L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Showing posts with label Simone Angioni. Show all posts
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Monday, September 15, 2014

Usare il filo di Arianna, ossia come leggere ed interpretare le notizie nel mondo globalizzato

a quanto pare il comandante aveva anche pubblicato questo post, attualmente non disponibile:

http://www.tankerenemy.com/2014/09/daniele-cereda-amico-di-tanker-butler.htmll#.VBVQufl_vc4Z

peccato, perche' mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa su tanker butler




http://www.tankerenemy.com/2014/09/usare-il-filo-di-arianna-ossia-come.html

Usare il filo di Arianna, ossia come leggere ed interpretare le notizie nel mondo globalizzato


Sia gli utenti della Rete sia coloro i quali, credendo di informarsi, si appoggiano ai media tradizionali, sono subissati da una ridda di notizie che stentano a decodificare. Spesso sono ragguagli di cui è, in effetti, arduo stabilire il grado di veridicità o plausibilità. Semplificando, si può stilare un vademecum che può aiutare ad orizzontarsi.

In primo luogo, occorre distinguere le news in tre categorie.

1) Notizie vere
2) Notizie ambivalenti, in cui la verità è deliberatamente intrecciata alla mistificazione o offuscata da superficialità ed incompletezza
3) Annunci distorti, falsi ed inventati

1) Le prime sono rarissime e coincidono o con fatti che possono essere verificati di persona ed in loco o con reportages diffusi da quelle poche fonti indipendenti animate dall'esclusivo interesse a denunciare situazioni scomode per gli apparati, circostanze suscettibili altresì di promuovere una presa di coscienza nei fruitori. Sono siti contraddistinti dall'abitudine ad una meticolosa analisi e scrematura delle informazioni. Compiono perciò indagini indipendenti, intervistando i testimoni dell'accaduto, inoltre analizzano e comparano il materiale a disposizione.

A questo gruppo appartengono pure le notizie veraci ma insignificanti: ad esempio, tale calciatore si è sposato con una fotomodella. Il fatto è certo, ma non ha alcuna rilevanza sul piano individuale e sociale.

2) Le seconde sono molto numerose. Si distinguono a loro volta in due sottoinsiemi: quelle diramate dal sistema per confondere l'opinione pubblica o per sensazionalismo; i comunicati che, a causa del rumore o perché connessi ad avvenimenti già di per sé poco chiari, si rivelano come un groviglio inestricabile di genuino e di mendace. Talvolta queste notizie, visti i loro tratti dirompenti, sono rilanciate da portali liberi con ingenuità ed avventatezza. In questi casi, occorre spirito critico per separare il grano dal loglio. E' necessario poi enucleare le incongruenze che minano dall’interno la credibilità dell’informazione. Anche la "sorgente" è rivelatrice: se è un medium ufficiale, il tutto andrà preso con le pinze.

Dato che ci occupiamo di geoingegneria clandestina, proponiamo un esempio coerente con il tema. Qualche settimana addietro, è stata diffusa la notizia secondo cui i ghiacci dell'Artico si stanno espandendo. Ora, premesso che per essere sicuri al 100 per cento di quanto avviene al Polo Nord, bisogna recarcivisi, il dispaccio è vero, ma inficiato da una lacuna, vale a dire che il pack si è espanso un po' rispetto agli anni immediatamente pregressi ma, se si considera il trend dal 1979, la calotta glaciale si è ridotta in modo notevole. Hanno quindi ragione gli artificialisti che vedono nelle chemtrails e nei riscaldatori ionosferici le precipue cause degli sconvolgimenti climatici e del collasso ambientale.

Dunque ogni notizia deve essere, ogni qual volta è possibile, contestualizzata ed anatomizzata. Se non si è sicuri della sua autenticità, è bene proporla come ricostruzione probabile, sempre soggetta a rettifiche, chiarimenti, smentite.

3) Le notizie fittizie sono la stragrande maggioranza: propalate dai media di regime, si possono quasi sempre comprendere, leggendole al contrario. Ad esempio, il governo cerca di affrontare il problema della disoccupazione significa in modo inequivocabile che l'esecutivo si sta adoperando affinché la perdita dell'impiego e l'impossibilità di trovarlo siano la regola.



Ancora, se i gazzettieri scrivono che l'esecutivo è impegnato a reperire le risorse per diminuire il cuneo fiscale che penalizza le aziende, bisogna operare la seguente traduzione: il Presidente del consiglio ed i ministri, mirano, su mandato dei poteri sovranazionali, a far fallire con una tassazione esosa e con una normativa vessatoria, il maggior numero possibile di imprese. Naturalmente ci riescono! In questo modo si creano quelle crisi socio-economiche che sono un presupposto, come ammise il mefistofelico Mario Monti, per la cessione di "pezzi di sovranità nazionale" all'Unione europea.

Quando le istituzioni affermano che bisogna proteggere gli ecosistemi contenendo le emissioni di CO2, il messaggio reale è il seguente: “Noi (le sedicenti élites) stiamo con alacrità e tenacia distruggendo il pianeta per mezzo di aerosol nocivi, armi elettromagnetiche, radiazioni nucleari, fracking, inquinanti di ogni genere, sebbene accusiamo di ogni disastro ambientale i comuni cittadini ed il biossido di carbonio che sappiamo c’entrare pochissimo o nulla con la devastazione in atto”.

Ultimamente sono apparsi sulla Rete alcuni portali di falsa informazione libera che hanno lo scopo primario di pubblicare articoli fondati su fatti mai occorsi, ma spacciati per "notizie-bomba". Senza esitazione queste "agenzie" sono riprese da certi lettori poco attenti sulle piattaforme di condivisione, trasformandole in contenuti "virali". A quel punto l'informazione spuria diviene reale. E' quanto il sistema si prefigge, poiché è sempre più diffusa in modo deliberato l'idea che il Web sia inaffidabile. Non sono pochi gli esempi di giornalisti appartenenti all'establishment che, in occasione di convegni sull'informazione, puntano a delegittimare le notizie vere attraverso la denigrazione di quelle false da loro stessi confezionate. Infatti, se si eseguono delle ricerche, si nota che questi domini, sebbene con suffisso .it sono spesso gestiti da società di marketing con sede all'estero.

Bisognerebbe aggiungere tante altre osservazioni, ma per ora basti questo breve prontuario per cominciare ad orientarsi nel dedalo dell'informazione e della disinformazione. Che Arianna ci metta a disposizione il filo…

Saturday, August 30, 2014

"Meteoweb" e "Scientificast" confezionano un falso nel patetico tentativo di confutare Tanker enemy

il cretino, non contento di essere stato sbufalato, insiste con le sue cazzate.
straker, imbecille, che temperatura ha la luna? l'hai misurata con la tua termocamera?

http://www.tankerenemy.com/2014/08/meteoweb-e-scientificast-confezionano.html

"Meteoweb" e "Scientificast" confezionano un falso nel patetico tentativo di confutare Tanker enemy

La pseudo-scienza al servizio della disinformazione e del negazionismo.

In risposta alle nostre confutazioni in merito allo strumento Flir serie E8 ed alla possibilità di misurare con precisione i valori termici delle scie chimiche (Vedi QUI e QUI), dimostrando quindi che non si tratta di "contrails", i responsabili di meteoweb.eu e lo stesso chimico del C.I.C.A.P. nonché ideatore del sito scientificast.it, Simone Angioni hanno pontificato, con i soliti toni derisori, che le loro affermazioni erano corrette e che eravamo noi a non avere competenze per usare certe apparecchiature.

