L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Thursday, June 30, 2011

Facciamoci altre due risate


Vi ricordate il post di qualche settimana fa in cui avevo messo il video delle nuvole che si dissolvono?

Per i lettori che ci seguono da relativamente poco tempo posso svelare l'arcano. Non si trattava ne' di complotto ne' di aerei invisibili che rilasciavano scie invisibili.

Colui che dissolveva le nuvole era il nostro ingegnere-comprimiliquidi-lunadigiorno-bruciasabbia Marco da Fano.

Marco ha detto...

Ritornando al discorso Andrea Doria, mi è comunque parso molto strano che facesse degli stage di tre giorni (esperienza di "buio" prolungato) alla modica cifra di 1200 € a testa( e parliamo del centro di Roma non di una qualche località turistica....se poi andiamo a vedere il suo sito e il logo, allora capiamo MOLTO di questo personaggio.

http://www.darkroom432hz.net/faq.php

Per quanto riguarda Macroedizioni, notizia davvero grandiosa!!!

E infine sulla visualizzazione....io la uso costantemente da un paio di mesi (ma l'ho approcciata da un 6 mesi circa) per guarigione personale e altro. Una delle applicazioni più soft è stata quella di aprire le nuvole questa estate al mare....quando il cielo era coperto o in procinto di coprirsi mi mettevo a prendere il sole con gli occhi chiusi e visualizzavo il cielo terso e il sole splendente e, nonostante spesso le nuvole fossero numerose, non intaccavano mai e dico mai la porzione di cielo sopra di me. Trenta secondi dopo che smettevo questa veniva puntualmente ricoperta (sempre in condizioni di nuvolosità diffusa ovviamente).
Un'altra applicazione molto stupida è per esempio quella di capire dall'espressione di una persona coinvolta in una eliminazione (per esempio quello schifo di GF) se vincerà o meno.
Il loro intento si legge in faccia, e questo equivale alla loro visualizzazione della situazione. Quest'anno fino ad ora ho beccato TUTTE le eliminazioni (senza seguirlo, ma solo guardando i pochi minuti della eliminazione, lo uso come allenamento).
LA visualizzazione è un'arma potentissima, usatela.
La visualizzazione funziona, usatela.

L’avvento del quinto mondo: spegnere il segnale

http://zret.blogspot.com/2011/06/lavvento-del-quinto-mondo-spegnere-il.html

L’avvento del quinto mondo: spegnere il segnale

Si intitola "L'avvento del quinto mondo" il quarto episodio (uscito nell’ultima decade di giugno) della serie "The secret", l'albo ideato dal disegnatore e sceneggiatore Giuseppe Di Bernardo.

Destinato alle nuove generazioni e non solo, la produzione dell'editrice "Star comics" prova ad aprire una breccia non tanto nel muro di omertà delle versioni ufficiali, quanto nel nostro modo di pensare radicato in una piatta "razionalità", in schemi duali e semplicistici: a ragione, quindi Di Bernardo, nella presentazione del numero 4, si chiede: "In che modo gli esseri del cielo provocheranno la fine della nostra era? E soprattutto, si tratta di esseri extraterrestri o provengono forse da qualche anfratto oscuro del nostro pianeta? [...] Forse, come dicono in molti, le scie chimiche nascondono il segreto per generare improvvisi cambiamenti climatici o forse sono la punta dell'iceberg di un mistero più oscuro e letale".

I soggettisti dell’episodio, Giuseppe Di Bernardo e Francesco Matteuzzi, hanno un sesto senso. Travalicando le frontiere di una ricerca già di frontiera (oltre che pericolosa), centrano il bersaglio, perché interpretano le operazioni chimico-biologiche come la raison d'être del sistema.

Gli autori, accentuando una caratteristica delle storie precedenti, frantumano la trama, per mezzo di flash back e di rimbalzi narrativi. Il disegno secco, angoloso e talora persino rude di Massimiliano Bergamo si abbina ad inquadrature di grande impatto emotivo: primissimi piani, ravvicinate prospettive a volo d’uccello, scene drammaticamente scorciate. Il racconto già dinamico subisce così un ulteriore impulso, mentre sui personaggi e sulle vicende aleggia l’eco di profezie bibliche.

Sono due i concetti su cui si regge la sceneggiatura: il nesso tra “realtà” fisica ed universo invisibile nonché l’idea che un "segnale" possa condizionare le facoltà percettive ed accecare il terzo occhio. Il tema del segnale, che punteggia la letteratura ed il cinema visionari, (è già in Philip K. Dick), è forse più di un tòpos, poiché pare un archetipo che prende forma nell’intuizione del mondo. “The secret”, però, a differenza di altre produzioni, non spiega, non illustra: i miti Hopi su Red Kachina e Blu Kachina sono elusi nella loro valenza premonitrice di cui è solo evocata l’aura apocalittica.

“L’avvento del quinto mondo” si apre a numerose interpretazioni al punto che, approfondendo in modo vertiginoso l’analisi, si potrebbe pensare per un istante che disattivare il segnale significhi spegnere Tutto questo. E’ forse questa l’unica via, se è percorribile, per riparare l’errore. Definitivamente.


CROP CIRCLES - Cerchio nel grano a Bienate La danza delle sfere nel lunare Argento Colloidale

http://sphaeralux.blogspot.com/2011/06/crop-circles-cerchio-nel-grano-bienate.html

CROP CIRCLES - Cerchio nel grano a Bienate
La danza delle sfere nel lunare Argento Colloidale




E' da tempo che, nella mia ricerca inerente al fenomeno Cerchi nel grano, ho abbandonato le classiche analisi sulle formazioni in esame.

Non disdegno o denigro chi ancora ne misura le dimensioni o effettua rilevazioni al loro interno, anche il lato analitico ha una sua valenza ma semplicemente esula dal sentiero che ho deciso di intraprendere e vedo l'intero fenomeno sotto un'ottica completamente diversa.

Al contrario, piuttosto che una divisione ed opposizione, ritengo molto più costruttiva un'integrazione tra i diversi stili e punti di vista dei vari ricercatori, solo un valido ed eterogeneo team può risolvere enigmi forse ugualmente irrisolvibili come questo.

Se volete saperne di più sapete cosa fare, entrate pure..


Vuoi per coincidenza vuoi per altro, anche quest'anno, come gli ultimi, è stata rilevata una formazione nelle vicinanze della mia attuale abitazione e non mi sono certo lasciato scappare l'occasione per andare a sondarlo.

Non sarò io a dirvi se i cerchi nel grano li fanno ragazzi con assi di legno o meno perché a me di tutto questo importa molto relativamente, quello su cui preferisco focalizzarmi sono gli aspetti sociali, spirituali ed ufologico misterici che estendono il fascino ed il mistero che ammanta i Crop Circles.

