Friday, December 26, 2014

Salute fisica, denti e sport: pubalgie e infortuni ricorrenti, la questione degli ottavi (denti del giudizio)

http://scienzamarcia.blogspot.it/2014/12/salute-fisica-denti-e-sport-pubalgie-e.html

Salute fisica, denti e sport: pubalgie e infortuni ricorrenti, la questione degli ottavi (denti del giudizio)

articolo di Lorenzo Acerra, tratto da  http://adleritalia1.blogspot.com/2014/12/publagie-e-infortuni-ricorrenti-la.html

 
Spesso i calciatori vanno a cercare consulenza e aiuto da medici olistici e autentici stregoni. Il caso più clamoroso che volevo segnalare era quello di Franck Ribery, del Bayern Monaco, che nessuno era riuscito a guarire da prolungati e ricorrenti guai muscolari. Tutto ciò fin quando non fu identificato un punto della mandibola, asintomatico, di un’estrazione dentale fatta male (una zona di infiammazione ossea, detta cavitazione), che doveva semplicemente essere curettato. E come ci si accorse di questa “causa” del problema a distanza? Usando la termografia e una valutazione della figura Kirlian delle dita dei piedi!

I portavoce di Colonia della Haranni Clinic, che appaiono spesso sulla televisione nazionale tedesca, confermano che osservazioni simili le hanno fatte con almeno 500 sportivi professionisti che si sono rivolti a loro a partire dalla loro apertura nel 2002. Sempre a Monaco, al chiropratico Hans Müller-Wohlfahrt riuscì di catapultare José Olazabal verso la vittoria al torneo di Augusta 1999, nel giro di quattro mesi da quando si era presentato a lui con artrite reumatoide. Dalla sedia a rotelle alla vittoria: anche qui un’infezione dentale, causa di un disturbo focale, di cui nessuno si era accorto. Infatti le panoramiche dentali non si consultano se non in caso di dolori atroci ai denti.

Lo stesso accadde al numero uno del tennis Nadal nel 2012. Rientrato nel 2013 numero uno al mondo, il tennista aveva sofferto di una tendinite e di problemi al ginocchio sinistro che non volevano lasciarlo in pace. Ebbene, dopo averle provate tutte, sangue arricchito di piastrine e ozonoterapia inclusi, a risolvere la situazione fisica che lo aveva penalizzato per mesi furono il riposo e l’estrazione di due denti del giudizio che se ne stavano assolutamente tranquilli per i fatti loro.


In Germania tutti conoscono la storia del preparatore atletico Dieter Trzolek, soprannominato “Miraculix”, per una discreta somiglianza con lo stregone del villaggio di Asterix. Trzolek portò il Leverkusen dalla seconda divisione del 1976 alla coppa UEFA vinta nel 1988 e alla finale di champions League del 2002.

Michael Ballack lo invitò al suo matrimonio. L'accostamento con il druido dei fumetti se l’è meritata anche per gli assurdi intrugli che non oso nemmeno menzionare che ha dispensato ai giocatori, riuscendo ad evitare operazioni chirurgiche ai vari Emerson, Nowotny, Ramelow, e all’eroe del calcio sudcoreano Cha Bum-kun. Sacchi avrebbe voluto portarlo con sè nell’esperienza della nazionale italiana. Ma il Leverkusen accettò un ingaggio in contemporanea solo dalla Corea del Sud in cerca della sua prima qualificazione ai mondiali (1986). La piccola equipe asiatica poi decollò ai livelli fisici e tecnici visti ai mondiali ospitati in casa, nel 2002 (semifinale persa con la Germania, 0:1).