In sintesi, essi, basandosi su una mail palesemente falsa [1], hanno ribadito che la termocamera Flir serie 8 non è in nessun modo in grado di verificare la temperatura di un qualsiasi oggetto posto oltre i 3 metri e tanto meno rilevare le condizioni termiche di una scia. Ora, a conferma definitiva che certi "scienziati" mentono per habitus, dimostrando di non poter usare altro che la mistificazione nel vano tentativo di negare verità scomode, vi mostriamo la risposta che il tecnico della PCE instruments ci ha inviato, alla riapertura dell'azienda dopo il periodo di ferie. Era il messaggio che attendevamo per chiudere definitivamente la bocca a questi venditori di pentole. Nella mail si legge quanto segue:

"Gentile Cliente, tutte le termocamere sono in grado di misurare all’esterno. Non c’è una distanza massima o minima, l’unica cosa è che quanto più ci si allontana dall’oggetto tanto più le immagini risultano meno nitide. Per ulteriori informazioni ci contatti telefonicamente.

Morale: Meteoweb ha mentito in modo spudorato e quelle scie che rilevano la temperatura di +7° Celsius non sono scie di condensazione. La domanda che ora ci si pone è la seguente: "Chi sono i ciarlatani ed i falsari?". Questi personaggi dovrebbero essere denunciati per falso materiale.
[1] Il falso ideologico consiste nel sostenere il falso in un documento ufficiale. È una delle «falsità in atti», come sono chiamati i reati che implicano la falsificazione di documenti con dichiarazioni diverse da quelle vere oppure la creazione di documenti falsi. Nel primo caso si parla di falso ideologico e nel secondo di falso materiale. Le pene variano a seconda del ruolo dell’imputato (pubblico ufficiale o privato) e del documento falsificato. Arrivano a 2 anni di reclusione.

Monday, August 25, 2014

Misurazioni di una scia chimica con termocamera: Angelo Ruggieri di Meteoweb.eu e Simone Angioni hanno mentito!

http://tankerenemymeteo.blogspot.ch/2014/08/misurazioni-di-una-scia-chimica-con.html

Misurazioni di una scia chimica con termocamera: Angelo Ruggieri di Meteoweb.eu e Simone Angioni hanno mentito!

La pseudo-scienza al servizio della disinformazione e del negazionismo.

In risposta alle nostre confutazioni in merito allo strumento Flir serie E8 ed alla possibilità di misurare con precisione i valori termici delle scie chimiche (Vedi QUI e QUI), dimostrando quindi che non si tratta di "contrails", i responsabili di meteoweb.eu e lo stesso chimico del C.I.C.A.P. nonché ideatore del sito scientificast.it, Simone Angioni hanno pontificato, con i soliti toni derisori, che le loro affermazioni erano corrette e che eravamo noi a non avere competenze per usare certe apparecchiature.


In sintesi, essi, basandosi su una mail palesemente falsa, hanno ribadito che la termocamera Flir serie 8 non è in nessun modo in grado di verificare la temperatura di un qualsiasi oggetto posto oltre i 3 metri e tanto meno rilevare le condizioni termiche di una scia. Ora, a conferma definitiva che certi "scienziati" mentono per habitus, dimostrando di non poter usare altro che la mistificazione nel vano tentativo di negare verità scomode, vi mostriamo la risposta che il tecnico della PCE instruments ci ha inviato, alla riapertura dell'azienda dopo il periodo di ferie. Era il messaggio che attendevamo per chiudere definitivamente la bocca a questi venditori di pentole. Nella mail si legge quanto segue:

"Gentile Cliente, tutte le termocamere sono in grado di misurare all’esterno. Non c’è una distanza massima o minima, l’unica cosa è che quanto più ci si allontana dall’oggetto tanto più le immagini risultano meno nitide. Per ulteriori informazioni ci contatti telefonicamente.

Morale: Meteoweb ha mentito in modo spudorato e quelle scie che rilevano la temperatura di +7° Celsius non sono scie di condensazione. La domanda che ora ci si pone è la seguente: "Chi sono i ciarlatani ed i falsari?". Questi personaggi dovrebbero essere denunciati per falso materiale.


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La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Saturday, August 9, 2014

Scie chimiche: smontata la "smentita" di Meteoweb e di Simone Angioni sulla prova termica

http://www.tankerenemy.com/2014/08/scie-chimiche-smontata-la-smentita-di.html
 http://tankerenemymeteo.blogspot.ch/2014/08/scie-chimiche-smontata-la-smentita-di.html

 

Scie chimiche: smontata la "smentita" di Meteoweb e di Simone Angioni sulla prova termica


A seguito della pubblicazione del nostro breve articolo in cui si relazionava circa il test di una scia chimica con una termocamera Flir serie E8, immediatamente si è avuta la risposta sulle pagine di meteoweb, attraverso le parole dei telecomandati di turno, Angelo Ruggieri e Simone Angioni. Il testo dal titolo reboante e derisorio mostra tutta la pochezza e la superficialità, nonché il disprezzo che questi signori hanno per il pubblico che ancora li legge e per la verità. Lo scartafaccio, infatti, presuppone che il fruitore non verifichi le affermazioni tautologiche dell'"esperto". Così troviamo che le indicazioni fornite sulle caratteristiche dell'apparecchio Flir E8 sono completamente sballate, non rispondenti al vero e volte quindi ad insinuare che l'esperimento condotto dall'amico ed attivista "Ferro809" sia non solo insignificante, ma anche irto di errori.



Ora, in primo luogo, bisogna precisare che la termocamera Flir E8 fornisce la possibilità di autoconfigurarsi in tempo reale (e dal video è evidenziato dalla scritta "calibrating" che appare quando si cambia bersaglio).

Analizziamo, però, nel dettaglio le affermazioni del chimico dal volto umano, in forza al C.I.C.A.P., Simone Angioni. Egli scrive:

"La termocamera utilizzata è una Flir E8 che ha un intervallo di utilizzo tra i -20°C e i 250°C questo significa che è assolutamente inadatta a misurare le temperature delle nuvole che, soprattutto alla quota di formazione delle scie di condensazione, è spesso inferiore ai -40°C".

Qui il Nostro tende a barare, come al solito. Infatti egli afferma che lo strumento usato per l'esperimento non è adatto a misurare temperature al di sotto dei -20° Celsius, ma il problema non si pone, dato che la scia presa come bersaglio per la misurazione della sua temperatura mostra addirittura un range termico compreso tra i +3 ed i -7° centigradi, palesando non essere formata da cristalli di ghiaccio. Se così non fosse stato, l'indicatore avrebbe segnalato un "out of range", comunque ben di là dall'essere essere toccato.

Angioni prosegue:

"Leggendo il manuale non si trova alcuna traccia di una portata massima dello strumento. In effetti come si può definire la portata massima di una telecamera? I limiti di un’immagine variano dal tipo di strumento, dal dettaglio che vogliamo riuscire a visualizzare e dalle condizioni ambientali (giorno, notte, nebbia). In effetti vari parametri possono influenzare la risposta di una termocamera che va adeguatamente tarata prima dell’utilizzo inserendo prima di tutto il valore di emissività".

Qui il chimico contraddice il messaggio che gli "scienziati" di "Meteoweb" asseriscono di aver ricevuto con i chiarimenti dalla ditta distributrice, ma di questo aspetto discuteremo più avanti.

In effetti il manuale non definisce i limiti del sensore infrarosso, ma sappiamo che il Flir E8 dispone di un puntatore laser che, per le sue caratteristiche intrinseche, non supera i 4 km di portata. Di conseguenza questo parametro ci è sufficiente per postulare un limite di portata massima, per lo meno per quanto attiene alla possibilità di collimare un bersaglio ad elevate distanze.

Leggiamo ancora che cosa dichiara Angioni:

"Nel video tale parametro è settato a 0,8, tuttavia, nel manuale dello strumento è riportato che quando si inquadra il cielo l’emissività deve essere settata a 1".

