Salute fisica, denti e sport: pubalgie e infortuni ricorrenti, la questione degli ottavi (denti del giudizio)
articolo di Lorenzo Acerra, tratto da http://adleritalia1.blogspot.com/2014/12/publagie-e-infortuni-ricorrenti-la.html
Spesso i calciatori vanno a cercare consulenza e aiuto da medici olistici e autentici stregoni. Il caso più clamoroso che volevo segnalare era quello di Franck Ribery, del Bayern Monaco, che nessuno era riuscito a guarire da prolungati e ricorrenti guai muscolari. Tutto ciò fin quando non fu identificato un punto della mandibola, asintomatico, di un’estrazione dentale fatta male (una zona di infiammazione ossea, detta cavitazione), che doveva semplicemente essere curettato. E come ci si accorse di questa “causa” del problema a distanza? Usando la termografia e una valutazione della figura Kirlian delle dita dei piedi!
Spesso i calciatori vanno a cercare consulenza e aiuto da medici olistici e autentici stregoni. Il caso più clamoroso che volevo segnalare era quello di Franck Ribery, del Bayern Monaco, che nessuno era riuscito a guarire da prolungati e ricorrenti guai muscolari. Tutto ciò fin quando non fu identificato un punto della mandibola, asintomatico, di un’estrazione dentale fatta male (una zona di infiammazione ossea, detta cavitazione), che doveva semplicemente essere curettato. E come ci si accorse di questa “causa” del problema a distanza? Usando la termografia e una valutazione della figura Kirlian delle dita dei piedi!
I portavoce di Colonia della Haranni Clinic, che appaiono spesso sulla televisione nazionale tedesca,
confermano che osservazioni simili le hanno fatte con almeno 500
sportivi professionisti che si sono rivolti a loro a partire dalla loro
apertura nel 2002. Sempre a Monaco, al chiropratico Hans
Müller-Wohlfahrt riuscì di catapultare José Olazabal verso la
vittoria al torneo di Augusta 1999, nel giro di quattro mesi da quando
si era presentato a lui con artrite reumatoide. Dalla sedia a rotelle
alla vittoria: anche qui un’infezione dentale, causa di un disturbo
focale, di cui nessuno si era accorto. Infatti le panoramiche dentali
non si consultano se non in caso di dolori atroci ai denti.
Lo stesso accadde al numero uno del tennis Nadal
nel 2012. Rientrato nel 2013 numero uno al mondo, il tennista aveva
sofferto di una tendinite e di problemi al ginocchio sinistro che non
volevano lasciarlo in pace. Ebbene, dopo averle provate tutte, sangue
arricchito di piastrine e ozonoterapia inclusi, a risolvere la
situazione fisica che lo aveva penalizzato per mesi furono il riposo e
l’estrazione di due denti del giudizio che se ne stavano assolutamente
tranquilli per i fatti loro.
In
Germania tutti conoscono la storia del preparatore atletico Dieter
Trzolek, soprannominato “Miraculix”, per una discreta somiglianza con lo
stregone del villaggio di Asterix. Trzolek portò il Leverkusen dalla
seconda divisione del 1976 alla coppa UEFA vinta nel 1988 e alla finale
di champions League del 2002.
Michael
Ballack lo invitò al suo matrimonio. L'accostamento con il druido dei
fumetti se l’è meritata anche per gli assurdi intrugli che non oso
nemmeno menzionare che ha dispensato ai giocatori, riuscendo ad evitare
operazioni chirurgiche ai vari Emerson, Nowotny, Ramelow, e all’eroe del
calcio sudcoreano Cha Bum-kun. Sacchi avrebbe voluto portarlo con sè
nell’esperienza della nazionale italiana. Ma il Leverkusen accettò un
ingaggio in contemporanea solo dalla Corea del Sud in cerca della sua
prima qualificazione ai mondiali (1986). La piccola equipe asiatica poi
decollò ai livelli fisici e tecnici visti ai mondiali ospitati in casa,
nel 2002 (semifinale persa con la Germania, 0:1).
Nel
calcio inglese la parola “olismo” è sinonimo di Arsène Wenger,
allenatore che dal 1997 al 2005 concluse otto stagioni di fila o al
primo o al secondo posto con l’Arsenal, dopo esservi approdato nel 1996.
