Thursday, April 30, 2015

Ennesima puntata di "scemo e piu' scemo"

Atto 1, scemo 1:
Rosario nella parte bassa della pagina del blog mi appare il banner dei voli low cost... mi scappa quasi da ridere.


Atto 1, scemo 2:

Più ne blocco e più ne vengono...



Atto 2, scemo 3:

Quelli sono banners che appaiono a ognuno in base alle proprie ricerche. Hai cercato un paio di scarpe? Per le prossime 2 settimane ti appariranno banner pubblicitari di scarpe



Atto 2, scemo 2:

Esatto.




L’apologo di Menenio Agrippa: esortazione alla concordia sociale o apologia del Leviatano?

http://zret.blogspot.ch/2015/04/lapologo-di-menenio-agrippa-esortazione.html

L’apologo di Menenio Agrippa: esortazione alla concordia sociale o apologia del Leviatano?



Lo Stato è costrizione, corruzione e circuizione.

Lo storico romano Tito Livio, Ab Urbe condita libri, II, 16, 32, 33, narra il celebre apologo di Menenio Agrippa: con questo racconto edificante il senatore convinse i plebei a ritornare in città. Essi, infatti, per rivendicare pari diritti con i patrizi, si erano ritirati sul Monte Sacro (o sul Colle Aventino).

Agrippa comparò l’ordine politico al corpo umano in cui, come in tutti gli insiemi costituiti da parti connesse tra loro, gli organi sopravvivono solo se cooperano, altrimenti sono destinati a perire. Se le braccia (il popolo) si rifiutassero di lavorare, lo stomaco (il senato) non riceverebbe cibo, ma, in tal caso, ben presto tutto l’organismo deperirebbe per mancanza di nutrimento.

La storia è interpretata come una sanzione dell’armonia necessaria all’interno di una compagine statale dove le diverse classi devono collaborare per il bene comune. Ci chiediamo tuttavia se la parabola non sia da inquadrare in una concezione autoritaria, pur dietro i veli dell’etica. E’ una visione espressa solo in nuce e riferita ad un assetto politico e sociale in cui l’esistenza di una Res publica ha ancora un senso storico. Di fatto, però, non esiste Stato che non sia, in misura più o meno evidente, coercizione e tale coercizione si esplica nel momento in cui un ceto o una sedicente élite tende a controllare la rimanente parte della popolazione. I vari contrappesi escogitati per evitare che il potere centrale schiacci la collettività e per combattere la corruttela o qualsivoglia altra degenerazione non hanno quasi mai funzionato: sono meccanismi di compensazione rimasti petizioni di principio, ignorate nella prassi. [1]

Hobbes reputa che lo Stato sorga nel momento in cui gli uomini delegano ad esso ogni potere affinché sia garantita loro la sicurezza, la fine della lotta di tutti contro tutti (homo homini lupus). In pratica i contraenti il patto originario rinunciano a qualsiasi prerogativa per veder tutelata da un organo non soggetto ad alcun limite soltanto la loro incolumità. Con lo Stato nascono i tribunali, l’esercito ed il fisco: essi, però, da strumenti di garanzia presto si tramutano in strutture di dominio. I tribunali dovrebbero garantire la giustizia; diventano il pretesto per controllare e perseguitare i dissidenti. L’esercito dovrebbe difendere il popolo da nemici esterni; si volge spesso contro gli stessi cittadini. Il fisco dovrebbe favorire una redistribuzione equa della ricchezza: è un congegno che stritola i meno abbienti per arricchire sempre più i facoltosi.

Che cosa dobbiamo pensare dello Stato contemporaneo che ha progressivamente defraudato i cittadini di ogni autonomia, senza neppure assicurare loro l’incolumità, violando così il patto originario? Lo Stato non avrebbe più alcuna ragione d’essere. L’errore è considerare questo organismo qualcosa di scontato, di inevitabile, laddove è un’aberrazione, un non-senso politico.

Che cosa pensare dello Stato contemporaneo che, oltrepassando il già draconiano paradigma di Thomas Hobbes, congiura sovente contro la vita stessa dei cittadini, molti dei quali confidano con infinita ingenuità nella sua protezione? Quando Gramsci scrive che “ogni Stato è una dittatura”, egli non esprime un giudizio di valore, ma constata una perfetta, incontestabile equivalenza tra Istituzione per eccellenza e tirannia. Il dispotismo, infatti, è, per così dire nel codice genetico dello Stato, dacché esso si stacca dal corpo sociale, assurgendo a forza repressiva, ad ente astratto, quasi metafisico, a divinità onnipotente e vorace, a guisa di Moloch. E’ per questa ragione che si suole scrivere Stato e Chiesa con la maiuscola, qui usata con intento sarcastico.

