L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

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Sunday, April 19, 2015

Una strada senza uscita: tra infiltrati, falsi attivisti ed incompetenti

http://www.tankerenemy.com/2015/04/una-strada-senza-uscita-tra-infiltrati.html

Una strada senza uscita: tra infiltrati, falsi attivisti ed incompetenti



Molti ci hanno chiesto perché non abbiamo pubblicizzato la manifestazione bolognese organizzata dal Signor Massimo Rodolfi di "Riprendiamoci il pianeta".

Per rispondere, bisogna in primo luogo ricordare che tempo fa proponemmo un articolo spiritoso, ispirato ad una sua testimonianza audio-video su Skype. Era un modo per prendere le distanze da un personaggio come Giulietto Chiesa, il temporeggiatore. Non riponevano e non riponiamo alcuna fiducia in Chiesa che avalla la fandonia del global warming da biossido di carbonio nonché la geoingegneria ufficiale per “salvare la Terra”. Apriti cielo! Sembrava che avessimo commesso un delitto di lesa maestà. Subito ci giunse una perentoria richiesta di rimozione della pasquinata, anche da blog che l’avessero nel frattempo rilanciata, con toni tanto veementi ed ultimativi, che veramente poco si addicono ad una persona che afferma di aver conseguito un alto livello spirituale. Non fu inteso che il testo era ironico: l’ironia è sinonimo di intelligenza…

Va bene: si può anche non avere il coraggio delle proprie opinioni, nonostante anche tale atteggiamento strida con la tanta ostentata “spiritualità”, ma la maniera minacciosa e brutale con cui si esigeva la cancellazione del pamphlet ci lasciò sconcertati. Passi! Per noi era finita lì. Non per il Signor Rodolfi che cominciò a scrivere una serie di altisonanti articoli e comunicati in cui con accenti oracolari deprecava la nostra condotta. Avevamo evidenziato senza peli sulla lingua l’inconcludenza di Chiesa e la reazione era stata inconsulta. Nei fatti Chiesa in tutti questi anni ha offerto come contributo alla lotta contro le chemtrails lo stesso apporto che i “politici” nostrani danno alla risoluzione dei problemi. In ogni caso ognuno è libero di scegliersi i suoi idoli e di trastullarsi con quelli, come i bambini amano dormire con l’orsacchiotto di peluche.

Comunque non replicammo alle accuse del Signor Rodolfi, neanche quando in una risposta ad un attivista osò definire Rosario Marcianò “un manipolatore” (sic!).



Negli anni il Signor Rodolfi ha seguito la sua strada nel campo dell’informazione inerente alla geoingegneria clandestina, commettendo, a nostro avviso, una serie di errori tattici e strategici, a causa di una preparazione piuttosto raffazzonata sul tema. Sebbene con questa trascuratezza screditasse e danneggiasse l’intero movimento, lo abbiamo ignorato, come abbiamo ignorato le sue iniziative e boutades.

Purtroppo non esiste solo la disinformazione degli invasati occultatori, ma esistono pure il sensazionalismo e la superficialità di chi, dopo aver spigolato informazioni da fonti eterogenee e talora inattendibili, si improvvisa conferenziere, magari elogiando la scrittrice Naomi Klein, nota negazionista e gatekeeper che accredita la versione ufficiale del riscaldamento planetario da CO2 ed incoraggiando l'acquisto dei suoi libri. Roba da pazzi! In un evento che ufficialmente serve a denunciare le cosiddette scie chimiche si dà spazio alle solenni scempiaggini della Klein, idiozie che, tra l’altro, sono incompatibili con le acquisizioni riguardanti le attività chimico-biologiche.

UN AIUTO PER TANKER ENEMY - solita marchetta che mi ermetto di rimuovere.

Dal 2005 ad oggi abbiamo compiuto delle ricerche serie, specialmente grazie ai contatti con scienziati e ricercatori italiani e stranieri (sempre citati, al contrario della prassi peculiare del Signor Rodolfi e di altri...): ne sono scaturite conclusioni che sono risultate corrette. In giro, però, si ciancia ancora di scie evanescenti che sarebbero di condensazione, di bidoni montati negli aerei, di acido cloridrico (sic!) e di amenità simili. Pazienza.

Non ci si chieda, però, di aderire a proteste che, fatta la tara di atteggiamenti folkloristici, sfociano solo in proclami, in un’accozzaglia di asserzioni farraginose. Già il cittadino medio stenta a comprendere i termini essenziali del problema, a distinguere una nuvola naturale da una sintetica, che cosa succede, se mescoliamo tutto ed il contrario di tutto: la sovranità monetaria, i cambiamenti climatici, i diritti degli animali, la crisi economica, la nuova sessualità, Naomi Klein?

Chi sono dunque i veri manipolatori? Quelli forse che dimostrano schiettezza e trasparenza, senza temere di smascherare venerati “guardiani del cancello”, anche a costo di attirarsi gli strali di certa magistratura e le falsità di finti attivisti, come se non bastassero i quotidiani attacchi di disinformatori mentecatti?

Non è in atto una lotta all’interno del movimento, perché certi “attivisti” sono soltanto degli arruffoni (sempre che siano in buona fede) e di fatto e di diritto dal gruppo sono fuori, senza dimenticare che alcuni, come quei due lì di Pordenone, sono fuori in ogni senso.

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Monday, November 17, 2014

Che cosa si nasconde dietro la simbologia dello star system?

http://zret.blogspot.ch/2014/11/che-cosa-si-nasconde-dietro-la.html

Che cosa si nasconde dietro la simbologia dello star system?


N.B. Il presente articolo è nato da una dialogo con l’amico Corrado Penna [due menti sopraffine]. Esso costituisce una prolusione ed una sorta di dittico con Cosa si nasconde dietro il satanismo?

E’ ormai quasi una moda scovare i simboli riferibili ai cosiddetti “Illuminati” (meglio Fulminati) nei video musicali, nelle produzioni televisive e cinematografiche, nella pubblicità... Molti si chiedono che significato assuma l’ostentazione di codesti segni (piramidi, occhi onniveggenti, pentacoli etc.), se attestino l’appartenenza di cantanti, attori, registi a sette “esoteriche” o addirittura al satanismo.

Che molti protagonisti usino immagini riconducibili al milieu degli Oscurati è indiscutibile; quanto costoro siano consci dei significati occulti e soprattutto dei fini perseguiti dalle élites è arduo da stabilire. Credo che spesso siamo al cospetto di immagini kitsch. E’ possibile che molti idoli delle masse abbiano stipulato degli accordi con potenti impresari per ottenere denaro e successo (un successo molto effimero e pagato a caro prezzo) in cambio dell’accettazione a veicolare messaggi ed emblemi sinistri. Sono quindi patti con produttori più che con il diavolo. Testimoniano la facilità con cui interpreti, a volte non privi di qualche talento, possano essere corrotti affinché diventino i portavoce degli Ottenebrati.

Si tende forse a sopravvalutare questo bric-à-brac, poiché il vero satanismo sembra annidarsi altrove. In primo luogo le immagini in esame non sono quasi mai diaboliche, ma tradizionali (persino diffuse nel Cattolicesimo), anche se piegate a trasmettere disvalori. Forse l’analisi ossessiva e meticolosa di video musicali e telefilm per enuclearne cifre tetre è uno stratagemma volto a distogliere l’attenzione dai problemi più scabrosi, dando l’impressione di criticare il sistema. Non a caso il buffone mascherato dedica molto tempo ed impegno alla disamina di questo tema per ignorare, ad esempio, la geoingegneria clandestina, quando non si allinea con le menzogne dei negazionisti.

I gatekeepers si guardano bene dall’applicare la loro acuta ermeneutica a certi omicidi: in questo ambito l’esegesi potrebbe, invece, rivelare indizi di una ritualità che è l’ossessione di sinistre confraternite. Si pensi all’assassinio della povera Yara Gambirasio per la cui morte è stato incriminato Massimo Giuseppe Bossetti, il solito capro espiatorio dato in pasto ad un’opinione pubblica inferocita. Se, però, studiassimo certe circostanze, ci imbatteremmo nel sepolcro della sventurata adolescente: scopriremmo qualcosa di istruttivo...

Il satanismo dunque alberga in altri settori, in tutta quella zona tenebrosa di mercimoni in cui sono coinvolti personaggi insospettabili e, all’apparenza, integerrimi. Vero è che l’immaginario simbolico esibito dallo star system crea un clima, contribuisce a traviare le nuove generazioni che, insieme con la simbologia, tendono ad introiettare costumi trasgressivi e perversi. Tuttavia non ne esagereremmo l’influsso: i giornali ed i telegiornali sono molto più dannosi, poiché costruiscono un’aberrante visione del mondo con l’ufficialità delle loro bugie reiterate.

