L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Thursday, November 10, 2011

Il grande progetto

http://zret.blogspot.com/2011/11/il-grande-progetto.html

Il grande progetto

Wake up, before it's too late.

“Il grande progetto” è l’epilogo della serie “The secret”: la mitopoiesi di Giuseppe Di Bernardo si dipana in una storia potentemente evocativa, venata di tinte messianiche. Nell’ultimo episodio della saga, gli archetipi ed i temi disseminati nella storia (il sogno nel sogno, l’eterocromia, simbolo di una conflittualità irrisolta, eppure feconda, gli uomini dormienti, l’enigma dell’anima…), trovano la loro collocazione narrativa, persino una possibile spiegazione che è quasi una quadratura del cerchio.[1] Così manipolazioni genetiche, antichi retaggi, rapimenti, itinerari nell’ignoto, metamorfosi e nascondimenti, orizzonti sfocati di un inganno millenario, via via si precisano, illuminati da subitanei bagliori. Si chiariscono poi i ruoli dei personaggi principali, nei cui nomi (Adam, Soul, Sophia) è un destino.

Il progetto, cui si riferisce il titolo, inscena l’atto finale di un conflitto cosmico che, risalente ad età remote, si ingolfa oggi nel varco cruciale: da un lato oscure presenze dominatrici, dall’altro l’umanità in bilico tra narcosi e risveglio, tra dannazione e salvezza.

Gli ideatori della serie affidano il loro messaggio interlocutorio ad un avvincente racconto ad incastro, dove il protagonista, Adam Mack, una sorta di Eracle moderno, affronta epici cimenti, il cui successo non è scontato.

Il bravissimo Rosario Raho disegna le tavole, costruendo quasi un’iconografia religiosa nella sottolineatura del ruolo “salvifico” di Adam, mentre la sceneggiatura ed il montaggio, recuperati in analessi alcuni presupposti, ci conducono nei meandri delle avventure e nelle camere segrete della Grande Piramide.

Atttaverso la fantasia abbiamo imparato a scoprire (o a riscoprire) un potenziale sopito, forse a concepire l’inconcepibile.

Con il tramonto della quadrata ed accecante ragione, finalmente splenderanno gli astri?

[1] Il motivo dell’eterocromia di Adam Mack, che ha un occhio nero ed uno azzurro, ispira il pensoso poemetto di Giovanni Pascoli intitolato “Aléxandros”. Anche qui adombra una tensione interiore, il dualismo che dilania gli animi più sensibili, gli spiriti consapevoli della condizione umana.

Saturday, September 10, 2011

Coloro che dal cielo caddero

Antonio, ti segnalo che ci sono anche dei fumetti con dei paperi parlanti che vivono a Paperopoli. Che ci sia qualcosa di vero?

http://zret.blogspot.com/2011/09/coloro-che-dal-cielo-caddero.html

Coloro che dal cielo caddero

Il numero 6 dell’albo “The secret”, ideato da Giuseppe di Bernardo, si intitola “Coloro che dal cielo caddero”. Le avventure di Adam Mack sono ambientate in Iraq, l’antica Babilonia, la terra in cui, secondo alcune tradizioni (e traduzioni), approdarono esseri provenienti da un altro pianeta, gli Anunnaki. Gli autori del soggetto e sceneggiatori, Francesco Matteuzzi e Giuseppe Di Bernardo, avvalendosi di due bravissimi disegnatori, Riccardo Pieruccini e Beniamino Del Vecchio, coniugano mito e storia, digressioni filosofiche ed attualità in un episodio, come sempre, pirotecnico.

Nel prologo le crudeli azioni belliche di Saddam Hussein contro i Curdi anticipano una delle puntate più cruente della serie: la devastazione dello stato medio-orientale per opera delle forze occidentali, la corruzione della “democrazia” irakena, il saccheggio del museo archeologico di Baghdad con la distruzione di alcuni reperti che adombrano inquietanti segreti.

Il montaggio russo, accanto alle inquadrature (primi piani e dettagli) che tagliano in modo non realistico le scene, rendono serrata e quasi straniante la narrazione, mentre il gioco delle analessi scompone e ricompone gli eventi, senza, però, che si perda il filo, grazie ad una sapiente regia.

L’ironico e smagato Adam Mack si confronta con il fascino del misticismo sufi e con le sorprendenti conoscenze (genetiche e spirituali) codificate nella Qabbalah. Se, ancora una volta, il suo razionalismo corrosivo tende a prevalere, vi si aprono delle brecce che forse preludono ad un cambiamento di paradigma. E’ nella babelica, labirintica realtà di un mondo insanguinato che si può intravedere una via d’uscita? Gli autori tendono a vedere il varco per la liberazione nella conquista della propria anima, nonostante le tetre ombre del passato e le incombenti minacce del futuro prossimo.

Daniele Di Luciano e Laura Caselli di “Lo sai”, nella presentazione dell’episodio scrivono: “Alcuni argomenti trattati in ‘The secret’, come la sovranità monetaria, le scie chimiche, le società segrete, il Nuovo ordine mondiale dovrebbero comparire sulle prime pagine dei quotidiani oltre che nei fumetti”. Come dare loro torto?

Relegati questi soggetti scomodi in angoli stretti, respinti ai margini dell’informazione, una volta di più si comprende che la “cultura” ufficiale è la cassa di risonanza di un potere le cui parole sono vuote e false. Schegge di verità sono conficcate dove forse non ci aspetteremmo di trovarle.

Wednesday, August 3, 2011

Cuore sacro

http://zret.blogspot.com/2011/08/cuore-sacro.html

Cuore sacro

“Cuore sacro” è il quinto episodio della saga “The secret”. Adam Mack è preso nel turbine di avventure rocambolesche sino al sacrificio di sé, pure in senso letterale o quasi: l’intreccio, sorretto da una sceneggiatura arguta, ci porta nel mondo dei Maya cosmici con le loro conturbanti tradizioni, gli oscuri oracoli, l’ossessione per il tempo.

