Saturday, December 31, 2011

Buon anno con un nuovo rincoglionito

Non so se e' un burlone o un vero cretino, ma in ogni caso chiudo l'anno con una spanzata di risate.

AUGURI A TUTTI


 http://italianilluminati.blogspot.com/2011/12/lorenzo-cherubini-jovanotti.html

Lorenzo Cherubini (Jovanotti)

occhio che tutto vede

frame tratto dal suo videoclip ORA
 (ORA in inglese viene tradotto con NOW che guarda caso sono le iniziali di New World Order)

Friday, December 30, 2011

Respirazione naturale, ossigenazione e cucina energetica

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/12/respirazione-energetica-per-ottimizzare.html

Respirazione naturale, ossigenazione e cucina energetica

RESPIRAZIONE ENERGETICA PER OTTIMIZZARE L’OSSIGENAZIONE

Secondo il medico Ferenc Holecz si può migliorare notevolmente il proprio stato di salute optando per una "cucina energetica" cui dedica il suo omonimo libro corredato di numerose ricette. Se vogliamo riassumere brevemente i dettami di tale cucina energetica possiamo dire che essa comporta l'assunzione di soli cibi genuini, poca carne, ridotta assunzione di latte e latticini (possibilmente di capra o di pecora), cereali integrali in chicchi cotti previa tostatura di tre minuti, pochi farinacei (ammessi a condizione che la farina sia appena macinata, dal momento che dopo pochi giorni dalla macinazione si ossida), consumo di verdure in quantità pari a quella dei cereali, assunzione di circa due litri di acqua al giorno.

Ma questa dieta salutista secondo il dottor Holecz non basta a riequilibrare il funzionamento del nostro corpo dal momento che l'energia che noi utilizziamo per vivere non è assicurata solo dai cibi, ma anche da una corretta respirazione, alla quale corrisponde un ottimale ossigenazione delle cellule. 

Fa quindi parte integrante del suo approccio nutrizionista alla salute la pratica quotidiana di appositi esercizi di respirazione. Secondo Holecz il corpo sano, abituato ad una repsirazione corretta si riconosce dalla sua struttura: "Deve essere stretto al punto vita e largo alle spalle. Il torace deve avere la forma del trapezio, perché ciò significa che il volume polmonare attivo è tale da assorbire il massimo di aria durante la normale respirazione".

Per ripristinare tale situazione ottimale egli consiglia la pratica di specifici esercizi al fine di allargare il torace e aumentare la capacità respiratoria. 

Del resto anche  Dennis Lewis, nel suo libro respirazione naturale afferma: 

"abbiamo perso la capacità di praticare una respirazione naturale, una capacità che avevamo da neonati e nella prima infanzia.
 La nostra respirazione cronicamente superficiale  diminuisce la capacità funzionale del nostro sistema resppiratorio, approssimatimamente a un terzo del suo potenziale, riduce lo scambio gassoso e quindi la produzione di energia a  livello delle cellule; ci depriva di molti degli effetti benefici della respirazione naturale potebbe avere sui nostri organi interni, ci esclude da tutte le sensazioni più vere e provoca disarmonia e disturbi, ad ogni livello della nostra esistenza."

Secondo Dennis Lewis solo prendendo coscienza della nostra respirazione e ri-attivando una respirazione naturale, "possiamo risvegliare i nostri poteri interiori di guarigione".

Su quali possano essere i metodi e gli esercizi per attivare una respirazione naturale torneremo in alcuni prossimi articoli.

Nel frattempo vi segnalo due video in inglese relativi a due persone che sarebbero guarite dall'artrite reumatoide e da sclerosi multipla e psoriasi grazie ad una dieta crudista. Purtroppo non è possibile reperire altre prove a quanto da loro affermato nei video, sebbene ciò non provi necessariamente che si tratti di "bufale". Che ognuno valuti criticamente e tragga le sue conclusioni.

[corrado rincoglionito, nessuno deve dimostrare che si tratti di una bufala, sono le due persone a dover dimostrare che quanto affermano sia vero]





Leggi anche:


Il potere terapeutico della voce e del canto

Acqua "potabile" inquinata da alluminio e manganese a Nuoro

http://www.tankerenemy.com/2011/12/acqua-potabile-inquinata-da-alluminio-e.html

Acqua "potabile" inquinata da alluminio e manganese a Nuoro

Thursday, December 29, 2011

Alta pressione e scie evanescenti, come da copione

http://tankerenemymeteo.blogspot.com/2011/12/alta-pressione-e-scie-evanescenti-come.html

Alta pressione e scie evanescenti, come da copione

Situazione sostanzialmente invariata rispetto ai tre giorni precedenti. Una vasta area di alta pressione insiste sul nostro paese, motivo per cui non vi sono previsioni degne di nota nell'ambito delle attività di aerosol clandestine, le quali si concentreranno nelle più discrete ore notturne. Durante il giorno, potremo osservare il sorvolo di aerei con scia semipersistente. Localmente, sopratutto su Nord e Centro, si potranno formare coperture indotte (le cosiddette "innocue velature" dei centri meteo di regime).

Le ormai affinate tecniche di irrorazione per quanto riguarda il territorio italiano permettono una perfetta  dissimulazione delle operazioni militari in corso e, laddove vi siano condizioni di alta pressione (come in questi giorni), i velivoli adibiti alla dispersione di metalli elettroconduttivi ed igroscopici, intervengono senza l'uso di appariscenti scie di tipo durevole, mentre è di recente applicazione la diffusione del tossico manganese, così da fornire al cielo una fallace colorazione azzurra. Niente più cieli bianchi, quindi, ma non cadete in inganno, poiché le operazioni di aerosol non si fermano. Il cielo sarà sì quasi blu, ma non si formeranno nubi naturali.

E' di questi giorni la notizia che ben 17 radar (ufficialmente "antiimmigrati") di enorme potenza sono stati installati sulle coste italiane, perciò si sono incrementate notevolmente le esigenze legate alla propagazione dei segnali elettromagnetici. In questo contesto, le cosiddette scie chimiche restano una priorità.

Per il giorno 30 è previsto un aumento della nuvolosità sul Nord Italia. Per questo saranno possibili precipitazioni nel Levante Ligure, mentre la Liguria di Ponente sarà oscurata da coperture artificiali e non si verificheranno fenomeni. Al centro saranno osservabili le "velature" in arrivo da Occidente, oltre a quelle che verranno "stese" direttamente su Toscana ed Emilia Romagna.

Al Sud probabili fenomeni (piogge chimiche) e tempo instabile. Attività chimica di non eccessivo rilievo, visto che gran parte dei velivoli sarà impegnata nel Nord e Centro Italia.

NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Spuntano come funghi i radar anti-migranti (di Antonio Mazzeo)

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Spuntano come funghi i radar anti-migranti (di Antonio Mazzeo)

Spuntano come funghi gli impianti radar. Siamo certi, però, che sono installazioni atte a monitorare gli sbarchi dei migranti? Che senso hanno strutture militari del genere in regioni lontane da quelle isole a sud della Sicilia dove approdano quasi tutti i profughi? Guardiamo oltre le apparenze, oltre le dichiarazioni ufficiali: i radar sono funzionali probabilmente ad uno scopo che i più non riescono neppure ad immaginare. Anche H.A.A.R.P. in fondo persegue, tra gli altri, lo stesso occulto obiettivo...

