She always claims a PhD or Dr, so does anyone know if this person has a real degree as claimed?
She seems to post a lot with Aircrap and with Clownycom, and in support of Arizona Skywatch too. If I had to guess, this may be another case of less than real degree.
Scopo del Blog
Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.
Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.
Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.
Ciao e grazie della visita.
Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:
http://indipezzenti.blogspot.ch/
https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/
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Friday, February 5, 2016
Saturday, January 16, 2016
Il Morgellons: le caratteristiche fondamentali delle nanostrutture
http://www.tankerenemy.com/2016/01/il-morgellons-le-caratteristiche.html
Da quale film o racconto fantascientifico di serie Z ha tratto la straordinaria accozzaglia di puttanate raccolte in questo "articolo"?
https://archive.is/1CvYx
Sunday, November 1, 2015
Nanotubi di carbonio trovati nelle vie aeree di bambini abitanti a Parigi
http://www.tankerenemy.com/2015/11/nanotubi-di-carbonio-trovati-nelle-vie.html
https://archive.is/cE37c
https://archive.is/cE37c
Saturday, July 19, 2014
L’applicazione delle conoscenze scientifiche relative alla formazione delle scie di condensazione dimostra l’esistenza della geoingegneria clandestina
http://www.tankerenemy.com/2014/07/lapplicazione-delle-conoscence.html
L’applicazione delle conoscenze scientifiche relative alla formazione delle scie di condensazione dimostra l’esistenza della geoingegneria clandestina
In
un non recente, ma fondamentale studio l'ingegnere Clifford Carnicom ha
dimostrato in modo incontrovertibile che le scie di condensazione non
possono essere persistenti. Precisiamo che, da anni, sono impiegate
anche scie non persistenti: sono comunque artificiali, non coincidenti
con le contrails. Ciò puntualizzato, le conclusioni di Carnicom
inceneriscono tutti i sofismi pseudo-scientifici con cui i negazionisti
tentano di equiparare presunte "scie di condensa" alle nuvole: sono
fenomeni differenti che obbediscono a leggi fisico-chimiche non del
tutto sovrapponibili. Una vera scia di condensazione è come il vapore
acqueo che si può formare in inverno, con temperature molto rigide ed
elevata umidità, quando si espira: chi potrebbe affermare che quella
nuvola di vapore può durare ore o addirittura giorni?

E’ stato sviluppato un modello preliminare per stimare il tempo necessario affinché una vera scia di condensazione si dissipi. Si presume, all’interno di questa discussione, che la scia sia composta per lo più di vapore acqueo. Il modello scientifico elaborato concorda molto bene con con i dati storici e con l'osservazione delle contrails. Si avverte che questo studio prescinde dal fenomeno della formazione delle nuvole: l'introduzione di particelle di aerosol (nuclei di condensazione), uno dei fattori da cui dipende la loro generazione è un ambito differente che deve essere esaminato separatamente. Le conclusioni che derivano dallo studio di questo paradigma sono le seguenti.
1. Le scie composte da vapore acqueo si dissolvono rapidamente, come la fisica e la chimica di questo modello dimostreranno. All’interno di un insieme separato e distinto di eventi, le nuvole si possono formare, se concorrono almeno tre circostanze, ossia temperatura, umidità relativa e nuclei di condensazione. Se certe "scie" si trasformano in "nuvole", si deve concludere che il loro materiale di composizione non è vapore acqueo.
2. Le condizioni in esame mostrano che i cristalli di ghiaccio all'interno di una scia possono attingere il punto di fusione e appunto fondersi grazie al calore fornito dalla radiazione solare.
3. Come dimostrato sia dalla osservazione storica sia da questo modello, il tempo previsto per la dissipazione di una scia è breve, al massimo due minuti. Questo presuppone che la scia sia composta essenzialmente da vapore acqueo, secondo la classica definizione di "contrail".
4. Il tasso di dissipazione della scia di condensa dipende soprattutto dalle dimensioni dei cristalli di ghiaccio e dalla quantità di radiazione solare.
La ratio di base del modello inerente al dissolvimento di una scia di condensazione, paradigma basato su chimica, matematica e fisica della termodinamica è la seguente:
Tempo per la dissipazione = [massa di acqua cristallina * (Q + calore di fusione)) / potenza dove Q è la quantità di calore necessaria per aumentare la temperatura di una sostanza (ghiaccio)].
O anche
t (sec) = (m (kg) * Ht (kj / kg)) / P (watt)
dove t è il tempo necessario per la dissoluzione della contrail (trasformazione), in secondi, m è la massa del cristallo di ghiaccio in chilogrammi, Ht è il calore di trasformazione di ghiaccio in kilojoule per chilogrammo, P è la potenza applicata al sistema in watt.
Calcolare l'energia interna o entalpia del vapore acqueo spesso coinvolge diversi cambiamenti di stato, giacché l’H2O può essere solida, liquida o aeriforme, secondo le varie condizioni di temperatura e pressione. Nel caso di una scia composta di vapore acqueo, il calore di trasformazione consisterà di due fasi. La prima è la quantità di calore necessaria per innalzare la temperatura del cristallo di ghiaccio da una temperatura sotto zero a 0 gradi C. Questo valore sarà designato come Q nel caso di specie. Il secondo segmento di calore indispensabile sarà quello che scioglie il cristallo di ghiaccio in forma liquida. I processi principali coinvolti nella formazione delle scie quindi riguardano le fasi seguenti.
1. L'emissione di vapore acqueo dal velivolo.
2. Il congelamento del vapore acqueo a temperature sotto lo zero (almeno – 40 gradi C.) in cristalli di ghiaccio.
3. Il riscaldamento dei cristalli di ghiaccio al punto di fusione per irraggiamento solare.
4. La fusione del cristallo di ghiaccio grazie alla radiazione solare sino al punto in cui il vapore acqueo volta non è più visibile. Questo processo riporta l'acqua alle condizioni in cui è stata emessa dal motore.
Vediamo ora di quantificare i componenti di questo modello con elementi che sono tipici o rappresentativi delle condizioni di formazione delle scie di condensazione.
Massa
Supponiamo che abbiamo una dimensione delle particelle a cubetti (cristalli di ghiaccio nucleati) di dimensione d su un lato, misurata in micron (designati con u). Dato inoltre che la densità del ghiaccio è 917gm/cm3, la massa della particella è la seguente:
massa = (d (u) * (1E-6 m / u)) ^ 3 * (1E6cm3/m3) * (.917gm/cm3) * (1E-3kg/cm3)
oppure
massa = (d ^ 3 * 9.17E-16 cm3 gm kg m3) / (m3 cm3 gm)
Q + Calore di fusione
Q è uguale alla quantità di calore necessaria per aumentare la temperatura del cristallo di ghiaccio dalla temperatura ambiente a 0 gradi C. Il calore specifico del ghiaccio è dato come 4.21 kJ / (kg C) a 0 gradi C. Il calore specifico varia solo leggermente rispetto alla temperatura ed alla pressione e sarà quindi usato questo valore. J si riferisce a joule di energia.
Il calore di fusione del ghiaccio è 335kJ/kg. E’ necessaria questa quantità di energia per sciogliere il ghiaccio.
Pertanto la quantità di calore necessaria per trasformare il cristallo di ghiaccio è la seguente:
dQ + calore di fusione = 4.21 kJ / (kg C) * dT + 355kJ/kg
dove dQ è la quantità di calore che permea i cristalli di ghiaccio, il calore di fusione è la quantità di calore necessaria per fondere il cristallo di ghiaccio e dT è la variazione di temperatura dall'aria ambiente a 0 gradi Celsius.
Il modello ora diventa:
t (sec) = (d ^ 3 * (9.17E-16) cm ^ 3 gm kg m ^ 3 * ((((4.21kJ/kg) * dT) / (kg C))
+ 355kj/kg)) / P * (m ^ 3 cm ^ 3 gm)
Potenza (P)
L'energia della radiazione solare è data in termini di metro watt/quadrato. Valori rappresentativi misurati vanno all’incirca da 200 a 700 watt / m ^ 3. Per arrivare alla potenza applicata al cristallo di ghiaccio, prenderemo la superficie del cristallo esposta perpendicolarmente alla luce solare e applicheremo la radiazione solare al cristallo. La radiazione solare viene applicata in modo continuo alla superficie fino a quando la fusione è completa.