Come dovrà dunque comportarsi il cittadino nei confronti del Leviatano? Il riconoscimento di questa autorità, affatto priva di valore giuridico ed etico, è impossibile. Se l’organismo statale o un suo rappresentante ledono i diritti dei cittadini, diritti che sono enunciati nella Costituzione che lo Stato stesso ha promulgato (non importa se per avventatezza o come captatio benevolentiae o per qualsiasi altro fine o motivo), i cittadini non solo potranno, ma dovranno disconoscere in toto lo Stato ed i suoi rappresentanti.

Di conseguenza, ad esempio al cospetto di un tribunale iniquo, il cittadino dovrà pronunciarsi nel modo seguente: “Dal momento che, in tale o tal altra occasione, è stato violato un mio diritto sancito dalla Legge, visto che il presente magistrato (o collegio o Pubblico ministero etc.) intende processarmi e giudicarmi in forza di una Legge che egli stesso ha trasgredito, affermo la mia irremovibile volontà di ricusare il presente organo giudiziario. In quanto cittadino libero e sovrano che non può riconoscere al di sopra di lui alcuna autorità soprattutto quando corrotta, se non quella della sua Coscienza, chiedo che la Corte, attesa la sua totale inabilità ed incompetenza a sentenziare, rinunci ad esercitare qualunque azione che sarebbe solo arbitraria, illegittima e persecutoria. Infatti non può richiamarsi alla Legge chi per primo la conculca. In quanto indagato, accusato e processato ingiustamente, domando che si ammetta di aver pregiudicato i diritti sanciti dalla Legge e di aver offeso i Princìpi etici ad essa sottesi”.

Si leggeranno gli articoli della Dichiarazione universale dei diritti umani, della Costituzione e del Codice, precisando che sono stati violati o anche solo elusi. Dalla loro inottemperanza consegue un’incontestabile, definitiva illegittimità dell’organo giudicante.

[1] E’ evidente che il discorso sulle forme di governo è molto più complesso ed articolato di quello qui abbozzato. Per una trattazione più ampia si rimanda agli articoli sul medesimo tema, in particolare Stato, uomini e Dio in Horkheimer, 2010

Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati

Pterosauri in epoca moderna?

http://scienzamarcia.blogspot.ch/2015/04/pterosauri-in-epoca-moderna.html

Pterosauri in epoca moderna?


Questo articolo inizia con due foto di pterosauri, una falsa, per ammissione degli stessi autori del falso, ed una … giudicate voi.

In un libro degli anni ’50 compare questa foto di uno pterosauro (presumibilmente del genere pteranodonte) di cui si riporta l’uccisione ucciso durante la guerra civile americano. La cosa davvero curiosa di questo enorme esemplare è che in nessun libro vengono disegnate o descritte delle ali con quel tipo di concavità rivolta verso l’alto (quasi fossero delle piccole canoe) . C’è da chiedersi perché mai un ipotetico falsario avrebbe dovuto rappresentare in tal modo quel rettile volante (che si suppone si sia estinto 60 milioni di anni fa).

Della foto notoriamente artefatta gli evoluzionisti hanno affermato: “Sappiamo che si tratta di un falso perché abbiamo creato un modello per il nostro programma televisivo, che adesso è in un museo criptozoologico”.

Nello stesso libro degli anni ’50 del secolo scorso si trova anche la foto che raffigura un cow-boy che tiene in mano ciò che sembra uno pterosauro ranforincoide.


Falso acclarato

In queste altre immagini invece potete vedere una foto che è stata spedita al webmaster del sito cristiano www.s8int.com. La donna che ha scattato la foto afferma di avere trovato il volatile che picchiava il becco contro la sua finestra. L’aveva preso, e siccome non sapeva che tipo di uccello fosse, l’aveva fotografato sulla sua mano. Poi l’animale era volato via. La foto è messa a confronto con il contenuto di un uovo di pterodattilo e con una ricostruzione dello pterosauro della specie Pterodactylus kochi. Notate la somiglianza sin nei minimi dettagli (come la coda).


Anche al giorno d’oggi pterosauri vengono avvistati negli Stati Uniti, in Australia, in Africa … ovviamente è difficile, se non impossibile verificare l’attendibilità di tali testimonianze.

KONGAMATO: Pterosauro dello Zambia e del Congo

Uno studente di un college statunitense che proveniva dal Kenya, sorpreso dal fatto che gli Americani credessero che gli pterosauri fossero esistiti milioni di anni fa, raccontò al telefono al dottor Kent Hovind dei rettili volanti della sua terra d’origine. I nativi di quella zona li considerano dei flagelli. Un tipico problema, secondo le affermazioni dello studente, è che occorre assicurarsi che i morti siano sepolti sufficientemente in profondità, perché il Kongamato (così viene denominato questo “pterosauro africano”) disseppellice i corpi dei morti e si ciba delle loro carni. 
PTEROSAURO AVVISTATO A PERTH - nel 1997

Una sera del dicembre del 1997, mio marito ed io abbiamo avvistato un’enorme creatura che volava su Perth, nell’Australia dell’ovest, lungo la costa. Questa creatura non poteva essere descritta come un uccello dal momento che era molto più grande di qualsiasi uccello del pianeta, non sbatteva le ali (si limitava a planare seguendo le correnti d’aria), Aveva una pelle tra il marrone ed il rossiccio dall’apparenza coriacea; (potevamo vedere la sua parte inferiore dal momento che volava su di noi a circa 100 metri di altezza; aveva una lunga coda ed un’apertura alare tra i 10 e i 15 metri. Non emetteva alcun suono e non sbatteva le ali. Questa creatura era enorme e nella mia vita non avevo mai visto niente che le assomigliasse lontanamente fino a quando ho scoperto una pagina sugli pterosauri qualche giorno fa.