Le fiamme gialle prima azzerano, poi raddoppiano ed adesso triplicano i radar di produzione israeliana da installare in Italia per impedire gli sbarchi dei migranti. Preoccupate di vedere ancora una volta non riconosciute le proprie ragioni dal T.A.R. della Sardegna, hanno dato mandato all’Avvocatura dello stato di depositare un atto alla cancelleria del Tribunale di Cagliari con cui si ufficializza la rinuncia alla realizzazione dei radar a Tresnuraghes ed a Capo Sperone (Sant’Antioco) e di conseguenza il ritiro dal procedimento scaturito dal ricorso degli ambientalisti e dell’amministrazione locale. Nell’ottobre scorso, i giudici avevano ordinato la sospensione dei lavori di realizzazione degli impianti di sorveglianza previsti dalla Guardia di finanza nella costa occidentale dell’isola, a salvaguardia dei diritti fondamentali alla salute ed alla salubrità dell’ambiente.

“Per motivi sopravvenuti, anche connessi alle manifestazioni di protesta delle popolazioni e all’intervenuta perdita nelle more del giudizio dei previsti finanziamenti, le amministrazioni sono addivenute alla decisione, pur nella motivata fiducia che i ricorsi avrebbero dovuto essere dichiarati irricevibili, di non coltivare ulteriormente il disegno di installare l’apparato nel sito per cui è causa”, si legge nella memoria depositata dall’Avvocatura. Scontato il ritiro delle Fiamme gialle anche dal contenzioso relativo al radar anti-migranti di Capo Pecora (Fluminimaggiore), su cui il T.A.R. si dovrebbe pronunciare in udienza pubblica il prossimo 25 gennaio. I No Radar sardi ritengono che nei prossimi giorni sarà pure formalizzato dai militari il dietro front dal quarto sito prescelto, l’Argentiera, nel comune di Sassari.

La Guardia di finanza ha fatto tuttavia sapere di non aver cancellato la rete di sorveglianza radar, ma di avere solo dirottato i quattro impianti della Sardegna nei siti militari di Capo Sant’Elia a Cagliari, Capo Sandalo a Carloforte, Capo San Marco a Oristano e Capo Caccia ad Alghero. Ciò le consentirebbe di glissare i pronunciamenti del T.A.R. e prevenire nuove azioni di blocco dei cantieri da parte delle popolazioni e delle amministrazioni locali. Se poi gli impianti radar venissero classificati come opere militari e/o d’interesse strategico, si potrebbe sperare di accelerare gli itinera realizzativi e di ridurre all’osso i pareri e le autorizzazioni ambientali. Modalità operative che non trovano il consenso delle associazioni ambientaliste e dei comitati che si oppongono alle pericolose emissioni elettromagnetiche dei radar e alle politiche di contrasto militare dei flussi migratori nel Mediterraneo.

“La rinuncia della Guardia di finanza ad installare i radar nei promontori di Capo Sperone, Capo Pecora, Ischia Ruja e Argentiera rappresenta un importante risultato per i Comitati della Sardegna”, afferma Italia Nostra che con i suoi ricorsi aveva ottenuto la sospensione dei lavori. “Di fronte ad un'eventuale ulteriore sentenza sfavorevole, la Guardia di finanza sceglie di ritirarsi di buon grado e di individuare altri siti, vecchi fari della Marina militare per i quali le Amministrazioni locali hanno progettato il recupero finalizzato ad un riutilizzo pubblico del bene. Questi fari, ubicati lungo la costa occidentale della Sardegna, sovrastano promontori che possiedono le stesse caratteristiche ambientali e paesaggistiche di quelli individuati in precedenza”.

“Considerati i costi di installazione dei radar della Guardia di finanza e di acquisto di quelli della Guardia costiera, si risparmierebbero oltre 400 milioni di euro se si decidesse di rinunciare ad essi”, prosegue Italia Nostra. “È bene ricordare che abbiamo presentato qualche mese fa una denuncia alle Procure della Repubblica competenti con la quale si evidenziavano le numerose “anomalie” riscontrate nell’iter procedurale di rilascio delle autorizzazioni ed i veri e propri abusi causati dall’apertura dei cantieri. Continueremo l’impegno ambientale assieme ai cittadini e agli amministratori delle altre località interessate dai nuovi insediamenti. Tre di questi siti dovranno addirittura ospitare i radar VTS della Guardia costiera con le conseguenze negative dovute alla somma delle emissioni elettromagnetiche degli apparati”.

La collera dei NoRadar è cresciuta dopo la pubblicazione di una missiva del comandante generale della Guardia di finanza, Michele Adinolfi, inviata il giorno 1 luglio scorso allo Stato maggiore della Marina militare, al Comando delle Capitanerie di porto ed al Ministero dell’interno. Nel richiedere la “concessione di ospitalità presso siti in uso alla Marina militare ed alle Capitanerie di porto”, il comando delle Fiamme gialle rivela, infatti, che sono ben diciassette i radar di profondità israeliani (modello EL/M-2226 ACSR) destinati ad essere piazzati in buona parte d’Italia.

“Il progetto della rete radar costiera muove da concrete esigenze operative inserite in un più ampio disegno, condiviso dal Ministero dell’Interno, volto ad incrementare ed affinare gli strumenti di prevenzione e contrasto ai fenomeni illeciti perpetrati via mare ed all’immigrazione clandestina”, scrive il generale Adinolfi. “Il programma prevede la dislocazione di 17 postazioni, grazie a risorse resesi disponibili dalle fonti del Programma Operativo Nazionale Sicurezza per lo Sviluppo Obiettivo Convergenza 2007-2013 e del Fondo per le Frontiere Esterne del Programma Quadro sulla Solidarietà e Gestione dei Flussi Migratori. Sette sono state già collocate a Lampedusa (Ag), Bovo Marina (Ag), Portulisse (Rg), Punta Stilo (Rc), Isola Capo Rizzuto (Kr), Arma di Taggia (Im) e Brancaleone (Rc – in corso di ultimazione). Quattro devono essere installati in siti da individuare nelle regioni Veneto, Marche, Abruzzo e nord della Puglia [vengono proposti in calce Chioggia (Ro), Monte Pedaso (An), Ancona zona portuale, Punta Penna (Pe), Vieste (Fg) - N.d.A.]. Sei dovranno essere installate in Sardegna, Sicilia, sud della Puglia in siti diversi da quelli precedentemente individuati per problematiche insorte in sede locale”.

Il Capo di Stato maggiore della Guardia di finanza lamenta poi come le “criticità emerse in fase d’installazione” dei radar siano riconducibili “a manifestazioni di protesta delle popolazioni locali le cui preoccupazioni, essenzialmente, connesse ai possibili effetti nocivi prodotti dalle onde elettromagnetiche, all’impatto ambientale e paesaggistico dei tralicci che, pur essendo infondate, hanno di fatto reso difficoltoso, se non impedito in alcuni casi, la realizzazione delle opere”.

