L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Sunday, October 26, 2014

L'era tecnotronica secondo Zbigniew Brzezinski (articolo di Corrado Penna)

certo che se il cacciatore di scie(menze) si riiduce a riciclare deliri del penna vecchi di un mese e mezzo siamo proprio messi male...


http://www.tankerenemy.com/2014/10/lera-tecnotronica-secondo-zbigniew.html

L'era tecnotronica secondo Zbigniew Brzezinski (articolo di Corrado Penna)

Zbigniew Brzezinski… chi è costui? Chi è questo personaggio, il cui nome e cognome sono un impronunciabile ingorgo di consonanti? Eminenza grigia ai tempi del Presidente “democratico” Jimmy Carter, Brzezinski è uno dei più diabolici e sfacciati globalizzatori che appestano il pianeta.

Qui di seguito riportiamo alcuni estratti dal libro di Zbigniew Brzezinski intitolato "Tra due età, il ruolo dell'America nell'era tecnotronica" (Between two ages: America's rôle in the technotronic era).



"Allo stesso tempo, la capacità di affermare il controllo sociale e politico sulla volontà individuale sarà intensificato. Presto sarà possibile stabilire il dominio quasi continuo su ogni cittadino e tenere aggiornati i files che contengono anche i dettagli più personali sulla salute e sul comportamento di ogni persona, oltre alle informazioni più usuali".

"Questi files saranno oggetto di tracciatura istantanea per opera delle autorità. Il potere è in mano a coloro che controllano le informazioni. Le nostre attuali istituzioni saranno sostituite da organi preposti alla gestione delle crisi, il cui compito sarà quello di individuare, in anticipo, probabili questioni sociali e di sviluppare programmi per affrontarle".

"Questo incoraggerà le tendenze nel corso dei decenni successivi verso un'era tecnotronica, una dittatura, lasciando ancora meno spazio alle istituzioni politiche nel modo in cui le conosciamo. Infine, in vista della fine del secolo, la possibilità del controllo biochimico della mente, della manipolazione genetica dell'uomo, compresi gli esseri bionici che funzioneranno e ragioneranno come uomini, potrebbe dar luogo ad alcune difficili questioni".

"Ciò che rende gli Stati Uniti d’America unici è la loro volontà di sperimentare il futuro, che si tratti di pop art o di LSD. Oggi, gli U.S.A. sono la società creativa; gli altri, più o meno consapevolmente, sono al rimorchio”.

Se qualcuno si chiede chi sia questo Brzezinski, ricordiamo la sua qualifica di docente di Scienze politiche ed il suo ruolo di Consigliere alla sicurezza nazionale sotto il presidente degli Stati Uniti, Jimmy Carter. Egli è esponente del Club di Roma, del C.F.R. (think thank la cui fondazione è attribuita da alcuni autori ai Gesuiti, n.d.r.) e, secondo le ricerche di John Coleman, sarebbe rappresentante anche del "Comitato dei 300" nonché della Nobiltà nera polacca (per Nobiltà nera si intende un’aristocrazia elitaria impegnata nella costruzione del Nuovo ordine mondiale).

Oltre al libro succitato, Brzezinski ha scritto anche il trattato di geopolitica "La grande scacchiera", nel quale vengono esposte idee di lì a poco messe in pratica (ad esempio, l'intervento armato degli U.S.A. nei Balcani, realizzato all'inizio di questo secolo, è preconizzato nel saggio). Come potrebbe il Nostro aver preannunciato certi eventi, se non fosse stato a conoscenza di precisi piani o se non fosse egli stesso ad elaborarli all'interno delle organizzazioni mondialiste?