Potenza assorbita = d ^ 2 * (watt / m ^ 2) * (1E-6 m / u) ^ 2
e da 1 watt = 1 joule / sec
Potenza assorbita = d ^ 2 * (J / (m ^ 2 s) * (1E-12) m ^ 2 / u ^ 2
Il modello ora diventa:
t (sec) = (d (u) ^ 3 * (9.17E-16) cm3 gm kg m ^ 3 * ((4.21kJ/kg * dT kJ / kg
C) + (335kj/kg))) / (d (u) ^ 2 * (J / (m ^ 2 s) * (1E-12) m ^ 2 / u ^ 2)
Semplificato si ottiene la seguente formula:
t (sec) = ((d (u) * (9.17E-13) * (4.21dT + 335) J cm ^ 3 gm kg m ^ 3 s
m ^ 2) / (W * 1E-12 J m ^ 2 m ^ 3 cm ^ 3 gm kg)
o t (sec) = (d (u) * (9.17E-13) * (4.21dT + 335)) sec / (W *
1E-12)
o t (sec) = (d (u) * 0,917 * (-4.21T + 335)) / Watts/m2
dove d è misurata in micron, T è la temperatura dell'aria dove si possono formare le scie di condensazione, misurata in gradi centigradi e la radiazione solare è in watt per metro quadrato.
Saranno ora considerati casi rappresentativi e l'applicazione di questo modello. La ricerca indica che la dimensione delle particelle emesse dagli aeromobili è compresa tra 30 e 200 micron (Goethe MB – Ground based passive remote sensing of ice clouds with scattered solar radiation in the near infrared – Max Planck Inst. Meteorol.). La temperatura dell'aria ad altitudini di volo è comunemente -40, - 50 gradi. C. La radiazione solare normalmente varia tra i 400 ei 700 watt per metro quadrato.
Nelle tabelle presentate, d è la dimensione dei cristalli di ghiaccio lungo un lato del cubo, T è la temperatura dell'aria dove si possono formare le contrails, e P è la radiazione solare in Watt/ sq m; t è il periodo di tempo che è necessario per la scia o per i cristalli di ghiaccio affinché si dissipino (cioè si trasformi da ghiaccio in vapore acqueo).
d (micron) T (deg. C.) P (watt / mq) t (sec)
1 -50 600 1 sec.
10 -50 600 8
30 -50 600 25
50 -50 600 42
100 -50 600 83
1 -40 400 1
10 -40 400 12
30 -40 400 35
50 -40 400 58
100 -40 400 115
1 -30 700 1
10 -30 700 6
30 -30 700 18
50 -30 700 33
100 -30 700 60
Questo modello copre la gamma di dimensioni attesa per eventuali particelle che dovrebbero essere emesse dagli aeromobili; la maggior parte delle particelle sospese nell'aria va da 0-100 micron. E' interessante notare che le dimensioni delle particelle considerate in questo modello sono generalmente reputate troppo grandi per servire come nuclei di condensazione nelle nubi; la dimensione media prevista per i nuclei di condensazione è estremamente piccola e dell'ordine di 0,1-0,2 micron. Una particella da 10 micron è considerata estremamente ampia rispetto ai nuclei di condensazione delle nuvole. Questa distinzione nelle dimensioni, quando abbinata con i risultati del modello precedente, indica inoltre la necessità di considerare la formazione delle nubi come un processo fisico separato e distinto da quello della scia di condensa. Tale analisi dovrebbe necessariamente valutare il ruolo significativo che le particelle di aerosol, deliberatamente o meno introdotte, avrebbero sulla nucleazione della nuvola e sul processo di formazione.
Come si vede, i risultati di questo modello concordano molto bene con le proprietà osservate delle scie. Questo lavoro si basa sull’analisi di processi fisici, chimici e matematici della termodinamica rispetto all'acqua ed ai vari stati di fase. È stato anche preso in esame il fenomeno della sublimazione, ma è stato appurato che non è applicabile a causa dei requisiti di pressione atmosferica estremamente bassi, necessari affinché la sublimazione si verifichi (P <.006 atm). La maggiore variazione all'interno di questo modello è connessa con la dimensione del particolato. Si è visto che le scie composte di particelle più piccole si dissipano entro 30 secondi o meno e che le scie formate anche da particelle relativamente grandi dovrebbero disperdersi entro un paio di minuti al massimo.
Conclusione
Se la dissipazione di una scia osservata non è conforme al modello di cui sopra, allora la logica conclusione che si deve trarre è la seguente: il materiale di emissione non è probabile che sia vapore acqueo. Come accennato in precedenza, la fisica della formazione delle nuvole è un processo separato dipendente dalla temperatura, dall’umidità relativa, dal tipo di nuclei di aerosol e dalla dimensione dei nuclei di condensazione (granelli di sabbia, di polvere, pollini etc.)
Clifford Carnicom
Fonte: chemtrailsplanet.net

E’ stato sviluppato un modello preliminare per stimare il tempo necessario affinché una vera scia di condensazione si dissipi. Si presume, all’interno di questa discussione, che la scia sia composta per lo più di vapore acqueo. Il modello scientifico elaborato concorda molto bene con con i dati storici e con l'osservazione delle contrails. Si avverte che questo studio prescinde dal fenomeno della formazione delle nuvole: l'introduzione di particelle di aerosol (nuclei di condensazione), uno dei fattori da cui dipende la loro generazione è un ambito differente che deve essere esaminato separatamente. Le conclusioni che derivano dallo studio di questo paradigma sono le seguenti.
1. Le scie composte da vapore acqueo si dissolvono rapidamente, come la fisica e la chimica di questo modello dimostreranno. All’interno di un insieme separato e distinto di eventi, le nuvole si possono formare, se concorrono almeno tre circostanze, ossia temperatura, umidità relativa e nuclei di condensazione. Se certe "scie" si trasformano in "nuvole", si deve concludere che il loro materiale di composizione non è vapore acqueo.
2. Le condizioni in esame mostrano che i cristalli di ghiaccio all'interno di una scia possono attingere il punto di fusione e appunto fondersi grazie al calore fornito dalla radiazione solare.
3. Come dimostrato sia dalla osservazione storica sia da questo modello, il tempo previsto per la dissipazione di una scia è breve, al massimo due minuti. Questo presuppone che la scia sia composta essenzialmente da vapore acqueo, secondo la classica definizione di "contrail".
4. Il tasso di dissipazione della scia di condensa dipende soprattutto dalle dimensioni dei cristalli di ghiaccio e dalla quantità di radiazione solare.
La ratio di base del modello inerente al dissolvimento di una scia di condensazione, paradigma basato su chimica, matematica e fisica della termodinamica è la seguente:
Tempo per la dissipazione = [massa di acqua cristallina * (Q + calore di fusione)) / potenza dove Q è la quantità di calore necessaria per aumentare la temperatura di una sostanza (ghiaccio)].
O anche
t (sec) = (m (kg) * Ht (kj / kg)) / P (watt)
dove t è il tempo necessario per la dissoluzione della contrail (trasformazione), in secondi, m è la massa del cristallo di ghiaccio in chilogrammi, Ht è il calore di trasformazione di ghiaccio in kilojoule per chilogrammo, P è la potenza applicata al sistema in watt.
Calcolare l'energia interna o entalpia del vapore acqueo spesso coinvolge diversi cambiamenti di stato, giacché l’H2O può essere solida, liquida o aeriforme, secondo le varie condizioni di temperatura e pressione. Nel caso di una scia composta di vapore acqueo, il calore di trasformazione consisterà di due fasi. La prima è la quantità di calore necessaria per innalzare la temperatura del cristallo di ghiaccio da una temperatura sotto zero a 0 gradi C. Questo valore sarà designato come Q nel caso di specie. Il secondo segmento di calore indispensabile sarà quello che scioglie il cristallo di ghiaccio in forma liquida. I processi principali coinvolti nella formazione delle scie quindi riguardano le fasi seguenti.
1. L'emissione di vapore acqueo dal velivolo.
2. Il congelamento del vapore acqueo a temperature sotto lo zero (almeno – 40 gradi C.) in cristalli di ghiaccio.
3. Il riscaldamento dei cristalli di ghiaccio al punto di fusione per irraggiamento solare.
4. La fusione del cristallo di ghiaccio grazie alla radiazione solare sino al punto in cui il vapore acqueo volta non è più visibile. Questo processo riporta l'acqua alle condizioni in cui è stata emessa dal motore.
Vediamo ora di quantificare i componenti di questo modello con elementi che sono tipici o rappresentativi delle condizioni di formazione delle scie di condensazione.