Considerata l’involuzione dell’attuale società, si dovrà ritenere, fatto salvo qualche caso eccezionale, la scuola lo strumento più pericoloso, sebbene l’”istruzione” non codifichi simboli. La scuola contemporanea, infatti, è il più formidabile, subdolo, pervasivo sistema di indottrinamento e di propaganda che sia mai stato ideato.

Spesso ci si pone un’altra domanda: l’ostilità della fazione “illuminata” nei confronti del Cristianesimo significa che gli Oscurati sono il male ed il Cristianesimo il bene? Non è agevole rispondere, soprattutto perché il termine Cristianesimo comprende una galassia variegata e contraddittoria di fenomeni religiosi e culturali. Stante la complessità del soggetto, rimandiamo perciò alcune riflessioni in merito ad un prossimo, eventuale articolo.

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Monday, September 15, 2014

Usare il filo di Arianna, ossia come leggere ed interpretare le notizie nel mondo globalizzato

a quanto pare il comandante aveva anche pubblicato questo post, attualmente non disponibile:

http://www.tankerenemy.com/2014/09/daniele-cereda-amico-di-tanker-butler.htmll#.VBVQufl_vc4Z

peccato, perche' mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa su tanker butler




http://www.tankerenemy.com/2014/09/usare-il-filo-di-arianna-ossia-come.html

Usare il filo di Arianna, ossia come leggere ed interpretare le notizie nel mondo globalizzato


Sia gli utenti della Rete sia coloro i quali, credendo di informarsi, si appoggiano ai media tradizionali, sono subissati da una ridda di notizie che stentano a decodificare. Spesso sono ragguagli di cui è, in effetti, arduo stabilire il grado di veridicità o plausibilità. Semplificando, si può stilare un vademecum che può aiutare ad orizzontarsi.

In primo luogo, occorre distinguere le news in tre categorie.

1) Notizie vere
2) Notizie ambivalenti, in cui la verità è deliberatamente intrecciata alla mistificazione o offuscata da superficialità ed incompletezza
3) Annunci distorti, falsi ed inventati

1) Le prime sono rarissime e coincidono o con fatti che possono essere verificati di persona ed in loco o con reportages diffusi da quelle poche fonti indipendenti animate dall'esclusivo interesse a denunciare situazioni scomode per gli apparati, circostanze suscettibili altresì di promuovere una presa di coscienza nei fruitori. Sono siti contraddistinti dall'abitudine ad una meticolosa analisi e scrematura delle informazioni. Compiono perciò indagini indipendenti, intervistando i testimoni dell'accaduto, inoltre analizzano e comparano il materiale a disposizione.

A questo gruppo appartengono pure le notizie veraci ma insignificanti: ad esempio, tale calciatore si è sposato con una fotomodella. Il fatto è certo, ma non ha alcuna rilevanza sul piano individuale e sociale.

2) Le seconde sono molto numerose. Si distinguono a loro volta in due sottoinsiemi: quelle diramate dal sistema per confondere l'opinione pubblica o per sensazionalismo; i comunicati che, a causa del rumore o perché connessi ad avvenimenti già di per sé poco chiari, si rivelano come un groviglio inestricabile di genuino e di mendace. Talvolta queste notizie, visti i loro tratti dirompenti, sono rilanciate da portali liberi con ingenuità ed avventatezza. In questi casi, occorre spirito critico per separare il grano dal loglio. E' necessario poi enucleare le incongruenze che minano dall’interno la credibilità dell’informazione. Anche la "sorgente" è rivelatrice: se è un medium ufficiale, il tutto andrà preso con le pinze.

Dato che ci occupiamo di geoingegneria clandestina, proponiamo un esempio coerente con il tema. Qualche settimana addietro, è stata diffusa la notizia secondo cui i ghiacci dell'Artico si stanno espandendo. Ora, premesso che per essere sicuri al 100 per cento di quanto avviene al Polo Nord, bisogna recarcivisi, il dispaccio è vero, ma inficiato da una lacuna, vale a dire che il pack si è espanso un po' rispetto agli anni immediatamente pregressi ma, se si considera il trend dal 1979, la calotta glaciale si è ridotta in modo notevole. Hanno quindi ragione gli artificialisti che vedono nelle chemtrails e nei riscaldatori ionosferici le precipue cause degli sconvolgimenti climatici e del collasso ambientale.

Dunque ogni notizia deve essere, ogni qual volta è possibile, contestualizzata ed anatomizzata. Se non si è sicuri della sua autenticità, è bene proporla come ricostruzione probabile, sempre soggetta a rettifiche, chiarimenti, smentite.

3) Le notizie fittizie sono la stragrande maggioranza: propalate dai media di regime, si possono quasi sempre comprendere, leggendole al contrario. Ad esempio, il governo cerca di affrontare il problema della disoccupazione significa in modo inequivocabile che l'esecutivo si sta adoperando affinché la perdita dell'impiego e l'impossibilità di trovarlo siano la regola.



Ancora, se i gazzettieri scrivono che l'esecutivo è impegnato a reperire le risorse per diminuire il cuneo fiscale che penalizza le aziende, bisogna operare la seguente traduzione: il Presidente del consiglio ed i ministri, mirano, su mandato dei poteri sovranazionali, a far fallire con una tassazione esosa e con una normativa vessatoria, il maggior numero possibile di imprese. Naturalmente ci riescono! In questo modo si creano quelle crisi socio-economiche che sono un presupposto, come ammise il mefistofelico Mario Monti, per la cessione di "pezzi di sovranità nazionale" all'Unione europea.

Quando le istituzioni affermano che bisogna proteggere gli ecosistemi contenendo le emissioni di CO2, il messaggio reale è il seguente: “Noi (le sedicenti élites) stiamo con alacrità e tenacia distruggendo il pianeta per mezzo di aerosol nocivi, armi elettromagnetiche, radiazioni nucleari, fracking, inquinanti di ogni genere, sebbene accusiamo di ogni disastro ambientale i comuni cittadini ed il biossido di carbonio che sappiamo c’entrare pochissimo o nulla con la devastazione in atto”.

Ultimamente sono apparsi sulla Rete alcuni portali di falsa informazione libera che hanno lo scopo primario di pubblicare articoli fondati su fatti mai occorsi, ma spacciati per "notizie-bomba". Senza esitazione queste "agenzie" sono riprese da certi lettori poco attenti sulle piattaforme di condivisione, trasformandole in contenuti "virali". A quel punto l'informazione spuria diviene reale. E' quanto il sistema si prefigge, poiché è sempre più diffusa in modo deliberato l'idea che il Web sia inaffidabile. Non sono pochi gli esempi di giornalisti appartenenti all'establishment che, in occasione di convegni sull'informazione, puntano a delegittimare le notizie vere attraverso la denigrazione di quelle false da loro stessi confezionate. Infatti, se si eseguono delle ricerche, si nota che questi domini, sebbene con suffisso .it sono spesso gestiti da società di marketing con sede all'estero.

Bisognerebbe aggiungere tante altre osservazioni, ma per ora basti questo breve prontuario per cominciare ad orientarsi nel dedalo dell'informazione e della disinformazione. Che Arianna ci metta a disposizione il filo…

Saturday, October 12, 2013

Chi può, gli impedisca di insegnare QUALSIASI MATERIA, a un tale straccione indipezzente



http://zret.blogspot.it/2013/10/ominose-omissioni.html

Ominose omissioni

Molte persone si chiedono quali siano i criteri per distinguere la vera informazione dalla disinformazione mascherata. Non è facile rispondere: non esistono metodi semplici e sempre efficaci per discernere. Tuttavia è possibile indicare delle tracce che permettono di separare il grano dal loglio. In genere, i depistatori camuffati rivelano il 95 per cento di verità intrecciato al 5 per cento di menzogne in modo da rendere ai lettori arduo, se non impossibile, orientarsi. Esagerazioni si aggrovigliano a ridimensionamenti. Paradossalmente la tendenza a ridimensionare è spesso più insidiosa di certe affermazioni che, pur sembrando iperboliche, contengono, invece, un fondo di verità.