Quanto annota Brzezinski non è quindi il vaneggiamento di un folle, ma la lucida enunciazione di un progetto che i componenti di una certa cricca intendono attuare. La progressiva digitalizzazione dei documenti (eufemisticamente definita "smaterializzazione") all'interno della pubblica amministrazione e della scuola italiana è solo un esempio di quanto vaticinato da Brzezinski nel suo volume sull'era tecnotronica. Il movimento transumanista che "sogna" uomini con innesti robotici è un’altra proiezione su un imminente futuro. La tessera sanitaria che serve a digitalizzare tutte le informazioni inerenti alla salute di un individuo corrisponde esattamente a quanto preannunciato nel libro ("tenere aggiornati i files che contengono anche i dettagli più personali sulla salute e sul comportamento di ogni cittadino"). La propaganda martellante per l'innesto del microchip, prima negli animali e poi negli uomini, appartiene evidentemente al medesimo disegno diabolico, proprio come la diffusione di trasmissioni per bambini in cui si vedono personaggi con l'antenna sul capo e lo schermo sulla pancia (si pensi ai i famigerati “Teletubbies”).

Quanto al "controllo biochimico della mente" questo è in realtà già da tempo una realtà attraverso l'uso sempre più diffuso di psicofarmaci, senza dimenticare i composti aviodispersi (scie chimiche) e le parallele tecnologie di controllo delle mente tramite segnali elettromagnetici.

Mentre gli esponenti dell'élite globale prevedono future manipolazioni del D.N.A. umano, i governi da loro controllati avviano la schedatura genetica della popolazione. Che quest'ultimo progetto serva a qualcosa di buono per la salute degli esseri umani è difficile da credere, altrimenti i cittadini ed i medici sarebbero avvisati dell'alta percentuale di persone portatrici di quei geni che predispongono all'intolleranza verso il glutine.

Di conseguenza possiamo facilmente arguire che quando Brzezinski afferma, "ciò che rende gli Stati Uniti d’America unici è la loro volontà di sperimentare il futuro, che si tratti di pop art o L.S.D.", intende dire in realtà che gli Stati Uniti sono il luogo ove la masnada sperimenta molte delle tecnologie che vengono poi diffuse nel resto del mondo.

John Rappaport in un suo recente articolo ci informa su un "programma di ricerca per cui l'esercito statunitense sta tentando di ottenere i dati biometrici di tutta la popolazione afghana", secondo le linee di un documento intitolato "Guida agli ufficiali per i rilievi biometrici in Afghanistan: osservazioni, note e modalità" e consultabile qui.

Come scrive Rappaport “Attraverso l'uso di apparecchi elettronici, le impronte digitali, la raccolta di campioni di D.N.A. e le ‘interviste’ realizzate alla popolazione, l'esercito a stelle strisce sta perseguendo un obiettivo terrificante: l'identificazione e la schedatura di tutti i 25 milioni di Afghani che vivono non solo nelle città e nei villaggi, ma anche di quelli che abitano su montagne impervie. I profili individuali includono una valutazione sull'eventuale livello di pericolosità del soggetto”.

Mentre l'esercito, la polizia, i servizi segreti si dotano di nuove e potenti tecnologie che permettono di identificare, controllare, monitorare qualsiasi spostamento di ognuno di noi, intercettandone le comunicazioni, possiamo davvero credere che non si riesca a bloccare il traffico e lo spaccio degli stupefacenti? La realtà non è che non si riesce, ma che non si vuole. Ai più alti livelli delle élites mondiali si è infatti deciso, come rivela Brzezinski nel suo testo, di implementare il "controllo biochimico della mente", evidentemente anche attraverso droghe legali (psicofarmaci) e illegali (eroina, cocaina, crack e quant'altro).

Fonte: scienzamarcia

Thursday, December 17, 2009

Capire il potere: chi controlla la nostra vita?

http://cospirazionista.blogspot.com/2009/12/capire-il-potere-chi-controlla-la.html

Capire il potere: chi controlla la nostra vita?


Una botta al sistema, una all'antisistema.