Per quanto concerne chi li crea, ho i miei dubbi che le formazioni siano create in ogni occasione da persone fisiche con mezzi fisici anche in vista del fatto che in moltissime formazioni ho rilevato personalmente svariate anomalie provanti, senza ombra di dubbio, che la piegatura non è stata effettuata tramite semplice pressione delle piante. In alcuni casi, addirittura, le piante non sono state piegate ma sono state trovate falciate senza che siano state reperite le parti mancanti nelle vicinanze.

In altri casi ancora abbiamo rilevato la presenza di insetti morti senza il benché minimo segno di pressione.

Dato che in molte occasioni ho filmato, anche a distanza ravvicinata, bellissime sfere fluttuare nell'aria, sono propenso a pensare che queste forme di energia intelligente, siano in qualche modo relate alle formazioni stesse, se non dietro all'intero fenomeno.
Ho scritto "energia intelligente" perchè il loro moto, per nulla randomico, ne comprova la presenza.

Ovviamente per color che sono rimasti al "Mondo che finisce allo stretto di Gibilterra" ogni sfera da me ripresa non potrà che essere un piccione, un insetto, la telecamera sporca, oppure la più grossa balla del nostro tempo, semplici fulmini globulari, insomma tutto è lecito per terrorizzare la loro limitata psiche e tranquillizza la parte sinistra del cervello, ormai ampiamente fuori moda da decenni.

Come suggeriscono altri studiosi del settore, questi sfere lucenti od opache, potrebbero fungere da muse ispiratrici come nel caso dei Circle Makers i quali, sovente, parlano di canalizzazioni mentali e della loro relazione con questi affascinanti agglomerati di energia portatori di luce o se preferite, luciferini.

I filmati non li ho ancora pubblicati perché attendo il segnale opportuno che classicamente penso giungerà via subconscio ovvero in sogno.
Attualmente, qualcosina lo potete trovare sul mio canale Youtube ma è meno della classica punta dell'iceberg.

Tornando alla formazione, ringrazio sentitamente il giornalista Alessandro Luè, che mi ha avvisato del ritrovamento e che stimo per le sue vedute spregiudicate, che seppur contrastanti, in alcuni punti, con il mio modo di vedere il fenomeno e stile di ricerca, trovo affascinanti, genuine ed altamente originali.

Consiglio vivamente a tutti di visionare il suo documentario dal titolo L'ORO DI DEMETRA, che mostra una ricerca quadriennale sul fenomeno in questione.

Il documento non tratta i soliti temi ma si focalizza sul culto dei Circle Makers, un gruppo di persone dedito a culti pagani druidici, dalla cultura affascinante che amano definirsi i creatori delle spettacolari formazioni che, ogni anno, tappezzano questo bellissimo pianeta.

Passando ad uno degli aspetti più intriganti dei cechi, il disegno rappresentato dalla formazione, potrebbe far pensare ad un simbolo alchemico ma chi lo sa.

Qui in Lombardia, predominano formazioni simboleggianti la trinità ed infatti anche questo pittogramma è composto, essenzialmente, da tre cerchi di grandezza differente, intersecati da una linea curva somigliante ad una mezzaluna, una falce o con un pò di fantasia, un possibile simbolo del partito comunista, se lo avesse ideato Ermete Trismegisto ( Il tre volte Grande ).

In alchimia, la linea curva aperta rappresenta, astrologicamente la Luna mentre chimicamente l'Argento.
Che sia un riferimento al famoso e potente antibiotico naturale sua maestà l'Argento Ionico Collodiale ?

Questo antibiotico naturale usato da tempi immemorabili da Re ed Imperatori, oggi lo conosce anche la gente comune ed intelligente ma sembra che presto verrà bandito come già accaduto in alcuni stati USA ed Europei ma questa è un'altra storia ed io non sono medico quindi NON POSSO dirvi che è una sostanza davvero efficace che cura una miriade di disturbi e patologie senza gli effetti collaterali tipici degli antibiotici comuni, mi spiace non posso proprio dirlo, previo tornare a scuola per 10 anni e uno spergiuro ad Ippocrate. ;)

Se invece pensiamo alla Luna, la linea curva era chiusa per tre quarti cosa che corrisponde con la fase lunare dei giorni in cui è stato creato il cerchio.
Comunque sia l'argento, in alchimia ed astrologia, ma non solo, è il metallo associato alla Luna ed "il cerchio si chiude".

Dentro la formazione, di anomalie vere e proprie, ne ho riscontrate poche, molte delle piegature erano al di sopra del terreno, sintomo che potrebbero essere state piegate con assi di legno, ma in altre la linea della piega partiva da qualche millimetro sotto il suolo, cosa che fa giungere a due conclusioni:

1 - La pressione della tavola ha agito su un terreno bagnato o molto morbido, sprofondando. In un secondo momento il terreno si è seccato rialzandosi leggermente, lasciando comunque la pianta piegata.

2 - La formazione non è stata creata da ragazzi con assi di legno e corde ma con altra apparecchiatura di origine sconosciuto.


Umani o meno di certo v'è solo che il pittogramma è stato creato a regola d'arte, insomma niente a che vedere con gli aborti fatti dal CICAP ai tempi, per dimostrare che i Crop Circles venivano fatti solo ed esclusivamente da bontemponi ubriachi.

La gente che vi entrava era felice, l'atmosfera gaia ed ho notato persone sperimentare un benessere generale fino alla guarigione da mal di testa o spossatezza e qui non conta se il cerchio lo hanno fatto ragazzi, alieni, sfere o folletti, solo il risultato è ciò che conta ed in questo caso è stato molto positivo !!

Gli abitanti locali erano tutti gentilissimi, la proprietaria del terreno è stata molto simpatica e ci ha raccontato che l'anno scorso avevano trovato una formazione nel campo adiacente ma non venne mai avvisata la stampa, della serie, chissà quanti cerchi vengono fatti ogni anno, che nessuno vedrà mai.

Ad aumentare la positività dell'esperienza si è aggiunta la presenza di Gilberto Rossi, filosofo ambientalista, noto per il suo attivismo sociale, culturale ed ambientale, il quale non poteva mancare all'appuntamento, visto le sue battaglie inerenti alla salvaguardia proprio di quei campi dove i Cerchi vengono eseguiti, a scapito dei soliti "noti" che vorrebbero cementare il mondo in cambio di meri rettangoli colorati.

Un'altra cosa che che mi ha fatto molto piacere o della quale ho subito informato i passanti curiosi meno esperti, è stato il rispetto per la coltivazione a lato della formazione, ovvero le piante non appiattite.