Forse queste creature sono sempre state qui in alcuni posti remote, ma è possibile che il loro numero stia aumentando e che esse debbano cercare più lontano una fonte di cibo. Ho letto anche negli ultimi giorni che noi non siamo le sole persone che hanno visto una di queste creature. L’avvistamento è stato trascurato, anche perché a chi potete raccontare un simile tipo di avvistamento? Se una creatura di quella dimensione sta volando nel cielo notturno potrebbe essere pericolosa per l’uomo … potrebbe avere un enorme appetito.

Essendo una coppia di mezz’età che odia essere al centro dell’attenzione, non avevamo voglia di raccontare la storia ai giornali e lasciare che ci ridicolizzassero. Ma entrambi giuriamo su Dio di avere visto quell’animale.




Per approfondimento leggi anche 
http://scienzamarcia.altervista.org/ptero.html

Sindrome pre-mestruale e disbiosi intestinale

http://scienzamarcia.blogspot.ch/2015/04/sindrome-pre-mestruale-e-disbiosi.html

Sindrome pre-mestruale e disbiosi intestinale

È davvero fuorviante il pensiero che la donna in occorrenza di alcuni giorni particolari del ciclo mestruale, debba essere sempre nervosa, facile ad esplosioni di rabbia incontrollata, soggetta a mal di testa ed altri dolori molto fastidiosi. In realtà la donna in buona salute, sebbene possa sperimentare sicuramente alcune modificazioni psico-fisiche, non dovrebbe mai manifestare delle sintomatologie di questo tipo, che si configurano invece come una vera e propria sindrome, detta Sindrome Pre-Mestruale

In realtà tali problemi secondo alcune stime affliggono circa il 25% delle donne (almeno nei nostri paesi occidentali), ma secondo altre stime si arriva sino all’80% (ovviamente ci sarà una certa percentuale con sintomi molto evidenti, ed un’altra percentuale con sintomi meno marcati). Secondo un recente sondaggio della Società Italiana di ginecologia e Ostetricia (eseguito su di un campione di 743 donne) la sindrome premestruale colpirebbe l’80% delle donne, compromettendo la vita sociale di 43 donne su cento, la vita di coppia di 53 donne su cento e la vita lavorativa/scolastica di 70 donne su cento. Sicuramente questi dati andrebbero confermati con uno studio su un campione più grande, ma danno l’idea dell’impatto che tale problema ha sulla vita della donna e, di riflesso dell’uomo e della famiglia.

Ma qual è la vera causa della sindrome pre-mestruale? La dottoressa Natasha Campbell-McBride afferma che il suo protocollo GAPS (basato sulla dieta dei carboidrati specifici, ovvero su una dieta paleolitica) è utile anche per guarire dalla sindrome pre-mestruale. La scopo del protocollo GAPS è quello di curare la disbiosi intestinale (carenza di batteri benefici e proliferazione di quelli patogeni), che evidentemente è alla base dei sintomi della sindrome pre-mestruale. Da notare che la disbiosi concorre all’intolleranza al glutine e che in certi giorni del ciclo si manifesta un’alterazione della permeabilità intestinale, che può a sua volta intensificare i sintomi della sensibilità al glutine,  e che la dieta GAPS esclude tutti i cereali (e quindi anche quelli che contengono glutine). Vedi quanto scrive il dottor Jake Paul Fratkin sul fatto che la sindrome dell'intestino poroso può essere causa/concausa ance della sindrome pre-mestruale.

Non è un caso che la dottoressa Daniela Pelotti indichi nella disbiosi intestinale e nella sensibilità al glutine la causa della sindrome premestruale. La dottoressa precisa che il termine sindrome premestruale fu introdotto negli anni ’60 del secolo scorso (quando presumibilmente l’effetto cumulativo di antibiotici, mancato allattamento al seno ed alimentazione scorretta aveva innescato il problema) e che la donna primitiva che seguiva la dieta paleolitica non soffriva di certi problemi ed aveva una mestruazione contenuta.

Un’altra conferma in tale senso ci viene dalla biologa nutrizionista Lorella De Mariani, che nel suo articolo indica nella disbiosi intestinale la causa della sindrome premestruale. La stessa cosa viene affermata da un articolo pubblicato sul sito dell’Istituto Tillotson (clinica di medicina naturale) , sull’articolo pubblicato su un giornale di medicina naturale del Sudafrica, nell’articolo pubblicato sul sito di un’altra clinica di medicina naturale ed altri ancora.