Mi fa piacere ricordare che, in uno dei miei film preferiti (The Matrix), il principale alleato dei ribelli, di coloro che lottano contro lo strapotere delle macchine allo scopo di riappropriarsi dell'egemonia sul pianeta, perduta a vantaggio della nuova "razza" dominante, altro non è che una parte del sistema stesso, creata a regola d'arte con lo scopo di incanalare quella piccola percentuale della popolazione che, in maniera sistemica, istintivamente si accorge che nel mondo, in tutto il mondo, c'è qualcosa che non quadra.

Una piccola percentuale di individui che con nessun'altro mezzo "democratico" si riuscirebbe a controllare, se non "convogliando" il dissenso che esprime in una direzione che alla fine porta di fatto al consolidamento anzichè al ridimensionamento del sistema stesso, tantomeno alla sua distruzione, come poi si scopre più nel dettaglio nel secondo capitolo della saga (Matrix Reloaded).

La ricarica del sistema appunto, diventa il prezzo da pagare (per le macchine) necessario affinchè il sistema stesso duri il più a lungo possibile, tenendo conto che non è possibile eliminare completamente la spinta alla ribellione, alla contestazione di quella piccola percentuale del genere umano...

Nella società contemporanea, caratterizzata dalla diffusione pressochè globale del modello di democrazia occidentale, perchè i regimi possano durare è necessario controllare il dissenso e questo è proprio quello che succede effettivamente nella nostra realtà quotidiana.
Si pensi ai risultati ottenuti dai vari partitini della sinistra italiana, che in 15 anni di contraddizioni sono riusciti ad ottenere la fine della rappresentanza parlamentare, punto di partenza per futuri mutamenti (si pensi solo allo scudo fiscale ed alla recente predazione dei TFR) che non promettono niente di buono a chi non è ancora riuscito a passare dall'altra parte della barricata diventando parlamentare, portaborse, velina, giornalista prezzolato, funzionario di partito, calciatore, etc etc...

La nuova frontiera dell'informazione "libera" (così come è definita dagli stessi guru del movimento), in realtà è soggetta alle pericolose logiche della cultura della visibilità messe in piedi dal sistema stesso negli ultimi 30-40 anni e convoglia il dissenso in una direzione che, così com'è, porta alla confusione tra la gente ed ad una ulteriore divisione della società civile, che invece oggi come oggi ha sempre più bisogno di essere unita e di organizzarsi per non soccombere alle nuove schiavitù che si profilano all'orizzonte (e che affiancano quelle già esistenti e condizionanti in maniera a mio avviso inaccettabile).

Ed infatti oggi ci ritroviamo, tra dissenzienti, tra oppositori del sistema, a dividerci (tanto per fare degli esempi concreti e riscontrabili facilmente utilizzando i motori di ricerca) tra chi nega il problema del reddito da signoraggio definendolo una "bufala" e chi invece sostiene che sia la battaglia più importante da combattere (perchè di fatto il sistema di creazione del denaro così com'è espropria ed indebita la collettività, come ha dimostrato il professor Giacinto Auriti nella sua lotta contro i banchieri centrali).

Oppure ci si divide tra chi sostiene che la geo-ingegneria non esiste o non rappresenta un problema, che sono tutte esagerazioni di pazzi visionari, mentre altri sostengono (a ragione) il contrario, con tanto di osservazioni, documentazione di analisi chimiche di pioggie di ricaduta, analisi delle colture, etc etc...!!!
(Questa è la doppia schiavitù del denaro, che non solo è nostro ma ce lo prestano, ma che ci rende tutti inclini al materialismo dato che senza denaro nella società contemporanea non si sopravvive e non ci permette di capire quali sono le cose veramente importanti per ognuno di noi).

