L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

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Saturday, September 21, 2013

11 settembre, una novità (?) E da quando certe puttanate lo sono?


http://arcadianet.blogspot.it/2013/09/11-settembre-una-novita.html

11 settembre, una novità


11 settembre, una novità

di Simone Boscali

Così come per la vecchia edizione del blog, non poteva mancare con la ripresa dei lavori [QUALI?] un articolo dedicato ai fatti dell'11 settembre del 2001.
Archiviata come inaccettabile la versione ufficiale degli eventi, da diversi anni il dibattito su cosa sia realmente accaduto quel giorno è costante ma assume una maggiore intensità proprio in occasione degli anniversari di quel giorno che resta comunque tragico.
Probabilmente non è il caso di aggiungere in questa sede l'ennesimo tassello a questa polemica cagata complottista, per questo sembra molto più appropriato cogliere l'occasione della ricorrenza per riflettere su come la reazione dell'Occidente abbia rappresentato una drammatica negazione dei principi che l'Occidente stesso avrebbe voluto affermare.
Una negazione, beninteso, che appare incoerente solo osservandola dall'interno del sistema stesso poiché mutando prospettiva e guardando all'Occidente per ciò che è realmente (un progetto di annichilimento dell'umanità finalizzato a un unico governo mondiale di tipo autoritario) appare fin troppo chiaro che la reitarazione delle contraddizioni costituisce invece l'essenza stessa dell'Occidente in quanto lo mettono costantemente nelle condizioni di utilizzare la forza come prima ed unica opzione per la risoluzione di controversie. [come se fosse antani postergati dollari sterline allaccia scarpa scarpa allaccia]
Senza che sia necessario dibattere intorno agli eventi dell'11 settembre, sarà sufficiente considerare quanto l'Occidente ha fatto a partire dal giorno immediatamente successivo, il 12 settembre 2001, quando la OTAN ha per la prima volta invocato l'articolo 5 del proprio statuto che considera un attacco militare subito da uno dei propri membri come un attacco all'alleanza stessa.
L'11 settembre, si dice, l'Occidente avrebbe subito qualcosa in più di un mero attacco terroristico, bensì un attacco alla civiltà stessa. I fondamentalisti islamici avrebbero hanno attaccato gli Stati Uniti in quanto motore immobile di un tipo di civiltà che detestano e fondato su valori per loro immorali. E per difendere questi valori l'Occidente ha iniziato una guerra non ancora finita che lo ha portato, con diverse soluzioni e modalità, a dispiegare la più importante macchina bellica dai tempi della Seconda Guerra Mondiale ed a portare le proprie economie al collasso anche per sostenere questi sforzi.
Due dei princìpi tipici dell'Occidente, e che in questa guerra si sarebbero voluti o dovuti difendere, appartengono al campo della giurisprudenza e affermano che a) si è innocenti sino a prova contraria e b) l'onere della prova spetta a chi muove l'accusa. [due principi pienamente rispettati]
Eppure a partire dal 12 settembre 2001 questi sono stati negati proprio dallo stesso Occidente che parlava di voler difendere se stesso e che voleva rilanciarsi come modello universale per ogni altra civiltà al mondo.
Pur nella drammaticità della crisi in corso, prima di scatenare una qualunque risposta militare l'Occidente avrebbe dovuto valorizzare al massimo i due princìpi sopra citati (proprio per valorizzare se stesso come presunta civiltà superiore e non incorrere in contraddizione) recuperando le prove che gli attentati fossero effettivamente stati commessi da un'organizzazione fondamentalista legata a Osama bin Laden e rendendo pubbliche queste prove. Muovendo l'accusa contro al Qaeda il governo degli Stati Uniti e i suoi alleati avrebbero dovuto accollarsi l'onere della prova e dimostrare la colpevolezza di chi si è accusato, in omaggio alla migliore giurisprudenza occidentale. [STRACCIONE: OBL & c. han confessato più e più volte i loro crimini, in questo e altri casi]
Invece l'Occidente ha regalato un clamoroso assist ai propri nemici (che ne additano immoralità e decadenza) decidendo che ci si poteva concedere una deroga e che fosse legittima una pesante risposta armata in assenza di prove giuridicamente valide1: si arrangiassero gli accusati (negando il principio secondo cui la prova spetta all'accusa) a dimostrare la propria eventuale innocenza.
Sebbene sembri incredibile, dato che ognuno di noi è spontaneamente portato a credere il contrario per eccesso di fiducia, mai, in nessuna circostanza formale, il governo USA o qualche altra istituzione o agenzia occidentale ha saputo produrre contro gli accusati degli attentati alcuna prova.
Contro bin Laden e la sua organizzazione2 si sono potute lanciare soltanto accuse non suffragate da alcun fatto ma mediaticamente "corrette" grazie all'uso scientifico di immagini e video dello Sceicco del Terrore il quale del resto non ha mai rivendicato la paternità degli attentati. [vedi sopra, poveretto]
A fronte della mancanza di prove contro di lui, il regime Talib dell'Afghanistan ne ha rifiutato la consegna agli Stati Uniti che ne pretendevano l'arresto sotto minaccia di bombardamento. Considerando come detto che giuridicamente non erano per nulla stati onorati i princìpi dell'innocenza sino a prova contraria e dell'onere della prova, la reazione dei Taliban potrebbe tranquillamente essere letta come una giusta posizione di diplomazia internazionale a dispetto della riprovazione che quel regime ha suscitato in tutti noi. Del resto chissà come reagirebbe il governo degli Stati Uniti se qualcuno, sotto minaccia di attacco militare, chiedesse l'estradizione dei criminali rifugiati in quel paese come l'ex presidente boliviano Gonzalo Sanchez de Lozada o i dirigenti di multinazionali colpevoli di disastri in paesi stranieri...
Altrettanto drammatica è stata la negazione di se stesso in cui l'Occidente è caduto nel caso del conflitto in Iraq del 2003 quando entrambi i princìpi giuridici menzionati, e in particolare il reperimento di prove a carico di chi accusa, sono stati clamorosamente violati dando per certo che il regime di Saddam Hussein disponesse di armi di distruzione di massa3 e che semmai spettasse a Baghdad provare il contrario.