Giuseppe Di Bernardo sa armonizzare la cronaca più truculenta con le ombre della storia occulta, in un racconto serrato dove il raffinato umorismo si alterna alla riflessione sull’ultima epoca. Così, da un lato sono sceneggiate le gustose battute tra l’eccentrico Conrad Malcor ed il quadrato Adam Mack (la sinergia tra disegno e testo genera effetti esilaranti) dall’altro sono tratteggiate situazioni labirintiche che ci spingono ad interrogarci sulla natura del reale, sulla continuità-discontinuità tra la nostra dimensione ed altri livelli di esistenza.

Mentre i piani narrativi si inclinano in un paio di analessi, tra understatement e moniti sul “tempo che stringe”, in questo numero diventa cruciale il ruolo di Soul (nomen omen), la fidanzata del protagonista, come il contrappunto ironico del carlino, una sorta di daimon socratico.

“The secret” è un albo colto e non tanto per le citazioni ed i riferimenti filosofici e scientifici che lo punteggiano, quanto per lo spessore dell’ispirazione che lo anima, per l’ampiezza delle vedute e la forza visionaria, quella che i critici sprezzanti ed incauti chiamano “complottismo”.

Questo numero lo conferma. Pur nell’intento di intrattenere, Di Bernardo, con il prezioso ausilio di Fabrizio Galliccia, artista dal tratto preciso e straordinario disegnatore di espressioni, non rinuncia a suggerire scenari ed orizzonti possibili: il ruolo preminente della Chiesa cattolica nelle congiure, l’importanza del passato che si incanala nel presente, l’esacerbazione del conflitto tra la Luce e le Tenebre, la speranza in un’umanità che possa ritrovare finalmente la propria anima.

E’ una speranza che l’autore affida all’aiutante dell’eroe, la giovane ed attraente Mayahuel: “Questi libri contengono molte profezie, ma l’uomo è dotato di libero arbitrio ed è padrone del suo destino. Per questo le profezie non si avverano mai. Sono solo indicazioni, avvertimenti.”

Se, però, non ascolteremo certi avvertimenti, abbiamo l’impressione che il destino, volenti o nolenti, si compirà.

Sunday, July 17, 2011

Segnalazioni di luglio

http://www.tankerenemy.com/2011/07/segnalazioni-di-luglio.html

Segnalazioni di luglio

Il numero 33 di "X Times", luglio 2011, ospita un articolo di Andrea Della Ventura intitolato “Spionaggio elettronico”: purtroppo, a causa di un errore nell’impaginazione, il testo non è fruibile nella sua interezza, ma riteniamo che nel prossimo numero sarà riportata la parte mancante. L’autore ha svolto una ricerca concernente il tema degli elicotteri privi di contrassegni identificativi e lo spionaggio elettronico, avvalendosi, tra l’altro, di alcuni studi che avevamo pubblicato. Lo ringraziamo per aver citato la fonte e soprattutto apprezziamo l’interesse per un soggetto che, in modo surrettizio, è relegato tra le “leggende metropolitane”.



Un altro notevole contributo, sempre all’interno di "X Times", è il reportage dal suggestivo titolo “La popolazione di vetro”, a firma di Enrica Perucchietti. L’autrice, di cui è da poco apparso il saggio “L’altra faccia di Obama: ombre del passato e promesse disattese“, focalizza l’attenzione sull’impianto di microprocessori sottocutanei nella popolazione. L’articolo svolge un discorso in cui è evidenziato come l’introduzione dei microchips, caposaldo della riforma sanitaria voluta da Barack Obama, sia un pretesto per esercitare un dominio capillare e definitivo sui cittadini ridotti in uno stato di schiavitù elettronica. Almeno un passaggio della ricerca merita di essere riportato: “Come se questo scenario non fosse abbastanza agghiacciante (lo scenario di un mondo orwelliano, n.d.r.), ecco aggiungersi, in parallelo all’irradiamento tramite impulsi elettromagnetici, i metodi chimici di controllo delle masse. Qua il pensiero corre alle misteriose scie chimiche di più recente comparsa ed agli esperimenti che ufficialmente dovrebbero modificare il clima. Droghe, sostanze chimiche tossiche e gas potrebbero essere diffusi nell’aria e negli acquedotti" (in effetti questo avviene da decenni, n.d.r.).

Il gruppo emiliano Statobrado ha composto un godibile pezzo, “Cielo bianco”, che contiene una lucida denuncia della geoingegneria e dell’inerzia in cui è imprigionato il popolo televisivo. Gli Statobrado sono una formazione nata nel 1997. La loro canzone di maggior successo è “Albadentro”. Il motivo, interpretato da Enrico Covili, vinse nel 2007 il Marcafestival di Treviso nella sezione "brani inediti". Un altro riconoscimento per “Albadentro” giunse il 13 settembre 2007, quando trionfò al Festival delle arti di Bologna, evento ideato da Andrea Mingardi, nella sezione “pop rock solisti”, aggiudicandosi anche il premio “Viva music”.

I componenti del gruppo sono Enrico Covili, Alessio Amorati, Armando Santoli, Matteo Cavallina, Francesco Labanti. Gli Statobrado hanno recentemente partecipato alla trasmissione televisiva in diretta su Telesanterno-Odeon tv "Sport Club Late Show". Tra gli ospiti, Cesare Cremonini. Il 15 luglio scorso gli Statobrado sono stati i protagonisti del Bradofest 2 a Porretta Teme (Bologna).

Auspichiamo che sempre più formazioni musicali e cantanti sappiano coniugare, come gli Statobrado, l’entusiasmo per la musica con la passione per la verità. Cogliamo l'occasione per ringraziare i componenti della band per aver inserito tra i credits il Comitato Tanker Enemy.