“Dette criticità sono acuite dalle conseguenze sul piano finanziario, in quanto le installazioni sono soggette ad una specifica tempistica di attuazione che, se non rispettata, può comportare, in tutto o in parte, il definanziamento. Tale rischio è stato evitato per i quattro radar destinati alla sorveglianza della Sardegna occidentale con i fondi che si renderanno disponibili nelle annualità future, mentre è avvertito per i due siti di Gagliano del Capo (Le) e Capo Murro di Porco (Sr), per i quali è stato richiesto al Ministero dell’Interno di ridefinire il termine ultimo per il collaudo e la certificazione della spesa, previsto inizialmente per il mese di marzo u.s. – al mese di dicembre 2011”.

Anche nel caso di questi due ultimi impianti, le Fiamme gialle hanno preferito individuare sedi diverse all’interno di aree militari, dopo il pressing di ministri e viceministri preoccupati di risparmiare il proprio bacino elettorale dai bombardamenti elettromagnetici.

Per Capo Murro di Porco, la nota della Guardia di finanza accenna ad “un’apposita riunione con le Autorità locali”, indetta dall’(ex) Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo (siracusana), nel corso della quale s’individuavano in prima battuta due possibili alternative, il vicino faro di Capo Murro di Porco in uso alla Capitaneria ed il faro di Santa Panagia, sempre a Siracusa. La scelta definitiva, qualche mese dopo, è, invece, ricaduta sulla ex base di telecomunicazioni della Marina militare di Palombara, nei pressi dell’abitato di Melilli, una delle aree a più alto rischio ambientale del Mediterraneo.

“A seguito di una riunione presso al Prefettura di Lecce, alla presenza del Sottosegretario al Ministero dell’Interno, Alfredo Mantovano” (nativo di Lecce), veniva, invece, valutato di trasferire il radar di Gagliano del Capo a Santa Maria di Leuca (Le) presso la locale stazione della Marina militare. Il 10 giugno 2011, in particolare, “aveva luogo un sopralluogo al sito per verificare la compatibilità elettromagnetica dei sistemi forniti alla Guardia di finanza dalla Almaviva Italia S.p.a. e di quelli ivi già in uso, installati dalla Selex Sistemi Integrati”.

Sempre secondo la nota del generale Adinolfi, i radar “sono di produzione dell’azienda israeliana Elta Systems LTD” e “sono commercializzati da AlmavivA S.p.a. di Roma”, la società che ha ottenuto dalla Guardia di finanza l’appalto milionario per la loro installazione, senza l’indizione e la pubblicazione del bando di gara con la motivazione che “i lavori e i servizi possono essere forniti unicamente da una determinata fornitrice, la AlmavivA S.p.a., che possiede le prescrizioni di natura tecnica ed i diritti esclusivi dei materiali”. AlmavivA è una società controllata da un originale mix di azionisti: la famiglia Tripi, il Gruppo General Electric, la Rai - Radio Televisione Italiana, la Confederazione Generale dell’Agricoltura Italiana, la C.I.A.

Confederazione Italiana Agricoltori e le Assicurazioni Generali. A differenza delle Fiamme gialle, AlmavivA sembra ancora volersi costituire in giudizio davanti al T.A.R. di Cagliari ed ha presentato una relazione tecnica del professore Gaspare Galati (ordinario di Teoria e tecnica radar dell’Università di Tor Vergata, Roma), secondo cui le emissioni elettromagnetiche dei radar di Elta Systems sono quasi pari allo zero. Per la cronaca, il professore Gaspari Galati ha lavorato dal 1970 al 1986 presso la Direzione ricerche ed il Servizio analisi di base e calcolo scientifico della società Selenia S.p.a. (ora Alenia-Finmeccanica), “nella prima come analista-sistemista radar e poi come responsabile del reparto di Analisi dei Sistemi”. Negli stessi anni, Galati veniva pure designato “rappresentante italiano presso il gruppo di lavoro della N.A.T.O. (N.I.A.G.)”.

“Le considerazioni depositate dalla società romana sono assolutamente contrastanti con i dati rilevati dall’A.R.P.A .Sardegna, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, e dalle stesse precedenti relazioni prodotte da AlmavivA”, ricorda Graziano Bullegas di Italia Nostra. Intanto in Sardegna, Puglia e Sicilia ci si prepara per il secondo round della campagna NoRadar.

L’industria del dolore

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L’industria del dolore


Il periodo natalizio si presta alla generosità più indotta che spontanea. Spronate da mille appelli, anche le persone più parsimoniose, si lasciano convincere a donare qualche euro per i bisognosi, i malati, i derelitti. Se non è la televisione, con il famigerato "Telethont" e le richieste di denaro durante le trasmissioni, introdotte in maniera proditoria in tutti gli interstizi possibili ed immaginabili, sono i questuanti per strada che offrono spille, gagliardetti, libercoli…, purché si elargisca una somma a favore degli sventurati di turno.

Pensare che l’un per cento del denaro così raccolto sia destinato veramente a chi ne ha bisogno, a cause nobili, richiede una fervida fantasia nonché capacità di autoinganno. Da lustri quei furfanti di "Telethont" ammassano milioni di euro per compiere una ricerca che è più fallimentare della queste del Graal. Gli ingenti capitali spillati hanno arricchito ricchi luminari, le cui faraoniche e costosissime cliniche sono state costruite con fondi carpiti agli ingenui. Il risultato? Migliaia di cavie seviziate ed uccise per sperimentare letali farmaci e nefasti metodi “terapeutici”.

Laici e cattolici si stringono la mano, tutti insieme appassionatamente. Senza verecondia alcuna, le associazioni dalle sigle più improbabili mostrano, in messaggi strappalacrime, bimbi denutriti, infermi, mutilati pur di far presa sul senso di colpa del cittadino medio, in modo da persuaderlo ad aprire il portafoglio. E’ stata creata un’efficiente “industria del dolore” con cui si riesce anche a sciogliere anche il glaciale Scrooge di dickensiana memoria. La pubblicità è l’anima (nera) del commercio: ecco allora tutto un pullulare di spot, congegnati con le strategie più scaltrite della retorica e della programmazione neuro-linguistica.

Come se non bastassero le ormai storiche campagne a beneficio dei pargoli africani per i quali, nel migliore dei casi, vengono acquistati dei vaccini utili a stroncarli umanamente prima che muoiano di inedia, i genii del male si sono inventati terremoti ed alluvioni artificiali, così che i giornalisti si sono trasformati nelle dame di San Vincenzo. Che bontà, che altruismo! Dona di qua, dona di là, beneficenza a destra e a manca. I pingui mendicanti rimpinguano sempre più il loro bottino, mentre i problemi non vengono mai né affrontati né risolti: chi potrebbe poi speculare, se si debellasse veramente una patologia o se si migliorassero le condizioni di vita degli indigenti? La miseria, le guerre, le malattie sono una fonte inesauribile di ricchezza, sono il paese del Bengodi per i potenti ed i loro accoliti. Non esiste attività più redditizia di quella basata sulla sofferenza e sul suo indotto.



Di fronte a codesta vergognosa ed ipocrita cerca, il peccato di avarizia diventa la virtù per eccellenza: “Cortesia fu a loro esser... avari”.

Al melodramma dolciastro, a base di lacrime finte e di pietose richieste, partecipa da qualche mese pure Fichipedia, la famigerata enciclopedia della Rete. Esibendo in capo a ciascun lemma il patetico ritratto di un estensore, Fichipedia ha cominciato a piatire per impetrare donazioni. Così è tutto un coro di lai, di penose implorazioni, di preci biascicate. Non bastano più i doviziosi contributi dei servizi ai servizievoli pennivendoli: bisogna riconoscere, però, che trascorrere intere giornate a manipolare contenuti, a censurare, a tagliare ed a ricucire è incombenza che va remunerata lautamente.

