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Brescia, 10 ottobre 2012, mercoledì
Al Procuratore della Repubblica di Brescia
e per conoscenza:
Al Prefetto di Brescia
Narcisa Brassesco Pace
Al Presidente della Provincia di Brescia
Daniele Molgora
Al Sindaco di Brescia
Adriano Paroli
Al Questore di Brescia
Lucio Carluccio
Al Direttore del Dipartimento per l’Informazione e la Sicurezza (DIS)
Giampiero Massolo, Roma
At the Public Communications Office
of the National Aeronautics and Space Administration (NASA)
Headquarters
Washington, DC, USA
In libera diffusione, previa possibilità e salvo esaurimento copie
ai soli fini della divulgazione
Oggetto:
aggiornamento all’Esposto, consegnato in data giovedì 13 settembre
2012, concernente l’esistenza probabile di rifugi
sotterranei abusivi in cemento armato, aventi intamezzi di lastre di
lega al titanio che li rendono per questo non localizzabili in indagini
con georadar, costruiti per trovare erroneo riparo
dall’influsso gravitazionale esercitato da un pianeta avente una
massa estremamente compatta, a cui consegue un enorme influsso
gravitazionale, avente i nomi, indicanti il medesimo corpo celeste,
Nibiru, Sedna, Eris, Marduck, Xena e Pianeta X (Planet X) e la sigla
2003 UB 313, causante sul pianeta Terra il consistente aumento di
eventi quali terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni,
tornado, uragani e tifoni, maremoti ed onde anomale, repentini
sbalzi di temperatura e pressione atmosferica, grandinate, cadute
meteoriche ed interferenze elettromagnetiche, frane e siccità, di
cui si chiede altresì di formulare la relazione ufficiale rigiardo
la sua esistenza e pericolosità a tutta la popolazione mondiale
attraverso i media, affinché sia posta nella condizione di
potersi salvaguardare e per adeguare risposte e proposte
all’emergenza con capace coodinamento derivante dalla conoscenza del
particolari fatti quivi descritti, in base alle ipotesi di reato
formulate dall’Art. 40 comma 2° e dagli Artt. 362, 432, 434 e 450
del C.P.
Signoria
Vostra Procuratore della Repubblica di Brescia, io sottoscritto Gennaro
Gelmini, nato a Milano il 24 novembre 1974, residente
in Viale Valganna 216, 21100 Varese, avente numero di telefono fisso
0332232143 e mobile 3407077946, e-mail gennaro.gelmini@email.it e sito internet http://gennaro-gelmini.over-blog.it , espongo quanto segue:
presentandosi
nuovi elementi d’indagine, dovutamente ho stilato e consegno codesto
aggiornamento per la sua utilità della discernita
delle novità che si svelino incessantemente e quei piccoli
particolari divengono importanti allorquando trattasi di rifugi abusivi,
ovvero senza le dovute autorizzazioni all’edificazione e
registrazione mappale presso le Autorità costituite ed edificati con
intamezzi di lastre di lega al titanio che li rendono per questo non
individuabili mediante indagini con georadar, segnale
radar indagatore di luoghi occultati con dei limiti d’operatività;
se codesto tipo di intramezzi sono faticosi da realizzare, codesta
fatica può essere alleviata se le supposte costruzioni si
estendano in ulteriore ampiezza solamente oltre la profondità a cui
possa arrivare l’indagine al georadar, profondità in cui ogni accortezza
costruttiva affinchè venga impedita la scoperta di
tali siti da parte delle Autorità è evidentemente superflua.
E’ di
fondamentale importanza rendere nozione sul cospicuo danno che codesti
rifugi abusivi creeranno indirettamente, mediante
l’improvvisa mancanza sul posto di lavoro di personale specializzato
e soprattutto necessario, allorquando in codesti rifugi vorranno
trovare riparo tutti quelli che hanno adottato questo
sbagliato metodo di salvaguardia e proprio per la loro abusività,
potrebbero accogliere anche personale precettato a stare sul posto di
lavoro l’emergenza globale, potrebbe ufficialmente darsi
per disperso, fuggendo per andarsi invece ad affossare in uno di
quei rifugi.
