Wednesday, July 4, 2012

Contrails aerodinamiche? No! Inseminazione igroscopica delle nubi

http://straker-61.blogspot.it/2012/07/contrails-aerodinamiche-no.html

Contrails aerodinamiche? No! Inseminazione igroscopica delle nubi


Generatori di contrails aerodinamiche (Wing-tip generators) ed inseminazione igroscopica delle nubi

Quante volte disinformatori di mestiere come Paolo Attivissimo e la sua nutrita schiera di scagnozzi vi hanno spiegato, con tono saccente, che le scie provenienti dai profili alari non sono "chemtrails", ma innocue scie di condensazione alari? Quanti loro interventi, articoli e video miravano a tranquillizzare il fruitore meno attento della Rete con giustificazioni al limite del ridicolo? Ebbene, noi abbiamo spiegato mille volte, dati alla mano, che essi mentono, ma con il reperimento di questo brevetto, datato 1 novembre 1983, possiamo scrivere la parola fine alle menzogne dei servi di regime, ponendo una definitiva pietra tombale sulla disinformazione istituzionalizzata imperante. Infatti il brevetto n° 4.412.654 riguarda un apparato che permette di disperdere liquidi in forma di fine aerosol proprio dai bordi delle ali e senza che che il sistema di irrorazione sia visibile, in quanto nascosto in una zona libera del profilo alare, terminante con una sottile feritoia. Vedi qui il brevetto.

Ma non è finita. Questo rapporto: "Weather modification - final report, 2001, conferma quanto abbiamo asserito in questi anni e cioè che le attività di aerosol clandestine, volte a distruggere la nuvolosità naturale, abbassando drasticamente l'umidità atmosferica, sono necessariamente svolte a quota cumulo (2.000 metri al massimo). Nel documento si legge chiaramente che l'inseminazione prosciugante deve essere eseguita alla base del cumulo, per sfruttare le correnti ascensionali e che i "cumuli da bel tempo" sono i principali candidati per il "cloud seeding igroscopico", definito "cloud base hygroscopic seeding", poiché sono formazioni portatrici di grossi quantitativi d'acqua: tali nuvole vanno quindi dissolte, prima che si trasformino in cumulonembi e portino quindi pioggia. Ma non basta! Nel documento si citano chiaramente tecniche di dispersione tramite aerei pressurizzati, dotati di "wing-tip generators", ovvero "generatori di false contrails aerodinamiche".

Il filmato che vi proponiamo è esemplificativo delle tecniche messe in atto. Dalla teoria alla prassi.

http://www.youtube.com/watch?v=T9BIHbYXA3c&feature=player_embedded

12 comments:

  1. ... ma con il reperimento di questo brevetto, datato 1 novembre 1983, possiamo scrivere la parola fine alle menzogne dei servi di regime, ponendo una definitiva pietra tombale sulla disinformazione istituzionalizzata imperante ...

    Veramente, caro R.M. alias Straker la pietra tombale andrebbe messa sul tuo cervello (ammesso che tu ne abbia uno). Intanto sei come la TV che d'estate non mostra nulla di nuovo, e anche tu ricicli cose già scritte. Poi questo è (basta leggere) un brevetto per spruzzare liquidi creato con studi del ministero dell'agricoltura per usi agricoli. Quindi spruzzerà diserbanti, antiparassitari, anticrittogamici e basta. E poi il fatto che ci sia un brevetto non vuol dire che una cosa funziona.

    Comunque, caro truffatore Marcianò, devi comunque spiegarmi una cosa: se realmente ciò che mostri dovrebbe funzionare, dove stanno i miliardi di litri di liquidi che servirebbero a fare una scia lunga 2000-3000 km (come regolarmente fanno tutti gli aerei intercontinentali, ad esempio)? Me li fai un due calcoli? Grazie.

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    1. Mi pare che qualche anno fa uno dei gonzi fulminati ipotizzò che l'aereo contenesse un reattore nucleare che alimenterebbe un miracoloso dispositivo in grado di sintetizzare le sostanze irrorate tramite curiose e bizzarre conversioni molecolari basate sugli atomi di ossigeno, azoto e dall'anidride carbonica raccolti durante il volo con l'aggiunta di poche tonnellate di esotiche sostanze stivate nei serbatoioni.
      C'è sempre una spiegazione!

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  2. "wing-tip generators", ovvero "generatori di false contrails aerodinamiche".

    Veramente il termine è incompleto e molto generico. Lo scopo del sistema non è quello di provocare contrails aerodinamiche nè tantomeno false contrails. Si tratta di un generatore di "qualche cosa" posizionato all'apice del profilo alare. Ad esempio, oltre alle applicazioni in agricoltura, questo sistema può essere utilizzato per disperdere fumo (non tossico) durante le manifestazioni aeree. In questo ultimo caso si parla di "wing tip smoke generator", proprio perchè il generatore di fumo si trova all'estremità alare.

