http://zret.blogspot.it/2013/05/rose-rosse-per-te.html
Rose rosse per te
28
aprile 2013, ore 11: 40 circa. Ciak, si gira. In Piazza Colonna di
fronte a Palazzo Chigi dove stanno giurando i ministri del nuovo
infernale governo, a guida Enrico Letta, si inscena un falso attentato
la cui teatrale ed inverosimile dinamica è stata minuziosamente
ricostruita nell’articolo “Attentato davanti a Palazzo Chigi: un false flag all’italiana”, 2013.
E’ noto che l’opinione pubblica, già restia a diffidare delle versioni ufficiali, è ancora più incredula di fronte agli indizi esoterici che gli autori di delitti veri o fittizi amano disseminare. Nondimeno queste “briciole occulte” possono essere utili per delineare il disegno criminoso e per definire la psicologia morbosa dei mandanti.
Passiamo dunque in rassegna queste tracce che denunciano la matrice dei “fatti” occorsi a Roma.
• Il protagonista, tale Luigi Preiti, nella fiction, è un muratore: questo particolare sembra riferirsi alla Massoneria deviata. “Massone”, infatti, significa “muratore”. [cretino di uno zretino, quindi tutti i muratori sono massoni? o tutti i massoni sono muratori? ho un caro amico al 30mo grado che non ha mai fatto il muratore. come mai?]
• Egli è originario di Rosarno: nella cittadina calabrese troviamo codificata la rosa, emblema ricorrente negli omicidi rituali e nelle altre efferatezze perpetrate dalla Confraternita della Rosa rossa, una nefanda setta che, fingendo di richiamarsi alla tradizione iniziatica dei Rosacroce, ne distorce i simboli e ne perverte gli scopi. A tale proposito si considerino le inchieste della Carlizzi e di Paolo Franceschetti. [cretino di uno zretino, tuo fratello idiota si chiama rosario. nel suo nome troviamo codificata la rosa, emblema ricorrente negli omicidi rituali e ancor piu' ricorrente nei video falsificati e nelle lauree fotoscioppate. egli e' inoltre una vera e propria croce per chi deve mentenerlo, cioe' tu e mamma']
• La presunta consorte di Preiti si chiama Ivana Dan. Il cognome Dan, probabilmente di ascendenza ebraica, è molto raro - in Italia sono solo 32 - e parrebbe alludere ad una ritualità occulta intessuta di adombramenti israelitici nei nomi: si pensi all’assassinio del piccolo Samuele, reato inquadrato in uno scenario magico dal compianto Giuseppe Cosco, sulla base di particolari che accennano a simboli e reminiscenze del giudaismo. La tribù di Dan è una delle cosiddette tribù perdute d’Israele: è plausibile che fosse di origine indoeuropea, coincidente con un “popolo del mare”. [cretino di uno zretino, cosa ti sei fumato per tirare fuori una cazzata simile?]
• Il figlio della coppia ha undici anni. Il numero 11 è, come è risaputo, la firma dei Fulminati. Tale cifra si rintraccia pure nell’orario del false flag, le 11:40. Bisogna, però, riconoscere che potrebbe essere una mera coincidenza. [cretino di uno zretino, allora anche tu quando avevi 11 anni eri fulminato? solo che anche adesso che ne hai 50 continui ad essere fulminato]
Ulteriori analisi della pantomima permetterebbero di enucleare altre spie segrete. Per ora ci siamo limitati a portarne alla luce qualcuna, come contributo complementare alle indagini di chi ha già dimostrato, senza tema di smentita, che gli “avvenimenti” di Piazza Colonna, di Boston etc. sono teleromanzi. Alla fine le innumerevoli trame del sistema saranno scoperte e denunciate, poiché Nihil occultum quod non scietur, Non esiste nulla di nascosto che non sarà palesato.
Pagella del film
Regia: 4. Si rischia di essere surclassati da un Vanzina qualsiasi.
Sceneggiatura: 6. Si può migliorare.
Attori: 3. La “figlia” del Carabiniere Giangrande dovrebbe capire che un curriculum come Lucia Mondella nelle recite scolastiche non è sufficiente per essere credibili.
Effetti speciali: 2. Sembrano gli effetti di una pellicola fantascientifica italiana degli anni ’60.
Giudizio complessivo. Preferiamo le produzioni di Moccia: almeno l'atmosfera trasteverina è romantica e non da Stephen King di quart'ordine.
