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Mercurio nei vaccini e specifiche lesioni cerebrali
Pubblicato da Redazione Autismo e Vaccini un ciarlatano terrorista su 18 agosto 2012
Il metallo pesante, altamente tossico, Mercurio [Hg] per anni è stato aggiunto ai vaccini in forma di Thimerosal
[costituito da 49,6% di ETILmercurio e denominato in vari modi quali
Tiomersale, Mercuriotiolato, Etilmercuriotiosalicilato, Mertiolato,
Metilmercurio [se è "composto" da ETILmercurio chi cazzo lo denomina METILmercurio?]].
L’anno zero dell’autismo è rappresentanto dal fatto che tutti i bambini studiati da Kanner sono nati dopo, e cominciarono ad apparire altrettanto dopo,
l’introduzione della nuova forma di mercurio solubile della Eli Lilly
alla fine del 1920 che veniva usato come antifungino nel settore
forestale, ovvero utilizzato come prodotto di trattamento nell’industria
del legno, e come disinfettante e antibatterico nel settore medico,
sotto il nome di “Thimerosal“, che venne incluso nei vaccini.[cioè: siccome Kanner ha "sistematizzato" l'autismo negli anni '40 significa che la sindrome prima non esisteva?]
In Italia provò ad eliminarlo dai vaccini il Ministro della Salute Umberto Veronesi, salvo poi concedere nel 2003 la possibilità “sine die” [letteralmente senza fissare giorno di scadenza] di smaltire le scorte.
Sebbene i livelli di Hg rilevati sono sostanzialmente più bassi di qualsiasi limite di sicurezza di esposizione stabilito, i risultati di questo studio australiano
rivelano le odierne inesattezze presenti nei messaggi di salute
pubblica, nelle comunicazioni professionali, e nella documentazione
ufficiale per quanto riguarda il contenuto di Hg: infatti è “ancora presente”… anche nel vaccino esavalente illegale per l’infanzia.
In questa disposizione del 2007 dell’Ente Europeo dei Farmaci [EMEA/CHMP/VWP/19541/2007] si cita testualmente che il Thimerosal è un antimicrobico
composto da mercurio organico che continua ad essere utilizzato sia
nelle prime fasi di produzione, o come conservante nei vaccini.
“Se si inietta Thimerosal
negli animali, il loro cervello si ammala. Se si applica su tessuti
viventi, le cellule muoiono. Se lo inserisci in un contenitore di Petri,
la cultura muore. Se si conoscono questi fatti, è sconvolgente che
qualcuno voglia pensare di iniettarlo in un neonato senza causare danni” [Dr Boyd Haley, capo del Dipartimento di Chimica dell’Università del Kentucky] [aggiornati: Haley è in pensione e leggi che tipo è qui] .
Ancora oggi la FDA si riferisce a uno studio del 1931 dove il Thimerosal
è stato iniettato per via endovenosa in 22 pazienti con meningite, di
cui molti sono deceduti. Però, i ricercatori che erano affiliati alla
Eli Lilly conclusero che il Thimerosal aveva solo un minor effetto tossico sugli esseri umani.
Nonostante la preoccupazione per la tossicità del Thimerosal, Powell e Jamieson affermarono:
Tossicità nell’uomo. Il Mertiolato è stato iniettato per via endovenosa in 22 persone in dosi fino a 50 centimetri cubici [1 cm³ = 1 millilitro] di soluzione all’1% [significa che in 100 ml di soluzione è presente 1 ml di soluto]… La tolleranza di tali dosi per via endovenosa indica un basso ordine di tossicità del Mertiolato per l’uomo. Questa informazione è stata fornita dalla gentilezza del Dr. K.C. Smithburn di Indianapolis che ha avuto occasione di utilizzare il Mertiolato in clinica. Il Dr. Smithburn ha valutato che in questi casi ” l’effetto benefico del farmaco non è stato sicuramente dimostrato. Tuttavia, esso non sembra avere qualche azione deleteria quando usato in dosi piuttosto elevate per via endovenosa.