A dispetto di chi riteneva la situazione troppo urgente e i tempi troppo stretti per inutili perfezionismi giuridici, gli anni hanno dimostrato quanto ci si sia sbagliati a mettere all'angolo due validi e collaudati prodotti della giurisprudenza e del diritto.
Almeno da questo l'Occidente potrebbe finalmente trarre qualche buona lezione dai fatti dell'11 settembre 2001.



1http://kestorya.wordpress.com/2012/04/12/11-settembre-lfbi-ammise-la-mancanza-di-prove-per-accusare-bin-laden/
2Si badi, non si vuole certo fare l'apologia di un criminale del XX secolo, ciò non di meno urge fare chiarezza sulla sua figura in relazioni ai fatti dell'11/9, contesto nel quale costui è decisamente ammantato di un'aura mitologica ma poco credibile come imputato in tribunale
3http://www.paginedidifesa.it/2005/chiais_050409.html



In occasione del 12esimo anniversario dei tragici fatti dell'11 settembre 2001 Arcadianet ne approfitta per consigliare a tutti i propri visitatori e lettori l'ultimo documentario immondezzaio di Circo Massimo Mazzucco, 11 settembre - La nuova Pearl Harbor, diviso in tre parti liberamente visibili su Youtube.

Wednesday, June 15, 2011

Dov'è andato Adam?

http://www.tankerenemy.com/2011/06/dove-andato-adam.html

Dov'è andato Adam?

12 commenti:

I am ha detto...

Dopo l'ultimo intervento in cui ha iniziato a parlare di terrorismo in relazione al batterio killer, l'ho cancellato come blog da seguire. Avevo avuto dei sospetti quando ha fatto l'apologia a Baffonet, sono rimasta interdetta.
Chiaramente non si va in rete su Mediaset senza cambiare nulla. Imbroglione tra gli imbroglioni

Straker ha detto...

Beh... prima o poi questa gente commette qualche errore e si rivela per quello che è.

Zret ha detto...

Naturam expelles furca. (Orazio, Epist., I, 10, 24).
Potrai scacciare la natura con la forca. - Inizio di un verso di Orazio che continua tamen usque recurret, tuttavia sempre ritorna. Frase divenuta proverbiale per significare che non si possono, o è difficile, sopprimere gli impulsi naturali. I malvagi ad esempio, nonostante ogni falsa apparenza, alla fine si svelano per quelli che sono.

Ciao

Zret ha detto...

Errata corrige: non "ritorna", ma "ritornerà".

ron ha detto...

Ormai Adam Kadmon è superato, strafatto, chi se ne frega più di lui.

Piuttosto si dia un occhio a questo video ...

BUBONIC SUPERBUG: THE COMING FALSE FLAG PART 1 UMBRELLA CORPORATION (HD)
http://www.youtube.com/watch?v=OViQm9X6yqo

ron ha detto...

Si gioca, ma neppure troppo http://it.wikipedia.org/wiki/Umbrella_Corporation

Per chi si vuole divertire con gli alieni, Elenin & Co. Il finale qui è diverso rispetto al bubonic superbug. Purtroppo è in inglese ed è piuttosto lungo (11 parti).

http://www.youtube.com/watch?v=bA9f1fLS49Q e successivi

Straker ha detto...

Ecco come lo Stato impiega i nostri soldi:

SPIONI DAL CIELO

Straker ha detto...

Tra il 2007 e il 2010, lo Stato italiano ha speso 1,137 miliardi per acquistare da Thales Alenia Space 4 supersatelliti in grado di "vedere" anche di notte e oltre le nubi oggetti fino a 40 centimetri. Il ministro La Russa li ha affidati al Ris, il servizio militare di nuova istituzione che agisce senza regole e controlli. Nessuno sa cosa "osservano" e chi utilizza i dati

Jack Sparrow ha detto...

Triste realta che denota un assiduo impegno delle istituzioni per contrastare "LA VERITA'"
La cosa bella è che ai fratelli Marcianò, e ad altri, alla fine della fiera non li fotte nessuno! E passatemi il termine! Grazie a loro andiamo avanti.
In tutte le varie ipotesi future, non scarterei un crescendo di paura generale nella società mondiale per poi sfociare in una falsa apparizione di una nuova entità/messia per spazzar via religioni e convinzioni unificando tutto sotto un'unica falsa boiata venuta dal cielo. Nasa, Cia, è come dire Paramount, Metro Goldwin Mayer ne più ne meno.
Ps. scrivo di getto, come viene viene, non esitate a farmelo notare se sono troppo colorito o incomprensibile!