Un articolo del quotidiano La stampa ci informa che delle possibili soluzioni sono l’integrazione di magnesio e vitamina B6, proprio due di quelle sostanze di cui il nostro corpo è carente quando si soffre di disbiosi.

Interessante è anche la testimonianza di Lauren Geertsen, una ragazza che sta guarendo dai suoi problemi di salute (colite ulcerosa) applicando il metodo GAPS, che ha visto risolversi i propri problemi premestruali ed ha scritto un libro “Quit PMS” (“Dire addio alla sindrome premestruale”).

Wednesday, April 29, 2015

Respirare la morte

qualche nota in rosso

http://www.tankerenemy.com/2015/04/respirare-la-morte.html

Respirare la morte

Di recente alcune testate tedesche [quali?] hanno riferito del problema costituito dalla BCPO, la broncopneumopatia [cronica] ostruttiva, una malattia respiratoria che può essere assimilata alla bronchiolite costrittiva, l’’affezione dell’apparato respiratorio che non è causata né da virus né da batteri, ma dal nanoparticolato che ostruisce i bronchi. Questo particolato proviene per la maggior parte dalle attività di geoingegneria illegale [la causa principale della BPCO è il fumo di tabacco].



Le gravi conseguenze per la salute dell’operazione geoingegneria clandestina alias scie chimiche, hanno ora ufficialmente un nome: "BPCO, ossia broncopneumopatia ostruttiva …" [la geoingegneria clandestina alias scie chimiche non c'entra un cazzo - vedi sopra]

Come sappiamo, da decenni sono dispersi su scala globale nanoparticolato metallico, polimeri, solfuri e particelle di vetro [signore e signori: e' arrivato il vetro]. Sappiamo anche che l'inalazione di polveri ultrafini è estremamente pericolosa, anche se l'Agenzia federale (tedesca, n.d.t.) per l'ambiente ha censurato questa notizia.



Recentemente in Germania su NTV è stato pubblicato un interessante articolo concernente una nuova affezione denominata BCPO [BPCO], ossia broncopneuma
[pneumO]patia [cronica - ma non sei neanche capace di copiare???] ostruttiva. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.) l'ha inserita nel catalogo delle nuove patologie [stocazzo, e' dagli anni '70 che si parla di BPCO], avvertendo che sarà una delle tre più comuni cause di morte al mondo entro il 2020 [effettivamente essendo attualmente la quarta causa di morte ci sono buone possibilita' che arrivi tra le prime 3]. Per saperne di più leggi qui.

La verità è la seguente: molte persone accusano tosse convulsiva, respiro sibilante, dispnea, ostruzione delle vie respiratorie. Non bisogna stupirsi, considerate le dosi industriali di particolato diffuso nella biosfera
[lasciamo perdere il particolato, la prima causa della BPCO resta il fumo da tabacco]. A meno che non intervenga un temporale con una copiosa pioggia a purificare l'aria, il cielo rimane avvolto da una coltre chimica duratura, da una nebbia che è creata deliberatamente dagli aerei. [anche se arriva il temporale e uno fuma in casa le cose non cambiano molto]
L’O.M.S. si aspetta milioni di pazienti affetti da BCPO
[BPCO] entro i prossimi sei anni [considerando che ad oggi ci sono oltre 300 milioni di casi in tutto il mondo direi che la previsione e' semplice], soprattutto fra gli anziani e tra i bambini.

Queste stime si basano su quello che si reputa essere l'attuale stato generale di salute della popolazione, sull'età media e sulll'incidenza dei problemi respiratori.



Articoli correlati:

- Bronchiolite costrittiva: impennata di casi tra i militari di ritorno da Iraq ed Afghanistan
- Le gravi conseguenze per la salute del programma di scie chimiche hanno ora ufficialmente un nome: 'BPCO, malattia diffusa sconosciuta'
- 'Broncopneumopatia'
- Inquinamento reale da polveri sottili e "normalizzatori" di Stato

Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.

Sunday, April 26, 2015

Il radiotelescopio di Parkes in Australia capta una radiosorgente che sembra artificiale

http://zret.blogspot.ch/2015/04/il-radiotelescopio-di-parkes-in.html

Il radiotelescopio di Parkes in Australia capta una radiosorgente che sembra artificiale

Saturday, April 25, 2015

Un post autobiografico - Il legame tra l’intestino e la dipendenza da sostanze (alcool e altre droghe)

http://scienzamarcia.blogspot.ch/2015/04/il-legame-tra-lintestino-e-la.html

Il legame tra l’intestino e la dipendenza da sostanze (alcool e altre droghe)

La dottoressa Natasha Campbell-McBride afferma che il suo protocollo GAPS (basato sulla dieta dei carboidrati specifici, ovvero su una dieta paleolitica) è utile anche per risolvere i problemi legati alla dipendenza da sostanze (alcool e altre droghe). La scopo del protocollo GAPS è quello di curare la disbiosi intestinale (carenza di batteri benefici e proliferazione di quelli patogeni), che evidentemente concorre (assieme a una serie di problematiche sociali e psicologiche) all’instaurarsi di una dipendenza.

