Thursday, June 21, 2012

Uefa 2012: soldi, bava e sangue (e minchiate)


http://coscienzaevoluta.blogspot.it/2012/06/uefa-2012-soldi-bava-e-sangue.html

...eppoi ci si mette un po' d'animalismo d'accatto e il piatto è bell'e che pronto.
tdm

Uefa 2012: soldi, bava e sangue

Al grido di "lasciateci almeno lo sport!" milioni di tifosi trepidanti si sono riuniti in questi giorni per lo spettacolo degli europei 2012 che si terranno in Ucraina e Polonia. ["si terranno?" Guarda che s'è arrivati ai quarti, stasera Portogallo - Rep. Ceca 1 - 0, rintronato] Quale migliore occasione per comprarsi un maxi schermo, ritrovarsi con gli amici, rifocillarsi di pizza, ubriacarsi di birra, sfogare i nervosismi ed esorcizzare il pesante clima di costrizione che ci affligge sempre più. Quale periodo più opportuno per prendersi del tempo e magari fare una bella gita in camper, in treno, in pullman, in auto per andarseli a vedere in tre dimensioni questi formidabili campioni pieni di talento, partita dopo partita. Cari signori, il momento storico tanto atteso finalmente è giunto e, la fiducia nella vittoria riposta in ogni squadra, sarà il propellente che spingerà 1/3 del pianeta ad assistere a questa nuova ed emozionante sfida tra giovani atleti miliardari, almeno fintanto che dimostreranno di esser degni di tale aspettativa. Cosa direi non facile. Non è però mia intenzione parlare di calcio, di spirito agonistico o di fede sportiva. Anzi, preferisco porre l'accento su di un fatto contingente piuttosto vergognoso ed efferato: la decisione del governo ucraino di attuare la soppressione coatta di tutti gli animali randagi. 


Grazie alle scelte del regime di Ceausescu, in Ucraina, [senti, dillo subito che sei un pagliaccio ignorante: CHE CAZZO C'ENTRA CEAUSESCU (EX DITTATORE RUMENO) CON L'UCRAINA?] il randagismo è aumentato considerevolmente negli ultimi anni  e, poiché del fenomeno nessuno si è mai preoccupato seriamente, dal 2009, in preparazione del "grande evento", migliaia di cani e gatti senza dimora vengono sterminati nelle strade alla luce del giorno, con ogni metodo, senza pietà. Randagi, si, ma non privi di emozioni, dignità e capacità affettive. Ho detto "affettive" non "olfattive", avete capito bene. Forse non sono "educati" come quelli domestici, a cui diamo tante attenzioni e prepariamo con cura pregiati gurmet aspettandoci che ci riportino la pallina quando richiesto; forse prevale in loro l'istinto di sopravvivenza piuttosto che il comportamento remissivo a cui siamo abituati, ma sono comunque esseri senzienti al pari di qualsiasi altro essere senziente in termini di diritto alla vita. Rispetto al più noto olocausto, personalmente, non ci vedo nulla di diverso. Il movente e le modalità non differiscono.


Pare che la brutale iniziativa abbia comunque le sue giustificazioni. Tutto questo viene ovviamente fatto per garantire sicurezza e ospitalità alle tante brave personcine che giungeranno sul posto a godersi la kermesse, a consumare tante belle bibite ghiacciate, a occupare tanti bei lettucci e, perchè no, a godere anche degli effetti benefici e rilassanti del sesso a pagamento, un'industria locale piuttosto fiorente.
Insomma, la formula è sempre la stessa: tanti spettatori = tanto denaro = tutti contenti.
Dopotutto, per garantirsi gli introiti, l'imperativo di un paese che dispone di pochi fondi non può essere che recuperare velocemente un immagine di facciata "decente" per il mondo che guarda, senza vecchi ambulanti, elemosinanti e animali randagi. Così si rilancia una nazione, con l'ipocrisia, così ci si fa notare, con la violenza.! Violenza per ora rivolta solo a cani e gatti, per gli altri "indesiderati" sembra sia bastato un divieto, ma chi lo sa, un domani anche il clochard o un qualsiasi altro "diverso" potrebbe rientrare nella lista delle "cose" di cui è bene sbarazzarsi. Dipende dal fine, dagli interessi. Dipende da chi da gli ordini. 