I divulgatori contraffatti sono traditi anche dal linguaggio: abusano di termini ed espressioni come “cospirazionismo”, “teoria del complotto”, “complottisti” etc. Sono parole e diciture ghettizzanti nonché erronee. Lo evidenzia, ad esempio, Roberto Quaglia nel suo saggio “Il mito dell’11 settembre”. Il libro non è solo una ricostruzione meticolosa dei fatti occorsi a New York, Washington e Pennsylvania quel fatidico giorno, ma anche un’analisi sociologica di valore inestimabile. Eppure, dopo aver compiuto la sua acutissima disamina semantica, confinando il vocabolo “teoria” nell’ambito che gli è proprio, quello dei modelli scientifici, l’autore adotta il lessico malato della disinformazione. Ciò induce a formulare due ipotesi: o la patologia del linguaggio è endemica e cronica o certuni optano per un vocabolario che penetra a tal punto nella prassi linguistica e nel modo di pensare da rendere quasi del tutto inutile la diffusione di versioni non ufficiali.

Nondimeno l’argomento più forte che permette di inchiodare i gatekeepers è un altro: essi omettono di trattare certi temi o li affrontano in modo superficiale. La pietra di paragone, come è ovvio, è la biogeoingegneria clandestina: chi adduce motivazioni più o meno grottesche per ignorare o annacquare il genocidio globale, è senza dubbio un “guardiano del cancello”. Anche tra i ricercatori sul 9 11 si annovera chi appartiene ai negazionisti delle scie chimiche.

Un’altra omissione sintomatica è quella relativa al Vaticano: trascurare il ruolo della Chiesa di Roma nelle trame mondialiste o addirittura innalzarla a baluardo contro gli “Illuminati” è chiaro indizio di depistaggio.

Pure l’insistenza ossessiva sul potere dei banchieri e su questioni finanziarie è segnale inquietante: si pensi alla produzione nota come Zeitgeist o al Thrive movement, entrambi espressioni del sistema che fingono di contrapporsi al sistema. Gli usurai internazionali sono molto influenti, ma non sono al vertice della piramide. Le luride élites detengono da tempo il controllo delle risorse del pianeta: esse perseverano con la biogeoingegneria illegale e con mille altri delitti per perseguire scopi differenti dalla mera egemonia economica.

In generale i falsi informatori minimizzano o fingono di non vedere questioni in grado di sovvertire la visione consolidata del mondo, accontentandosi di fare il solletico all’establishment. Tralasciando tutti coloro che pontificano sui mali del capitalismo, sul riscaldamento globale causato dal biossido di carbonio, sui “politici“ corrotti... , è nel variegato universo dell’informazione “libera” che si annidano i maggiori pericoli.

Qui troveremo chi, ostentando atteggiamenti anti-sionisti, non rilancia i dossier di Gianni Lannes sulla strage di Ustica. Sono ricerche che indicano proprio in Israele il responsabile della carneficina... (Illustre Marco Preve, ha un altro appiglio per muovere accuse di “antisemitismo”). [1]

Qui troveremo chi, come Adam Kadmon, pur denunciando qualche misfatto governativo, difende le istituzioni in quanto tali: esse proteggono i cittadini, sono benevole, soccorrevoli. Se, in qualche caso una scheggia impazzita del potere causa un po’ di danni, il sistema in sé è buono. E’ vero il contrario: gli stati sono incarnazione della violenza e della corruzione, con qualche lodevole eccezione al loro interno.

Qui troveremo chi, come Giulietto Chiesa, si getta nelle braccia della Russia, inscenando una contrapposizione per lo più fittizia tra i Russi (buoni) e gli Statunitensi alias Ammerikani (cattivi).

Qui troveremo chi asserisce che esiste un Nuovo ordine mondiale positivo cui, presto o tardi, daremo il nostro consenso.

Qui troveremo chi farnetica di fantomatiche federazioni galattiche che salveranno il pianeta, ammonendo e punendo non gli infernali governi, ma i comuni abitanti “brutti, sporchi e cattivi”.

Questi dunque sono alcuni parametri per identificare la pseudo - informazione. Con un po’ di fiuto se ne potranno identificare altri. L’indagine continua...

[1] Corre l’obbligo precisare che altri giornalisti freelance, pur individuando in Israele l’autore dell’abbattimento del DC9, non concordano con Lannes per quanto attiene ad alcune circostanze.


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Monday, August 19, 2013

Idoli ed idee

http://zret.blogspot.it/2013/08/idoli-ed-idee.html

Idoli ed idee

Gli uomini passano, le Idee restano.

Uno degli atteggiamenti consueti anche fra chi si è allontanato dall’ideologia dominante è l’inclinazione ad adorare un nuovo idolo. “Caduto un idolo, se ne fa un altro”. Così, dopo che un “uomo politico” ha deluso, perché non ha mantenuto le sue promesse, si diventa fan di qualche altro demagogo.

Ciò purtroppo avviene pure nel variegato mondo dell’informazione più o meno non allineata (o considerata tale): Barnard, Benetazzo, Chiesa, Grillo, Mazzucco, Zagami... sono i nuovi idoli. Le loro valutazioni hanno lo stesso valore dell’ipse dixit, mentre dovrebbero essere recepite con acume, cercando di sceverare le diverse informazioni.

E’ una condotta irrazionale: ognuno dovrebbe dimostrare discernimento e spirito critico per attenersi alle analisi, alle acquisizioni, ai risultati, prescindendo da chi li divulga. Non bisogna confondere, anzi identificare il messaggio ed il messaggero. Il messaggio va sviscerato, le fonti, pur con tutte le abnormi difficoltà inerenti al problema della documentazione, devono essere vagliate. E’ opportuno poi focalizzare le notizie per mezzo dell’osservazione e del giudizio personale. Non basta: sono necessari ulteriori riscontri, comparazioni e verifiche.

Se l’esito dell’indagine non si sovrappone del tutto o in parte alle asserzioni degli “idoli”, pazienza. Se ci si ostina a pendere dalle labbra del guru che ha informato in modo più o meno plausibile, si dimostra un contegno infantile. Si resta attaccati alla sottana. Ogni fruitore, alla fine, si formerà le sue idee e persino i suoi convincimenti. Dimostrerà intelligenza ed elasticità mentale, se sarà disposto ad adattare ed a completare la sua visione del mondo, dopo aver acquisito ed assimilato altre conoscenze.

Bisogna rifuggire dalla personalizzazione: un attacco ad un ricercatore indipendente, ad uno scienziato anti-sistema, ad un cittadino non omologato, non è tanto un’aggressione alla persona, piuttosto un tentativo di soffocare un’idea, di calpestare la libertà d’espressione. Quando questo accade, non è in pericolo il singolo, ma il diritto.

Il discorso circa l’indipendenza vale per le verità empiriche, per i cosiddetti “fatti”. E’ naturale che, qualora si intenda intraprendere un percorso di Gnosi, è indispensabile affidarsi ad una guida. Dante fu accompagnato nel suo viaggio iniziatico da Virgilio e da Beatrice. [1] Da soli, si può solo vagare per sempre nella “selva oscura”.

Così ciascuno dovrebbe essere tanto autosufficiente da capire in quali situazioni può e deve camminare sulle proprie gambe; tanto umile da sapere quando, invece, ha bisogno di un mentore.

[1] Virgilio è il Maestro che conduce dall’esperienza terrena alle soglie del mondo intelligibile; Beatrice la Guida nella sfera spirituale.

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Tuesday, April 23, 2013

Conferenza di Bruxelles: un breve resoconto

http://www.tankerenemy.com/2013/04/conferenza-di-bruxelles-un-breve.html

Conferenza di Bruxelles: un breve resoconto

Dal nostro inviato, Massimo Rodolfi. 8-9 aprile 2013.

Si è tenuta a Bruxelles la conferenza sulla Geoingegneria clandestina, organizzata grazie alla lodevole tenacia dimostrata dall’amica Josefina Fraile di “Skyguards”. I parlamentari europei che erano stati invitati a presenziare, hanno palesato enorme interesse: non ne è arrivato neanche uno! Si vede che erano in altre faccende affaccendati. Ricordiamocene, quando codesti profittatori cominceranno a piatire voti a destra e a manca. Accogliamoli con un gentile movimento ben diretto verso il loro nobile deretano.

Pazienza. Il pubblico convenuto ha potuto apprendere l’abc relativo alle irrorazioni chimico-biologiche, seguendo il documentario “Why in the world are they spraying?” di Michael Murphy, ormai una specie di Bibbia per i ricercatori ed attivisti che focalizzano l’attenzione sul problema delle modificazioni meteorologiche e climatiche.