Non è un caso che il metodo Gerson (nato allo scopo di curare tumore e tubercolosi, e basato sulla pulizia dell’intestino e del fegato) ha dato buoni risultati anche nel risolvere problemi di dipendenza da sostanze. Se la dieta GAPS (una versione della dieta dei carboidrati specifici) abolisce del tutto i carboidrati complessi (e quindi tutti i cereali, gli pseudo-cereali e i tuberi amidacei), la dieta associata al metodo Gerson del resto prevede ben pochi carboidrati, ben poco glutine (un po’ di avena) e tantissima frutta e verdura biologica, cruda sotto forma di spremute.

È interessante ricordare che una dieta senza glutine e caseina apporta notevoli miglioramenti nei soggetti autistici e nei cosiddetti schizofrenici (gli appartenenti alle categorie sono nel 90% dei casi intolleranti alle due sostanze). La disbiosi intestinale impedisce una corretta digestione di diverse sostanze; in particolare l’incompleta digestione di glutine e caseina genera gluteomorfine e caseomorfine, sostanze morfinosimili, che innescano una vera e propria dipendenza da latticini e da farinacei contenenti glutine. Questo fenomeno potrebbe contribuire a spiegare il legame tra intestino e dipendenza da sostanze.

La morte della vegetazione

http://www.tankerenemy.com/2015/04/la-morte-della-vegetazione.html

La morte della vegetazione



Recentemente il ricercatore indipendente ed attivista statunitense, Dane Wigington, ha realizzato un documento video in cui mostra il preoccupante stato di salute in cui versa la flora californiana. Naturalmente il suo discorso si può estendere un po’ a tutto il globo terracqueo, dacché le attività di geoingegneria illegale hanno varcato le frontiere delle nazioni in cui dapprincipio erano confinate.

Riassumendo, la moria della vegetazione, preludio di altre catastrofi, si deve ascrivere alle seguenti cause.

• Contaminazione dell’ambiente soprattutto legata ai metalli contenuti nei carburanti avio
• Isterilimento dei terreni ed alterazione del PH
• Assottigliamento della coltre d’ozono
Campi elettromagnetici
• Lunghissimi periodi di siccità intervallati a fenomeni piovosi brevi e violenti
• Attacchi di fitoparassiti diffusi deliberatamente

Scrive Dane Wingington:

“Gli alberi stanno morendo. Interi ecosistemi sono al collasso in tutto il mondo: quanto sta succedendo è visibile a tutti. [...] Il danno maggiore al pianeta è collegato all'ingegneria del clima, in corso da molto tempo. Gli alberi stanno soccombendo e la razza umana li seguirà a breve, se non si riuscirà a cambiare completamente la traiettoria attuale che ci sta conducendo verso la distruzione dell'habitat terrestre.

La geoingegneria globale altera completamente il ciclo idrologico, lacera lo strato di ozono, contamina l'intero pianeta con metalli pesanti ed altri veleni.

Non bisogna dimenticare le micidiali emissioni di radio frequenze direttamente correlate alle chemtrails: i campi elettromagnetici costituiscono un ulteriore attacco alla vegetazione ed a tutta la biosfera nel suo insieme. E' indispensabile coinvolgere l’opinione pubblica per contrastare la geoingegneria clandestina. Tutti coloro che ne sono consapevoli hanno il dovere fondamentale di far aprire gli occhi agli altri. Bisogna armarsi con dati scientifici e trasmetterli a coloro che ignorano quello che sta accadendo. Ogni giorno deve divenire una battaglia per informare”.




Fonti [una meglio dell'altra]:

- Geoengineering And The Dying Of The Trees
- Ningizhzidda
Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.

Friday, April 24, 2015

Statistiche

Compaiono circa 40.000 nuovi casi all’anno di tumori al polmone.
Prima causa di morte nel sesso maschile. Negli ultimi anni sono in netto aumento i casi di cancro polmonare anche nel sesso femminile....avanti cosi che andiamo a Gonfie vele...anzi a Gonfie Irrorazioni!

ISTAT
Le cause di morte più frequenti in Italia sono le malattie ischemiche del cuore (75.098 casi), le malattie cerebrovascolari (61.255) e altre malattie del cuore (48.384).
I tumori maligni figurano tra le principali cause di morte. Tra questi, con 33.538 decessi quelli che colpiscono trachea, bronchi e polmoni, sono la quarta causa di morte in assoluto e la seconda negli uomini.



Popcorn, birretta e...

... nuovi processi in arrivo.