Citazioni celebri e veloci di Wenger sono: “Pensiamo al cibo come se si
trattasse di benzina. C'è un rapporto diretto tra tipo di benzina,
prestazioni, e possibilità di manutenzione della macchina”. Il francese
mise un divieto su pane e patatine fritte e introdusse nei menù dei
giocatori pesce crudo e broccoletti. E poi, in caso di giocatori con
guai muscolari insistette su una tesi della medicina funzionale (di
Huneke e Dosch) secondo la quale i denti del giudizio possano diventare causa di difficoltà di recupero da guai muscolari o pubalgie. Fu proprio sotto la guida di Wenger che lo spagnolo Cesc Fabregas
divenne uno dei calciatori più desiderati d’Europa. Quando fu invocata
anche per lui la rimozione dei denti del giudizio, il ritornello era fin
troppo noto a tutti i fan dell’Arsenal. Ad aver beneficiato prima di
lui di queste teorie di bonifica dentale era stato anche l’attaccante Robin van Persie,
che riscontrò la fine dei suoi guai muscolari, oltre che un rilancio
evidente delle prestazioni. Se Fabregas poté così venire a capo di una
serie d'infortuni di fila al tendine del ginocchio, le situazioni più
disparate di più della metà della squadra di Highbury sono state messe
in relazione con la rimozione di denti del giudizio: infortuni
ricorrenti, pubalgie, cattivi tempo di recupero delle energie fisiche,
mal di schiena, cervicale e ginocchi. Le svolte positive ottenute dai tecnici dell’Arsenal in corrispondenza di infortuni critici sono sotto gli occhi di tutti: Podolski, Diaby, Reyes, Gibbs, Vermaelen, Wilshere, Chamberlain, Walcott e Rosicky.
Qualcuno
ha fatto notare al già citato Trzolek del Leverkusen: "Ma quelli che
alla Bayer vorrebbero tappezzare il mondo di farmaci non si sono mai
lamentati della tua presenza, tu che sei contro vaccini e farmaci
chimici di qualsiasi tipo?". La Bayer oltre ad essere l'azienda farmaceutica
a tutti nota è pure co-proprietaria del Bayer Leverkusen. È vero, lui
pur di non ricorrere a farmaci chimici propone anche intrugli
puzzolenti. E poi c'è il concetto dei disturbi focali causati da denti
infiammati, che Trzolek ha riproposto in qualsiasi situazione critica
gli si presentasse davanti: “Quando hai un giocatore con un tendine
che s'infiamma ripetutamente, e non si vede la via della guarigione,
bisogna andare ad individuare lo stimolo focale cronico che esiste in
quell'organismo, per esempio un dente infetto o infiammato”.
Vedi anche l'andamento del meridiano corrispondente ai denti del giudizio inferiori al link seguente: http://www.centro-tao.it/meridiani/
Per
il sistema di regolazione di cui spesso siamo del tutto dimentichi usa
la seguente metafora. Supponiamo che una persona armata di coltello si
avvicini a Bruce Lee con cattive intenzioni. Vedendolo disarmato pensa
che è solo una questione di accorciare le distanze per colpirlo a morte.
Ma la realtà è che Bruce Lee si potrà difendere da questo aggressore
per tutto il tempo che vorrà. Magari poi arriverà anche il fratello
dell’aggressore, anche lui con un coltello. Ma Bruce Lee può tenere a
bada entrambi contemporaneamente. Arrivano ancora altri aggressori, si
arriva ad un limite in cui Bruce Lee soccomberebbe, ma proprio per la
sua intelligenza Bruce Lee deciderà allora di far cambiare la
situazione. Si andrà a cercare altre condizioni in cui può continuare a
tenere a bada il totale degli aggressori con il minimo del danno
possibile. Così succede con i campi di disturbo. Non è un fatto
immediato che l’organismo collassi, perché il campo di disturbo è un
segnale rozzo che può essere tenuto a bada da un sistema di regolazione
vigile giorno e notte, un sistema di regolazione che è il re del Kung
Fu, molto più versatile e capace dei singoli rozzi campi di disturbo.
Ma la somma dei campi di disturbo, il tempo e la progressiva riduzione
delle capacità di vigilanza possono anche dare risultati clinici avversi
dal suddetto confronto. La ricerca dei campi di disturbo serve a
identificare questi aggressori e poiallontanarli.
Alcune
tesi della medicina alternativa hanno davvero pochissima popolarità
negli schemi in auge nella medicina ortodossa. Ma poi uno si trova a
sperimentare e l'osservazione fa cambiare l’equilibrio dei due piatti
della bilancia.
Così
il Dr. Jochen Gruber, del Norimberga calcio FC, si dichiara fortemente
convinto che per ogni tre casi importanti che gli si presentano davanti,
almeno uno di questi richiederà che per arrivare ad una risoluzione
definitiva del problema fisico si dovrà fare una panoramica dentale in
cerca d'infiammazioni focali.
"Non
possiamo permetterci di dimenticarci di questo", insiste Jochen Grube.
