Wednesday, October 3, 2012

Il mondo visto dall'eterno (o dalla cadrega dell'imputato al tribunale di Sanremo)

http://zret.blogspot.co.uk/2012/10/il-mondo-visto-dalleterno.html

Il mondo visto dall'eterno

Noi fantasmi non crediamo che al nostro passato. (Delta V)

Da qui il cielo è una pagina strappata dove si conficcano le comete, schegge di grafite. Nello spazio si spande un denso inchiostro.

Che cosa resta? Cadaveri di parole, come zanzare morte, ora galleggiano sullo stagno della noia.

13 comments:

  1. Poveraccio. Se non fosse così antipatico mi farebbe pena.

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  2. Che cosa resta? Cadaveri di parole, come zanzare morte, ora galleggiano sullo stagno della noia.

    E poi ci si domanda perché qualcuno si è suicidato. Se legge questo imbecille, altro che suicidio.

    Ma lui crede di essere il novello Montale ...

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  3. Zret, povero ebete incapace e invidioso, inizia a risparmiare, tra un po' ti decurteranno lo stipendio per pagare i DANNI dei comportamenti MAFIOSI/DIFFAMATORI/MOLESTATORI di tuo fratello rosario FALSARIO marcianò.

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  4. Replies
    1. Più che altro, davanti, ha la faccia del fratello...

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    2. in effetti vedere tutti i giorni una merda con i suoi satelliti di mosche attorno deve fare una tristezza...

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  5. Se posso consigliare in "professore": stia lontano da oggetti affilati, posti elevati senza protezioni, corde e sgabelli... :P

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  6. Dear zret if you are sad please use an handkerchief, not me.

    Sincerely the Internet

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