Diffamazione, stretta anche sui blog

Il Pd Ermini intende estendere le regole della rettifica obbligatoria alle testate non registrate

Il Pd, con il responsabile Giustizia David Ermini, un renziano super doc, vuole estendere le nuove e rigide regole della rettifica obbligatoria da pubblicare entro due giorni anche ai blog, non solo alle testate giornalistiche registrate. Ieri ne ha parlato col Guardasigilli Andrea Orlando. Un altro pd, il relatore della legge Walter Verini, è tuttavia perplesso.

Il mondo dei blogger è in allarme, ma tra gli editori è diffusa la tesi che non sarebbe giusto far cadere il peso della nuova legge solo sulle testate registrate, mentre qualsiasi blog resta libero di pubblicare quello che vuole.

http://www.repubblica.it/tecnologia/2015/04/24/news/diffamazione_stretta_anche_sui_blog-112699954/?ref=HRER2-1 

I genitori continuano a portare i loro figli a giocare all'aperto

mike il somaro ha lasciato un nuovo commento sul post "Una strada senza uscita: tra infiltrati, falsi att...":

Cancro, malattie neurodegenerative in impennata impressionante anche tra i più giovani ma la gente non vuole capire che la causa PRIMARIA sono le chemtrails. I genitori continuano a portare i loro figli a giocare all'aperto e a fargli mangiare le porcate che la pubblicità martellante propone, li imbottiscono di farmaci e li fanno vaccinare indiscriminatamente. La nostra è una battaglia praticamente persa in partenza o perlomeno molto in salita.
Per quanto mi riguarda, proverò fino all'ultimo dei miei giorni a cercare di svegliare più gente possibile (anche se a volte mi trovo davanti a degli imbecilli al cubo) e a provare a condurre una vita, la più sana possibile.




mike, sei un asino (ma questo lo sapevi gia'). Ecco un po' di pericolosissimi cieli chimici


il cielo devastato di ieri pomeriggio


cielo chimico di questa mattina

altro cielo chimico di questa mattina

Thursday, April 23, 2015

io [...] porto documentazione inoppugnabile

Un guest-post di Mastrocigliegia


In un suo filmatino su yt “Civilian plane captured while changing fuel” (https://www.youtube.com/watch?v=8e2FQ3CVds0) tra i commenti, il ricercatore indipendente, per dare sfoggio della sua cultura, scrive (o meglio, ricopia):



La frase proviene dalla pagina http://jetfuelequip.com/Jet-Fuel_Additives.html





Solo che straker, colui che porta “documentazione inoppugnabile” non ha capito che le parole “Stadis 450 / Product id 10061” sono solo la didascalia della foto, e non hanno nulla a che vedere con il testo sottostante, che è una generica descrizione di un additivo antiossidante, e del perché sia necessario.
E la descrizione non fa alcun riferimento allo Stadis. Si tratta di semplice vicinanza tipografica.
Infatti scorrendo la pagina si può leggere più sotto la reale descrizione dello Stadis 450, nella quale il nome è citato più volte.




STADIS® 450

STADIS® 450 is the premium static dissipator additive (SDA) in use today. It reduces the risk of static discharge and electro-static ignition at minimal treat rates.

STADIS® 450 the only SDA approved worldwide for use in civilian and military aviation turbine jet fuels. Its use is mandatory in most aviation turbine fuels for either civil or military use.

D'altra parte, anche l'icona sotto il titolo della pagina indica chiaramente STADIS 450 Conductivity improver.

Che questa pagina non sia un esempio di chiarezza lo si capisce anche da un altro sito

Qui, in modo più chiaro, la stessa frase sullo scopo degli antiossidanti affianca un elenco di additivi effettivamente antiossidanti (tra cui non c'è lo STADIS)



mentre lo STADIS è descritto e elencato tra i “Fuel Conductivity Improvers”, cioè gli antistatici.



Probabilmente l'onnisaccente straker, nella sua documentazione inoppugnabile, immagina che antistatico, antiossidante, antidiluviano, antipatico o qualsiasi altro anti-qualcosa siano tutti esattamente la stessa cosa.
In ogni caso è una dimostrazione ulteriore, anche se necessaria come una bicicletta ai pesci, che il ricercatore indipendente non capisce un cazzo, e che gli basta buttare giù un po' di paroloni per sentirsi realizzato su questa terra.

La cosa curiosa è che già in passato lo stesso straker avesse indicato lo Stadis come antistatico. Ma non è infrequente il caso che le cose, per lui, cambino di continuo. Compaiono, scompaiono, si modificano in base a come gli fa più comodo. O a come le cose le capisce, cioè in modo assolutamente caotico e casuale.

La storia degli antiossidanti, necessari nei carburanti per prevenire la formazione di masse polimeriche di consistenza gommosa, è stata tirata fuori in concomitanza con la fantasia delle irrorazioni di polimeri. Perché si debba usare un inibitore di polimerizzazione per spargere polimeri, è però un concetto che non sono mai riuscito a capire bene, al pari della decomposizione dell'acqua ad opera del carbonato di calcio.
Ma di mestiere non faccio il ricercatore indipendente, e sono quindi condannato ad avere una visione limitata della chimica.


