Friday, October 31, 2014

Thursday, October 30, 2014

Paralogismi

http://zret.blogspot.ch/2014/10/paralogismi.html

Paralogismi


Chi accetta senza porsi domande le versioni ufficiali degli eventi è definito “convenzionalista”. E’ un termine che ci sembra inadeguato: non si tratta, infatti, di aderire ad un’interpretazione convenzionale, ordinaria del mondo, ma di introiettare le menzogne del sistema per creare il proprio sistema di vita. Meglio sarebbe designare le persone che accettano le “verità” di regime con l’epiteto di “sprovveduti” o “babbei”.

I tratti psicologici di costoro sono pochi e facilmente individuabili, mentre sono numerose le categorie cui appartengono i grulli: si spazia dagli pseudo-intellettuali convinti che il 9 11 è un attentato dei “terroristi islamici” ai peones che si emozionano solo per il calcio e due poppe televisive, passando per la zona grigia di chi a volte è pure sfiorato da qualche dubbio o pungolato da una curiosità, ma che alla fine sprofonda nelle solite idiozie governative e nel soffice divano davanti allo schermo.

Il carattere distintivo di quest’accozzaglia è la pigrizia mentale associata talora ad arrogante sicumera.

L’establishment ha escogitato mille espedienti per tenere a bada i polli che si credono aquile reali: uno dei più efficaci è l’uso del paralogismo, in luogo del sillogismo. Com’è noto, il paralogismo è un procedimento deduttivo dall’apparenza logica, in cui, però, un’antinomia, una lacuna concettuale, una generalizzazione portano ad un esito errato [cioe' se ho capito bene e' come il discorso degli arcobaleni con i colori invertiti?]. Il paralogismo è percepito come un argomento solido ed irrefragabile. Il gonzo è gabbato a suon di logica pseudo-aristotelica.

La retorica è davvero arma potente, sia pure la dialettica strapaesana e rionale di un Matteo Renzi qualunque che sa come abbindolare il popolino, a colpi di anafore, di paragoni plebei e, appunto, di paralogismi. Sono poche le persone corazzate di fronte agli strali dell’ars dicendi: decodificare i messaggi impliciti, intuire i fini occulti della comunicazione, cogliere il paratesto e l’incidenza del rumore non è agevole, ma chi non è ne è capace è destinato ad essere invischiato nella colla della disinformazione e della pseudo-scienza... angelicata.

E’ incredibile quanti cittadini istruiti, spesso laureati si lascino ipnotizzare da codesti incantatori di... deficienti.

Possedere una laurea, persino insegnare all’università non è una garanzia contro la credulità e l’ignoranza. Gli atenei pullulano di cattedratici che vivono in un universo cartaceo, fittizio, all’oscuro dei veri processi che attraversano (e dilaniano) la storia. Sono gli stessi che poi sciamano nei simposi dove, quando non si prefiggono fini di propaganda, tediano un pubblico fatuo con le dissertazioni più improbabili e bislacche. Fuori il mondo crolla, ma la conferenza è stata “molto interessante”.

Insomma, siamo assediati da paralogismi e da para...

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Un guest post di TFB

Gentilissimi colleghi disinformatri (o come preferisce chiamarvi lo Strakkino "negazionisti") siamo qui riuniti per rendere conto dell'ennesima figura da cazzaro peracottaro del nostro eroe terrazzinato.
Certo ricorderete tutti come già qualche giorno fa (in questo post: http://strakerenemy.blogspot.it/2014/10/il-cacciatore-di-sciemi.html) lo Strakkino era già stato smerdato adeguatamente riguardo alcune sue troiate sparate nel corso degli anni e direttamente nel video "Il cazzatore di scie".

Oggi vedremo come ieri sera lo Strakkino abbia confermato in pieno la sua indole di cazzaro/pallista.

Tutto inizia con il suo post sul profilo Facebook in cui spara la troiata del diossido di selenio spruzzato con le scie chimiche che secondo lo Strakkino genera arcobaleni. Ci si domanda come faranno gli sciacomicari nel momento in cui avranno esaurito tutti gli elementi della tavola periodica.



Noterete inoltre che il post è, come al solito, "sponsorizzato", ovvero lo Strakkino PAGA Facebook per fargli avere più visibilità.
Ecco dove vanno a finire (oltre che nelle tasche dell'avvocato) i soldini spremuti a mammà, al fratellino bancomat e turlupinati a tutti i gonzi così sprovveduti da spedirgli donazioni.

Tutto sembra procedere secondo le intenzioni dello Strakkino finché un utente non posta una foto, esattamente questa.



Noterete evidenziati nella foto due piccoli arcobaleni; parelii o effetti ottici sulla lente dell'obiettivo della telecamera sono comunque effetti ben noti e ben spiegabili senza ricorrere a troiate intergalattiche.
Ma un vero cazzaro deve sempre avere la risposta pronta da dare in pasto ai suoi gonzi e nutrire perciò le loro paranoie: "Cielo chimico".



Ma qui interviene un altro utente (per ragioni di privacy e di "sicurezza" abbiamo provveduto ad oscurarne l'identità), il quale fa giustamente notare che i due arcobaleni nelle foto sono equidistanti dal sole, il che fa immediatamente pensare ad un semplice e spiegabilissimo effetto ottico.
Preso alla sprovista lo Strakkino parte con la prima delle sue supercazzole senza senso: "E' il sole che facilita (sic) l'effetto ottico".



Ma l'interlocutore si mostra perplesso e chiede spiegazioni allo Strakkino, facendo chiaramente intendere che l'effetto è identico a quello causato dalle gocce d'acqua di una qualsiasi fontana.




Preso ulteriormente alla sprovvista lo Strakkino spara la seconda delle sue supercazzole: "I colori sono inverti" (che neanche si capisce cosa voglia dire in italiano).
Ma l'interlocutore ribatte facendo notare che è perfettamente normale notare a volte arcobaleni invertiti associati a quelli normali.
Sempre più nel panico, con il culo che brucia per l'imminente sputtanamento, lo Strakkino inizia a dare fondo alle scorte di Flebinec (medicina "ufficiale" che giurava e spergiurava di non avere in casa e di non usare) che riesce a trovare.
E' nel pallone più totale perché, contemporaneamente, viene costantemente monitorato e sputtanato real-time nelle sue risposte ed i cattivi disinformatori hanno già previsto quale sarà la sua prossima mossa; il ban dell'incauto interlocutore.
Proprio per questo sa che farebbe una figura da peracottaro intergalattico se ricorresse al ban, per cui si trova in un vicolo cieco.
Allora, con una mossa a sorpresa, lo Strakkino (come tutti i cazzari di questo mondo) essendo in difficoltà tenta di cambiare radicalmente discorso, buttandola in caciara e parlando di disinformatori (che lui preferisce chiamare "negazionisti"), argomento sul quale potrebbe sparare tutte le minchiate desiderate senza essere costretto a provare alcunché.