Quando si visita un cerchio nel grano NON DIMENTICHIAMO MAI che è situato nel bel mezzo del sudore e la fatica di un uomo che ha curato e seguito con pazienza la sua coltivazione, nel naturale e lento susseguirsi delle stagioni. Si consiglia sempre, pertanto, di entrare nelle formazioni, passando dai solchi che lascia il trattore o se già presente, l'eventuale unico sentiero, creato dai visitatori precedenti, insomma NON ROVINATE IL RACCOLTO, già inficiato dalla presenza del pittogramma campestre, altrimenti si rischia di innervosire i coltivatori che poi faranno di tutto per evitare i visitatori, cosa davvero sgradevole da ambo i lati.

In Inghilterra, purtroppo, grazie al nervosismo creato da governo, esercito, e vandali, si trovano coltivatori che, due volte al giorno, irrorano i campi di pesticidi e altri veleni ( cosa che già fanno i governi su vasta scala con l'inseminazione artificiale di nubi - scie chimiche ) così da scoraggiare gli eventuali visitatori o fautori di cerchi.
Pratica che non condivido ma che non posso impedire, in quei casi è bene sperare in giornate ventose e che il trattore si allontani ;)

Questo, quando non trovi il contadino che ti prende a fucilate ma niente a che vedere con le simpatiche ed amichevoli persone di Bienate dove, ripeto, l'accoglienza è stata super.

Di seguito alcune immagini che ritraggono la formazione in questione.

















Formazione a parte, durante le ore notturne in compagnia di Michele Sacerdoti ( mancato sindaco di Milano alle ultime elezioni del 2011, gioiello del vero ambientalismo ) e Marjorie Tomkins, studiosa Americana appassionata di Crop Circles, Ufologia e fenomenologia misterico spirituale, abbiamo rilevato fenomeni ben più strani del cerchio stesso.

In assenza di luce, infatti, siamo riusciti a ritrarre alcuni ORBS ed altri fenomeni anomali che di seguito vi propongo.

Premetto che la visibilità era quasi nulla ed ogni luce presente nelle seguenti foto non proviene da lampioni oggetti metallici o altre fonti luminose di cui fossimo coscienti.




Tranquilli non è la stella cometa o si ?
Resta il fatto che svanisce nel bosco accanto alla formazione.



Qui potete osservare una fantastica Sphaeralux che sembra essere generata da fulmini molto anomali, visto che il cielo non era coperto. La sfera lucente genera così tanta luce che illumina l'area circostante, come si evince facilmente dalla foto.



Nella seguente foto Marjorie Tomkins è avvicinata da una ORB serpeggiante.



Qui la danza delle sfere. Come potete osservare l'effetto delle luci serpeggianti sullo sfondo non è dovuto a movimenti della camera in quanto fissata ad un cavalletto e a giudicare dalla zona illuminata non c'è sfocatura. tenete conto che in assenza di luce basta un minimo movimento della camera per generare una sfocatura notevole, cosa non successa in questo scatto.
Degno di nota anche l'ORB che saltella di fronte a Marjorie, ignara, ma non troppo, della cosa.



Qui un serpente lucente, in questo caso la scia di luce evidenzia una trasparenza, mostrando l'erba sottostante, sintomo che non si tratta di una corda o un oggetto solido lasciato sul terreno.



Infine, includo una tra le foto scattate da mio figlio di 3 anni, dopo avermi rubato la fotocamera ;)



Morale della foto, se desiderate studiare insondabili misteri come i Cerchi nel grano, lasciatevi andare, non fate in modo che la vostra guida sia il cervello, infatti quello che cercate, lo troverete più facilmente quando non lo state cercando, grazie a quello che qualcuno chiama "il caso" ed io invece, intuito.

Ciao.
Umberto Morazzoni

Tutto Apposto! Le Scie Chimiche Non Esistono..

http://ilsole24h.blogspot.com/2011/06/tutto-apposto-le-scie-chimiche-non.html

Tutto Apposto! Le Scie Chimiche Non Esistono..

Ma le chemtrails sono una cosa da pazzi...Allora cosa cavolo sono quelle strisce visto che NON sono NORMALI scie di condensa? E perchè da anni si sente parlare anche dai TGufficiali che è possibile modificare il clima mediante gas spruzzati nell'atmosfera..e inseminazione delle nuvole? Ah..ceeerto: sono impossibili scie di condensa..è solo una allucinazione! :/


firma la petizione contro le scie chimiche QUI

zret sei un czretino

Prendo spunto da un paio di commenti (per i quali ringrazio i lettori) per proporre un simpatico gioco. Riprendiamo la foto dell' "Aglio Blu" pubblicata dal cretino e confrontiamola con dell'aglio e con della mozzarella e vediamo a quale assomiglia di piu'.


Secondo il ricercatore indipendente (dalla realta') questo e' aglio blu


Secondo il resto del mondo questo e' aglio...


... e questa e' mozzarella.



E allora questa cos'e'?


Antonio Marciano' detto zret, sei un cretino. Come del resto tutti i tuoi lettori che non si sono accorti della caxxata che hai postato e che come pecore ti danno ragione.

Aglio blu in Molise

http://www.tankerenemy.com/2011/06/aglio-blu-in-molise.html

Aglio blu in Molise

12 commenti:

Walter ha detto...

Appello ai Marcianò Bros.:

a quando un bell'articolo sulle proprietà antimicrobiche dell'argento colloidale?

Zret ha detto...

http://www.tankerenemy.com/2007/05/un-rimedio-efficace-contro-il.html

Straker ha detto...

La prova del cumulo [5] Il Col. Brigadier Generale Costante De Simone confutato

gigettosix ha detto...

Chiedo scusa se vado o.t., ma ho visto casualmente in televisione delle immagini della Cina, e mi sono ricordato di una mia conoscente che almeno otto anni fà mi raccontò di come il cielo da quelle parti fosse qualcosa di assolutamente osceno.
Nei mesi in cui era stata a studiare l'agopuntura all'epoca mi raccontò di non aver visto un solo giorno il cielo azzurro, anzi che tutta l'area era perennemte occupate da una nube perenne.
All'epoca non conoscevo affatto le scie chimiche e la cosa mi scosse parecchio, mi domandavo allora se sia possibile che da quelle parti data l'enorme spinta demografica non abbiano già provveduto prima di noi a sperimentare queste tecniche, del resto non dimentichiamoci che in passato molte epidemie sono partite proprio dall'estremo Oriente. Molto spesso pensiamo in chiave eurocentrica, ma l'Oriente di cui poco conosciamo potrebbe essere un tassello importante del puzzle.

Zret ha detto...

Sì, Gigettosix, le scie tossiche sono una tetra e quotidiana realtà in Cina da almeno un decennio. Tra l'altro, è la Cina che produce i veleni che poi vengono diffusi a piene mani all over the world.