Tangente con i temi di cui ci occupiamo è il quinto episodio di The secret, “Il nostro cuore sacro”. Il soggetto e la sceneggiatura sono di Giuseppe Di Bernardo; i disegni si devono a Fabrizio Gialliccia. Ne caldeggiamo la lettura.

Thursday, June 30, 2011

L’avvento del quinto mondo: spegnere il segnale

http://zret.blogspot.com/2011/06/lavvento-del-quinto-mondo-spegnere-il.html

L’avvento del quinto mondo: spegnere il segnale

Si intitola "L'avvento del quinto mondo" il quarto episodio (uscito nell’ultima decade di giugno) della serie "The secret", l'albo ideato dal disegnatore e sceneggiatore Giuseppe Di Bernardo.

Destinato alle nuove generazioni e non solo, la produzione dell'editrice "Star comics" prova ad aprire una breccia non tanto nel muro di omertà delle versioni ufficiali, quanto nel nostro modo di pensare radicato in una piatta "razionalità", in schemi duali e semplicistici: a ragione, quindi Di Bernardo, nella presentazione del numero 4, si chiede: "In che modo gli esseri del cielo provocheranno la fine della nostra era? E soprattutto, si tratta di esseri extraterrestri o provengono forse da qualche anfratto oscuro del nostro pianeta? [...] Forse, come dicono in molti, le scie chimiche nascondono il segreto per generare improvvisi cambiamenti climatici o forse sono la punta dell'iceberg di un mistero più oscuro e letale".

I soggettisti dell’episodio, Giuseppe Di Bernardo e Francesco Matteuzzi, hanno un sesto senso. Travalicando le frontiere di una ricerca già di frontiera (oltre che pericolosa), centrano il bersaglio, perché interpretano le operazioni chimico-biologiche come la raison d'être del sistema.

Gli autori, accentuando una caratteristica delle storie precedenti, frantumano la trama, per mezzo di flash back e di rimbalzi narrativi. Il disegno secco, angoloso e talora persino rude di Massimiliano Bergamo si abbina ad inquadrature di grande impatto emotivo: primissimi piani, ravvicinate prospettive a volo d’uccello, scene drammaticamente scorciate. Il racconto già dinamico subisce così un ulteriore impulso, mentre sui personaggi e sulle vicende aleggia l’eco di profezie bibliche.

Sono due i concetti su cui si regge la sceneggiatura: il nesso tra “realtà” fisica ed universo invisibile nonché l’idea che un "segnale" possa condizionare le facoltà percettive ed accecare il terzo occhio. Il tema del segnale, che punteggia la letteratura ed il cinema visionari, (è già in Philip K. Dick), è forse più di un tòpos, poiché pare un archetipo che prende forma nell’intuizione del mondo. “The secret”, però, a differenza di altre produzioni, non spiega, non illustra: i miti Hopi su Red Kachina e Blu Kachina sono elusi nella loro valenza premonitrice di cui è solo evocata l’aura apocalittica.

“L’avvento del quinto mondo” si apre a numerose interpretazioni al punto che, approfondendo in modo vertiginoso l’analisi, si potrebbe pensare per un istante che disattivare il segnale significhi spegnere Tutto questo. E’ forse questa l’unica via, se è percorribile, per riparare l’errore. Definitivamente.


Friday, June 3, 2011

L'avvento del quinto mondo

http://www.tankerenemy.com/2011/06/lavvento-del-quinto-mondo.html

L'avvento del quinto mondo

Titolo: L'avvento del quinto mondo
Soggetto: Giuseppe Di Bernardo e Francesco Matteuzzi
Sceneggiatura: Francesco Matteuzzi
Disegni: Massimiliano Bergamo
Copertina: Emanuela Lupacchino e Massimiliano Guadagni

Si intitola "L'avvento del quinto mondo" il quarto episodio (in uscita nel mese di giugno) della serie "The secret", l'albo ideato dal disegnatore e sceneggiatore Giuseppe Di Bernardo. "The secret" ha già riscosso lusinghieri giudizi sia tra il pubblico sia tra i critici che spesso sono molto schizzinosi di fronte alle espressioni della "cultura popolare". L'équipe, da cui è nato l'albo, ha saputo coniugare il gusto per l'intreccio avventuroso e psichedelico con un'onesta divulgazione che non significa dispensare verità assolute, ma instillare dei salutari dubbi nei fruitori.

Destinato alle nuove generazioni e non solo, la produzione dell'editrice "Star comics" prova ad aprire una breccia non tanto nel muro di omertà delle versioni ufficiali, quanto nel nostro modo di pensare radicato in una piatta "razionalità", in schemi duali e semplicistici: a ragione, quindi Di Bernardo, nella presentazione del numero 4, "L'avvento del quinto mondo", si chiede "in che modo gli esseri del cielo provocheranno la fine della nostra era? E soprattutto, si tratta di esseri extraterrestri o provengono forse da qualche anfratto oscuro del nostro pianeta? [...] Forse, come dicono in molti, le scie chimiche nascondono il segreto per generare improvvisi cambiamenti climatici o forse sono la punta dell'iceberg di un mistero più oscuro e letale".

Qualcuno si è domandato se la serie proseguirà oltre gli otto numeri previsti: quesito in parte ingenuo, poiché non è difficile accorgersi che "The secret" ci accompagna, come l'ironico contrappunto di una solenne, fatale sinfonia, in quest'ultima era, in cui veramente le chemtrails sono il fenomeno più appariscente di un enigma sigillato che marchia il destino ed il futuro. Siamo di fronte ad un bivio e, dopo la svolta, nulla sarà come prima. Questo mondo e questo tempo hanno le ore contate: si disdegni pure l'inquietante presagio che la saggezza della storia pare aver affidato alle voci neglette, ai visionari della cultura underground, in bilico tra disperazione e prospettive di riscatto, anche se a carissimo prezzo. "Ciò ch'ha esser convien sia": per alcuni sarà l'inferno, per altri la vita... quella vera.