Riguardo
l’impossibilità ad uscire da questi bunker, sarà data tal volta
dall’ostruzione delle vie di fuga, altre volte dal blocco
elettronico delle uscite, poiché controllate per motivi di sicurezza
da computer che potranno avere
malfunzionamenti, altre volte ancora l’uscita
sarà impedita in un primo momento dai gestori dei rifugi stessi,
temendo che chi vi fuoriesca vada successivamente a minare il segreto
dell’ubicazione di quel luogo.
Ad
improvvidi usufruitori verrà sommariamente detto che il rifugio è stato
costruito in maniera da resistere ai flare solari, detti
anche brillamenti solari, sontuosi raggi solari ricandenti in
quantità abnorme sul pianeta Terra, senza però conoscere appieno come
questi flare si comportino al di sotto della crosta terrestre e
a causa di ciò potersi ritrovare sottoterra con problematiche non
risolvibili.
Signoria
Vostra Procuratore della Repubblica di Brescia, torno a riferirvi che
codesti rifugi sono stati costruiti per sfuggire
all’azione gravitazionale del pianeta Nibiru, nel mentre alla
popolazione del Mondo intero nulla è stato ufficialmente riferito:
occorre far conoscere ufficialmente la verità prima che la
popolazione globale scorga in cielo Nibiru ad occhio nudo, poiché se
si giungesse a questo bisognerebbe sommare lo scandalo per non averlo
saputo prima allo scandalo per averlo scoperto
pubblicamente nel frattempo che ufficialmente se ne taceva ancora
l’esistenza, poiché il life loop in contdown, il conto alla rovescia per
il cambiamento del ciclo di vita del pianeta Terra è già
iniziato e dovendomi dovutamente ripetere per un breve tratto, ma
con novità importanti successivamente riportate, occorre informare che
codesti rifugi sotterranei, o dir si voglia bunker, sono
stati costruiti per trovare rifugio dall’influsso gravitazionale
dovuto al pianeta, avente i molteplici nomi, indicanti il medesimo corpo
celeste, Nibiru, Sedna, Eris, Marduck e Xena (che si
pronuncia Scila) e sigla 2003 UB 313, a causa della sua massa
estremamente compatta e della sua orbita estremamente ellittica, cioè
stante a distanza sempre disuguale dal Sole e dai restanti
pianeti del Sistema Solare, che ogni 3600 anni circa lo riporta al
suo perielio situato a 3,25 Unità Astronomiche avente e in conseguenza
alla natura della sua massa estremamente compatta,
rilevata dal suo enorme influsso gravitazionale, è causa sul pianeta
Terra del consistente aumento di eventi quali terremoti, eruzioni
vulcaniche, alluvioni, tornado, uragani e tifoni, maremoti
ed onde anomale, repentini sbalzi di temperatura e pressione
atmosferica, grandinate, cadute meteoriche ed interferenze
elettromagnetiche, frane e siccità, è stato astronomicamente
segretamente
scoperto nel 1983, conferendogli origimariamente alla scoperta
astronomica la sigla di denominazione in greco ΩΡΚ (che si pronuncia
omega rho cappa) come sovente si attribuisce alle stelle per
catalogarne la luminosità, secondo cui Ω, che è l’ultima lettera
dell’alfabeto greco, in questo contesto significa luminosità
estremamente bassa: Nibiru irradia poco e soprattutto raggi
infrarossi, che gli umani non percepiscono, inoltre risulta
maggiormente visibile al crepuscolo e sovente invisibile poiché coperto
dalla luce solare, non risulta quindi tuttora visibile ad
occhio nudo per questo oltreché per colpa dei nostri occhi che non
percepiscono i raggi infrarossi, solo con opportuni filtri ottici è
possibile vederlo, ma in breve tempo diverrà visibile senza
implicazioni tecnologiche, inoltre Nibiru, al perielio in data 08
giugno 2013, situato a 3,25 Unità astronomiche dal Sole ad equa distanza
tra i pianeti Giove e Marte, compiendo un’orbita
estremamente ellittica, dissimile dagli altri pianeti del Sistema
solare e per quasto sfuggente ai basilari studi astronomici, sovente
sbrigativi poiché nella prospettiva di quanto divulgato
ufficialmente dagli Enti astronomici che mantengono celata tale
scoperta, minorando così facendo l’interesse per le celate faccende, tra
queste per l’appunto la presenza e pericolosità del
pianeta Nibiru.