Ciao

Andrea ha detto...

Al minuto 0.16 c’e’ un oggetto scuro che scende dall’ alto e si sdoppia.

Straker ha detto...

E' un volatile. L'apparente sdoppiamento è dovuto ai frames.

france ha detto...

campi F.E.M.A.
http://www.youtube.com/watch?v=zOahF28LXyo&feature=related

france ha detto...

E ancora:
Obama giustifica i campi F.E.M.A.

http://www.youtube.com/watch?v=5W8prUIw4TE

Ago ha detto...

O.T.

In queste ultime settimane mi è capitato di confrontarmi con dei genitori di bambini piccoli, in merito ai vaccini.

Tutti i genitori con cui ho parlato, lamentavano sintomi "strani" ed arrossamenti, allora io ho colto la palla al balzo per spiegare come avevo fatto a rifiutare le vaccinazioni pediatriche per mia figlia.

Sono rimasto profondamente stupito dalle loro reazioni, che erano simili tra di loro : praticamente, io dicevo loro cose che in parte già sapevano, NONOSTANTE QUESTO non hanno esitato a fare vaccinare i figli.

IL MOTIVO ? SAPETE QUAL E' IL MOTIVO ?

Il motivo è che non ne volevano sapere di prendersi la responsabilità di questa scelta.

LA RESPONSABILITA'.

Ovviamente, se uno si mette a ragionare a mente fredda, tutto questo è pura ipocrisia . L'ipocrisia cioè del genitore che si illude di non avere responsabilità seguendo le indicazioni del medico. Bella cazzata.

Io non gli ho fatto fare il vaccino , a mia figlia, proprio perché mi era molto chiaro che il responsabile numero uno, ero proprio io.
Se mia figlia stava male, la colpa era mia.

ERGO, ero pronto a TUTTO pur di non farla vaccinare. Tradotto : pronto a prendermi ogni responsabilità.

Ma tutto questo non è facile : gli uomini adorano delegare ad altri le proprie responsabilità, e tutto questo crea terreno fertile per ogni possibile malefatta.
Io ne avevo sentite dire di tutte i colori, anche che rischiavo di farmi togliere la patria potestà, rimaneva il fatto che il vaccino non lo avrei mai fatto fare ed alla fine nessuno mi ha rotto le palle, ho dovuto solo mandare all'asl una lettera in cui negavo il mio assenso. finito qui. qualsiasi altro problema, sapevo comunque che l'avrei potuto superare.


Per quanto riguarda le scie chimiche, solito discorso : si continua a parlare di teorie contro teorie, prova scientifiche...ma cosa vogliamo dimostrare ! E' tutto talmente macroscopico !
Il problema , ancora una volta, è che assistiamo a una gigantesca operazione di scaricabarile : l'assessore all'ambiente passa il barile all'arpat che la passa al ministero che la passa all'altro ministero che la passa alla nato che la passa...
Il bello è che nessuno, in questa catena, si sente responsabile di quello che fa, è così la ruota continua a girare, spinta dall'inerzia...


sempre e comunque, è un problema di coscienza .
non esisterebbe il fondo monetario se gli uomini fossero privi di avidità. non esisterebbe il NWO se gli uomini non fossero irresponsabili. non esisterebbero le guerre se non ci fosse odio nel cuore delle persone. non esisterebbero le scie chimiche se nella coscienza delle persone ci fosse armonia e rispetto per la vita.

di questo stato delle cose siamo tutti responsabili, nessuno si tiri indietro, nessuno si senta escluso o vittima.


ok basta, mi sono sfogato ! grazie x avermi sopportato !

esselle ha detto...

sul sito de LaNazione il video della protesta del comitato "stop scie chimiche toscana" davanti all'arpat. Incredibile. Speriamo non lo cancellino domani...

Straker ha detto...

Salvato. ;-)

Wednesday, June 29, 2011

Conferme

http://zret.blogspot.com/2011/06/conferme.html

Conferme (link aggiornati da eSSSe)

Qualche giorno addietro, mi sono recato in libreria dove ho scoperto che ora, per invogliare i lettori all’acquisto, hanno escogitato un nuovo espediente: si stampano degli opuscoli che contengono il primo capitolo di due romanzi. Se si vuole poi sapere come le storie continuano e vanno a finire, si deve acquistare l’opera. Credo che l’esca funzionerà: che cosa cerca oggi il pubblico medio, se non di trascorrere qualche ora spensierata, seguendo le avventure di un eroe?

Si può veramente definire industria dell’intrattenimento e non so se sia più vuoto l’intrattenimento della discoteca offerto ad una generazione di perditempo o quello ammannito dall’editoria commerciale. Importante è inebetire la gente già ebete di suo, in più si raggranellano dei sonanti quattrini, il che non guasta. Si crea un circolo vizioso: da un lato si produce della paccottiglia cui i lettori si abituano, dall’altro i fruitori esigono libri sempre più dozzinali, scritti in modo scandalosamente misero, in "stile" Attivissimo. Il linguaggio, sempre più depauperato, non si presta ad un’interpretazione critica della realtà: è la neo-lingua orwelliana. Questo modus scribendi esibisce una visione piatta, dozzinale e falsa del mondo.

Il discorso si può estendere ad altri campi: il cinema, la televisione, la stampa etc. La “qualità” scade in modo spaventevole, mentre l’intelletto dei consumatori si atrofizza. Si comprende dunque perché autori ed artisti eccentrici e non organici al sistema non riscuotano alcun successo: si pensi, ad esempio, al narratore svizzero, Friedrich Dürrenmatt. Molti suoi titoli sono spiazzanti: l’’incipit è incongruo, l’epilogo è aperto o inconcludente, l’intreccio deraglia in digressioni innaturali, le descrizioni sono stranianti, i personaggi incompiuti e contraddittori. E’ evidente: è l’esatto contrario di quanto il lettore si attende: una trama avventurosa e ben costruita ed attanti inverosimilmente realistici. Soprattutto un lettore ingenuo cerca nel romanzo la conferma delle sue illusioni: il bene che trionfa sul male, pur dopo mille peripezie, la razionalità e la semplicità della vita. Peccato che l’esistenza sia irragionevole, complessa e che il reale sia antinomico.

Un’umanità infantile viene nutrita con queste chicche: romanzetti rassicuranti, in cui il turbinio delle vicende è simile ad una tempesta in un bicchier d’acqua; serie televisive pacchiane a base di Carabinieri intrepidi, investigatori bonari, sacerdoti simpatici, eroici medici, sdolcinate famiglie piccolo-borghesi... E’ una rappresentazione della società del tutto irrealistica, eppure esperita addirittura come “reale” solo perché costellata di luoghi comuni. E’ l’atteggiamento ingenuo di chi resta incantato di fronte ad una crosta in quanto riproduce, anche se in modo approssimativo, un paesaggio, mentre strabuzza gli occhi e protesta al cospetto di un’opera “astratta” in cui non riesce a cogliere una somiglianza qualsiasi con la natura.

