http://zret.blogspot.com/2011/08/tom-e-pablo-amici-per-le-palle.html
Tom e Pablo, amici per le palle
Mi chiedo quale sia la relazione tra i disinformatori classici ed i negazionisti mascherati, ossia, per proporre un esempio: P.A. sa che *** lavora per lo stesso padrone? Ritengo di sì. Se il mondo della disinformazione, appendice dei servizi segreti, si fonda sulla segretezza, è anche vero che la complicità e la collusione possono agire da collante efficace.
Così un “contraddittorio” tra P.A. (sempre lui, il tuttologo del nulla) ed il nerovestito T.B., non è un dibattito tra il banditore delle false “verità” di regime e la ricerca indipendente, ma una tragica farsa. Bisogna riconoscerlo: ***, T.B., G.C. etc. sono personaggi di una certa caratura. Accattivanti, dotati di buona dialettica, non sono certo degli sprovveduti come la masnada di geologi “dall’età di tre anni”, ma non sono meno pericolosi e nocivi, anzi.
***, T.B. fingono di essere contro il sistema, ma nei forum dei loro siti pullulano i disinformatori più abietti ed infami. Questi forum sono bolge dantesche. Sembra di internarsi nei gironi più profondi dell’inferno, là dove sono puniti i fraudolenti: seduttori ed adulatori, barattieri, ipocriti, seminatori di discordia, falsari della parola, traditori.
Eppure, di quando in quando, vediamo i sopra non menzionati in televisione o leggiamo le loro interviste: suadenti, accorti, pacati, discettano di 911, di banchieri, di free energy e talvolta accennano pure alle scie chimiche. Che persone amabili e preparate! Che differenza rispetto agli sgherri della Rete, feroci, ignoranti, avventati, mentecatti, volgari sino alla coprofilia!
Rincresce che molti lettori rimangano impigliati nella ragna tesa da codesti scaltri e doppi personaggi, ma anche un ipocrita come Gino Strada cattura la simpatia dei cittadini: l’ipocrisia è la... strada per il successo, oltre che per l’inferno.
Un’altra domanda va posta: gli scherani obbediscono sempre agli ordini degli agenti di controllo o, più realisti del re, a volte, strafanno, aprendo delle brecce nel poderoso muro delle menzogne istituzionali? Talora si ha l’impressione che, simili a cani mordaci ed aggressivi, tendano il guinzaglio del padrone sino a svincolarsene.
La struttura è probabilmente, nel livello inferiore, un compartimento stagno: così, mentre P.A. e ***, nemici in pubblico, sono sodali dietro le quinte, i bravi sono veramente convinti che i due combattono dall’altra parte della barricata. Affinché la sceneggiata regga, viene affidato loro il compito di sbeffeggiare, ma non troppo e non in modo ossessivo, i vari T.B.,***, G.C., di stilare le loro penose classifiche per assegnare riconoscimenti burleschi, mentre i disinformatori di “alto” livello ed i gatekeepers fingono di beccarsi.
In questo losco giro di calunniatori, spioni, doppiogiochisti, delatori a cottimo, occhiuti informatori... tutto si confonde, tutto appare il contrario di tutto: T.B. assurge ad idolo, nonostante la sua rivista d’accatto e specialmente malgrado la sua ridicola controfigura, A.R. *** crea un sito “indipendente” tra i più visitati, ma che è la fossa comune di ogni residua libertà.
Qual è il destino che attende gli scagnozzi? E’ facile immaginarlo: improduttivi, incapaci, grulli, saranno presto esposti al pubblico ludibrio e congedati con disonore. Se saranno fortunati, poiché i sicari rischiano di finire in qualche pilastro di cemento.
La beffa più clamorosa e sconcertante sarà ricevere il benservito da chi credevano di contrastare, non di servire.
Così un “contraddittorio” tra P.A. (sempre lui, il tuttologo del nulla) ed il nerovestito T.B., non è un dibattito tra il banditore delle false “verità” di regime e la ricerca indipendente, ma una tragica farsa. Bisogna riconoscerlo: ***, T.B., G.C. etc. sono personaggi di una certa caratura. Accattivanti, dotati di buona dialettica, non sono certo degli sprovveduti come la masnada di geologi “dall’età di tre anni”, ma non sono meno pericolosi e nocivi, anzi.
***, T.B. fingono di essere contro il sistema, ma nei forum dei loro siti pullulano i disinformatori più abietti ed infami. Questi forum sono bolge dantesche. Sembra di internarsi nei gironi più profondi dell’inferno, là dove sono puniti i fraudolenti: seduttori ed adulatori, barattieri, ipocriti, seminatori di discordia, falsari della parola, traditori.
Eppure, di quando in quando, vediamo i sopra non menzionati in televisione o leggiamo le loro interviste: suadenti, accorti, pacati, discettano di 911, di banchieri, di free energy e talvolta accennano pure alle scie chimiche. Che persone amabili e preparate! Che differenza rispetto agli sgherri della Rete, feroci, ignoranti, avventati, mentecatti, volgari sino alla coprofilia!