Antonio Marcianò - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
E’ noto che l’opinione pubblica, già restia a diffidare delle versioni ufficiali, è ancora più incredula di fronte agli indizi esoterici che gli autori di delitti veri o fittizi amano disseminare. Nondimeno queste “briciole occulte” possono essere utili per delineare il disegno criminoso e per definire la psicologia morbosa dei mandanti.
Passiamo dunque in rassegna queste tracce che denunciano la matrice dei “fatti” occorsi a Roma.
• Il protagonista, tale Luigi Preiti, nella fiction, è un muratore: questo particolare sembra riferirsi alla Massoneria deviata. “Massone”, infatti, significa “muratore”. [cretino di uno zretino, quindi tutti i muratori sono massoni? o tutti i massoni sono muratori? ho un caro amico al 30mo grado che non ha mai fatto il muratore. come mai?]
• Egli è originario di Rosarno: nella cittadina calabrese troviamo codificata la rosa, emblema ricorrente negli omicidi rituali e nelle altre efferatezze perpetrate dalla Confraternita della Rosa rossa, una nefanda setta che, fingendo di richiamarsi alla tradizione iniziatica dei Rosacroce, ne distorce i simboli e ne perverte gli scopi. A tale proposito si considerino le inchieste della Carlizzi e di Paolo Franceschetti. [cretino di uno zretino, tuo fratello idiota si chiama rosario. nel suo nome troviamo codificata la rosa, emblema ricorrente negli omicidi rituali e ancor piu' ricorrente nei video falsificati e nelle lauree fotoscioppate. egli e' inoltre una vera e propria croce per chi deve mentenerlo, cioe' tu e mamma']
• La presunta consorte di Preiti si chiama Ivana Dan. Il cognome Dan, probabilmente di ascendenza ebraica, è molto raro - in Italia sono solo 32 - e parrebbe alludere ad una ritualità occulta intessuta di adombramenti israelitici nei nomi: si pensi all’assassinio del piccolo Samuele, reato inquadrato in uno scenario magico dal compianto Giuseppe Cosco, sulla base di particolari che accennano a simboli e reminiscenze del giudaismo. La tribù di Dan è una delle cosiddette tribù perdute d’Israele: è plausibile che fosse di origine indoeuropea, coincidente con un “popolo del mare”. [cretino di uno zretino, cosa ti sei fumato per tirare fuori una cazzata simile?]
• Il figlio della coppia ha undici anni. Il numero 11 è, come è risaputo, la firma dei Fulminati. Tale cifra si rintraccia pure nell’orario del false flag, le 11:40. Bisogna, però, riconoscere che potrebbe essere una mera coincidenza. [cretino di uno zretino, allora anche tu quando avevi 11 anni eri fulminato? solo che anche adesso che ne hai 50 continui ad essere fulminato]
Ulteriori analisi della pantomima permetterebbero di enucleare altre spie segrete. Per ora ci siamo limitati a portarne alla luce qualcuna, come contributo complementare alle indagini di chi ha già dimostrato, senza tema di smentita, che gli “avvenimenti” di Piazza Colonna, di Boston etc. sono teleromanzi. Alla fine le innumerevoli trame del sistema saranno scoperte e denunciate, poiché Nihil occultum quod non scietur, Non esiste nulla di nascosto che non sarà palesato.
Pagella del film
Regia: 4. Si rischia di essere surclassati da un Vanzina qualsiasi.
Sceneggiatura: 6. Si può migliorare.
Attori: 3. La “figlia” del Carabiniere Giangrande dovrebbe capire che un curriculum come Lucia Mondella nelle recite scolastiche non è sufficiente per essere credibili.
Effetti speciali: 2. Sembrano gli effetti di una pellicola fantascientifica italiana degli anni ’60.
Giudizio complessivo. Preferiamo le produzioni di Moccia: almeno l'atmosfera trasteverina è romantica e non da Stephen King di quart'ordine.
Antonio Marcianò - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Zret, sei un poveretto.
ReplyDeleteCOGLIONE
ReplyDeleteche persona vomitevole, la più brutta è pensare che una persona simile possa insegnare in una scuola
ReplyDeleteZretino ha ruttato...
ReplyDeleteZret 05 maggio, 2013 12:11
Ubi maior, Tusk force butter cesso.
AHAHAHAH, Zretino, professoruncolo fallito, non hai neanche la fantasia e/o la presenza di spirito per inventare un tuo motto!!