Non si vuole che la persona ragioni, si ponga domande, esplori: bisogna assorbire “verità” preconfezionate, sorbirsi divertimenti massificati. Nella migliore delle ipotesi, si chiede al cittadino di seguire i vaniloqui di Bossi o le grullerie di Bersani, in compagnia di Maurizio Crozza: chi è il comico fra i due?

Chi oggi legge Cioran? Tacciato di astrusità e “pessimismo”, gli si antepongono pensatori come Fromm: con lui troviamo quello che agogniamo, ossia qualche benevolo rimprovero, ma specialmente una refrigerante doccia di concetti come amore, libertà, automiglioramento, coscienza, progresso umano, dignità, speranza, fiducia, amicizia... E’ musica soave per le nostre orecchie; vero è che oggi imperversano filosofastri, quali Galimberti ed Alberoni: la musica è diventata stucchevole e Fromm, rispetto a queste nullità, appare un gigante.

La vita è molto diversa: fatica, malattia, dolore e morte sono il nostro pane quotidiano. L’ultimo libro del guru New age, profeta che promette la felicità, la salute e persino l’ascensione al prezzo di venti euro o poco più, va bene per essere collocato sotto una sedia instabile.


Tuesday, June 28, 2011

Zret corregge Einstein

Zret ha detto...

Antitanker, premesso che la teoria della relatività di Einstein da cui deriverebbero gli studi condotti nell'EGO è piena di falle (ad esempio, la celebre formula E=MC2 non è valida per i fotoni che sono privi di massa), credo che le patologie causate dall'installazione siano legate alle apparecchiature usate per il funzionamento della faraonica struttura. Non penso, infine, usino il laser per rilevare le onde gravitazionali, che per alcuni scienziati non esistono, ma per scopi non dichiarati e di natura militare.

Ciao

Maria Grazia Cutuli, la giornalista che denunciò le connessioni tra pedofili ed alta società belga, e che fu uccisa in un agguato

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/06/maria-grazia-cutuli-la-giornalista-che.html

Maria Grazia Cutuli, la giornalista che denunciò le connessioni tra pedofili ed alta società belga, e che fu uccisa in un agguato


Maria Grazia Cutuli era una coraggiosa giornalista siciliana che lavorava come inviata del Corriere della Sera. Una giornalista coraggiosa perché non ha avuto esitazioni a svolgere il suo lavoro di cronista in diversi teatri di guerra come la Bosnia e l'Afghanistan (e questo forse lo sanno e lo ricordano molte persone) ma perché ha denunciato senza mezzi termini l'orrore della pedofilia. A dire il vero a fatto anche di più, perché a parole tutti sono bravi, è facile infatti fare denuncie generiche e condannare pubblicamente certi orrori (ed infatti lo fanno in molti, persino quelli che nel segreto della propria vita privata abusano di quei poveri esseri innocenti). Maria Grazia Cutuli invece aveva fatto di più, aveva fatto una seria indagine giornalistica, tanto seria che nemmeno la magistratura e la polizia del Belgio avevano dimostrato tanta serietà.

Nel suo articolo scritto (casualmente?) tre mesi prima di essere uccisa in un agguato in Afghanistan ed intitolato Caso Dutroux, giustizia non è fatta Maria Grazia denunciava che: A cinque anni dall’ arresto del «mostro di Marcinelle», l’ inchiesta sui pedofili belgi si è arenata. Il processo all’ uomo accusato di aver stuprato e ucciso quattro bambine continua a slittare. Sono stati sospesi investigatori, screditati testimoni «scomodi», minacciati i parlamentari che indagano sulla vicenda"

E più precisamente che Appare un terzo personaggio, Marc Nihoul, il «principe della notte», sospettato di far da tramite in un commercio di minorenni tra Dutroux e le «alte sfere». Il Paese è sotto choc. Spuntano connessioni internazionali. Scenari foschi dove si materializzano incubi orgiastici, sadismi insospettabili, ma anche interessi d' altro genere. Il Belgio, quartiere generale dell' Unione Europea, della Nato, di migliaia di multinazionali, scopre che dietro l' affare della pedofilia si potrebbe nascondere una rete criminale che mina lo Stato dai vertici alle fondamenta. Cinque anni dopo, nessun imputato è alla sbarra. I grossi nomi sono spariti dai dossier. Le connivenze sospette sono accantonate.

E ancora Libero invece Nihoul, che continua a mandare messaggi ben indirizzati: «E' vero - ammette durante un' intervista televisiva - ho frequentato club dove si tenevano orge. Ho incontrato ministri, magistrati, gente piazzata ancora più in alto». La casa reale? Anche questo è uno dei fantasmi che ossessionano il Belgio. Eppure all' inizio l' inchiesta parte bene. Un magistrato zelante, Jean Marc Connerotte, in brevissimo tempo riesce a trovare Sabine e Laetitia e a scoprire i quattro omicidi. La sua rimozione ad ottobre 1996, per aver partecipato a una spaghettata con i parenti delle vittime, fa esplodere la piazza: 600 mila persone protestano davanti al palazzo di Giustizia. Comincia l' affossamento: l' investigatore Patrick De Baets e il suo aiutante Eimé Bille, dopo aver ascoltato una decina di testimoni che chiamano in ballo il jet set belga, vengono messi da parte e accusati di malversazioni (...) La sua cliente, Régina Louf, testimone «X1», ha cominciato a parlare l' anno prima. «Aveva riconosciuto Dutroux e Nihoul alla televisione. Voleva raccontare quello che sapeva degli ambienti pedofili». E' stata violentata e venduta sin da bambina, Régina Louf. Dice di aver preso parte a orge con altri minorenni, di aver visto ragazzini costretti ad accoppiarsi con cani, torturati, uccisi. Ma soprattutto sostiene di aver riconosciuto Nihoul tra gli assassini di una sua amica, Christine van Hees, 16 anni, ritrovata carbonizzata nel 1984. «Régine è stata dichiarata pazza - racconta l' avvocatessa -. E anche noi legali abbiamo passato anni a difenderci dalle accuse».

Insomma possiamo pensare che la giornalista M. G. Cutuli si sia spinta un po' troppo in là? Che come Ilaria Alpi abbia dato fastidio a qualcuno e sia stata assassinata in un paese in guerra laddovve è facile far passare tutto per un incidente?