A battere il calcio d'inizio sono state le amministrazioni locali, alle quali si sono poi aggiunti gruppi di  "liberi cittadini" spinti a collaborare allo sterminio da una massiccia campagna di disinformazione condotta ad arte dalle stesse. Proprio il 13 novembre 2011, l'Uefa e il ministro dell'ambiente ucraino Mykola Zlochevsky avevano garantito che si sarebbe fatto tutto il possibile per far cessare le esecuzioni ma le barbarie non hanno accennato a diminuire. Anzi, nonostante sul sito dell'Uefa si affermi il contrario, il ritmo delle uccisioni incalza e delle misteriose somme che l'Uefa avrebbe stanziato per la sterilizzazione e la costruzione di canili non si è mai saputo nulla. Tuttavia, il Signor Platini, presidente dell'Uefa dal 2007, ha deciso di encomiare le autorità ucraine e il presidente Viktor Yanukovych per lo sforzo compiuto nei preparativi. 

Un simile comportamento non fa che denunciare il misero grado di consapevolezza che, ancora oggi, governanti e autorità sono capaci di esprimere, tra l'altro in occasione di una manifestazione sportiva che per sua natura dovrebbe creare comunanza e agevolare gli scambi culturali tra i popoli. Quasi sempre, invece, lo sport assume un'altra connotazione, perdendo ogni aspetto etico e traducendosi in una mera competizione con fini commerciali, manate in faccia, teatrini in campo, tifosi che sbavano dall'odio e che si prendono a sprangate sugli spalti, per non parlare di mazzette, scommesse, "biscotti" e ammiccamenti vari tra dirigenti. Eppure la maggioranza, la "massa", è sempre li a sostenere questa macchina perversa, a sperare, a cercare in essa un motivo per gioire. Tutte cose che forse in fondo si sanno ma che si finge di non sapere pur di perpetuare a tutti i costi una tradizione che mai nessuno si sognerebbe di boicottare, che ci è stata propinata fin da bambini integrandosi nella nostra cultura e che pertanto ci viene venduta così facilmente. 

Sapere chi ha autorizzato questi delitti non è poi così rilevante, lo è il fatto che nessun ministro, nessun addetto ai lavori, nessun organo dotato di poteri diplomatici, a parte le associazioni animaliste tanto screditate dai media (come Enpa, Lav e Oipa) che ancora si battono per sensibilizzare l'opinione pubblica, abbia detto "beo" o si sia in qualche modo opposto con il dovuto sdegno all'insensata mattanza. Qui non si tratta di essere o non essere vegani ma di possedere o meno un "cuore evoluto".

17 comments:

  1. Grazie alle scelte del regime di Ceausescu, in Ucraina

    Azz ... dopo trent'anni è resuscitato per diventare il di dittatore dell'Ucraina !!!

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  2. Ecco perchè è una bufala (qualche lettura)

    http://ilariodamato.wordpress.com/2012/06/16/strage-di-cani-in-ucraina-bufala-o-verita/

    http://www.ternioggi.it/strage-di-cani-in-ucraina-una-bufala

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  3. Come sempre le cose vanno viste anche sotto un altra ottica.

    Preciso, uccidere brutalmente un animale che ha la sola colpa di vivere in randagismo è a mio giudizio crudele, ma si devono considerare i fatti per quel che sono.

    Una signora ucraina a cui do il cambio ha detto chiaramente che è vero, i randagi sono uccisi senza mezzi termini dalla popolazione, ma questo avviene perché spesso questi animali, formando branchi, divengono pericolosi per l'uomo e per gli allevamenti.