Un saluto a tutti e uno sputo in un occhio agli altri!

fabiosss87 ha detto...

Scusate , io non seguo i media mainstream , ma dell E.coli , se ne sta ancora parlando ? O per loro è gia tutto finito?

esselle ha detto...

che poi, si è scelto uno pseudonimo per niente ingombrante, eh?

Straker ha detto...

Fabio, visto che usi l'I-Phone, puoi sempre abbonarti a La7 di Colaninno e Tozzi.

Friday, May 6, 2011

Il miracolo di Obama: uccidere Bin Laden per la seconda volta

Rosario, coglionazzo te, chi ti crede e chi non ve lo dice. La meta' dei TG in questi giorni hanno parlato della morte e del cadavere di Barak Obama. Forse e' morto anche lui? Se non fossi patetico potresti essere anche divertente...

http://straker-61.blogspot.com/2011/05/il-miracolo-di-obama-uccidere-bin-laden.html

Il miracolo di Obama: uccidere Bin Laden per la seconda volta

Perché le notizie sulla finta uccisione di Bin Laden sono piene di contraddizioni e di reticenze? Perché a Giulietto Chiesa, famigerato mondialista, è consentito di apparire in televisione e di diffondere una (mezza) verità sugli ultimi eventi legati allo "sceicco del terrore"? Chi manovra i manovratori? Chi ha interesse a demonizzare il pur criminale governo statunitense? Presto lo scopriremo: intanto è necessario chiarire i termini dell'intrigo internazionale a base di blitz, frettolose esequie, foto non mostrate...

Osama Bin Laden è l'unico uomo al mondo che è riuscito a vivere due volte (se escludiamo un vecchio film con Roger Moore, "L'uomo che visse due volte"). Questo, ovviamente, se diamo credito alla farsa inscenata dal governo statunitense, secondo il quale l'agente della C.I.A., nella parte di terrorista islamico, pare essere stato neutralizzato da un commando delle forze U.S.A. in territorio pakistano. Dopo la comparsa di due foto, frutto di manipolazione digitale in cui si riprendeva Bin Laden ucciso dai Navy Seals ed in seguito alla pubblicazione sulla Rete di articoli che dimostrano che, invece, esse sono dei falsi, il presidente Barack Obama fa marcia indietro, dichiarando: "Non saranno diffuse immagini del 'capo di Al Qaeda' per non impressionare i cittadini". Quale immensa considerazione per il popolo bue! Ci dobbiamo fidare sulla parola, così come nel caso del certificato di nascita di Obama...

Nel frattempo, un funzionario degli Stati Uniti afferma: "Il corpo di Bin Laden è stato sepolto in mare", aggiungendo che il suo funerale è stato accelerato secondo la legge islamica che impone la sepoltura entro le ventiquattro ore dal decesso. La sepoltura in mare non è una pratica islamica . Gli U.S.A. hanno aggiunto che trovare un paese disposto ad accettare i resti di Bin Laden era difficile, quindi "hanno deciso di seppellirlo in mare".

Obiettivamente già così questa storia non sta in piedi ed assomiglia piuttosto molto di più ad una di quelle scuse ridicole che improvvisano i ragazzini per coprire una marachella. Peccato che qui si tratti del Governo degli Stati Uniti!

Ma davvero le cose stanno in questi termini? Davvero Osama Bin Laden è stato ucciso ora, alle porte, guarda caso, della nuova campagna elettorale statunitense? Certo... Osama è un jolly che è stato usato spesso dall'amministrazione Bush ed ora Obama ha voluto giocarselo nuovamente per risollevare il suo indice di gradimento un po' troppo in calo. Tutto ciò dopo anni di invenzioni, filmati falsi, menzogne di ogni genere e tutto questo senza che nessun giornalista che si rispetti si sia mai degnato di obiettare alcunché. Ovviamente sappiamo bene di che pasta sono fatti i cosiddetti giornalisti. Essi sono solo in grado di comunicare le veline che i padroni passano loro ed è per questo motivo che, nel 2011, a dieci anni dall'"Inside job" del 2001, ancora pochi sono a conoscenza della verità e cioè che gli attentati del giorno 11 settembre 2001 ed a seguire gli attentati di Londra e Madrid, sono di matrice occidentale, ideati e messi in atto dai servizi segreti statunitensi e britannici, con la fattiva collaborazione del Mossad.

Basterebbe eseguire una piccola ricerca per comprendere quale incredibile inganno è stato perpetrato in questi anni con la prona collaborazione dei media internazionali. Qualcuno ha mai sentito parlare sui media nazionali della nanotermite (esplosivo in dotazione esclusivamente ai militari) trovata nelle ceneri delle Twin towers? Qualcuno ha mai visto il filmato delle telecamere di sorveglianza, girato nel convoglio esploso a Londra, nel quale i primi poliziotti intervenuti osservavano un cratere (determinato da una deflagrazione) posto sul pavimento di uno dei vagoni coinvolti? Nessun aereo contro le Torri e contro il Pentagono; nessun terrorista islamico con lo zainetto, quindi...