Al
tempo presente Nibiru, nel ravvicinato transito attorno al Sole, trovasi
a 4 Unità Astronomiche da esso e se non è tuttora stato
ufficialmente osservato, esistono numerosissimi video e foto di
Nibiru da aggiungere ai contatti che mi hanno sempre dato sicurezza su
quanto divulgo e l’evidenza dei fatti giunge lo stesso
comunque, attesa o inattesa che sia, Nibiru esiste e se fino ad
adesso non si è potuto osservare ad occhio nudo in base a quanto ho
pocanzi scritto, l’attesa sarà breve, con cotanto stupore
Nibiru si potrà osservare a breve in cielo per davvero ad occhio
nudo.
Nibiru
nel 2003 è stato nuovamente osservato dal radiotelescopio
dell’Osservatorio Astronomico della Sierra Nevada in Spagna,
identificandolo come Planet X, altro nome di Nibiru, solo allora la
National Aeronautics and Space Administration (NASA) sostenne che lo
aveva scoperto 6 mesi prima, battezzandolo Sedna, senza
però chiarire per quale motivo non ne avevesse ancora diramato la
notizia, facendolo ritenere Sedna planetoide di dimensioni modeste, ma
che in breve, per il suo continuo transito in
avvicinamento, crebbe visivamente di dimensioni, successe quindi che
la NASA diramò la notizia della scoperta di un planetoide a nome Xena
(pronuncia Scila), ribattezzato Eris dall’Unione
Astronomica Internazionale, senza avvedersi di cambiarne la sigla,
che in un primo tempo rimase 2003 UB 313, finendo chiaramente in errore,
poiché non è possibile mettere a due diversi oggetti
spaziali la stessa sigla, inoltre Eris è stato ufficialmente
scoperto nel 2004, rendendo palese questa azione di occultamento,
oltreché a rapportarsi alla medesima identità planetaria vi è il
colore rosso del pianeta e il suo principale satellite, di colore
bianco, notoriamente denominato Gabrielle, si evince quindi trattasi
sempre di Nibiru, che al tempo presente e per poco ancora
rimane occultato dalla luce solare (radiazione solare), ma che a
breve potremo osservare anche ad occhio nudo, vi è inoltre da notare che
sia Sedna, sia Eris, sono stati ufficialmente scoperti
dallo stesso Astronomo della National Aeronautics and Space
Administration (NASA) Michael Brown.
