http://www.ingannati.it/2012/06/03/le-armate-segrete-del-nemico/
Le armate (segrete) del Nemico
Non è necessario aver letto “L’arte della guerra” di Sun Tzu per capire che nessuna buona strategia militare può esimersi dalla conoscenza dell’avversario; anche Gesù stesso che ha detto: “se un re va in guerra contro un altro re, che cosa fa prima di tutto? Si mette a calcolare se con diecimila soldati può affrontare il nemico che avanza con ventimila, non vi pare?” (Lc, 14;31) in realtà ci ha fatto capire l’importanza della conoscenza del Nemico, dell’Avversario tramite il racconto delle tentazioni. A ben pensarci, infatti, nessun testimone era presente quando il Tentatore tentò Gesù nel deserto; ma se questo episodio è raccontato nei vangeli significa che Gesù in persona lo deve aver riferito ai suoi, certamente allo scopo di istruirli.
Quindi conoscere il Nemico è importante, ma di quale battaglia stiamo parlando qui? Esiste sicuramente una battaglia a livello individuale che ciascuno di noi deve combattere (il combattimento spirituale), ma lasciatemi parlare qui di una battaglia a livello sociale, finalizzata a costruire un mondo più giusto, più equo, dove nessuno debba soffrire per la malvagità di qualcun altro; e se qualcuno è tentato di pensare: “ma tanto il male è sempre esistito! Solo nella Vita Eterna staremo bene, qui siamo di passaggio e dobbiamo soffrire!” può esimersi dal continuare a leggere. Parlo per gli altri.
Perchè a volte ci sembra che il Male abbia così campo libero nell’operare? Perchè è così difficile invertire la tendenza? Dove sta la forza profonda dell’Avversario? Provo a dare qualche spunto, magari serve a trovare la risposta.
- Il già citato esorcista Don Amorth ha detto che uno dei più grandi successi di Satana è quello di non far credere alla sua esistenza; e ci riesce benissimo, se anche tantissimi credenti, anche prelati, vescovi addirittura sostengono che l’esistenza del demonio sia una favoletta d’altri tempi;
- Nell’Apocalisse di San Giovanni è detto che Dio vomiterà dalla sua bocca i tiepidi (Ap 3, 16), laddove per tiepidi si intendono coloro che tolgono la forza prorompente dell’annuncio del Vangelo; Come detto nell’omelia di una messa per celebrare l’anniversario dell’elezione al soglio pontificio di Benedetto XVI, “è intrinseca alla testimonianza cristiana lo scontro coi poteri di questo mondo“; quindi, senza scontro, non c’è testimonianza;
- Santa Teresa, al secolo Edith Stein, disse che “Chi cerca la Verità, lo sappia o no, cerca Dio“; e, invertendo la frase (ma non il senso), noi possiamo dedurne che chi si gira dall’altra parte, di fronte alla Verità, lo sappia o no, rifiuta Dio.
- Martin Luther King disse: “Non temo le cattiverie dei malvagi, temo piuttosto il silenzio dei giusti” (meglio diremmo noi: di coloro che si credono giusti, perchè non esplicitamente e coscientemente aderenti ad un piano malefico).
Ecco quali sono le schiere segrete al servizio del Falsario (di cognome Cazzarò, per caso?): milioni di tiepidi che, per amor di quieto vivere, si voltano dall’altra parte di fronte all’evidenza del male, magari negandone addirittra l’esistenza, fuggendo dallo scontro coi poteri di questo mondo.
Aiutaci, o Dio, a non scegliere mai, per paura, di stare dalla parte sbagliata.
Pubblicato da Alberto Medici ite missa est ora pro nobis betti curtis assia noris
Tipico esempio di chi cita le Scritture alla cazzo e fuori contesto per tirare acqua al suo mulino di paranoico delirante nel migliore dei casi, oppure di lurido cialtrone ...
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