Il piatto forte, però, è stato un altro: dalla visione del documentario si è passati alla contemplazione… All’improvviso si è, infatti, materializzato Giulietto Chiesa. Proprio lui! E’ stata una vera epifania, una sublime apparizione, suscitatrice di ineffabile beatitudine tra i partecipanti al simposio. Su Bruxelles, pur coperta da una cappa di nebbia chimica, si è irradiata una luce metafisica, soprannaturale.

Dopo la miracolosa teofania, la conferenza non aveva più alcun motivo di proseguire. Dunque, tutti quanti trasumanati dalla mirabile visione, hanno imboccato la via del ritorno verso casa.

Insomma, è evidente che non bisogna contare troppo su personaggi rinomati ma inconcludenti: Chiesa da anni mena il can per l’aia, cianciando di commissioni per lo studio della Geoingegneria e dei sistemi H.A.A.R.P., di petizioni, di archivi da creare… senza mai mettere in pratica alcunché. Dispiace che Josefina ed altri abbiano profuso tante energie quasi solo per allestire un palco su cui Chiesa ha potuto sfoggiare il suo ego ipertrofico.

Quando abbiamo saputo che al convegno sarebbe intervenuto Giulietto, abbiamo trasecolato, ma ormai era tardi. Valga come lezione: i simposi possono essere utili per divulgare. Tuttavia a volte certi relatori accettano di prendervi parte non animati dall’esigenza di sensibilizzare l’opinione pubblica circa il genocidio globale, piuttosto per vanagloria.

I cittadini accorti sapranno discernere tra i fanfaroni ed gli studiosi seri. I millantatori, negazionisti palesi e no, riscuotono enorme successo sul proscenio; nella vita di ogni giorno valgono quel che valgono: niente.

Tuesday, March 19, 2013

Quale Adam Kadmon?

http://www.tankerenemy.com/2013/03/quale-adam-kadmon.html

Quale Adam Kadmon?


L’articolo da noi pubblicato su Tanker enemy meteo è il frutto di un’indagine assidua e meticolosa. Da tempo tenevamo sotto stretta osservazione Adam Kadmon, il feticcio dell’”informazione alternativa” e sapevamo che, prima o poi, avrebbe compiuto un passo falso con cui avrebbe tradito la sua collusione con il sistema. D’altronde le “verità” dell’establishment possono essere solo mutile e confuse: arriva il punto in cui un “guardiano del cancello” deve fermarsi, pena la radicale messa in discussione delle menzogne che i media propinano, bugie intrecciate a qualche mezza verità. Nel pezzo sono analizzate ed esposte le scaltre strategie con cui il regime riesce a coagulare il consenso anche di coloro che sono insofferenti nei confronti del regime stesso e delle sue mistificazioni. Attanti letterari come Adam Kadmon adempiono proprio il compito di depistatori, di guardiani del gregge: essi precipitano le pecore un po’ più sveglie nel burrone. Sono raffinati metodi di ingegneria sociale, come è spiegato nel testo: quanto ammanniscono la televisione e la stampa ufficiali è sempre il risultato di un progetto. Nulla è affidato al caso.

Emblematica è, ad esempio, l’attenzione che alcune testate hanno riservato ad un giovane esponente del “Movimento 5 stelle”, tale Bernini. Bernini, intervistato dal ruffiano di turno, sotto le mentite spoglie del giornalista, ha accennato al microchip sottocutaneo contemplato dalla riforma sanitaria voluta dal lurido Barack Obama. Subito le fameliche iene dell’informazione mainstream – sia detto con rispetto per le iene – si sono avventate su Bernini e più in generale su tutti coloro che denunciano i crimini dei governi. Ha primeggiato tra codesti campioni dell’offesa, Pierluigi Battista, poi imitato dallo zelante manipolo di pennivendoli a cottimo. Anche questo episodio rivela un altro degli stratagemmi escogitati dal potere: lasciar filtrare una verità per poi scatenare le orde di disinformatori che digrignano contro chiunque osi esprimersi con una voce fuori dal coro.

Intanto la ricerca continua e, mentre talloniamo altre osannate penne della Rete, in attesa che inciampino - ed inciamperanno – mostriamo che Adam Kadmon è, in realtà, una figura fittizia, interpretata da vari attori. Osservate: in almeno tre occasioni il personaggio inquadrato non è lo stesso. Di conseguenza Adam Kadmon (o chi per lui), non esiste, ma è un'invenzione atta a compiere una sofisticata operazione di social engineering. Ovviamente, dietro questa pagliacciata si intravede il disegno dei soliti negazionisti, i quali hanno sempre e comunque un obiettivo preciso (già perseguito in passato) e cioè sostituire questa figura di fantasia all’informazione veramente libera, propalando mezze verità frammiste a vere fandonie. Non è fortuito se la redazione di "Mistero" ha fatto tabula rasa dei contenuti, presenti sulla Rete, che mettono in dubbio l'autenticità del personaggio creato dal Gruppo Mediaset.



Chi difende ad ogni costo i governi o è stolto o è governato.

Adam Kadmon, la "sentinella dell'informazione", sbuca dal nulla sul finire del 2008 e, un po' alla volta, sale i gradini dell'informazione, passando da alcune comparse su Radio 105, per approdare poi, prepotentemente, su Italia Uno, nella trasmissione "Mistero". Con il tempo la sua rilevanza nel format ha subìto una escalation, di pari passo con l'acquisizione della sua popolarità. Affrontando argomenti scomodi al sistema, il personaggio dal volto occultato, ha raccolto la fiducia e la stima dei telespettatori, tanto da indurre i produttori di "Mistero" a dargli sempre più spazio all'interno del programma.

Alla luce dei fatti occorsi, quanto ora descritto, non appare affatto dettato dal caso, ma da una fredda strategia che mira a deviare le opinioni delle masse, usando un "agente di controllo" che, dapprima raccoglie consensi, attraverso un meticoloso lavoro di social engineering e poi, una volta che lo si ritiene opportuno, sferra il suo attacco all'informazione (quella vera), fornendo proprio quelle notizie che sono utili al regime.

Nel tempo abbiamo smascherato un certo numero di agenti di controllo, conosciuti anche come "gatekeepers", per cui sappiamo riconoscere molto bene le strategie di certi individui, tant'è che già nel mese di giugno 2009 lanciammo l'allarme, indicando Adam Kadmon come un fantoccio al servizio del sistema. In questo articolo puntavamo, infatti, il dito su alcune incongruenze nell'operato di Adam... o meglio del suo entourage. Certo è che se un uomo vuol restare nell'anonimato, non può assolutamente permettersi di farsi attorniare da uno stuolo di collaboratori e ciò induceva comunque ad avere seri dubbi sullo scenario che si andava delineando intorno ad Adam Kadmon.

In effetti non avevamo torto, tanto che, di recente, Adam Kadmon si esibisce nella più volgare disinformazione, sempre all'interno del programma "Mistero", adottando proprio quelle "giustificazioni" che sono tipiche dei negazionisti istituzionalizzati. Nel suo servizio sulla geoingegneria il nostro... Hannibal Lecter, doppiato da un attore, snocciola colossali sciocchezze e folli ipotesi sulla geoingegneria clandestina, il tutto per difendere e scagionare i suoi padroni, gli apparati del governo, artefici di crimini contro l'umanità ed il pianeta. In questo video, rimosso peraltro (coscienza sporca?) da You-tube a seguito di richiesta formale dei responsabili Mediaset, sono smontate punto per punto le sue balzane e menzognere affermazioni.

Menti raffinate hanno studiato tutto sin dall'inizio. Si tratta di una vera è propria "Operazione cavallo di Troia". Prima invitano questo e quel ricercatore indipendente, poi addirittura il Generale Fabio Mini ed infine dichiarano al mondo la loro verità definitiva sulle scie chimiche: esse non esistono... abbiamo solo le allucinazioni e, se esistono, sono lì per il nostro bene. Adam Kadmon è il pupazzo di turno, ma bisogna vedere oltre e comprendere quale sia la sottile regia che si nasconde dietro questo programma di delegittimazione del lavoro sin qui svolto da chi davvero vuole la verità sulla guerra climatica in atto.

Cerchiamo dunque di indagare. Chi opera dietro le quinte? Il governo? I servizi segreti italiani? Quelli statunitensi? I meteorologi militari? Adam Kadmon è solo un altro burattino manovrato per parare il sedere ai veri responsabili del genocidio.

Intanto vediamo come Adam Kadmon si esprimeva sulle scie chimiche nel non lontanissimo2009...