In una revisione del 2007 [ah, ecco: ci mancava la premiata ditta Geier & Geier - vedi link su wiki inglese - noti per la castrazione chimica ai danni di ragazzetti autistici e altre cosucce], emerge che Powell e Jamieson non rivelano che i soggetti valutati da Smithburn e i suoi colleghi avevano la
meningite e non erano affatto sani, una rivelazione che avrebbe
richiamato l’attenzione sulla questione della non tossicità del
Thimerosal. Inoltre, Powell e Jamieson non riportarono la loro inquietante raccolta dati sulla tossicità animale,
dove avevano stabilito che la somministrazione a basse dosi di 1 mg di
Thimerosal per chilogrammo di peso corporeo in diversi animali era
fortemente tossica e causava un numero significativo di decessi entro
pochi giorni dall’esposizione.
Negli anni settanta, dieci bambini
morirono in un ospedale di Toronto dopo che soluzioni antisettiche
contenenti Thimerosal [49,6% di mercurio etilico] fu applicato al loro
cordone ombelicale. Nonostante ciò, il Thimerosal è stato aggiunto a un
numero sempre più crescente di vaccini per l’infanzia. [e adesso che è stato praticamente eliminato - vedi qui e qui - come la mettiamo?]
Un nuovo studio sostiene che il Thimerosal disturba aree vitali del cervello
Un recente studio giapponese pubblicato a marzo 2012
esamina gli effetti neurotossici dell’esposizione al mercurio nei feti
di ratto. Alle femmine gravide sono state somministrate iniezioni
intramuscolari di Thimerosal. La prole è stata
esaminata 50 giorni dopo la nascita. Il gruppo esposto ha
manifestato cambiamenti chimici duraturi della struttura del cervello
conosciuta come “Ippocampo“. Elevati livelli di
dopamina e di serotonina sono stati osservati nella zona del cervello
accennata. Sulla base di questi risultati, lo studio ha concluso:
L’analisi postnatale al 50° giorno ha dimostrato un significativo aumento della serotonina nell’ippocampo dopo la somministrazione di Thimerosal negli embrionali [negli EMBRIONALI? Ma come caspita parli?] al giorno 9. Inoltre, non solo la serotonina, anche la dopamina striatale era notevolmente aumentata. Questi risultati indicano che l’esposizione embrionale al Thimerosal produce una durevole compromissione del sistema monoaminergico del cervello, così dovrebbe essere compiuto ogni sforzo per evitare l’uso del Thimerosal.
Ippocampo e Alzheimer
L’ippocampo è parte del
sistema limbico del cervello. Questa zona ha molte e diverse funzioni,
tra cui un ruolo chiave per quanto riguarda la memoria a breve termine.
Nei pazienti con Alzheimer, questa struttura è spesso influenzata
precocemente e colpisce gravemente il processo della memoria a breve
termine.
Un legame tra Alzheimer e Mercurio
è stato trovato in un certo numero di studi. Si pensa che il Mercurio
gioca un ruolo chiave in questa patologia, in combinazione con vari
cofattori
Disturbi dello sviluppo neurologico e Ippocampo
La nostra capacità di interpretare l’ambiente in termini di percezione spaziale è anche legata all’Ippocampo.
La svalutazione di queste abilità si rifletterà sulla percezione delle
cose senza che questa sia legata a difetti o problemi visivi. Ciò
comporta anche difficoltà nella lettura e nella scrittura, in quanto il
bambino fa fatica nel vedere e nel leggere correttamente le lettere.
È ben noto che il Mercurio, così come altri metalli pesanti, gioca un ruolo rilevante sulle capacità di apprendimento dei bambini e in termini di difficoltà di lettura e di scrittura.
La memoria spaziale serve come base per
la lettura e la scrittura delle competenze. Il deterioramento causato
dall’esposizione al Mercurio è evidente in questo studio, dove
il gruppo esposto ha riportato una significativa compromessione della
memoria a breve termine verbale e spaziale, sostenuta da problemi di
attenzione.
La tendenza generale è correlata a
problemi di apprendimento e altri diversi aspetti, come la capacità di
attenzione, la memoria e il coordinamento motorio che sono spesso
colpiti.
Il Mercurio può causare un danno irreversibile al funzionamento del cervello dei bambini nel grembo materno e durante il processo di crescita.
I neonati e i bambini esposti a dosi tossiche al mercurio hanno problemi con l’attenzione, il linguaggio, le abilità visuo-spaziali, la memoria e la coordinazione.
