il nostro comandante preferito, evidentemente a corto di nuove cazzate, ne ricicla una del penna di un po' di settimane fa.
Ripropongo a strakky quanto scritto al penna qui. strakky, ci puoi mostrare la definizione di "condensazione" nello stesso dizionario?
nel frattempo ti riposto la definizione dell'enciclopedia Rizzoli Larousse del 1970 alla voce scia di condensa:
traccia bianca lasciata nel cielo a grande altezza dalla condensazione
dei gas di scarico dei motori aeronautici in particolari condizioni di
temperatura e umidita'.
http://www.tankerenemy.com/2014/12/dizionari-cartacei-e-scie.html
Dizionari cartacei e scie
In
un recente articolo Corrado Penna giustamente osserva che nei
vocabolari della lingua italiana sino a metà degli anni ‘80 circa, tra
le definizioni del lemma “scia”, non figurava alcun riferimento alle
scie degli aerei. Il termine era, infatti, focalizzato sul solco creato
in acqua dai natanti. Eppure l’aviazione esisteva da parecchi decenni e,
secondo i negazionisti, le contrails sarebbero state frequenti sin
dagli anni ‘40 del XX secolo. Ci manca solo che anche Icaro avesse
generato una traccia, sbattendo le sue famose ali di cera.
Se davvero gli aerei avessero sempre o quasi rilasciato dietro di sé queste fantomatiche scie di condensazione già nel lasso di tempo tra gli anni ‘40 ed ’80 del secolo scorso, per quale ragione nessun dizionario include tra le accezioni il rinvio alle scie degli aeromobili, mentre il significato è aggiunto solo nelle pubblicazioni più recenti? Perché la voce “scia di condensazione” è assente anche nelle summae più blasonate e ricche, come la Treccani e l’Enciclopedia britannica? Sono dunque inconfutabili le conclusioni contenute nel testo in oggetto.
Non è finita! Nonostante fossero già trascorsi tanti decenni dagli albori dell’aviazione, nel 1962 il prestigioso glossario “Il novissimo Melzi” (XXXV edizione, ampiamente aggiornata) non solo esclude qualsiasi rimando all’aviazione, ma chiarisce che il vocabolo “scia” è, in senso denotativo, ossia letterale, pertinente al lessico della marineria, abbreviato in “mar”. E’ questa la riprova che i dizionari cartacei si sono adeguati, con la buona o cattiva fede degli estensori, alla disinformazione imperante, solo quando la diffusione della geoingegneria clandestina ha spinto a riscrivere sia la “scienza” sia i lemmi.
Viene a taglio qui ricordare un episodio che, riconsiderato col senno di poi, si rivela molto istruttivo. Anni fa il rappresentante di una nota casa editrice insistette in modo davvero sospetto affinché, mentre ci proponeva l’enciclopedia aggiornata, restituissimo i volumi in nostro possesso, ottenendo anche uno sconto cospicuo. Rifiutammo la profferta: acquistammo i volumi di aggiornamento, ma tenemmo i tomi “antichi”, rinunciando alla riduzione di prezzo. Ora si può capire: si intendeva – Orwell docet – cancellare la cultura del passato, non ancora inquinata dal negazionismo, per sostituirla con un “sapere” manipolato, come quello di Wikipedia e delle altre enciclopedie digitali, sottoposte tra l’altro ad un incessante processo di riscrittura di modo che ogni “informazione” sia consona alle perverse esigenze del potere.
Fonte: scienzamarcia
Se davvero gli aerei avessero sempre o quasi rilasciato dietro di sé queste fantomatiche scie di condensazione già nel lasso di tempo tra gli anni ‘40 ed ’80 del secolo scorso, per quale ragione nessun dizionario include tra le accezioni il rinvio alle scie degli aeromobili, mentre il significato è aggiunto solo nelle pubblicazioni più recenti? Perché la voce “scia di condensazione” è assente anche nelle summae più blasonate e ricche, come la Treccani e l’Enciclopedia britannica? Sono dunque inconfutabili le conclusioni contenute nel testo in oggetto.