Rincresce che molti lettori rimangano impigliati nella ragna tesa da codesti scaltri e doppi personaggi, ma anche un ipocrita come Gino Strada cattura la simpatia dei cittadini: l’ipocrisia è la... strada per il successo, oltre che per l’inferno.
Un’altra domanda va posta: gli scherani obbediscono sempre agli ordini degli agenti di controllo o, più realisti del re, a volte, strafanno, aprendo delle brecce nel poderoso muro delle menzogne istituzionali? Talora si ha l’impressione che, simili a cani mordaci ed aggressivi, tendano il guinzaglio del padrone sino a svincolarsene.
La struttura è probabilmente, nel livello inferiore, un compartimento stagno: così, mentre P.A. e ***, nemici in pubblico, sono sodali dietro le quinte, i bravi sono veramente convinti che i due combattono dall’altra parte della barricata. Affinché la sceneggiata regga, viene affidato loro il compito di sbeffeggiare, ma non troppo e non in modo ossessivo, i vari T.B.,***, G.C., di stilare le loro penose classifiche per assegnare riconoscimenti burleschi, mentre i disinformatori di “alto” livello ed i gatekeepers fingono di beccarsi.
In questo losco giro di calunniatori, spioni, doppiogiochisti, delatori a cottimo, occhiuti informatori... tutto si confonde, tutto appare il contrario di tutto: T.B. assurge ad idolo, nonostante la sua rivista d’accatto e specialmente malgrado la sua ridicola controfigura, A.R. *** crea un sito “indipendente” tra i più visitati, ma che è la fossa comune di ogni residua libertà.
Qual è il destino che attende gli scagnozzi? E’ facile immaginarlo: improduttivi, incapaci, grulli, saranno presto esposti al pubblico ludibrio e congedati con disonore. Se saranno fortunati, poiché i sicari rischiano di finire in qualche pilastro di cemento.
La beffa più clamorosa e sconcertante sarà ricevere il benservito da chi credevano di contrastare, non di servire.
Rosicamento lento e doloroso, direi.
ReplyDeleteLa solitudine e' una gran brutta bestia, credetemi... :D
ReplyDeleteSaluti
Michele
Perché, ricordatelo bene, "... non è nostra consuetudine occuparci dei disinformatori ..."
ReplyDelete... Se saranno fortunati, poiché i sicari rischiano di finire in qualche pilastro di cemento ...
Vedo che non perdi l'abitudine al pensare come un mafioso quale sei. Sei veramente una schifezza d'uomo, e mai come questa frase è la dimostrazione che ti misuri secondo il tuo metro, ovverosia che se lo potessi metteresti tu qualcuno dentro un pilone di cemento.
Vergognati di esistere, mafiosetto dei poveri, e prega che realmente Guariniello non si accorga di ciò che hai detto e scritto, se no il sole a scacchi lo vedrai per un bel po' di tempo. Per ciò che scrivi e per come ti comporti il tuo famigerato "comitato nemico delle petroliere" può essere considerato una associazione a delinquere di stampo mafioso, con quel che ne consegue.
Statti in campana ...
ROTFL si capiscono tante cose da queste parole
ReplyDeleteMa chi sarebbe ***?
ReplyDeleteSenti chi parla di coprofilia, il fratello stordito del maestro di coprolalia Rosicario Acconguagliato Cacasotto Marciano'
ReplyDeleteMa chi sarebbe ***?
ReplyDeleteLa frase *** crea un sito “indipendente” tra i più visitati, ma che è la fossa comune di ogni residua libertà
mi fa pensare a Mazzucco.
Ma non c'è da fidarsi.
Ma i ragionamenti di zret sono come la lana di un gomitolo con il quale abbia giocato un gattino. Per arrivare da qui a lì fà un sacco di giri inutili e complicati per sembrare profondo.
Invece è solo confuso.
Rincresce che molti lettori rimangano impigliati nella ragna tesa da codesti scaltri e doppi personaggi, ma anche un ipocrita come Gino Strada cattura la simpatia dei cittadini: l’ipocrisia è la... strada per il successo, oltre che per l’inferno.
ReplyDelete"RAGNA"? Ok, ok, esiste http://www.etimo.it/?term=ragna ma 'sto straccione parla e scrive come un analfabeta del 1200. E che si vergogni anche solo di nominarlo, Gino Strada.
Pagliaccio di bassa lega.
zret, sciacquati la bocca prima di nominare Gino Strada. Te l'ho scritto anche l'anno scorso, sei l'opposto di Re Mida, tu insozzi qualunque cosa tocchi.
ReplyDeleteZret ogni tanto deve svuotare la cistifellea. Ma tra non molto ti consiglio il catetere....
ReplyDeleteGino Strada ha fatto cose NOBILI, puo' aver fatto i suoi errori, ma anche lui e' umano e quindi sbaglia.
ReplyDeleteMa almeno CI HA PROVATO!
