L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Wednesday, November 16, 2011

Cui prodest?

http://www.tankerenemy.com/2011/11/cui-prodest.html

Cui prodest?

“Cui prodest” è l’abbreviazione dell’enunciato latino “cui prodest scelus is fecit”, ossia “ha commesso il delitto colui al quale giova”. E’ un detto di Seneca la cui forma accorciata è spesso impiegata in forma interrogativa, come per chiedere e cercare di conoscere a chi un fatto riprovevole possa arrecare giovamento e chi dunque possa esserne l’autore o l’ispiratore.

Così questa domanda di solito costituisce l’obiezione mossa dall’uomo comune che non comprende quale vantaggio possano trarre gli scellerati dalle loro azioni. Ad esempio, molti si chiedono che scopo si siano prefissi i militari, quando Roma fu colpita dal violento temporale...

La perplessità è legittima e comprensibile, poiché il cittadino normalmente usa una logica fondata sul common sense. Bisogna, però, subito rammentare che questa logica è del tutto estranea ai pazzi che, altrimenti, non sarebbero tali. Acclarato che solo dei mentecatti, i veri governanti, possono aver ridotto il pianeta e l’umanità nello stato pietoso in cui versano da tempo, bisognerebbe convincersi che applicare certe interpretazioni razionali all’irrazionale è errato nonché infruttuoso.

Occorre poi considerare altri aspetti. Gli obiettivi economici non sono così decisivi, a differenza di quanto si potrebbe pensare: le élites già controllano il sistema produttivo e finanziario, inclusa la stampa delle banconote. Gli obiettivi strategici non sono necessariamente cruciali: il governo segreto già domina quasi tutto lo scacchiere internazionale ed i conflitti fra gli stati-nazione sono per lo più farse volte a perpetrare carneficine ed a perpetuare uno stato di tensione perenne. (Sul tema si legga “Made in Russia”). Altre quindi sono le finalità: in primo luogo la Cabal compie degli esperimenti, per saggiare l’efficacia di armi via via più sofisticate e distruttive. Criminali esperimenti sono eseguiti un po’ in ogni dove, percuotendo ora esecutivi non allineati ora paesi che, con la loro reazione, innescheranno le conflagrazioni che la “cupola” pianifica o facilita, ora nazioni abitate da popoli ritenuti inferiori. Inoltre alcuni interventi sono attuati come segnali, pressioni ed intimidazioni nei confronti di burattini sfiorati dalla balzana idea di disobbedire agli ordini dei loro padroni, rimanendo al “potere” oltre i tempi loro assegnati o per prendere iniziative contrarie ai piani della casta mondialista. Così il nubifragio che ha flagellato Roma e le alluvioni in Liguria si potrebbero anche leggere come moniti a Silvio Berlusconi affinché si dimettesse e passasse il testimone a chi, secondo un programma architettato nei minimi particolari, deve portare al tracollo l’Italia per poi affossare l’euro, affossamento pressupposto necessario all’introduzione di una moneta mondiale elettronica, con tutto quanto ne conseguirà. Di fatto, poche giorni dopo i disastri succitati, il Presidente del consiglio, obtorto collo, ha rassegnato le dimissioni.

Last but not least, le sanguinarie efferatezze della feccia globalizzatrice (guerre, epidemie, calamità indotte, vaccinazioni letali, avvelenamento tramite radiazioni nucleari, scie chimiche, fluoro, campi elettromagnetici, nanoparticelle di inceneritori, farmaci etc.) sono veri e propri sacrifici umani, riti nefandi compiuti senza altro fine se non quello di votarsi al male, in nome del male. Anche “solo” le sei povere vittime genovesi sono per i globalizzatori una grandiosa immolazione a Moloch, un’occasione propizia per onorare dèi immondi. Così ogni strage, ogni sofferenza inflitta ad innocenti (animali inclusi: si pensi agli allevamenti industriali ed alla spaventosa vivisezione) sono altrettante offerte ad “iddii pestilenziali”.

