Tuesday, September 2, 2014

Naturalisti ed artificialisti

http://www.tankerenemy.com/2014/09/naturalisti-ed-artificialisti.html

Naturalisti ed artificialisti


Come si devono interpretare oggigiorno i fenomeni climatici e meteorologici? Sono un complesso di situazioni per lo più naturali o artificiali?

Anche se rincresce ammetterlo, il dominio della natura per opera degli apparati miiltari ed industriali, è ormai un dato di fatto. Si pensi, a titolo di mero esempio, al caso della costa occidentale degli Stati Uniti dove anni di attività igroscopiche hanno portato ad una spaventosa siccità. Le perturbazioni da lustri sono in modo sistematico bloccate sul Pacifico o deviate verso il Midwest: entro un paio d’anni la California resterà senz’acqua. I danni all’agricoltura non si contano, mentre gli incendi divorano le foreste già sofferenti per la cronica penuria di piogge e le quantità abnormi di metalli pesanti nell’humus.

La sorte della California dimostra che è possibile piegare i fenomeni atmosferici ai proprio loschi fini. Ciò che accade nello stato della Federazione è emblematico e si può estendere a molte altre regioni del pianeta dove ormai il clima è “sintetico” o comunque sconvolto da diuturni, massicci interventi.



I “naturalisti” (definiamo così chi reputa che le manifestazioni meteorologiche attuali dipendano in gran parte da fattori naturali, quali l’attività solare, i cicli geologici, i raggi cosmici etc.) negano che la tecnologia possa soggiogare la natura. Essi adducono come prova il fatto che la calotta glaciale antartica si sta espandendo, a dispetto delle ciance circa il riscaldamento globale attribuito al biossido di carbonio. I “naturalisti” non hanno tutti i torti: è vero, in primo luogo, che l’incidenza del biossido di carbonio sul global warming è irrilevante o, per lo meno, sopravvalutata. E’ altresì indubbio che le forze naturali sono potenti e rigeneratrici di sé stesse, soprattutto quando non sono imbrigliate. E’ possibile che in talune zone, per una concomitanza di agenti endogeni ed esogeni, la natura riesca ancora a prevalere sulle armi climatiche.

Tuttavia nelle aree strategiche della Terra, assistiamo ad un’indiscutibile contraffazione dei fenomeni meteo. Lo sottolineano coloro che possiamo denominare “artificialisti”. Costoro ritengono che il tempo recuperi le sue complesse ma ordinarie dinamiche, quando sono sospese le operazioni di geoingegneria clandestina, incluse le attività che prevedono l’uso di armi elettromagnetiche et similia. L’osservazione di un cielo naturale e l’analisi dei relativi eventi atmosferici, dopo un periodo più o meno lungo rovinato da manipolazioni, attesta la correttezza delle asserzioni provenienti dagli “artificialisti”.

Come scrive Giulio Carlo Argan, a proposito di Frank Lloyd Wright e della sua celebre “casa sulla cascata”, tecnologia vs natura, 1 a 0. Almeno per ora.

Articoli correlati:

- Allarme siccità in California: lasciate dalle autorità senz'acqua 25 milioni di persone, 2014
- Antartico da record: anomalia positiva, 2014


7 comments:

  1. rosario e comi lo chiami mi COGLIONI che TRUFFANO soldi ai gonzi, RACCONTANO 100000000 palle ad ogni parola che ruttano, che RUBANO, TRUFFANO, OFFENDONO, SONO IDIOTI....
    Insomma li chiamiamo rosario FALSARIO marcianò, antonio SCIACALLO NAZISTA marcianò, corrado DROGATO DI MERDA penna, gianni DECEREBRATO lannes?

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  2. vedi sterker, l'UNICO dati dei fatto è che TU NON CAPISCI UN CAZZO, e che avrai sempre più CAUSE DA AFFRONTARE per i tuoi comportamenti MAFIOSI.
    Inoltre essendo TU un DISTURBATO MENTALE pericoloso, VEDI COSE CHE sono SOLO nel tuo cervello malato.
    Sai già QUANDO finirai in galera?

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  3. Ora, coglionazzo, spiegami perchè gli USA dovrebbero attaccare uno dei maggiori e più produttivi stati USA, che tra l'altro esprime un numero notevole di Grandi Elettori...

    No, dimmi, sei scemo o mangi sassi? O_o

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  4. [...]al caso della costa occidentale degli Stati Uniti [... solite cazzate...]. Le perturbazioni da lustri sono in modo sistematico bloccate sul Pacifico o deviate verso il Midwest
    Quindi secondo quel coglione di strakkino le perturbazioni vanno dal Pacifco al Midwest senza passare per la west coast.
    E cosa fanno? Il giro Pacifico-Asia-Europa-Atlantico-East coast?
    Strakkino, ha ragione TFB!!!

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    1. Senza contare che anche nel Midwest (ove vive mio fratello e di cui ho notizie di primissima mano) ci sono grossi, anzi grossissimi, problemi di siccità causa mancanza di perturbazioni.

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  5. Anche se rincresce ammetterlo, il dominio della natura per opera degli apparati miiltari ed industriali, è ormai un dato di fatto.

    Mavalà, buffone ipocrita.
    Non ti rincresce per nulla. Anzi: sei ben contento di dire una simile cazzata inventata di sana pianta per sfogare la tua paranoia.

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  6. "Essi adducono come prova il fatto che la calotta glaciale antartica si sta espandendo"

    NO.

    La prova e' che nulla di cio che abbiamo ha una potenza sufficiente a influenzare un perturbazione su vasta scala (a meno di forse bombe termobariche o nucleari, che sarebbe difficile nascondere)

    Inutile dirlo il resto del post e' ugualmente un'accozzaglia di idiozie, ma mi fermo qui.

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