LINK

A chi ha fatto notare l'evidente schizofrenia tra i due contenuti, la redazione di Mistero, su Facebook risponde, adducendo le seguenti giustificazioni:

"Il vecchissimo video di Adam a cui tu fai riferimento (è del 2009), non solo ha una voce diversa, ma è stato mutilato in più parti. Infatti manca l'introduzione dei conduttori e la parte dove si spiegava che si trattava dell'esposizione di tutta la storia delle 'teorie' delle scie chimiche, cui sarebbero seguite le parti successive. La radio non le mandò più in onda. Ma il seguito si trova in Rete e la parte finale è quella che Adam ha trasmesso su Mistero il 6.3.2013, quando ha spiegato che i vari tipi di scia di cui ha parlato nei precedenti video (H.A.A.R.P., adattamento climatico etc.), pur potendo avere (secondo la teoria), effetti collaterali anche gravi, non sono progettate per uccidere anche perché, se così fosse, visto che sono 20 anni che sono li, a quest'ora saremmo già morti tutti. Invece la popolazione terrestre in 20 anni è aumentata moltissimo e l'età media si è allungata in ambo i sessi. Quindi Adam, per fortuna, ha ragione. Per questo motivo certe persone che invece "campano" letteralmente sul far credere ai loro lettori che le scie sono progettate per ucciderci tutte, si sono imbestialite. Adam ha dimostrato che avevano torto sull'assunto fondamentale su cui impostano tutta la loro campagna antiscie. La reazione che hanno avuto quei signori è quella di andare in giro ad inventarsi che c'erano contraddizioni fra le teorie di Adam, quando invece i medesimi sanno benissimo che non c'è nessuna contraddizione. Adam ha esposto dal 2009 ad oggi moltissime teorie sui vari tipi di scia che ci sono (H.A.A.R.P., adattamento climatico, droni mimetici che le accompagnano, sostanze che le compongono, funzioni psicotroniche etc.). Ma i video di Adam vanno visti nella loro interezza per essere capiti. Adam NON dice che le scie non facciano male, anzi sospetta che il presunto cover up governativo serva proprio a nascondere il fatto che abbiano effetti collaterali. La nuova teoria di Adam sulle scie, corregge la parte delle vecchie teorie altrui, solo nella parte in cui si pensavano che le scie fossero progettate per uccidere. Se vuoi riascoltarla: http://www.video.mediaset.it/video/mistero/puntate/377362/le-teorie-di-adam-kadmon.html (S.A.)"...

Evidentemente l'inalazione di nanoparticolato di metalli e polimeri, è un toccasana, per costoro....


Inoltre, sempre sulla pagina ufficiale di "Mistero" su Facebook, la redazione scrive:

"Chiediamo espressamente a tutti i blog, i siti, le pagine facebook, gli utenti e i forum e qualsiasi altro spazio web, abbia pubblicato notizie false sull'identità di Adam Kadmon, di rimuoverle IMMEDIATAMENTE e rettificare ai sensi di quanto previsto ai termini di legge. Invitando tutte le pagine e i blog di informazione alternativa, a NON diffamare mai il prossimo e verificare SEMPRE la fondatezza delle notizie che pubblicano (a maggior ragione quando le presentano come incontrovertibili "verità"), auguriamo a tutte quelle che hanno invece commesso il gravissimo errore di disinformare (pubblicando notizie non veritiere ai danni di Adam Kadmon e diffamando, lo ricordiamo, persone oltretutto innocenti), di poter riprendere, ammettendo i loro sbagli e riprendendo a comportarsi correttamente, la fiducia dei loro lettori.
Autorizziamo la diffusione di quanto sopra esposto affinché tutti vengano a conoscere quale è la verità
".

Notate lo schema notoriamente adottato dai disinformatori ormai noti e facenti capo al C.I.C.A.P. Le frasi interessanti, da questo punto di vista, sono evidenziate in grassetto.

Insomma, questo sembra un affare di Stato. Per quale motivo tanta preoccupazione e tanto affanno per proteggere la credibilità di un personaggio mascherato? Chi rappresenta Adam Kadmon e chi ha l'interesse a giustificarne le gesta e le asserzioni? Addirittura, per sponsorizzare Adam, si scomoda il produttore di "Mistero" (e di altri format Mediaset), il perito elettrotecnico Claudio Cavalli, il quale, lo potete vedere qui, si cimenta in una patetica intervista ad Adam Kadmon. Osserviamo l'ambiente intorno ai due...

L'agente di controllo sembra essere a casa sua o, per lo meno, in un ambiente a lui familiare. Nella stanza sgambetta un cane che Adam Kadmon carezza. Poco dopo il cucciolo si siede sulle gambe del Cavalli. Quindi il cane non sente estranei intorno a sé e questo può indurre ad evincere che i due personaggi si conoscono da tempo. In effetti, Adam Kadmon non è affatto nuovo al mondo di Mediaset, come spiegato qui e tanto meno al milieu del marketing multimediale, tanto è vero che il dominio adamkadmon.it è intestato ad un certo Mario D'Angelo, della Imperiali Comunicazioni, che ha, come clienti, anche Mediaset. Il particolare più interessante, però, è annidato sullo sfondo a sinistra dello schermo. Ci riferiamo al quadro che raffigura "LA VOCE DEL PADRONE" di Francis Barraud (His master's voice). Notoriamente il dipinto rappresenta il C.I.C.A.P., il comitato costituito da Piero Angela e Margherita Hack nel 1989. Ciò non è una sorpresa per noi. Già nel 2010, infatti, un importante esponente del C.I.C.A.P. partecipò a diverse puntate di "Mistero" e quindi avevamo compreso che la... regia era sempre dalle parti di Pavia.

Comunque, tornando allo sfondo dell'intervista ad Adam Kadmon, non risulta per nulla casuale che il quadro sopra descritto sia presente nella scena. E' una scelta precisa... una firma! Dunque, ammettendo anche che quella non sia né l'abitazione di Adam kadmon né di Claudio Cavalli e supponendo quindi che si tratti unicamente di una scenografia all'uopo predisposta per le interviste negli studi di Qadrio Tv, l'agenzia di produzioni di Claudio Cavalli [1], è ancora più rilevante la presenza dell'opera dipinta da Francis Barraud nelle riprese video. Ne deduciamo che uno dei due personaggi simpatizza o ha rapporti con il Comitato che, come molti di voi sapranno, coordina ed addestra da anni la disinvolta ed intoccabile disinformazione operante sulla Rete.

E' necessario aggiungere qualcos'altro?


[1] Dopo la collaborazione con Magnolia ed il successivo ingresso nel gruppo internazionale Zodiak, Cavalli ha deciso di navigare da solo ed ha riacquistato le quote azionarie detenute dalla società fondata da Giorgio Gori. La casa di produzione televisiva Quadrio, nata nell’ottobre del 2003 proprio da un accordo tra Claudio Cavalli e Giorgio Gori, è specializzata nella produzione di format originali che spaziano all’interno di tutti i generi televisivi: dal gameshow all’infotainment, ai reality show, passando attraverso la documentaristica. [ LINK ]


Articolo correlato: Adam Kadmon, giù la maschera. Ecco il progetto di un agente attivo dal 1978, 2013


Le nubi che non ci sono più
La guerra climatica in pillole

Per una maggiore comprensione dei fenomeni legati alla guerra ambientale in corso, abbiamo realizzato l'Atlante dei cieli chimici.


Wednesday, June 15, 2011

Dov'è andato Adam?

http://www.tankerenemy.com/2011/06/dove-andato-adam.html

Dov'è andato Adam?

12 commenti:

I am ha detto...

Dopo l'ultimo intervento in cui ha iniziato a parlare di terrorismo in relazione al batterio killer, l'ho cancellato come blog da seguire. Avevo avuto dei sospetti quando ha fatto l'apologia a Baffonet, sono rimasta interdetta.
Chiaramente non si va in rete su Mediaset senza cambiare nulla. Imbroglione tra gli imbroglioni

Straker ha detto...

Beh... prima o poi questa gente commette qualche errore e si rivela per quello che è.

Zret ha detto...

Naturam expelles furca. (Orazio, Epist., I, 10, 24).
Potrai scacciare la natura con la forca. - Inizio di un verso di Orazio che continua tamen usque recurret, tuttavia sempre ritorna. Frase divenuta proverbiale per significare che non si possono, o è difficile, sopprimere gli impulsi naturali. I malvagi ad esempio, nonostante ogni falsa apparenza, alla fine si svelano per quelli che sono.

Ciao

Zret ha detto...

Errata corrige: non "ritorna", ma "ritornerà".

ron ha detto...