Non è un caso se il male di per sé è già irragionevole: consacrarsi ad esso in modo deliberato e conscio, anima e corpo, è irragionevolezza all’ennesima potenza.

Chiunque giudichi con senno e sagacia può solo concludere che l’ipertrofia del male, tanto radicato e ramificato in questi tempi finali, non si spiega appellandosi a meri interessi economici e strategici.


Wednesday, July 6, 2011

Eurogendorf, la strana polizia europea e la sospensione di diritti nelle emergenze

http://nonvotarechitiavvelena.blogspot.com/2011/07/eurogendorf-la-strana-polizia-europea-e.html

Eurogendorf, la strana polizia europea e la sospensione di diritti nelle emergenze


Sapete cos'è Eurogendfor? Sicuramente la grossa parte degli italiani ne è ignara. Eurogendfor è nata sotto una coltre di scarsissima divulgazione pubblica, eppure tale cambiamento ha coinvolto il celebrato corpo dei Carabinieri, la figura più sponsorizzata del tricolore. Il profilo e le funzioni di European Gendarmerie Force, forza militare, sono inquietanti.

"Si chiama Eurogendfor. Una siglia, solo una sigla apparentemente innocua, che però in italiano diventa "Gendarmeria europea". Proprio in questi giorni, circondata da uno strano silenzio della stampa, è in discussione presso le commissioni Esteri e Difesa della Camera dei Deputati la proposta di legge di ratifica del trattato, datato 18 ottobre 2007, che istituisce questa strana gendarmeria: una forza militare sub-europea indipendente.

Andando a scavare nella documentazione dell'Unione Europea risulta difficile scovare genesi e obiettivi di questo organismo. Sulla carta è nato il 18 ottobre 2007, con il Trattato di Velsen, anche questo poco o nulla pubblicizzato presso i cittadini europei. Ne fanno parte non tutti i Paesi UE, ma solo quelli dotati di una polizia militare: Francia, Spagna, Portogallo, Olanda e Italia. Secondo il Trattato, si tratta di una sorta di super-polizia sovranazionale a disposizione della UE, dell’OSCE, della NATO o di altre organizzazioni internazionali o coalizioni specifiche.

Una forza pre-organizzata, robusta e rapidamente schierabile, composta esclusivamente da elementi delle forze di polizia con status militare, al fine di svolgere tutti i compiti di polizia nell'ambito delle operazioni di gestione delle crisi. Dal 17 Dicembre 2008, fa parte a pieno titolo di Eurogendfor anche la Gendarmeria romena, portando quindi a sei il totale degli Stati membri.

Eurogendfor può contare su una forza di 800 "gendarmi" mobilitabile in 30 giorni, più una riserva di altri 1.500; il tutto gestito da due organi centrali, uno politico e uno tecnico. Il primo è il comitato interdipartimentale di alto livello, chiamato CIMIN, acronimo di Comité InterMInistériel de haut Niveau, composto dai rappresentanti dei ministeri degli Esteri e della Difesa aderenti al trattato. L’altro è il Quartier generale permanente (PHQ), composto da 16 ufficiali e 14 sottufficiali (di cui rispettivamente 6 e 5 italiani). I sei incarichi principali (comandante, vicecomandante, capo di stato maggiore e sottocapi per operazioni, pianificazione e logistica) sono ripartiti a rotazione biennale tra le varie nazionalità, secondo gli usuali criteri per la composizione delle forze multinazionali.

Non si tratta quindi di un vero corpo armato europeo, un inizio di esercito unico europeo, nel qual caso si collocherebbe alle dipendenze di Commissione e Parlamento Europeo, ma di un semplice corpo armato sovra-nazionale che, in quanto tale, gode di piena autonomia. Non risponde delle proprie azioni a nessun Parlamento nazionale, né al parlamento europeo. Dunque, a chi risponde?