Ma la mossa dello Strakkino non sortisce alcun effetto, l'interlocutore risponde che di disinformatori non gli frega una cippalippa di cazzo; stiamo parlando di ottica, rimaniamo in argomento per favore.



Preso nuovamente alla sprovvista, lo Strakkino si ritrova ancora con le mutande smerdate. Allora, da perfetto cazzaro qual'è, prova a rimandare l'interlocutore ad informarsi presso altre "autorità" (sicuramente altri cazzari come lui) oppure sui libri, come a volre dire "E' compito tuo informarti, non mio spiegare le cazzate che sparo".



Ma l'interlocutore è un osso duro, anche perché i libri di ottica dicono l'esatto contrario delle cazzate sparate da Strakkino.
Fa presente allo Strakkino che LUI quando fa un'affermazione e gli vengono chiesti chiarimenti non svicola come sta facendo lo Strakkino da perfetto cazzaro, ma si assume la responsabilità di fornire spiegazioni.
Inoltre, avendo sicuramente capito di aver di fronte un emerito cazzaro, inizia sottilmente (neanche poi tanto) a percularlo definendolo "esperto".



Lo Strakkino è ormai nel pallone più totale: tutte le scorte di Flebinec sono esaurite ma il bruciore al culo è tale da avergli fatto fare man bassa di tutte le "medicine ufficiali" che aveva in casa (e che giurava di non avere e di non prendere).
Si limita a ribattere all'interlocutore di aver risposto cortesemente; del resto non può fare altro, non può dare spiegazioni scientifiche alle troiate che ha sparato.
Ma l'interlocutore ha ormai capito di avere a che fare con il re dei cazzari, e glielo fa capire neanche tanto velatamente.



Sollevato da fatto che l'interlocutore non apparirà più con le sue scomode domande (magari anche perché segretamente bannato) lo Strakkino ormai solo nel suo piccolo regno della minchia chiude la discussione con l'ultima stratosferica troiata.
Poi arrivano i cagnolini da guardia a congratularsi con lui, con l'imprimatur finale: "Grande Ros".




Non grande, ma immenso; immenso cazzaro.

AGGIORNAMENTO

Dato che sono risultato un immenso cazzaro, è chiaro che l'interlocutore fa parte della cricca dei disinformatori, pardon "negazionisti".



Wednesday, October 29, 2014

Il diossido di selenio nelle scie chimiche

e' arrivato il selenio. ormai nelle scie mancano solo carbonio, idrogeno, ossigeno e poi ci sono tutti gli elementi

http://www.tankerenemy.com/2014/10/il-diossido-di-selenio-nelle-scie.html

Il diossido di selenio nelle scie chimiche


Sulla base di recenti ricerche ed analisi condotte in Italia da un chimico che opera nel campo della protezione ambientale, è stato acccertato che, fra gli ingredienti velenosi delle scie chimiche, si deve annoverare pure il diossido (o biossido) di selenio, la cui formula bruta è SeO2 [1]. Il diossido di selenio è un composto dall’aspetto di un solido bianco cristallino. Ha un’ottima solubilità in acqua. Si può formare per combustione del selenio o dei seleniuri, per ossidazione del selenio con acido solforico concentrato e caldo nonché per decomposizione del triossido di selenio. Il composto è solubile in solventi apolari (benzene), mentre in acqua reagisce producendo acido selenioso. Allo stato solido è un polimero la cui catena principale è formata da un'alternanza di atomi di selenio e di ossigeno; allo stato gassoso ha una struttura trimera simile a quella del biossido di zolfo. La sua volatilità a temperature moderatamente alte lo rende adatto ad essere separato dai fanghi anodici dell'elettrolisi del rame: esistono, infatti, processi commerciali di produzione, sfruttando questo metodo.

Il biossido di selenio è usato come catalizzatore nell’industria galvanica e come materia prima per l’estrazione del manganese, notoriamente impiegato come additivo per carburanti aeronautici e non solo. Il biossido di selenio è tossico per inalazione ed ingestione. E’ soprattutto nocivo per gli organismi acquatici.

[1] I risultati di queste analisi combaciano con quanto evidenziato negli Stati Uniti da vari scienziati, tra cui il Dott. Michael Castle [altro emerito cazzaro].

Fonte: Enciclopedia delle Scienze, Milano, 2005, s.v. selenio

La gestione della “malattia mentale”: come la psichiatria, l’anti-psichiatria e la non-psichiatria perseguano fin troppo spesso gli stessi fini.

http://scienzamarcia.blogspot.ch/2014/10/la-gestione-della-malattia-mentale-come.html

La gestione della “malattia mentale”: come la psichiatria, l’anti-psichiatria e la non-psichiatria perseguano fin troppo spesso gli stessi fini.


Il grande merito dei movimenti che si sono opposti ai metodi ed alle pratiche violente della psichiatria è stato quello di denunciare come tale scienza “non del tutto scientifica” (o “pseudo-scienza fasulla”, secondo Thomas Szasz) sia servita e possa sempre servire come strumento di repressione, come la “diagnosi” di una cosiddetta malattia mentale possa nascondere in realtà un pregiudizio etico o peggio ancora un mero intento persecutorio. Non sembrano esistere infatti segni chiari ed evidenti del “disagio mentale”, e di certo la psichiatria ufficiale non prescrive nessun tipo di analisi di dati biologici dai cui esiti dedurre le alterazioni del pensiero, dell’ideazione, del comportamento, delle risposte emozionali.

Ma è proprio in questo che i due contendenti in realtà si mostrano allineati e collaborano nel difendere lo status quo, impedendo per lo più ai pazienti/sofferenti/disagiati di prendere coscienza delle reali cause organiche del proprio disturbo. E come ci si può curare se nessuno ci spiega quali siano le cause del nostro problema? Per quanto mi consta adesso sappiamo, anche grazie agli studi, ed alle ricerche di persone come la dottoressa Campbell-McBride, Kerri Rivera, Andreas Kalcker, che le vere cause del “disagio mentale” siano: disbiosi/parassitosi (con la conseguente carenza di nutrienti essenziali), mercurialismo, focus dentali (compresi i denti del giudizio impattati), sensibilità al glutine ed alla caseina (con conseguente produzione di gluteomorfine e caseomorfine), dieta squilibrata a base di cibo processato e artificiale (e satura di zucchero o altri dolcificanti nocivi come lo sciroppo di glucosio da mais, o i dolcificanti artificiali). In tal caso come potrebbe mai la mera negazione della “malattia mentale” portare reale giovamento a chi non riesce a utilizzare a dovere le proprie facoltà mentali per le cause sopra elencate?