L’azione
di me medesimo Gennaro Gelmini, nato a Milano il 24 novembre 1974,
residente in Viale Valganna 216, 21100 Varese, avente
numero di telefono fisso 0332232143 e mobile 3407077946, e-mail gennaro.gelmini@email.it e sito internet http://gennaro-gelmini.over-blog.it si
è svolta precedendo il susseguirsi degli eventi, da 13 anni la compio
per voler aiutare la collettività tutta a superare agli eventi generati
dall’influsso gravitazionale esercitato dal pianeta Nibiru e in
questo stesso anno 2012 abbiamo vissuto diversi cataclismi, tra cui i
terremoti di 5.9° Richter il 20 maggio 2012 e di 5.4° Richter
il 29 maggio 2012 in Italia in Emilia Romagna, alluvioni e siccità
in tutto il Mondo, tra queste la siccità negli Stati Uniti d’America,
sintomo di una prossima alluvione e il verificarsi di
nuovi terremoti negli stessi USA, anche in California, come
testimoniano i recenti forti sciami sismici verificatesi sulle coste di
tutto il Continente Americano, soprattutto su quelle a ridosso
dell’Oceano Pacifico, e in aggiunta, dopo periodi siccitosi da
record negli Stati Uniti d’America durante questa stessa estate 2012, al
termine di successive alluvioni subentrate con tornado e
uragani, terminati tali eventi meteorologici, tramite la
capillarità, delle falde freatiche vi è un movimento geologico seppure
limitato delle stesse, che implica un impulso verso le faglie
tettoniche che in questi stessi anni durante i quali l’influsso del
pianeta Nibiru è in consistente aumento costante, vengono ancor più
sollecitate allo scatenarsi di nuovi terremoti ed eruzioni
vulcaniche nell’autunno di questo stesso anno 2012 negli Stati Uniti
d’America – California, Italia e area mediterranea: come avvenuto per
la primavera del 2012, allorquando si reputava la
Pianura Padana debolmente sismica, in cui nel precedente periodo al
terremoto del 20 maggio 2012, senza restrizioni di sorta, ho divulgato
la pericolosità sismica per le stesse zone che continuo
giustamente ad indicare, alla medesima maniera avverranno nuovi
terremoti ed eruzioni vulcaniche nella stagione autunnale del 2012, con
un riferimento particolare al centro e sud d’Italia e alla
California (USA), considerando i movimenti tellurici di queste
settimane, tutta la costa ovest del Continente Americano è in incessante
veloce scorrimento, per me medesimo Gennaro Gelmini che
studio l’argomento da 13 anni, non avevo ancora visto in breve tempo
tutti codesti movimenti tellurici, non piccole scosse, ma forti
terremoti, avvenuti su tutta la costa americana dell’Oceano
Pacifico che ci consegnano una netta idea che un prossimo forte
terremoto negli Stati Uniti d’America in California è innegabile, in
quanto le faglie, sia a sud che a nord rispetto alla
California stessa, hanno appena avuto movimenti tellurici tali che a
catena ne prevederanno altri e la California, che sta nel mezzo di
questi eventi, a breve ne rimarrà per forza coinvolta, allo
stesso modo per l’area mediterranea, i movimenti tellurici che hanno
da poco interessato la Grecia, la Turchia, il Medio Oriente e l’Iran,
sono sintomi per nuovi eventi sismico – vulcanici in
Italia, per questo è utile e doveroso che sia dichiarata
ufficialmente l’esistenza e la pericolosità del pianeta Nibiru, proprio
poiché solamente attraverso la consapevolezza di tutti riguardo
quanto sopra detto, si può giungere al secondo passo di soluzioni di
salvaguardia di tutta la popolazione, all’azione successiva a quella
della divulgazione, con la creazione di gruppi di persone
aventi come mansione il voler aiutare la popolazione tutta a
superare il momento critico, non un generico compito, bensì con scopi
organizzativi e sociali definiti, con lo scopo di voler
alleviare qualsivoglia dolore per gli accadimenti della
trasformazione globale che a breve avverrà, che proprio per evitare
l’anarchia e la sovversione qualora possano presentarsi, tali gruppi
devono essere composti da autorità politiche, civili e militari
nominate direttamente e non indirettamente tramite Enti, con un nome e
cognome facente si che la popolazione li identifichi per ciò
per cui sono stati nominati, ovvero dei soccorritori, creandosi per
l’appunto dei gruppi di 15 persone ciascuno per ogni città e di
ulteriori attivisti di impegno sociale “pro populo” facciano
riferimento e pongano mano d’aiuto collettivo, dovendo così ritenere
opportuno agire, mancando per adesso solo le dovute appovazioni
governative.