Dunque tutte queste persone, delle quali la maggior parte è sicuramente in buona fede, durante la loro crescita come individualità, nel loro percorso di comprensione del sistema in cui viviamo, hanno in comune lo spirito critico, la capacità di porsi delle domande e di guardare al di là delle apparenze, cercando fonti informative alternative a quelle definite dal sistema come "attendibili", con lo scopo di giugere alla verità.
Il processo prevede una crescente diffidenza verso i media tradizionali (giornali e televisioni e relativi portali web), con la conseguente necessità di trovare una fonte alternativa di informazioni a cui dare un significativo valore di verità.
In questo processo ci si può fermare davanti al primo specchietto per le allodole, unendosi alla massa dei dissenzienti che credono di essersi liberati da una schiavitù mediatica (e invece hanno solamente cambiato padrone), oppure continuare ad indagare, a verificare, a porsi delle domande, a chiedersi il perchè di tutto quanto ci succede intorno...perchè quel comico mi cita alcuni determinati fatti? Perchè tace su altri...?

La funzione dell'antisistema è, appunto, informare la popolazione si, ma fino ad un certo punto, con lo scopo di assecondare i mutamenti restrittivi che il sistema stesso sta pianificando da decenni.

Esattamente come la funzione dell'oracolo è sì aiutare i ribelli a combattere contro le macchine, ma con lo scopo di mantenere in piedi il sistema che li tiene schiavi.

Ecco perchè Grillo parla della Loggia P2 (allo scopo di attaccare Silvio Berlusconi) ma non parla, come quasi tutti gli altri media appartenenti al sistema, del Gruppo Bilderberg , le cui riunioni annuali determinano da oltre 50 anni le scelte dei governanti e delle classi dirigenti di gran parte dei paesi occidentali...
Fatto sta che la proprietà della moneta è l'oggetto di una contesa millenaria, che nel mondo contemporaneo è stata tenuta viva dalle denunce e dagli enormi sforzi del professor Giacinto Auriti, e da pochi altri (L'ex questore di Genova Arrigo Molinari), con conseguenze spesso tragiche.
Ecco perchè il giornalista Marco Travaglio parla di corruzione, di scandalo Enron senza parlare del problema della creazione del denaro e dei fondi neri che ne derivano e soprattutto senza porsi il problema della liberalizzazione selvaggia dei mercati mondiali. (A proposito, Grillo parlò del signoraggio nel '98, come mai ha smesso? Forse non siamo ancora pronti? E quando mai lo saremo?)

Comunque, tanto per fare un po' di sana autocritica, anche io ho un paio di autografi di Travaglio, che ai tempi in cui mi firmò il primo, mi disse: "Siete voi che dovete firmare un autografo a me". Evidentemente per lui da allora sono cambiate alcune cose.
Anche per me, soprattutto da quando sono venuto a conoscenza della vicenda del giornalista Paolo Barnard, del quale ho avuto modo di apprezzare il lavoro in diversi servizi della trasmissione Report, che egli stesso ha fondato insieme a Milena Gabanelli.

Qual è la differenza tra giornalisti come Marco Travaglio e Paolo Barnard?
Non saprei, so soltanto che Marco Travaglio non parla di signoraggio, nega le scie chimiche definendo chi ne parla un pazzo paranoico e mentre succede tutto questo firma autografi, scrive libri. E nel 2005 ha dichiarato al fisco più di 2 MILIONI DI EURO.
Paolo Barnard, invece, parla di Bilderberg Group, di commissione trilaterale, e dopo aver fondato Report insieme alla Gabanelli ne è stato buttato fuori.
E, per il momento, non firma autografi.
Le conclusioni, tiratele voi.

C'è poco altro da aggiungere, infine, alle preziosissime informazioni che il giornalista Paolo Barnard, protagonista insieme a Giuseppe Altieri di questa conferenza tenutasi a Fano a cura dell'associazione Respublica Fano, ci fornisce.
Data l'importanza del contenuto di questa conferenza, vi invito a visionare integralmente il video-documento.

Una botta al sistema, una all'antisistema.
Avanti così.

Thursday, September 3, 2009

Perchè in Italia non scoppia la rivoluzione?

http://cospirazionista.blogspot.com/2009/09/perche-in-italia-non-scoppia-la.html

Perchè in Italia non scoppia la rivoluzione?

Provano a spiegarcelo Umberto Galimberti e Padre Zanotelli...buona visione.