Un caloroso ringraziamento a Giuseppe Di Bernardo che ha deciso di pubblicare, all'interno dell'editoriale che aprirà il prossimo numero, una dedica di "Tanker enemy".

Articoli correlati: Il fattore cigno nero, Predatori di anime


Saturday, April 30, 2011

Predatori di anime

http://zret.blogspot.com/2011/04/predatori-di-anime.html

Predatori di anime

“Predatori di anime” è il secondo episodio della serie a fumetti “The secret”, albo ideato da Giuseppe di Bernardo, cui si devono l’originale soggetto e l’arguta sceneggiatura. In questo numero le tavole sono dell’esordiente Rosario Raho: il suo disegno asciutto e quasi araldico culmina nei quadri di paesaggi notturni in cui Raho riesce a suggerire, miracoli del bianco e nero, la fosforescenza degli U.F.O. La grafica essenziale ben si adatta soprattutto a raffigurare situazioni in cui sono protagonisti dei bambini (i precursori anagrafici degli eroi) con il loro immaginario ingenuo e fantasioso.[1]

La seconda avventura di “The secret”, che vede protagonista lo scanzonato Adam Mack, sviluppa i tratti anti-realistici già presenti in nuce nel primo episodio: lo spazio e soprattutto i piani temporali si moltiplicano e si intersecano, attraverso il gioco dei rimandi, delle analessi e delle psichedeliche esplorazioni dell’inconscio. Si sarebbe tentati di asserire che il cuore pulsante di “Predatori di anime”, non è tanto il tema dei parassiti alieni, ma la riflessione sul tempo: in che misura la dimensione cronologica è “oggettiva”? Il tempo rettilineo, simile al tragitto unidirezionale di una freccia, non è forse una trappola della mente?

Su questo orizzonte euristico si stagliano le vicende di Mack e degli altri personaggi, dai nomi evocativi: Robyn, Soul, Conrad Malcor (l’alter ego di un noto ufologo). Sono figure, se si esclude il “dottore degli alieni”, schizzate con attenzione al ruolo più che alla psicologia, come si conviene ad una storia che, gradatamente, colloca nelle giuste posizioni gli attanti.

Nel districarsi della trama, tra colpi di scena e retrospezioni in bilico tra avventura e lirismo, spesso con un pizzico di brio, si ricostruisce un po’ alla volta l’antefatto. Di Bernardo predilige una narrazione per scatti ed addizioni ad un racconto disteso: la continuità espositiva risulta in questo modo spezzata nell’entralecement con effetti stranianti. Si dura fatica a riavvolgere gli eventi, secondo un processo rassicurante di causa ed effetto, mentre le stesse teorie malanghiane, con un’incursione nella tradizione celtica, perdono qualsiasi tono apodittico, anzi velate come sono di una sottile ironia, si assimilano agli altri ingredienti narrativi.

Nonostante il gusto del racconto per il racconto, il lettore è indotto a porsi il quesito-epigrafe da cui si irradia la storia: “L'uomo è davvero al vertice della piramide alimentare o è a sua volta l'inconsapevole nutrimento di spaventose creature?” Le risposte sono mere ipotesi e le stesse ipotesi si aprono in una raggiera di percorsi più o meno praticabili, ma la domanda non solo è ben posta: è doverosa. Ne va del nostro futuro.

[1] La presentazione porta la firma di Dario Maria Gulli che, insieme con la citazione delle fonti cui si è ispirato “Predatori di anime”, anticipa una collaborazione fra “The secret” ed “X Times”, la rivista diretta dall’ottima Lavinia Pallotta.



Saturday, April 9, 2011

Il fattore cigno nero

http://zret.blogspot.com/2011/04/il-fattore-cigno-nero.html

Il fattore cigno nero

“Il fattore cigno nero” è il primo episodio della serie “The secret”, aprile 2011. Molti storceranno il naso, leggendo una recensione lusinghiera di un albo a fumetti: i “comics” sono sdegnosamente considerati un’espressione della sub-cultura o visti dai critici generosi come un prodotto della cosiddetta “cultura popolare”. Meglio forse i brogliacci di Umberto Eco?

Giulio Carlo Argan, nella sua schifiltosa analisi della Pop art, a proposito delle note opere di Roy Liechtenstein, si chiede se leggere un fumetto per provare una fuggevole emozione non sia una perdita di tempo. In una società di uomini per lo più meccanizzati l’emozione vale così poco? Inoltre il fumetto statunitense, serigrafico e seriale, è lontano dalle produzioni italiane che preservano, almeno negli esempi migliori, dignità estetica. Si pensi a “Dylan Dog”. In questo alveo si colloca “The secret” con le sue tavole incise, la sceneggiatura intelligente ed un accorto dosaggio degli ingredienti narrativi tra realtà e fantasia. Qual è poi il confine tra fiction e verità? Cambiando l’ordine dei fattori, il prodotto non cambia: qui l’inventiva ci conduce non solo a vivere avventure, ma a compiere il viaggio per eccellenza, l’itinerario in noi stessi.

Non si legga “The secret” per attingere la Verità, ma per aprire degli spiragli possibili sul volto oscuro del potere: in questi tempi sinistri ci può accompagnare lungo il declinante tracciato, tra desiderio di conoscere e smania di evasione. Evasione? “Il fattore cigno nero” spinge a riflettere, anche con le sue citazioni alte (in primis la frase della “Lettera agli Efesini”, “La nostra lotta…”), sulla necessità di evadere dalla condizione di uomini-prigionieri. Uomo-prigioniero è il protagonista Adam Mack (nella caratterizzazione anagrafica, il ricordo della creatura prima della caduta ed uno sprazzo di fidente Ufologia): un personaggio quanto mai pragmatico e, per così dire, pentasensoriale, costretto da eventi sbalorditivi a confrontarsi con la natura contraddittoria e multidimensionale del mondo. Anche se attraverso la forma dell’intrattenimento, i lettori più sensibili intuiranno che non esiste solo la materia e che, se si rinuncia all’immaginazione, si rinuncia ad una parte di noi, la migliore.