Nel calcio inglese la parola “olismo” è sinonimo di Arsène Wenger, allenatore che dal 1997 al 2005 concluse otto stagioni di fila o al primo o al secondo posto con l’Arsenal, dopo esservi approdato nel 1996. Citazioni celebri e veloci di Wenger sono: “Pensiamo al cibo come se si trattasse di benzina. C'è un rapporto diretto tra tipo di benzina, prestazioni, e possibilità di manutenzione della macchina”. Il francese mise un divieto su pane e patatine fritte e introdusse nei menù dei giocatori pesce crudo e broccoletti. E poi, in caso di giocatori con guai muscolari insistette su una tesi della medicina funzionale (di Huneke e Dosch) secondo la quale i denti del giudizio possano diventare causa di difficoltà di recupero da guai muscolari o pubalgie. Fu proprio sotto la guida di Wenger che lo spagnolo Cesc Fabregas divenne uno dei calciatori più desiderati d’Europa. Quando fu invocata anche per lui la rimozione dei denti del giudizio, il ritornello era fin troppo noto a tutti i fan dell’Arsenal. Ad aver beneficiato prima di lui di queste teorie di bonifica dentale era stato anche l’attaccante Robin van Persie, che riscontrò la fine dei suoi guai muscolari, oltre che un rilancio evidente delle prestazioni. Se Fabregas poté così venire a capo di una serie d'infortuni di fila al tendine del ginocchio, le situazioni più disparate di più della metà della squadra di Highbury sono state messe in relazione con la rimozione di denti del giudizio: infortuni ricorrenti, pubalgie, cattivi tempo di recupero delle energie fisiche, mal di schiena, cervicale e ginocchi. Le svolte positive ottenute dai tecnici dell’Arsenal in corrispondenza di infortuni critici sono sotto gli occhi di tutti: Podolski, Diaby, Reyes, Gibbs, Vermaelen, Wilshere, Chamberlain, Walcott e Rosicky.

Qualcuno ha fatto notare al già citato Trzolek del Leverkusen: "Ma quelli che alla Bayer vorrebbero tappezzare il mondo di farmaci non si sono mai lamentati della tua presenza, tu che sei contro vaccini e farmaci chimici di qualsiasi tipo?". La Bayer oltre ad essere l'azienda farmaceutica a tutti nota è pure co-proprietaria del Bayer Leverkusen. È vero, lui pur di non ricorrere a farmaci chimici propone anche intrugli puzzolenti. E poi c'è il concetto dei disturbi focali causati da denti infiammati, che Trzolek ha riproposto in qualsiasi situazione critica gli si presentasse davanti: “Quando hai un giocatore con un tendine che s'infiamma ripetutamente, e non si vede la via della guarigione, bisogna andare ad individuare lo stimolo focale cronico che esiste in quell'organismo, per esempio un dente infetto o infiammato”.

Vedi anche l'andamento del meridiano corrispondente ai denti del giudizio inferiori al link seguente: http://www.centro-tao.it/meridiani/

Per il sistema di regolazione di cui spesso siamo del tutto dimentichi usa la seguente metafora. Supponiamo che una persona armata di coltello si avvicini a Bruce Lee con cattive intenzioni. Vedendolo disarmato pensa che è solo una questione di accorciare le distanze per colpirlo a morte. Ma la realtà è che Bruce Lee si potrà difendere da questo aggressore per tutto il tempo che vorrà. Magari poi arriverà anche il fratello dell’aggressore, anche lui con un coltello. Ma Bruce Lee può tenere a bada entrambi contemporaneamente. Arrivano ancora altri aggressori, si arriva ad un limite in cui Bruce Lee soccomberebbe, ma proprio per la sua intelligenza Bruce Lee deciderà allora di far cambiare la situazione. Si andrà a cercare altre condizioni in cui può continuare a tenere a bada il totale degli aggressori con il minimo del danno possibile. Così succede con i campi di disturbo. Non è un fatto immediato che l’organismo collassi, perché il campo di disturbo è un segnale rozzo che può essere tenuto a bada da un sistema di regolazione vigile giorno e notte, un sistema di regolazione che è il re del Kung Fu, molto più versatile e capace dei singoli rozzi campi di disturbo. Ma la somma dei campi di disturbo, il tempo e la progressiva riduzione delle capacità di vigilanza possono anche dare risultati clinici avversi dal suddetto confronto. La ricerca dei campi di disturbo serve a identificare questi aggressori e poiallontanarli.

Alcune tesi della medicina alternativa hanno davvero pochissima popolarità negli schemi in auge nella medicina ortodossa. Ma poi uno si trova a sperimentare e l'osservazione fa cambiare l’equilibrio dei due piatti della bilancia.

Così il Dr. Jochen Gruber, del Norimberga calcio FC, si dichiara fortemente convinto che per ogni tre casi importanti che gli si presentano davanti, almeno uno di questi richiederà che per arrivare ad una risoluzione definitiva del problema fisico si dovrà fare una panoramica dentale in cerca d'infiammazioni focali.

"Non possiamo permetterci di dimenticarci di questo", insiste Jochen Grube. "Altrimenti le infiammazioni, rimanendo lì nascoste per anni e anni, influiranno negativamente su articolazioni e muscoli e senza che le normali conoscenze di fisiologia riescano più a controllare la situazione".