E d’altronde che aiuto può dare chi afferma l’esistenza della “malattia mentale” ma sa rilevarla solo da sintomi spesso ambigui? Chi crede che la malattia mentale abbia cause psicologiche o sia legata ad alterazione nel livello di certi neurotrasmettitori? Se si camuffa o si nega la causa reale del problema, del disagio, tanto la psichiatria quanto i movimenti che le si oppongono in realtà ottengono lo stesso risultato: la cronicizzazione del problema.

E così l’antipsichiatria (o non-psichiatria che dir si voglia) sembra assumere la stessa funzione del sindacato nelle moderne società occidentali: una forma di opposizione controllata che denuncia mai le reali cause dei problemi socio-economici.

La realtà è che ci sono persone che, a causa delle tossine che hanno in corpo (prodotte da batteri e lieviti patogeni come batteroidi, clostridium, candida, oppure da parassiti come ossiuri e ascaridi) o a causa delle carenze nutritive (di vitamine del gruppo B, vitamina C, zinco, magnesio, zolfo, etc., causate da una dieta squilibrata e/o da patogeni e parassiti), a causa di intolleranze alimentari o a causa dell’effetto tossico di metalli come il mercurio, non riescono a ragionare in maniera serena e normale, e per questo manifestano ossessioni, compulsioni, visioni distorte della realtà, sviluppano comportamenti aggressivi o autolesionisti, diventano depresse.

In tale situazione uno dei sintomi dell’alterazione del funzionamento neurologico (che causa di conseguenza alterazioni del funzionamento mentale) è il negare la propria condizione patologica. Purtroppo è vero, si tratta di un’osservazione che rischia di essere utilizzata a sproposito dal momento che anche chi davvero non è malato nega di esserlo, ma la cosa cambia quando si effettuano indagini obiettive per valutare disbiosi, parassitosi, sovraccarico di metalli pesanti, carenze vitaminiche, sensibilità al glutine, intolleranza alla caseina, etc. 

Leggi anche 

Il legame tra schizofrenia e intestino: disbiosi, parassitosi, glutine e caseina 

http://scienzamarcia.blogspot.it/2014/08/il-legame-tra-schizofrenia-e-intestino.html

Il parassita intestinale Ascaris suum produce morfina

http://scienzamarcia.blogspot.it/2014/09/il-parassita-intestinale-ascaris-suum.html

I sopravvissuti ... ed rischi del progresso e della centralizzazione

ve lo ricordate "I Sopravvissuti"? Bellissimo. Lo guardavo da bambino con mia nonna. Che bei ricordi...



http://scienzamarcia.blogspot.ch/2014/10/i-sopravvissuti-ed-rischi-del-progresso.html

I sopravvissuti ... ed rischi del progresso e della centralizzazione

I sopravvissuti (survivors), è una serie televisiva realizzata sul finire degli anni '70 del secolo scorso. Mentre si ascolta la breve sigla iniziale si vedono delle immagini che descrivono l'antefatto della storia: un agente biologico creato in laboratorio che (per errore o per dolo) viene rilasciato nell'ambiente, l'infezione che si diffonde per mezzo dei voli internazionali. 

Scambiata all'inizio per una banale influenza ben presto la nuova malattia infettiva decima l'umanità, causando grande strage soprattutto nelle città, dove l'affollamento delle persone (e quindi dei cadaveri) causa anche il diffondersi di infezioni secondarie come il colera e il tifo. Oltre il 95% degli esseri umani muore, e chi resiste alla malattia cerca di organizzarsi per sopravviere, formando delle piccole o grandi comunità.

Sarà un caso, ma su youtube le puntate della versione italiana di questa serie televisiva sono state caricate pochi mesi prima dello scatenarsi della nuova epidemia di Ebola. Sarà un caso ma le puntate della versione inglese sono state caricate su youtube in concomitanza con l'inizio della stagione influenzale dell'influenza suina, al tempo in cui i dirigenti della sanità britannica rilasciavano dichiarazioni allarmanti
Sarà un altro caso, ma una sorta di remake della serie è stato realizzato nel 2008, e sospeso nel 2010 per i bassi indici di ascolto; il periodo coincide con gli anni della "pandemia suina".
Ma le coincidenze si fermano qui, perché la produzione, tutto sommato a basso costo, della serie "I sopravvissuti", è lontana anni luce da film come Contagion (budget di 60 milioni di dollari)  in cui si mette in evidenza la desolazione causata dall'epidemia, la paura del contagio, la richiesta di una cura. Niente di tutto questo si vede invece nella serie "I Sopravvisuti", dove il contagio, la paura dell'epidemia e la strage sono sostanzialmente raccontati, o appena accennati. Il prologo del resto si svolge con tempi rapidissimi e ben presto ci si trova di fronte al fatto compiuto: meno del 5% circa degli esseri umani sono sopravvissuti all'epidemia (una sorta di febbre ghiandolare con esito mortale).


In realtà, pur con la presenza di espisodi noiosi e ripetitivi (quasi impossibili da evitare quando si realizza una lunga serie di telefilm), qua e là nella narrazione si trovano dei concetti, delle storie e delle situazioni che fanno riflettere. 
Innanzitutto il primo essere losco e approfittatore che incontriamo nella serie TV è un sindacalista di primo piano, ed è difficile non pensare che questo non sia un atto di accusa e di denuncia nei confronti di quelle strutture che, fingendo di lottare contro i padroni, in realtà hanno la funzione di smorzare le legittime proteste dei lavoratori.



In secondo luogo quando alcuni sopravvissuti cercano di rimettere in piedi un sistema politico, un personaggio afferma che ciò difficilmente sarà possibile se chi si accinge a farlo non è avvezzo ai sotterfugi ed alle cospirazioni.



In seguito viene evidenziato come la generazione che ha affrontato l'epidemia, sia cresciuta a cibo raffinato ed antibiotici, non meno degli animali da fattoria, ragione per la quale il sistema immunitario degli uni e degli altri è molto carente.




In una delle ultime puntate viene anche affrontato il tema della creazione del denaro, e si accenna al fatto che in fondo non è indispensabile che alla base dell'emissione del denaro (nemmeno quando si tratta di un titolo di credito esigibile dal portatore) ci sia un bene reale che si possa realmente esigere nella stessa quantità del denaro stampato, dal momento che nel passato non sempre è stato così.

Ma è nell'ultima puntata che si vedono dei dialoghi davvero illuminanti. Un "folle", ex tossicodipendente, sembra infatti trasudare quella sapienza che a molti degli altri sopravvissuti pare mancare, e sebbene appaia esaltato, è l'unico che ricorda come l'energia elettrica centralizzata sia un mezzo di dominio, di accentramento e di sfruttamento, e come sia parte di quel "progresso" che ha portato alla creazione della bomba atomica (vedi il video qui sotto al minuto 23:00).