Anche gli esperti del C.I.C.A.P. devono ricevere il loro guiderdone per le loro spassionate indagini sui temi più disparati. Qualcuno dovrà pure acquistare a Simone Angioni “Il piccolo chimico” per i suoi esperimenti. A Marco Morocutti bisogna regalare il primo fascicolo del corso per corrispondenza della “Scuola Radio Elettra”, a Francesco Grassi l’intera collezione di U.F.O.-robot, a Massimo Polidoro un cucchiaino nuovo, a Paolo Attivissimo un abecedario con le figure da colorare.

Al C.I.C.A.P. può essere destinato il 5 per mille: non permettiamo che un’istituzione culturale tanto gloriosa sia abbandonata a sé stessa. E’ un patrimonio dell’U.N.E.S.C.O. da tutelare e valorizzare.

Quelli del Comitato paranormale, a differenza degli altri pezzenti, sono sinceri: non hanno alcun bisogno di fingere che sono degli sciagurati. Avete visto quanto è pallido e smunto Attivissimo? Non siate spilorci: racimoliamo un po’ di soldi per acquistargli qualche confezione di latte condensa... to.


Articolo correlato: Freeanimals, Vannamarchethon, 2011

Morgellons disease: a transgenic new plague ? (article of Timothy Bancroft-Hinchey)

http://tankerenemy.blogspot.com/2011/12/morgellons-disease-transgenic-new.html

Morgellons disease: a transgenic new plague ? (article of Timothy Bancroft-Hinchey)


Chi tira le fila della politica per l'attuazione di un Nuovo Ordine Mondiale?

Ecco il delirio post-digestivo di un altro che ci e' andato giu' pesante col cotechino

http://vedosentoeparlo-bacab.blogspot.com/2011/12/chi-tira-le-fila-della-politica-per.html

25 dicembre 2011


Chi tira le fila della politica per l'attuazione di un Nuovo Ordine Mondiale?

Con Mario Monti l’America, e in particolare l’America dell’imbroglio finanziario, l'America dei massoni che spingono per il Nuovo Ordine Mondiale, l’America della Federal Reserve, l’America di Geithner e di Bernanke, l’America della Trilateral Commission (Rockefeller, Zbiegniew Brezinsky ed Henry Kissinger), si è letteralmente impadronita senza colpo ferire, senza sanguinosi sbarchi ad Anzio, senza battaglie di Montecassino, senza tensioni al cardiopalmo con l’Unione Sovietica, con Togliatti, Tito o chicchessia, del nostro Paese.

A guardare la Terra dal Satellite, non siamo niente di più di un piccolo stivale. Quasi un niente a confronto del Sahara, dell’India e della Cina, e di altre aree mondiali adocchiate da tempo dai padroni del pianeta.

Ma sempre un paese doc, carico di contenuto storico e qualitativo. Roba da stapparci uno champagne piemontese, magari del Cinzano d’Asti, mentre da dietro la sua scrivania in mogano il "grande vecchio", il lungimirante e saggio continuatore della dinastia Rockefeller, esclama ai suoi collaboratori “It’s done!” (E’ fatta).

Come già annotato nella mia tesina “Il mondo nel frullatore Bilderberg”, del 26/11/10, tutte le redini sono in mano al Nucleo Centrale del NOM (Nuovo Ordine Mondiale) o NWO (New World Order), su cui hanno firmato con l’inchiostro rosso del proprio sangue tutti i sottoscrittori della Santa Alleanza, ovvero del Patto Bildeberg.

Il Nucleo Centrale (a presidenza mondiale segreta) è composto dalle 13 Famiglie più ricche del pianeta (conti aggiornati alla mano), con in testa Rothschild, Rockefeller e Windsor, e il suo governo (Presidenza del Gran Consiglio) è affidata allo strumento chiamato Trilateral Commission.

Nobiltà nera, nobiltà dorata, nobiltà petrolchimica e nobiltà finanziaria, più i “decision makers” prescelti mediante il Bilderberg per tenere in pugno il mondo.

Questa la gente che tira le fila delle marionette nazionali chiamate parlamenti, presidenti della repubblica e sovranetti delle varie "repubbliche bananiere". Non si arrabbi il nostro Presidente e non si arrabbino i nostri superstipendiati e superpensionati divi del Parlamento.

Intorno a questo Nucleo Centrale impenetrabile ed esclusivo di 13 Famiglie, ruota il Circolo Esterno, con 150 affidabili e giurati Mediatori di Potere ("decision makers"), appartenenti ai vari settori bancario, accademico, industriale, mediatico e militare.

Per essere più precisi, il Nucleo Centrale si serve di 3 strumenti operativi che si chiamano Trilateral, CFR (Commission of Foreign Relationship, fondata dai Rockefeller ancora nel 1921), e RIIA (Royal Institute of International Affairs, controparte britannica del CFR).

Il motto del NWO è di una semplicità sconcertante. “Tutto ciò che avviene al mondo non può e non deve avvenire per caso”. Nulla deve sfuggire di mano. Chi si ribella va rimosso, depotenziato, abbattuto, cancellato. Chi ha firmato questi accordi col sangue non può sgarrare. Siamo nella confraternita degli eletti. Siamo nell’olimpo del potere. Ogni passo falso ti costa la vita.

Muoviti come vuoi, purché sempre in linea con le direttive della Trilateral. Tu hai lo status divino e una porzione di sangue blu, ma diventi nullità immediata se sgarri di un millimetro.

Monti era assegnato all’Italia non da mesi ma da anni, come lo era del resto Padoa-Schioppa, venuto a mancare nel frattempo.

Scartato Prodi, per scarsa attrattiva politica e per aver svenduto scandalosamente l’IRI ai privati a prezzo di saldo fallimentare, Monti era deciso da anni come carta alternativa al "berlusconismo". Allo stesso preciso modo in cui il colonnello Gheddafi era non da mesi ma da anni assegnato a una tomba nel deserto, per la sua riluttanza a farsi amalgamare, per il suo notevole potere petrolifero e per la sua influenza politica nell’area africano-sahariana.

L’Unione Europea è stata pensata, voluta e costruita da questo Nucleo Centrale, autore e disegnatore sia del Trattato di Roma (fondazione dell’Europa) che del Trattato di Lisbona (correzione dell’Europa e svuotamento delle costituzioni nazionali, dei confini e della moneta).

David Rockefeller Jr, non dimentichiamolo, non è soltanto presidente del Gruppo Rockefeller e di una lunga serie di fondamentali corporation, ma anche presidente della JB Morgan-Chase, supercassiera del mondo intero. David Rockefeller eredita la creatività e la lungimiranza dei suoi predecessori e della Standard Oil, creatrice e sponsorizzatrice della sceneggiata Hitleriana e regista segreta della Seconda Guerra Mondiale.

Il Nuovo Ordine Mondiale (NOM) non è una fantasia di Walt Disney e Rockefeller non è Paperone de’ Paperoni, meno ancora è complottismo o ricamo ideologico di chi scrive. E’ una realtà solida con muri, uffici, persone, comunicazioni, ordini, servizi segreti, veline continue per le Borse, per le televisioni e per le agenzie Reuter.