Anche qui si afferma quanto in realtà non è corrispondente al vero. Infatti i valori di emissività del Flir E8 sono compresi tra 0,8 e 0,95. In alternativa, se si opta per l'emissività impostata "in automatico", questa viene selezionata come è necessario durante la calibrazione in tempo reale. Idem per quanto concerne l'umidità relativa. Quest'ultima è stata settata su un valore medio, secondo i consigli del manuale. Ma non solo! Dove sarebbe scritto "Nel manuale dello strumento è riportato che quando si inquadra il cielo l’emissività deve essere settata a 1"? Non leggiamo nulla del genere sul manuale ed anzi il cielo non è nemmeno menzionato! Quindi Simone mente!

Infine arriviamo al messaggio di posta elettronica che, in tutta evidenza, è un falso. Perché? Per due motivi fondamentali. a) Perché la ditta è in ferie, come riportato in questa email. b) Perché la firma in calce non corrisponde a quella che abbiamo ricevuto noi. c) Perché la firma oscurata risulta essere posticcia!

In ultima analisi è impossibile che un tecnico risponda, a differenza di quanto mostrato nella missiva spuria, che "sopra i 3 metri il Flir E8 non può eseguire misurazioni", poiché il tecnico interpellato avrebbe dovuto sapere che lo strumento, nei settaggi, permette di impostare il focus emissivo per distanze superiori ai 3 metri, come mostrato nell'immagine qui sotto. Poi qualcuno osa accusare i ricercatori veri di essere dei falsari! Da che pulpito!


Insomma, consigliamo agli esperti di "Meteoweb di continuare" a dedicarsi alla pubblicazione delle veline dei militari, mentre esortiamo il chimico Dottor Simone Angioni a concentrarsi sugli Aracnidi migratori che sono la sua specialità. Chissà che qualche giorno non lo vediamo invischiato finalmente in una gigantesca tela, come succulento pranzo per un ragno volante gigante! Buon appetito, spider!

Monday, December 23, 2013

Stima della quota con metodo euclideo a cura del fisico Massimo Del Guasta

http://www.tankerenemy.com/2013/12/stima-della-quota-con-metodo-euclideo.html

Stima della quota con metodo euclideo a cura del fisico Massimo Del Guasta


In questi anni abbiamo elaborato diversi criteri utili per valutare l'altitudine di volo di un aereo che, solo apparentemente, produce scie di condensazione. Ormai non pensiamo sia il caso di approfondire la questione dei parametri fisici necessari alla formazione di contrails che durino da qualche secondo ad un minuto e non lascino traccia, per cui si rimanda ai precedenti articoli che spiegano le diverse metodologie per stimare la quota. In questa occasione indichiamo un ulteriore metodo che non potrà essere screditato o sminuito nella sua effettiva validità, in quanto ci è stato fornito, in modo del tutto inconsapevole, da un noto negazionista del fenomeno "chemtrails". Ci riferiamo al Dottor Massimo Del Guasta (Istituto Fisica applicata C.N.R.), esperto in ottica, elaborazione immagini digitali, fisica dell'atmosfera, elettronica, remote sensing etc. E' una figura che non può certo essere smentita ed il cui semplice metodo euclideo, messo a punto per fornire la quota di quelle che egli definisce "scie comiche", è incontestabile, non solo perché si basa su elementari leggi ottiche, ma pure per il semplice fatto che non è stato elaborato da chi scrive. Quindi ora come si arrabatteranno gli "esperti" del C.I.C.A.P.? Leggiamo, infatti, che cosa scrive il piccolo chimico, Simone Angioni, nello zibaldone negazionista intitolato "COMPLOTTI, BUFALE E LEGGENDE METROPOLITANE":



"Un'argomentazione spesso usata dai complottisti, in quanto aggira i problemi della determinazione delle condizioni atmosferiche, poggia sulla misurazione dell'altezza dei velivoli. Se l'aereo vola i 3000 metri non può lasciare scie di condensa formate da aghi di ghiaccio, perché alle nostre latitudini è estremamente raro, se non impossibile, che ci siano le condizioni necessarie alla loro formazione (le temperature sono troppo alte anche in inverno); perciò, se si riuscisse a dimostrare che i velivoli che rilasciano le scie volano a quote molto basse, si potrebbe dedurre che si tratta di aerei che rilasciano scie chimiche. Ovviamente già in linea di principio sarebbe possibile obiettare che la scia osservata potrebbe essere dovuta alla condensazione di piccole gocce d'acqua, cosa che può avvenire in varie condizioni e a varie altitudini. Ma se si prova ad approfondire l'argomento dell'altezza dei velivoli ci si accorge che i sostenitori del complotto hanno elaborato metodi a dir poco astrusi per determinare tale altezza".

Sorvoliamo sulla sgangherata sintassi adoperata dal Nostro, concentriamoci sul tallone d'Achille degli occultatori: le quote di volo e quindi rincariamo la dose...

Leggiamo qui che cosa osserva il fisico fiorentino Massimo Del Guasta e traduciamo il tutto in breve, riadattandolo alla situazione attuale, situazione in cui è frequente osservare velivoli civili mentre rilasciano scie chimiche a bassa quota. Essi sono più piccoli del militare KC-135 e sono gli A-319 [1]. Dimostriamo che essi volano effettivamente ad altitudini di molto inferiori a quelle dichiarate e per dimostrare il tutto, useremo il metodo riportato dal Dottor Guasta.

- Un A-319 ha un'apertura alare di circa 30 metri.
- Il vostro dito mignolo è largo circa 1,5 cm, mentre la distanza tra mignolo a braccio teso e l'occhio è a un dipresso di 70 cm.

Con questo sistema siete in gradi di stimare da soli la distanza di uno di questi velivoli:

Stendete il braccio e confrontate la larghezza dell'aereo con la punta del dito.

Se l'aereo vola a 2000 metri di distanza o meno, risulterà largo quanto il mignolo o poco meno; a distanze maggiori sarà più piccolo. La prova sul campo vi dimostrerà che le quote di volo indicate da Flightradar 24 sono sovrastimate in modo deliberato e fraudolento. A questa altitudine ovviamente qualsiasi scia vedrete non sarà da ascriversi al fenomeno della condensazione.

Metodo euclideo messo a punto dal fisico Massimo Del Guasta (Istituto di Fisica applicata C.N.R., Bologna), noto negazionista della Goingegneria clandestina.



E' proprio il caso di dire che un buon metodo non guasta mai...

[1] Il Boeing KC-135 Stratotanker è un'aerocisterna quadrigetto prodotta dall'azienda statunitense Boeing e derivato dal 707, nella seconda parte del XX secolo ed attualmente ancora in servizio in alcune aeronautiche militari mondiali. Questo velivolo è stato impiegato, insieme con i KC-10, per le operazioni di guerra climatica sin dal 1995 ed in Italia è stato osservato sino al 2006, approssimativamente. Il Boeing KC-135 Stratotanker ha un'apertura alare di 39,88 metri ed una lunghezza di 41,53 metri.

L’Airbus A319 è progettato per il volo commerciale ed è, sintetizzando, una versione più corta dell’A320. Esso possiede circa la stessa capacità di carburante del “fratello” A320-200, ma può portare un numero di passeggeri leggermente inferiore (circa 124 divisi in due classi). Insieme all’A320 è l’aereo più popolare dell'“A320 family”. Nel 2003 la compagnia EasyJet ha acquistanto diversi A319 portando il numero di passegeri addirittura a 156. L’Airbus A319 ha apertura alare di 34,10 metri ed una lunghezza di 33,84 metri.


Tuesday, August 6, 2013

Concreto-astratto

http://zret.blogspot.it/2013/08/concreto-astratto.html

Concreto-astratto


Ancora oggi le grammatiche insistono, allorquando è illustrato il sostantivo, sulla distinzione tra concreto ed astratto. E’ in primo luogo una dicotomia e, come tutte le dicotomie, presuppone una concezione dualistica. Non solo, tale divisione è di natura ontologica e non linguistica. Vero è che la lingua è lo strumento in cui la realtà è interpretata e persino “creata”, poiché un fenomeno si sporge nell’esistenza, nel momento in cui è denotato.