Ma torniamo alle due vite di Osama Bin Laden.

Qui di seguito potete vedere l'intervista che l'ex premier del Pakistan, Benazir Bhutto, rilasciò a David Frost nel 2007. Ella affermava che Osama Bin Laden era stato assassinato. In un'intervista successiva dichiarò pure che i fatti del giorno 11 settembre 2001 erano frutto di una messa in scena ad opera di frange governative statunitensi. La Bhutto, come a suo tempo si temeva sarebbe accaduto, per via delle sue imprudenti manifestazioni verbali, fu eliminata nel dicembre 2007, un mese dopo. L'intervista alla Bhutto apre seri interrogativi in merito alle affermazioni degli Stati Uniti e sulle circostanze (ed i tempi) che hanno portato alla morte di Osama Bin Laden. Il barbuto "sceicco del terrore" è morto nel 2011, nel 2007 o ancora prima? Chi era davvero Bin Laden? Quante vite aveva a disposizione? E' deceduto davvero?



Nell'intervista a seguito del fallito attentato contro l'ex premier pakistano nel mese di ottobre 2007, la Bhutto affermò che Bin Laden, a quell'epoca, era stato già ucciso. Benazir Bhutto aveva anche identificato l'uomo che aveva tolto di mezzo il leader di Al Qaeda, citando Omar Sheikh. In risposta ad una domanda dell'anchorman se l'eventuale assassino avesse legami con il governo pakistano, la Bhutto dichiarò: "Sì, ma uno di loro è una figura molto importante per la sicurezza, è un ex ufficiale militare... ed aveva accordi con Omar Sheikh, l'uomo che ha assassinato Osama Bin Laden".

L'intervista è dell'ottobre 2007. Benazir Bhutto perì il 27 dicembre 2007, in un attentato dinamitardo, mentre stava lasciando un comizio elettorale a Rawalpindi, allorquando un uomo armato le sparò alla nuca per far poi esplodere una bomba.

La Bhutto è, guarda caso, morta e sepolta, le sue dirompenti dichiarazioni sono volutamente passate inosservate ed ella non può eccepire alcunché su quanto in questi giorni ci viene bellamente propinato. Sappiamo che sono frottole, ma i morti non possono parlare.

D'altronde è così che noi Occidentali esportiamo la democrazia: eliminando i testimoni scomodi ed addossando, anche in questo caso, la responsabilità al terrorismo di matrice islamica.

Il Governo occulto si prepara ora a nuovi attentati nel mondo. Preparatevi a nuove menzogne ed a nuove stragi: non dite che non vi avevamo avvertito.


6 maggio 2011 - Rosario Marcianò



Tuesday, December 14, 2010

11 settembre. « Loose Change » su una TV pubblica del Colorado

Se e' per questo io ho visto i Fantastici 4 su Mediaset. Quindi esistono?

http://tuttouno.blogspot.com/2010/12/11-settembre-loose-change-su-una-tv.html

11 settembre. « Loose Change » su una TV pubblica del Colorado

Le questioni sull'11 settembre continuano a fare il il loro cammino nei mass media, legittimando sempre più il movimento per la verità su l'11 settembre come recentemente si è visto sulla catena americana Fox News.
La rete pubblica del Colorado, la CPT12, ha diffuso sabato 4 dicembre, l'ultimo opus del famoso Loose Change: An American Coup. Ma non è la prima volta, questa TV ha già diffuso precedentemente due documentari, che contraddicono la versione ufficiale del 11/9. Nonostante ciò i mass media più importanti vorrebbero fare credere, queste iniziative, a contro corrente, sono generalmente richieste dalla maggioranza dei telespettatori.

Links:
cpt12.org
colorado911visibility.org
reopen911.info

Fox News da spazio ai "complottisti" dell'11 settembre:


Saturday, October 2, 2010

Bin Laden si fa "vivo" e si preoccupa del Riscaldamento Globale!

http://tuttouno.blogspot.com/2010/10/bin-laden-si-fa-vivo-e-si-preoccupa-del.html

Bin Laden si fa "vivo" e si preoccupa del Riscaldamento Globale!

"Il numero di vittime causate dai cambiamenti climatici è molto [...] molto più importante che le vittime di guerra "
Bin Laden (forse ... )
Anche lui vuole la CARBON TAX imperialista?

Titolo originale:

Secondo il SITE Intelligence Group, specializzato nello studio dei movimenti jihadisti, Osama Bin Laden ha inviato ai siti web islamisti un nuovo messaggio dedicato agli aiuti umanitari. Il messaggio, di 11 minuti e 39 secondi, è prodotto da As-Sahab. Si tratta di un fermo immagine di Osama Bin Laden, alternato con le immagini di rifugiati che ricevono aiuti umanitari.
Il responsabile (sic!) degli attentati dell'11 settembre chiede ai musulmani di aiutare le vittime delle inondazioni in Pakistan, ammettendo di essere preoccupato dei cambiamenti climatici.
"Il numero di vittime causate dai cambiamenti climatici è molto [...] molto più importante che le vittime di guerra", dice una voce attribuita a Bin Laden , ma la cui autenticità non è ancora stata stabilita.
"Il disastro in Pakistan è molto grande ed è difficile da descrivere," dice, prima di criticare i governi dei paesi a maggioranza musulmana accusandoli di spendere più soldi per armare i loro eserciti che per aiutare i loro cittadini.
Questa è la prima registrazione attribuita a bin Laden dal 25 marzo. La data di questa registrazione è sconosciuta, ma il leader di Al Qaeda felicita i musulmani in occasione della fine del Ramadan, il 10 settembre.