La sede del Quartier generale di Eurogendfor è in Italia, precisamente nella Caserma Chinotto a a Vicenza, dopo un lungo e silenzioso negoziato con la solita Francia. Ma a cosa serve, e soprattutto perché tanto silenzio? Non lo sappiamo per certo, ma la circostanza del silenzio mediatico pone determinati e seri interrogativi, soprattutto in considerazione del fatto che alcuni articoli del trattato prevedono una totale immunità giudiziaria a livello nazionale ed internazionale.

Non solo. L'articolo 21 del trattato di Velsen prevede infatti l'inviolabilità dei locali, degli edifici e degli archivi di Eurogendfor. L'articolo 22 immunizza le proprietà ed i capitali di Eurogendfor da provvedimenti esecutivi dell'autorità giudiziaria dei singoli stati nazionali. L'articolo 23 prevede che tutte le comunicazioni degli ufficiali di Eurogendfor non possano essere intercettate.

L'articolo 28 prevede che i Paesi firmatari rinuncino a chiedere un indennizzo per danni procurati alle proprietà nel corso della preparazione o esecuzione delle operazioni. L'articolo 29 prevede infine che gli appartenenti ad Eurogendfor non potranno subire procedimenti a loro carico a seguito di una sentenza emanata contro di loro, sia nello Stato ospitante che nel ricevente, in tutti quei casi collegati all’adempimento del loro servizio.

Queste sono le inquietanti protezioni di cui la struttura si è dotata. Ma che compiti avrebbe? Nel trattato di Velsen c'è un'intera sezione intitolata "Missions and tasks", in cui si apprende che Eurogendfor potrà operare "anche in sostituzione delle forze di polizia aventi status civile", in tutte le fasi di gestione di una crisi e che il proprio personale potrà essere sottoposto all'autorità civile o sotto comando militare.

Vastissimi sono i compiti che il trattato affida a Eurogendfor: tra le altre cose garantire la pubblica sicurezza e l’ordine pubblico, eseguire compiti di polizia giudiziaria (anche se non si capisce per conto di quale Autorità Giudiziaria, controllo, consulenza e supervisione della polizia locale, compreso il lavoro di indagine penale, dirigere la pubblica sorveglianza, operare come polizia di frontiera, acquisire informazioni e svolgere operazioni di intelligence.

Forse il vero scopo di Eurogendfor è proprio in questo ultimo punto: con tutte le immunità e le protezioni di cui si è dotata, la struttura somiglia più a un servizio di spionaggio interno ed esterno, che ad uno di polizia. E’ stata progettata una sorta di struttura militare sovranazionale che potrà operare in qualsiasi parte del mondo, sostituirsi alle forze di Polizia locali, agire nella più totale libertà e che, al termine dell’ingaggio, dovrà rispondere delle sue azioni al solo comitato interno. Pertanto, non sembra una Polizia, ma qualcosa di simile al KGB sovietico, alla Stasi della DDR, all'OVRA di Mussolini, alla Gestapo di Hitler.

In Italia, i relatori del provvedimento di ratifica sono gli onorevoli Filippo Ascierto e Gennaro Malgieri, entrambi del PDL, che assicurano che i chiarimenti del caso potranno essere dati in Aula, a Montecitorio, precisando che questa squadra speciale di polizia militare extra-nazionale risponderà solo ai ministri degli Esteri e della Difesa degli Stati membri. Cosa alquanto pericolosa, perché dietro vi è celato il potere, dato ad ogni Paese firmatario, di espropriare i propri parlamenti dalle decisioni sull’impiego delle proprie truppe. E consente di farlo in piena legalità.

In pratica, è un altro pezzo di democrazia che va via, che toglie potere ai parlamenti regolarmente eletti. L'opinione pubblica non lo sa, perché i mezzi d'informazione tacciono. Sappiamo infatti tutto sulle liberta sessuali del Premier, ma poco su quelle civili di noi tutti. Quando la democrazia va in deficit, l’informazione si adegua?"