Massa
Supponiamo che abbiamo una dimensione delle particelle a cubetti (cristalli di ghiaccio nucleati) di dimensione d su un lato, misurata in micron (designati con u). Dato inoltre che la densità del ghiaccio è 917gm/cm3, la massa della particella è la seguente:
massa = (d (u) * (1E-6 m / u)) ^ 3 * (1E6cm3/m3) * (.917gm/cm3) * (1E-3kg/cm3)
oppure
massa = (d ^ 3 * 9.17E-16 cm3 gm kg m3) / (m3 cm3 gm)
Q + Calore di fusione
Q è uguale alla quantità di calore necessaria per aumentare la temperatura del cristallo di ghiaccio dalla temperatura ambiente a 0 gradi C. Il calore specifico del ghiaccio è dato come 4.21 kJ / (kg C) a 0 gradi C. Il calore specifico varia solo leggermente rispetto alla temperatura ed alla pressione e sarà quindi usato questo valore. J si riferisce a joule di energia.
Il calore di fusione del ghiaccio è 335kJ/kg. E’ necessaria questa quantità di energia per sciogliere il ghiaccio.
Pertanto la quantità di calore necessaria per trasformare il cristallo di ghiaccio è la seguente:
dQ + calore di fusione = 4.21 kJ / (kg C) * dT + 355kJ/kg
dove dQ è la quantità di calore che permea i cristalli di ghiaccio, il calore di fusione è la quantità di calore necessaria per fondere il cristallo di ghiaccio e dT è la variazione di temperatura dall'aria ambiente a 0 gradi Celsius.
Il modello ora diventa:
t (sec) = (d ^ 3 * (9.17E-16) cm ^ 3 gm kg m ^ 3 * ((((4.21kJ/kg) * dT) / (kg C))
+ 355kj/kg)) / P * (m ^ 3 cm ^ 3 gm)
Potenza (P)
L'energia della radiazione solare è data in termini di metro watt/quadrato. Valori rappresentativi misurati vanno all’incirca da 200 a 700 watt / m ^ 3. Per arrivare alla potenza applicata al cristallo di ghiaccio, prenderemo la superficie del cristallo esposta perpendicolarmente alla luce solare e applicheremo la radiazione solare al cristallo. La radiazione solare viene applicata in modo continuo alla superficie fino a quando la fusione è completa.
Potenza assorbita = d ^ 2 * (watt / m ^ 2) * (1E-6 m / u) ^ 2
e da 1 watt = 1 joule / sec
Potenza assorbita = d ^ 2 * (J / (m ^ 2 s) * (1E-12) m ^ 2 / u ^ 2
Il modello ora diventa:
t (sec) = (d (u) ^ 3 * (9.17E-16) cm3 gm kg m ^ 3 * ((4.21kJ/kg * dT kJ / kg
C) + (335kj/kg))) / (d (u) ^ 2 * (J / (m ^ 2 s) * (1E-12) m ^ 2 / u ^ 2)
Semplificato si ottiene la seguente formula:
t (sec) = ((d (u) * (9.17E-13) * (4.21dT + 335) J cm ^ 3 gm kg m ^ 3 s
m ^ 2) / (W * 1E-12 J m ^ 2 m ^ 3 cm ^ 3 gm kg)
o t (sec) = (d (u) * (9.17E-13) * (4.21dT + 335)) sec / (W *
1E-12)
o t (sec) = (d (u) * 0,917 * (-4.21T + 335)) / Watts/m2
dove d è misurata in micron, T è la temperatura dell'aria dove si possono formare le scie di condensazione, misurata in gradi centigradi e la radiazione solare è in watt per metro quadrato.
Saranno ora considerati casi rappresentativi e l'applicazione di questo modello. La ricerca indica che la dimensione delle particelle emesse dagli aeromobili è compresa tra 30 e 200 micron (Goethe MB – Ground based passive remote sensing of ice clouds with scattered solar radiation in the near infrared – Max Planck Inst. Meteorol.). La temperatura dell'aria ad altitudini di volo è comunemente -40, - 50 gradi. C. La radiazione solare normalmente varia tra i 400 ei 700 watt per metro quadrato.
Nelle tabelle presentate, d è la dimensione dei cristalli di ghiaccio lungo un lato del cubo, T è la temperatura dell'aria dove si possono formare le contrails, e P è la radiazione solare in Watt/ sq m; t è il periodo di tempo che è necessario per la scia o per i cristalli di ghiaccio affinché si dissipino (cioè si trasformi da ghiaccio in vapore acqueo).
d (micron) T (deg. C.) P (watt / mq) t (sec)
1 -50 600 1 sec.
10 -50 600 8
30 -50 600 25
50 -50 600 42
100 -50 600 83
1 -40 400 1
10 -40 400 12
30 -40 400 35
50 -40 400 58
100 -40 400 115
1 -30 700 1
10 -30 700 6
30 -30 700 18
50 -30 700 33
100 -30 700 60
Questo modello copre la gamma di dimensioni attesa per eventuali particelle che dovrebbero essere emesse dagli aeromobili; la maggior parte delle particelle sospese nell'aria va da 0-100 micron. E' interessante notare che le dimensioni delle particelle considerate in questo modello sono generalmente reputate troppo grandi per servire come nuclei di condensazione nelle nubi; la dimensione media prevista per i nuclei di condensazione è estremamente piccola e dell'ordine di 0,1-0,2 micron. Una particella da 10 micron è considerata estremamente ampia rispetto ai nuclei di condensazione delle nuvole. Questa distinzione nelle dimensioni, quando abbinata con i risultati del modello precedente, indica inoltre la necessità di considerare la formazione delle nubi come un processo fisico separato e distinto da quello della scia di condensa. Tale analisi dovrebbe necessariamente valutare il ruolo significativo che le particelle di aerosol, deliberatamente o meno introdotte, avrebbero sulla nucleazione della nuvola e sul processo di formazione.
Come si vede, i risultati di questo modello concordano molto bene con le proprietà osservate delle scie. Questo lavoro si basa sull’analisi di processi fisici, chimici e matematici della termodinamica rispetto all'acqua ed ai vari stati di fase. È stato anche preso in esame il fenomeno della sublimazione, ma è stato appurato che non è applicabile a causa dei requisiti di pressione atmosferica estremamente bassi, necessari affinché la sublimazione si verifichi (P <.006 atm). La maggiore variazione all'interno di questo modello è connessa con la dimensione del particolato. Si è visto che le scie composte di particelle più piccole si dissipano entro 30 secondi o meno e che le scie formate anche da particelle relativamente grandi dovrebbero disperdersi entro un paio di minuti al massimo.
Conclusione
Se la dissipazione di una scia osservata non è conforme al modello di cui sopra, allora la logica conclusione che si deve trarre è la seguente: il materiale di emissione non è probabile che sia vapore acqueo. Come accennato in precedenza, la fisica della formazione delle nuvole è un processo separato dipendente dalla temperatura, dall’umidità relativa, dal tipo di nuclei di aerosol e dalla dimensione dei nuclei di condensazione (granelli di sabbia, di polvere, pollini etc.)
Clifford Carnicom
Fonte: chemtrailsplanet.net
Pubblicato da
Straker
Saturday, May 10, 2014
Il Carnicom institute si accinge ad esaminare i batteri reperiti nei filamenti diffusi con le operazioni di biogeoingegneria
http://www.tankerenemy.com/2014/05/il-carnicom-institute-si-accinge-ad.html
Il Carnicom institute si accinge ad esaminare i batteri reperiti nei filamenti diffusi con le operazioni di biogeoingegneria
Vincent
Freeman del Carnicom institute dà conto delle ricerche che saranno a
breve intraprese a proposito di batteri reperiti nei filamenti (le fibre
estratte dalla pelle delle persone affette dal Morgellons ed i
filamenti dispersi in atmosfera, n.d.t.): sembrano essere forme di vita
anomale, probabilmente frutto di bioingegneria. Vi terremo informati
sulle risultanze delle analisi, non appena saranno disponibili.