SCIENZIATI AMMETTONO CHE POSSONO CONTROLLARE IL CLIMA COL LASER




NOTHING??? Tanto valeva che rispondessi "figure you" o "and of what?"




http://koenig2099.wordpress.com/2014/10/27/scienziati-ammettono-che-possono-controllare-il-clima-col-laser/

SCIENZIATI AMMETTONO CHE POSSONO CONTROLLARE IL CLIMA COL LASER

ottobre 27, 2014
tempo di controllo con il laser
Che novità (sic!)
-All’ interno solo un piccolo riferimento alla chimica artificiale, se ne guardano bene di citarla la geoingegneria gli “scienziati”-
I ricercatori hanno trovato un modo per puntare un raggio laser ad alta energia nelle nuvole per far piovere o creare una tempesta di fulmini. L’ esistenza di condensazione nelle tempeste e nei fulmini sono dovuti alla presenza di grandi quantità di elettricità statica tra le nuvole.
I ricercatori della University of Central Florida e la University of Arizona dicono che un raggio laser può attivare quelle grandi quantità di elettricità statica e creare tempeste a richiesta. (fantastico, sic!)
Circondando un fascio con un altro fascio che agirà come un serbatoio di energia, il fascio centrale potrà percorrere distanze maggiori di quanto si pensasse, il fascio secondario alimenta e contribuisce a prevenire alimentandolo, la dispersione del fascio primario, in maniera che non si esaurisca rapidamente. Anche se i laser possono già percorrere grandi distanze, questo si comporta in modo diverso rispetto al solito, crollando su se stesso verso l’interno quando il raggio laser diventa abbastanza intenso, secondo Matteo Mills, uno studente laureato presso il Centro UFC di Ricerca e Formazione in Ottica e Laser.
“Il crollo diventa così intenso che gli elettroni nell’ ossigeno dell’aria e l’azoto vengono inibiti dalla creazione di plasma – in pratica una zuppa di elettroni,” Mills ha spiegato in una statistica.
In seguito, il plasma cerca di diffondere il fascio indietro, provocando una lotta interna tra il collasso e la espansione, detta  “Filamentazione”. Questo processo a sua volta crea una stringa di luce che dura solo fino a quando il fascio si disperde.(andiamo bene)
Cosi’ un filamento crea elettroni carichi nella sua scia, muovendosi può attivare artificialmente le condizioni necessarie che portino alla pioggia ed ai fulmini, sempre Mills ha spiegato.
Un precedente lavoro fatto da altri ricercatori, ha portato un certo tipo di “evento elettrico” aggiungendo un rischio secondo gli stessi, di scariche di fulmini incontrollati nel momento della inseminazione con il laser. (sempre meglio)
Quanto sarebbe bello avere una maniera di creare un “lungo cavo di estensione del filamento”, avvolgendo un cavo grande a bassa intensità, come un rivestimento sul filamento stesso e lentamente lo si sposta verso l’ interno, è possibile creare questo cavo di estensione, sempre Mills racconta.
“Da quando abbiamo il controllo sulla lunghezza di un filamento con il nostro metodo, si possono avere le condizioni necessarie per avere un temporale dove si desideri. In definitiva, si può controllare artificialmente la pioggia ed i fulmini su una vasta area. (ovunque io aggiungo)
Le future (?) applicazioni di questo metodo potrebbero essere utilizzate in sensori a lunga distanza o in spettrometri di composizione chimica. (eccola qua)
“Questo lavoro potrebbe in ultima analisi portare a filamenti ultra-lunghi o a dei canali di plasma, che sono altrimenti impossibile creare in condizioni normali,” Demetrio Christodoulides, un professore che sta lavorando con gli studenti laureati sul progetto, ha detto in una dichiarazione.
Lo sviluppo di questa tecnologia è stato finanziato dal Dipartimento della Difesa americana e alcuni risultati dei ricercatori sono stati pubblicati sulla rivista Nature Photonics.
bolle di plasma
Interferometria onda SCALARE confermato per indurre il plasma ad una distanza dal trasmettitore fatto utilizzando il laser.(informazioni dal MIT di seguito nella sezione ‘sfondo’ sulle onde scalari e le loro origini per ulteriori letture)
Questo breve video qui sotto spiega come funziona il processo, insieme a un vero e proprio esempio di vita dello stesso catturati sul radar militare del Nevada (provenienti da due NEXRAD Radar s in diversi stati, mirato, un raggio che causa eccitazione dentro l’altro fascio)

Forse sarebbe meglio sentirlo spiegare direttamente dal Tenente Colonnello Tom Bearden  nella sua spiegazione originale dal 1980.
Ecco alcuni esempi di vita reale catturati sul radar degli effetti di interferenza SCALARE negli Stati Uniti:
il-denominazione-di-scalari quadrati-marzo-30-2013
La US Navy ha fatto questo stesso esperimento nel 2013 utilizzando solo la frequenza. Utilizzando  HAARP – Strumento di ricerca ionosferica   (IRI) in Alaska, e RADAR.
Hanno creato una bolla di plasma in atmosfera, sostenuta per oltre un’ora, dando impulso per pompare plasma e controllando il multiplo KM una volta che è stato completamente formato.
Si tratta di una dichiarazione fatta dalla US Naval Research Lab on 25 febbraio 2013.