Ormai Adam Kadmon è superato, strafatto, chi se ne frega più di lui.

Piuttosto si dia un occhio a questo video ...

BUBONIC SUPERBUG: THE COMING FALSE FLAG PART 1 UMBRELLA CORPORATION (HD)
http://www.youtube.com/watch?v=OViQm9X6yqo

ron ha detto...

Si gioca, ma neppure troppo http://it.wikipedia.org/wiki/Umbrella_Corporation

Per chi si vuole divertire con gli alieni, Elenin & Co. Il finale qui è diverso rispetto al bubonic superbug. Purtroppo è in inglese ed è piuttosto lungo (11 parti).

http://www.youtube.com/watch?v=bA9f1fLS49Q e successivi

Straker ha detto...

Ecco come lo Stato impiega i nostri soldi:

SPIONI DAL CIELO

Straker ha detto...

Tra il 2007 e il 2010, lo Stato italiano ha speso 1,137 miliardi per acquistare da Thales Alenia Space 4 supersatelliti in grado di "vedere" anche di notte e oltre le nubi oggetti fino a 40 centimetri. Il ministro La Russa li ha affidati al Ris, il servizio militare di nuova istituzione che agisce senza regole e controlli. Nessuno sa cosa "osservano" e chi utilizza i dati

Jack Sparrow ha detto...

Triste realta che denota un assiduo impegno delle istituzioni per contrastare "LA VERITA'"
La cosa bella è che ai fratelli Marcianò, e ad altri, alla fine della fiera non li fotte nessuno! E passatemi il termine! Grazie a loro andiamo avanti.
In tutte le varie ipotesi future, non scarterei un crescendo di paura generale nella società mondiale per poi sfociare in una falsa apparizione di una nuova entità/messia per spazzar via religioni e convinzioni unificando tutto sotto un'unica falsa boiata venuta dal cielo. Nasa, Cia, è come dire Paramount, Metro Goldwin Mayer ne più ne meno.
Ps. scrivo di getto, come viene viene, non esitate a farmelo notare se sono troppo colorito o incomprensibile!


Un saluto a tutti e uno sputo in un occhio agli altri!

fabiosss87 ha detto...

Scusate , io non seguo i media mainstream , ma dell E.coli , se ne sta ancora parlando ? O per loro è gia tutto finito?

esselle ha detto...

che poi, si è scelto uno pseudonimo per niente ingombrante, eh?

Straker ha detto...

Fabio, visto che usi l'I-Phone, puoi sempre abbonarti a La7 di Colaninno e Tozzi.

Monday, December 6, 2010

L'operazione mediatica Saviano: analisi del fenomeno

http://nonvotarechitiavvelena.blogspot.com/2010/12/loperazione-mediatica-saviano-analisi.html

L'operazione mediatica Saviano: analisi del fenomeno

Pubblico, copiando ed incollando (come è solito per gli scritti che meritano), un appassionato e sagace articolo di Lino Bottaro riguardo la figura e il ruolo mediatico del personaggio Saviano, il quale lascia per niente convinti, come minimo, riguardo l'univocità e lo scopo del suo messaggio. L'intera formula sembra far parte di una strategia mediatica che rientra in un percorso politico di potere, sì pure italiano, il quale però si trova ad essere in un ingranaggio che si muove nel meccanismo mondiale che va in una certa direzione, di cui più attenti osservatori stanno cogliendo certi malevoli e allarmanti sintomi. Ed intanto la popolazione è perfettamente fuorviata e distratta dal guardare con tali più ampie prospettive, che senza dobbio dovrebbe essere meno "italianemente" localizzate. Le persone vengono allontanate dal progredire nella coscienza, dal carpire quel che globalmente viene tessuto intorno, i veleni sparsi, i reali friabili terreni dell'economia, si trova inquinata nelle opinioni e nell'obiettività. Il personaggio dell'odierno Robertone nazionale senza dubbio costituisce l'ennesimo e funzionale gatekeeper italiano, plasmatore ad hoc del materiale del pensiero popolare e di una propria falsata realtà.
Di Lino Bottaro:
Ho scritto questo articolo giorni fa, ma lo posto solo ora a luci spente, per una più pacata riflessione.

«Saviano, con la sua performance si è reso colpevole – accusa Domenico Delle Foglie su Avvenire – del più grave degli addebiti che si possono avanzare nei confronti di un cultore della laicità. Ha eliminato con un tratto di penna la cultura del dubbio: ha bruciato in pochi minuti secoli di severa laicità per secoli sbattuta in faccia ai credenti».
Parlare male della mafia e della camorra e come dire governo ladro o accidenti piove. E’ di una banalità infantile e scontata. Ci sono stati fior di processi e centinaia di uomini morti senza scorta e inascoltati che sostenevano la causa della giustizia contro le mafie.

Dire che la mafia stà conquistando il Nord è una affermazione da Bar Sport, talmente è scontata, quanto riduttiva. Lo sanno anche i sassi che è al Nord che la mafia prende la maggior parte dei i soldi. Ma é nelle grandi opere pubbliche che le mafie si portano via delle cifre analoghe a delle finanziarie. Basterebbe leggere la pagina nella quale il giudice imposimato racconta della sua visita al viscido Prodi per rivelare quello che aveva scoperto nella più grande truffa mafiosa mai perpetrata in Italia in combine con il il mondo politico che sapeva tutto e che anzi ne era attore primario. Provate a leggere il libro “Corruzione ad alta velocità” di Imposimato e poi capirete tutto su come gira in Italia.

Parlare male della mafia dicendo cose non vere può essere da persone infantili e stupide. Stupide perchè della mafia c’è talmente tanto di vero che non serve attingere alle bugie per romanzarla. Oppure serve a confezionare polpette per lettori polli.

Parlare male della mafia, facendo parte di quella compagine di propaganda e informazione depistante e diffamatoria (vedi il caso Caracciolo e Moffa) che è il sinistro gruppo De Benedetti- Repubblica-l’Espresso, dove il nostro pubblica, è per lo meno da collusi e in cattiva fede.

Parlare male dell’Italia all’estero con il suo libro che distrugge l’immagine dell’Italia ancor più di quanto non lo sia già è come tagliarsi gli attributi per fare un dispiacere alla moglie.

Parlare male della Lega si rivela utile a quel Potere sovranazionale che mai permetterà al governodel ministro Maroni di favorire il benchè minimo vero federalismo. Attaccare la Lega serve solo a togliere smalto, traducasi voti, al partito di un ministro che ha compiuto l’impresa mai riuscita ad alcuno e cioè quella di massacrare la mafia.

Ma in blocco, sentir parlare un tipo schierato, con quella faccia di lombrosiana memoria, che pretende che prendiamo per oro colato le sue elucubrazioni solo perchè ha scritto un libro è dura da digerire. L’aver scritto un libro di realtà miste a fantasie nell’intento di diffamare la già screditata Italia per accreditarsi come Vate del prossimo regime, è semplicemente angosciante.

Scheda Saviano: sul Web sono state caricate centinaia di sue belle foto. Andatele a vedere, lo vedrete in tutte le pose, in bianconero e a colori, con luce morbida effetto window light, dall’alto, dal basso… una ubriacatura di foto ricercate, scattate e trattate al Photoshop da studi professionali per promuovere l’immagine del nostro. Deve averci lavorato un bel gruppo di grafici e fotografi, tenendo presente che nelle foto di ritratto riescono bene solo un 20% degli scatti. Il tipo deve essere stato in posa per un bel po’ di tempo.

Questo ci dà la certezza cheil personaggio è stato creato a tavolino, anzi con un programma di fotoritocco visto che sono sparite dalla rete le sue facce più orribili. Questo per chi avesse qualche minimo dubbio sulla faraonica operazione pubblicitaria che stà dietro al figurino di lombrosiana memoria. ( Se volete vedere il vero volto di Saviano senza maquillage prendetevi gli Espressi di sei, sette anni fa!)

Chissà se qualcuno che mi legge ha fatto come me qualche considerazione sulla sua inquietante e strana faccia, mi sembra quella di un demone dark, più che quella di un eroe. Ricordo che la stessa pulsione l’ho avuta guardando la foto del per me luciferino Umberto Veronesi, quello che si prende i contributi per la ricerca sul cancro dai parenti di vittime della morfina, della radio e chemio terapia, ossessionati da richieste di finanziamenti con allegati bollettini che vengono insistentementi spediti nelle loro case. (Scusate il fuori tema)

Credo di essere sufficentemente percettivo per comprendere chi è Saviano. Guardandolo bene ho impressione di leggere nel suo viso una forra di inquietante aridità, forse dovuta ad una infanzia non vissuta bene ed a carezze non ricevute. Noto una certa difficoltà a trattenere a lungo un sorriso negli occhi. Per lavoro “leggo” i visi delle persone e quando associata ad una accentuata disarmonia vedo gli occhi infidi e di arida alterigia di questo personaggio ne leggo nulla di buono. Sto ricamandoci su troppo? Mi farebbe piacere sapere che sbaglio. Non dico badate bene che sia così ma stò esponendo solo la mia umilissima e inutile impressione.