Friday, October 1, 2010

E vi fu guerra in cielo...

http://straker-61.blogspot.com/2010/10/e-vi-fu-guerra-in-cielo.html

E vi fu guerra in cielo...

E vi fu guerra in cielo: Michele e i suoi angeli combatterono contro il dragone; anche il dragone ed i suoi angeli combatterono, ma non vinsero e per loro non fu più trovato posto nel cielo. (Apocalisse 12,7-8)

Uno scenario verosimile?


Scrive Daniele Dellerba: "Nel recente documentario di "History Channel", "A caccia di UFO: spie extraterrestri", si ipotizza che alcuni U.F.O. siano stati abbattuti grazie a nuovi tipi di laser ad alta potenza, in via di realizzazione in alcuni famosi laboratori statunitensi. Questi prototipi di raggio anti-U.F.O. preoccuperebbero, secondo gli autori, gli alieni, che così spierebbero queste aree di ricerca. Se così fosse, a nostra insaputa, sarebbe stato guadato un Rubicone strategico. Disponendo, infatti, di un'arma anti-intrusione in grado di colpire velivoli non terrestri anche a lunga distanza nello spazio, diventerebbe meno pressante conservare il segreto con le masse. Ovviamente, oltre alle difese laser, deve anche essere disponibile un modo per schermare le armi a raggi dai grandi black out energetici che gli U.F.O. producono, altrimenti questi armamenti sono inutili per minacciare gli extraterrestri. Se esistono queste armi laser, vedremmo spuntare ovunque nuove strutture locali in ogni stato per produrre grandi quantità di energia elettrica: forse qualcuno noterà un nesso con la rinata mania internazionale di costruire centrali nucleari (anche in Italia)."

Queste osservazioni si incuneano nel dibattito esopolitico che diviene sempre più attuale. Le bellicose dichiarazioni di un esponente politico giapponese, che ha invitato a considerare la possibilità di un’aggressione aliena contro cui è necessario armarsi, suonano come l’ennesimo appello a combattere il nemico esterno creato dal nulla. Anche Stephen Hawking ha voluto mettere in guardia contro colonizzatori provenienti da lontanissimi pianeti: le frasi del cosmologo britannico, neanche tanto sibilline, paiono in linea con gli scopi del governo occulto. Quali sono i fatti cui si riferisce il ricercatore indipendente Dellerba? Astronavi di civiltà spaziali sono abbattute dai terrestri, ma questo non è un fenomeno recente ed i militari hanno solo, negli ultimi anni, perfezionato i sistemi d’arma per neutralizzare gli “intrusi”.

E’ forse stato un errore credere che fosse possibile stipulare un accordo o un patto di non aggressione con i governi mondiali: ora le forze armate del pianeta, avvalendosi della retro-ingegneria che ha consentito loro di progettare e costruire velivoli e strumenti bellici sempre più sofisticati e letali, stanno per avere il sopravvento su esseri che hanno sottovalutato non solo le capacità tecnologiche del nemico, ma soprattutto la sua incommensurabile perfidia. L’"Iniziativa di difesa strategica" - S.D.I. (alias “Scudo spaziale”), i satelliti, le armi ad energia diretta sono da decenni impiegati contro gli avversari della Cabal, sovente con successo. Diversamente, si spiegherebbe la militarizzazione dello spazio? Vogliamo forse cadere nel tranello e cominciare un’altra guerra infinita contro un inafferrabile Bin Laden cosmico e concentrare l’odio contro un Goldstein galattico? Continua ad echeggiare l’avvertimento (inascoltato) di Werner Von Braun, per bocca della sua portavoce, Carol Rosin: “the last card, the last card”. L’ultima carta cui si riferiva è appunto lo spauracchio extraterrestre: non neghiamo che possa esistere un pericolo esterno, ma non coinciderà mai con quello additato dall’O.N.U. e dalle altre screditate istituzioni nazionali ed internazionali.

E’ il solito gioco delle parti: le autorità intendono demonizzare essere benevoli per perpetuare il loro perverso dominio. Purtroppo creature “gandhiane” non hanno reagito o hanno reagito in modo molto blando agli attacchi sferrati dai militari, forse confidando nella loro superioriità tecnologica e spirituale, ma certi farabutti comprendono solo le maniere forti. La conseguenza è la seguente: sembra che alcuni esseri siano ridotti a mal partito. In caso di conflitto, specialmente se i terrestri potessero contare su potenti alleati, l’esito non sarebbe scontato. Il teatro di guerra è stato già accuratamente mappato, ricavandone una configurazione elettronica tridimensionale (Progetto R.F.M.P.): il teatro di guerra è il mondo. Ecco perché le irrorazioni clandestine investono l’intero pianeta o quasi. La prossima conflagrazione sarà “la guerra dei mondi”.