Io e
gran parte della popolazione opteremo comunque per salvarci sulla terra e
non sottoterra, dato che riteniamo di primaria
importanza poterci salvaguardare nei luoghi consoni alla nostra
vita, viviamo sopra la terra e così continueremo a vivere, giungerà
inoltre l’ufficialmente inatteso intervento a cui non me ne
voglia, ma occorre metterlo tra le voci in capitolo sicché è realtà
imprescindibile seppure al pari di Nibiru, ufficialmente negata ma
indissulubilmente legata dal fatto che invaderanno
pacificamente il pianeta Terra provengono dal pianeta Nibiru e non
soltanto da esso, ribadendo che dove esiste l’acqua esiste la vita; ho
avuto ordine perentorio di non recarmi in questi in
queste tane di bunker poiché mi hanno riferito che potrei non
riuscire ad uscirne e a mia volta io sottoscritto Gennaro Gelmini esorto
si eviti di andarsi ad intrufolare in luoghi non consoni
all’umano vivere anche perché al già impensieriti eventi che debbano
accadere si eviti di sommare il timore di non poter far ritorno alla
luce, l’abusivismo non pone certezze sui metodi
costruttivi utilizzati, che possono evidentemente presentarsi non
consoni alle norme anche in fatto di materiali utilizzati e di
manodopera non sempre adeguata alle tecniche costruttive.
Estremamente
importante sottolineare adesso il transito dei NEO (Near Earth Object),
ovvero quelle meteore che transitano nello spazio
estremamente nelle vicinanze del pianeta Terra; il pianeta Giove,
durante lo scorso mese di settembre 2012, è stato colpito due diverse
volte da meteore e tali eventi meteorici ci fanno tornare a
mente il perielio dell’orbita di Nibiru che si assesterà proprio ad
equa distanza tra i pianeti Giove e Marte, ma soprattutto perché sono
stato anticipatamente informato in tal senso, la caduta
di meteoriti di grandi dimensioni sul pianeta Terra avverrà in
brevissimo tempo, di taluni di questi NEO difatti non ci viene
ufficialmente rivelato con certezza l’impatto che avverrà con le
meteore provenienti dalla Coda del Drago, la scia meteorica di
Nibiru, che divenute meteoriti incandecenti al contatto con l’atmosfera
terrestre, impatteranno con perniciosa certezza e se non se
ne discute è essenzialmente poiché le agenzie spaziali ritengono di
poter intervenire contro essi come per la cometa Elenin, che per il suo
transito estremamente vicino alla Terra come io
sottoscritto Gennaro Gelmini descrissi dovesse avvenire in maniera
ravvicinata ma senza impattare, ma siccome altri studiosi ritenevano
invece potesse impattare sulla superficie terrestre,
decisero quindi di colpirla con il missile denominato X-37B,
lanciato il 5 marzo 2011 da Cape Canaveral in California, Stati Uniti
d’America, tramite la collaborazione tra la Uniter States Air
Force e la National Aeronautics and Space Administration (NASA), ma
se ora hanno pensato di fare all’identica maniera, mentre con Nibiru è
certamente impossibile data la sua massa compatta
inscalfibile, altresì per le meteore la loro frantumazione la
maggiorparte delle volte fallisce, per cui le agenzie spaziali
interessate da codesti incarichi, mentre alla quasi totalità della
popolazione nulla dicono, se ne facciano invece una ragione sul
fatto che non è possibile evitare ogni impatto meteorico, che se per le
meteore di minore entità si risolvesse con la loro
frantumazione tramite missili, c’è comunque da attendersi una
consistente pioggia meteorica sul pianeta Terra, sia quindi rivelata
ufficialmente la presenza del pianeta Nibiru, ovviamente
congiuntamente alla Coda del Drago; con la caduta meteorica
occorrerà quindi porre l’attenzione non soltanto sull’evento in sé
stesso, ma ritenendo i meteoriti di questo periodo di tempo parte
della coda meteorica del pianeta Nibiru, la Coda del Drago, si eviti
quindi, per i successivi terremoti che andranno verificandosi, di
ritenerli solamente dovuti all’impatto meteorico, ma facenti
parte del più complesso evento collegato a Nibiru, affinché si eviti
di rallentare ulteriormente il conseguimento della realtà dei fatti,
mancanza che ha creato danno alla collettività tutta e a
cui non è stata tuttora data ufficialmente occasione a motivo per
potersi iniziare a salvaguardare dagli eventi che ci attanagliano.