Qualcuno si è rammaricato, perché “The secret”, risultato di una lunga e – penso – travagliata gestazione, è uscito solo nel 2011, a distanza di tanti anni dal 9 11, dalle abductions, dall’operazione “scie chimiche” etc. Immagino non sia stato facile contemperare le esigenze diegetiche, che si muovono tra analessi, montaggio sovrano e ripetuti cambiamenti di inquadratura, con lo scopo di disseminare frammenti di attualità censurata, ma Giuseppe di Bernardo, insieme con i suoi collaboratori, ci è riuscito in pieno.

Che “The secret” contribuisca a diffondere quel briciolo di coscienza, soprattutto tra gli adolescenti ed i giovani, tradizionali fruitori di fumetti, pur in questa età frigidamente digitale, coscienza da cui può dipendere qualche percorso del futuro. Se non è troppo tardi.



Monday, February 7, 2011

Da ascoltare e da leggere (e soprattutto da ridere)

http://www.tankerenemy.com/2011/02/da-ascoltare-e-da-leggere.html

Da ascoltare e da leggere

Rosario Marcianò (Straker), Presidente del Comitato "Tanker enemy", ha rilasciato un'intervista sulle scie chimiche ai conduttori della trasmissione "Verso il 2012", Charly Guerrero e Sem Pizzuto, animatori di Radio Lupo Solitario nella trasmissione "Verso il 2012", che va in onda ogni mercoledì mattina dalle 9.30 alle 11.30, frequenza 90.700 Mhz in zona MI-VA-CO nonchè in streaming su http://www.radiolupo.it. Non appena sarà possibile, sarà proposta la registrazione audio del contributo.

Un'intervista, sempre a Rosario Marcianò e sul medesimo spinoso tema delle chemtrails, sarà ospitata su uno dei prossimi numeri di "X Times", la rivista diretta da Lavinia Pallotta e Pino Morelli. Ricordiamo che, all'interno del numero 26 di "X Times", è stato pubblicato un resoconto della manifestazione contro la geoingegneria e H.A.A.R.P., tenutasi a Roma il giorno sabato 20 novembre 2011. Nell'articolo, elaborato da Andrea della Ventura, che ringraziamo insieme con la redazione del mensile, sono menzionati Ivana Mannino, promotrice dell'iniziativa, Presidente del Comitato nazionale orientamento sulle scie chimiche, il professor Vittorio Iori di Cieliliberi e Rosario Marcianò di Tanker enemy.

A metà marzo dovrebbe essere in edicola “The Secret”, l'albo ideato da Giuseppe Di Bernardo, con tavole di Rosario Raho. Il numero 4 della pubblicazione dovrebbe intitolarsi "Cieli avvelenati": con la sceneggiatura di Francesco Matteuzzi ed i disegni di Massimiliano Bergamo, il numero sarà dedicato, come si evince dal pur provvisorio titolo, ad una storia imperniata sulle scie chimiche correlate alle profezie dei nativi americani Hopi circa i tempi finali.

Prosegue l'inserimento di ricerche riguardanti le scie tossiche e soggetti correlati per opera del fisico Corrado Penna: sono articoli fondamentali, basati su prove di differente tipologia, con cui vengono denunciate le attività di avvelenamento globale e la bieca disinformazione imperante sul tema.

L’amico e collaboratore Gianni Ginatta ci segnala che l’ultimo numero di "Saras Magazine", ottobre-dicembre 2010, riporta un articolo intitolato “La sindrome di Morgellons”. Una ricerca sulle scie chimiche apparirà prossimamente nella newsletter dell’Associazione Agribio (associazioni di agricoltori biodinamici), a cura del Presidente, Signor Ivo Bertaina.

Sorprende che il magazine “Infly”, pubblicato da Aeroporti di Roma, sia comparso un articolo intitolato “Le scie anomale”, a cura di Fabio Giovannini: sebbene il testo non sia una denuncia netta delle chemtrails, non propende neppure per tesi negazioniste. Lo si può leggere qui.

Nell'ultima puntata di "Mistero", andata in onda giovedì 3 febbraio 2011, la trasmissione di Italia 1, condotta da Raz Degan, Adriano Forgione, direttore del mensile "Fenix", all'interno della rubrica dedicata alle novità dal mondo, ha accennato alla geoingegneria attuata da una società statunitense, la Evergreen, collegandone le operazioni alle famigerate "chemtrails".

Con meticolosa tenacia studi e documenti concernenti le irrorazioni clandestine sono riportati, tra gli altri, all’interno dei seguenti blog: Freeskies, Soleattivo, Nonvotarechitiavvelena.




42 commenti:

Gianluca ha detto...

Oggi qui a Giaveno(TO) cielo apparentemente limpido ma con via vai continuo di aerei che rilasciano sopratutto scie a media persistenza, ma qualcuna anche a persistenza elevata...portando a spasso i cani in un bel prato decido di guardare in direzione del sole coprendolo con una mano ed ecco che si notano chiaramente i riflessi di una quantità esagerata di filamenti un po' a tutte le quote...le ho fatte vedere a mia madre ormai sconcertata da questo fenomeno. Per non parlare della temperatura, esageratamente alta per quaesto priodo..oh ecco un paio di farfalle gialle che svolazzano felici..pazzesco..

Gianluca ha detto...

Tra l'altro noto spesso, come oggi aerei dal colore scuro, grigi credo volare lenti a bassissime quote, si verde chiaramente che non hanno lo spazio per il trasporto di passeggeri, io credo che monitorino l'aria, per decidere se irrorare ancora un po' o no..bastardi

wlady ha detto...