E’ evidente che i media stanno cercando, assecondando la volontà di poteri occulti, di acclimare l’opinione pubblica alla possibilità del “contatto extraterrestre”: che certe notizie, come quella sulla nomina di un’ambasciatrice dell’O.N.U. per le relazioni con le civiltà stellari, siano diffuse per essere subito dopo smentite, poco importa. Il sasso è stato gettato. I telefilm Visitors e The event lanciano messaggi obliqui. Il contatto, però, sarà gestito secondo le bieche strategie ed i fini di un potere che ha sempre ingannato e vessato le nazioni. Possiamo credere alle “verità” del sistema? Quando, nel corso della storia, almeno quella degli ultimi decenni, il potere ha agito nell’interesse dei cittadini? La chiamata alle armi contro gli alieni “cattivi” potrebbe essere l’eccezione? Ammettiamo, per assurdo, che una tantum il governo mondiale intenda difenderci da assalitori esterni, chi di noi sarebbe tanto stupido da rispondere all’appello “Armiamoci e partite!” Vadano i governanti ed i loro lacché a combattere, a morire, dilaniati da una bomba, si tratti di stanare un inesistente Bin Laden da una grotta dell’Afghanistan, si tratti di sparare ad un soldato proveniente da chissà dove.


Monday, September 13, 2010

Al Qaeda: la grande fregnaccia ...

http://tuttouno.blogspot.com/2010/09/al-qaeda-la-grande-fregnaccia.html

Al Qaeda: la grande fregnaccia ...

MrTotalrec-28 dicembre 2009

Come gli Stati Uniti inventarono lo spauracchio di Al Qaida, il suo leader, la sua rete internazionale e la sua fantomatica minaccia alla western way of life per perseguire i propri obiettivi geostrategici in Medio Oriente.
Tratto dal documentario:

"The Power of Nightmares", di Adam Curtis

“Il Potere degli Incubi: l'aumento della politica del terrore" è un documentario prodotto dalla BBC che tenta di dimostrare che Al-Qaida non esiste e che l'idea di una minaccia terroristica globale “è un fantasma che è stato esagerato e deformato dagli uomini politici. È un'illusione che si è diffusa senza essere discussa presso i governi del mondo intero, i servizi di sicurezza e dei mass media internazionali". Realizzato da Adam Curtis, riconosciuto come il migliore documentarista britannico, “Il Potere degli Incubi" spiega come e perché il fantasma Al-Qaida fu creato, chi ne beneficia, e perché resiste così bene alla prova del tempo. Ha ricevuto molti prezzi ed è stato presentato al festival di Cannes 2005. Nella sua versione integrale, “il potere degli incubi„ dura quasi 3 ore e risale alle origini di l' islamismo e del neo-conservatorismo.

Sunday, September 12, 2010

11 settembre 2001. I dossier che fanno male!

http://tuttouno.blogspot.com/2010/09/11-settembre-2001-i-dossier-che-fanno.html

11 settembre 2001. I dossier che fanno male!


Manovre e velocità impossibili degli "aerei kamikaze":

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1- L'attacco al Pentagono.

Le testimonianze mettono in serie difficoltà la versione ufficiale.
Video VO con sottotitoli in francese di Kropotkine, Ikky e Winston.


National Security Alert VOSTFR Pentagone 11 septembre 2001 from Kropotkine on Vimeo.


Una raccolta di prove verificabili sull'attacco del 9/11/2001 sul Pentagono, un'azione False Flag. Tutti siete pregati di copiare e distribuire questi elementi di prova per i media, i politici ecc.
L'inazione delle autorità e dei media, dopo simili informazioni sono un crimine, un ostacolo per la giustizia, è tempo che essi siano ritenuti responsabili. In particolar modo, se degli innocenti continuano a soffrire ed ad essere massacrati ogni giorno, e miliardi di dollari e euro sono consacrati per delle false "guerre contro il terrorismo".
E tutto questo in nome della Pace!

Per saperne di più:

Lettera aperta a Guillaume Dasquié:
riconoscerà i suoi errori sull'11/9?

Quell'aereo il Pentagono lo ha solo sorvolato? Pubblichiamo la traduzione di un'interessante ipotesi che emerge da un'analisi minuziosa delle testimonianze legate all'attentato dell'11/9. L'articolo - pubblicato anche su ReOpen911.info, è una lettera aperta che sfida uno dei mitografi delle prime versioni ufficiali, Guillaume Dasquié.



Link:
11/9: L'ipotesi del sorvolo del Pentagono
1. La tesi del sorvolo e allontanamento
2. Dell’importanza dei testimoni
3. Gli esperti
4. Note, anticipazioni e speculazioni
Tutte le pagine

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Il rapporto ufficiale del National Transportation Safety Board (NTSB) sui due aerei che colpirono il World Trade Center, l’11 settembre 2001, dimostra che volavano rispettivamente a 945 km/h e 796 km/h.

Tuttavia, l’associazione statunitense "Pilot for 9/11 Truth" rileva che, secondo il costruttore, il Boeing 767 non è più manovrabile se va oltre i 660 chilometri all’ora. Questi dati sono stati confermati dall’ex dirigente della NASA, Dwain Deets.