Tuttavia l’antitesi astratto – concreto, inserita ex abrupto in un discorso morfologico, è forviante. Ad essa soggiace una complessa valenza filosofica e non può essere proposta come un’ovvietà. Che cosa significa “concreto”? La materia è “concreta”? Ne siamo certi? Il nome “Dio” è collegato ad un referente concreto o astratto? “Amore” è un sostantivo astratto, poiché il denotatum non è tangibile? E’ evidente che questa opposizione, più di molte altre, è non solo di sconvolgente superficialità, ma pure propaga la faciloneria fra gli studenti già vittime di plagi quotidiani.

Semmai bisogna indugiare sulle ragioni per cui i sistemi linguistici tendono a costruire delle coppie: attivo – passivo; singolare – plurale; maschile – femminile; transitivo – intransitivo etc. Quest’impianto dicotomico probabilmente rispecchia l’attuale funzionamento della mente umana, la contrapposizione tra emisfero destro e sinistro. [1]

L’architettura dualista dei codici, lungi dall’essere connaturata all’uomo, è il risultato di un processo con cui si è persa una duttilità linguistico-cognitiva nonché la ricchezza dell’espressione poetica. Molti idiomi antichi (si pensi, ad esempio, al greco ed al sassone) erano triadici. Tra singolare e plurale esisteva il trait d’union del duale; fra attivo e passivo si poneva il congiungimento del medio. Tracce di un’ossatura tripartita oggi sono disseminate nelle lingue contemporanee, come fossili, come relitti morfologici. Tra gli idiomi indoeuropei solo lo sloveno ha conservato il duale.

Il movimento involutivo che ha condotto all’estinzione del tertium datur pare, allo stesso tempo, “causa” e “conseguenza” di una regressione concettuale. Tale declino spinge gli uomini di oggi a “pensare” in modo manicheo, ad escludere dal ragionamento l’eventualità di una terza via, le sfumature, le gradazioni… [2]

Il “pensiero” si è divaricato in una “logica” che non coincide con una forma mentis aristotelica, piuttosto con un infantile e del tutto emotivo “mi piace vs. non mi piace” (Facebook docet) o anche “ci credo vs. non ci credo”. Ecco che ci schiera con una parte o con un’altra, in un aut aut che ricorda le veementi ed irrazionali partigianerie “sportive”. Dalla glottologia alle reazioni pavloviane in àmbito “politico” il passo è breve.

Tanti secoli di filosofia si sono inceneriti in bambinesche attrazioni-repulsioni. Come si può ritenere che si generino forme di consapevolezza e brilli qualche intuizione, se la ri-flessione si è tanto appannata? L’intelletto tende a distanziare, a separare, smarrendo l’unità. L’emisfero destro ed il sinistro non comunicano, non interagiscono: si rimane scissi, la concettualizzazione diventa schizofrenica. Il linguaggio dia-bolico si è incantato con il suo “nel senso che”.

Il lògos si è plastificato nell’incastro dei mattoncini Lego.

[1] La dualità in oggetto ri-specchia e pro-duce una dualità che inerisce a molti aspetti del mondo fenomenico, mentre l’anello di congiunzione è un ri-flesso dell’essenza.

[2] L’altra faccia di questo non-pensiero è l’assenza totale di discernimento per cui vero e falso sono intercambiabili, anzi confusi nella stessa grisaille.



Saturday, March 30, 2013

E' confermato: qualcuno devia le correnti a getto! - Ed e' confermato che strakky rosica piu' che mai!

http://tankerenemymeteo.blogspot.it/2013/03/e-confermato-qualcuno-devia-le-correnti.html

E' confermato: qualcuno devia le correnti a getto!

Ci sono alcuni buffi personaggi della disinformazione che, allorquando si presentano per affrontare il tema della geoingegneria clandestina, meglio conosciuta con l'espressione "scie chimiche", nel negare un'evidenza ormai sotto gli occhi di tutti, affermano: "Non ci sono prove dell'esistenza del fenomeno e d'altronde noi abbiamo eseguito le analisi delle scie di condensa ed abbiamo visto che il prodotto della combustione del carburante aeronautico è semplicemente acqua". Questi individui, con arroganza mista a superficialità, vengono spacciati al pubblico come esperti. E' il caso di ClassMeteo TV, il cui palinsesto ha visto ripetute partecipazioni dell'illustre (si fa per dire...) Simone Angioni, chimico presso l'Università di Pavia ed esponente del famigerato C.I.C.A.P. Sono contenitori volti ad ingannare, come ovvio. E' per questo che è nata la televisione...


Ci si potrebbe attendere che talune affermazioni siano il frutto di sviste, ma non è così, giacché anche gli altri pervicaci negazionisti (uno fra tutti LefouReloaded, al secolo Romeo Gentile) sono usi ad asserire che l'analisi delle loro scie di condensazione [1] mostrano solo acqua [2], nient'altro che acqua! Ma com'è possibile? Sarà piuttosto il contrario, visto che un velivolo A-330 inquina quanto 800 autoveicoli Euro 3. Eppure costoro insistono imperterriti, tanto sanno che il loro pubblico (la maggioranza, ahinoi) è abbastanza stupido da credere a queste fandonie.

Vogliamo vedere, invece, quali sono i prodotti della combustione del kerosene per aviogetti? Ecco di seguito un breve ma esauriente elenco.

Freon 11, Freon 12, Methyl Bromide, Dichloromethane, cis-l,2-Dichloroethylene, 1,1,1-Trichloroethane, Carbon Tetrachloride, Benzene, Trichloroethylene, Toluene, Tetrachloroethene, Ethylbenzene, m,p-Xylene, o-Xylene, Styrene, 1,3,5-Trimethylbenzene, 1,2,4-Trimethylbenzene, o-Dichlorobenzene, Formaldehyde, Acetaldehyde, Acrolein, Acetone, Propinaldehyde, Crotonaldehyde, Isobutylaldehyde, Methyl Ethyl Ketone, Benzaldehyde, Veraldehyde, Hexanaldehyde, Ethyl Alcohol, Acetone, Isopropyl Alcohol, Methyl Ethyl Ketone, Butane, Isopentane, Pentane, Hexane, Butyl Alcohol, Methyl Isobutyl Ketone, n,n-Dimethyl Acetamide, Dimethyl Disulfide, m-Cresol, 4-Ethyl Toulene, n-Heptaldehyde, Octanal, 1,4-Dioxane, Methyl Phenyl Ketone, Vinyl Acetate, Heptane, Phenol, Octane, Anthracene, Dimethylnapthalene(isomers), Flouranthene, 1-methylnaphthalene, 2-methylnaphthalene, Naphthalene, Phenanthrene, Pyrene, Benzo(a)pyrene, 1-nitropyrene, 1,8-dinitropyrene, 1,3-Butadiene, sulfites, nitrites, nitrogen oxide, nitrogen monoxide, nitrogen dioxide, nitrogen trioxide, nitric acid, sulfur oxides, sulfur dioxide, sulfuric acid, urea, ammonia, carbon monoxide, ozone, particulate matter (PM10, PM2.5).

Qualcuno di voi ora penserà che tutto questo ben di Dio non può minimamente arrecar danno, poiché gli aerei volano alti. Peccato che migliaia di velivoli sono attualmente impegnati in operazioni di bassa quota, definite con dicitura tecnica "inseminazione igroscopica delle nubi". Non dimentichiamo, inoltre, che in questa sede si è voluto affrontare solo il tema della combustione e non si è intenzionalmente tenuto conto della miriade di altri elementi chimici e biologici impiegati nelle operazioni clandestine di aerosol.

Quali sono le conseguenze sulla salute?