Tutto questo lascia presagire nulla di buono, considerando la situazione di falsa democrazia in cui viviamo. La legittimità di un provvedimento, applicato da forze deputate all'ordine, può esser avallato, senza appelli e giustificato come "a fin di bene" per ottenere giustizia, ordine, per proteggere i cittadini, oppure nell'ambito di un progetto di emergenza nazionale o internazionale.
Una situazione del genere, tra altre, si è verificata dopo il terremoto abruzzese dove, appunto, le condizioni di emergenza, hanno fornito bypass per una serie di disposizioni nei confronti dei cittadini abruzzesi, privandoli di determinate autonomie, di gestione e decisioni libere, in nome dell'evento sismico.
La situazione è ben sintetizzata nel film "Draquila, l'Italia trema" di Sabina Guzzanti. Il controllo dell'osservanza di disposizioni, monitorate da personale militare, sono state definite dal giornalista Angelo Venti, " come un esperimento sulla sospensione dei diritti su larga scala e su un territorio esteso".






"Ricordo quel giorno, quando i miei salvatori vennero per portarmi via dalla mia casa: la loro insistenza e il loro calore diventavano involontaria intimidazione". E' la descrizione del prof. Colapietra, elegante e ironico nell'eloquio, nella narrazione della mattinata in cui rimase l'unico abitante del centro aquilano, sfuggendo ad una paradossale situazione.

E' palese come uno stato di emergenza, come il terremoto abruzzese, possa aver dato vie per applicare un regime di polizia militare, dove i comportamenti di pressione del "prestare aiuto" e l'uso del forte autoritarismo contro chi ha compreso l'altra faccia della medaglia, sono sospetti.


Sconosciuta è anche l'esistenza di un organizzazione dEL precrimine. Sono ulteriori punti collegabili nello schema del nuovo ordine globale. Un controllo mondiale prospettato nel Nuovo Ordine, che si sta già svolgendo in maniera invisibile sotto ai nostri occhi, è un controllo a "rete" su tutti, che si attuerebbe anche nel web, dove Google, social network, catturano elementi di ogni genere, i nostri comportamenti, il nostro Dna ed altri dati ancora. Google ha recentemente annunciato come le ricerche si potranno effettuare anche tramite riconoscimenti facciali e vocali.

Possibili commenti sui video che seguono, risultano superflui.









Friday, May 20, 2011

Elicotteri neri e forze di polizia sopranazionali

Evviva!!! Sono tornati gli elicotteri neri.

http://www.tankerenemy.com/2011/05/elicotteri-neri-e-forze-di-polizia.html

Elicotteri neri e forze di polizia sopranazionali

25 commenti:

wlady ha detto...

Sembra che le fiction stiano diventando verità, ci hanno propinato da tempo film con questi aerei e automezzi, e sempre rigorosamente "NERI", comprese le uniformi.

Si! Si stanno preparando a qualcosa di molto pesante per tutti noi, ci controllano sia in video che in audio, non è più fiction, e nemmeno fantascienza, è una becera e triste realtà per tutti noi.

Non va dimenticato il famigerato "Trattato di Lisbona", che sotto banco lo hanno fatto passare; non abbiamo più nemmeno quell'illusione di essere noi gli artefici delle nostre scelte, perché a noi non è stato chiesto nulla.

Pertanto ci potranno segregare e torturare come se fossimo dei vili terroristi, con la clausola di segreto di stato, oggi per molto meno, come è successo a quel ragazzo che per pochi grammi di fumo è stato eliminato a suon di bastonate da una polizia normale, figuriamoci se si scompongono difronte ad un popolo che reagisce pacificamente, verremo manganellati e repressi, tutto per l'ordine costituito.

Sono NERI, come sono NERI, i loro cuori, avvolti nel buio, non facciamoci grandi illusioni, si stanno preparando a qualcosa che ancora mi sfugge, ma finché avrò un alito di vita cercherò la verità ovunque si trovi.

Un cordiale saluto agli Amici Tutti.

wlady

I am ha detto...

