http://valdovaccaro.blogspot.it/2012/11/alla-larga-dai-veleni-alimentari-neo.html
...e questo la dice lunga sull'attendibilità di certi ciarlatani. Propongo la scemenza sulla Barilla del personaggio, e (in fondo) il link - del giugno 2012, vedi titolo - che lo sbugiarda.
tdm
ALLA LARGA DAI VELENI ALIMENTARI NEO-BARILLA
LETTERA-DOCUMENTO
LA BARILLA NON E’ PIU’ BARILLA
La Barilla non è più italiana ma americana, ed utilizza
grano ammuffito con altissimi tassi di micotossine, grano cioè derivante da
lunghi stoccaggi al presso più basso possibile.
COLPO DI MANO DELL’UNIONE EUROPEA SUGLI STANDARD DI QUALITA’
L'UE nel 2006
ha alzato con un colpo di mano i livelli accettati di
micotossine presenti nel grano duro, di modo che tanti paesi potranno produrre
grano duro in climi non adatti badando solo alla quantità, distruggendo i contadini
del Sud Italia il cui grano non contiene micotossine e portando al fallimento
le industrie sementiere mediterranee.
SPECULAZIONI INTERNAZIONALI A SCAPITO DELLA SALUTE
Per esportare pasta in USA e Canada il grano deve avere
un tasso di micotossine di circa la metà di quello che la UE accetta per le
importazioni di grano duro, e così succede che i prezzi internazionali del
grano duro crollano. I commercianti italiani e i monopolisti internazionali
acquistano al prezzo più basso possibile, da contadini che hanno bisogno di
soldi per pagare i debiti, per poi speculare quando tutto il grano è nei loro
magazzini (ammuffito).
PANE E PASTA AMMUFFITI, RADIOATTIVI ED IRRADIATI SUL MERCATO
NAZIONALE
Gli stessi commercianti esportano il grano migliore italiano
all'estero lucrandoci sul prezzo e importano grano ammuffito e radioattivo
dall'estero per avvelenare il pane e la pasta venduti in Italia.
NON CI RESTA CHE IL BOPICOTTAGGIO DEI MARCHI BARILLA
Boicottare la Barilla è cosa saggia perché dobbiamo comprare solo pasta da grano duro e biologico coltivato in Italia, senza micotossine, senza pesticidi e senza OGM. Barilla è presente anche con i marchi Motta, Essere, Gran Pavesi, le Tre Marie, le Spighe, Mulino Bianco, Pavesini, Voiello, Panem.
FAI GIRARE, GRAZIE!
Dott.ssa Giuliana Icardi
Universita' del Piemonte Orientale - Biblioteca DiGSPES "N. Bobbio"
Via Cavour, 84 15121 Alessandria Italia Tel. 0131/283906 Fax 0131/283938
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COMMENTO
PRODOTTI UGUALI MA SOLO IN APPARENZA
Queste sono notizie da brivido, per azioni che passano
inosservate e non ascoltate sopra le nostre teste, come se non ci riguardassero
affatto. Così continuiamo a recarci al supermarket o dal fornaio, a comprare il
solito pane e la solita pasta, identici a quelli di ieri ma sono in apparenza.
Nessuna etichetta apparirà mai sul prodotto, a dire che la qualità è finita
sotto i tacchi e a far sì che il tuo stomaco, il tuo fegato e i tuoi reni
saranno i primi a farne le spese.
LA LOGICA DELLE MULTINAZIONALI E QUELLA DEL BILDERBERG
COINCIDONO PERFETTAMENTE
Tutto in perfetta linea con la logica venale e inglobante
delle multinazionali, con le manovre speculative e coloniali della Bayer e della
Monsanto, noncuranti della salute pubblica se non volte addirittura al suo
peggioramento mirato e pianificato, secondo i noti schemi illuminati del
dimagrimento demografico mondiale.
CONSUMARE FRUTTA, CAROTE, CAVOLI E CICORIE NON E’ SOLO
SCELTA SALUTISTICA MA ANCHE SCELTA RIVOLUZIONARIA
Un motivo in più per consumare più frutta e verdura che non
si prestano a questo tipo di traffici e di sofisticazioni. Un motivo in più per
guardare con motivato sospetto quello che troviamo nelle scansie dei
supermercati.