APNEA
ASMA
TUMORI CEREBRALI
TUMORI
CONGIUNTIVITE
TOSSE
ALTERAZIONI NELLA PERCEZIONE
SONNOLENZA
DISPNEA
CEFALEA
ALTERAZIONI DELL'EQUILIBRIO BIOELETTRICO DELL'ENCEFALO
ENFISEMA
EPISTASSI
ALLUCINAZIONI
PROBLEMI CARDIACI
MALATTIA DI HODGKIN
DANNI AL FEGATO
LACRIMAZIONE
DANNI AI POLMONI
LINFOMI
DEPRESSIONE
DEBOLEZZA MUSCOLARE
MUTAZIONI GENETICHE
LEUCEMIA
RINITE CRONICA
NAUSEA
VOMITO
IRRITAZIONI AGLI OCCHI ED ALLA PELLE
AFFANNO


[1] Il prelievo in quota cui fanno riferimento i disinformatori di regime è una farsa architettata con lo scopo di chiudere l'annosa "questione scie chimiche" e lo abbiamo dimostrato in questo articolo.

[2] Mantenendo la proporzione H2O/kerosene, un velivolo moderno emette circa 0.006 litri di H2O in un metro lineare (0.003 per motore). Quantità chiaramente esigua.


PREVISIONI METEO

Nel mese di marzo 2010, con l'articolo "Frozen", affrontando il tema delle correnti a getto, scrivevamo profeticamente: "Assistiamo ad una deleteria sinergia tra fenomeni naturali (di cui alcuni non circoscritti al nostro pianeta) e fenomeni artificiali (H.A.A.R.P. e scie chimiche) le cui implicazioni non sono facilmente valutabili nel breve periodo. Pare, però, che dobbiamo attenderci ulteriori inasprimenti delle situazioni climatiche, con varie ripercussioni sugli equilibri dei biomi, sull'economia, sui flussi demografici, sulle dinamiche geo-politiche. Il tutto potrebbe culminare nei prossimi anni, tra il 2012 ed il 2013, periodo per il quale è prevista un'intensificazione dell'attività solare dopo molti anni di quiescenza. Tale potente attività potrebbe essere ancora più dannosa, se si ricorda che la magnetosfera è stata in questi ultimi anni deteriorata".

Esattamente tre anni dopo anche i media manistream devono ammettere che qualcosa di aberrante sta accadendo, evidenziando come un'anomala biforcazione della corrente a getto polare (polar jetstream), ha indotto variazioni cliamtiche estreme, con temperature glaciali nel Nord Europa e terribile calura nel Maghreb. Anche in tempi più recenti ci eravamo occupati di correnti a getto e guerra climatica, per cui rimandiamo agli articoli pubblicati su questo blog qui, qui e qui.

A proposito della manipolazione delle correnti a getto, lo scienziato statunitense Broocks Agnew afferma: "H.A.A.R.P. non influisce sulle correnti a getto direttamente, ma in modo indiretto. Se la ionosfera si espande nello spazio, la stratosfera sottostante ad essa deve modificarsi per colmare quel vuoto e, modificandosi, devia il corso delle correnti a getto di migliaia di chilometri, alterando gli spostamenti dell'umidità nell'atmosfera".

Un inusuale campo di alta pressione si trova attualmente nel bel mezzo dell'Oceano Atlantico. Ciò implica il prolungarsi della situazione meteo alla quale abbiamo assistito in queste ultime settimane, con temperature più fredde rispetto alla media stagionale, soprattutto nelle regioni settentrionali del paese. Per il giorno 3 aprile si prevede un ulteriore inasprimento delle condizioni, limitato al Sud e Centro Italia, con la possibilità di violenti nubifragi, venti forti e calo improvviso delle temperature. Il Nord Italia dovrebbe uscire indenne dal passaggio di questa ennesima perturbazione atlantica, ma in questo contesto non sarà difficile osservare operazioni clandestine di aerosol, con uso di elementi persistenti nelle zone di confine all'estremo nord del fronte perturbato, utili alla deviazione del medesimo. L'area ciclonica tenderà così a scorrere verso l'Est europeo, mentre i quadranti settentrionali saranno contraddistinti, almeno sino al 7 aprile, da cieli opachi, spesso coperti artificialmente da un'impenetrabile coltre bianca. Qualora si dovessero avere delle schiarite, si potranno scorgere velivoli rilasciare scie di tipo evanescente a bassa quota, nell'ambito del consueto programma di mantenimento elettroconduttivo ed igroscopico del medium atmosferico.
Le nubi che non ci sono più
La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Saturday, March 2, 2013

Simone... è vero che non ci sono le prove? Certo, perché le facciamo sparire. Noi siamo scienziati!


http://tankerenemymeteo.blogspot.it/2013/03/simone-e-vero-che-non-ci-sono-le-prove.html

Simone... è vero che non ci sono le prove? Certo, perché le facciamo sparire. Noi siamo scienziati!

Il video "Scie chimiche: la disinformazione di ClassMeteo e di Simone Angioni (C.I.C.A.P.)" è stato rimosso da You-Tube su richiesta degli... "scienziati" Simone Angioni e Serena Giacomin.
ll potente C.I.C.A.P., noto per essere il principale "addestratore" dei cosiddetti "informers" (agenti finanziati dall'Unione europea), si cimenta questa volta nel disinformare via digitale terrestre, con la stretta collaborazione di Class Meteo, il canale video definito "The weather channel". Ovviamente la scelta di intervistare il "volto presentabile", il chimico Simone Angioni, non è casuale, giacché costui è già avvezzo a queste iniziative organizzate dal Comitato suddetto. Fatto è che il teatrino costruito con la sodale, Serena Giacomin, presentatrice del format di Class Meteo, pur risultando ridicolo per chi conosce l'argomento "geoingegneria clandestina", è da ritenersi un'altra iniziativa pericolosa ad opera del regime che, in tutti i modi, cerca disperatamente di tranquillizzare i cittadini preoccupati. Un breve nostro contributo, con il quale abbiamo enucleato solo alcune delle facezie e falsità mandate in onda da Class Meteo e dal C.I.C.A.P., non è evidentemente piaciuto e così, in men che non si dica, il nostro video è stato rimosso dal portale You-Tube. Peraltro questo è il ventunesimo contenuto che attacca il C.I.C.A.P. ad essere stato oscurato. Ebbene, se questi figuri pensano di avere ragione, per quale motivo si adoperano affinché spariscano le prove che attestano il contrario?







Lettera inviata alla redazione di Class TV msnbc:

"Egregi, Vi scrivo poiché finalmente sono riuscito a vedere il servizio sulle scie chimiche, all'interno del format di ClassTv canale 27 "Limit Storie dai confini". Devo dire che immaginavo come sarebbe stato confezionato il servizio ed ho avuto conferma di come sia stato realizzato in modo del tutto fazioso, incompleto, forviante, ingannevole, superficiale. Ad ogni modo la questione è complessa e non intendo in questa sede perdere tempo in spiegazioni scientifiche, in quanto comprendo bene che un servizio così raffazzonato, con la stretta collaborazione e direzione del C.I.C.A.P. (vera autorità?!!?), non può essere il risultato di ignoranza sul tema, ma la dimostrazione di una perfetta e criminale intenzione di ingannare il pubblico.