L’esposizione al Mercurio durante lo sviluppo è associata alla morte delle cellule cerebrali nell’Ippocampo e correlata ai successivi effetti durante l’apprendimento nella pubertà. Secondo questo studio si è trovato un effetto degenerante su queste aree del cervello.
L’esposizione al mercurio durante la fase dello sviluppo induce la morte cerebrale delle cellule dell’ippocampo, la riduzione della neurogenesi, e gravi deficit di apprendimento durante la pubertà. L atossicità acuta è stata associata alla morte cellulare programmata caspasi dipendente. L’esposizione al Methylmercurio [MeHg] [ANCORA? NON C'ENTRA NULLA il METILMERCURIO COL THIMEROSAL] ha portato alla riduzione dell’Ippocampo [21%] e alla riduzione del numero delle cellule dopo 2 settimane, soprattuto nello strato di cellule granulari [16%] e nell’ilo della fascia dentata [50%], suggerendo che i neuroni possono essere particolarmente vulnerabili. Coerente con tutto ciò, l’ esposizione perinatale ha comportato un profondo deficit giovanile dell’apprendimento ippocampo-dipendente durante l’allenamento su un compito di navigazione spaziale. Nel complesso, questi studi indicano che l’esposizione al MeHg durante il periodo perinatale induce morte cellulare [apoptosi], che si traduce in un successivo deficit strutturale dell’Ippocampo.
Oltre al Memo di Simpsonwood 2000 anche un rapporto epidemiologico del Governo degli Stati Uniti del 2003 [STRACCIONE FALSARIO: il link non porta a un 'rapporto epidemiologico', ma a una lettera della premiata ditta Geier & Geier, su un loro "studio" FALSO],
basato su milioni di soggetti vaccinati, ha comprovato un’evidente
associazione tra il mercurio nei vaccini e i disturbi dello sviluppo
neurologico nei bambini. I ragazzi sembrano essere più sensibili e hanno
maggiori probabilità di sviluppare varie forme di ritardo mentale
rispetto alle ragazze
Eravamo inizialmente molto scettici in merito al fatto che le differenze nelle concentrazioni di Thimerosal nei vaccini avrebbero avuto alcun effetto sul tasso di incidenza dei disturbi dello sviluppo neurologico dopo immunizzazione infantile. Questo studio presenta le prime evidenze epidemiologiche, basata su decine di milioni di dosi di vaccino somministrato negli Stati Uniti, che associa il crescente utilizzo di Thimerosal nei vaccini con i disturbi dello sviluppo neurologico.
Le prove mostrano che la precoce
esposizione al Mercurio ha gravi conseguenze per lo sviluppo del
cervello in relazione agli aspetti più specifici e generali di
apprendimento.
Ippocampo e Autismo
Entrambe le strutture cerebrali amigdala e ippocampo
possono essere influenzate nei bambini autistici. In molti casi
sono state comprovate le discrepanze in entrambe le strutture associate
all’autismo. Le strutture sono frequentemente ingrandite, e questa
evidenza corrisponde alle conclusioni di ricercatori giapponesi che indicano una iperfunzionalità
L’allargamento anormale di amigdala e ippocampo negli adolescenti con autismo si aggiunge alle precedenti risultanze dell’ampliamento di queste strutture nei bambini con autismo. Questo può riflettere la maggiore attività di queste strutture e quindi alterare la regolazione e la percezione dell’emozione. I nostri risultati quindi potrebbero essere interpretati alla luce dello sviluppo di un adattamento del cervello autistico a un sovraccarico continuo di esperienze di apprendimento emotivo.
L’autismo è una sindrome comportamentale biologicamente determinata [encefalopatia] in cui sono state identificate anomalie neuropatologiche nel sistema limbico e nel cervelletto. I vaccini con adiuvanti al mercurio causano cambiamenti nei recettori in questa zona del cervello.