"Altrimenti le infiammazioni, rimanendo lì nascoste per anni e anni,
influiranno negativamente su articolazioni e muscoli e senza che le
normali conoscenze di fisiologia riescano più a controllare la
situazione".
Arsène
Wenger ha introdotto concetti come l'uso della termografia per una più
efficace prevenzione dei guai muscolari, meditazione, diete senza
glutine, rimedi di medicina orientale. Ma il suo cavallo di battaglia
sono decisamente le panoramiche dentali e la bonifica dei denti del
giudizio in un giocatore che continua ad avere guai muscolari.
Seguendo
la pista dei denti del giudizio arriviamo a color che si vantano di
poter portare trend d’infortuni e di tempi di recupero decisamente
migliorati: il centro belga Sports-injury-lab e il mago della
chinesiologia Jean-Pierre Meersseman, il naturopata senza laurea messo a
capo dello staff medico del Milan nel periodo 2002-2008.
Il
chiropratico belga mette al centro del palcoscenico la capacità di
regolazione della nostra biologia, scomponendola in tanti fattori e
valutazioni, tentando di interrogare il corpo con la chinesiologia. Uno
spaccato viene presentato da un articolo comparso sul Guardian (di Sean
Ingle):
-
Il paziente seminudo sulla panca, Meersseman osserva i piedi, li ruota,
li porta fino a toccarsi. Riflette brevemente e poi col pollice preme
su un punto all'altezza del bacino. Tecnica di Dorn, test EAV, test
kinesiologici, neuralterapia e valutazione della bocca. Per il momento
siamo arrivati al punto dove Meersseman ha capito che una gamba è più
corta dell'altra, che il bacino è inclinato e che il calciatore ha
sofferto ripetutamente di dolori inguinali. Ora chiede al paziente di
aprire la bocca. Senza indugi applica della procaina ad un dente del
giudizio con carenza di spazio (si chiama neuralterapia, è una metodica
di diagnosi). Improvvisamente la gamba destra risulta avere un range di
mobilità molto maggiore. “Ah.”, esclama lui, "proprio come con Clarence Seedorf!"
Meersseman
ha seminato molte novità o stranezze nel mondo del calcio nostrano ma,
come ha dimostrato il naufragare del MilanLab in sua assenza, ci
vogliono occhio ed esperienza olistica per elaborare i dati raccolti.
L’unica cosa che forse è rimasta e continua a funzionare è la teoria dei
disturbi causati da denti del giudizio (ma anche qui, ci vuole un
protocollo esatto per l'estrazione, che allontani lo spettro di osteite
post-estrazione, anch'essa focale).
Secondo il manager di Alberto Aquilani,
i problemi fisici alla coscia destra, che nelle stagioni 2007-08 e
2008-09 avevano tenuto il principino della Roma spesso lontano dal
terreno di gioco, erano dovuti proprio ai denti del giudizio del lato
destro.
Franco
Zavaglia: “Da un po’ gli stavo dietro per questo discorso di togliere i
due denti del giudizio. Sapevo che questo espediente aveva avuto
discreti risultati già con Alessandro Nesta ed altri giocatori, per
questo avevo suggerito ad Aquilani di provarci.”
Tra gli altri anche Gianfranco Zola e Beppe Signori in passato si sono affidati a questo tipo di intervento dentale per risolvere guai muscolari.
Possibile che due denti vadano ad influire in maniera così evidente sul sistema muscolare?
“Sì”
ribadisce Zavaglia “perché questi danno un'infiammazione che poi spesso
va ad inficiare direttamente i muscoli della cervicale, cosa di cui
Alberto ha sempre sofferto. E poi passa ai muscoli, in questo caso alla
gamba dallo stesso lato”.
Ma
è il caso di Seedorf che ha fatto storia. Gli interisti già avevano
mille sfottò per i rossoneri che si erano sobbarcati l'oneroso contratto
di un giocatore finito. Per circa un anno e mezzo prima di arrivare al
Milan lui, Seedorf era stato assillato da una pubalgia che non gli
permetteva mai di sostenere bene gli allenamenti e gli dava tutta una
serie di problemi fisici. Ma l'olandese ritornò improvvisamente in
perfetta salute e al top della forma dopo che Meersseman indentificò la
questione del disturbo del dente del giudizio "focale" e lo fece
rimuovere. A 38 anni vediamo Seedorf oggi ancora pienamente affermato,
longevo come un Maldini o un Costacurta, con un contratto da 3.5 milioni
di dollari al Botafogo e una media di 14 goal a stagione nel campionato
di serie A brasiliano. Vedi il video relativo a questa storia.
UNA LUNGA RASSEGNA DI FONTI per il presente articolo
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