C'è un film del passato credo del 1974 il cui titolo è Zardoz sarebbe interessante guardarlo. Lo scenario potrebbe essere quello se non peggio.
Condivido pienamente il pensiero di Wlady

wlady ha detto...

Ciao I am, conosco il film, l'ho visto più volte a vari stadi di età della mia vita, ho sempre trovato nuovi messaggi ogni volta che lo rivedevo.

E difficile non capire che la vita sulla Terra si è perpetrata più volte nei millenni trascorsi, e, più volte si è ripresentata partendo sempre dall'inizio; la cosa che oggi mi lascia basito è: cosa lasceremo noi per far capire che ci siamo stati, le piramidi e i triliti-on, sono ancora lì, la nostra tecnologia invece è molto caduca, e non lascerà nulla se non la polvere del tempo.

Grazie per il pensiero condiviso.

wlady

Straker ha detto...

Ne è cascato uno.

US military plane crashes during take off

Tra l'altro non è né un KC-10 né un KC-135 e sembra avere una sorta di logo tipo "livrea civile" sul piano di coda. Che sia un tanker chimico? Speriamo che sia solo l'inizio.

gigettosix ha detto...

Deo gratias!

TheAntitanker ha detto...

Chissà in tutto il mondo, quanti ne sono già caduti, e nessuno ha detto niente!!! bisognerebbe che ne cadesse uno in testa a un pezzo grosso, allora forse qualcosa uscirà fuori.

Elicotteri neri... lo scorso mese ne ho visti a centinaia sorvolare i paesi della mia zona.. la cosa che più mi ha colpito è che avanzano lentissimamente, sembrano quasi fermi, e viaggiano quasi sempre in formazione di minimo 3 alla volta, (è difficile vederne uno da solo)E DI NOTTE SEMPRE A LUCI SPENTE!
Quello strano modo "lumaca" di avanzare, mi fà pensare che scattino fotografie o qualcosa del genere, altrimenti se fossero solo elicotteri adibiti a paracadustismo militare non avrebbe senso andare così piano!

Non ci metterei la mano sul fuoco, forse saranno stati i miei occhi, o mie paranoie mentali, ma mi è capitato di veder passare alcuni di questi, con l'elica ferma (che non girava) e nonostante tutto rimanevano in quota tranquillamente.

Quà da me per di più c'è CAMP DARBY, (una base USA tipo quella di aviano, dove nel passato sene sono viste e sentite veramente di tutti i colori! (addirittura, si vocifera che siano colpevoli della strage "Moby Prince" nel porto di Livorno, per un presunto traffico d'armi!)

RAGAZZI... IN CHE MANI SIAMO!!!

I am ha detto...

Che bella notizia! Stasera verso le sette sul cielo di Roma enormi scie chimiche hanno lacerato il già compromesso cielo. Aerei che impazzavano ovunque. Le guardavo interdetta chiedendomi cosa mai possiamo fare contro questa arroganza.. La risposta è arrivata. Abbattiamoli tutti con il nostro pensiero!! Hai visto mai che con un intento focalizzato ci riusciamo?

Zret ha detto...

Wlady, non a caso il Kaliyuga è l'età di una dea dall'incarnato nero.

Antitanker, gli elicotteri neri non sono una leggenda metropolitana: non manca chi li associa ai rapimenti...

Ciao

Zret ha detto...

Che Zeus egioco li fulmini!

Straker ha detto...

Ciao Antitanker, le pale sembrano ferme per una mera illusione ottica dovuta ad una data velocità di rotazione.

I am, qui su Sanremo non lasciano che le nubi provenienti dall'entroterra facciano capolino sulla città. Le poche che vengono portate dai venti, si dissolvono subito a contatto con la densa e bianchiccia nebbia chimica igroscopica. Il cielo, ovviamente, è rigorosamente bianco, anche se per i servizi meteo questo cielo rappresenta una giornata serena e soleggiata.