Ne consegue che gli aerei che hanno colpito il World Trade Center non potessero essere gli aerei di linea dei voli United 175 e American 11.

Nell’Incredibile Menzogna, Thierry Meyssan aveva sollevato la possibilità che velivoli militari avessero sostituito gli aerei di linea, secondo le procedure dell’Operazione Northwoods (p. 168 dell’edizione originale).

I documenti della NTSB, declassificati su richiesta di Pilots For 911 Truth, avevano già dimostrato che la porta della cabina di guida del volo American 77 era rimasta chiusa dal decollo fino a quando si persero le sue tracce, e dichiarato che si fosse schiantato sul Pentagono. Ne consegue che questo aereo non poteva essere dirottato.


Secondo la relazione della Commissione Presidenziale Kean-Hamilton, il volo 77 sarebbe stato dirottato dai pirati dell’aria, l’11 Settembre 2001, e si sarebbe schiantato contro il Pentagono.

La relazione afferma che il dirottamento ha avuto luogo tra le 8:51 (ora dell’ultimo contatto radio) e le 8:54 (momento in cui l’aereo cambiò rotta) e che essendo stato spento il transponder, si persero le tracce del velivolo alle 8:56. Fu solo alle 9:32 che l’aviazione civile notò un aereo presso Washington, che fu identificato per deduzione come il volo AA77.

Il rapporto precisa, inoltre, che due dei passeggeri, Renee May e la giornalista Barbara Olson avrebbero riferito per telefono, ai parenti, che vi erano sei dirottatori (non cinque) armati di taglierini. Secondo la testimonianza di Ted Olson, procuratore generale degli Stati Uniti, sua moglie avrebbe detto che i passeggeri e l’equipaggio erano stati raggruppati nella parte posteriore del Boeing, e gli avrebbe domandato quali fossero le istruzioni che doveva trasmettere al capitano con cui lei si trovava.

Le testimonianze dei passeggeri sono già state invalidate dall’inchiesta dell’Fbi, durante le udienze del processo a Moussaoui. In quella occasione, si è stabilito che non era possibile comunicare per via telefonica a quella quota di volo e, inoltre, non vi è alcuna traccia di tali comunicazioni nelle trascrizioni delle società telefoniche.

Documenti del National Transportation Safety Board (NTSB), recentemente declassificati su richiesta dell’associazione
"Pilot for 9/11 Truth", mostrano la registrazione del parametro "CI", intitolato "Flight Deck Door. Ciò dimostra che la porta della cabina di guida era rimasta chiusa. Era dunque impossibile sia entrare nella cabina dei piloti e farli uscire durante il volo.

In queste condizioni, solo il comandante Charles F. Burlingame e il copilota David Charlebois erano nella cabina di volo quando l’aereo fu dirottato.

Il comandante Charles F. Burlingame era un ex pilota di caccia della Navy. Era stato il portavoce del Pentagono durante l’operazione Desert Storm. È stato anche responsabile di una simulazione riguardante il possibile crash di un aereo di linea contro il Pentagono. In virtù di una legge ad hoc, i suoi resti sono stati sepolti nel prestigioso cimitero militare di Arlington, anche se è considerato morto da civile.

Sua sorella, Debra Burlingame, è co-presidente con Liz Cheney (figlia del Vice Presidente Dick Cheney) dell’associazione
Keep Safe America.

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Wednesday, June 16, 2010

Israele sta preparando un altro 11 settembre ... atomico?

http://tuttouno.blogspot.com/2010/06/israele-sta-preparando-un-altro-11.html

Israele sta preparando un altro 11 settembre ... atomico?

DI GORDON DUFF
Online Journal
Israele ha ancora due bombe atomiche rubate che potrebbe usare per attaccare un porto

Non importa quale sia la banda che ha preso il potere in Israele il piano truffaldino e’ sempre lo stesso: utilizzare vite Americane per dominare non solo il Medio Oriente ma anche l’Asia Centrale .

A volte uno dei trucchi che utilizzano e’ la semplice storia dei ‘razzi sparati da Gaza’ o un'altra delle false cassette di Bin Laden. Pero', come l’esperienza ci insegna, a volte qualcosa di veramente brutto succede al momento giusto.

Un gruppo immaginario di terroristi senza alcuna capacita' di organizzarsi, senza appoggio logistico e senza influenza o esperienza in uomini e materiali salta fuori a New York, Detroit, Londra, Dubai, Madrid o Mumbai. Succede sempre lo stesso: aiuti negli aereoporti, documenti di alta qualita’ e sempre perfettamente al momento giusto per gli scopi Israeliani. Questa volta in gioco ci sono due bombe atomiche, costruite in Sud Africa ed in Israele, disponibili per essere fatte scoppiare in un porto Americano o Europeo e io mi chiedo: ‘Veramente Israele si spingera fino a questo punto?'

Le due bombe sono parte di un gruppo di 10 bombe funzionanti a Uranio 235 costruite da Sud Africa ed Israele. La prima bomba di questo gruppo e’ stata fatta esplodere il 22 settembre 1979 nell’oceano Indiano e l’esplosione e’ stata registrata da vari sensori e satelliti. La lobby ebraica in USA ha bloccato una reazione Americana ed ha censurato la storia. Il fatto comunque adesso e’ riconosciuto ed il presidente Obama ha recentemente dedicato un discorso all’argomento, per cui negare i fatti e’ solo una perdita di tempo.