DARPA destina i fondi per l’uso di HAARP
HAARP
Qui ci sono i bilanci effettivi assegnati dal Dipartimento della Difesa
FY 2013 le previsioni di bilancio – Darpa
HAARP 1
nell’esercizio 2014 le previsioni di bilancio – DARPA 
Air force ” Owning the Weather in 2025 – Centro per la Strategia : Meteo come moltiplicatore di forza “documvol3ch15
tempo 2025
Sintesi
Nel 2025, le forze aerospaziali degli Stati Uniti potranno “possedere il clima” mettendo a frutto le tecnologie emergenti e di messa a fuoco  dello sviluppo di tali tecnologie alle applicazioni belliche. Tale capacità offre gli strumenti da combattimento di guerra per modellare il campo di battaglia in modi mai stati prima possibile. Esso offre l’opportunità di influenzare le operazioni attraverso l’intero spettro di un conflitto ed è pertinente a tutti i futuri possibiliscenari. Lo scopo di questo lavoro è quello di delineare una strategia per l’utilizzo di un futuro sistema di modificazione del clima per raggiungere obiettivi militari, piuttosto che a fornire una mappa stradale tecnica dettagliata.
Ad alto rischio, la modificazione del clima offre un dilemma non dissimile dalla scissione dell’atomo. Mentre alcuni segmenti della società saranno sempre riluttanti a esaminare le questioni controverse come la modificazione del clima, le capacità militari enormi che potrebbero derivare da questo campo vengono ignorati a nostro rischio e pericolo. Da migliorare le operazioni amichevoli o interrompere quelle del nemico tramite piccola sartoria di modelli climatici naturali per completare il dominio delle comunicazioni globali e il controllo terra-spazio, la modificazione del clima offre al combattente un’ampia gamma di possibili opzioni per sconfiggere o reprimere un avversario. Alcune delle potenziali capacità di un sistema di modificazione del clima potrebbe fornire a un comandante di guerra combattendo nel campo (CINC) sono elencati nella tabella 1.
Avanzamenti tecnologici in cinque aree principali sono necessari per un sistema integrato capacità di modificazione del clima: (1) tecniche di modellazione avanzate non lineari, (2) capacità computazionale, (3) la raccolta di informazioni e la trasmissione, (4) una serie di sensori globale, e (5) tecniche di intervento del tempo. Esistono alcuni strumenti di intervento di oggi e altri possono essere sviluppati e perfezionati in futuro.
Tabella 1 – capacità operative Matrix
DEGRADE forze nemiche ENHANCE forze amiche
Valorizzazione Precipitazioni Precipitazioni Prevenzione
- Flood linee di comunicazione - Manutenzione / Migliorare LOC
- Ridurre PGM / efficacia Recce - Mantenere Visibilità
- Diminuzione Comfort Livello / Morale - Mantenere il livello di comfort / Morale
Tempesta Enhancement Tempesta Modifica
- Nega Operazioni - Scegli Battlespace Ambiente
Precipitazioni Denial Space Weather
- Nega acqua dolce - Migliorare Affidabilità Comunicazione
- Indurre Siccità - Trasmissioni Intercept Enemy
Space Weather - Rivitalizzare risorse spaziali
- Interrompere le comunicazioni / Radar Nebbia e Cloud Generation
- Disattiva / Distruggere le risorse spaziali - Aumento occultamento
Nebbia e Cloud rimozione Nebbia e Cloud rimozione
- Nega occultamento - Mantenere Airfield Operations
- Aumentare la vulnerabilità a PGM / Recce - Migliorare PGM Efficacia
Rileva ostili Meteo Attività   Difendersi dalle capacità Enemy
Le attuali tecnologie che matureranno nel corso dei prossimi 30 anni offrirà a chiunque abbia le risorse necessarie la capacità di modificare i modelli climatici e dei loro effetti corrispondenti, almeno su scala locale. Tendenze demografiche, economiche e ambientali attuali, creare tensioni globali che forniscono la spinta necessaria per molti paesi o gruppi di trasformare questa capacità della modificazione del clima, in una capacità.
Negli Stati Uniti, la modificazione del clima diventerà verosimilmente una parte della politica di sicurezza nazionale con applicazioni sia domestiche che internazionali. Il governo perseguirà tale politica, a seconda dei suoi interessi, a vari livelli. Questi livelli potrebbero includere azioni unilaterali, partecipazione, in un quadro di sicurezza come la NATO, l’adesione a un’organizzazione internazionale come le Nazioni Unite, o la partecipazione in una coalizione. Partendo dal presupposto che nel 2025 la nostra strategia di sicurezza nazionale comprende la modificazione del clima, il suo uso nella nostra strategia militare nazionale sarà normale. Oltre ai benefici significativi una capacità operativa avrebbe fornito, un’altra motivazione a perseguire la modificazione del clima è quello di scoraggiare e contrastare potenziali avversari.
In questo lavoro abbiamo dimostrato che l’applicazione appropriata di modificazione del clima può fornire il dominio del campo di battaglia a un livello mai prima immaginato. In futuro, tali operazioni potranno migliorare l’aria e lo spazio in superiorità e fornire nuove opzioni per il campo di battaglia, sagomatura e l’ esito della battaglia. 1 “La tecnologia è lì, in attesa di sfruttarla tutti insieme”; 2 nel 2025 siamo in grado di possedere “il tempo atmosferico. “
______________

Dr. Michio Kaku conferma modificazione del clima mediante la frequenza su ABC News:

http://dutchsinse.tatoott1009.com/9262013-weather-modification-via-frequency-admitted-by-scientists-commentary-by-dutchsinse/
laser-crea-cloud_aQyCf_11446

CNN – nel 1985 – a discutere modificazione del clima mediante la frequenza:

http://dutchsinse.tatoott1009.com/6112013-1985-news-broadcast-on-directed-energy-weapons/
radiofrequenza-warfare-19851

US corrente militare diretta Energy Warfare Office (DEWO):


http://sincedutch.wordpress.com/2013/06/12/6122013-united-states-directed-energy-warfare-office-high-powered-microwaves-hpm/

Stati Uniti Diretto Energia Warfare Office (DEWO):

screenshot del sito DEWO:
HPM
DEWO – High Power Microonde (HPM) / Directed Energy Weapons (DEW):

Tornado creati tramite Microonde – Esperimenti provare la teoria CORRETTO

http://sincedutch.wordpress.com/2013/04/24/4242013-tornadoes-created-via-microwaves-experiments-prove-theory-correct

Il video qui sopra, mostra tramite esperimenti in laboratorio, che in effetti microonde PUO ‘ indurre lo sviluppo tornadic
tornado microonde
Questo porta una stretta definitiva a una lunga odissea due anni della scoperta, e di indagine, ma solleva diverse nuove domande che richiedono risposte.
Il processo di scoperta è stata una lunga strada ardua, fiancheggiata da scettici e negazionisti. Un percorso che porta verso il basso molti buchi, e in molte discipline intriganti.
Trascorrere lunghe ore di studio sulla teoria Radio Frequenza, fisica del plasma, Micro-fisica, meteorologia, modificazione del clima (geoingegneria), Elettromagnetismo, Geometria, Sismologia, e anche alcuni planetaria fisica / astronomia ….Tutto lo studio, e ipotizzando, si è rivelato essere valsa la pena.
Vindication proviene da uno scienziato in Svizzera, Dr. Slobodan Tepic , che ha eseguito gli esperimenti appropriati per dimostrare microonde sono in grado di produrre convezione con una stazione a terra che pulsa in atmosfera.
dr Slobodan Tepic