Ottima iniziativa, complimenti per il Vostro grande impegno, per quello che posso, cerco di fare informazione, anche fermando le persone per strada facendole comprendere il grave pericolo, con il mio modesto blog cerco di arrivare a qualche sparuto inconsapevole della rete, segnalando altri blog più esaustivi del mio modesto apporto telematico.

Grazie ancora, wlady

Straker ha detto...

A proposito della Evergreen citata da Corrado nel suo articolo...

Evergreen Facility Caught on Film: Chemtrail Planes! Video courtesy by CHEMTRAILS KILLIl You-Tube channel: roxy777lopez777

La struttura di Pinal Airpark - Marana (Arizona) è il più importante impianto della C.I.A.-N.S.A., dove molti modelli di aeroplano per uso civile vengono riconvertiti per compiere le operazioni chimico-biologiche che entrarono a regime, per quanto riguarda gli Stati Uniti, nel novembre del 1998. Prima di quell'anno, furono scelte alcune regioni per condurre operazioni chimiche in atmosfera, in modo da sperimentare la tecnologia necessaria e per determinare i parametri relativi all'efficienza degli aerei irroranti ed alle condizioni meteorologiche. Il programma è condotto sotto diversi nomi in codice, come "Operazione copertura" e "Operazione danza della pioggia". In seguito fu esteso a dozzine di stati nel mondo.

Ringraziamo l'amico Igor per la preziosissima segnalazione.

Zret ha detto...

Wlady, ognuno dà il suo contributo con i mezzi di cui dispone. Se tutti seguissero il tuo esempio, a quest'ora si sarebbe conseguito qualche risultato più importante.

Ciao.

Anna ha detto...

Anche da me clima assurdo... ieri 28 gradi!

Al tramonto c'erano nuvole stranissime... tipo le asperatus, con una luminescenza fuxia/arancione fluorescente. Peccato che non sono riuscita a fotografarle, avevo la batteria scarica.

Anna ha detto...

Chemtrails admitted by CBS - Atlanta
http://www.youtube.com/watch?v=YL9JJn5XYNM

gigettosix ha detto...

Ciao a tutti gli amici, anche io ho avuto la medesima sensazione, temperature assolutamente fuori norma per la stagione e massacro di scie specialmente in direzione del Sole, ance qui sulle colline del Monferrato.
Il Sole sembra essere più forte del solito e di notte ho notato una strana luminosità anche di alcune stelle.
Cielo olografico? Avvicinamento al centro della galassia?
Tra poco credo che ne vederemo delle belle.
Spero di poter ascoltare presto l'intervista di Rosario, nel frattempo volevo chiedere dove si potrà acquistare il fumetto "the secret".

P.S.: Eventualmente posso girare la notizia su un forum che frequento?

Anna ha detto...

@gigettosix: infatti è da un po' di tempo che mi chiedo se le nuvole ondulate siano imputabili alle onde galattiche o alle antenne. Potrebbero essere entrambe le cose, visto che Venere io lo vedo superluminoso ultimamente.

Zret ha detto...

Gigettosix, puoi riportare la notizia o l'intero articolo dove ritieni opportuno. Il fumetto The secret dovrebbe essere reperibile nelle edicole delle maggiori città.
E' vero: qualcosa nel cielo sta cambiando. Che cosa ci cela il cielo?

Ciao

Ron ha detto...

A conclusione della giornata di m... oggi

Roger Waters con Goodbye Blue Sky

http://www.youtube.com/watch?v=zf7HXdZawzo

Zret ha detto...

http://zret.blogspot.com/2009/08/goodbye-blue-sky.html

Zret ha detto...

Un'altra giornata campale, Ron, una domenica rovinata e insudiciata dagli aerei della Morte.

Ciao

gigettosix ha detto...

Grazie Zret, ho postato la notizia su un blog che frequento.
Cosa altro aggiungere: giornata sfregiata dal continuo passaggio di aerei della morte, ma come al solito è tutto normalissimo per i servizi meteo dei telegiornali di regime.
E' sorprendente l'allegria che lascia traspirare la meteowoman del tg1 tale Valentina Bisti, la quale con la consueta disinvoltura ci racconta di splendide giornate di sole (con persone già in costume a prendersi il Sole, cosa peraltro normailissima a febbraio) caratterizzate però da nebbie in rapido dissolvimento e velature.
Fino a qunado andrà avanti questo deplorevole teatrino? Fino a che punto devono prendersi gioco di noi?

Mr.Jones ha detto...

Una storia di Roger Waters,

http://www.youtube.com/watch?v=7bwYe2ILKJk&feature=related

è sempre stato ossessionato dal potere militare e dalle guerre !

Onde Radio
Jim: Siete sintonizzati su K.A.O.S e state sentendo K.A.O.S da Los Angeles. Passiamo alle telefonate per le vostre richieste.
Billy: Ciao, sono Billy
Jim: Dimmi.
Billy: Io sento le onde radio nella testa.
Jim: Senti le onde radio nella tua testa? Ah! E’ questa la tua richiesta per stasera su K.A.O.S?

Onde radio, onde radio
Sente le onde radio, onde radio

L’atmosfera è sottile e fredda
Il sole giallo sta invecchiando
E l’ozono straripa di onde radio
AM,FM, tempo e notizie
E i nostri leader che si scambiavano opinioni
Sei confuso? Onde radio.

Onde radio, onde radio
Onde radio AM, onde radio FM
Onde radio, onde radio offuscanti
Onde radio stupefacenti,Onde radio

Il magico Billy nella sua infermità
Capta tutta questa roba nell’aria
Billy è faccia a faccia con il futuro

Messaggi da stelle lontane
La polizia locale che avverte le auto, onde radio
Senti le loro onde radio, onde radio.
Gesù salvi la radio, le onde radio
Onde radio, Onde radio AM, onde radio FM
Tutte le loro onde radio
Onde radio, onde radio, lui capta le onde radio
Onde radio, onde radio, speranzose onde radio
Assuefanti onde radio
Onde radio, onde radio Russe,
Onde radio Prussiane
Onde radio orientali, onde radio occidentali
Provando le onde radio, uno due, uno due
Onde radio, che ti attraversano
Onde radio a codici morse,
Onde radio sulle strade del tabacco,
Onde radio del sud Paloma,
Onde radio dell’Oklahoma,
Onde radio ben sistemate,
Onde radio sporche, Onde radio.