Queste cose sono note e arcinote. Non servono giornalisti investigativi sovversivi e hacker informatici (pirati informativi), tipo l’eroico e simpaticissimo Julian Paul Assange, in arte Mendax (da una frase di Orazio: “magnificamente mendace”). Non serve una Wikileaks che riveli 251000 documenti segreti della diplomazia americana. Basta andare su internet e si trovano tutti gli elementi per completare razionalmente il mosaico, cosa che i bla-bla-bla del Parlamento italiano non hanno voglia e capacità di fare.

Il NOM è nelle mani di una oligarchia neo-monarchica ristrettissima e super-plutocratica. Una oligarchia già prescelta e predeterminata per linee di sangue e di parentela. Dove manca il sangue blu arriva il sangue nero del petrolio e del potere, il sangue giallo dell’oro e delle banche, il sangue grigio delle maggiori università. Tutto il resto è vile sangue rosso, sangue mediocre di gente normale e di animali da macello, di sottopopoli, di extracomunitari, di gente da depotenziare e sfoltire secondo precisi schemi già presentati più volte da Kissinger alle Commissioni Segrete del Senato Americano.

Saldamente in testa, nella lista NOM, Beatrice e Bernardo d’Olanda (esclusivi azionisti della Dutch Royal Shell, una delle maggiori corporation mondiali), Elisabetta d’Inghilterra (ago della bilancia del Commonwealth), Juan Carlos di Spagna e Sofia di Grecia (ago della bilancia dell’America Latina, dell’Africa Spagnola e della stessa Grecia), David Rockefeller Jr, George Soros, Bill Gates, Bill Clinton, Josef Akermann (pres. della Deutsche Bank e del colosso mondiale Siemens), Peter Sutherland (pres. della Goldman Sachs e della BP British Petroleum), George David (pres. della Coca-Cola Corp), Indra Nooyi (pres. della Pepsi Cola Corp), Daniel Vasella (pres. della Novartis, Big Pharma), Jurgen Weber (pres. della Lufthansa), John Elkann (pres. della Fiat), Franco Bernabé (pres. della Telecom), Paolo Scaroni (pres. dell’Enel), Romano Prodi, Giulio Tremonti, Mario Draghi e, ultimo qui, ma tra i primi della classe nei gradimenti americani, Mario Monti (ex pres. della Bocconi, legata, come egli stesso, allo IOR e al Vaticano).

Per maggiore chiarezza, consiglio di leggere tre mie tesine politiche attinenti l’argomento:

- I plutocrati della razza Ariana-Americana (del 19/4/09);
- Un impero a rischio di bancarotta (del 15/10/10);
- La dieta vegano-crudista nel quadro globale dell’asservimento e della colonizzazione mondiale (del 13/07/11).

La gente si porrà una domanda. Come mai David Rockefeller sta dappertutto, a copertura di armi, finanza, OGM, macelli, petrolchimica, Big Pharma, e chi più ne ha più ne metta? Chi glielo fa fare? Perché non prendersi qualche vacanza? Non lo invidio di certo.

Ma tutto sommato lui fa soltanto da simbolo. Lavora insomma in pieno relax e in comoda disinvoltura. Non è altro che il terminale storico di un complesso organigramma famigliare.

Non dobbiamo scordarci che suo nonno John David Rockefeller non era solo proprietario della Standard Oil Company, ma deteneva nel 1939 il 15% delle azioni del colosso chimico mondiale
IG Farben, dove il presidente Carl Duisberg si distinse come ideatore dei campi di sterminio, dei lavori forzati e del lager di Monowitz, oltre che come maggior sovvenzionatore di Adolf Hitler.

Non dobbiamo dimenticare che suo padre, Nelson Rockefeller, nel 1952, intervenne per la liberazione di una ventina di dirigenti della IG Farben pesantemente condannati per genocidio dal Tribunale di Norimberga.

E furono proprio questi dirigenti a ricostituire l’impero chimico con la BASF, suddivisa poi in Hoechst e Bayer. La Bayer da sola, coi suoi 30 miliardi di Euro di fatturato, e con l’assorbimento della Aventis Crop Science (concorrente Monsanto con semi e prodotti OGM), è stata catalogata dal Multinational Monitor come tra le prime 10 aziende killer dell’ecologia mondiale, oltre che come ispiratrice e programmatrice del famigerato Codex Alimentarius.

In una mia recente conferenza presso la Vegan Society di Hongkong, fui preceduto dal prof Fok, noto conferenziere vegano cinese, che con il supporto di filmati e diapositive, ribadiva tutte le tesi di Al Gore a difesa del clima e dell’ecologia. Gli obiettai che Al Gore, pur dicendo alcune cose giuste, non andava a fondo e non mi convinceva affatto. Anche per la sua appartenenza alla gang del NOM, e quindi ai McDonald’s, alla Coca-Cola, alla Fanta e alla Pepsi-Cola.

Bisognerebbe sempre selezionare non solo gli argomenti in sé, ma anche le fonti dalle quali provengono, visto che i lupi oggigiorno sanno travestirsi facilmente in pecorelle vegane”, dissi.

Fok mi rispose che conosceva ciò a cui mi stavo riferendo, ma che evitava accuratamente di parlarne. “Mai toccare i potenti”, fu la sua incredibile conclusione.

Bene, se vogliamo adottare la filosofia Fok, e trasformarci in ridicoli Don Abbondio, possiamo continuare a parlare solo di mele e di banane, facendo finta di niente, o abbozzando un segno della croce al solo sentire la parola “Don Rodrigo” (Rockefeller) o “I suoi Bravi” (Monti, Draghi, e compagnia bella).

Il problema è che se non mettiamo in ordine la politica, l’economia, l’agricoltura, se non diamo il contante per mangiare e bere le cose giuste alla gente, compromettiamo inevitabilmente la nostra vita.

L’Italia è oggi un paese indifeso e sguarnito, totalmente privo di spina dorsale politica. Manca la destra e manca la sinistra, manca il centro e manca la periferia, manca il maledetto e manca il cristiano. Non abbiamo da tempo i fustigatori di regime, tutti sostituiti da fidati portaborse e da educati ragionieri stile Bruno Vespa. Non c’è gente ispiratrice e con le palle, poco importa se homo o etero, tipo Pier Paolo Pasolini, con tutto il rispetto per Nicky Vendola. Non c’è intelligenza proletaria, tipo Antonio Gramsci o al limite Enrico Berlinguer.

Mandando in pensione Silvio Berlusconi, l’occasione era ghiotta per un buon cambiamento, ma invece di staccarci dal marasma europeo, leccarci le ferite, ripristinare quella lira che ci avrebbe resi di nuovo concorrenziali sul mercato mondiale, adottando tuttavia un regime di sovranità monetaria, ci ritroviamo con un presidente del consiglio che fa da cavallo di Troia, in quanto legato al mondo massonico e alla cricca americana delle banche, del petrolio, delle armi e delle farmacie.

E non si tratta di un’accusa, un’ipotesi o una diffamazione. E’ una constatazione oggettiva sotto gli occhi di tutti.

