In un suo filmatino su yt “Civilian plane captured while changing fuel” (https://www.youtube.com/watch?v=8e2FQ3CVds0) tra i commenti, il ricercatore indipendente, per dare sfoggio della sua cultura, scrive (o meglio, ricopia):
La frase proviene dalla pagina http://jetfuelequip.com/Jet-Fuel_Additives.html
Solo che straker, colui che porta “documentazione inoppugnabile” non ha capito che le parole “Stadis 450 / Product id 10061” sono solo la didascalia della foto, e non hanno nulla a che vedere con il testo sottostante, che è una generica descrizione di un additivo antiossidante, e del perché sia necessario.
E la descrizione non fa alcun riferimento allo Stadis. Si tratta di semplice vicinanza tipografica.
Infatti scorrendo la pagina si può leggere più sotto la reale descrizione dello Stadis 450, nella quale il nome è citato più volte.
STADIS® 450
STADIS® 450 is the premium static dissipator additive (SDA) in use today. It reduces the risk of static discharge and electro-static ignition at minimal treat rates.
STADIS® 450 the only SDA approved worldwide for use in civilian and military aviation turbine jet fuels. Its use is mandatory in most aviation turbine fuels for either civil or military use.
D'altra parte, anche l'icona sotto il titolo della pagina indica chiaramente STADIS 450 Conductivity improver.
Che questa pagina non sia un esempio di chiarezza lo si capisce anche da un altro sito
( http://login.innospecinc.com/assets/_files/documents/dec_07/cm__1197641587_FS_Product_Summary_US.pdf )
Qui, in modo più chiaro, la stessa frase sullo scopo degli antiossidanti affianca un elenco di additivi effettivamente antiossidanti (tra cui non c'è lo STADIS)
mentre lo STADIS è descritto e elencato tra i “Fuel Conductivity Improvers”, cioè gli antistatici.
Probabilmente l'onnisaccente straker, nella sua documentazione inoppugnabile, immagina che antistatico, antiossidante, antidiluviano, antipatico o qualsiasi altro anti-qualcosa siano tutti esattamente la stessa cosa.
In ogni caso è una dimostrazione ulteriore, anche se necessaria come una bicicletta ai pesci, che il ricercatore indipendente non capisce un cazzo, e che gli basta buttare giù un po' di paroloni per sentirsi realizzato su questa terra.
La cosa curiosa è che già in passato lo stesso straker avesse indicato lo Stadis come antistatico. Ma non è infrequente il caso che le cose, per lui, cambino di continuo. Compaiono, scompaiono, si modificano in base a come gli fa più comodo. O a come le cose le capisce, cioè in modo assolutamente caotico e casuale.
La storia degli antiossidanti, necessari nei carburanti per prevenire la formazione di masse polimeriche di consistenza gommosa, è stata tirata fuori in concomitanza con la fantasia delle irrorazioni di polimeri. Perché si debba usare un inibitore di polimerizzazione per spargere polimeri, è però un concetto che non sono mai riuscito a capire bene, al pari della decomposizione dell'acqua ad opera del carbonato di calcio.
Ma di mestiere non faccio il ricercatore indipendente, e sono quindi condannato ad avere una visione limitata della chimica.
Ah… dimenticavo… lo Stadis, ovviamente, NON CONTIENE bario.
Probabilmente si e' lasciato ingannare dal nome del prodotto: STAtic DISsipator e' molto simile a ANTIOSSIDANTE... o no?
ReplyDeleteQuesta fa il paio:
ReplyDeleteStraker ha lasciato un nuovo commento sul post "Una strada senza uscita: tra infiltrati, falsi att...":
Ed anche il manganese (vedi additivi per carburanti avio), che interferisce con i processi di coagulazione del sangue.
Da qui:
Il manganese è un metallo fisiologicamente presente come oligoelemento nell’organismo dove interviene come cofattore di diversi enzimi implicati soprattutto nel controllo del processo della gluconeogenesi e nella sintesi del condroitinsolfato; svolge anche un ruolo nel funzionamento cerebrale, nella sintesi tiroidea e nella coagulazione.
Ma come siete pignoli, suvvia...se il pelatino dice così è così, invece di far le punte alle matite fate una donazione :)
ReplyDeletehttp://orsovolante.blogspot.it/2010/01/stadis-450.html?m=1
ReplyDeleteE comunque, nella didascalia riportata dal diversamente crinito sanremese si parla di "induction period" e "gum formation", problemi noti in qualunque carburante, che in campo aeronautico vengono ovviamente esasperati dalle condizioni di utilizzo e che DEVONO essere prevenuti onde evitare piantate motore.
ReplyDeletePer il resto... PUPPA!!!
Non solo non contiene bario, ma anche se ne contenesse, il rapporto di diluizione è di benNormal range: 0.5 to 5.0 mg/litre. A maximum of 3 mg/l is permitted in certain jet fuels at first addition., Cioè, per capirci, la stratosferica quantità di (al massimo) 5 grammi ogni 1000 litri di carburante! Davvero tanto, ci credo che poi vengono le scie! Se è vero che un A320 consuma 2500 Kg di combustibile all'ora, questo vorrebbe dire BEN 12,5 GRAMMI di Stadis450 dispersi ogni 850 Km?
ReplyDeleteQuando gli ho chiesto di parlare delle diluizioni, alla famosa "conferenza" di Milano, il diversamente onesto diversamente indipendente ricercatore ha cercato di glissare, prevedendo una gelminiana figura di m...
Poi ha smesso di fare conferenze con il pubblico presente in sala.
Infatti ora si limita a concioni via skype, ovviamente senza possibilià di domande.
Deletestraker non è solo ignorante è anche in malafede, in fin dei conti un cazzaro che campa su queste balle non può comportarsi in modo differente
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