![]() Il Carnicom institute ha raccolto con successo fondi per eseguire delle analisi attraverso le API, strisce reattive. Queste strisce permetteranno di analizzare i C.D.B., ossia i cross domain bacteria (C.D.B.), che sono stati isolati da Clifford Carnicom. I C.D.B. sono peculiari forme batteriche che sono state reperite nei filamenti: sono stati individuati sia nell’aerosol sia in talune forme biologiche. I cross domain bacteria sembrano essere la più piccola forma di vita auto-replicante finora scoperta nei filamenti. Paiono altresì la chiave per la crescita e lo sviluppo delle fibre. Infine la presenza di cross domain bacteria nel sangue rende gli esami prioritari. Dal momento che i C.D.B. sembrano svolgere un ruolo cruciale nel ciclo di vita dell'organismo, abbiamo scelto di concentrare i nostri sforzi di ricerca verso l'individuazione di una possibile retrobioingegneria. I C.D.B. sembrano essere una nuova specie vivente e, attraverso apposite osservazioni, intendiamo trovare una conferma di questa ipotesi. I fondi che abbiamo raccolto con successo ci permetteranno di confrontare i non identificati C.D.B. con tutti i principali ceppi noti di batteri. Le strisce API sono essenzialmente piccole schede di cartone, con circa venti cellette di plastica ciascuna. Abbiamo collocato campioni di batteri nelle cellette. A seconda del ceppo batterico e delle sue proprietà, si hanno dei cambiamenti di colore. Queste variazioni cromatiche forniscono informazioni sui batteri, sulla loro struttura e metabolismo. Possiamo quindi convertire i risultati cromatici in un codice numerico, inserire questo codice in un data base e confrontare ciascun marker con i codici di ceppi batterici conosciuti. Così le strisce API sono fondamentali per le nostre esigenze di ricerca e ci aiuteranno ad esaminare ed a comprendere la natura dei C.D.B., siano essi batteri, funghi o una combinazione tra miceti e batteri o forse qualcosa di completamente diverso. Fonte: Carnicom institute Articoli correlati: - Colonie di batteri killer nei carburanti avio: la contaminazione arriva dal cielo - Filamenti aviodispersi: ulteriori conferme che le compagnie civili sono all'origine dell'inquinamento della biosfera Pubblicato da Straker |
4/23/2013 - BY VINCENT FREEMAN The Carnicom Institute has successfully raised funds for API Test Strips in near-record time. These API test strips will allow us to analyze the Cross-Domain Bacteria (CDB) which have been isolated by Clifford Carnicom. The CDB are very peculiar bacterial-like forms which have been isolated from the filament structures of the pathogen under study -- found in both the aerosol and biological forms. The CDB appear to be the smallest self-replicating form of life yet discovered in the filament pathogen, and appear key to it's growth and development. Additionally, the presence of CDB in human blood makes them top priority for analysis. Since the CDB appear to play such a key role in the organism's life cycle, we have chosen to focus our research efforts towards identifying and 'reverse-engineering' them. The CDB forms appear to be a new classification of life, and to confirm this , we wish to test the CDB in conventional bacterial test kits. The money we have successfully raised for API Test Strips will allow us to compare our unidentified CDB against all the major known strains of bacteria. The API Strips are essentially little cardboard cards, with about 20 plastic wells apiece. We put drops of our target bacteria in the plastic wells. Depending on the bacterial strain and it's properties, the wells color change to positive or negative, giving us critical information about the bacteria, including it's metabolic and structural properties. We can then convert the API Strip color results result to a numeric code, plug this code into a web site, and get back the most probable 'matches' in terms of known bacterial strains. Thus, the API Strips are critical to our immediate research needs, and will help us analyze and understand the CDB -- whether they are bacterial, fungal, a combination, or perhaps something else entirely. Thank you to all that have so generously donated. We will keep you updated on the progress that we make with our bacterial analysis, which the public has enabled us to do. |
Monday, April 14, 2014
Momento X Num.2
http://www.tankerenemy.com/2014/04/momento-x-num2.html
Momento X Num.2

Ferve
il dibattito sulla narratologia: è disciplina capziosa e, alla fine,
inutile o i suoi strumenti possono essere proficui nell’analisi del
testo? Riconosciamo che adottati cum grano salis i criteri narratologici possono rivelarsi formidabili chiavi di lettura.
In "Momento X Num.2", l’autore, Renato Esposito, opta per la focalizzazione esterna, lasciando al destinatario l'ingrato compito di tappare i buchi narrativi, di ipotizzare vie d’uscita. In un panorama letterario che adempie per lo più una funzione consolatoria o di intrattenimento, è una piacevole (e sconvolgente) sorpresa imbattersi in un racconto tanto forte ed impietoso. Se le prime sequenze si giocano ancora sul piano di un realismo descrittivo, l’intreccio poi vira (o precipita?) verso la dimensione del fantastico ed è qui che lo Spannung si tende sino al parossismo, allo spasmo mortale.
Poiché gli opposti si toccano, è proprio la parte soprannaturale ad aggredire con maggiore energia la realtà odierna: non è certo lo scenario fittizio dei media ufficiali, ma quel mondo magmatico che si agita dietro le confortevoli apparenze.
Ci pare che il giovane scrittore abbia travalicato i confini dei sottogeneri per restituirci attraverso la sua descensio ad inferos, senza anabasi, l’istanza etica di una coraggiosa disperazione che stride con il cieco ottimismo di un’umanità perduta.
Così la riflessione sul destino del singolo e della collettività può inarcarsi come un gigantesco punto interrogativo ad uncinare la carne dell'anima.
Di seguito la trama di “Momento X Num.2”.
“La protagonista di questa puntata è Serena, giovane e bellissima addetta stampa per il Ministero dell'economia, la cui vita è sconvolta da una telefonata a Cannes nel cuore della notte in occasione del G 20. La distruzione del Moloch di menzogne eretto dagli occulti centri di potere non è un processo indolore neppure fisicamente, con il morbo di Morgellons nel sangue a compiere il suo dovere, ma per Serena una sola cosa importa ormai: riuscire a salvare le vittime di quel nubifragio di Genova, indotto dalle stesse spietate forze che decidono nell'ombra il destino dell'umanità”.
Momento X Num.2 è visionabile qui.
Qui, invece, il link per scaricare le applicazioni gratuite per leggere l'e-book, anche se non si possiede un e-book reader.
In "Momento X Num.2", l’autore, Renato Esposito, opta per la focalizzazione esterna, lasciando al destinatario l'ingrato compito di tappare i buchi narrativi, di ipotizzare vie d’uscita. In un panorama letterario che adempie per lo più una funzione consolatoria o di intrattenimento, è una piacevole (e sconvolgente) sorpresa imbattersi in un racconto tanto forte ed impietoso. Se le prime sequenze si giocano ancora sul piano di un realismo descrittivo, l’intreccio poi vira (o precipita?) verso la dimensione del fantastico ed è qui che lo Spannung si tende sino al parossismo, allo spasmo mortale.
Poiché gli opposti si toccano, è proprio la parte soprannaturale ad aggredire con maggiore energia la realtà odierna: non è certo lo scenario fittizio dei media ufficiali, ma quel mondo magmatico che si agita dietro le confortevoli apparenze.
Ci pare che il giovane scrittore abbia travalicato i confini dei sottogeneri per restituirci attraverso la sua descensio ad inferos, senza anabasi, l’istanza etica di una coraggiosa disperazione che stride con il cieco ottimismo di un’umanità perduta.
Così la riflessione sul destino del singolo e della collettività può inarcarsi come un gigantesco punto interrogativo ad uncinare la carne dell'anima.
Di seguito la trama di “Momento X Num.2”.
“La protagonista di questa puntata è Serena, giovane e bellissima addetta stampa per il Ministero dell'economia, la cui vita è sconvolta da una telefonata a Cannes nel cuore della notte in occasione del G 20. La distruzione del Moloch di menzogne eretto dagli occulti centri di potere non è un processo indolore neppure fisicamente, con il morbo di Morgellons nel sangue a compiere il suo dovere, ma per Serena una sola cosa importa ormai: riuscire a salvare le vittime di quel nubifragio di Genova, indotto dalle stesse spietate forze che decidono nell'ombra il destino dell'umanità”.
Momento X Num.2 è visionabile qui.
Qui, invece, il link per scaricare le applicazioni gratuite per leggere l'e-book, anche se non si possiede un e-book reader.
Monday, March 10, 2014
Morgellons: è possibile contrastare l’atroce patologia che non esiste con gli anti-ossidanti?
http://www.tankerenemy.com/2014/03/morgellons-e-possibile-contrastare.html
Morgellons: è possibile contrastare l’atroce patologia con gli anti-ossidanti?
N.B.
Il presente articolo, elaborato da Clifford Carnicom, ha un mero
valore informativo. Esso, per nessuna ragione, intende sostituire o
affiancare i consigli e le cure del proprio medico cui bisognerà
rivolgersi per ogni anamnesi, diagnosi e terapia.
Lo scienziato Clifford Carnicom ha recentemente pubblicato un breve studio in cui fornisce dei consigli per la cura del Morgellons, la terribile sindrome collegata alle cosiddette “scie chimiche”. Carnicom ritiene possano essere utili per il trattamento del Morgellons degli antiossidanti (chelanti) che privano i batteri del “substrato” ferroso di cui i patogeni sono in parte composti. Assistiamo ad una svolta nella terapia di una sindrome che letteralmente strazia e lacera la pelle dei malati? Lo auspichiamo.
E’ stata conseguita l’inibizione della crescita del Morgellons in un ambiente di coltura. Gli agenti primari di riduzione sono una serie di potenti antiossidanti, ossia l’acido ascorbico (vitamina C) , N-Acetilcisteina (nota anche come N.A.C.) ed il glutatione.
La fotografia qui sotto mostra il risultato di un processo di coltura che è stato sottoposto all’azione di questi antiossidanti ed il loro effetto sulla crescita: gli effetti sono rapidi e ripetibili. La fonte di questa coltura è il risultato di una serie di processi di incubazione, raccolta, isolamento, estrazione e purificazione. Le colture originali sono basate sull'impiego di una varietà di campioni umani, animali e vegetali che singolarmente producono identiche forme di crescita. [...]

Al centro di questa patologia, è la presenza di batteri delle dimensioni infinitesimali, pari a pochi submicron: sono batteri molto resistenti che hanno la proprietà di sviluppare la formazione di una guaina, simile ad un filamento. Tale rivestimento serve ulteriormente ad ospitare, proteggere e trasportare questi stessi batteri. […] La guaina protettiva e resiliente appare composta in gran parte di cheratina (proteina), ma risulta impermeabile ed impenetrabile, a differenza di altre strutture cheratiniche come i capelli. È anche noto che il ferro è un costituente principale della composizione di certi batteri come gli amminoacidi. [...]
I terreni di coltura dei campioni prelevati da pazienti affetti dal Morgellons sono composti da acqua, carboidrati (fruttosio) e da un complesso chelato di metallo che include ferro, manganese e zinco . I metodi di coltura sono rapidi e ripetibili. Gli esperimenti rilevano l’efficacia degli antiossidanti e la riduzione di composti di ferro nei batteri.
E’ stato affermato che il termine “Morgellons” è del tutto insufficiente a descrivere la natura di questa forma di vita e la sua ubiquità nell'ambiente. La comunità scientifica sarà costretta a colmare questa lacuna nell’ambito della letteratura medica.
Clifford Carnicom, 31 gennaio 2014
Lo scienziato Clifford Carnicom ha recentemente pubblicato un breve studio in cui fornisce dei consigli per la cura del Morgellons, la terribile sindrome collegata alle cosiddette “scie chimiche”. Carnicom ritiene possano essere utili per il trattamento del Morgellons degli antiossidanti (chelanti) che privano i batteri del “substrato” ferroso di cui i patogeni sono in parte composti. Assistiamo ad una svolta nella terapia di una sindrome che letteralmente strazia e lacera la pelle dei malati? Lo auspichiamo.
E’ stata conseguita l’inibizione della crescita del Morgellons in un ambiente di coltura. Gli agenti primari di riduzione sono una serie di potenti antiossidanti, ossia l’acido ascorbico (vitamina C) , N-Acetilcisteina (nota anche come N.A.C.) ed il glutatione.
La fotografia qui sotto mostra il risultato di un processo di coltura che è stato sottoposto all’azione di questi antiossidanti ed il loro effetto sulla crescita: gli effetti sono rapidi e ripetibili. La fonte di questa coltura è il risultato di una serie di processi di incubazione, raccolta, isolamento, estrazione e purificazione. Le colture originali sono basate sull'impiego di una varietà di campioni umani, animali e vegetali che singolarmente producono identiche forme di crescita. [...]
Al centro di questa patologia, è la presenza di batteri delle dimensioni infinitesimali, pari a pochi submicron: sono batteri molto resistenti che hanno la proprietà di sviluppare la formazione di una guaina, simile ad un filamento. Tale rivestimento serve ulteriormente ad ospitare, proteggere e trasportare questi stessi batteri. […] La guaina protettiva e resiliente appare composta in gran parte di cheratina (proteina), ma risulta impermeabile ed impenetrabile, a differenza di altre strutture cheratiniche come i capelli. È anche noto che il ferro è un costituente principale della composizione di certi batteri come gli amminoacidi. [...]
I terreni di coltura dei campioni prelevati da pazienti affetti dal Morgellons sono composti da acqua, carboidrati (fruttosio) e da un complesso chelato di metallo che include ferro, manganese e zinco . I metodi di coltura sono rapidi e ripetibili. Gli esperimenti rilevano l’efficacia degli antiossidanti e la riduzione di composti di ferro nei batteri.
E’ stato affermato che il termine “Morgellons” è del tutto insufficiente a descrivere la natura di questa forma di vita e la sua ubiquità nell'ambiente. La comunità scientifica sarà costretta a colmare questa lacuna nell’ambito della letteratura medica.
Clifford Carnicom, 31 gennaio 2014
Thursday, November 14, 2013
Strani filamenti (di origine non organica) scendono dal cielo in tutta Italia (e tutto il mondo)
http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2013/11/strani-filamenti-di-origine-non.html
Strani filamenti (di origine non organica) scendono dal cielo in tutta Italia (e tutto il mondo)
Chi ancora non crede che certi aerei rilascino anche strani filamenti polimerici legga bene innanzitutto il resoconto delle analisi eseguite in Francia su alcuni campioni recentemente raccolti (sono state infatti identificate "diverse molecole correntemente riscontrate nei carburanti e lubrificanti dei reattori degli aerei"): http://scienzamarcia.blogspot.com/2013/11/le-analisi-eseguite-in-francia-sui.html.
Eppure troviamo ancora "scientisti" che attribuiscono tali filamenti ad enormi schiere di ragni che praticano il balooning (emissione di un leggero filamento cui si appendono i ragnetti per farsi trasprtare lontano dal nido in cui si sono schiuse le uova dalle quali sono nati). Le analisi portano in tutt'altra direzione, ben lontano dai ragni e molto vicini invece ai reattori degli aerei.
Le foto di tali pseudo-ragnatele depositatesi sul terreno sono a volta veramente la prova migliore che non si tratti di un fenomeno naturale; qui sotto vi riporto i link per visualizzarne alcune in alta definizione:
https://fbcdn-sphotos-e-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash3/1401219_10200919228159820_562904499_o.jpg
In particolare sfido qualsiasi esercito di ragnetti a produrre una "ragnatela" con fili così lunghi come quelli dell'ultima foto. Nel finale di una delle puntate del cartone animato "L'ape Maia" si vede la cavalletta Flip salutare un gruppo di questi "ragni volanti" da poco usciti dall'uovo, e sia nel disegno che nel commento della cavalletta si evidenzia il fatto che si tratti di piccolissimi ragnetti appena nati che volano attaccati a quei filamenti che essi stessi emettono.
Attenzione, la dottoressa Staninger (una delle poche serie ed oneste personalità scientifiche che investigano il fenomeno), collega il rilascio di tali filamenti artificiali all'insorgenza del pericoloso morbo di morgellons, nei cui pazienti strani filamenti dello stesso tipo fuoriescono dal corpo.
E adesso ecco una rassegna stampa ti tutti i più recenti avvistamenti italiani di questo inquietante fenomeno.
http://www.leggo.it/NEWS/ITALIA/rieti_cantalice_arpa_viscosa_cielo/notizie/341330.shtml
http://www.abruzzoinvideo.tv/video/LANCIANO%253A-MISTERIOSI-FILAMENTI-BIANCHI-CADONO-DAL-CIELO%252C-DI-COSA-SI-TRATTA/0d170b915d54994382fbd77dce2626e5
http://www.abruzzoinvideo.tv/video/LANCIANO%253A-MISTERIOSI-FILAMENTI-BIANCHI-CADONO-DAL-CIELO%252C-DI-COSA-SI-TRATTA/0d170b915d54994382fbd77dce2626e5
E poi legga gli articoli sul sito tankerenemy
http://www.tankerenemy.com/2011/11/resoconto-dellanalisi-microscopica-di.html
http://www.tankerenemy.com/2013/10/la-verita-sui-filamenti-di-ricaduta.html
http://www.tankerenemy.com/2011/11/resoconto-dellanalisi-microscopica-di.html
http://www.tankerenemy.com/2013/10/la-verita-sui-filamenti-di-ricaduta.html
Da notare anche come il CICAP nel 1999 affermi (notare la contraddizione con le attuali affermazioni "tranquillizzanti" che si tratti solo di "ragnatele di ragni volanti"):
http://www.cicap.org/piemonte/cicap.php?nome=7_capelli_dangelo§ion=articoli&tipo=articolo
I risultati riportati in tabella indicano che il campione di "capelli d'angelo" non può essere identificato con alcuno dei materiali riportati. Tale risultato permette comunque di escludere le ipotesi preliminari. Relativamente al campione esaminato, si può dunque concludere che: - Non si tratta di tela di ragno; - Non si tratta di cellulosa o di materiali simili alla cellulosa (il che esclude la possibilità che si tratti di lana di pioppo o di rayon).Quanto alla patetica giustificazione dei ragni volanti riporto qui i commenti di due lettori del Messaggerro on line:
E "ovviamente" gli ecologisti (o cosiddetti tali) negano ad oltranza, vedi il WWF:I ragnetti "volanti" saranno pure un fatto naturale, ma addirittura in piogge così copiose da interessare dei paesi a svariati Km di distanza, da Cantalice a Poggio Mirteto....mi sembra davvero molto anomalo.... a meno che con la definizione di "naturale", noi decidiamo anche di includere fenomeni tipo pioggia di cavallette o altre piaghe bibliche..... !
ok, è una cosa normale il fenomeno ma,,,, è normale così tanti ragni?
ma chi in vuta sua, o per memoria dei vecchi, ricorda tale pioggia?
da dove vengono questi ragni?
www.cityrumors.it/regione/abruzzo/abruzzo-fili-volanti-ragni-ufo-68409.html#.UoIrExDfCnW

Pubblicato da
corrado
Monday, September 2, 2013
Polli con sorpresa
http://www.tankerenemy.com/2013/09/polli-con-sorpresa_2.html
Polli con sorpresa
Mike Adams di ”Natural news” ha eseguito delle analisi su alcuni campioni di carne bianca: l’esito è stato sbalorditivo…

Proprio oggi ho acquistato una confezione da dieci bocconcini di polli McNuggets da un ristorante McDonald ad Austin, Texas. Ho esaminato al microscopio digitale ad alta potenza in condizioni controllate dei campioni di pollo, aspettandomi di vedere solo carne ed un rivestimento esterno fritto.
UN AIUTO PER TANKER ENEMY - Il Comitato "Tanker enemy" dal 2006 è impegnato nello scrivere cazzate di ogni tipo sulle inesistenti scie chimiche e nella denuncia di varie persone identificate alla cazzo che hanno la sola colpa di dissentire dalle cazzate di cui sopra.
Questo passatempo infantile ha richiesto e richiede un impegno quotidiano che solo un nullafacente puo' avere a disposizione. Queste attivita' diffamatorie nei confronti di chiunque sia normodotato ha causato l'apertura di meritati procedimenti "legali". Sono procedimenti all'origine di esborsi per avvocati.
Se c'e' qualche deficiente in ascolto, gli acconguaglioni auspicano un fattivo sostegno sotto forma di donazioni e di altri interventi (gratuito patrocinio, consulenze...) affinché il Comandante Straker possa continuare a non fare un emerito cazzo dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina, producendo CO2 e una montagna di puttanate galattiche nell'interesse suo e di suo fratello Zretino.
Quello che ho trovato, però, mi ha sconvolto. Ho visto un sacco di cose strane in tanti anni, occupandomi di alimenti e di nutrizione, ma non mi aspettavo di trovare questo... strane fibre all'interno dei polli McNuggets.

Abbiamo anche trovato macchie rosse ed un oggetto sferico che ricorda le alghe verdi.
Non affermiamo che ciò implica che queste fibre rendono i pollli Mc Nuggets poco sicuri per i consumatori. Riteniamo tuttavia che si ravvisino le condizioni per giustificare un'indagine della Food and Drug Admistration. In particolare da dove provengono questi "capelli"? E' in atto una contaminazione incrociata nella lavorazione dei polli McNuggets? Bisogna trovare delle risposte a tali domande.
Fonte: - naturalnews.com
Articoli e siti correlati:
- Filamenti di polimeri, 2006
- Strani filamenti nelle urine di soggetti apparentemente sani, 2009
- Morgellons info
Pubblicato da
Straker
Monday, June 17, 2013
Quadrupla minchiatona vintage
per capire il soggetto (da qui)
Any real degree for Ilya Sandra Perlingieri?
So I have found that she does apparently have at least a Masters, in Art
History, and was going to pursue a Doctorate at UCLA. Definitely
however, no scientific expertise which is pretty easy to see from her
postings.
I am still interesting in whether she did finish the Doctorate (even though its in art) or got a diploma mill certificate like Mike Castle did. She did get released from a Marist College professorship in Fashion after a year, but no sign of anything improper.
However, definitely not the academic qualifications to be implying any kind of scientific knowledge and research
I am still interesting in whether she did finish the Doctorate (even though its in art) or got a diploma mill certificate like Mike Castle did. She did get released from a Marist College professorship in Fashion after a year, but no sign of anything improper.
However, definitely not the academic qualifications to be implying any kind of scientific knowledge and research
BUONA LETTURA
Un'altra illusione delle Chemtrails (prima parte)
Un'altra illusione delle Chemtrails
Collegando più punti
Della Dott.sa Ilya Sandra Perlingieri
© 2011 dall’autore - Tutti i diritti riservati
14 Gennaio 2011
© 2011 dall’autore - Tutti i diritti riservati
14 Gennaio 2011
- prima parte -
Dalla
scorsa estate, "cieli azzurri" molto intensi sono stati visti in alcune
zone del Midwest (Ohio e Indiana) e sulla costa orientale (da New York e
New Jersey fino agli stati della Nuova Inghilterra). Regolarmente, guardando su nel cielo vedo una coltre grigiastra, sapendo che è pieno di veleni (analizzando indipendentemente il mio campione di neve).
Questo è lo strato sintetico di copertura delle scie chimiche sotto cui
viviamo quotidianamente; è non ha nulla a che vedere con qualsiasi
nuvola vera.
Tragicamente,
il nostro assortimento magnifico di nuvole vere se n’è andato:
distrutta dai militari con tutte le loro mortali e illegali
sperimentazioni e modificazioni del tempo. Con tremenda superbia, ma
senza l’indispensabile conoscenza, loro stavano tentando di corrompere
il lavorio della nostra terra svoltosi da eoni. Questo non è basato su
alcuna scienza precauzionale. E 'solo l'interferenza pari a Frankenstein con conseguenze letali.
Solitamente,
si aprirebbero fori in questa copertura (forse lunghi migliaia di
miglia) e uno potesse vedere un presunto "blu profondo" del cielo. Quando li ho visti per la prima volta in Ohio nel mese di agosto 2010, sono stata molto sorpresa. Era veramente ritornato il nostro vecchio cielo blu azzurro? Immediatamente ho parlato di questo con il brillante chimico polimerico Dr. Mike Castle. Per
anni, lui si era dedicato sulla ricerca dei brevetti delle scie
chimiche e sulle prove di laboratorio indipendenti per scoprire che cosa
c’è in questi strati velenosi del cielo irrorati. Lui è l’autore del Atmospheric Universal Protection Act (indaffarato per diversi anni al Congresso).
Dato il costante fuoco di fila "24/7/365" (24 ore al dì/7 giorni alla settimana/365 giorni all’anno)
di queste scie chimiche altamente pericolose ed illegali in tutti i
paesi della NATO, vedere un “cielo blu” di ogni tipo è stato
problematico. Invece, ciò che noi continuiamo a vedere sopra le nostre
teste, nel corso degli ultimi 12-15 anni, è un cielo slavato
grigio-sovente-biancastro. Non vi è nessuna somiglianza con qualsiasi colore reale e profondo blu-azzurro della Madre Natura. Le nuvole sono abituate ad avere forme meravigliose! Te le ricordi? Ora,
la copertura nel cielo è spesso uniforme. Le scie chimiche vengono
diffuse con grande rapidità, specialmente quando gli aerei danno
l’ultimo assalto velenoso per il loro imminente fronte del tempo
manipolato. Entrambi, la luce del sole e i cieli blu sono rari. Questo è specialmente vero durante il periodo invernale. Ogni sembianza al reale cielo azzurro-blu scuro degli anni ‘90 è andato, a causa di questi infusi mortali.
Il
nostro intermittente cosiddetto “cielo blu” che milioni di noi l’hanno
visto nel corso degli ultimi sei mesi, infatti NON è il ritorno del
nostro vero cielo azzurro pre-scie-chimico, prima che iniziasse questo
incubo creato deliberatamente. Questa è un'altra illusione.
Secondo
il dottor Castle, questo "nuovo colore blu” è dovuto ai composti
chimici di manganese di-bromo e di-fluoro-benzidina (sali). I composti
sono stati aggiunti alle scie chimiche in modo che la luce non è
riflessa; però, piuttosto, questi composti rifrangono sia luce che buio.
Quindi, questo si introduce nell'atmosfera in quella che è chiamata
“una fase coerente da rifrazione di fibra ottica” in un materiale
cristallino blu (i sali). Così, il cielo “sembra” blu; ma in realtà ha
solo il colore rifratto di qualsiasi colore (chiaro o scuro) che si
trova al di sopra.
Il
Dott. Castle mi ha detto ieri, "il colore si basa sul blu
oltremare/violetto che è stato micronizzato nel particolato irrorato e
distribuito in atmosfera aperta.” Egli denota: “Questo aerosol ha 500
volte più manganese e un livello enorme di composti tossici di
dibromo-fluoro-benzene. Ciò aiuta l’aerosol a rimanere in alto per
periodi di tempo più lunghi, a differenza dell’alluminio e del bario più
pesanti. Anche questo è stato provato; e ha livelli più alti di
arsenico e gallio, entrambi sono stati testati indipendentemente da
Arizona Skywatch ed altri.”
"Questa
tonalità di viola è un perfetto dispositivo di copertura per un gruppo
di sostanze chimiche estremamente tossiche (sia organiche che
inorganiche) che causa la fluorosi del cervello e la formazione di
placche," dice il Dott. Castle. Questo
significa, letteralmente, che la funzione del nostro cervello continua
ad essere compromessa ad ogni respiro inalando questi veleni. Noi
non possiamo sottovalutare che i danni chimici del cervello aumentano
in modo vertiginoso e, quindi, che la funzione cognitiva (erroneamente
chiamato “morbo di Alzheimer” che può essere diagnosticato solo in
un’analisi post-mortem) può essere infatti collegata a questi veleni che
specialmente colpiscono il funzionamento del nostro cervello. L'alluminio è anche uno degli ingredienti tossici delle scie chimiche che influiscono sul cervello.
Non
c'è prova di ciò che tutte queste sostanze chimiche sinergicamente
stiano causando ulteriori danni alla nostra normale capacità cerebrale
di pensare in modo chiaro e critico. Inoltre, nessuno vuole pensare che lei o lui abbia qualche tipo di danno cerebrale. Non è quello che molte persone vogliono sottoporsi. Inoltre, questa non è solo fuori dalla portata di tutti i radar, ma è anche invisibile. Nulla
di tutto ciò è riportato in alcuna notizia. Tuttavia, guarda
l’incremento dei “comportamenti anormali” che E’ “la notizia”! Dobbiamo
smettere di usare la negazione o l’ignoranza come scuse, e realizzare
che questo è un fatto più valido ed urgente che potrebbe colpire milioni
di persone. È concepibile che il danno cerebrale chimico può essere potenzialmente migliaia di volte più accelerato e molto più diffuso.
Ricorda: questo invisibile danno fisico continua ogni giorno, anno dopo anno. Non è colpa nostra se tutto ciò sta accadendo. E 'il risultato di questa agenda occulta delle globali operazioni militari che ci stanno avvelenando. Dobbiamo ritenere responsabili questi criminali.
leggi qui la seconda partefonte: www.rense.com
Pubblicato da
Andrea
Un'altra illusione delle Chemtrails (seconda parte)
Della Dott.sa Ilya Sandra Perlingieri
14 Gennaio 2011
Per
quelli di voi che hanno letto i miei articoli sulle scie chimiche e
sull’ambiente, vorrei ricordare ai miei lettori: io non ho alcuna agenda
nascosta. In
qualità di educatrice per molti decenni, e anche come genitore e nonna,
l’unico mio ordine del giorno è continuare di avere il reale interesse
per la nostra sicurezza ed il nostro benessere. Queste sono le priorità per me della vita. Cittadini
istruiti e ben informati possono prendere decisioni consapevoli che
oggi sono essenziali per la nostra stessa sopravvivenza!
Inoltre, il Dott. Castle rileva che un’altra parte di ciò che si propaga in questo infuso letale è “un batterio di Escherichia coli, che è stato mutato con un'altra forma fungina (possibilmente Fusarium
sp.). Questo è stato messo insieme con un materiale disidratato - un
essiccante. Poi questo disidrata l’aria, e a sua volta idrata il
batterio. Così si forma un agente di nucleazione ad una temperatura
leggermente superiore.” Il Dott. Castle ha affermato che questo è stato
già brevettato.
E
questa è la miscela che crea o più pioggia velenosa o più neve
sintetica con effetto “perlite”- la neve che stava cadendo questo
inverno. Con la bufera che ha colpito l’East questi ultimi due giorni, è stato riferito che 49 dei nostri Stati hanno avuto la neve. Per quanto riguarda questa sostanza essiccante: esamina le tue mani e le tue dita. Se sono estremamente secche, screpolate, e hanno fessure, è molto probabile che la causa è l’essiccante delle Chemtrails.
Questo
è ciò che stiamo respirando tutti noi, e si spiega dal fatto che tante
persone sono così ammalate, specialmente quando piove, nevica o quando
c'è fitta nebbia. Ma i medici non ricercano le tossine chimiche di aerosol quando i loro pazienti sono malati. Così, molti pazienti ottengono una diagnosi sbagliata. Mi vengono in mente le parole di una vecchia canzone che cantava Woody Guthrie: "viene con la polvere, e se ne va con il vento." Solo
adesso non se ne è andato con il vento, ma in ogni respiro carico di
chemtrails che inaliamo è uno scontro devastante per il nostro sistema
immunitario già compromesso.
C'è qualcun altro che può riportare altri recenti risultati di laboratorio delle scie chimiche? Qui abbiamo due foto recenti (scattate vicino a Portland, Maine, 3 Gennaio).
Quindi, fondamentalmente, abbiamo un'altra illusione: un colore del cielo che non è reale con "nuvole" che sono false. Un'illusione mortale una sopra l’altra, appena guardiamo su. Nel
quadro completo, queste illusioni non sono solo sopra di noi, ma
circondano ogni nostra mossa con l’ambiguo linguaggio orwelliano dei
mass-media controllato dalle corporazioni.
Spesso
ho pensato, vedendo gli aerei spruzzare linee perpendicolari in questo
cielo artificiale biancastro che avevano un altra tossica miscela
chimica che è stata miscelata dentro, per renderla ancora più letale
mentre ricade invisibilmente su di noi. E con tutti questi veleni si verificano più malattie e l’aria diventa sempre meno respirabile. Clifford Carnicom
ha dichiarato nelle sue conferenze pubbliche che adesso stiamo
respirando "plasma". Cioè, la nostra aria è stata elettrificata.
Molte
delle sostanze chimiche in questo sintetico cielo biancastro sono state
create per poter essere elettromagneticamente caricate. Le nano-particelle di fibra rivestite di alluminio aiutano a facilitare proprio questo. Plasma elettricamente conduttivo è utilizzato per le operazioni occulte dei militari (military's black operations) che fanno accrescere la conduttività dei radar militari e le onde radio." (1)
Quello, come ha detto la Dott.sa Rosalie
Bertell, ha reso il nostro pianeta e, quindi ognuno di noi "l’ultima
arma (i) di guerra". (2) Questo ha drammaticamente compromesso
ulteriormente il nostro sistema immunitario già assediato. I nostri
corpi non erano mai destinati per essere spugne per tali numeri letali
di veleni. E questo spiega perché abbiamo una gamma così crescente di
malattie mortali.
Nei paesi militarizzati e corporativi, come il nostro, i cittadini sono sacrificabili per avidità di profitto aziendale. Possiamo
essere deliberatamente distratti dalla più innovativa tecnologia
"cool", o di essere tenuti occupati, ma niente di tutto ciò da
utilizzare è sicuro per nessuno di noi. Non importa. Sicurezza e ogni tipo di REALE PRECAUZIONE non fanno parte di questi piani segreti da parte degli insider dell’elite per noi.
Amy Worthington ha scritto che: "Nel
loro tentativo di essere il pezzo più grosso nella catena omicida, i
fornitori della perpetua guerra hanno deliberatamente oscurato la luce
del sole che dà la vita alla terra, e ridotto la visibilità atmosferica
con particelle e polimeri che ostruiscono i polmoni. Questo terrorismo
ecologico ha gravemente compromesso la salute pubblica, secondo migliaia
di testimonianze. Interi anni di appelli di massa ai legislatori, ai
media e agli ufficiali militari per ottenere informazioni e per la
cessazione della catastrofica degradazione atmosferica, sono finite
nelle orecchie sorde burocratiche. "(3)
Tali
osservazioni ci fanno comprendere che tutto questo fa parte della crisi
in corso e non appartengono ad alcuna soluzione reale. In
una constatazione acuta, Rebecca Campbell chiama il “terrorismo
ecologico” di Amy Worthington con un nuovo termine: ”terracidio” (in una
conversazione personale).
Qui la terza parte
Qui la terza parte
fonte: www.rense.com
NOTE:
1. Amy Worthington. "Aerosol and Electromagnetic Weapons in the Age of Nuclear War." Nov. 21, 2004: www.rense.com/general59/aerosolandelectromag.htm
2. Rosalie Bertell. "Planet Earth: The Latest Weapon of War. A Critical Study into the Military and the Environment." London: The Women's Press, 2000.
3. Amy Worthington. Vedi nel numero 1.
Pubblicato da
Andrea
Un'altra illusione delle Chemtrails (terza parte)
Della Dott.sa Ilya Sandra Perlingieri
14 Gennaio 2011
Qui la prima parte
Qui la seconda parte

Non esiste una cura, e ogni tentativo futile di qualsiasi tipo di ricerca governativa è stata accantonata. Questi
ciuffi e ciocche non sono una forma di nuove "nuvole". Piuttosto, sono
messaggeri fatti dai militari di malattia e di morte. Morgellons non è una malattia presente in natura. È probabile che il Morgellons
e le fibre trovate nei campioni raccolti in tutto il Paese, abbiamo
entrambe origine di qualche laboratorio di armi biologiche. Mentre
milioni di persone soffrono dei danni alla salute, quelle persone
presumibilmente in carica (e che sono la causa del danno che hanno
creato) stanno in silenzio. Così tanti di noi sono malati. Possiamo noi collegare i punti e comprendere che questo E’ PERSONALE; ed essa nuoce dannosamente ad ognuno di noi?
L'aria
più volte odora di sostanze chimiche ed è impregnata dell’inquinamento
molto di più (a mal appena ora è regolamentato, come le aziende possono
scaricare pericolosi assortimenti, quasi completamente abbandonandoli
nella nostra aria, acqua, terreno, il nostro intero approvvigionamento
alimentare). Quando qualcuno esce fuori in questo tipo di aria tossica, si sente spesso l'odore di fogna.
Domanda: Ti ricordi quando è stata l'ultima volta che hai fatto un profondo respiro di vera e propria "aria fresca"?
NIENTE DI TUTTO CIO’ E’ SOTENIBILE PER LA VITA UMANA
leggi qui l'ultima parte
fonte: www.rense.com
NOTA:
4. Clifford Carnicom. Guarda il suo sito con i numerosi rapporti di ricerca, e tutte le sue ultime analisi microscopiche del sangue (Link1 e link2): www.carnicom.com
Vedi specialmente: "Aerosols and Morgellons: A Systems Perspective." May 23, 2009: www.carnicom.com/aerosols_morgellons_system_perspective.htm
Pubblicato da
Andrea
Un'altra illusione delle Chemtrails (ultima parte)
Della Dott.sa Ilya Sandra Perlingieri
14 Gennaio 2011
Qui la seconda parte
Qui la terza parte
Non siamo mai stati creati per essere cavie da laboratorio a tempo indeterminato. Non dimenticare: nella maggior parte di tutti gli esperimenti di laboratorio compiuti, gli animali sono stati uccisi. Sulla carta, questo è presumibilmente illegale da parte delle leggi nostre e quelle internazionali. Questo
vale per tutti gli esseri viventi e l'intera rete della vita. Questo
significa che include anche l'intera catena alimentare! Noi stiamo in cima di questa catena. Tutte queste leggi sono trascurate, come se non esistessero. L'ultimo incubo della catastrofe petrolifera nel Golfo del Messico di quasi nove mesi continua a decimare l'intero Sud. Tutto! Tutti gli esseri viventi stanno ancora sotto irrorazione di notte con il disperdente Corexit 9500 E le scie chimiche. Malattie gravi sono predominanti. L’umiliazione
di qualsiasi traccia di "democrazia" è stata deliberatamente e
segretamente distrutta, fatto ora ad un ritmo accelerato, soprattutto
negli ultimi dieci anni.
RICORDA: L'avvelenamento dei nostri cieli significa l'avvelenamento di tutte le nostre vite.
Pensate a questo! Il pianeta è ormai così avvelenato con miliardi di tonnellate di bario, di nano-particelle da fibre rivestite di alluminio, ethylene dibromide
(pesticida che secca ogni parte mucosa dei nostri corpi e che distrugge
il suolo), e alla fine di questo abbiamo le ripugnanti scie chimiche,
PLUS orribili radiazioni a basso livello, ed altre 100.000 sostanze
chimiche non testate per di più - così che già migliaia di piante
commestibili hanno una tremenda difficoltà di crescere in modo normale. Avete notato come il gusto è cambiato nelle verdure? Ad esempio, le carote sono conosciute per essere dolci. Carote organiche hanno un gusto dolce e sono croccanti. Ora sono amare, anche quando sono state coltivate in terreni apparentemente "organici". Come
possono avere un sapore dolce, quando tutto il nostro suolo è riempito
con la miscela velenosa delle scie chimiche e dei pesticidi? Il termine "biologico" non esiste più.
La Cornell University
stava collaborando con il governo per creare piante geneticamente
modificate che saranno in grado di “crescere” in suoli avvelenati da
Chemtrails/EMF/OGM (5).
Pensate a questo! Non possiamo mangiare questo tipo di alimenti pericolosi senza gravi conseguenze, e queste sono già evidenti.
Domanda:
Possiamo collegare il fatto che così tanti milioni di noi sono malati,
perché la catena alimentare è stata così drammaticamente avvelenata con
le scie chimiche insieme con tutto il resto dell’orribile inquinamento?
Dato
che questo pericoloso scenario senza precedenti fuori dall’immaginario
di queste “Black Operations” dei militari hanno soppresso il nostro
sistema immunitario e stanno distruggendo metodicamente tutta la vita,
potrebbe anche darsi però che il nostro pianeta sopravviva a questo
orribile attacco furioso (ma in una forma completamente diversa, priva
di ogni vita), ma certamente non sarà adatto per l’habitat umano o la
vita che conosciamo adesso. Possiamo davvero elaborare questo concetto? ESISTE TUTTORA UN’ALTRA AGENDA NASCOSTA?
Se
vogliamo davvero fare qualcosa per fermare questo incubo, allora chiedo
che tutti inizino Sabato 15 Gennaio per stare a casa riuniti. È la
giornata commemorativa della nascita del Rev. Martin Luther King. È
anche il primo giorno di una chiamata per il PRIMO SCIOPERO NAZIONALE
GENERALE. Siamo
sottopagati o non pagati, e affaticati dal lavoro, mentre il nostro
denaro continua ad essere rubato e i nostri cieli continuano ad essere
avvelenati - con ogni respiro che prendiamo. Jim Kirwan ha scritto questa settimana un promemoria intenso di due parti sul come tutto naufraga nel Paese. Se non avete letto questa chiamata al risveglio, per favore leggete questi due articoli e aiutate a divulgarli! Ecco i link:
Ora, riuniamoci insieme e facciamo sentire la nostra voce collettiva. Invece di chiedere, "COSA POSSIAMO FARE?" QUESTO SABATO DEVE ESSERE L’INIZIO DI UN VERO CAMBIAMENTO CHE NOI STIAMO PER CREARE! È
A PORTATA DI MANO. RIMANETE IN CASA! NOI POSSIAMO FARCELA! COLLEGHIAMO I
PUNTI! TUTTE LE NOSTRE VITE SONO IN GIOCO! SI, CI TOCCA PERSONALMENTE!
Usavamo ripetere la canzone con il Dott. King, "Vinceremo un giorno". Quel giorno è qui.
fonte: www.rense.com
NOTE:
5. Guarda il nuovo DVD "What in the World Are They Spraying"
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