    La pietra tombale appoggiatela delicatamente sui testicoli così l'agonia dura di più...straccione pescivendolo.

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  4. Strakkino, Strakkino....

    Il meglio che riescono a fare con un "coso" del genere è l'irrorazione di un campo (scommetto che non sei in grado di fare i due "conticini", vero???) viste le "limitate" capacità di carico di un aereo.

    J.

    PS. Chi è che oggi ha "sciato" ad altezza uomo???? Sulla A7 c'era la nebbia!!!! ;-)

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  5. @Jabba, questi geni forse non conoscono le operazioni di centraggio che vengono fatte OBBLIGATORIAMENTE su ogni aereomobile che decolla per garantire l'incolumità del mezzo e dei suoi passeggeri.
    A meno di agganciare vistosi serbatoi supplementari sotto le ali, (cosa mai vista per aerei di linea) la capacità di trasporto di un moderno aviogetto è comunque piuttosto limitata dato che la maggor parte del peso è dato dal carburante imbarcato.
    Quindi se togli spazio (e quindi capacità e di conseguenza peso) al carburante per eventuali serbatoi nascosti, sai quanti incidenti aerei ci sarebbero nel mondo ?
    Al contrario, appesantendo l'aereo, il rischio di incidente in fase di decollo sarebbe molto alto dato che non ce la farebbe a salire.
    Non a caso il decollo quando sei a pieno carico e con il rifornimento effettuato è sempre un'operazione delicata dove alla minima cavolata si rischia la pelle.
    E su questo magari un pilota come Peev te lo può dire meglio di me.
    Ma questi non ci arrivano, non ci arrivano proprio.

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  6. Grazie a Straker, oggi ho imparato che l'esistenza di un brevetto è una condizione sufficiente per la confutazione di un fenomeno fisico.

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  7. Solite cazzate del fannullone sanremese, orami e' diventato noioso e ripetitivo, non spare piú le cazzate di una volta che almeno facevano ridere ...

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  8. Nel documento si legge chiaramente che l'inseminazione prosciugante deve essere eseguita alla base del cumulo, per sfruttare le correnti ascensionali e che i "cumuli da bel tempo" sono i principali candidati per il "cloud seeding igroscopico", definito "cloud base hygroscopic seeding", poiché sono formazioni portatrici di grossi quantitativi d'acqua: tali nuvole vanno quindi dissolte, prima che si trasformino in cumulonembi e portino quindi pioggia.

    Qualcuno ha una idea di quale passo del documento citato potrebbe (anche solo vagamente) giustificare l'affermazione di straker, anche ammettendo una sua miserrima conoscenza dell'inglese che lo abbia portato a equivocare a più non posso?
    Si parla di "cloud base hygroscopic seeding" (anche se la frase, tal quale, non c'è) ma lo scopo è sempre e comunque quello di incrementare le precipitazioni, e non impedirle.

    Nel documento ci sono, infatti, frasi come
    In addition, renewed interest in hygroscopic seeding of individual convective clouds, aimed at improving their precipitation efficiency by enhancing the coalescence process, has resulted in experiments that have produced positive results. Randomized experiments in South Africa (Mather et al.., 1997) using hygroscopic flares and in Thailand (Silverman and Sukarnjanaset, 1999) using bulk salts have produced statistically significant increases in radar estimated rainfall from the seeded clouds, ranging from 30% to 60%. (pag.56)

    oppure
    The experiments, known as the Texas Exercise in Augmenting Rainfall through Cloud-seeding (TEXARC) Project, were designed to document the microphysical processes in growing convective clouds that were being seeded with either glaciogenic or hygroscopic materials. (pag.84)

    Non mi verrete certo a dire che straker s'è inventato di sana pianta la storia della "dissoluzione igroscopica" delle nuvole, spero!

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  9. da Wikipedia:
    Inseminazione igroscopica
    Si tratta di una recente tecnica utilizzata per "inseminare" le nubi al fine di incrementarne la piovosità. La tecnica è stata progettata in Messico da un gruppo di studiosi locali e statunitensi coordinati dal meteorologo Roelof T. Bruintjes del National Center for Atmospheric Research di Boulder in Colorado e consiste nell'inserire, all'interno delle nubi, microscopiche particelle di sale aventi il compito di attrarre l'acqua e di formare gocciole sempre più grandi, le quali finiscono per urtare tra loro fino a precipitare a terra. Il compito dell'inseminazione igroscopica, in pratica, è quello di accelerare la crescita delle goccioline (che si fondono una all'interno dell'altra), aumentando così, almeno in teoria, le precipitazioni.

    Straker continua a (far finta di) non capire che se si ha la quantità X di acqua in una nuvola, aggiungendovi la quantità Y di sostanza igroscopica, si ottiene una quantità X+Y di materia sospesa (che a un certo punto precipiterà), e non la scomparsa netta di X.

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  10. Dato che è impossibile spiegare l'aerodinamica ad un ignorante come straker chi è che gli fa un disegnino ??

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