Ah… dimenticavo… lo Stadis, ovviamente, NON CONTIENE bario.

La grande mietitura

http://zret.blogspot.ch/2015/04/la-grande-mietitura.html

La grande mietitura



Diogene Laerzio riporta, ascrivendolo a Senofane, un aneddoto riguardante Pitagora: “Si dice che un giorno, passando vicino a qualcuno che maltrattava un cane, Pitagora, colmo di compassione, pronunciò queste parole: 'Smettila di colpirlo! Sento la sua anima: è quella di un amico che ho riconosciuto dal timbro della voce'”.

L’episodio relativo al celebre filosofo, matematico e taumaturgo, la cui figura è circonfusa da un alone leggendario, evocando la dottrina orfico-pitagorica della trasmigrazione dell’anima, ci spinge a chiederci se veramente negli animali alberghi un’essenza immortale.

Fiorella Rustici nel suo più recente saggio, Morte e dintorni, afferma che un “frammento” dell’anima di un parente estinto può trasferirsi in un animale, di solito un cane, un gatto o in un altro amico d’affezione, in cui i vivi prima o dopo si imbattono. Sono forme di compensazione, autoinganni o avevano visto giusto quei pensatori antichi che professavano la dottrina della metempsicosi?

Non lo sappiamo: fatto sta che, in questi tempi ferrigni, nera era in cui l’umanità è sempre più abbrutita e meccanizzata, come supremo paradosso, ci pare di cogliere un barlume di sentimento proprio negli occhi degli animali. A volte persino ci sembra che essi abbiano uno sguardo velato di malinconia.

Anche in questo caso dobbiamo domandarci se siano proiezioni di affetti umani, in una sorta di transfert consolatorio, oppure se veramente un soffio spirituale possa diluirsi negli esseri viventi e persino essere condensato nelle pietre, nei granelli di sabbia.

Qualcuno ha scritto: “Tutti gli alberi hanno un’anima; non tutti gli uomini”. Sarà meglio che il genere umano provi a riscoprire la sua essenza più profonda, prima della grande mietitura.
Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati

Il delirio del giorno

C'è un comune denominatore: quando parlo o scrivo, io sono diretto e porto documentazione inoppugnabile. Punto il dito su questo o quello ed argomento. E' evidente che così facendo sono obiettivamente pericoloso e così i gruppi di attivismo ormai infiltrati da anni eseguono il compitino e mi danno addosso. E' normale e dimostra che mio fratello ed io ed il comitato Tanker Enemy con tutti i suoi iscritti siamo nella giusta direzione. D'altronde se sento Rodolfi che parla di acido cloridrico e magnesio o quei due di Pordenone che blaterano di servizi segreti che mi starebbero pagando per dare la colpa ai miliari, oppure Lannes, che pubblica le diffamazioni di De Massis (Task Force Butler) accusandoci di antisemitismo, ci si rende conto che questi non sanno più che cosa inventarsi, nel ridicolo e patetico tentativo di delegittimare il lavoro di anni e screditare i fratelli Marcianò.
Poi ci sono i magistrati, che a forza di rinvii a giudizio stanno tantando, anche loro, di renderci inoffensivi. Arriverà un giorno in cui manderò a fare in culo anche loro e chi li manovra e quel giorno non è lontano. D'altronde io non riconosco il giudizio di quegli stessi magistrati che insabbiano gli esposti su elettrosmog ed inquinamento da carburanti avio, commettendo reato perseguibile d'ufficio. E di ciò dovranno rendere conto.

I NORMALIZZATORI

Prendo spunto da qualche commento dei lettori e agenti SMOM e redigo qui di seguito la lista aggiornata dei NORMALIZZATORI sperando di fare cosa gradita al comandante Straker.

I NORMALIZZATORI
I Normalizzatori sono tutti i 7 miliardi e rotti di abitanti della terra tranne:
  1. Straker
  2. Zret
  3. Prank
  4. Luigi Bio
  5. Francamente non credo
  6. paolo
  7. mike
  8. Ghigo Battaglia
  9. pantos
  10. Ron
  11. Koenig m.b.
  12. TheAntitanker
  13. Avalon Carr
  14. Damocle
  15. Zak
  16. wlady
  17. Mr.Jones
  18. corrado
  19. lagnes
  20. Charlie
  21. vibravito
  22. gg
  23. badghir
  24. ^--^psycat^--^
  25. pirata pantani
  26. ginger
  27. k99

Sunday, April 19, 2015

Una strada senza uscita: tra infiltrati, falsi attivisti ed incompetenti

http://www.tankerenemy.com/2015/04/una-strada-senza-uscita-tra-infiltrati.html

Una strada senza uscita: tra infiltrati, falsi attivisti ed incompetenti



Molti ci hanno chiesto perché non abbiamo pubblicizzato la manifestazione bolognese organizzata dal Signor Massimo Rodolfi di "Riprendiamoci il pianeta".