Nel
redigere l’Esposto del 13 settembre 2012 ho avuto una svista scrivendo
14 invece che 13 nella data successivamente corretta a
penna e questo è accaduto poiché avevo intenzione di propendere per
giungere a Brescia il 27 agosto 2012, ma neanche il 5 settembre 2012 vi
sono riuscito, ciò è successo poiché sono abituato a
fare più cose possibili nel minor tempo possibile e i miei impegni
sono stati dovutamente distolti dalla preparazione dell’Esposto
consegnato al Procuratore della Repubblica di Torino in data 8
settembre 2012, profittando del desiderio di ricontattarlo prima di
date fatidiche e dopo averlo precedentemente contattato in varie
occasioni nel 2010 e dallo svolgimento di 3 video premonitori
alla Torre di Velate presso la frazione Velate di Varese, ma
evidentemente dietro quel 14 è nascosto il messaggio ispirato secondo
cui era mia intenzione agire a Brescia 2 settimane dopo, ovvero
14 giorni dopo avere avuto elementi attendibili per giungere alla
Vostra rispettabile presenza.
Allego
al Presente aggiornamento all’Esposto consegnato a Signoria Vostra
Procuratore della Repubblica di Brescia e molteplici
Autorità bresciane il 13 settembre 2012, copia di tale Esposto come
prassi legislativa richede, copia del documento consegnato a Roma ai
Ministri dell’Ambiente, dell’Istruzione, della Giustizia,
degli Affari Esteri, della Difesa, dell’Interno e altri pregevoli
intestatari in data 8 febbraio 2012, copia dell’Esposto consegnato al
Procuratore di Padova e a distinti intestatari il 7 giugno
2012 e copia dell’Esposto consegnato al Procuratore della Repubblica
di Torino in data 8 settembre 2012.
Torno a fare presente come contatti divulgativi, oltre al precedentemente annoverato mio principale sito internet http://gennaro-gelmini.over-blog.it , il sito secondario http://gennarogelmini.maxiblog.it , i quattro canali video internazionali
su YouTube, Dailymotion, Vimeo e Video Bigmir, le e-mail sussidiarie, oltre a gennaro.gelmini@email.it , gennaro.gelmini@katamail.com e gennaro.gelmini@bigmir.net ,
ringrazio sentitamente la mia fidanzata
Patrizia Gigli per quanto mi è stata accanto sentimentalmente, mia
madre con i ritratti di famiglia, le poesie e le ricette di cucina
pubblicati sul suo sito http://anna-rinaldi.over-blog.it ,
oltreché gli amici tutti, stabilendo la buona riuscita delle mie
imprese di divulgazione riguardo il pianeta Nibiru e il fenomeno UFO in
sostituzione a chi ci avrebbe dovuto riferire di codeste verità ma
non lo ha fatto, tornando a chiedere a Vostra Signoria Procuratore della
Repubblica di Brescia il vostro interessamento,
affinché sia resa nota la presenza e pericolosità del pianeta Nibiru
a tutta la popolazione mondiale, in concomitanza alla stesura di un
rapporto riguardante la pericolosità dei rifugi
sotterranei per quanto elencato nella presente, ottemperando al
rispetto della Legge, attenendosi alle ipotesi di reato espresse
dall’Art. 40 comma 2° e dagli Artt. 362, 432, 434 e 450 del
C.P.
Brescia, 10 ottobre 2012, mercoledì
IN FEDE
GENNARO GELMINI
Gelmini Gennaro, Viale Valganna 216, 21100 Varese – telefono fisso 0332232143, mobile 3407077946
Oddio!
ReplyDeleteHA SCRITTO ANCHE ALLA NASA!
Ma poveraccio, il mio non è un augurio ma una constatazione: questo è realmente un candidato a TSO.
Beh, se è per questo, ha scritto alla Procura di Brescia e sta dalle parti di Varese...