Video musicale ( un po di musica!) ;

http://www.youtube.com/watch?v=mXosCWCEB2w&feature=related

Non vorrei che i Pink Floyd....con quei palchi con il mega/occhio,il muro di berlino..etc etc,il pittogramma in questo video...l atomica...mah !

http://pinkfloyd.lacortedeimiracoli.com/traduzioni/radiokaos.php

Manuel ha detto...

Ho in scadenza l'abbonamento ad una rivista di matematica (XlaTangente).

L'ultimo numero tratta intensivamente di Global Warming ed altre questioni climatiche, con tanto di intervista a Michael E. Mann, quello del grafico "hockey stick".

La rivista difende a spada tratta i sostenitori dei danni da CO2 e non perde occasione per additare i critici come negazionisti.

Questa è la copia della mail che ho inviato alla redazione.

---

"Che delusione l'ultimo numero della vostra rivista (XlaTangente).

Articoli, approfondimenti, vignette su clima e global warming e:

* non un accenno alle motivazioni di chi sostiene che l'analisi sulle CO2 sia falsata (http://www.warwickhughes.com/agri/BeckCO2short.pdf - http://www.riscaldamentoglobale.org/dossier_al_gore/veri_dati_biossido_carbonio.html);

* non un accenno a chi guadagna dal "terrorismo" sul global warming: http://daltonsminima.wordpress.com/2009/08/20/la-green-list-ma-verde-e-leconomia-o-i-dollari-tutti-gli-uomini-dellipcc/;

* non un accenno al fatto che anche gli altri pianeti del Sistema Solare si stanno riscaldando (anche più della Terra), a causa di un'incremento dell'attività solare e non certo della CO2;

* non un accenno alle criminali operazioni di modificazione climatica clandestina in opera in tutto il mondo: http://scienzamarcia.altervista.org/dossier.html - http://img706.imageshack.us/img706/4894/trento23settembre20102.jpg;

* un uso spasmodico del termine "negazionisti", per accostare i critici del global warming a chi nega l'olocausto.

Un risultato comunque l'avete ottenuto: non rinnoviamo l'abbonamento alla rivista."

Manuel ha detto...

Lasciatemi fare i complimenti a Fabio Giovannini per l'articolo su Infly.

Ha scritto molto di più di quello che mi sarei mai aspettato dal magazine di un aeroporto!

skyrobot ha detto...

Due giorni assurdi. Ieri e oggi quì in provincia di Milano è stato impossibile vedere il sole, sempre nascosto dietro la tendina di nuvole chimiche. E com un angolo di cielo provava a riaprirsi zac... In un attimo vedevi 2-3 tanker alla volta incrociarsi tra loro. Buttando l'occhio verso l'orizzonte c'è da avere il vomito, quì è una camera a gas a cielo aperto, l'aria ha un puzzo incredibile di bruciato!!! Non so più che pensare.
Ho notato anche io la luminosità esagerata di alcuni pianeti, anche la luna , malgrado l'aria non sia limpida si vede luminosissima. Anna ma tu dici di venere, lo vedi al mattino? E' un po' che c'è una stella luminosissima, si nota al mattino, è l'unico corpo celeste insieme alla luna ancora visibile alle 07.00 circa. Dovrebbe essere venere (quindi un pianeta), ma una mattina gli ho puntato contro la videocamera, e tutto traballante si vede ben definita l'ombra su esso proiettata di un suo satellite. Ma venere non ha satelliti.... Qualcuno sà dirmi qualcsa in più?

Zret ha detto...

Skyrobot, hai forse visto Hercobulus?

Ciao

Manuel ha detto...

Zret, scusami, si è perso un mio commento?

L'ho inviato prima di quello pubblicato con i complimenti al giornalista di "InFly".

Zret ha detto...

Manuel, era finito nello spam.

Ciao

skyrobot ha detto...

Zret, che dire, boh?! Non sò praticamente nulla di astronomia, ma da quando guardo il cielo per le chemtrails, alla fine guardi un po' tutto. E quel corpo celeste al mattino è luminosissimo, da par mio magnifico e stupendo. Ho cercato in internet, ma qualcuno dice giove, qualcuno venere, ma già mi sembra strano che non ci sia una risposta chiara e definitiva...
Fossero le chemtrails uno strumento di difesa dal sole impazzito?? A ri-boh, ma allora perchè sciare di notte come spesso vediamo? Un mero strumento di morte? A ri-ri-boh, ma allora perchè non sciare SOLO di notte??? Basta ho la testa che scoppia. Son solo incazzato per tutte le persone che ora stanno soffrendo a causa di questa tortura cinese. Ma calma e pazienza, tanto prima o poi si passa tutti alla cassa, e li non fanno sconti!! Un abbraccio sincero a tutti voi del blog.

Manuel ha detto...

Grazie Zret :-)

Straker ha detto...

Bravo Manuel, ottima missiva! Si vergognino.

paolo ha detto...

Stasera un tg ci informava che oggi a Milano,nonostante il blocco del traffico, la situazione non è per nulla migliorata. Ma guarda un pò! Chi l'avrebbe mai detto?

Il tg aggiungeva che si studieranno quanto prima ulteriori provvedimenti i quali coinvolgeranno anche zone lontane dalle città. In soldoni questo dovrebbe significare un blocco del traffico su larga scala, con obbligo di muoversi a piedi per tutti quanti.

Stiamo rasentando il ridicolo. L'incomprensione da parte della gente assomiglia a qualcosa che mi ricorda un incubo che non vuol finire mai e senza alcuna possibilità di risveglio.