US NAVY Labs creare sfere di plasma (anelli) utilizzando HAARP


http://www.nrl.navy.mil/media/news-releases/2013/nrl-scientists-produce-densest-artificial-ionospheric-plasma-clouds-using-haarp
http://sincedutch.wordpress.com/2013/02/27/2272013-us-navy-labs-create-plasma-rings-using-haarp-hf-radar-frequency/
Fisici di ricerca US Naval Research Laboratory e ingegneri della Divisione di Fisica del plasma, lavora presso l’alta frequenza Auroral Research Program (HAARP) impianto trasmettitore attivo, Gakona, Alaska, hanno prodotto con successo una nuvola di plasma ad alta densità costante nell’atmosfera superiore della Terra.
«Precedente artificiali nuvole densità del plasma hanno tempi di vita di soli dieci minuti o meno”, ha detto Paul Bernhardt, Ph.D., NRL spaziale Usa e la Sezione Plasma. “Questo plasma maggiore densità ‘palla’ è stato sostenuto più di un’ora dalle trasmissioni HAARP ed è stato spento solo dopo la cessazione del segnale radio HAARP.”
Sequenza di immagini della scarica a bagliore plasma prodotto con trasmissioni al terzo elettrone giroscopio armonica utilizzando il trasmettitore HAARP HF, Gakona, Alaska. La terza armonica bagliore artificiale nubi di plasma sono stati ottenuti con HAARP usando trasmissioni a 4.34 megahertz (MHz). La frequenza di risonanza prodotto linea verde (557,7 emissione nanometri) con HF in data 12 novembre 2012, tra i tempi di 2:26:15-02:26:45 GMT.
Questi scarichi bagliore nell’alta atmosfera sono stati generati come parte della Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA) ha sponsorizzato la ricerca di base sulle caratteristiche ionosferiche ed effetti (BRIOCHE) campagna per esplorare fenomeni della ionosfera e il suo impatto sulle comunicazioni e meteorologia spaziale.
Utilizzando il 3.6 megawatt alta frequenza (HF) trasmettitore HAARP, le nubi di plasma, o sfere di plasma, vengono studiati per l’uso come specchi artificiali ad altitudini 50 km sotto la ionosfera naturale e devono essere utilizzati per la riflessione radar HF e segnali di comunicazione.
Precedenti tentativi di produrre miglioramenti di densità elettronica hanno dato densità di 4 x 10 5 elettroni per centimetro cubo (cm 3 ) usando trasmissioni radio HF vicino al secondo, terzo, e quarto armoniche della frequenza di ciclotrone dell’elettrone. Questa frequenza vicino a 1,44 MHz è la frequenza che gli elettroni roteano attorno campo magnetico della Terra.
Il gruppo di NRL è riuscito a produrre nubi di plasma artificiali con densità superiori a 9 x 10 5 elettroni cm 3 utilizza la trasmissione HAARP alla sesta armonica dell ‘elettrone ciclotrone immagini frequency.Optical delle palle di plasma artificiale dimostrano che sono turbolente con il cambiamento dinamico delle strutture di densità.
Onde elettrostatiche generate dalle trasmissioni radio HAARP si pensa siano responsabili per accelerare elettroni a energia sufficiente per produrre la scarica a bagliore in atmosfera neutra si avvicina altitudini di quasi 170 chilometri.
Le nubi di plasma artificiali vengono rilevati con le radiosonde HF e backscatter, altissima frequenza (UHF) backscatter, radar e sistemi di imaging ottico. Misure al suolo delle emissioni elettromagnetiche stimolate forniscono la prova della forza e la frequenza per le onde elettrostatiche che gli elettroni accelerati a velocità ambiente ionizzanti.
Figura 6 Immagine
Il team di NRL sta lavorando con i collaboratori a SRI International, University of Alaska Fairbanks, University of Florida, e BAE Systems su questo progetto per sintetizzare le osservazioni con la teoria delle interazioni parametriche di sviluppare una teoria completa della generazione nube di plasma.
La prossima campagna HAARP comprendono esperimenti per sviluppare più dense, più stabili le nubi di ionizzazione.
By Back Country Voices on Google translate.

Tuesday, October 28, 2014

Il cacciatore di scie(mi)

Vi ricordate l'ultimo ridicolo video di straker?

Ecco un po' di cazzate scovate dal nostro agente TFB (come si dice dalle mie parti "piu' facile che prendere a calci uno che sta cagando").
Strakky, io te l'ho sempre detto: i bugiardi devono avere un'ottima memoria altrimenti vengono sputtanati in un nanosecondo.



Le immagini non mentono

Task Force Butler

Strakkino, ma come, nel video "Il cazzatore di scie" non ti vantavi di aver eliminato tutte le "medicine ufficiali", e non facevi ripetere a quella povera donna di tua madre la stessa vaccata?

Ed allora che ci fa nella tua cucina il pericolosissimo Flebinec, uno dei letali prodotti di Big Pharma?

http://www.biofutura.it/medici/flebinec/#
http://it.wikipedia.org/wiki/Diosmina
http://it.wikipedia.org/wiki/Esperidina
http://it.wikipedia.org/wiki/Troxerutina

Eh cazzaro?







WiFi? No we die

Task Force Butler

Strakkino!!!!!
AAAAAAAAAAAAAAAAARRRRGHHHHHHH!






Ti telemetro o no

Task Force Butler

12:02 PM (20 hours ago)


to Corrado, Elia, Gianni, Strakkino, Claudio, me, Matrix, Nico, Nico, Tigre, Wasp, Lorenzo, Daniele, Paoletta, Luca, Mikhail, Tadness, Loredana, Variola
Strakkino, il contatore di polvere (quello che tu chiami "analizzatore") l'hai messo in bella vista.
Ed il mitico telemetro dov'è?




La morte bianca

Task Force Butler

12:27 PM (19 hours ago)


to Corrado, Elia, Gianni, Strakkino, Claudio, me, Matrix, Nico, Nico, Tigre, Wasp, Lorenzo, Daniele, Paoletta, Luca, Mikhail, Tadness, Loredana, Variola
Strakkino, ma nel caffè ci metti lo zucchero???????

E non sai che lo zucchero è un veleno potentissimo, soprattutto in abbinamento alle scie chimiche????

L'ha detto già nel lontano 2008 il tuo collaboratore Corrado pinna di squalene.
Te ne sei dimenticato, eh Strakkino?

E certo, con tutte le cazzate che sparate in continuazione!

http://anonymouse.org/cgi-bin/anon-www.cgi/http://scienzamarcia.blogspot.it/2008/08/zucchero-dolce-da-morire-lennesimo.html





Big Pharma wants Strakkino

Task Force Butler

Ancora "medicine ufficiali"?
Strakkino, come le spieghi queste oltre al Flebinec?

Ah già, sei un cazzaro.








Ringraziamo lo Strakkino

Task Force Butler


Signore e signori,
penso che dobbiamo rivolgere un nostro sentito ringraziamento allo Strakkino.

Con il suo ultimo video non solo ci ha fornito materiale per poterlo perculare per almeno un anno, ma ci ha anche fornito ulteriori prove (qualora fossero necessarie) di quanto è cazzaro.