"La scelta di intervistare proprio Simone Angioni, già noto alle cronache per aver impiegato discutibili metodi di disinformazione ( http://www.tankerenemy.com/2009/11/le-menzogne-di-sinone-angioni.html ), è già indicativa della Vostra posizione. Innanzitutto il C.I.C.A.P. non ha confutato un bel niente ( http://www.tanker-enemy.com/PDF/SCIE-CHIMICHE_Confutazioni_alle_FAQ_del_CICAP.pdf ). In seconda istanza, non è assolutamente corretto riprendere sequenze in un montaggio capzioso di documentari dal sottoscritto realizzati (ad esempio proprio il video "Il progetto R.F.M.P. V.R.T.P.E. e le attività di aerosol clandestine": http://www.tanker-enemy.tv/rfmp-vrtpe-project.htm). Paradossale l'ardire di riprendere alcune sequenze del detto documentario, che, in tutta evidenza, dati alla mano, dimostra l'impiego abituale di elementi elettroconduttivi aviodispersi, basati su sistemi elettronici 3D in uso sugli AWACS. Avete fatto bene a tagliare le sequenze con immagini tridimensionali ricavate da bordo dell'AWACS! Chissà mai che qualcuno collegasse le due cose...

Il Vostro... "lavoro" è quindi vergognoso ed è quanto meno deprecabile l'aver prodotto un servizio pseudo-scientifico interamente orientato secondo i dettami del potente C.I.C.A.P., senza dar voce ai ricercatori che DIMOSTRANO come il problema della geoingegneria clandestina sia drammaticamente reale.

Per finire... Gli aerei di linea non sono distinguibili nei dettagli da terra ( https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgqZuFPyyX1gGsTQQE7iNgXlZVzOC11XBX8EnfXcrxexvhFba-TK5m_hCwG0hwLMULsd4zXrCwnmOihQkVVI2_K7EKXtLuIiHjtJYr73s5bOjtwV32aB8cXIAXKK2cGdL7mTQTMomSElrA/s1600/kennet.jpg ) e le scie di cui parliamo noi sono diffuse a quote molto basse (non idonee per fenomeni di condensa - http://www.tanker-enemy.tv/the-cumuli-proof.htm), motivo per cui sono tutto tranne che scie di condensazione, ma voi sapete ciò molto bene! Ridicolo poi affermare che le scie di condensazione "sono nate con i primi voli dei fratelli Wright"! Per non parlare poi della becera spiegazione sui turbofan... "Se sono vecchi, producono particolato, se sono nuovi, producono acqua...". SUBLIME!

Vi segnalo alcuni link, anche se presumo che li conosciate già bene ed infatti il servizio sulle "scie chimiche" nasce dalla Vostra (e di altri...) preoccupazione di ridimensionare la questione, attraverso la menzogna e l'imbroglio spacciati per scienza. A prescindere dai contenuti falsi e bugiardi, il prodotto è pessimo sotto ogni profilo: testo, montaggio, conduzione. Auspichiamo un servizio di rettifica per il quale restiamo a disposizione.

- http://www.tanker-enemy.tv/cicap-report.htm
- http://scienzamarcia.altervista.org/
- http://www.tanker-enemy.com/PDF/SCIE-CHIMICHE_Confutazioni_alle_FAQ_del_CICAP.pdf
- http://www.tankerenemy.com/2008/06/le-prove.html
- http://www.tanker-enemy.tv/nano-chemtrails.htm
- http://www.tanker-enemy.tv/the-cumuli-proof.htm

Distinti saluti

Rosario Marcianò
"

La guerra climatica in pillole
Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Friday, February 22, 2013

Il Generale Fabio Mini confuta il figlio di un altro Generale

Ma come rosica!

http://tankerenemymeteo.blogspot.co.uk/2013/02/il-generale-fabio-mini-confuta-il.html

Il Generale Fabio Mini confuta il figlio di un altro Generale

Mentre giovani, apparentemente sani, continuano ad ammalarsi ed a morire, spesso a causa di quanto inalano ed ingeriscono, pullulano sempre negazionisti pronti non solo ad occultare l'evidenza della guerra climatica in corso, ma zelanti nel fornire informazioni false e prive di qualsivoglia fondamento, seppur di facile assimilazione per un pubblico ingenuo. Questi soggetti, ben consapevoli del loro meschino ruolo disinformativo, sanno benissimo che chi li ascolta e pende dalle loro labbra ha un quoziente intellettivo basso. Perciò codesti cialtroni fanno leva sul principio di autorità per convincere tutti coloro che ancora, non essendo capaci di ragionare con la propria testa, sono dubbiosi o che, addirittura, non sono per nulla informati sulla geoingegneria clandestina alias scie chimiche.

E' d'uopo quindi smascherare queste operazioni fraudolente ed i loro artefici. Conosci il tuo nemico e sarai in grado di combatterlo.

http://tankerenemymeteo.blogspot.co.uk/2013/02/il-generale-fabio-mini-confuta-il.html


PREVISIONI METEO

Un flusso residuo di correnti artiche, provenienti dal Nord Europa, è attualmente spezzato da un campo di alta pressione instauratosi sulla Francia. Le correnti che ne risultano lambiranno le regioni settentrionali dell'Italia, interessando maggiormente Centro e Sud del paese. Di conseguenza le temperature inizieranno a calare tra il 22 ed il 23, cominciando dalle regioni meridionali, mentre dal 24 febbraio saremo interessati da un fronte perturbato proveniente in prima battuta dall'Atlantico, ma poi deviato verso il continente africano. Le conseguenti correnti calde di risalita che interferiranno con l'aria fredda proveniente da Nord, potranno indurre fenomeni violenti, con ripercussioni poco prevedibili. Questo breve periodo, che sarà caratterizzato dalla ricomparsa, soprattutto nelle regioni Nord Occidentali, di scie chimiche di tipo persistente, sarà subito sostituito da una parentesi caratterizzata da un vasto campo di alta pressione. Esso devierà decisamente il flusso della corrente a getto polare a ridosso della Penisola iberica, creando un "buco" che coprirà gran parte della colonia Vaticano-statunitense (l'Italia). Dal 24 al 27 febbraio 2013 quindi avremo giornate dominate dalle famigerate "innocue velature" o, se ci andrà bene, da cielo bianchiccio, visto che la presenza di aerei chimici sarà discreta durante il giorno, con il rilascio di scie tossiche evanescenti a medie e basse quote. Il cielo diverrà via via sempre più lattiginoso con il passare delle ore. La completa assenza di nuvolosità naturale sarà l'indizio che le operazioni di aerosol non saranno state interrotte, ma solo dissimulate. A sera si potrà verificare un aumento considerevole di polveri sottili, riscontrabili nella formazione di "nebbie di ricaduta" dal classico odore di zolfo. Dal 26 al 28 febbraio si noterà un incremento di scie di tipo persistente soprattutto tra Sicilia e Calabria. Calma piatta, da un punto di vista meteo, sino a fine mese.


La guerra climatica in pillole

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.
NOTA: Le condizioni meteo e le attività di aerosol clandestine sono previste in base alle informazioni indirettamente fornite dal Servizio Meteorologico dell'Aeronautica Militare. Dati a loro volta incrociati con le previsioni fornite dai portali meteo che sono debitamente informati delle operazioni di geoingegneria clandestina sul territorio italiano ad opera dei militari.

Sunday, November 27, 2011

Resoconto dell'analisi microscopica di un campione di filamento polimerico di ricaduta del 15 ottobre 2011

http://www.tankerenemy.com/2011/11/resoconto-dellanalisi-microscopica-di.html

Resoconto dell'analisi microscopica di un campione di filamento polimerico di ricaduta del 15 ottobre 2011

Pubblichiamo l’analisi di un campione di filamento polimerico, caduto al suolo a seguito dell'ennesima operazione di aerosol clandestina. Lo studio, eseguito da un nostro collaboratore ed amico biologo, conferma le acquisizioni di altri ricercatori e scienziati: non si tratta di ragnatele, checché ne pensi e scriva il biologo negazionista del C.I.C.A.P., Simone Angioni, ma di fibre create in laboratorio, attraverso l’ingegneria genetica. Sono filamenti biotecnologici diffusi probabilmente per adulterare il D.N.A. di piante ed animali.

In data 31/10/11, lo scrivente ha analizzato, mediante l’uso di un microscopio a fluorescenza Olympus, un campione di filamento bianco consegnatomi in un barattolo di vetro.

