Friday, September 14, 2012

Le straordinarie rocce viventi della Romania - E gli asini scriventi su Internet dell'Italia

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 Le straordinarie rocce viventi della Romania


 
trovants rocce_viventi-romania-000Nonostante l’umanità si sforzi di cercare la vita extraterrestre nello spazio, la Terra rimane il luogo più “alieno” con il quale abbiamo a che fare. Tra i numerosi, affascinanti misteri della natura, uno tra i più incredibili è quello delle “Rocce Viventi”! E’ difficile immaginare una roccia capace di crescere, soprattutto perché associamo il fenomeno della crescita agli organismi appartenenti al regno vegetale e a quello animale, non certo al regno minerale.
In Romania, a circa 35 km da Ramnicu Valcea, si trova uno dei più interessanti musei della romania, una riserva naturale trasformata in un museo a cielo aperto, il Muzeul Trovantilor. Le esposizioni mostrano una raccolta di pietre molto strane e misteriose chiamate “trovants“. Queste straordinarie rocce sembrano essere state scolpite da uno scultore molto abile.
La particolarità di queste pietre è che possono essere considerate “vive“, nel senso che quando entrano in contatto con l’acqua, sono capaci di riprodursi e di crescere, proprio come un essere vivente biologico. Dopo uno pioggia molto intensa, i trovants partendo da strutture di 6-8 millimetri, possono arrivare a formare rocce fino a 6-10 metri di diametro. Inoltre, come accade per le rocce della Death Valley in California, i trovantssono capaci di spostarsi da un luogo all’altro. Un vero rompicapo per gli scienziati!
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Il termine “trovants“, in rumeno, significa “sabbia cementata” e ben descrive la forma e la consistenza di queste rocce. I geologi pensano che queste straordinarie pietre siano comparse nell’area circa 6 milioni di anni fa, a seguito di una qualche potente attività sismica. I ricercatori ritengono che la causa dell’aumento delle dimensioni del volume delle pietre sia causato dall’alta concentrazione di sali minerali che si trova nell’impasto che le compone. Quando l’acqua entra a contatto con queste sostanze chimiche, si determina un aumento della pressione interna che genera la caratteristica crescita.
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Tuttavia, nonostante gli sforzi degli scienziati, non si è riuscito ancora a trovare una spiegazione logica per la quale le rocce presentano delle ramificazioni che ricordano le radici dei vegetali, forse necessarie a raccogliere l’acqua che le tiene “in vita”. Se si prova a sezionare una roccia, al loro interno è possibile ammirare dei caratteristici cerchi concentrici, proprio come gli alberi.
Forse ci troviamo di fronte ad una nuova forma di vita di tipo inorganico. I residenti della zona sono a conoscenza delle trovants da sempre, ma senza avergli mai dedicato particolare attenzione. Anzi, molto spesso, queste strabilianti rocce sono state utilizzate come materiale di costruzione. Il Muzeul Trovantilor è gestito dall’Associazione Kogayon ed è sotto il patrocinio dell’UNESCO. Ancora una volta, non possiamo non meravigliarci di fronte alla bellezza e alla fantasia dell’Universo.
Fonte:http://pianetablunews.wordpress.com/2012/09/10/le-straordinarie-rocce-viventi-della-romania/

8 comments:

  1. Ma quanti caxxo ce ne sono di sti blog truffa?

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    1. Sono scemi: esser IDIOTI CEREBROLESI (come questo COGLIONE) è condizione NECESSARIA per credere a queste CAZZATE

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  3. Sono come i Mimimmi di Fascisti su Marte!!!!
    E' iniziata l'invasione!!!!

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  4. no semplicemente si limitano a copiare senza capire ed approfondire quello che riportano a mo di pappagallo. (senza offesa per i pappagalli)
    Non hanno nemmeno compreso che le concrezioni rocciose sono in parte dovute all' azione di batteri che all' azione dei sali presenti nelle rocce. Tutta via le rocce sebbene non siano vive dimostrano più intelligenza dei complottari

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  5. Dopo ben 10 secondi di ricerca si trova che:
    - Tali rocce si chiamano «trovants», in italiano «trovanti» perché in tedesco originariamente furono chiamate «findling» da finden = trovare, e perché si «trovano» dove non ci si aspetta che siano.
    - Tali rocce non crescono e non si riproducono. Pensavano che «camminassero» proprio perché si trovavano in posti insoliti come se ci fossero arrivati da sole, ma non si sono mai spostate dal luogo in cui le hanno trovate. La spiegazione universalmente accettata è che siano rocce lasciate dal ritiro delle glaciazioni.
    - Non sono solo in Romania, ma sono diffuse in tutto il mondo tanto da essere osservate anche da Darwin durante i suoi viaggi.

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    1. Comunque ringrazio delle risate fino alle lacrime che la fredda lettura dell'articolo ha provocato ai miei ospiti dopo pranzo.

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  6. Certo che scambiare efflorescenze saline (o salino-batteriche) per gemme di crescita manco il più scrauso dei geologi...
    Ah, e basta controllare alla base per capire che si stanno desquamando e non crescendo.

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