TheAntitanker ha detto...

Si, c'avevo pensato a questa cosa dell illusione ottica, la cosa strana era che di 4 elicotteri, uno solo aveva quella caratteristica lì, "che pareva avesse l'elica ferma..."
Ci stà benissimo che le pale avevano un numero di rotazioni diverse dagli altri elicotteri, e quindi mi ingannavano.

Confermo che anche quà sia ieri mattina che tutta la giornata oggi, hanno spruzzato roba, e il risultato è come dice Straker! compreso le fasulle previsioni meteo..
Scommetto che gli stessi aerei che rilasciano roba su Sanremo, sono gli stessi che arrivano anche quà a Pisa.
In aereo è un tiro di schioppo, saranno si e no 10 minuti.
Quelli che noto io da quà, hanno per lo più il timone rosso e i motori rossi, e poi ci sono quelli completamente bianchi.. si alternano tra questi 2)
Anche ieri notte si sono dati molto da fare, mi sono svegliato alle 3 per andare in bagno, era un continuo via vai di aerei, si sentiva benissimo il rombo! (immaginate quindi la quota, specialmodo di notte quando non vede nessuno)
Un altro fatto piuttosto inquietante che ho notato è: CHE RILASCIANO SOLTANTO SUI CENTRI ABITATI!!!! MENTRE SCANSANO SCRUPOLOSAMENTE I MONTI E COLLINE (NON ABITATI) sembra quasi che vogliono risparmiare il serbatoio per spruzzare nei punti più popolati insomma

Straker ha detto...

RILASCIANO SOLTANTO SUI CENTRI ABITATI!!!! MENTRE SCANSANO SCRUPOLOSAMENTE I MONTI E COLLINE (NON ABITATI) sembra quasi che vogliono risparmiare il serbatoio per spruzzare nei punti più popolati insomma.

Infatti: l'obiettivo siamo noi. E poi c'è ancora chi li vota.

Straker ha detto...

Ho visto Zardoz più volte. Davvero illuminante.

Jack Sparrow ha detto...

OT dal post precedente
Damocle ha detto...
Quando impediscono di filmare a bordo degli aerei si dovrebbe improvvisare una piccola conferenza coinvolgendo i passeggeri e spiegando loro cosa succede fuori invitandoli a guardare dai finestrini,a questo punto cosa si rischia?.

era la fine del 2009, conoscevo da poco, e poco, il problema, fui preso alla sprovvista ed avevo con me moglie e figlio di pochi mesi...un attimo di titubanza e preferii lasciar correre. Ma quella fu la goccia...che mi fece capire ed approfondire. Al momento di scendere restai indietro da solo e passando davanti a stewart e pilota che scassatissimi salutavano i passeggeri dissi: se mi lasciava filmare non mi insospettivo, ridendogli in faccia! Purtroppo non ho più volato, ma non vedo l'ora!
Ps. il 31 agosto 2001 volai da New York a Malpensa, durante buona parte del viaggio in basso a destra volava un aereo grigio, america airlines o united...sempre sopra i 10500/11000 metri, temp da -50 a -60 e neanche una scia per ore (6/7). Solo per dire quanto sono rare le scie di condensa...maledetti! Probabilmente non c'era ancora nessun coinvolgimento dell'aviazione civile. E in giro non vidi decine di aerei OVUNQUE!

Straker ha detto...

Report del crash:

Accident description

Curiosi alcuni aspetti...

a) Il velivolo è un modello risalente al 1969, un po' vecchiotto per il rifornimento in volo di caccia militari etc.. Poco affidabile, visto che quel tipo di aereo ha al suo... attivo oltre 139 incidenti.

b) Appartiene ad una compagnia civile: la Omega Air Refueling.

c) Non si conosce l'aeroporto di destinazione, nonostante si tratti di una compagnia civile.

Andrea ha detto...