Arsène Wenger ha introdotto concetti come l'uso della termografia per una più efficace prevenzione dei guai muscolari, meditazione, diete senza glutine, rimedi di medicina orientale. Ma il suo cavallo di battaglia sono decisamente le panoramiche dentali e la bonifica dei denti del giudizio in un giocatore che continua ad avere guai muscolari.

Seguendo la pista dei denti del giudizio arriviamo a color che si vantano di poter portare trend d’infortuni e di tempi di recupero decisamente migliorati: il centro belga Sports-injury-lab e il mago della chinesiologia Jean-Pierre Meersseman, il naturopata senza laurea messo a capo dello staff medico del Milan nel periodo 2002-2008.

Il chiropratico belga mette al centro del palcoscenico la capacità di regolazione della nostra biologia, scomponendola in tanti fattori e valutazioni, tentando di interrogare il corpo con la chinesiologia. Uno spaccato viene presentato da un articolo comparso sul Guardian (di Sean Ingle):

- Il paziente seminudo sulla panca, Meersseman osserva i piedi, li ruota, li porta fino a toccarsi. Riflette brevemente e poi col pollice preme su un punto all'altezza del bacino. Tecnica di Dorn, test EAV, test kinesiologici, neuralterapia e valutazione della bocca. Per il momento siamo arrivati al punto dove Meersseman ha capito che una gamba è più corta dell'altra, che il bacino è inclinato e che il calciatore ha sofferto ripetutamente di dolori inguinali. Ora chiede al paziente di aprire la bocca. Senza indugi applica della procaina ad un dente del giudizio con carenza di spazio (si chiama neuralterapia, è una metodica di diagnosi). Improvvisamente la gamba destra risulta avere un range di mobilità molto maggiore. “Ah.”, esclama lui, "proprio come con Clarence Seedorf!"

Meersseman ha seminato molte novità o stranezze nel mondo del calcio nostrano ma, come ha dimostrato il naufragare del MilanLab in sua assenza, ci vogliono occhio ed esperienza olistica per elaborare i dati raccolti. L’unica cosa che forse è rimasta e continua a funzionare è la teoria dei disturbi causati da denti del giudizio (ma anche qui, ci vuole un protocollo esatto per l'estrazione, che allontani lo spettro di osteite post-estrazione, anch'essa focale).

Secondo il manager di Alberto Aquilani, i problemi fisici alla coscia destra, che nelle stagioni 2007-08 e 2008-09 avevano tenuto il principino della Roma spesso lontano dal terreno di gioco, erano dovuti proprio ai denti del giudizio del lato destro.

Franco Zavaglia: “Da un po’ gli stavo dietro per questo discorso di togliere i due denti del giudizio. Sapevo che questo espediente aveva avuto discreti risultati già con Alessandro Nesta ed altri giocatori, per questo avevo suggerito ad Aquilani di provarci.”

Tra gli altri anche Gianfranco Zola e Beppe Signori in passato si sono affidati a questo tipo di intervento dentale per risolvere guai muscolari.

Possibile che due denti vadano ad influire in maniera così evidente sul sistema muscolare?

“Sì” ribadisce Zavaglia “perché questi danno un'infiammazione che poi spesso va ad inficiare direttamente i muscoli della cervicale, cosa di cui Alberto ha sempre sofferto. E poi passa ai muscoli, in questo caso alla gamba dallo stesso lato”.

Ma è il caso di Seedorf che ha fatto storia. Gli interisti già avevano mille sfottò per i rossoneri che si erano sobbarcati l'oneroso contratto di un giocatore finito. Per circa un anno e mezzo prima di arrivare al Milan lui, Seedorf era stato assillato da una pubalgia che non gli permetteva mai di sostenere bene gli allenamenti e gli dava tutta una serie di problemi fisici. Ma l'olandese ritornò improvvisamente in perfetta salute e al top della forma dopo che Meersseman indentificò la questione del disturbo del dente del giudizio "focale" e lo fece rimuovere. A 38 anni vediamo Seedorf oggi ancora pienamente affermato, longevo come un Maldini o un Costacurta, con un contratto da 3.5 milioni di dollari al Botafogo e una media di 14 goal a stagione nel campionato di serie A brasiliano. Vedi il video relativo a questa storia.



UNA LUNGA RASSEGNA DI FONTI per il presente articolo

















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