L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Showing posts with label Kepler. Show all posts
Showing posts with label Kepler. Show all posts

Saturday, June 7, 2014

Narciso e la N.A.S.A.

http://zret.blogspot.it/2014/06/narciso-e-la-nasa.html

Narciso e la N.A.S.A.


Alcune settimane addietro le agenzie di stampa hanno rilanciato l’informazione diffusa dalla N.A.S.A., secondo cui sarebbe stato scoperto nella costellazione del Cigno un pianeta molto simile alla Terra. Il corpo celeste orbita attorno ad una stella distante cinque milioni di anni luce da noi. La mirabolante scoperta è stata possibile grazie alle immagini raccolte per due anni dal telescopio Kepler.

Scrive Giovanni Caprara: “ll satellite Kepler della N.A.S.A. ha scoperto il pianeta extrasolare con la stessa taglia della Terra e nella zona abitabile, cioè alla distanza giusta dall’astro che permette la presenza dell’acqua allo stato liquido. Non siamo ancora al gemello del nostro pianeta ma al cugino, anche se, per il momento, gli astrofisici non riescono a stabilire la sua massa e la sua composizione. Tuttavia ritengono che la sua natura sia rocciosa”.

Insomma uno strepitoso annuncio con cui riempire le paludate e noiose pagine “scientifiche” delle testate nonché fonte di patinati servizi da pubblicare sulla cialtronesca rivista “Focus”.

Che cosa spinge i media di regime a dar tanto spazio ad una notizia, in fondo, accademica? Non è la prima volta in cui si strombazza ai quattro venti l’individuazione a distanze siderali di pianeti con caratteristiche analoghe a quelle della Terra. Sono comunicati insignificanti: lasciano il tempo che trovano, di fronte soprattutto a fatti molto più rilevanti. Ogni tanto la N.A.S.A., l’agenzia militare con patetiche pretese scientifiche, avverte l’esigenza di richiamare l’attenzione su di sé. E’ il narcisismo di “ricercatori” impegnati quasi esclusivamente nella disinformazione e nella censura circa temi quali la geoingegneria clandestina e la vita extraterrestre, a risaltare in tutta la sua ampollosa inutilità. Quei falliti fatui della nasuta N.A.S.A., ente che, come opinano alcuni studiosi, è in realtà una costola del Vaticano, tentano di accreditare di sé un’immagine di scienziati dediti anima e corpo alla ricerca pura, disinteressata. Nel migliore dei casi, cianciano di scie di condensazione, come il bugiardo Patrick Minnis oppure passano il tempo a cancellare con certosina pazienza particolari scomodi dalle fotografie lunari e marziane.

Si deve anche ipotizzare che la reboante “rivelazione” preluda ad altre veline ed a mezze verità inerenti ad enigmatici pianeti, a messaggi intelligenti captati da qualche radiotelescopio, ad un’antica civiltà su Marte? Non lo sappiamo. Sappiamo, però, che le notizie ufficiali sono quelle che bisogna valutare con maggiore circospezione.

Tra l’altro, come congettura l’astrofisica Giuliana Conforto insieme con qualche altro esperto, tutti i pianeti affini alla Terra localizzati in questi ultimi lustri, potrebbero essere, in un universo olografico, dei riflessi di Gaia. Gli astronomi accademici prendono lucciole per... pianeti? E’ ipotesi peregrina ed azzardata. Nondimeno “Ci sono più cose in cielo e in terra, Orazio, di quante ne sogni la tua filosofia”.


Vietata la riproduzione - Tutti i diritti riservati