http://zret.blogspot.com/2011/06/window-within-window.html
Window within window
Pareti tinteggiate di un verde deprimente: l’aula è tetra con le sue file eguali di banchi, la lavagna d’ardesia e l’attaccapanni ancora gocciolante una grigia pioggia. La penombra autunnale è appena rischiarata da qualche spruzzo di risa, di quando in quando. Tra equazioni, paradigmi e date da mandare a memoria, un’altra mattina si logora, con il tempo bloccato e lo spazio impietrito in un cubo freddo.
Eppure si apre una finestra: un fuggevole sguardo, quasi furtivo e si spalanca il mondo, si effonde la vita, fluttuano ariosi i sogni. Oltre il vetro, ora che la nuvolaglia si dirada, si espande l’azzurro del cielo (anzi il cielo si intinge nel quadrato in cui sembra dilagare), mentre la fronda di un ippocastano ondeggia accarezzata dal vento. Oltre si intravede una striscia di mare, come un nastro argenteo: laggiù una vela si gonfia e l’orizzonte si liquefà nell’infinito. Fra le nubi, coni di luce ambra. I raggi obliqui sul prato sono spighe dorate. Si spandono profumi di lontananze, si rincorrono struggenti desideri. Il cinguettio dei pettirossi è una fresca rugiada.
Dunque è là la vita, la vita vera, oltre quel rettangolo. La felicità è un oceano screziato di colori e di melodie. Il tempo elargirà munifico i suoi magnifici doni… Come si poteva allora solamente immaginare che lo spazio di là dalla finestra era l’interno di un altro freddo cubo?
Eppure si apre una finestra: un fuggevole sguardo, quasi furtivo e si spalanca il mondo, si effonde la vita, fluttuano ariosi i sogni. Oltre il vetro, ora che la nuvolaglia si dirada, si espande l’azzurro del cielo (anzi il cielo si intinge nel quadrato in cui sembra dilagare), mentre la fronda di un ippocastano ondeggia accarezzata dal vento. Oltre si intravede una striscia di mare, come un nastro argenteo: laggiù una vela si gonfia e l’orizzonte si liquefà nell’infinito. Fra le nubi, coni di luce ambra. I raggi obliqui sul prato sono spighe dorate. Si spandono profumi di lontananze, si rincorrono struggenti desideri. Il cinguettio dei pettirossi è una fresca rugiada.
Dunque è là la vita, la vita vera, oltre quel rettangolo. La felicità è un oceano screziato di colori e di melodie. Il tempo elargirà munifico i suoi magnifici doni… Come si poteva allora solamente immaginare che lo spazio di là dalla finestra era l’interno di un altro freddo cubo?
Zret sei un FALLITO!
ReplyDeleteLa solita prosa orribile e deprimente.
ReplyDeletel'attaccapanni gocciola una grigia pioggia? come fa l'attaccapanni a gocciolare??
ReplyDeleteL'attaccapanni di zret è il pisciatoio dei suoi allievi...
ReplyDeleteGrande essse! Con i tuoi aggiornamenti ai link, finalmente uno dei soliti squallidi post di zret è diventato davvero intere-sss-ante!!!
ReplyDeleteMi hai fatto veramente ridere con quel link
ReplyDeleteIl cinguettio dei pettirossi è una fresca rugiada.
ReplyDeleteMa non avevi detto tempo fa che non se ne vedono più a causa delle scie chimiche?
Il fiorrancino...il ciuffolotto scarlatto...la capinera..
http://www.youtube.com/watch?v=6w3-q8Q8pO4