C’e’ pero una cosa che il presidente Obama ha omesso ringraziando il Sud Africa per la distruzione di tali bombe: tre bombe ‘sono state perse’. Sei bombe sono state spedite in USA e la’ distrutte, 3 erano in mani inglesi ma sono state rubate dagli Iracheni prima e dalla Siria poi, o almeno cosi si era detto inizialmente. E questa e’ la vera ragione dell’invasione dell'Iraq e che si e' rivelata una storia utile che ha permesso l’eliminazione di un rivale di Israele ed una bugia che e’ costata la vita a 5 mila americani.

Israele ha anche detto che le bombe adesso sono in mani siriane ma gli USA non ci hanno creduto. Poi Israele ha cercato di convincere gli USA che le bombe erano state contrabbandate mediante un tunnel e che le bombe si trovavano a Gaza e gli americani si sono dichiarati disposti a trasformare Gaza in una prigione ed a inviare il Corpo del Genio USA per costruire un muro attorno a Gaza..

Un'altra bugia.

Le bombe sono state negli ultimi 18 anni in Israele – a parte una che e’ misteriosamente apparsa quando e’ scoppiata in Corea del Nord. Anche se Israele ha cercato di provare che era di origine pakistana.

Israele ha anche cercato di preparare la scena per azioni di terrorismo nucleare continuando a far girare la storia che i terroristi hanno accesso all’arsenale nucleare pakistano. Non e’ cosi facile per gli Americani andare in Pakistan a catturare l’arsenale atomico nazionale. Il Pakistan ha un esercito di un milione di uomini ben addestrato ed equipaggiato. Né i terroristi né gli Americani possono mettere le mani sulle armi nucleari pakistane. Il Pakistan non ha mai perso il controllo sul proprio materiale enucleare mentre gli USA si’. Ma questa e’ un’altra storia.

Israele e’ gia’ da un po che sta preparando gli Americani all’idea di una detonazione di una arma atomica nascosta in un container. Le idee che ‘l'America non puo’ proteggere i propri porti’, ‘una bomba atomica puo’ essere usata in un qualsiasi momento’, ‘occorre spendere miliardi per comprare tecnologia israeliana per proteggere l'America’, ‘in qualsiasi momento una bomba atomica potrebbe scoppiare’ eccetera sono state diffuse a tutti i livelli della societa’ americana mediante l’uso di personalita' influenti legate ad Israele come i senatori Schumer, Waxman, Lieberman e McCain, personalita' dei media come Chertoff e gli sceneggiatori di Hollywood.

Le bugie continue, il quotidiano ripetersi delle invenzioni che le forze di sicurezza Israeliane passano alle reti informative americane sono cose che la maggior parte degli americani non vede e non sa. Prima gli israeliani dicono che le bombe le ha Saddam. Poi dicono che le ha la Siria. Poi dicono che la Siria le ha spedite in Libano. Poi ancora che sono andate in Iran. Poi gli israeliani raccontano che le bombe le ha Hezbollah che sta tentando di contrabbandarle in Israele passando per il Libano. Poi finalmente gli israeliani dicono che sono a bordo di una nave Turca della Gaza Freedom Flotilla insieme ad ‘estremisti islamici’.

C’e’ solo un modo per rendere il mondo sicuro dal rischio atomico: il mondo deve chiedere a Israele di consegnare le proprie armi nucleari, il mondo deve richiedere un cambio del governo di Israele. Dalla fine della Seconda Guerra mondiale ad oggi nessun governo ha rappresentato un cosi' alto rischio per la pace mondiale come l’atttuale governo estremista israeliano che ha trasformato Israele in una dittatura militare.

Quando le cose andavano bene per Israele, quando l'America ‘mangiava dalle mani di Israele’, gli unici attacchi terroristici erano scherzetti come Times Square o ‘il terrorista delle mutande’ di Detroit – tutte cose che hanno la firma del Mossad. Adesso, che la gente libera del mondo sta cadendo su Israele come angeli vendicatori, e’ il momento di preoccuparsi. Israele, i mercanti d’armi del mondo, con miliardi di dollari provenienti dalla vendita di armamento, ha una lunga storia di utilizzo di armi di distruzione di massa. Per anni sono stati sviluppati veleni, virus e gas tossici congiuntamente alle installazioni atomiche in Sud Africa e alla fabbrica di armi nucleari di Dimona. L'asse del male Sud Africa - Israele ha venduto al miglior offerente tutte le schifezze possibili. La Commissione per la Verita' in Sud Africa -- South African Truth Comission -- ha reso pubblici i documenti in modo che tutti possano vederli ma nessuno li vede.

Dare il potere in mano a dei sociopatici puo’ avere tragiche conseguenze: omicidi, pirateria, domande senza risposta sul perche' il Mossad filmo' gli eventi del 9/11 o dove sono le bombe atomiche mancanti all’appello.

Titolo originale: "Is Israel planning act of desperation? It still holds two stolen nukes for possible port attack"

Fonte: http://onlinejournal.com
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07.06.2010

Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di MARCO CRESPI