Anna ha detto...

Televisione americana conferma il ritrovamento di bario nelle scie chimiche:

http://www.youtube.com/watch?v=7dba-k9RfC0&feature=player_embedded


Acqua al bario in provincia di Pistoia:

http://informarexresistere.fr/acqua-al-bario-in-provincia-di-pistoia.html


Anna R.

corrado ha detto...

Il Daily Mail afferma che le scie degli aerei possono coprire vaste zone di una nazione, ma allora sono scie chimiche!

Anna ha detto...

@skyrobot: io lo vedo verso le 5-6 del pomeriggio... è a sinistra della Luna. Adesso ho controllato le posizioni dei pianeti... è Giove:
http://www.astronomia.com/wp-content/uploads/2011/01/congiunzione-luna-giove-giorno-7-ore-19-big.jpg

francesca ha detto...

ieri alle 7 di sera gli aerei rilasciavano scie di color bianco-indaco

ginger ha detto...

Ciao, ragazzi.
Gli Instancabili, così vi chiamo :-)
Un saluto a tutti gli amici.

Alla fine, può darsi che i preziosi giocattoli (sistemi elettronici, satelliti, armi) di chi ci vuole male, corrano un concreto rischio di finire inceneriti, anche se si cimenteranno nell'organizzazione di "spettacoli pirotecnici" falsi, come falsi sono gli ideatori, per continuare a corredare questi anni a venire con eventi catastrofici come vuole la tradizione occulta.
Infatti, nonostante l'accanimento dei tankers contro la volta celeste, il cielo manda messaggi che non si possono ignorare. Non so cosa accadrà, ma tutta quella luminosità dovrà pur significare qualcosa. Al mattino presto quell'astro (forse proprio Venere) appare come un enorme faro sospeso sulla Terra. E confermo il fatto di aver osservato una differente e più vibrante brillantezza delle stelle, quando la copertura chimica lo permette; alla vista non è un brutto spettacolo, tutt'altro. Quindi coprono, manipolano e nascondono, ma il destino di questo ed altri mondi si compirà in ogni caso e malgrado chiunque.

Nel frattempo buon lavoro di diffusione anti-chemtrails.

E agli avvelenatori: FUCK YOU, come dice qualcuno.

Damocle ha detto...

Continuano i passaggi ininterrotti ormai da giorni,foschia chimica SEMPRE presente,tutte le istituzioni sono responsabili di quanto stà avvenendo nessuna esclusa,ma arriverà il giorno del giudizio.

Anna ha detto...

Pazzesco... ho appena sentito che c'è nebbia a Napoli!! Sicuramente chimica!

Anna ha detto...

@ginger: infatti stavo giusto leggendo adesso sugli enormi cambiamenti energetici del nostro sistema solare... ormai si notano ad occhio nudo. Chissà se l'alluminio delle scie serva proprio a schermare queste onde benefiche. Le profezie Hopi sulle ragnatele in cielo, sembrano confermare questa ipotesi.

Spero tanto che le onde distruggano i loro diabolici giocattolini.

francesca ha detto...

in questo momento lo spettacolo dalle mie finestre è irreale:una immensa coltre bassa di nebbia fluorescente per cui non si può guardare letteralmente fuori,perchè essa riverbera i raggi solari in modo da renderli insopportabili allo sguardo.
A descrivere il fenomeno così, sembra l'incubo di un pazzo, invece è la dura realtà.

ginger ha detto...

Magari, Anna!

Anna ha detto...

"La ricerca del dott. Dmitriev sui pianeti mostra accelerazioni nella velocità di inversione dei poli magnetici, cambiamenti climatici, terremoti e cicloni sulla Terra, cariche di energia magnetica e plasmatica incrementate su altri pianeti e cambiamenti nelle loro qualità atmosferiche. In più, alcuni dei pianeti stanno realmente diventando visibilmente più brillanti."

http://www.stazioneceleste.it/articoli/wilcock/wilcock_TDC_08.htm

Ovviamente questo scienziato russo non viene menzionato dai media ufficiali (tranne Voyager) perché altrimenti non potrebbero mandare avanti la scusa del surriscaldamento globale di origine antropica.

Giuseppe Di Bernardo ha detto...

Carissimo Zret, grazie per il lancio promozionale!
Confermo: il quarto episodio della serie "The Secret" edita dalla Star Comics e reperibile in TUTTE le edicole italiane nel classico formato Tex, tratterà di scie chimiche e profezie Hopi. Ovviamente si tratta di "fiction" ma spero che faccia alzare il naso verso il cielo a molte persone. Approfitto per dire che il titolo definitivo sarà "L'avvento del Quinto mondo", titolo mutuato dalle profezie indiane, mentre in copertina (in lavorazione), campeggeranno le note e inquietanti scie. I disegni saranno di Massimiliano Bergamo, e sul blog di "The Secret"
http://thesecretcomics.blogspot.com/ troverete delle anticipazioni.
Grazie infinite per lo spazio!

Straker ha detto...

Grazie infinite Giuseppe. E' un onore per noi leggerti su questo blog. In bocca al lupo per il Vostro eccelso ed encomiabile lavoro.

Straker ha detto...


Trotterella ha detto...

Oggi qua a Perugia nebbia chimica, caldo innaturale e pioggia di filamenti.

Zret ha detto...

Carissimo Giuseppe, abbiamo deciso di pubblicizzare The Secret per la qualità dell'albo e per la novità dei contenuti. Inviteremo amici e conoscenti ad acquistare i vari numeri e ci ripromettiamo di scrivere una recensione dell"Avvento del Quinto mondo".
E' per noi un onore promuovere The Secret. Ad altiora.

Ciao e grazie.

Zret ha detto...

Ginger, il tema delle stelle più brillanti e dei cambiamenti della volta celeste dovrebbe essere approfondito. Meritevole di indagini è l'avvistamento di UFO su Gerusalemme, città-portale.

Ciao