    Anni di indifferenza governativi hanno fatto si che le persone prendessero di petto il problema, non esistevano ne canili ne strutture adatte a contenere gli animali, quindi la soluzione pi logica era abbatterli, spesso con metodi cruenti e crudeli, ma d'altro canto poveri.

    Ora, anche con un impegno governativo, il fenomeno è sia culturalmente radicato, che difficile da risolvere, sopratutto in tempi brevi.

    Inoltre il numero dei randagi è tale che i canili presenti collasserebbero entro breve se si provvedesse rapidamente a raccogliere ed a confinare questi animali, con la conseguenza che poco dopo essere entrati in canile verrebbero ugualmente abbattuti, in modo più "civile" di sicuro, ma in ogni caso non verrebbero recuperati.

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    1. E' chiaro che i problemi, specie se si protraggono da anni, non possono avere soluzioni rapide e immediate. Magari tante persone potrebbero alzare il culo dalle tastiere, andare in Ucraina e offrirsi volontari per assistere e accudire i randagi.
      Mi fa specie che i difensori integerrimi di quelle povere bestie siano spesso anche i difensori integerrimi di simpatici zuzzurelloni come Ahamadinejad.

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    2. Come al solito questi DIVERSAMENTE INTELLIGENTI, parlano solo per dare aria al culo.
      Sugli animalisti stenderei un velo pietoso, cadono in TUTTE le bufale della rete e sono tra i peggiori integralisti, quasi peggio di radio marja.
      Chi si ricorda come hanno abboccato lama e lenza con i gattini bonsai?

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    1. Io ho un magnifico meticcio, e sto cercando un secondo cucciolo.

      Ciò non toglie che le cose vadano viste anche in modo obbiettivo.

      Certo è crudele, e mi indigna la situazione, ma non posso colpevolizzare chi, per colpe altrui, deve proteggere il poco che ha ed i suoi cari con l'unico modo che conosce.

      Ma mi indignano di più quelle persone, che dietro ad un monitor, dietro ad una scrivania, comodamente da casa propria, puntano il dito accusatore sugli altri.

      Troppo facile, spesso, parlare di un problema credendo sia sufficiente per risolverlo, troppo facile tenere il culo al caldo, invece di darsi da fare.

      Per quanto riguarda la sterilizzazione PE c'è un problema di fondo, è come voler fermare un alluvione con qualche sacchetto di plastica, sugli argini del fiume, quando in realtà serviva costruire argini migliori prima della stessa.

      Pensare alla sterilizzazione quando ci sono centinaia di cani "integri" liberi, da anni...

      Ripeto, sono d'accordo con te, è crudele ucciderli, ma devo anche essere razionale, e quando un problema è talmente vasto che la gente deve provvedere per conto suo, non posso accusarli di crudeltà.

      E' vero però che con questa scusa, persone di natura crudele e sadica possono commettere, su quelle povere bestie, azioni spregevoli.

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  5. E' incredibile come si mobilitano decine di migliaia di persone per la presunta morte di cani in Ucraina piuttosto che per i bambini soldato o che muoiono di fame...

    Meglio se non commento.

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    1. Cosa vuoi, per assurdo, alcune delle persone che difendono i diritti degli animali poco si preoccupano di quelli dei propri simili.

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    2. Sono una massa di ipocriti ignoranti incapaci di fare qualcosa di costruttivo nella vita.
      E' gente malata, in Ucraina li rinchiuderebbero nei manicomi di stato.

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  7. Anche il titolo, poi: "UEFA 2012".
    Semmai "UEFA Euro2012"...

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  8. Sarà anche utile avere un "cuore evoluto", ma anche un "cervello evoluto" non guasterebbe.

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  9. prova a chiedere al penna cosa ne pensa ROTFL

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    1. Corrado cannaiolo penna pensa?
      notizia da titolo a 10 colonne su tutti i quotidiani

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