Giusto per riassumere ciò che oggi siamo stati in grado di trovare:

1. Il WiFi è un pericolo mortale (dice), e poi lo Strakkino esibisce antenne WiFi nella cameretta.
2. Lo zucchero fa male (dicono), e poi lo Strakkino utilizza tranquillamente lo zucchero nel caffè.
3. Il forno a microonde è letale tanto da essere vietato in Russia (dice), e poi lo Strakkino in cucina esibisce un forno a microonde.
4. Ma soprattutto lo Strakkino dice orgogliosamente nel video (e fa dire a quella povera donna della mamma) di aver del tutto abbandonato le "medicine ufficiali" che (secondo lo Strakkino) servono solo a far del male ed a far arricchire le multinazionali di Big Pharma, e poi ne hanno la cucina piena.

Strakkino, sei un cazzaro.

Monday, October 27, 2014

Gli incendi di Caronia: un’ipotesi (strampalata) sulla loro origine

http://zret.blogspot.ch/2014/10/gli-incendi-di-caronia-unipotesi-sulla.html

Gli incendi di Caronia: un’ipotesi sulla loro origine


La situazione a Caronia si appesantisce. I roghi continuano a divampare, mentre un giovane della frazione, Giuseppe Pezzino, figlio del pugnace Nino, riceve un improbabile avviso di garanzia per ipotesi di reato quali "incendio" e "danneggiamento" (sic). Questa grottesca iniziativa delle autorità inquirenti si commenta da sola.

In Diavoli in astronave avevamo riflettuto sulla possibile cabala esopolitica che potrebbe spiegare le combustioni di Canneto. Qui vorremmo proporre un’ipotesi per tentare di riconoscere la genesi degli incendi. Potrebbe essere un sistema radar all’origine delle fiamme?

Pablo Ayo, in un suo recente saggio di argomento ufologico, per serendipità ci viene in soccorso.

Nel 1947 furono installati dei potenti radar ai quattro angoli del perimetro atomico che comprendeva i laboratori nazionali di Los Alamos, il poligono di Alamogordo, la base aerea di Roswell ed il Centro sperimentale missilistico di White sands. […] A White sands era installato l'SCR-584, un nuovissimo modello di radar usato per la prima volta durante lo sbarco degli Alleati ad Anzio. Alla White sands proving ground l’esercito disponeva di due radar, di cui uno era l’SCR -584, impiegato per test sul tracciamento dei missili. Il sistema innovativo sfruttava le microonde in luogo dei segnali radio per tracciare i bersagli. Alla base del suo funzionamento si trovava il famoso Magnetron, un tubo a vuoto ad alta potenza che genera microonde mediante l’interazione di un flusso di elettroni con un campo magnetico. La prima versione del Magnetron fu inventata nel 1920, ma la versione moderna fu concepita nel 1940 da John Randall e Harry Boot presso l’Università di Birmingham”.

Nell’articolo del settembre 2005, pubblicato sulla rivista “Aviation week & space technology”, intitolato “Radar become a weapon”, David A. Fulghum e Douglas Barrie scrivono:

Da tempo si sa che i radar possono produrre violenti effetti sui sistemi elettronici. Oltre vent’anni fa, i radar montati sui bombardieri erano capaci di generare onde radio di tale potenza da bruciare le valvole di amplificazione nei caccia che stavano monitorando. […] Il radar sembra particolarmente efficace per distruggere i sistemi elettronici di missili balistici supersonici e missili acqua-aria”.

Prosegue Ayo: “Alcuni radar A.E.S.A. (active electronically scanned array, ossia matrice attiva a scansione elettronica, n.d.a.) sono stati rimodulati, sfruttando le microonde ad alto potenziale (high power microwawes, H.P.M.). […] I radar AESA producono un impulso di una precisa frequenza, sostenuto per alcuni microsecondi, creando un effetto con il quale le H.P.M. producono un’onda con un picco superiore ad un gigahertz. […] Naturalmente picchi di microonde sono pericolosi per la salute umana. ‘Potrebbe essere spiacevole per un essere umano trovarsi nella traiettoria di un raggio simile - affermano i tecnici – potrebbe causare gravi ustioni’. Ciò dipende dalla frequenze usate. Il sistema è così efficiente che le modifiche in questione sono già state apportate ai radar di molte navi militari ed intercettori statunitensi, come l’F/A-22 ed il B 2, mentre l’AESA sarà montato anche sul caccia F 35 Joint strike fighter”.

L’excursus di Ayo sui radar ben si innesta alle acquisizioni della commissione investigativa diretta e coordinata dal Dottor Francesco Mantegna Venerando.

Stando agli esperti, Canneto di Caronia è colpita da fenomeni elettromagnetici di origine artificiale, capaci di generare una grande potenza concentrata. Sono fasci di microonde in 'ultra high frequency' compresi nella banda tra 300 megahertz e alcuni gigahertz. Per produrre una simile quantità di energia un dispositivo dovrebbe toccare una potenza tra i 12 e i 15 gigawatt. Dove sia collocata la sorgente, però, non si sa. Una rete composta da decine di sensori, cercò di individuare l'impulso madre proveniente dal mare, un compito quasi impossibile dal momento che l'emissione dura solo qualche nanosecondo. “Tecnologie militari evolute anche di origine non terrestre – si legge nel rapporto redatto sotto l'egida del Dottor Mantegna Venerando – potrebbero esporre in futuro intere popolazioni a conseguenze indesiderate”.

Oltre agli inquietanti incendi, a Canneto alcuni abitanti hanno segnalato ustioni che potrebbero essere ricondotte all’azione di fasci concentrati di microonde.

Il quadro tracciato da Ayo pare collimare con le sinistre risultanze di Venerando.

Insomma, abbiamo colto i militari con le mani nella marmellata, anzi sull’innesco?

Fonti:

P. Ayo, Alien report, 2014, pp. 91-94
Diavoli in astronave, 2014
Le microonde, arma contro la biosfera, 2008


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Sunday, October 26, 2014

Il cacciatore di scie(menze)

Patetico piu' che mai. A parte questo notate lo splendido cielo della riviera ligure che sbugiarda il cazzaro. Potete guardare il video tranquillamente, essendo una copia di gdrive e non quello sul canale YT del commander.

https://drive.google.com/file/d/0B7lhJC8LL_soU2l3cWZMT3NzRlE/view

L'era tecnotronica secondo Zbigniew Brzezinski (articolo di Corrado Penna)

certo che se il cacciatore di scie(menze) si riiduce a riciclare deliri del penna vecchi di un mese e mezzo siamo proprio messi male...


http://www.tankerenemy.com/2014/10/lera-tecnotronica-secondo-zbigniew.html

L'era tecnotronica secondo Zbigniew Brzezinski (articolo di Corrado Penna)

Zbigniew Brzezinski… chi è costui? Chi è questo personaggio, il cui nome e cognome sono un impronunciabile ingorgo di consonanti? Eminenza grigia ai tempi del Presidente “democratico” Jimmy Carter, Brzezinski è uno dei più diabolici e sfacciati globalizzatori che appestano il pianeta.