Riporto il link segnalato da NienteEcomesembra nei commenti del precedente articolo:

http://italian.irib.ir/notizie/iran-news/item/92346-ahmadinejad-paesi-europei-hanno-impedito-arrivo-nubi-da-pioggia-in-iran-li-denunceremo

Finalmente qualcuno che prova a denunciarli ufficialmente, anche se poco o nulla cambiera’, stanno creando sicccita’ (o alluvioni) in vaste zone del mondo controllando quello che e’ un bene primario ed essenziale per la vita: l’acqua.
Credo che le scie chimiche servano principalmente a questo scopo, decidere dove, quando e quanto fare piovere, ovviamente avvelenando tutti noi e la stessa natura. Ci sono riusciti, per ora.
Oggi ho trovato un filamento polimerico all’ INTERNO di casa, in bagno attaccato al phon sul muro, che dista circa 1 metro dalla finestra, purtroppo questi nanoelementi chimici sono gia’ dappertutto. A tempo debito gli infami la pagheranno molto cara.

Jack Sparrow ha detto...

...(addirittura, si vocifera che siano colpevoli della strage "Moby Prince" nel porto di Livorno, per un presunto traffico d'armi!)...
lo sono, insieme ai nostri cari servizi segreti.

qui è stata una devastazione, ieri stanotte ed oggi, un continuo irrorare, e oggi grandinate copiose, altro che pioggia primaverile.

Straker le mie preghiere quotidiane allora hanno funzionato, per far rumore mediatico deve caderne uno facendo una strage su qualche abitazione, ma non è il caso!

Mafalda ha detto...

Ciao a tutti! E' da qualche tempo che nei cieli dell'hinterland cagliaritano "passeggiano" quotidianamente elicotteri neri; spesso si vedono la sera, specie al tramonto, e la notte volano talmente bassi che pare di averli dentro casa...guardo fuori ma non si vedono...evidentemente vanno in modalità "risparmio energetico"!!!! Ma che bravi......

Straker ha detto...

Gran parte del rumore caratteristico degli elicotteri deriva dall'interferenza delle correnti d'aria tra il rotore principale ed il rotore di coda. Nei modelli più recenti, per attenuare di una buona percentuale il classico suono dell'elicottero, il rotore di coda viene opportunamente incapsulato. Di quì la maggiore silenziosità dei velivoli più evoluti.

Straker ha detto...

ECUREUIL EC 130 B4

Dotato di un rotore di coda carenato e protetto, è l’elicottero più silenzioso nella sua categoria (le emissioni acustiche risultano di 7dB inferiori rispetto al limite stabilito dalla normativa ICAO).

TheAntitanker ha detto...

@ Mafalda: Sì, di notte volano rigorosamente a luci spente, e fanno un casino tremendo!
Una quindicina di giorni fà, anche da me era un continuo via vai, giorno e notte.. e, incuriosito, chiesi pure a Straker se era regolare (volare a luci spente), e lui mi ha confermato di NO!

TheAntitanker ha detto...

Straker, ho sentito parlare anche di elicotteri completamente silenziati, ma è vero che esistono?
dice li usino nelle incursioni per non farsi notare, i corpi speciali tipo i Navy Seals, Marines ecc ecc
Parlano proprio di avere 2 modalità di volo, normale e silenzioso. Però è una cosa che sentii alla radio tempo fà, non sò se sono leggende

Straker ha detto...

E' possibile. Ci sono ricerche che risalgono addirittura agli anni 70 dello scorso secolo, che prevedono l'emissione di frequenze sonore uguali ed opposte al rumore da eliminare.

france ha detto...

Forte scossa di terremoto in Turchia, 6° grado.

Ricordo commenti su questo sito non molto tempo fa (non ricordo però gli autori dei post) che parlavano di questo paese come uno dei prossimi a subire un sisma. Ed è accaduto...

Freeanimals ha detto...

TheAntitanker (citazione):
"RAGAZZI... IN CHE MANI SIAMO!!!"

http://paolofranceschetti.blogspot.com/2009/02/in-che-mani-siamo.html