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Lucifero: il telescopio Vaticano ad infrarossi
Caro Diario,
Da un paio di giorni il Vaticano ha un telescopio ad infrarossi chiamato LUCIFERO.
Non é uno scherzo.
Lucifero significa "portatore di luce" e il compito del nuovo strumento é di ricercare "Nuove stelle".
Il nome deriva solo da questo... ovviamente.
Il progetto é gestito dal Vaticano, l'universitá di Arizona e un gruppo misto di tedeschi e italiani.
Il design innovativo di Lucifero permetterebbe agli astronomi di esaminare in dettaglio senza precedenti, ad esempio regioni di formazione delle stelle, che sono comunemente nascoste da nubi di polvere.
Ma questo nuovo strumento,che è il più grande telescopio ottico è il mondo, il Large Binocular Telescope sul monte Graham, permette agli astronomi di osservare qualunque oggetto di luminosità molto debole.
Lo strumento è estremamente flessibile, ed unisce il grande campo di vista con una risoluzione elevata. Eccolo qui sotto
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Dopo oltre un decennio di progettazione, produzione e collaudo, LUCIFER 1 é andato online il 21 Aprile 2010, sarà seguito da un gemello che verrà consegnato al telescopio nei primi mesi del 2011.
La costruzione finale prevede due specchi giganti di 8,4 metri di diametro.Ogni strumento è raffreddato a -213 gradi Celsius per osservare nella gamma di lunghezze d'onda del vicino infrarosso.
Negli ultimi anni moltissimi strumenti a infrarossi sono stati messi online.
il NASA's Wide-field Infrared Survey Explorer (WISE) é uno di essi. Questi strumenti ad infrarossi possono essere usati non solo per osservare le galassie lontane ma anche per controllare oggetti in avvicinamento alla terra.
Il Vaticano, che recentemente ha esteso le sue ricerche alla astrobiologia, si interessa di astronomia clasica sin dalla fine del 1700 e dispone di tutta una serie di osservatori ben noti. Oltre a quelli ufficiali ve ne sarebbero anche di segreti:
[B] Parliamo dei suoi incarichi in seno al SIV.
[G] I miei incarichi erano di carattere puramente tecnico, i più importanti erano ad esempio ricevere informazioni segretissime provenienti da un radiotelescopio del Vaticano situato in Alaska e girarle ai rispettivi destinatari…
[B] Un attimo solo, ma di quale radiotelescopio sta parlando? Non sapevo che il Vaticano possedesse una struttura del genere in tale area geografica.
[G] Il Vaticano possiede e gestisce un radiotelescopio avanzatissimo, che adotta sistemi e tecnologie all’avanguardia, gestito solamente da personale appartenente all’ordine dei gesuiti e che è ubicato all’interno di un impianto industriale per il recupero del petrolio, apparentemente dimesso, sito nello stato americano dell’Alaska. Il complesso è mimetizzato perché ufficialmente le attività che vi si svolgono non sono le stesse della struttura del VATT in Arizona e sono coperte dal massimo segreto.
[B] Quando è stato costruito tale apparato e soprattutto con quali finalità visto che il Vaticano annovera già altri siti astronomici in varie parti del mondo?
[G] Quello che posso dire è che è stato costruito nel 1990 con lo scopo di studiare i corpi celesti ‘anomali’ in avvicinamento alla terra, analogamente a quanto fatto per esempio dalla CIA, che tra i tanti suoi ‘occhi segreti’ annovera il telescopio gemello di Hubble, SkyHole 12. Inoltre il SIV fu avvisato durante gli incontri con Pio XII dell’avvicinamento di un corpo celeste al sistema solare ospitante una razza aliena evoluta e molto bellicosa. Seppi ben presto che il materiale che dovevo ricevere qui a Roma ed elaborare al computer era molto interessante e segretissimo. Fu durante l’elaborazione di alcuni dati e informazioni provenienti da questo radiotelescopio che una sonda inviata nello spazio remoto, inserita all’interno di un programma di esplorazione spaziale avviato nei primi anni ‘90 denominato SILOE, aveva fotografato un pianeta di dimensioni enormi in avvicinamento al sistema solare. I dati furono ricevuti in Alaska nel mese di ottobre del 1995.
Siccome il nostro gesuita é rimasto anoonimo ce lo facciamo confermare ufficialmente:[B] Allora, quello che asserì Padre Pio da Pietralcina sull’esistenza d’esseri viventi in altri mondi che non avevano peccato e che per tale motivo hanno raggiunto un grado evolutivo elevatissimo, è vero?[G] Certamente, ma questi esseri a cui adesso si riferisce vivono su un piano dimensionale, se così si può dire, diverso pur non essendo angeli nel vero senso della parola,
Padre Funes dell'Osservatorio del Vaticano, ha detto che la presenza della vita Extraterrestre significa che ci sono più anime in un universo pieno di vita che possono dare gloria a Dio e che questa dottrina non va in conflitto con la religione Cattolica. Il fatto che questo rilascio stampa sia uscito nel Giornale Ufficiale del Vaticano "L'Osservatore Romano", significa che è stato approvato dallo stesso Papa. Padre Funes chiama gli ET i nostri fratelli e sorelle nell'articolo e questo significa che non stanno parlando dei grigi di Zeta, ma di persone che assomigliano molto a noi. Aggiunge anche un dogma o una nuova dottrina nell'insieme quando dice che Gesù non aveva necessità di morire per loro, perchè gli alieni non sono nati nel "peccato originale, ma solo gli umani". Penso che questo sia piuttosto rivoluzionario e un segno di cose in arrivo.