Qui di seguito riportiamo alcuni estratti dal libro di Zbigniew Brzezinski intitolato "Tra due età, il ruolo dell'America nell'era tecnotronica" (Between two ages: America's rôle in the technotronic era).



"Allo stesso tempo, la capacità di affermare il controllo sociale e politico sulla volontà individuale sarà intensificato. Presto sarà possibile stabilire il dominio quasi continuo su ogni cittadino e tenere aggiornati i files che contengono anche i dettagli più personali sulla salute e sul comportamento di ogni persona, oltre alle informazioni più usuali".

"Questi files saranno oggetto di tracciatura istantanea per opera delle autorità. Il potere è in mano a coloro che controllano le informazioni. Le nostre attuali istituzioni saranno sostituite da organi preposti alla gestione delle crisi, il cui compito sarà quello di individuare, in anticipo, probabili questioni sociali e di sviluppare programmi per affrontarle".

"Questo incoraggerà le tendenze nel corso dei decenni successivi verso un'era tecnotronica, una dittatura, lasciando ancora meno spazio alle istituzioni politiche nel modo in cui le conosciamo. Infine, in vista della fine del secolo, la possibilità del controllo biochimico della mente, della manipolazione genetica dell'uomo, compresi gli esseri bionici che funzioneranno e ragioneranno come uomini, potrebbe dar luogo ad alcune difficili questioni".

"Ciò che rende gli Stati Uniti d’America unici è la loro volontà di sperimentare il futuro, che si tratti di pop art o di LSD. Oggi, gli U.S.A. sono la società creativa; gli altri, più o meno consapevolmente, sono al rimorchio”.

Se qualcuno si chiede chi sia questo Brzezinski, ricordiamo la sua qualifica di docente di Scienze politiche ed il suo ruolo di Consigliere alla sicurezza nazionale sotto il presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter. Egli è esponente del Club di Roma, del C.F.R. (think thank la cui fondazione è attribuita da alcuni autori ai Gesuiti, n.d.r.) e, secondo le ricerche di John Coleman, sarebbe rappresentante anche del "Comitato dei 300" nonché della Nobiltà nera polacca (per Nobiltà nera si intende un’aristocrazia elitaria impegnata nella costruzione del Nuovo ordine mondiale).

Oltre al libro succitato, Brzezinski ha scritto anche il trattato di geopolitica "La grande scacchiera", nel quale vengono esposte idee di lì a poco messe in pratica (ad esempio, l'intervento armato degli U.S.A. nei Balcani, realizzato all'inizio di questo secolo, è preconizzato nel saggio). Come potrebbe il Nostro aver preannunciato certi eventi, se non fosse stato a conoscenza di precisi piani o se non fosse egli stesso ad elaborarli all'interno delle organizzazioni mondialiste?

Quanto annota Brzezinski non è quindi il vaneggiamento di un folle, ma la lucida enunciazione di un progetto che i componenti di una certa cricca intendono attuare. La progressiva digitalizzazione dei documenti (eufemisticamente definita "smaterializzazione") all'interno della pubblica amministrazione e della scuola italiana è solo un esempio di quanto vaticinato da Brzezinski nel suo volume sull'era tecnotronica. Il movimento transumanista che "sogna" uomini con innesti robotici è un’altra proiezione su un imminente futuro. La tessera sanitaria che serve a digitalizzare tutte le informazioni inerenti alla salute di un individuo corrisponde esattamente a quanto preannunciato nel libro ("tenere aggiornati i files che contengono anche i dettagli più personali sulla salute e sul comportamento di ogni cittadino"). La propaganda martellante per l'innesto del microchip, prima negli animali e poi negli uomini, appartiene evidentemente al medesimo disegno diabolico, proprio come la diffusione di trasmissioni per bambini in cui si vedono personaggi con l'antenna sul capo e lo schermo sulla pancia (si pensi ai i famigerati “Teletubbies”).

Quanto al "controllo biochimico della mente" questo è in realtà già da tempo una realtà attraverso l'uso sempre più diffuso di psicofarmaci, senza dimenticare i composti aviodispersi (scie chimiche) e le parallele tecnologie di controllo delle mente tramite segnali elettromagnetici.

Mentre gli esponenti dell'élite globale prevedono future manipolazioni del D.N.A. umano, i governi da loro controllati avviano la schedatura genetica della popolazione. Che quest'ultimo progetto serva a qualcosa di buono per la salute degli esseri umani è difficile da credere, altrimenti i cittadini ed i medici sarebbero avvisati dell'alta percentuale di persone portatrici di quei geni che predispongono all'intolleranza verso il glutine.

Di conseguenza possiamo facilmente arguire che quando Brzezinski afferma, "ciò che rende gli Stati Uniti d’America unici è la loro volontà di sperimentare il futuro, che si tratti di pop art o L.S.D.", intende dire in realtà che gli Stati Uniti sono il luogo ove la masnada sperimenta molte delle tecnologie che vengono poi diffuse nel resto del mondo.

John Rappaport in un suo recente articolo ci informa su un "programma di ricerca per cui l'esercito statunitense sta tentando di ottenere i dati biometrici di tutta la popolazione afghana", secondo le linee di un documento intitolato "Guida agli ufficiali per i rilievi biometrici in Afghanistan: osservazioni, note e modalità" e consultabile qui.

Come scrive Rappaport “Attraverso l'uso di apparecchi elettronici, le impronte digitali, la raccolta di campioni di D.N.A. e le ‘interviste’ realizzate alla popolazione, l'esercito a stelle strisce sta perseguendo un obiettivo terrificante: l'identificazione e la schedatura di tutti i 25 milioni di Afghani che vivono non solo nelle città e nei villaggi, ma anche di quelli che abitano su montagne impervie. I profili individuali includono una valutazione sull'eventuale livello di pericolosità del soggetto”.

Mentre l'esercito, la polizia, i servizi segreti si dotano di nuove e potenti tecnologie che permettono di identificare, controllare, monitorare qualsiasi spostamento di ognuno di noi, intercettandone le comunicazioni, possiamo davvero credere che non si riesca a bloccare il traffico e lo spaccio degli stupefacenti? La realtà non è che non si riesce, ma che non si vuole. Ai più alti livelli delle élites mondiali si è infatti deciso, come rivela Brzezinski nel suo testo, di implementare il "controllo biochimico della mente", evidentemente anche attraverso droghe legali (psicofarmaci) e illegali (eroina, cocaina, crack e quant'altro).

Fonte: scienzamarcia