Quando gli chiesero conto di cose che ha scritto nel libro come la storia dei cinesi morti nel container si è difeso dicendo che è solo un romanzo. Bene ci basta per capire che le cose che ha scritto sono in parte inventate. Già qui il processo di beatificazione da tempo avviato avrebbe dovuto interrompersi. Il personaggio dovrebbe ritornare ad essere quel nulla che era stato fino al giorno prima del suo lancio mediatico!

Poi quando il nostro si schiera con Israele perchè favorisce tanti omosessuali capiamo ancor di più le cose di lui e di Israele. Quando invece se ne strafrega delle centinaia di bambini morti a Gaza capiamo che gliene frega niente degli oppressi e che il senso della giustizia ce l’ha sotto i tacchi.

Infine ripercorrendo la sua genesi scopriamo che è un prodotto mediatico spurio di l’Espresso che lo ha lanciato per i meriti di aver lordato l’Italia all’estero con il suo libro. Tutto risponde alla logica di potere del gruppo De Benedetti legato a doppio filo alle lobby inglesi, quelle care a Di Pietro per intenderci. Quelle per capirci che ci comprano in saldo le aziende di Stato, tipo Omnitel, poi divenuta Vodafone per l’esattezza.

Non è possibile che un popolo venga ammaestrato dai Saviano e i Vendola (quest’ultimo autentico commis debarasseur, che ha reso visita allo chef de rang Schwarzenegger!). Questi uomini, anzi no, ma si dai uomini, sono sempre con l’amico amerikano e con Israele, contro i popoli liberi del mondo, ce l’hanno con Chavez perchè ha liberato il Venezuela dal giogo Usa, ce l’hanno con Cuba perchè non c’è democrazia ed è un governo bolivariano. Parteggiano per gli USA perchè questi con grande magnanimità la democrazia la esportano in Somalia, Eritrea, Sudan, Egitto, Yemen,Kenia, Zambia, Ruanda, Zimbawe, Afghanistan, Pakistan, India, Irak, Colombia, Panama, Honduras, Filippine, Indonesia, Serbia, Kossowo e nell’intera Europa liberata, ecc. ecc.

Queste persone ipo-critiche come Saviano e Vendola, ma potremmo aggiungerci i vari Veltroni, Rutelli, Fini ecc hanno adottato come prassi la faziosità. Sono individui inconcludenti e inconsistenti imposti in cattedra, schierati sempre dalla parte dei poteri forti sovranazionali, sempre contro i deboli e gli indifesi, supportati da un gran battage pubblicitario della solita stampa di regime, presunta di sinistra e di destra. Stampa di proprietà dei loro sponsor e sostenitori che hanno in mano il monopolio del potere mediatico mondiale. Gli stessi che stanno promuovendo a piè sospinto la legalizzazione delle droghe, i matrimoni gay, gli attacchi alla chiesa cattolica, gli attacchi ai paesi liberi non inglobati nella Nato, gli attacchi alla religione mussulmana, in una parola gli attacchi terroristici, gli attacchi alle persone ancora libere ed autonome in ogni luogo del mondo. E non mi si venga a dire che siamo complottofili per favore. Questa è matematica semplicemente. Basta fare la somma degli eventi e dei luoghi.

I tempi stanno per cambiare, i nostri burattinai hanno deciso di sostituire il cavallo Berlusconi, il ronzino, seppur di razza. I poteri forti d’oltre Manica e oltre Oceano non lo vogliono più. Il suo governo ha arrestato tre quarti dei mafiosi che lavoravano per loro. La Cia rischia di non trovare più manovalanza e pentiti da mandarci a testimoniare in tribunale ed ecco che i servi politicanti italiani obbedendo ai loro burattinai insorgono contro il Caimano, reo di far politica per l’Italia e di essere immorale in quanto frequentatore di femmine, di tanto in tanto… forse.

Ovviamente i grandi successi in politica estere nel settore degli approvigionamenti energetici e contro la mafia, che il Governo ha conseguito e contina a conseguire, non trovano spazio nelle loro polemiche considerazioni strumentali. Questa ultima cosa poi del Berlusca che va ancora a donne, è particolarmente spiacevole per i grandi manovratori, li fa imbestialire di invidia, loro che le donne non le apprezzano in buona parte dei casi. Il loro è infatti un potere che, promuove, impone, finanzia, favorisce, si basa, sui politici ricattabili siano essi gay, pedofili o quelli che pur avendo una vita quasi normale, con una famiglia, vanno a farselo dare dai trans.

Oramai i giudici stanno mettendo il Presidente del Consiglio alle strette sul lodo Mondadori. L ‘Avvocato Pisapia in qualità di avvocato di De Benedetti, ha fatto un buon lavoro e si è assicurato la poltrona di candidato a sindaco di Milano. (Ma tranquilli, anche questo personaggio non ha il carisma ).

Questo è forse il momento per Berlusconi di giocarsi le ultime carte per non perdere la partita, ed ecco che cala il suo jolly: Saviano. Lo fa per ingraziarsi chi lo ha sostenuto finora contro ogni pressione angloamericana cioè il potente stato di Israele. Nazione verso la quale ha sempre tenuto un profilo che dire ossequioso è poco. Ma non so se questi lo sosterranno ancora. Gli americani e inglesi fanno pressioni… Ma forse il dado è tratto. La macchina da guerra degli americani, con i suoi pentiti e le sue toghe, (vere Grandi Fratelli per una nazione frà le più controllate al mondo), sempre disponibili all’occorrenza, oggi ad accusare di collusione mafiosa un politico, domani a sostenere l’ipotesi di una minaccia di morte ad uno scrittore. Scrittore che guardacaso fa il gioco dello stesso magistrato, cioè quello di far parlare la gente di cose che non hanno più un senso come abbiamo visto all’inizio, servendo solo a deviare la nostra attenzione da quanto ci stanno preparando, prendendo spunto dall’Irlanda e dalla Grecia.

I poteri transnazionali e le banche ci stanno comprando con i soldi nostri dati alle loro banche dalla Banca Centrale Europea. Soldi con i quali queste intendono indebitarci a vita finchè costretti non svenderemo i nostri ultimi tesori: l’Eni, la Finmeccanica, le Generali, l’Enel, le Poste, i Treni, Telecom e poi i terreni le zone demaniali le autostrade ecc. ecc. Il progetto è pronto da un pezzo e va avanti a ritmo forsennato. Se sparirà la coalizione di politici e imprenditori che è oggi malamente rappresentata da Lega e quel che resta del PDL diventeremo terra di conquista per le orde di Gengis Kan/WTO-FMI-BCE con tanto di braccio armato NATO.

Noi e le nazioni che potremo definire a capitalismo terminale, siamo tutti potenzialmente in via di default. Basta un qualche Moodys, quello che assegnava la tripla A a Lehman, il giorno stesso del suo fallimento, per declassarci, pregiudicandoci la possibilità di rivendere il nostro debito e facendo precipitare nel baratro di una crisi dalle proporzioni apocalittiche il nostro paese. Altro che Saviano con i suoi monologhi.

Oggi fantasticamente dobbiamo pagare i debiti con i soldi che sono stati dati gratuitamente alle banche per salvarsi e alle quali li chiediamo indebitandoci ancor di più. Queste si compreranno i nostri beni reali, e non è un mio parere, lo stanno già facendo e su questo argomento abbiamo già postato vari articoli.