Forse sì, forse no, difficile esserne certi. In ogni caso consiglio a tutti di ascoltare le testimonianze riportate sul sito di radio radicale Pedofilia: Denuncie e testimonanze sul "caso Belgio" con Olivier Dupuis e Regina Louf, documento sonoro della trasmissione di Radio Radicale, condotta in studio da Giovanna Reanda e Roberto Spagnoli, sul caso dei bambini vittime in Belgio, oltreché di "una rete di pedofili", anche di vere e proprie partite di caccia con cani doberman nei boschi bruxellesi. In particolare, la testimonianza di Regian Louf, testimone e protagonista controversa della vicenda belga.

Se la gente tutta sapesse queste cose si meraviglierebbe poi tanto di scoprire che i padroni del mondo, coinvolti in questi turpi scenari, hanno permesso l'uso delle scie chimiche sulla popolazione?

Leggi anche l'articolo precedente sulla questione.

Bario: gli studi di Clifford Carnicom

http://straker-61.blogspot.com/2011/06/bario-gli-studi-di-clifford-carnicom.html

Bario: gli studi di Clifford Carnicom

Il lavorio dei disinformatori, personaggi invidiosi, inetti, inutili, ignoranti, continua senza sosta, ma essi non hanno inteso che è controproducente per la loro ignobile causa: infatti, quanto più si affannano nel tentare, adducendo argomenti pseudo-scientifici e petizioni di principio, di negare la realtà delle scie chimiche, tanto più si moltiplicano le persone che aprono gli occhi, soprattutto insospettite dall'accanimento di chi afferma che le scie chimiche sono una leggenda metropolitana.

Se avessero un briciolo di sale in zucca, i disinformatori tacerebbero per evitare di sollevare tutto questo polverone sul problema. Teste di legno! Non hanno capito che essi non possono neppure provare ad affossare la verità, perché da stolti quali sono mai la riconosceranno. Intanto, come si accennava, tra gli altri, l'accorta ideatrice del Calaminta blog, compresa la rilevanza della questione, ha tradotto ed elaborato due testi in cui sono riportate alcune allarmanti conclusioni dell'ingegnere statunitense, Clifford Carnicom, sul bario contenuto nelle scie chimiche.



LIVELLI DI BARIO IN ATMOSFERA SUPERIORI AL LIMITE DI SICUREZZA

Secondo gli studi condotti dallo scienziato statunitense Clifford E. Carnicom la presenza di Bario nell'atmosfera terrestre supera di 8 volte la soglia di sicurezza stabilita dall'EPA, agenzia governativa ambientale USA.

La tossicità del Bario è comparabile a quella dell'Arsenico. Secondo l'E.P.A., non è salutare per gli esseri umani respirare aria contenente più di 5 parti per milione di Bario (lo stesso limite indicato per l'Arsenico). Le ultime ricerche indicano che siamo stati esposti a livelli di Bario atmosferico di gran lunga superiori (circa 8 volte) al limite di sicurezza.

"E' stata eseguita una stima analitica preliminare della concentrazione di composti di bario nei campioni atmosferici sottoposti ad analisi. Questa stima eccede il limite per l'esposizione umana agli agenti contaminanti diffusi nell'aria [...]. I test sui campioni atmosferici continuano a confermare la presenza di composti di bario. I test comportano una varietà di metodi d'indagine, incluso l'uso di filtri di ionizzazione, filtri elettrostatici, filtri HEPA, filtri ad alte temperature.

I metodi di analisi includono solubilità, pH, precipitazione, cromatografia, elettrodi, elettrolisi, spettrografia e test di comparazione spettrografica. Le agenzie ambientali pubbliche sono state esortate ad intraprendere un processo di verifica dei metodi di analisi, per confermare o confutare i risultati che sono stati stabiliti. Le forme solubili di bario sono altamente tossiche, comparabili con i livelli di tossicità dell'arsenico". (Fonte: Carnicom.com)

Codice legale degli Stati Uniti
U.S. House of Representatives, Title 50/Chapter 32, Sec 1520a

Restrizioni sull'utilizzo di soggetti umani per i test di agenti chimici o biologici A. Attività Proibite - Il Segretario della Difesa non può condurre (direttamente o per contratto) (1) nessun test o esperimenti che comprendano l'utilizzo di agenti chimici o biologici sulla popolazione civile; o (2) nessun test di agenti chimici o biologici su soggetti umani.

Gli esperimenti biologici sui civili sono proibiti e considerati una grave violazione della Convenzione di Ginevra (Convention IV, Art. 147).


BARIO, CHEMTRAILS E IMMUNOSOPPRESSIONE USA: ANALISI CONFERMANO PRESENZA BARIO

(di Bob Lee, fonte Rense.com)

Crescenti prove suggeriscono che il fenomeno delle "chemtrails" è molto più serio di un semplice "aereo che rilascia vapore acqueo nel cielo". Il lavoro di ricerca di Clifford Carnicom sostiene la possibilità di aumento del bario precipitato nell'acqua piovana raccolta nelle aree in cui si è verificato recentemente lo spray di chemtrails.

Quali sono gli effetti del bario, un metallo pesante, sugli esseri umani? Pecanha e Dos Reis (1989) riportarono in un articolo intitolato "Eterogeneità funzionale nel processo di attivazione dei linfociti T; il bario blocca diverse modalità di attivazione dei linfociti T, ma risparmia un'unica funzionalità delle cellule T sottoposte all'attivazione PHA". Pubblicato nel maggio 1989 in "Immunologia clinica sperimentale": "Tutte le modalità dell'attivazione delle cellule T, eccetto la mitogenesi PHA indotta, vengono bloccate dal Ba2+ (bario) in maniera reversibile e relativa alla dose".

In altre parole, il bario rende inattive le cellule T del corpo. Le cellule T sono una fondamentale componente del sistema immunitario. Insieme ai linfociti OKT4+ inducono le cellule T ad indirizzare l'attacco delle cellule OKT8 verso gli antigeni estranei (batteri invasivi o virus).

In estrema sintesi, il bario può disattivare il sistema immunitario.


SURRISCALDAMENTO GLOBALE: IL BARIO E' RESPONSABILE DELLE ELEVATE TEMPERATURE (C.CARNICOM)

E' stato svolto uno studio per esaminare il ruolo delle operazioni di aerosol in relazione al riscaldamento globale.

Da molto tempo è stato proposto che tali operazioni hanno l'effetto di aggravare lo stato di riscaldamento del pianeta, e che esse non mostrano alcuna prospettiva di raffreddamento per la terra come molti hanno sostenuto. Ciò si pone in diretta contraddizione con molte delle diffuse nozioni che comunemente circolano al loro riguardo e cioè che tali operazioni sono in qualche modo intese per il nostro bene ma che è meglio che la loro vera natura rimanga segreta e nascosta al pubblico dominio. [...]

Leggi qui il seguito dell'articolo pubblicato nell'aprile 2007.