influenza dei vaccini pediatrici sulla crescita dell’amigdala e recettori oppioidi nelle scimmie [ qui [già, proprio un bel link e uno studio serio: indipezzenti hanno iniettato vaccini intrisi di thimerosal a macachi...] ]
“Nella seguente singola dose di vaccini, acquistati senza conservanti, è stati aggiunto thimerosal come descritto in precedenza, al fine di simulare i vaccini pediatrici utilizzati tra 1994-1999 (Centers for Disease Control, 1995): RECOMBIVAX HB ® (Merck) per l’epatite B ( HB); Infanrix ® (GlaxoSmithKline) per la difterite e tetano e pertosse acellulare (DTaP), e Liquid PedvaxHIB ® (Merck) per l’haemophilus B (Hib). MMR ® II (Merck), è stato utilizzato per la morbillo, parotite, rosolia (MMR), che è sempre stato senza thimerosal. Il dosaggio di thimerosal è stato standardizzato per l’equivalente (mcg / kg di peso corporeo) somministrato a un bambino maschio umano sul 5° percentile di peso. La standardizzazione ha fornito una clinica dose-esposizione che ha permesso un valido raffronto tra i risultati. Singole dosi di vaccino sono state messe in comune e poi diluite con una soluzione di thimerosal a stock e analizzati per la concentrazione di mercurio etilico usando un plasma ad accoppiamento induttivo Optical Emission Spectrometer per verificare che le concentrazioni target fossere state raggiunte. Il vaccino al dosaggio HB contenuti ~ 1,98 mcg di mercurio di etile per dose da 0,5 ml, mentre il dosaggio DTaP e Hib contenuti ~ 3,96 mcg di mercurio etilico. L’orario di somministrazione del vaccino è stato modificato sulla base della crescita di circa 4-1 più veloce dei neonati macaco, seguendo i protocolli precedentemente pubblicati. I bambini esposti hanno ricevuto 0,5 ml per via intramuscolare (IM) l’inserimento di ciascun vaccino secondo il calendario di cui alla tabella I, escluse l’MMR che è stato dato sottocute. I neonati non esposti hanno seguito lo stesso schema delle iniezioni di neonati esposti ad eccezione che ogni vaccino è stato sostituito con 0,5 ml di soluzione salina, i.m. ““Questo caso-controllo pilota longitudinale ha esaminato lo studio di crescita dell’amigdala nei neonati macaco che ricevevano il programma completo vaccinale per l’infanzia degli Stati Uniti (1994-1999). Un neuroimaging longitudinale strutturale e funzionale è stato intrapreso per esaminare gli effetti centrali del regime vaccino sullo sviluppo del cervello. Vaccino e soluzione fisiologica iniettata nel gruppo di controllo neonati esposti con MRI e PET a circa 4 e 6 mesi di età, rappresentano due termini specifici all’interno del programma di vaccinazione. Analisi volumetriche hanno mostrato che gli animali esposti non hanno subito le modifiche di maturazione nel tempo in volume dell’amigdala che è stato osservato negli animali non esposti. Dopo il controllo per il volume di amigdala sinistra, il legame tra l’antagonista degli oppiacei [11C] diprenorphine (DPN) negli animali esposti rè imasto relativamente costante nel tempo, rispetto agli animali non esposti in cui vi è stata una impressionate diminuzione [11C] DPN vincolante. Questi risultati suggeriscono che le variazioni di volume nella maturazione dell’amigdala e la capacità di legame di [11C] DPN nell’amigdala è risultata significativamente modificata nei macachi neonati che ricevono il programma di vaccino. Il bambino macaco [ma piantala coi traduttori automatici... BAMBINO MACACO?] è un modello animale pertinente in cui indagare specifiche esposizioni ambientali e strutturali di neuroimaging funzionale nel corso dello sviluppo neurologico “.
Ulteriori fonti sostengono che la patologia autistica è coerentemente correlata alla tossicità e all’esposizione al Mercurio
L’autismo è una sindrome caratterizzata da deficit nella socializzazione, linguaggio e comunicazione, con un bisogno di routine e monotonia, movimenti anomali e disfunzione sensitiva. Il Mercurio [Hg] è un metallo tossico che può esistere come un elemento puro o in una varietà di forme organiche e inorganiche e può causare disfunzioni immunitarie, sensoriali, neurologiche, motorie e disfunzioni comportamentali simili alla definizione associata all’autismo. Il Thimerosal, un conservante aggiunto frequentemente ai vaccini dell’infanzia, è diventata una delle principali fonti di Hg nei neonati e nei più piccoli [senti, se non conosci l'inglese, torna a studiare. Eppoi deciditi, CONSERVANTE - o PRESERVANTE - è cosa BEN diversa da ADIUVANTE].
