Thursday, August 23, 2012

46mila miliardi di troiate del vaccataro


Vediamo un po' le ultime minchiate di un 'possibile' ministro della salute...
tdm

http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/08/coca-cola-vietata-per-legge-dello-stato.html

COCA-COLA VIETATA PER LEGGE DELLO STATO


ALLARME ROSSO AD ATLANTA
La corporation americana che da Atlanta manovra e dirige il mercato delle bibite mondiali, dalla Coke nelle varie versioni, alla Sprite, al Seven-Up [la 7 up è della PEPSI], alla Fanta, al Dr Pepper, al Lipton Ice e persino alla Bonaqua, si trova davanti a difficoltà niente affatto indifferenti.
HOMO BIBITUS E BILDERBERG
Il presidente e direttore amministrativo E. Neville Isdell non manca mai di presenziare alle riunioni Bildergerg, proprio allo scopo di tenere la situazione sotto controllo. D’altra parte, quando si ha un fatturato annuo 2011 di 46542 miliardi di dollari [ehhhhh????? Il PIL USA è - dati 2006 - di 13mila miliardi, straccione incompetente], con utile lordo di 10154 e utile netto di 8634 (sempre miliardi di dollari), e con 146200 dipendenti, non si può dormire sugli allori. Se il petrolio è il carburante dei motori, i prodotti di Atlanta sono il carburante dell’homo bibitus. Nessuna meraviglia che Isdell sia spesso seduto alla destra di David Rockefeller.
QUALITA’ NIENTE AFFATTO POSITIVE
Che le bevande della Corporation non facciano per niente bene alla salute umana lo sanno tutti. Che siano allo zucchero tradizionale, o all’aspartame, comportano enormi danni come ladre ed inibitrici di vitamina B1, come promotrici di Beri-beri [Beriberi?????], come inseminatrici di cancro. L’alto contenuto di caffeina le rende stimolanti e velenose. L’alto tasso di acido urico le rende urico-accumulanti. L’alto tasso di acido fosforico le trasforma in micidiali bibite acidificanti.
I CASI SANDLERS E SCHWARZENEGGER
Blitz radiofonici come quelli del dr Benjamin Sandlers (vedi mia tesina “Il caso Sandlers e i coniglio [e i coglioni dove li mettiamo?] polio resistenti” del 30/4/09), che guariva la poliomielite eliminando bevande gassate e dolcetti-spazzatura [ma va' Hgare sul serio, anzi: vai a farinculo te e le tue troiate], o tentativi di boicottaggio governativo e scolastico, come quello intentato dal governatore della California Arnold Schwarzenegger, nulla hanno cambiato.
DIVIETO LEGALE DI VENDITA IN BOLIVIA
Ma da qualche settimana ci sono alcune cose interessanti da riportare, e riguardano lo scenario internazionale. Il Ministro degli Esteri boliviano David Choquehuanca, con l’appoggio del Primo Ministro Evo Morales, ha dichiarato che la Bolivia abolirà l’uso della Coca-Cola e delle sue varie bevande a partire dal 21 dicembre 2012, data del calendario Maya che sancirà simbolicamente la fine del mortale imperialismo americano e l‘inizio della cultura della vita. La notizia è apparsa su internet (http//www.coscienzainrete.net/economia/item/764.la-bolivia-bandisce-la-coca-cola).
RISCONTRATE SOSTANZE TOSSICHE
Le motivazioni vere non sono soltanto quelle di tipo culturale e politico, ma soprattutto di natura medica. Le autorità sanitarie boliviane hanno infatti riscontrato nella Coca-Cola diverse sostanze tossiche, associate a infarti, ictus e cancro. Come dire che hanno scoperto l’America! Ma, in quel di La Paz, non saranno mica nati ieri? Cosa pensavano di trovarci nella Coca-Cola? Magiche mescole enzimatiche? Al posto della Coca-Cola hanno comunque invitato la gente a bere la Monochinche, bibita al gusto di pesca prodotta localmente.
CHAVEZ HA FATTO ANCORA DI MEGLIO, IVITANDO I SUOI A BERE SUCCHI FRESCHI DI SILUELA
La storia non è finita lì. Il presidente venezuelano Hugo Chavez ha fatto ancora di meglio. Da un lato ha applaudito pubblicamente la mossa boliviana, e dall’altro ha iniziato una massiccia campagna di stampa per convincere i propri cittadini a cambiare radicalmente abitudini. Non più lattine e bottigliette, se si vuole stare bene, ma gli ottimi succhi di frutta freschi reperibili lungo le strade della capitale Caracas, succhi di canna, succhi di siluela e succhi di ananas.
IN IRAN DOMINA IL SUCCO FRESCO DI MELOGRANO, SPREMUTO NEI BAR A PREZZO POPOLARE
L’Iran non ha nemmeno bisogno di bandire la Coca-Cola. Gli iraniani, estremismi religiosi a parte, sono gente sanissima. Oltre alla adorazione per i succhi di limone, di arancia o di pompelmo al risveglio, marciano da mattina a sera col succo di melograno, che viene servito fresco, spremuto sotto i tuoi occhi, in tutti i bar di Tehran ed Isfahan a prezzo popolare. Solo un imbecille e un autolesionista potrebbero in tale contesto optare per una lattina, qualunque fosse il suo marchio.
UN CASUS BELLI, UN ULTERIORE PRETESTO PER INTERVENIRE
Un motivo in più per guardare a Teheran come alla sede del diavolo da esorcizzare.  Possedere un arsenale atomico  non è cosa da niente, coi tempi che corrono. Ma far resistenza attiva o passiva contro Fanta e Coca-Cola, contro Smithfield (leader mondiale ammazza-porci) e Mc Donalds, contro Monsanto e Pfizer, è un affronto ancor meno sopportabile.
Valdo Vaccaro