Comunque, non tutto il male viene per nuocere. Forse, un po’ di miseria, che inevitabilmente ci investirà, servirà a farci riflettere. Non se la prenda troppo il professore della Bocconi, nessuno intende demonizzarlo. Il suo ruolo lo sta interpretando alla perfezione. Spremere le pensioni da fame degli italiani per seguire un piano di impoverimento prestabilito non è cosa da tutti. Ci vuole davvero del fegato.


Articolo di: Valdo Vaccaro
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Veleni per tutti, dal granturco OGM all'agent orange all'arsenico nel mangime per polli

http://rassegnastampanonwo.blogspot.com/2011/12/veleni-per-tutti-dal-granturco-ogm.html

Veleni per tutti, dal granturco OGM all'agent orange all'arsenico nel mangime per polli

Sebbene Emergency se ne freghi della peggiore delle emergenze (quella delle scie chimiche, di cui sono stati ripetutamente informati dal sottoscritto e su cui evitano di dire anche mezza parola, forse per paura di scottarsi col fuoco) sul suo sito possiamo leggere anche articoli interessanti, come quello sulla legalizzazione dell'agente orange (si cerca di legalizzare la produzione di granturco OGM resistente a tale terribile veleno, che così finirebbe nei nostri piatti). Riporto le righe più importanti dell'articolo:

L’allarmante notizia, diffusa da Natural News e confermata dal governo Usa, significa che se la richiesta della Dow Chemicals dovesse essere approvata, le future piantagioni statunitensi di mais ogm verrebbero ‘bombardate’ con questa sostanza tossica, che non danneggerebbe il granturco venendo però da esso assorbita e quindi trasmessa per via alimentare alla popolazione.
Un noto studio degli scienziati della Cornell University ha dimostrato che il 2,4-D cuasa mutazioni genetiche letali nei feti, inferitilità nelle donne, malattie neurologiche e altre gravi patologie.

Sul sito naturalnews invece troviamo la notizia che la Pfizer ha prodotto mangime all'arsenico per polli, con la conseguenza che tantissimi statunitensi avrebbero mangiato pollo letteralmente avvelenato. Se sui mass media la notizia è stata da per esempio da: associated press, USAtoday.

Altra notizia interessante e preoccupante sullo stesso sito è quella relativa alla fluorizzazione dell'acqua negli USA.

Che dire adesso di tutti quei disinformatori che (nel tentativo di negare le scie chimiche) dicono "se volessero avvelenare la gente farebbero prima ad avvelenare il cibo e l'acqua"? Ma fanno anche quello! E nel frattempo l'acqua in alcune aree non è più potabile perché contiene troppo alluminio bario o manganese, vedi il caso di Nuoro. Sarà un caso che da tempo denunciamo che questi metalli vengono sparsi con le scie chimiche?
 

SuperQuark di Piero Angela (CICAP) disinforma sulla donazione degli organi

http://rassegnastampanonwo.blogspot.com/2011/12/superquark-di-piero-angela-cicap.html

SuperQuark di Piero Angela (CICAP) disinforma sulla donazione degli organi



COMUNICATO STAMPA, ANNO XXVII – n. 22 - 19 Dicembre 2011

Simulazione ingannevole della cosiddetta morte cerebrale

Su Rai Uno già nel 2009 SuperQuark ha mandato in onda una simulazione del cosiddetto accertamento di "morte cerebrale". Sottolineiamo alcune falsificazioni:

La prima falsificazione è quella di farci vedere un manichino al posto di un essere umano per non mostrare le reazioni spontanee che una persona potrebbe avere in risposta a questi test assurdi;

la seconda è di non dire che il cosiddetto "elettroencefalogramma piatto" (EEG) non è piatto ma di ampiezza non superiore a 2 micro Volts, che corrispondono a circa il 5% del valore normale;

la terza falsificazione è lo stravolgimento della legge 578/93 che prevede che l'EEG sia eseguito da un medico neurofisiopatologo o in alternativa da un neurologo esperto di elettroencefalografia, mentre con Decreto Ministeriale 582/94 il Ministro sotto la voce personale addetto illecitamente indica che l'esecuzione dell'EEG può essere affidata a tecnici e/o infermieri professionali: di fatto in questi 13 anni sono stati gli infermieri a stabilire la morte;

la quarta dimostra la pratica gravemente dannosa tutt'ora in uso del test dell'apnea, eseguito senza svezzamento, che scienziati internazionali hanno denunciato come elemento lesivo del malato.

la quinta è l'affermare che non sono possibili interventi chirurgici, ma è noto che il drenaggio nei traumi cranio-cerebrali deve considerarsi terapia urgente quanto il blocco di un'emorragia.

Oltre a questo dobbiamo sottolineare l'atteggiamento incurante dei medici che, nella loro sicumera, si rapportano col paziente come se fosse già morto, mostrando esami di una banalità offensiva e vantando molti altri test che però vengono taciuti perché molto invasivi e dannosi come l'angiografia cerebrale.
 
Tra l'altro può verificarsi che, data la ascientificità dei test, i medici possano, in tutta tranquillità, per imperizia o per dolo certificare la "morte cerebrale" impunemente, in quanto la legge non prevede una punizione per tali reati.

Se volevano convincerci che tutto è regolare non ci sono riusciti.

 Visionate la simulazione:

..............


L'Argentina non è il sogno dorato di cui molti parlano. Sussidi solo ai bimbi vaccinati, wifi nelle scuole, leggi repressive, suicidi misteriosi ...

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/12/largentina-non-e-il-sogno-dorato-di-cui.html

L'Argentina non è il sogno dorato di cui molti parlano. Sussidi solo ai bimbi vaccinati, wifi nelle scuole, leggi repressive, suicidi misteriosi ...


NB: al seguente link audio video e commenti sulla trasmissione radio sul NWO con C Penna e G. Chiesa, il quale ha detto cose a nostro dire decisamente ridicole e ha mostrato il suo vero volto.

Dopo avere sentito della rinasciata dell'Argentina dalla crisi economica e avere sentito persino parlare di sovranità monetaria in relazione a tale paese estero ho fatto una breve ricerca sulla presidentessa appena rieletta. Ho appreso così tramite wikipedia (che mentirà sulle scie chimiche e sul CICAP ma può essere utile in altri campi di ricerca) che la rieletta presidentessa argentina:

 sancì con il decreto 1602/09 che ogni figlio, minore dei 18 anni di età e aventi almeno un genitore disoccupato o impiegato in nero, ricevesse per suo diritto una somma adeguata affinché il nucleo famigliare uscisse dalla soglia di povertà. Per poter ricevere tale beneficio i genitori dovevano sottoporre i propri figli al programma di vaccinazione obbligatoria (gratuita) fino ai 4 anni di età e attestare che avesse frequentato il periodo d'istruzione obbligatorio (dai 5 ai 18 anni). Inoltre l'assegno veniva esteso alle madri incinte

Ripeto ed evidenzio a scanso di equivoci: Per poter ricevere tale beneficio i genitori dovevano sottoporre i propri figli al programma di vaccinazione obbligatoria (gratuita) fino ai 4 anni di età

Soldi in cambio del consenso ad avvelenare i figli coi vaccini

e poi ancora si legge:

Sono stati consegnati 2 milioni di portatili per tutte le scuole del paese con accesso libero e gratuito a internet; il progetto è nominato "CONECTAR IGUALDAD".