Non è finita! Nonostante fossero già trascorsi tanti decenni dagli albori dell’aviazione, nel 1962 il prestigioso glossario “Il novissimo Melzi” (XXXV edizione, ampiamente aggiornata) non solo esclude qualsiasi rimando all’aviazione, ma chiarisce che il vocabolo “scia” è, in senso denotativo, ossia letterale, pertinente al lessico della marineria, abbreviato in “mar”. E’ questa la riprova che i dizionari cartacei si sono adeguati, con la buona o cattiva fede degli estensori, alla disinformazione imperante, solo quando la diffusione della geoingegneria clandestina ha spinto a riscrivere sia la “scienza” sia i lemmi.
Viene a taglio qui ricordare un episodio che, riconsiderato col senno di poi, si rivela molto istruttivo. Anni fa il rappresentante di una nota casa editrice insistette in modo davvero sospetto affinché, mentre ci proponeva l’enciclopedia aggiornata, restituissimo i volumi in nostro possesso, ottenendo anche uno sconto cospicuo. Rifiutammo la profferta: acquistammo i volumi di aggiornamento, ma tenemmo i tomi “antichi”, rinunciando alla riduzione di prezzo. Ora si può capire: si intendeva – Orwell docet – cancellare la cultura del passato, non ancora inquinata dal negazionismo, per sostituirla con un “sapere” manipolato, come quello di Wikipedia e delle altre enciclopedie digitali, sottoposte tra l’altro ad un incessante processo di riscrittura di modo che ogni “informazione” sia consona alle perverse esigenze del potere.
Fonte: scienzamarcia
"Perché la voce “scia di condensazione” è assente anche nelle summae più blasonate e ricche, come la Treccani e l’Enciclopedia britannica?"
ReplyDeletericordo male o su questo stesso blog qualcuno ha postato la scansione di una Britannica del 1973 o giù di lì?
e certo, i venditori porta a porta delle enciclopedie cercano di ritirare le edizioni precedenti non per guadagnare provvigioni (sia pur ridotte dallo sconto) sul nuovo acquisto ma per coprire nefandezze.???..
LOL anzi ROTFLMAO!!!
Ero io, e l'edizione in questione era addirittura del 1960: qui.
DeleteStraker, sei un miserabile, piccolo, stupido imbroglione. Ormai sputtanarti non dà quasi più nessuna soddisfazione, tanto sei ripetitivo e prevedibile.
oltretutto, continuo a ricordare, è più importante la prova dell'esistenza di un lemma, che l'indizio di una non esistenza
DeleteCome su 100 testimoni che non hanno visto l'assassino, conta di più l'unico che l'ha visto.
Ergo se ci sono PROVE che nel 1960 e nel 1973 il lemma "scie di condensa" esisteva, non vedo come possa valere il fatto che su qualche dizionario tale termine non ci sia.
Ma del resto, seguendo il fantastico ragionamento del Sig. Marcianò, dato che il termine "banzai" sullo Zingarelli non esisteva prima del 2013, vuol dire che i kamikaze del 1944 on esistevano... giusto?
XDD
Io non ho enciclopedie che parlino di scie, ma ho una bellissima foto pubblicata sull'edizione italiana del 1967 de "I Quindici" (libri per i ragazzi) dove si vede un quadrimotore rilasciare una enorme quadriscia.. La foto era delle American Airlines ed è stata fatta da Bob Keyes. Se a qualcuno interessa la scansiono e ve la posto.
Deleterosario CRIMINALE DI MERDA marcianò, ma non ti stanchi MAI di fare SOLO figure di merda?
ReplyDeleteper quanto tu possa essere coglione (e in una scala da 1 a 1o lo sei 1.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000.000) le scie chimiche NON ESISTONO se non nel cervello BACATO di CRIMINALI IDIOTI come rosario FALSARIO marcianò.
Poi, come al solito, NON SAI UN CAZZO, NON CAPISCI UN CAZZI, SI UN CRIMINALE INCOMPETENTE e sei già stato SPUTTANATO centinaia di volle.
che il 2015 ti porti, FINALMENTE la galera
http://contrailscience.com/persisting-and-spreading-contrails/
ReplyDeletehttp://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/3/33/Contrail_1921.jpg/220px-Contrail_1921.jpg
http://d2xa4n5l7aroin.cloudfront.net/wp-content/uploads/2014/12/121-300x112.jpg
Puppa è già stato detto? :D
Auguri a tutti. :)
"Puppa è già stato detto?" Probabilmente si', ma ricordarlo e ripeterlo non basta mai.
DeleteAuguri di un buon 2015 anche da me.