Monday, June 27, 2011

Manifestazione contro le scie chimiche a Firenze 29 giugno

http://nonvotarechitiavvelena.blogspot.com/2011/06/manifestazione-contro-le-scie-chimiche.html

Manifestazione contro le scie chimiche a Firenze 29 giugno


RICEVIAMO DAL COMITATO STOP SCIE FIRENZE

Buongiorno a tutti, certamente vi ricorderete che nel 2010 abbiamo promosso una raccolta di firme per un esposto che abbiamo inviato in dicembre a NOE ed ARPAT. Nell'aprile del 2011 abbiamo ricevuto la risposta di ARPAT, che ovviamente non soddisfa minimamente le nostre richieste. A maggio abbiamo inviato le nostre osservazioni, successivamente pubblicate da svariati blog attenti alla questione. Fino a questo momento ARPAT tace.

E' giunto il momento di fare sentire la nostra voce, per
pretendere che ARPAT faccia quello che deve fare.Per
questo motivo stiamo organizzando un presidio, una
piccola manifestazione a Firenze per

MERCOLEDI' 29 GIUGNO nel pomeriggio

Se sei disponibile a partecipare, per cercare di essere
in tanti, contattaci scrivendoci a questo indirizzo,
avrai tutte le informazioni.

COMITATO STOP SCIE FIRENZE
stopsciemugello@inventati.org

"La cosa peggiore non è la violenza degli uomini malvagi, ma il
silenzio degli uomini onesti" (M.L.King)

"Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai creati
dai malfattori, ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono ma
stanno a guardare" (A. Einstein).



Altre iniziative:



Steiner ed il destino della Terra

http://www.tankerenemy.com/2011/06/steiner-ed-il-destino-della-terra.html

Steiner ed il destino della Terra

1 commenti:

Straker ha detto...

Terremoto in Canada: forte scossa avvertita a Ottawa, Toronto e Montreal |Ultima modifica: 23 giugno 2010 - 23:15

Le immagini da una webcam a Ottawa
CANADA / Una scossa di terremoto è stata avvertita alle 19.45 ora italiana, le 13.45 locali, in Canada in una vasta porzione della regione dell’Ontario. La scossa è stata avvertita distintamente a Ottawa, a Toronto e a Montreal. Sono in corso alcune evacuazioni. Le notizie arrivano con ritardo, perché sono stati evacuati anche alcuni edifici che ospitano tv, giornali e siti internet d’informazione.
La scossa deve essere stata molto violenta, anche perché è stata avvertita anche negli stati americani dell’Ohio, New York e Michigan. Non si hanno a disposizione ancora informazioni più dettagliate. Molte segnalazioni si susseguono su twitter. I tg locali hanno appena aperto le edizioni straordinarie. E’ una zona in cui i terremoti non sono frequenti.
La scossa è durata 15 secondi, racconta un testimone su twitter. Le strade di Ottawa sono in questo momento affollate di gente che ha paura di entrare di nuovo negli edifici.

Sunday, June 26, 2011

Uno storico smonta il mito di Gandhi, il "pacifista" che appoggiò la guerra contro gli Zulu e reclutò soldati per il conflitto mondiale

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/06/uno-storico-smonta-il-mito-di-gandhi-il.html

Uno storico smonta il mito di Gandhi, il "pacifista" che appoggiò la guerra contro gli Zulu e reclutò soldati per il conflitto mondiale


Il docente universitario Domenico Losurdo ha scritto un interessante libro dal titolo Non violenza, una storia fuori dal mito. Pur non condividendo molte delle sue interpretazioni non possiamo fare a meno di apprezzare la corretta disamina della realtà dei fatti per quanto riguarda l'opera di Gandhi, il cosiddetto "non-violento" che applaude a tutte le guerre della sua epoca fino a diventare reclutatore di soldati. I fatti in tale questione sono fondamentali, e benchè le interpretazioni siano soggettive, il fatto che Gandhi sia stato guerrafondaio sia nelle parole che nelle azioni non lascia spazio a molte interpretazioni.

Per tante cose mi sento molto distante dalle interpretazioni che il professor Losurdo fa dei fatti storici: il suo delineare in maniera abbastanza positiva Lenin (una persona che ha preso in giro tutti i sinceri rivoluzionari russi che desideravano il governo del popolo e non dell'élite di un partito), il suo credere che ci possano essere rivoluzioni autentiche e popolari che non siano create dai poteri occulti. Ma Losurdo non ha mai trattato le tematiche della cospirazione e la questione del Nuovo Ordine Mondiale, non sappiamo dire se per per mancanza di coraggio o per pregiudizi; d'altronde per un materialista storico è impossibile trattare certe tematiche senza dovere rinnegare la propria fede comunista.

Ma veniamo ad alcuni brani significativi di una intervista a Losurdo realizzata da Marie-Ange Patrizio.



Non-violenza, lotta per la pace e «rivoluzioni colorate»

Marie-Ange Patrizio : Il tema della non-violenza ci fa subito pensare a Gandhi: qual è il giudizio che esprimi su questa grande personalità storica?

Domenico Losurdo : Occorre distinguere due fasi nell’evoluzione di Gandhi. Nel corso della prima egli non pensa affatto a un’emancipazione generale dei popoli coloniali. Chiama invece la potenza coloniale, la Gran Bretagna, a non confondere il popolo indiano, che al pari degli inglesi può vantare un’antica civiltà e origini razziali «ariane», coi neri, anzi coi «rozzi cafri, la cui occupazione è la caccia e la cui sola ambizione è di radunare un certo numero di capi di bestiame al fine di acquistare una moglie per poi trascorrere un’esistenza di indolenza e nudità». Pur di conseguire la cooptazione nella razza dominante, nel popolo dei signori (ariani e bianchi), agli inizi del Novecento Gandhi chiama i suoi connazionali a mettersi al servizio dell’esercito imperiale impegnato in una feroce repressione a danno degli zulù. Soprattutto, in occasione della prima guerra mondiale il presunto campione della non-violenza si propone di reclutare cinquecentomila uomini per l’esercito britannico e lo fa con tanto zelo da scrivere al segretario personale del vicerè: «Ho l’impressione che se divenissi il vostro reclutatore capo, potrei sommergervi di uomini». E rivolgendosi sia ai suoi connazionali sia al viceré Gandhi insiste in modo persino ossessivo sulla disponibilità al sacrificio di cui è chiamato a dar prova un intero popolo: occorre «offrire il nostro appoggio totale e deciso all’Impero»; l’India deve essere pronta a «offrire nell’ora critica tutti i suoi figli validi in sacrificio all’Impero», a «offrire tutti i suoi figli idonei come sacrificio per l’Impero in questo suo momento critico»; «dobbiamo dare per la difesa dell’Impero ogni uomo di cui disponiamo». Con ferrea coerenza (bellica) Gandhi si augura che ad arruolarsi e a partecipare alla guerra siano anche i suoi figli.