Ecco, ricorda fin troppo da vicino l'orribile progetto Brunetta-Gelmini. Sebbene debba ancora fare qualche ricerca sul metodo di connessione di questi portatili di certo la connessione è senza fili (vedi l'immagine sul sito ufficiale), con tutti i pericoli per la salute che questo può comportare, specie per gli alunni di minore età che sono i più sensibili all'esposizione di quelle frequenze elettromagnetiche. Forse allora una migliore comprensione di quanto avvenuto negli ultimi dieci anni in Argentina può venire dalla lettura attenta di un articolo che spiega bene quello che si è mosso dietro le quinte: ARGENTINA: UN BANCO DI PROVA PER IL COLLASSO DELL’INGEGNERIA FINANZIARIA

Insomma se pensate che questa presidentessa argentina sia meglio degli altri leader nazionali vi sbagliate di grosso anche perché le scie chimiche sull'Argentina ci sono tali e qualci come ci sono sull'Italia. E che dire del fatto che l'Argentina produce immense quantità di soia OGM?

E cosa sarà successo poi al cognato del figlio delle presidentessa argentina? Suicida a 33 anni dopo avere pronunciato le parole "Questo non lo posso proprio fare", alla fine di una riunione con esponenti del Fondo Monetario Internazionale. Leggetevi l'articolo possibilmente assieme ai commenti e scoprirete che in Argentina è stata di recente approvata a stragrande maggioranza dal parlamento una legge antiterrorismo che (come al solito) limita fortemente la libertà personale.

Insomma sembra che tutto sia sotto il controllo delle élite occulte, anche questa ripresa dell'Argentina nasconde qualcosa di losco, e forse anche altrove ci sarà un giorno una ripresa dopo il collasso dell'economia; ma quale sarà il prezzo da pagare ai nuovi leader?


Quanto alle scie chimiche in Argentina il video qui sotto, registrato lo scorso anno.

http://www.youtube.com/watch?v=3Bzn6VQMhlI

Corrado Penna e Giulietto Chiesa su Su radio IES; confronto/scontro sul Nuovo Ordine Mondiale con

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/12/su-radio-ies-si-parla-di-nuovo-ordine.html

Corrado Penna e Giulietto Chiesa su Su radio IES; confronto/scontro sul Nuovo Ordine Mondiale con

Mercoledì 28 dicembre su  RADIO IES, sempre grazie a David Gramiccioli si è parlato di nuovo ordine mondiale, in una trasmissione in cui sarà intervistato Corrado Penna (curatore del blog scienza marcia) e Giulietto Chiesa

La radio di Roma trasmette sui 99,8  Megahertz in FM per Roma e provincia, canale 635 del digitale terrestre e si può ascoltare anche in streaming
L'audio della trasmissione lo potete trovare ai seguenti link: prima parte e seconda parte.
Qui sotto vi lascio un video realizzato da LoSai;  sotto il video alcune mie considerazioni sulla trasmissione.


Innanzitutto chiedo scusa se ho detto che il WPF (che adesso ha cambiato nome in World Policy Forum, senza cambiare però la sostanza) cui appartiene Chiesa scrive che si auspica la geoingegneria, in realtà il WPF invoca indirettamente la geoigegneria (vedi quanto riportato in fondo all'articolo). Io chiedo scusa per l'errore, ma continuo a ritenere il global warming l'anticamera della geoingegneria, una giustificazione implicita per lo spargimento delle scie chimiche, ma chissà se G. Chiesa chiederà scusa al pubblico sul suo sito per tutte le cose volutamente errate che ha detto. Del resto la falsa credenza nel Riscaldamento globale antropico se non serve come scusa per giustificare le operazioni di irrorazione clandestina (scie chimiche) serve sicuramente come alibi alle élite dominanti per scaricare sulla CO2 la responsabilità di qualcosa che è invece causato direttamente ed intenzionalmente tramite sofisticati mezzi di manipolazione climatica e guerra ambientale.

Ed è su questo punto che la discussione in radio si è infervorata dato che Giulietto Chiesa ha affermato che lui crede nel Riscaldamento Globale Antropico (negando assolutamente che le scie chimiche possano essere una delle cause di tale riscaldamento, nonostante il velo bianco che in molte notti viene sparso sul nostro pianeta e che inibisce il raffreddamento notturno).

Il motivo di questa sua presunzione? Il 97 per cento degli scienziati che si occupano del fenomeno (ovvero che lavorano sulla questione perché sono pagati per farlo, perché sono foraggiati dall'ex vice presidente degli USA Al Gore) sono d'accordo e attribuiscono alla CO2 tale riscaldamento, mentre il 3 per cento degli scienziati dissente. In realtà il dissenso è molto più vasto e viene proprio dalle persone che non sono più sul libro paga dell'ente Mondialista/Globalista IPCC-ONU.

Ad esempio si potrebbe leggere un articolo del cospirazionista Corriere (o qualche approfondimento sulla stessa vicenda scritto sul mio sito) per sincerarsene, ma chiaramente si tratta di documenti che danno fastidio a Giulietto Chiesa ed ai suoi compagni di forum. Lo ripeto il riscaldamento globale viene ammesso non dal 97% degli scienziati in sé e per sé, ma dal 97 per cento degli scienziati che lavorano e prendono soldi grazie a progetti di studio sul riscaldamento globale; sembra evidente che ammettere la falsità di tale teoria sul riscaldamento antropico porterebbe a dei grossi inconvenienti per le persone in questione che sono fortemente motivate a dubitare della teoria ufficiale sono in carteggi privati. Il guaio è che quei carteggi privati ci sono, sono stati resi pubblici e ne è nato uno scandalo, ed anche in questo caso troviamo traccia dell'evento sul solito Corriere nonché sul sito de la stampa.

Del resto se dobbiamo valutare l'esattezza di una teroia scientifica non dal numero di prove essa adduce ma dal numero di scienziati che la sostengono saremmo in una situazione di dittatura scientifica (e dal mio punto di vista è proprio così). Chiunque volesse la prova definitiva che il riscaldamento globale antropico è una truffa può leggere questo breve ma preciso articolo: il-riscaldamento-globale-antropico-come.html.


 E se dovessimo credere al 97% dei medici che giudica utili ed innocui i vaccini contenenti alluminio e/o mercurio dovremmo pensare che sia giusto inoculare questi veleni nel corpo umano.

Del resto Giulietto Chiesa come al solito sulle scie chimiche dice che non sappiamo chi le fa e per quali scopi. Come se non fosse chiaro il coinvolgimento di tutti i governi, le strutture aereonautiche civili e specialmente militari, come se non fossero chiari gli scopi di manipolazione climatica, gli scopi militari, gli scopi di avvelenamento puro e semplice della popolazione, gli scopi di manipolazione mentale (appena posso aggiungo tutti i link a qui sul blog si trova tutto al seguente link di 150 articoli sulle scie chimiche).

Di sicuro Giulietto Chiesa sa parlare meglio di me, nel senso che da politico esperto sa come dosare le parole e le pause, sa come e quando interrompere il suo interlocutore per evitare che dica le cose che a lui danno troppo fastidio, sa come utilizzare l'ironia ed il discredito nei confronti dell'avversario quando non ha altre armi da utilizzare e si trova a difendersi da gravi accuse.