Per rispondere, bisogna in primo luogo ricordare che tempo fa proponemmo un articolo spiritoso, ispirato ad una sua testimonianza audio-video su Skype. Era un modo per prendere le distanze da un personaggio come Giulietto Chiesa, il temporeggiatore. Non riponevano e non riponiamo alcuna fiducia in Chiesa che avalla la fandonia del global warming da biossido di carbonio nonché la geoingegneria ufficiale per “salvare la Terra”. Apriti cielo! Sembrava che avessimo commesso un delitto di lesa maestà. Subito ci giunse una perentoria richiesta di rimozione della pasquinata, anche da blog che l’avessero nel frattempo rilanciata, con toni tanto veementi ed ultimativi, che veramente poco si addicono ad una persona che afferma di aver conseguito un alto livello spirituale. Non fu inteso che il testo era ironico: l’ironia è sinonimo di intelligenza…

Va bene: si può anche non avere il coraggio delle proprie opinioni, nonostante anche tale atteggiamento strida con la tanta ostentata “spiritualità”, ma la maniera minacciosa e brutale con cui si esigeva la cancellazione del pamphlet ci lasciò sconcertati. Passi! Per noi era finita lì. Non per il Signor Rodolfi che cominciò a scrivere una serie di altisonanti articoli e comunicati in cui con accenti oracolari deprecava la nostra condotta. Avevamo evidenziato senza peli sulla lingua l’inconcludenza di Chiesa e la reazione era stata inconsulta. Nei fatti Chiesa in tutti questi anni ha offerto come contributo alla lotta contro le chemtrails lo stesso apporto che i “politici” nostrani danno alla risoluzione dei problemi. In ogni caso ognuno è libero di scegliersi i suoi idoli e di trastullarsi con quelli, come i bambini amano dormire con l’orsacchiotto di peluche.

Comunque non replicammo alle accuse del Signor Rodolfi, neanche quando in una risposta ad un attivista osò definire Rosario Marcianò “un manipolatore” (sic!).



Negli anni il Signor Rodolfi ha seguito la sua strada nel campo dell’informazione inerente alla geoingegneria clandestina, commettendo, a nostro avviso, una serie di errori tattici e strategici, a causa di una preparazione piuttosto raffazzonata sul tema. Sebbene con questa trascuratezza screditasse e danneggiasse l’intero movimento, lo abbiamo ignorato, come abbiamo ignorato le sue iniziative e boutades.

Purtroppo non esiste solo la disinformazione degli invasati occultatori, ma esistono pure il sensazionalismo e la superficialità di chi, dopo aver spigolato informazioni da fonti eterogenee e talora inattendibili, si improvvisa conferenziere, magari elogiando la scrittrice Naomi Klein, nota negazionista e gatekeeper che accredita la versione ufficiale del riscaldamento planetario da CO2 ed incoraggiando l'acquisto dei suoi libri. Roba da pazzi! In un evento che ufficialmente serve a denunciare le cosiddette scie chimiche si dà spazio alle solenni scempiaggini della Klein, idiozie che, tra l’altro, sono incompatibili con le acquisizioni riguardanti le attività chimico-biologiche.

UN AIUTO PER TANKER ENEMY - solita marchetta che mi ermetto di rimuovere.

Dal 2005 ad oggi abbiamo compiuto delle ricerche serie, specialmente grazie ai contatti con scienziati e ricercatori italiani e stranieri (sempre citati, al contrario della prassi peculiare del Signor Rodolfi e di altri...): ne sono scaturite conclusioni che sono risultate corrette. In giro, però, si ciancia ancora di scie evanescenti che sarebbero di condensazione, di bidoni montati negli aerei, di acido cloridrico (sic!) e di amenità simili. Pazienza.

Non ci si chieda, però, di aderire a proteste che, fatta la tara di atteggiamenti folkloristici, sfociano solo in proclami, in un’accozzaglia di asserzioni farraginose. Già il cittadino medio stenta a comprendere i termini essenziali del problema, a distinguere una nuvola naturale da una sintetica, che cosa succede, se mescoliamo tutto ed il contrario di tutto: la sovranità monetaria, i cambiamenti climatici, i diritti degli animali, la crisi economica, la nuova sessualità, Naomi Klein?

Chi sono dunque i veri manipolatori? Quelli forse che dimostrano schiettezza e trasparenza, senza temere di smascherare venerati “guardiani del cancello”, anche a costo di attirarsi gli strali di certa magistratura e le falsità di finti attivisti, come se non bastassero i quotidiani attacchi di disinformatori mentecatti?

Non è in atto una lotta all’interno del movimento, perché certi “attivisti” sono soltanto degli arruffoni (sempre che siano in buona fede) e di fatto e di diritto dal gruppo sono fuori, senza dimenticare che alcuni, come quei due lì di Pordenone, sono fuori in ogni senso.

Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati.