Scopo
L'obiettivo che avevo quando ho deciso di comprare il lampone era quello di sostituire la mia AppleTV di prima generazione, sulla quale avevo prima installato XBMC come programma aggiuntivo, poi avevo totalmente reinstallato con Crystalbuntu. Quest'ultimo funziona bene, ma purtroppo l'hardware dell'ATV (1st gen) arriva a far girare video a 720 linee. Se si prova a far girare qualcosa a 1080 (a volte anche a 720p) il risultato varia tra il molto scattoso e l'inguardabile.
Era gia' da un po' che cercavo qualcosa di simile all'ATV da mettere in camera, ma anche su ebay si trovava qualcosa intorno ai 100 euri, non meno. L'alternativa era un mini PC tipo l'eeBox di Asus o simili (anche piu' costosi).
C'era anche il dubbio se questi oggetti funzionassero decentemente con Linux (l'unico Windows che ho in casa e' un PC dual boot - Ubuntu + XP - che serve a far giocare mio figlio). Soprattutto il problema era la non certezza di poter usare l'uscita HDMI con Linux.
A questo punto, parlando con un amico, e' saltata fuori l'opzione Raspberry, che lui aveva testato per altre cose. Mi sono guardato un po' in giro e ho visto un bel po' di video sul tubo dove diversa gente aveva installato XBMC sul Raspberry connettendolo poi al Plex Media Server (che ho installato da tempo su una macchinetta Linux dove ho tutti i file media).
Aggiudicato! Ho ordinato il Pi insieme a scatolina e alimentatore micro USB su RS Online ed ho cominciato ad aspettare.
Nel frattempo ho pensato a come controllare il Pi senza bisogno di attaccarci una tastiera o un mouse USB ed ho trovato questo:
Intanto mi e' venuta voglia di installarmi un player anche nella garçonniere che utilizzo durante la settimana quando mi sposto dalle Marche a Milano alla Svizzera all'isola di Man e in tutti gli altri posti che ha identifaid il babbeo capo. Solo che l'ordine in corso tardava ad essere evaso e allora ho provato con ebay. Ho trovato praticamente la stessa cosa allo stesso prezzo da un'azienda tedesca, ordinato e dopo una settimana sono arrivati tutti e due.
Installazione
Ho deciso di installare Raspbmc. E' l'OS piu' comodo per l'utilizzo che ne devo fare, ma le scelte sono diverse, da Ubuntu a Debian.
Ho scaricato l'immagine di setup, copiata con dd su una schedina SD da 16 Gigabait di Watt (anche se ne bastano meno), ho inserito la schedina nel Pi, inserito il cavo di rete, l'HDMI e l'alimentatore e tutto e' partito. Nel giro di 15-20 minuti ha installato l'ultima versione del software, ha rebootato e XBMC e' partito.
Primo avvio
Qualche settaggio per impostare l'uscita video a 1080p e tutto era pronto, tranne la connessione a Plex, che di default non e' prevista.
Ho installato un po' di add-on (YouTube, Vimeo, Flickr, etc. - attenzione ad installare skin alternative, dato che alcune fanno casino o non vogliono disinstallarsi a meno di non andare a mettere le mani direttamente sui file) e il plug-in PleXBMC. Configurato PleXBMC ha subito visto il server. Potevo esplorare le varie sezioni di video e audio presenti sul server ma non riuscivo a riprodurre niente.
Stranamente l'errore che ottenevo era pochissimo documentato su Internet e sembrava che fossi l'unico ad avere questo problema.
Dopo attente ricerche ho fatto un test da un altro computer e ho constatato che neanche da li' riuscivo a riprodurre audio o video, mentre ad esempio YT funzionava egregiamente anche dal Pi.
Ho quindi dato un'occhiata al server e ho visto che i dischi USB su cui salvo i file media erano staccati. Stavo gia' gridando al complotto quando mi e' venuta in mente una soluzione piu' semplice: la bella bionda alta un metro che ereditera' meta' della mia fortuna di disinformatore prezzemolato ha l'abitudine di toccare tutto quello che non deve ed ha una passione sfrenata per la tecnologia.
Rimessi a posto i cavi e rimontate le partizioni (strakky, posso partizionare i dischi che uso con Linux o e' un procedimento brevettato?) tutto ha funzionato perfettamente.
I video in HD sono fluidi, la scelta di add-on e' piu' ricca di quanto mi serva e l'interfaccia e' utilizzabile con... il telecomando della televisione. Infatto il Pi e' abbastanza furbo da supportare il protocollo CEC e il mio televisore, per quanto sia un po' datato lo prevede. In sostanza, quando e' selezionata una sorgente HDMI il TV riceve i comandi del telecomando e li passa tramite il cavo HDMI direttamente al dispositivo. Di conseguenza il Flirc cui avevo accennato sopra puo' non essere strattamente necessario.
Giudizio
Un bellissimo oggettino, piu' piccolo di un pacchetto di sigarette (poco piu' grande di una carta di credito quando e' nudo) e con una qualita' video migliore di Sky HD. Adesso vedremo l'affidabilita'.
Saluti.
AGGIORNAMENTO
Il tutto (OS + XBMC) occupa 1.3 (uno virgola 3) Giga sulla scheda SD.
Il documentario che proponiamo si intitola "Epidemie dallo spazio" ed appartiene alla pregevole serie “Ancient aliens” (“Enigmi alieni” nella versione italiana), prodotta negli Stati Uniti dal canale “History channel”. Mentre le prime stagioni del prodotto privilegiavano l’immagine degli antichi astronauti latori di conoscenze e progresso, le ultime insinuano sempre più spesso che essi furono talora all’origine di conflitti, malattie e persino calamità “naturali”.
E' un declassamento sempre più diffuso cui ha contribuito recentemente pure il Professor Mauro Biglino con i suoi libri in cui si ipotizza che gli "dei" medio-orientali furono in realtà pragmatici ufonauti. Tale declassamento tocca l'acme con l'episodio "Epidemie dallo spazio" dove brevi interviste a studiosi (tra cui il compianto Philip Coppens, scomparso proprio quest'anno prematuramente) ed ampi scorci su eventi passati ed attuali delineano un inquietante quadro: entità extraterrestri sono all'origine di disastri e pandemie? Dalla peste di Giustiniano alla Morte nera, dalla pioggia rossa di Kerala all'atroce morbo di Morgellons... si ha il sentore che una longa manus provveda, di quando in quando, al controllo demografico ed a compiere sinistri esperimenti genetici.
Le fonti storiografiche collegano il dilagare di morbi contagiosi a strani oggetti visti nel cielo, a misteriose apparizioni: ad esempio, la peste di Giustiniano fu annunciata dall’avvistamento di “navi di bronzo” nel firmamento da cui esalava nebbia nebbia [tomo tomo cacchio cacchio], come narra lo storico bizantino Procopio; la Morte nera fu associata alla comparsa di conturbanti individui che tenevano in mano cilindri da cui si sprigionavano vapori; l’epifania di Fatima precedette la micidiale “influenza spagnola”…
E' all'opera da millenni la stessa oscura Intelligenza [piano con le parole...] che oggi piaga i cieli e la pelle di sventurati? Crediamo di sapere la risposta, [E QUALE CAZZO E', BUFFONE?] anche se molti preferiscono baloccarsi con le utopie della Federazione galattica ed attendere una salvezza che non arriverà mai senza una vera presa di coscienza. [come se fosse antani brematurata come al solito solo due parole come vicesindaco scarpa allaccia allaccia scarpa dollari sterline]