Siccome infatti non è possibile giusitificare le affermazione pseudo-scientifiche sul Riscaldamento Globale costui cerca di fare credere agli ascoltatori che solo Corrado Penna e pochi altri neghino l'esistenza di tale effetto della CO2, fingendo di ignorare che in realtà sono migliaia le voci di dissenso.

Così quando io parlo dell'adulazione del suicidio da parte di Jacques Attali (membro del WPF) definendola istigazione al suicidio, Chiesa si inalbera dicendo che mi invento tutto, e quando descrivo come Attali benedice la crisi economica e la pandemia suina affermando che grazie ad esse si può costruire un governo mondiale mi interrompe.



(dl blog nwo-truthresearch)

Il WPF ha fatto una conferenza insieme al Club di Roma, altro organo globalista, il 9 giugno del 2009 dal titolo "From Global Warning to Global Policy” ; già traspare il motto: Problemi Globali - Soluzioni Globali - Politica Globale.
Il WPF sostiene infatti la Teoria Pseudoscientifica del Global Warming o Riscaldamento Globale, la quale afferma che se non riduciamo la produzione di CO2 del 60 % rispetto al volume delle emissioni del 1990, questa causerà un effetto serra che condurrà alla catastrofe globale nel giro di pochi anni.
Lo scopo della conferenza del giugno del 2009 non era quello di individuare problemi finanziari ed economici per ridurre il fantomatico Effetto Serra e quindi il Riscaldamento Globale ma, secondo il WPF "il problema chiave è nell' insufficieza di regole globali accettate da ognuno e nella debolezza delle soluzioni proposte dalle istituzioni politiche, le quali dovrebbero essere in grado di formare una comunità di Stati, di Businness Mondiale e di società civile internazionale per raggiungere questo comune obiettivo"
Le grosse potenze, come gli Usa, la Cina, il Brasile e l'India, non accettano da sole di abbasare significativamente la produzione di CO2, pertanto avrebbero tutte bisogno di norme globali sovranazionali che glielo impongano.
Regole Globali per Soluzioni Globali = Governo Mondiale.

Uno dei più ferventi adepti di questa Setta globalista del global Warning è proprio il giornalista Giulietto Chiesa.
Da questo link estraiamo il concetto pseudoscientifico più volte ripetuto da Chiesa:
"la temperatura del pianeta sta aumentando e se continua a crescere con i livelli attuali noi andremo incontro nei prossimi 20 anni ad un aumento di 3,7 – 4 gradi. Questo comporterà veri e propri stravolgimenti sul pianeta, per esempio il Bangladesh, dove abitano 400 milioni di persone, andrà sott’acqua, come pure la nostra costa adriatica.
E questo non accadrà fra 200 anni, ma fra 20, e sarà un problema della prossima generazione, dei nostri figli. L’Africa nei prossimi 10 anni aumenterà a dismisura le zone desertiche, costringendo 250 milioni di persone a scappare, verosimilmente da noi.
Per impedire ciò occorrerebbe smettere di produrre anidride carbonica ai tassi attuali perché sta surriscaldando il pianeta attraverso l’effetto serra. Ma l’anidride carbonica è un prodotto di tutto il nostro modo di vivere: si produce con le automobili, i treni, le navi, il riscaldamento, le fabbriche. In più tutta la nostra società è basata sull’utilizzo dell’energia fossile che non è certamente infinita; la quantità d’idrocarburi che c’è sottoterra è definita e si può calcolare con una buonissima approssimazione. Tant’è che gli esperti avvertono, appunto, che a breve non ce ne sarà più. In un secolo e mezzo l’abbiamo consumata quasi interamente. "

Non importa per Giulietto che ben oltre 650 scienziati di tutto il mondo, decisi nel loro dissenso, abbiano presentato al Senato americano un dossier di 233 pagine che confuta il «global warming ». Con questo documento gli skeptical scientist hanno demolito la teoria dell'Ipcc, il gruppo di scienziati che alle Nazioni Unite si occupano delle ricerche sui cambiamenti climatici, i quali sostengono un'influenza umana del 90% nelle variazioni del clima. Il Guru della Fine del Mondo Giulietto però va avanti lo stesso col suo Riscaldamento.
AliceOltreLoSpecchio ha fatto un ottimo articolo raccogliedo tutti i dati che smentiscono questa teoria:
Copenhagen, il Climagate e la bufala del Riscaldamento Globale
Il World Political Forum, in una conferenza del 10-11 Ottobre del 2008 a Venezia dal titolo "Dal Global Warming al Media Alert" si era anche preoccupato di come meglio propagandare l'allarmismo del "Global Warming" in tutti i mass media del mondo. "Giornalisti e dirigenti di testate da 29 paesi rappresentanti di 6 continenti si sono incontrati a San Servolo (Venezia), il 10 e l'11 Ottobre per sfidare i media internazionali a migliorare la comprensione da parte del pubblico degli effetti del cambiamento climatico." Secondo loro "Il ruolo dell'informazione è fondamentale per raggiungere una maggiore consapevolezza del pubblico sui rischi gravi che dobbiamo affrontare, al fine di ostacolare l'impatto del cambiamento climatico. Si tratta di una sfida globale che deve essere affrontata con uno sforzo globale." Sfida Globale, Sforzo Globale, ormai è una litania. La Conferenza si è conclusa Con Esperti del Clima e Rappresentanti dei media che hanno approvato una dichiarazione finale chiedendo alti standard di reporting di notizie sulle opzioni strategiche per evitare i danni irreversibili causati agli ecosistemi.
Chissa se tra questi alti standard rientra anche la notizia degli hackers che hanno rubato, e rivelato al pubblico, 160 megabites di e-mail dai server della Climatic Research Unit (CRU) della East Anglia University, la centrale «scientifica» principale dell’ideologia del Global Warming? In queste mail rubate gli scienziati di tale istituzione parlano continuamente di come hanno manipolato, falsificato, sottratto  files, e nascosto informazioni sulle reali temperature del pianeta.
Il World Political Forum si è occupato anche del problema dell'acqua:
da un estratto di un articolo di Riccardo Petrella, anch'egli membro del Worl Political Fomun leggiamo:
"Secondo i lavori dell'Ipcc, le conseguenze più gravi del cambiamento climatico riguardano l'acqua. (8) L'acqua è già in crisi crescente attraverso il mondo (in termini di disponibilità e di accessibilità, soprattutto sul piano qualitativo). A causa dello scioglimento dei ghiacciai e delle calotte polari, l'acqua dolce diventerà sempre più rara. Nel 2050, il 60 % della popolazione mondiale rischia di abitare nelle regioni con una forte penuria d'acqua. La rarefazione dell'acqua dolce avrà delle ripercussioni gravi soprattutto sulla salute (9), la produzione agricola e l'alimentazione (10). Tutte le attività industriali necessitano d'acqua. La penuria di acqua farà aumentare i costi dei prodotti industriali. Siccità e carestia si diffonderanno nel mondo. I conflitti tra paesi e, all'interno di questi, tra le diverse regioni e località, si moltiplicheranno. La proprietà e l'uso dell'acqua saranno destinate a diventare, in mancanza di un radicale cambio di prospettiva, una delle principali cause di guerre del XXIÊsecolo"





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