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NON PORGO L’ALTRA GUANCIA!
di Gianni Lannes
Sono un uomo libero e so di non sapere. Non sono un depositario di verità,
ma coltivo il dubbio, movente della ricerca. Non sono un pacifista, bensì un
combattente. E nessuno al mondo può dirmi cosa pensare o scrivere, tantomeno di
far finta di niente quando qualche minus
habens mi offende. Nessuno è obbligato a parcheggiarsi su questo
diario internautico: se la minestra che passa il convento non è di
vostro gradimento, andate altrove. Non sono un esperto di scie chimiche,
tuttavia studio
questo fenomeno da anni, senza arrogarmi il diritto di pontificare urbi et orbi. Il punto non è il “divide
et impera”, ma l’afasia dell’opinione pubblica italiana, che non ha alcun peso
politico. Unitamente alla sensibilizzazione occorre mettere in campo un’azione politica
per arrestare i bombardamenti chimici che martellano l’Europa da tanto tempo,
ponendo a rischio la salute degli umani e degli ecosistemi naturali. Ma per
fare ciò, ci vogliono gli attributi, i cabasisi. Il problema cruciale è che l’Italia
non ha alcuna sovranità. In passato - senza averli mai incontrati - ho difeso
anche chi oggi mi sputa addosso sparando idiozie a ripetizione, ed infanga la
mia reputazione. Ovviamente, il lordume ricade addosso a chi lo solleva sapendo
di essere in malafede. Ho teso loro più volte la mano e in cambio
ci hanno vomitato sopra. Adesso basta: la pazienza è finita. Unire,
certo, le intelligenze e i saperi, ma con certi zucconi non c'è niente
da fare. Non buttiamo via il tempo con polemiche inutili e continuiamo a
lavorare per il bene comune, senza farci intimidire. Alla fine il reato
più grave diventa quello di chi
racconta certe cose, anziché di chi le fa. La colpa non è dello
specchio, ma di
chi ci sta davanti. Allora, attenzione: il nemico più insidioso è dentro
ognuno
di noi; quelli fuori ne sono solo il riflesso. Un mondo nuovo nasce da
una
rivoluzione interiore. Buona fortuna!
mi sto scannando dalle risate ROTFL
ReplyDeleteSi vede che i GONZI latitano e i SOLDI pure.
ReplyDeleteOrmai gianni IDIOTA lagnes (il PEGGIOR giornalista al mono, quello che non è voluto da nessuno, nemmeno dal fognablog del PREGIUDICATO di Genova e dai pentacretini, ma nemmeno dai fogli di regime del PREGIUDICATO di Arcore) e il CRIMINALE rosario FALSARIO marcianò (insieme al suo FRATELLO SCEMO, il proFESSOre antonio SCIACALLO NAZIFASCISTA marcianò) si stanno scannando per le poche briciole rimaste per i COMPLOTTISTI COGLIONI
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ReplyDeleteDue cose giuste le ha dette: "so di non sapere" e "non sono un depositario di verità". Il resto è rumore di fondo.
ReplyDeleteComunque come possono sia Lannes che Marcianò porgere l'altra guancia? Le facce da culo possono al massimo porgere l'altra natica.
Sei un coglione e sai di star raccontando balle. :D
ReplyDeleteFra l'altro il "so di non sapere" era (forse ancora è, non ci entro da anni) il sommo status dei commentatori su Luogocomune, il 7º dan del Kakate! :D
ReplyDeleteNon e' nemmeno originale. "So di non sapere" e' attribuito niente meno che a Socrate (intorno al quarto secolo avanti Cristo!)
ReplyDeleteDimenticavo, più che l'altra guancia è meglio se porgi l'altra chiappa, perchè tra poco ti faranno un culo tanto. :D :D :D
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