E direi che, spesso, ha VINTO.
Cosa che ai 2 straccioni Sanremesi non riesce e non riuscira' MAI!
Sciacquarsi la bocca prima di parlarne NON BASTA!
Concordo con Mastro: la "tripla x"... ah, no, era triplo asterisco... ( ;-) ) non può essere che il capocirco Massimo minimo.
ReplyDeletePeccato che i bros(tm) siano in realtà solo gli scalcagnati caporioni della più disarticolata armata brancaleone di minus-pensanti del pianeta.
Sennò potrebbero dare la stura a una nuova divertentissima guerra intestina.
Ma chi è 'sto G.C. che mi usurpa l'abbreviazione?
ReplyDeleteGianni
Nuova guerra intestina, brain_use?
ReplyDeleteDa mo' che Rosario "Il capo indiscusso sono io" Marcianò e Antonio "Lo zerbino indiscusso sono io" Marcianò hanno etichettato Massimo Mazzucco come, usando un termine a loro caro, gatekeeeper (Antonio "Fuori di capoccia" Marcianò è andato oltre designandolo come "agente dei G.", che sarebbero i Grigi, cioè, per chi non lo sapesse, una presunta razza aliena molto cara i fuffologi).
Già dimenticato di quando dicevano che loro il prelievo in quota lo stavano organizzando, ma poi Mazzucco avrebbe rovinato tutto parlandone su LuogoComune?
Rovinato in quanto la cosa doveva rimanere segretissima, ufficialmente per non essere ostacolati, in realtà perché così, se i risultati non piacevano loro, potevano insabbiare tutto. Ma Mazzucco ne aveva parlato pubblicamente per, guarda il caso, organizzare una raccolta fondi ché di soldi loro, i salvatori inde-fessi dell'umanità, non vogliono scucire manco un centesimo, anzi cercano sempre e solo di intascarne dai gonzi che gli scodinzolano dietro.
Prima Mazzuccone e Rosarione avevano fatto un comunicato congiunto d'amore e d'accordo per spartirsi le responsabilità.
Poi appena il capocomico del Circo Massimo ha voltato le spalle, il Demente Duo gli ha addossato tutte le responsabilità. Accusa che hanno scritto e riscritto e ripetuto e continuano a ribadire tuttora.
E già dimenticato di quando i Marcianò Bros accusavano Mazzuccone e LuogoComune di fare pubblicità "subliminale" (tra virgolette perché nessuno degli scemocomici usa quel termine con cognizione di causa) alle "scie chimiche", artatamente inserite (a loro dire) nel logo del sito stesso presente in un video? Il tutto con tanto di replica del Mazzuccone, naturalmente.
Ora, va bene che, coerentemente con il loro spregevole comportamento abituale, quei due esseri, tanto viscidi quanto ridicoli, per non farsi sgamare grazie ai motori di ricerca quando sparlano di Mazzucco e degli altri pseudo-guru della fuffa, spesso usano solo le iniziali (come visibile nei commenti che ho linkato, ma anche per esempio qui o qui) e adesso addirittura gli asterischi.
ReplyDeleteE va bene anche, sempre in linea con la loro falsità e malafede congenita, che il duo di ipocriti finge di avere dimenticato di averne dette di cotte e di crude contro "Shon" Mazzucco, almeno a giudicare da questa missiva, dove, pore stelline, si meravigliano di essere stati bannati da LuogoComune, mentre nei commenti ai post che ho linkato si vantavano di essersene andati loro e pure sbattendo la porta, tanto per ribadire come i fratelloni imbroglioni continuino a cambiare le carte in tavola come più fa loro comodo al momento.
Ma almeno da queste parti ricordiamo come sono andate realmente le cose...
Ma no che non ho dimenticato, Eminenza Grigia, ma non riesco proprio a considerare il duo dei bros(tm) sanremesi come realmente significativo.
ReplyDeletePer questo ho parlato di scalcagnati caporioni della più disarticolata armata brancaleone di minus-pensanti del pianeta. Perché altro non riesco a pensarne.
I Chiesa, i Blondet, i Mazzucco costruiscono un corpus di idee distorte, parziali, devianti, ma comunque cercano di dotare le loro sparate quotidiane almeno di un minimo di coerenza retorica e di parvenza di credibilità.
Il duo sanremese non riesce nemmeno in questo - e qui si aprirebbe un bel dibattito sul reale contenuto culturale della scatola cranica del fratellone "zerbino" - e si limita all'invettiva e ad incitare odio verso le istituzioni e verso i cattivissimi debunkers che si permettono di sbufalare le loro ridicole invenzioni quotidiane.
Alle quali solo un branco di mezzi decerebrati può davvero prestare credito.
Ecco perché non sono in grado di avviare una "vera" guerra fra complottisti. Perché, in fondo in fondo, non sono nemmeno dei "veri" complottisti, ma solo dei tristissimi e acidissimi clown del gran circo del cospirazionismo internazionale.