Come sempre non mancano le polemiche riguardanti il
collegamento tra il Mercurio nei vaccini e l’autismo. Indipendentemente
dalla conclusione generale della cosiddetta “scienza ufficiale”
[riconducibile a gruppi dirigenziali privati [gruppi dirigenziali privati? Che minchia vuol dire?], affiliati tra loro, e
altrettanti finanziatori privati che sono attualmente o in precedenza
sono stati membri di commissioni o rami esecutivi dei più importanti e
diversi produttori di vaccini] che non non c’è alcuna prova di un
collegamento tra autismo e vaccinazioni, in realtà esiste una vasta
gamma di studi sulla ricerca di possibili e comprovate relazioni.
Vediamo di fare un p'ò di informazione anzichè terrorismo e disinformazione come stà facendo il blog autismovaccini
ReplyDeleteriporto intanto questa nota molto indicativa
"A differenza di quanto erroneamente propagandato da alcuni gruppi che osteggiano le vaccinazioni, i conservanti utilizzati in alcuni vaccini (quali il Thimerosal) non contengono metilmercurio, bensì etilmercurio, ovvero un composto metabolizzato a livello epatico e non soggetto ad accumulo."
In oltre non ha parlato di dosi
e sarei curioso di vedere una statistica oggettiva dato che io da vaccinato non sono autistico e nemmeno lui che scrive e tanti altri.
Si è mai domandato quanto mercurio (mercurio vero) assimiliamo nella vita con il pesce inquinato e con gli scarichi industriali ??
cos' è hanno vaccinato i pesci ?? ROTFL
Questo Boyd Haley, da quanto ho letto, ha una vera e propria ossessione paranoide nei confronti del mercurio
ReplyDeleteio da vaccinato non sono autistico e nemmeno lui che scrive
ReplyDeleteAutistico no di sicuro, paranoide invece si, almeno che non si tratti solo di un volgare ciarlatano
Aha! Belle referenze! Sentite cosa scrive Wiki inglese del figlio di Geiger:
ReplyDeleteIn 2011, his son David Geier was charged by the Maryland State Board of Physicians of practicing as a licensed physician, when he only has a Bachelor of Arts in biology.
Per chi non lo sapesse, il Bachelor of Arts sarebbe il corrispettivo della nostra Laurea Breve, ovverosia in Italia (ma anche in tutta Europa) con quel titolo al massimo potrebbe essere impiegato come analista di laboratorio, ma senza poter nemmeno firmare il referto di analisi, in quanto per poter firmare un referto si deve essere laureati con la laurea classica.
Tralasciamo poi il fatto che l'amico su parla di dopamina e serotonina senza nemmeno spiegare cosa comporta un aumento o diminuzione della loro concentrazione, o tralasciando il fatto che ai malati di Parkinson viene data ... o perbacco, proprio la Dopamina!
CIALTRONE FALSARIO!
Ti devo correggere Buzz, ai malati di Parkinson viene dato il levodopa che è un precursore della dopamina. Questa infatti, come anche serotonina e endorfina, non supera la barriera ematoencefalica per cui sarebbe inutile somministrarla
DeleteCorretto. Resta però il fatto che una volta entrata la levodopa si trasforma appunto in dopamina, il cui aumento in concentrazione serve proprio a migliorare la vita agli affetti da Parkinson.
DeleteEtilico... metilico...
ReplyDeleteMa cavolo... certa gente ha pure la memoria corta???
Ma lo scandalo di qualche "annuccio" fa del vino all'alcool metilico a loro non dice nulla??
Il vino e la birra contengono alcool etilico che, entro certi limiti, non produce alcun problema anche se assunto per anni...
La stessa cosa non si può dire per l'acool metilico...
Credo che non ci voglia una laurea in chimica/biologia/medicina per capire che etilico non è uguale a metilico... basta solo vedere gli effetti che hanno sulla vita delle persone.
E la stessa "logica" non ci vuole molto ad applicarla ai due composti del mercurio citati a vanvera dai complottari...
Secondo me in alcuni casi (come quello del "chimico" Haley) si dovrebbe ritirare la laurea a certe persone per manifesta incapacità a capire quello che si è studiato...
J.