Marie-Ange Patrizio : A tale proposito tu metti a confronto l’atteggiamento di Gandhi con quello assunto dal movimento antimilitarista di ispirazione socialista e marxista, ed è quest’ultimo a fare una bella figura.

Domenico Losurdo : Sì, a confutazione del mito per cui il marxismo sarebbe sinonimo di culto della violenza, io rinvio in particolare alla figura di Karl Liebknecht (che sarà poi uno dei fondatori del Partito Comunista Tedesco, prima di essere assassinato assieme a Rosa Luxemburg). Ebbene, dopo aver a lungo lottato contro il riarmo e i preparativi di guerra, chiamato al fronte, prima di essere arrestato a causa del suo pacifismo, Liebknecht invia una serie di lettere alla moglie e ai figli: «Io non sparerò […] Io non tirerò anche se mi fosse ordinato di tirare. Mi si potrebbe per questo fucilare».

Marie-Ange Patrizio : Resta il fatto che Liebknecht finisce col salutare la violenza della rivoluzione d’ottobre scatenata da Lenin.

Domenico Losurdo : Intanto, occorre non perdere di vista il fatto che, al momento dello scoppio della prima guerra mondile, ben lungi dal celebrare alla maniera di Gandhi il valore della vita militare e del combattimento al fronte, Lenin esprime «profonda amarezza». La speranza, morale prima ancora che politica, rinasce in lui grazie a un fenomeno che forse potrebbe inceppare la macchina infernale della violenza: è la «fraternizzazione fra i soldati delle nazioni belligeranti, persino nelle trincee». Lenin scrive: «E’ bene che i soldati maledicano la guerra. E’ bene che essi esigano la pace. La fraternizzazione su un fronte può e deve diventare fraternizzazione su tutti i fronti. L’armistizio di fatto su un fronte può e deve diventare armistizio di fatto su tutti i fronti».Purtroppo, anche questa speranza va delusa: i governi belligeranti trattano la fraternizzazione alla stregua di un tradimento. A questo punto si tratta di scegliere non tra violenza e nonviolenza, bensì tra la violenza della continuazione della guerra da un lato e la violenza della rivoluzione chiamata a porre fine all’insensata carneficina dall’altro lato. I dilemmi morali di Lenin non sono diversi dai dilemmi morali affrontati negli Usa dai pacifisti cristiani dei primi decenni dell’Ottocento (è da questo capitolo di storia che prende le mosse il mio libro). Contrari a ogni forma di violenza e alla schiavitù dei neri (essa stessa espressione di violenza), mentre si delinea e poi divampa la Guerra di secessione i pacifisti cristiani sono chiamati a operare una scelta tragica: appoggiare direttamente o indirettamente la continuazione di quella forma particolarmente orribile di violenza che è l’istituto della schiavitù oppure aderire a quella sorta di rivoluzione abolizionista che finisce con l’essere la guerra dell’Unione? I pacifisti più maturi scelgono questo secondo corno del dilemma, atteggiandosi così in modo non diverso da quello che più tardi caratterizzerà Lenin, Liebknecht e i bolscevichi nel loro complesso.

Marie-Ange Patrizio : Abbiamo lasciato Gandhi nel ruolo di reclutatore capo al servizio dell’esercito britannico da lui assunto nel corso del primo conflitto mondiale. Tu hai paralato però di una seconda fase della sua evoluzione. Quando e in che modo interviene la svolta?

Domenico Losurdo : A determinarla sono due avvenimenti, uno di carattere internazionale, l’altro nazionale. La rivoluzione d’ottobre e la diffusione dell’agitazione comunista nelle colonie e nella stessa India costituiscono un formidabile colpo di piccone all’ideologia della piramide razziale e fanno apparire obsoleta l’aspirazione alla cooptazione nella razza bianca o ariana, che ora deve fronteggiare la rivolta generalizzata dei popoli di colore. Ma a svolgere un ruolo decisivo è soprattutto un’esperienza diretta e dolorosa per il popolo indiano. Esso aveva sperato di migliorare la sua condizione combattendo valorosamente nell’esercito britannico nel corso della prima guerra mondiale. Sennonché, conclusesi appena le celebrazioni per la vittoria, nella primavera del 1919 il potere coloniale si rende responsabile del massacro di Amritsar, che non solo costa la vita a centinaia di indiani inermi, ma comporta anche una terribile umiliazione nazionale e razziale, con l’obbligo per gli abitanti della città ribelle di doversi trascinare a quattro zampe per tornare a casa o uscirne. Per dirla con Gandhi, «uomini e donne innocenti furono obbligati a strisciare come vermi, sul ventre». Ne scaturisce un’ondata di indignazione per le umiliazioni, lo sfruttamento e l’oppressione inflitti dall’Impero britannico: il suo comportamento è un «crimine contro l’umanità, che forse non trova paralleli nella storia». Tutto ciò fa dileguare tra gli indiani il desiderio di essere cooptati in una razza dominante che ora appare odiosa e capace di ogni infamia


Marie-Ange Patrizio : A partire da questo momento Gandhi prende realmente sul serio la sua professione di non-violenza?


Domenico Losurdo : In realtà, nel secondo Gandhi è tutt’altro che dileguata la disponibilità a chiamare i suoi connazionali ad accorrere sui campi di battaglia a fianco della Gran Bretagna; ma ora questa chiamata alle armi pone come condizione preliminare la concessione dell’indipendenza all’India. E’ invece difficile immaginarsi il secondo Gandhi promuovere la partecipazione dei suoi connazionali alla repressione di una rivolta come quella degli zulù (un popolo crudelmente oppresso dal colonialismo). A partire dalla rivoluzione d’ottobre e dalla repressione di Amritsar il movimento indipendendista indiano è parte integrante del movimento di liberazione nazionale dei popoli oppressi. E Gandhi s’identifica a pieno con tale movimento senza procedere a una lacerazione tra violenti e non-violenti. Nel giugno 1942 egli esprime la sua «profonda simpatia» e la sua «ammirazione per l’eroica lotta e gli infiniti sacrifici» del popolo cinese, deciso a difendere «la libertà e l’integrità» del paese. E’ una dichiarazione contenuta in una lettera indirizzata a Chiang Kai-shek, che in questo momento è alleato del Partito comunista cinese. Ancora nel settembre 1946 – nel frattempo Churchill ha aperto la Guerra fredda con il suo discorso a Fulton – Gandhi esprime simpatia per il «grande popolo» dell’Unione Sovietica, diretta da «un grande uomo quale Stalin».