Sai solo copiare malamente quello che altri hanno scritto, come del resto hai fatto coni tuoi "libri".
Zretino, sei un coglione.
Strakkino, sei un coglione.
Ubi maior, Strakkino cessat.
Ricordo vagamente un fumetto per bambini che lessi da bambino. C'era l' "investigatore" che durante l'indagine, ascoltando qualcuno in strada dire "No, NO e poi NO" deduceva che il colpevole era fuggito in TRE-NO.
ReplyDeleteLa cosa era talmente surreale che mi colpì, anche se avevo solo pochi anni, ma vedo che straker e zret utilizzano gli stessi metodi. Dopotutto il fumetto era fatto per gente come loro.
Famiglia Marcianò (madre esclusa) rinnovo la mia proposta di qualche giorno fa: biglietto in treno spese mie da Sanremo a Roma, e ripetete queste immani vaccate a Giangrande (che, ricordo, se sopravviverà sarà tetraplegico - ovvero incapace di bere un bicchier d'acqua da solo per tutta la vita che gli rimarrà, per fare un esempio) e poi ai suoi cari.
ReplyDeleteSe ci sarà bisogno di cinghie con fibbie perché vi siano date sui coglioni e/o in faccia, fatemelo sapere, fornitura immediata assicurata. Saranno soldi ben spesi. Per il viaggio di ritorno: non ho denaro da buttar via.
qualcuno mi ricorda in che istituto ruba lo stipendio zret?
ReplyDeletemi piacerebbe sapere che ne pensa il suo dirigente scolastico.
certo che ricamare su rosarno con un rosario a fianco......
attento zret che prima o poi stracchino ti sacrifica
Me lo chiedo anch'io, e credo che ora se lo chiederà anche il Dirigente Scolastico.
DeleteZretino, sei un coglione.
Strakkino, sei un coglione.
Ubi maior, Strakkino cessat.
Rosario e Antonio Marcianò, due esseri immondi, la vergogna della propria famiglia, povera madre che si ritrova con due figli degeneri come questi ...
ReplyDeleteMamma mia ... ha proprio ragione TFB!!!
ReplyDeleteIl cognome Dan, probabilmente di ascendenza ebraica, è molto raro - in Italia sono solo 32 -
ReplyDeleteControllare la veridicità delle affermazioni di zret è pura perdita di tempo, come vedere se l'acqua sia asciutta.
A parte questo possono comunque venire delle curiosità.
Le "Pagine Bianche" registrano oltre 240 "Dan". Se mettiamo che ci sia un solo abbonato per nucleo familiare, e che molte persone non hanno il telefono fisso ma solo il cellulare, e che alcuni hanno scelto di non comparire negli elenchi pubblici, i "Dan" forse raddoppiano o più. Da dove zret abbia tirato fuori i suoi 32 è un mistero.
La superficialità e l'approssimazione dei terrazzinari, che pure si credono più intelligenti degli altri, si vede in ogni frase; ma in alcuni casi si può verificare in maniera esatta.
[cretino di uno zretino, cosa ti sei fumato per tirare fuori una cazzata simile?]
Niente. E' proprio così di natura e gli viene spontaneo.
Ma oltre a rosario, che naturalmente è legato alla setta della rosa rossa, cosa dire di tankerenemy 11 lettere!!!!
ReplyDeleteE poi Sanremo, provincia di Imperia, IM Illuminati Massoni!!!
Zret, sei in pericolo, tuo fratello è un pericoloso oscurato (mentalmente) una volta o l'altra di fa diventare vittima di un rito sacrificale!!!!
Ma perchè sto babbeo mette "riproduzione riservata"?
ReplyDeletePerché è un coglione!!!
DeleteZretino, sei un coglione.
Strakkino, sei un coglione.
Ubi maior, Strakkino cessat.
Mi sembrava :D
DeletePerché pensa(no) di poterci impedire di riprodurre i loro post in base alla legge 633/41 (diritto d'autore).
DeleteIn realtà credo (non sono un avvocato...) che questo si possa applicare solo ad articoli pubblicati su fonti registrate come editoriali (e come scrivono loro in fondo al blog "questo sito non è da considerare una testata...").
Tigre, se ci sei batti un colpo ...
Potremmo chiedere a Task Force Butler, che come tutti sanno è avvocato e mio collega in quel di Pescara, o Chieti che fosse (almeno secondo il pagliaccio).
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