DeleteQuando si dice "Stare fuori come un balcone".
DeleteIn libera diffusione, previa possibilità e salvo esaurimento copie
ReplyDeleteai soli fini della divulgazione
ilpeyote basta il neretto
Nibiru..causante sul pianeta Terra il consistente aumento di eventi quali terremoti, eruzioni vulcaniche, alluvioni, tornado, uragani e tifoni, maremoti ed onde anomale, repentini sbalzi di temperatura e pressione atmosferica, grandinate, cadute meteoriche ed interferenze elettromagnetiche, frane e siccità
ReplyDeleteCazzo...quindi è tutto provocato da Nibiru!!..:)
Minchia Strakkino quanti cuGGini:
ReplyDeleteStraker lunedì, ottobre 22, 2012 12:45:00 m. Sono un "assente giustificato". Oggi ho avuto ospiti ben informati, i quali, tra le altre cose, mi hanno riferito che presso un Comune del Piemonte (del quale non faccio voluamente il nome), l'assessore all'ambiente ha riferito: "Sappiamo tutto, ma non possiamo fare niente. L'A.R.P.A. ci fornisce costantemente i dati dell'aria ed i risultati sono a dir poco allarmanti, con la presenza dei metalli a noi noti (alluminio e bario in primis), ma pure elementi radioattivi nonché patogeni. Purtroppo noi non possiamo fare assolutamente niente e, allorquando abbiamo provato ad eccepire qualcosa, ci hanno risposto che il cielo è sotto totale gestione militare. A dimostrazione di ciò, posso aggiungere che, ogni qualvolta abbiamo intenzione di intraprendere inizaitive che occupano, in qualche modo, il nostro spazio aereo, dobbiamo chiedere precise autorizzazioni all'aeronautica militare italiana"
Rosario Marcianò, alias strakkino
DeletePUPPA !!!!!
TSO ... TSO ... TSO
ReplyDeleteE' tutto vero. L'altro giorno mio cuggino mi ha detto che ha visto un bambino, a cui era sfuggito di mano un palloncino, arrestato e giustiziato sulla pubblica piazza dopo processo sommario perché il palloncino avrebbe potuto nascondere apparecchiature atte ad analizzare l'aria in quota, attività questa severamente vietata.
ReplyDeleteAvrei solo una piccola domandina da fare al bugiardo compulsivo cronico: visto che l'ARPA è parte del complotto, perché gli fornisce i dati reali? Non far3ebbe prima a fornirli taroccati? Sig Marcianò, visto che lei quest blog lo viene a leggere mediamente ogni cinque minuti, potrebbe degnarsi di rispondere a questa mia umile domanda?
Riccardo, non puoi chiedergli conto delle balle che spara, lo sai che è sleale... :D
Delete"...trattasi di rifugi abusivi, ovvero senza le dovute autorizzazioni all’edificazione e registrazione mappale presso le Autorità costituite..."
ReplyDeleteIn pratica è un esposto per abuso edilizio ... altro che complotti ...
Gelmini e' del 1974? Credevo fosse un vecchio rincoglionito da quello che dice e da come lo dice.
ReplyDeletePoveretto...
Strakkino, ogniqualvolta tu vuoi "intraprendere iniziative che occupano il nostro spazio aereo", fosse anche una gara di aeromodellismo, devi richiedere un NOTAM all'ENAC, che è l'Ente Nazionale Aviazione CIVILE, oppure avere un NOTAM permanente sul tuo campo di volo. Funziona così, sono regle di sicurezza dettate dal buon senso, non dai militari, cretinetti!
ReplyDeleteAnche per usare il deltaplano o fare paracadutismo...
DeleteAnche per usare il deltaplano o fare paracadutismo...
Deleteregole...
ReplyDelete... evabbé ... è un rincoglionito ggiovane ...
ReplyDelete(del quale non faccio volutamente il nome) e ti credo me lo sono inventato, sono scemo non sciacallo... o è il contrario???
ReplyDelete