...ovvero come copiare e incollare ad minchiam, aggiungerci le minchiascìe, Prodi, Berlusconi e Vendola e far finta di essere un giornalista d'inchiesta: confrontate date e testo di questo post con quelli di questi link: 1) http://tinyurl.com/bmhchal (E-mensile online) 2) http://tinyurl.com/7ptsk8p (ilPaeseNuovo.it).
Ora, benissimo denunciare inquinamento e imputati, ci mancherebbe: ma citare le fonti, pare brutto?
Senza contare la foto pubblicata: siamo sicuri dei "tutti i diritti riservati"?
tdm
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2012/06/ilva-rinviati-giudizio-per-omicidio-i.html
ILVA, RINVIATI A GIUDIZIO
PER OMICIDIO I RIVA E 27 DIRIGENTI
di Gianni Lannes
Ogni
tanto affiora una buona notizia, anche se non servirà a riportare in vita i
numerosi morti e a restituire salute ai
tanti ammalati nella provincia più inquinata d’Italia. Grazie allo Stato,
s’intende: in loco le scie chimiche sono niente a confronto. Vero Prodi e Berlusconi? Sono stati rinviati a giudizio il pluripregiudicato Emilio
Riva, già presidente dell’Ilva, e altri 28
individui tra dirigenti ed ex dirigenti dello stabilimento siderurgico
di Taranto in quanto ritenuti dalla Procura della Repubblica responsabili della
morte di 15 operai dello stabilimento a causa della prolungata esposizione
all’amianto, deceduti dal 2004 al 2010 per malattia professionale.
Lo
ha deciso il giudice dell’udienza preliminare Giuseppe Tommasino, nel solco di
quanto deciso il 9 giugno scorso dal gup e dal sostituto procuratore Raffaele
Graziano, il quale aveva rinnovato la richiesta di rinvio a giudizio per i
tutti gli imputati accusati di omicidio colposo. Emilio Riva non è più il presidente operativo del gruppo, ma resta
il massimo rappresentante, è imputato assieme a suo figlio Fabio, il direttore
dello stabilimento di Taranto, Luigi Capogrosso, e poi alcuni dirigenti che
hanno gestito il passaggio del siderurgico dalla gestione pubblica (Finsider e
Partecipazioni Statali) a quella privata, avvenuta nel 1995 con la vendita
dell’Ilva a Riva da parte dell’Iri.
Per
tutti gli imputati è stato ipotizzato il disastro colposo e l’omissione dolosa
di cautele sul luogo di lavoro in quanto “omettevano nell’esercizio ovvero
nella direzione dell’impresa, nell’ambito delle rispettive attribuzioni e
competenze, di adottare cautele che secondo l’esperienza e la tecnica sarebbero
state necessarie a tutelare l’integrità fisica dei prestatori di lavoro”.
Il
governatore Nichi Vendola che aveva
già stravolto la legge sulla misurazione della diossina, a favore dei Riva,
ovvero dei suoi compagni di merende , è ora avvisato per la sua incredibile
autocandidatura a Palazzo Chigi.
Ultime autorizzazioni ad inquinare!
Beh, non sarebbe la prima volta che Lannes "dimentica" le fonti e si "riserva" i diritti su certe foto.
ReplyDeleteE non sarebbe la prima volta che COPIA, visto che il suo essere DIVERSAMENTE INTELLIGENTE non gli permette di scrivere cose originali.
ReplyDeleteSarà per questo che TUTTI I GIORNALI NEL MONDO lo considerano un appestato da tenere lontano?
P,S. non citare le fonti è RUBARE il lavoro altrui, per cui:
SCIACALLO
DIVERSAMENTE INTELLIGENTE
LADRO
MAFIOSO
pieno di "qualità" questo coglione