Descrizione del campione

Il materiale ha la forma di un filamento bianco. Il colore è bianco intenso e la sua conformazione esteriore lo fa sembrare appiccicoso ed arrotolato su sé stesso. A detta di testimoni, tale materiale è caduto in concomitanza con un passaggio assai frequente di aerei con scia chimica bianca (in quanto a quelle quote non potevano essere presenti i parametri atti alla formazione di normali scie di condensazione). Proveniva letteralmente dal cielo e nello specifico erano gli aerei sopra menzionati a rilasciare tale sostanza.

Materiali e metodi

Il campione [1] è stato messo su un vetrino e coperto con un altro vetrino copri oggetto. Per l’analisi microscopica è stato impiegato un microscopio a fluorescenza Olympus con ingrandimenti (escluso l’oculare a 10x) che vanno dal 4x al 100x (rispettivamente da 400 a 1.000 volte la grandezza naturale osservata) sia a luce trasmessa (gialla) sia a fluorescenza (nello spettro dell’ultravioletto, del rosso e del verde). Sono stati osservati anche come riferimenti dei materiali di controllo tra cui una ragnatela [2], un filo di cotone [3] ed un filo di fibra sintetica (poliestere) [4]. Le foto sono state scattate tutte a tempo fisso, eccetto quelle a luce trasmessa che sono state acquisite in modalità automatica per il solo fine di osservarne la morfologia.

Discussione

Aperto il barattolo di vetro, ho preso il campione con due pinzette e, nell’atto di tagliarne un pezzetto, ho notato un'estrema capacità di allungamento e di adesione del filamento in esame. Ciò non si è ripetuto con gli altri campioni (2, 3, 4). Il filamento è stato montato su un vetrino da microscopia ed è iniziata l’analisi. Ad una prima osservazione visiva (ad occhio nudo), i 4 campioni in esame appaiono molto diversi tra loro e, nello specifico, si nota una colorazione bianca intensa per il filamento raccolto, una colorazione grigia-trasparente per la ragnatela, una colorazione ed una lavorazione tessile sia per il cotone sia per il poliestere. Osservando le foto allegate, è possibile notare una marcata differenza anche a livello strutturale e microscopico di questo campioni che possiamo suddividere in tre gruppi:

1) Origine naturale: ragnatela
2) Origine tessile (comprende campioni naturali e artificiali ma lavorati): cotone, poliestere
3) Origine potenzialmente artificiale: filamento

Analizzando le immagini dei campioni in luce trasmessa, è possibile osservare una struttura ben organizzata e definita per i materiali 2, 3, 4, mentre per il campione 1 la morfologia è univoca e particolare. Aumentando gli ingrandimenti, le strutture di cui è composto questo filamento diventano sempre più piccole, come se ogni filo fosse un polimero in cui sono contenuti altri polimeri più piccoli. Arrivando ad un ingrandimento massimo di 100x (1000 volte se contiamo anche l’oculare), si raggiunge il limite dello strumento e non si riesce a mettere a fuoco il campione. Ciò non risulta così evidente negli altri tre materiali, in quanto composti da strutture ben definite. L’eventuale sfocatura di alcuni dettagli delle foto di questi tre campioni è dovuta alla tridimensionalità degli stessi e non alla loro dimensione. Il filamento bianco pare quindi avere una struttura nanometrica.

Anche la fluorescenza presenta differenze che possiamo ricondurre alla suddivisione sopra citata. Secondo questo parametro, però, il filamento bianco tende a mostrare un comportamento simile alla fibra sintetica, dato che non emette fluorescenza se eccitato a determinate lunghezze d’onda (ad esempio in ultravioletto), frequenze che, invece, sono emesse dai campioni di ragnatela e di cotone.

E’ stato notato anche un fenomeno particolare relativo all’autofluorescenza, ovvero i campioni sono in grado di emettere una propria fluorescenza in base alla luce (naturale o artificiale) che è presente nell’ambiente. Nello specifico il monitor del computer a cui è collegato il microscopio diffondeva lievemente la sua radiazione nella stanza oscurata. I 4 campioni hanno dato risposte diverse qui di seguito elencate:

CAMPIONE --------------------- TEMPO

Filamento bianco --------------> 50 ms (millisecondi)
Ragnatela -----------------------> 5 s (secondi)
Fibra sintetica ------------------> 2 s
Cotone -------------------------> 200 ms

Valutando alcuni articoli di letteratura scientifica in merito al ballooning (tecnica che usano alcuni Aracnidi per lo spostamento) ed alle ragnatele e in base alle osservazioni eseguite tramite la microscopia ottica, è possibile constatare che il campione in esame non è una ragnatela e non è di origine naturale. E’ potenzialmente biocompatibile e presenta strutture, a mio parere, artificiali accostabili alla nanotecnologia. Sulla base delle analisi fin qui svolte, deduco che non si tratta di materiale di origine naturale ed espongo i miei dubbi e perplessità sulle sue origini e conseguenze (impatti sulla salute, sull’ambiente).

Questo campione inoltre è del tutto paragonabile agli altri filamenti bianchi che definisco polimerici e che ho analizzato negli anni passati, sia raccolti da me sia ricevuti tramite consegna.

Anche la consistenza esterna tra il filamento bianco ed una ragnatela è completamente diversa. Quest’ultima, infatti, si frange facilmente ed oppone relativamente poca resistenza ad essere spezzata da un oggetto. Il filamento bianco è incredibilmente più resistente, elastico ed appiccicoso. E’ un polimero che non ha nulla di naturale e per questo propongo di usare delle corrette precauzioni e di stare attenti.

Maggiori dettagli sull’argomento saranno approfonditi prossimamente.

Immagini

A corredo di studio sono mostrate le immagini prese con il microscopio ottico a diversi ingrandimenti. Le differenze tra il campione 1 (filamento bianco) e gli altri campioni sono assai evidenti.

La legenda è riportata di seguito:

1 – filamento bianco
2 – ragnatela
3 – fibra sintetica
4 – cotone

La scala si trova in basso a destra ed è la medesima per ogni immagine dello stesso ingrandimento.

Le immagini a fluorescenza possono essere fornite su richiesta.



Wednesday, May 25, 2011

Volgarità

Questa e' una delle piu' belle rosicate di zretino

http://complottisti.blogspot.com/2011/05/volgarita.html

Volgarità

Volgarità è la parola che aderisce alla specie umana di questi tempi laidi. Per la strada incrociamo volti slavati, trasudanti abiezione. Manca la grandezza: i vizi di uomini e donne degeneri, affetti da una tara ontologica più che genetica, sono piccoli piccoli; la loro malvagità è meschina, infida.

Basta scrutare quei volti rincagnati, gli occhi vacui, le fronti basse, i menti schiacciati, le labbra filiformi. Basta ascoltare le voci acidule, fesse, blese. Ci si imbatte in corpi sformati, in bipedi sciancati, in cosi impettiti. Non è bruttezza, ma squallore, vuoto, perché Tersite stesso, tracotante e sgraziato, è un eroe, benché negativo. Invano cercheremo dei peccati capitali degni di questo nome. I peccati sono scoloriti, rimpiccioliti: disgustano per la loro sordida ipocrisia, per la loro petulante bassezza. Le sconcezze sono esibite in modo sfacciato, come fossero azioni gloriose.

La volgarità è nel linguaggio degli untuosi "giornalisti", nella becera "scienza" adulatrice dei potenti, nell’irreparabile imbecillità dei negazionisti e degli ebeti estensori di Nonciclopedia, servi dei servi, nei leccati "intellettuali".

La volgarità trionfa nell'architettura tronfia di città mortuarie, nei libri la cui sciatteria è patinata da copertine lucide, nelle frasi fatte a base di "bufale", "nel senso che", "assolutamente", "come dire?"...