Se butteranno giù Berlusconi gli americani deborderanno. Faranno come al Dal Molin dove hanno alzato l’argine dal lato del loro insediamento favorendo la rottura dell’argine opposto con conseguente allagamento di mezzo Veneto. Questo potrebbe comportare l’onda di piena angloamericana, di analoga distruttività, per il nostro martoriato paese.
Finalmente i politicanti deputati e senatori che abbiamo eletto, hanno raggiunto i termini minimi per ottenere una pensione da nababbi e quindi potranno finalmente far cadere il governo, non avendo alcun motivo di continuare a stare a Roma a “lavorare”.
La Lega vuole fortemente il federalismo e Berlusconi non può più trattenerli e metterli in attesa. Questo doppio colpo del riappropriarci della nostra sovranità e l’ annientamento della mafia, proprio non lo possono digerire i nostri Padroni. Ecco che Saviano coinvolge la Lega in supposti collegamenti mafiosi nei suoi vaneggiamenti mediatici. Egli cerca di coinvolgere chi stà resistendo alla globalizzazione ferale avviata ormai da tempo. Queste badilate di sterco sono vera pornografia. Ma non tanto perchè quel che dice non sia sostanzialmente vero, ma perchè, così facendo, insistendo sulle mafie create in continuazione dai nostri nemici, nelle quali non possiamo intervenire più di un certo livello, tocca le corde sensibili, coinvolge le coscienze delle persone più buone, impegnate e le deprime, le devia e svuota delle vere loro potenzialità, impedendo loro di volgere lo sguardo altrove a cose ben più gravi che ci sovrastano, in un caso, a cose ben più belle dall’altro.

Le persone maggiormente sensibili ai proclami di Saviano sono altruiste e solidali. Sono persone che potrebbero soccorrersi a vicenda, iniziare a ribellarsi, prendere coscenza dello sfruttamento meschino dell’uomo sull’uomo, per questioni di denaro superfluo e potere per il mero gusto di esercitarlo. Sono persone che se consapevoli potrebbero fornire le loro grandi energie al nostro paese, costituendo questa volta si, un ostacolo insormontabile alla nostra colonizzazione. Omettendo la vera pornografia che è quella di non denunciare la già inziata privazione della nostra sovranità politica, economica, militare, culturale, monetaria, Saviano compie una autentica attività di depistaggio e di sabotaggio preludio ad una potenziale distruzione della nostra Nazione. Ecco perchè se la prende con gli italiani.

Siamo Italiani ricordiamocelo, formati da lombardi, siciliani, veneti, toscani sardi ecc…. Siamo tante regioni diverse in un popolo unico e fantastico anche se occupato, plagiato, soggiogato, reso credulone e inebetito culturalmente dai nostri Padroni internazionali. Siamo una terra di enorme ricchezza di culture, applicate ad ogni settore della vita. Siamo ricchi di specie vegetali e animali, di ambienti, di autentici patrimoni, lasciti di civiltà insuperate ed insuperabili. Questa è la nostra vera anima. Questo e quello che ci vogliono rubare i francesi, gli inglesi, gli americani, lo capite! Siamo un popolo straordinario anche a Napoli, nonostante la camorra, dove si possono trovare tante persone che riescono a campare con niente. Si lo so che possono essere lestofanti, falsificatori, ma lo fanno per vivere e sostenere i loro figli. Meglio falsificare una borsa Vitton che rapinare le economie di intere nazioni.

Forse chissà, potranno essere proprio loro con la loro disorganizzazione capillare e meticolosa a frapporre i maggiori ostacoli alla definitiva globalizzazione e colonizzazione della nostra patria. Loro potrebbero essere quello che i Taliban sono stati per l’Afghanistan ai tempi del conflitto con la Russia ed ancor oggi. Un presidio contro la globalizzazione.

I vampiri franco-olandesi ed anglosassoni succhiandoci ricchezza e civiltà, si stanno già comprando Firenze e la Toscana, Venezia e il Veneto, l’Abruzzo, la Sardegna…

Ecco ricapitolando che, per portare avanti i piani di asservimento delle nazioni servono personaggi nuovi da lanciare nell’agone politico come guastatori o come soggetti distraenti e devianti, come i Saviano e i Vendola, anche se non sono molto gradevoli. Li mettono in un’unico carrozzone assieme ai vecchi arnesi come i Fini, i Veltroni, i D’Alema, i Casini, i Pannella, i Rutttelli e tanti altri. Sono tutti lì chini ad aspettare i comandi del padrone per attivarsi per dare la stura alle lorol…, per tradire, svendere, il nostro martoriato e squassato paese.

Ma non è detto che tutto fili liscio, che la somma di tanti mediocri possa produrre qualcosa di buono. Anzi io sono sicuro che non riusciranno a fare strike. In Italia abbiamo persone di tanto carattere. Oggi non possono entrare nella palude miasmica della politica, ma ci sarà un tempo per tutto vedrete . Ricordatevi sempre che il diavolo, fa le pentole ma non i coperchi. Ne vedremo delle belle cari amici!

Alcune notizie dalle agenzie stampa.

(AGI) – Roma, 18 nov. – La ‘ndrangheta al nord “cerca di interloquire con la Lega, ma le inchieste mostrano come in tutte le Regioni si stia manifestando un fenomeno molto piu’ inquietante, quello si’ che dovrebbe indignare il ministro dell’Interno: le mafie scommettono sul federalismo”. In un’intervista a “L’Espresso” in edicola domani Roberto Saviano non solo non si “pente” del monologo “Vieni via con me”, ma rilancia.

“Quello che ho detto – spiega l’autore di Gomorra – e’ documentato. L’incontro tra il consigliere regionale leghista e gli uomini delle cosche e’ negli atti dei pm Ilda Boccassini e Giuseppe Pignatone. E ricordo al ministro che l’unico direttore di una Asl arrestato per ‘ndrangheta e’ quello di Pavia, dove comune, provincia e regione sono amministrati anche dal suo partito: stiamo parlando di una Asl che gestisce strutture di eccellenza e fa girare 700 milioni di euro l’anno. E ricordo che l’ultimo sindaco arrestato in un procedimento per collusioni con le cosche calabresi e’ quello di Borgarello: un paese alle porte di Pavia non una cittadina della Locride”.
Che sgangherata miseria, povera Italia nostra!

Saviano si fa intervistare dall’Espresso, l’organo anti Lega e pro Angli per antonomasia! Si fa intervistare da chi gli ha dato le informazioni! Troppo forte! Come chiedere all’oste se ha vino buono e ad una risposta affermativa andarlo a predicare in giro. Fantastico, troppo forte davvero!
Saviano dice che due amministratori della Sanità sono stati arrestati, e siccome li arrestano solo al Nord dove c’è la Lega, ecco che la Lega è diventata complice della mafia. Non gli viene assolutamente in mente di dire magari che se i mafiosi li scoprono al nord è perchè qui hanno meno protezioni e la comunità li espelle? Come lo chiamate questo comportamento del nostro? E’ una propaganda faziosa e troppo stupida per pretendere che ce la beviamo tutti! E’ una scemenza che solo gli ingenui possono accettare, oppure quelli che a furia di dirsele, le baggianate, finiscono per auto convincersi che sono vere. E già.. ecco il Saviano disvelato: basta parlare di due casi di malasanità in comuni amministrati dai nemici leghisti per diventare un eroe e guadagnarsi del gran spazio sui giornali. Ma siamo matti? La Malasanità c’è certamente ed anche in vari casi al Nord, molti di più di quanti non ne racconti lui, così come ve n’è decine, forse centinaia di migliaia di casi al Sud come per i falsi invalidi. E allora dove stà la novità? La novità stà nel fatto che l’ha fatta nel ventilatore, dicendo queste dabbenaggini ha alimentato polemiche, soffiate al vento da altri gonzi per far sternutire il popolino. Il motivo vero in questo caso consiste nel cercare di deligittimare il grande lavoro svolto da Maroni con l’arresto di centinaia di mafiosi di spicco.

Questa si che sarebbe una notizia! Questo dà fastidio due volte e disturba i manovratori. Maroni stà decimando i mafiosi, dei poteri forti. Saviano queste cose non le dice ma evidenzia solo le cose brutte anzi se ne inventa di nuove. Dovremmo essere galvanizzati, attivi e spronati a proseguire nell’opera, magari aiutando il Ministro ed invece ecco che il Crapa pelà si fa bello spalando cacca. Eeecchè?

Tutto per deviare l’attenzione della gente da quello che si stà presentando come un tentativo di svendita della nostra sovranità locale e nazionale da attivare attraverso un autentico colpo di stato morbido, che se non sarà viola come prevedeva Soros, potrà essere rosa pallido, per l’annacquamento degli ideali dei detrattori della nostra patria quei politici corrotti al soldo di potenze straniere.

Ecco il ruolo vero di Saviano. E’ quello di disturbare, di disinformare, di far chiacchierare, di deviare l’attenzione. Ma come tanta sarà la disinformazione che lui farà, altrettanta sarà la nostra informazione libera da bavagli ideologici e di partito ai tanti che hanno ancora una mente libera e la capacità di farsi venire qualche dubbio.



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