TUTTI UNITI CONTRO L’ARROGANZA DELLA MONSANTO E DELLE
MULTINAZIONALI DELL’ALIMENTO E DELL’AGROALIMENTARE CRUDELE
E’ ovvio che l’ampio movimento, che racchiude igienismo,
veganismo, ecologia, bio-agricoltura (con netta preclusione agli allevamenti
bio e non-bio), si schieri contro queste grandi manovre e difenda le
coltivazioni specialistiche e virtuose che sono in fase di crescita in tutto il
paese, e chieda l’attivo supporto dei partiti politici, dei sindacati, delle
libere associazioni a difesa del consumatore.
Non siamo collocati ed incasellati ma diamo soltanto libera
informazione ad uso dei cittadini.
Valdo Vaccaro
Valdo Vaccaro, nomen omen, una garanzia di vaccate, idiozie, deliri e fuffa varia ...
ReplyDeleteMai uno straccio di prova, non hanno ancora capito che non siamo più nel Medioevo.
ReplyDeleteCoglioni senza tempo.
noi no, loro sono ancora alla caccia alle streghe...
DeleteRicordavo bene, era già stata sbufalata da un pezzo! Su facebook gira ancora, come ogni vaccata...
ReplyDeleteAHHAHAHAH questa notizia è già stata sbufalata più volte anche attivissimo ne parlò a giugno
ReplyDeletehttp://attivissimo.blogspot.it/2012/06/antibufala-barilla-diventa-americana.html
HIMO se fossi nei vertici della Barilla farei partire un pò di querele.
In oltre possiamo constatare che le opinioni su certi personaggi alternativi non sono sbagliate visto che proprio questi non solo non verificano le fonti ma sono pronti a cavalcare ogni scemenza pur di mantenere visibilità e guadagno
Scorrete la pagina al link fino a "scie chimiche" e ridete ROTFL
ReplyDeletehttp://www.ternioggi.it/le-leggende-metropolitane-matrimonio-di-fantasia-popolare-e-invenzione
Barilla utilizza semole che provengono per oltre il 70% da grani italiani. Sono circa 30.000 gli agricoltori che coltivano grano per Barilla in Italia. Per il restante 30% ci approvvigioniamo principalmente dal Nord America”.
ReplyDeleteLa famosa farina manitoba, fondamentale per tigelle, focaccia ligure, pizza, etc...
Certo che di economia questi straccioni non riescono a comprendere nemmeno la parola. Ma che cazzo di guadagno avrei a vendere grano buono agli stati uniti per poi comprare quello cattivo da vendere in italia??? Cioè..al limite...non posso vendere sia in america che in italia solo il grano buono???
Peraltro non capisco lo stupido pregiudizio nei confronti dell'agricoltura nordamericana. Se continuiamo così boicotteremo il processo di pace nel Mid-West (cit.)
ReplyDelete... lunghi stoccaggi al presso più basso possibile
ReplyDeleteil presso più basso?
NON CI RESTA CHE IL BOPICOTTAGGIO DEI MARCHI BARILLA
Bopicottiamo, bopicottiamo
ma questa Dott.ssa Giuliana Icardi sempre che esista e che sia lei l'autrice della lettera si è laureata in Albania, alla famosa università che ha laureato il trota? Sembra che in Italia non abbia proprio studiato!
La dott.ssa Giuliana Icardi esiste ma stando all'indagine di Attivissimo non ha niente a che fare con la bufala. Potrebbero averle solo "rubato" le credenziali.
DeletePeraltro il sito della sua università la dà come "personale tecnico-amministrativo", quindi hanno pure rubato delle credenziali "inutili". :P
Eccone un altro da tenere d'occhio:
ReplyDeletehttp://antinewworldorder.weebly.com/1/category/il%20cancro/1.html
http://blogarea.eclisseforum.it/cogitoergosum/2012/11/02/quando-la-non-medicina-uccide/
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