La volgarità è nella massa motosa ed informe, a suo agio nel brago della televisione, nel fango della "politica", nella melma del divertimento a comando.

Qualcuno ritiene che si debbano smuovere le coscienze. Troveremo delle coscienze da smuovere?


Saturday, April 23, 2011

Nel senso che

http://complottisti.blogspot.com/2011/04/nel-senso-che.html

Nel senso che

Ormai si assiste impotenti alla distruzione della lingua italiana o di quel poco che di essa è rimasto. I manigoldi che l'hanno stuprata sono sovente "intellettuali" e "scienziati". Questo è il segno di quanto sia ormai degenerata la nostra società: addirittura, con mirabile finezza, il presidente della Camera, Gianfranco Fini, (nomen omen), si è di recente esibito nel turpiloquio. Certo, le azioni della classe “politica” sono assai più turpi delle loro parole, ma restano lo sfacelo dell'idioma, la bruttura, lo scadimento come bubboni purulenti di una peste linguistica. I problemi veri sono altri ed è ozioso scandalizzarsi per qualche espressione colorita, per la distruzione della sintassi ed il depauperamento del lessico.

Così l'attualità è piena di eventi atroci, in una climax di violenza e di iniquità che non ha precedenti nella storia umana, soprattutto perché sono sovente brutalità ed ingiustizia istituzionali, di stato. Stefano Cucchi è stato massacrato di botte ed i suoi carnefici forse riceveranno un'ammonizione come calciatori fallosi. Federico Aldrovandi, manganellato ed umiliato da agenti di polizia, morì mentre con la voce soffocata tra i rantoli implorava un aiuto dai suoi aguzzini. Questi sono solo due episodi balzati ai disonori della cronaca, ma quanti restano oscuri e si perdono tra le migliaia di crimini cui quasi siamo assuefatti! Infatti lo sfruttamento, la ferocia e la tortura come norma non riescono neppure più a risaltare sullo scenario della pazzia planetaria.



Intanto i governi nazionali sono stati de facto esautorati affinché cedano i poteri ad organismi sopranazionali, tesi ad instaurare con le buone, ma soprattutto con le cattive, il funesto Nuovo ordine mondiale, imperniato sul controllo assoluto, di tipo tecnologico. La strada per la futura tirannia è spianata, con sadica lentezza, grazie ad una congerie di iniziative, anche per mezzo di quelle che paiono innocue o che sono addirittura presentate come misure nell'interesse della collettività. La privatizzazione dell'acqua "potabile", i nuovi tributi per finanziare l'operazione "scie chimiche", le leggi sulla "sicurezza", la campagna per le vaccinazioni "contro" l'influenza AH1N1, la crisi economica mondiale, i conflitti che insanguinano vaste aree del pianeta... sono solo alcune delle tessere di un grottesco mosaico.

Di fronte alla cupa tragedia dei tempi finali, che cosa può significare lo stupro della lingua? E' uno dei fini perseguiti dalle ripugnanti élites, perché consuona con l'affossamento delle culture nazionali annacquate in un dolciastro e vomitevole europeismo o mondialismo, evirate in una neo-lingua che non trasmette più alcun pensiero ed emozione, piatta, arida, morta.

Suona ironico che una siffatta lingua castrata si incanti, come un disco graffiato di vinile, in un sintagma ossessivo, usato ormai ad ogni piè sospinto, ossia "nel senso che" (talvolta abbreviato con "nel senso... ", amore per la brachilogia). "Nel senso che": espressione insensata sulla bocca di insensati in una società ormai priva di senso.

Thursday, October 28, 2010

Pioggia di polimeri

http://www.tankerenemy.com/2010/10/pioggia-di-polimeri.html

Pioggia di polimeri

Nella stagione autunnale le operazioni aeree che prevedono il rilascio di polimeri si intensificano, poiché è il periodo dell’aratura e della semina. I filamenti, che fungono da vettori, infatti, sparsi nella biosfera, ricadendo al suolo, vengono incorporati nel terreno e nelle radici delle piante, con le disastrose conseguenze che si possono facilmente immaginare sui prodotti agricoli e sugli esseri viventi che se ne nutrono.

Come molti altri cittadini, Maria Grazia Campus, a Macomer, comune in provincia di Nuoro, ha fotografato il 6 ottobre scorso, tele artificiali, in seguito al passaggio di velivoli chimici. Questi fili polimerici, appicicatisi ed impigliatisi in ogni dove, non sono ragnatele secrete da Aracnidi. Ciò è stato dimostrato, in Italia, dal biologo Giorgio Pattera: la composizione dei polimeri "aerei" è diversa dalle ragnatele, non essendo formati da proteine.

E’ stata inventata e diffusa una leggenda metropolitana dal corifeo del C.I.C.A.P. e negazionista incallito, Simone Angioni, secondo cui fantomatici ragni migratori sarebbero all’origine del fenomeno. Questi ipotetici ragni, che non sono mai stati né visti né catturati, semplicemente non esistono: è l’ennesima fandonia propalata dalla coorte dei disinformatori. Tra l'altro i polimeri di ricaduta si possono osservare in tutti i mesi dell'anno.

In un disperato tentativo di nascondere la verità, alcuni occultatori, pur impegnati a smentire con ogni strumento mistificatorio, le manifestazioni ufologiche, hanno affermato che le fibre coincidono con la cosiddetta bambagia silicea, caduta al suolo occasionalmente in concomitanza con avvistamenti di oggetti volanti non identificati. E’ un’altra versione di copertura.

La realtà è molto diversa: le fibre, cadute sotto forma di spaventose e copiose piogge tra agosto e novembre, sono tenacissime, resistenti al fuoco ed alla torsione e, pur essendo di origine artificiale, sono biocompatibili. Sono filamenti progettati e creati in laboratori militari, i cui usi sono legati a fini sinistri, sempre in ambito strategico.

Ribadiamo che è sconsigliato toccare queste fibre: in caso si intenda raccoglierle per inviarle a laboratori, affinché se ne esegua l’analisi, è necessario indossare dei guanti ed evitare comunque il contatto con parti scoperte del corpo.

Filamenti polimerici sono stati reperiti nei malati di Morgellons.




7 commenti:

Trotterella ha detto...

A me sembra che questi filamenti rispondano in modo diverso alla rugiada mattutina (che è sempre più rara)... non la catturano, mentre le ragnatele di ragno si.

Zret ha detto...

Trotterella, la tua osservazione è interessante. In effetti le ragnatele sono imperlate di roride gocce, mentre questi filamenti no.

Ciao

Mr.Jones ha detto...

Se andra'tutto bene saro' a Roma il venti novembre.
Grazie Straker.
Speriamo non si crei una situazione alla Woodstock ! Qui continua a fare molta acqua,in piu giorni,con solo una mezza giornata mattutina con cielo pulitissmo con solo l'intera puglia libera da nuvole !

Www.complotti.altervista.org ha detto...

Qui a dozza(bologna) il cielo é pulito e terso.non canto vittoria,i tankerenemy sono già presenti a frotte. Di notte sono più spudorati che mai.

Www.complotti.altervista.org ha detto...

Per il 20 novembre ci sarò pure io!dovrò prolungare la permanenza per lavoro ma ne vale la pena. Chissà,magari ci si incontra!l'unione fa la forza!!!

Straker ha detto...

Ed Wood ha detto...

e avrete sicuramente analizzato questi filamenti, vero? li avete anche bruciati? quali sono i risultati?

Certo! Che domande... questi del cicap.

NonVotareChiTiAvvelena.blogspot.com ha detto...

Si.. domande illusionistiche da scolari dei fachiri piegacucchiai: Gli esperti del cicap

www.complotti benvenuto tra i blogger e complimenti. Per il cielo terso non cantare vittoria sopratutto perche si dati da fare con le scie non persistenti.

Ciao