14 comments:

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    1. Certo. Anche a dosi omeopatiche (cioè ZERO). E probabilmente causano malaria e unghie - TUTTE - incarnite.

      ilpeyote ma annatevene aff... pagliacci

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    2. Dannazione! Sta a vedere che tutte le malattie sono causate dal complotto della coca cola...

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    3. C'è CocaCola nelle scie chimiche, non lo sapevate?

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  3. Ovvio che se bevi o mangi in quantità esagerata, qualunque cosa fa male. Anche l'acqua.
    I complottari non lo capiranno mai, compresi gli idioti che governano certi paesi.

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  4. 46542 miliardi di dollari

    Certo che mettere una virgola al posto giusto, è troppo per questo Vaccataro da quattro soldi...

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    1. Cosa vuoi, per loro la matematica è un opinione.

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    2. Un'opinione, attenzione :)
      Occhio che se no c(z)retino non ci legge più...

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  5. Ma se le inventa di sana pianta queste scemenze o se le sogna di notte ?? Giusto per dimostrare le enormi falsità che sostiene in merito ai motivi di divieto di vendita dei prodotti CocaCola e simili in america latina è per la semplice necessità polita di boicottare prodotti made in USA
    Infatti a Cuba potrete trovare niente di meno che la Tu-Kola (la trovate anche su internet) che produce tutte le varianti di refresco immaginabili e questo avviene anche in molti altri paesi dell' America latina
    In oltre come si conviene ad un perfetto falsificatore della realtà tutto quell che scrive è copiato a tratti e volutamente tagliato ed alterato per dar credito alle sue menzogne

    ecco qui la prova

    http://www.ilfattoalimentare.it/coca-cola-boliva.html

    Potete in oltre comprendere del perchè di tale stop e la vera ragione politica della cosa

    .... quindi è meglio informarsi prima che fare la solita figura da ignoranti. Vergognati disinformatore !!

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  6. D’altra parte, quando si ha un fatturato annuo 2011 di 46542 miliardi di dollari

    AHAHAHAHAHAHAHAH, ma è completamente stordito il vaccataro :D

    Veniamo alle altre vaccate :
    Innanzi tutto Evo Morales è il presidente e non il primo ministro della Bolivia.
    Secondo, lui e l'altro bel tomo di Hugo Chavez, hanno bandito la Coca-Cola, come altri prodotti USA del resto, solo per motivi politici, sono ai ferri corti con gli Stati Uniti che considerano come il Grande Satana, come gli ayatollah del resto e come tutti i complottisti.
    Terzo, Evo Morales è uno dei leader dei cocaleros, cioè dei produttori di coca. Di fatto la Bolivia è governata dai produttori di coca, c'è proprio da vantarsene.
    Mi sa che il Morales voglia produrre una versione della Coca-Cola casalinga in cui ci sia anche la coca, come c'era in origine anche nella Coca-Cola.
    Il vaccataro senza dubbio sarà contento, la coca per lui immagino faccia bene, purchè cruda

    In conclusione:

    Valdo Vaccaro, una garanzia di vaccate, nomen omen

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    1. Sono rimasto indietro, in Bolivia viene già prodotta, con il supporto e la benedizione di Morales, la Coca Colla a base di estratti della foglia di coca.
      Viene pure usata nei dentifrici la coca, cosa folle, visto che la coca ha effeti deleteri micidiali sui denti e il palato

      Fonte:

      http://en.wikipedia.org/wiki/Coca_Colla

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  7. L’alto tasso di acido urico le rende urico-accumulanti.

    Acido urico?
    Ma se neanche si scioglie in acqua! Lo offrono a parte, come i salatini?

    E poi alto tasso... Non è che faccia un po' di confusione?

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