L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Sunday, May 22, 2011

UN GOVERNO MONDIALE PER L'EMERGENZA NUCLEARE?

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/05/un-governo-mondiale-per-lemergenza.html

UN GOVERNO MONDIALE PER L'EMERGENZA NUCLEARE?

Quasi due anni fa abbiamo riporato le dichiarazioni del personaggio politco francese Attali il quale sosteneva che la crisi economica, e ancor di più la cosiddetta pandemia di influenza suina, avevano come ricaduta positiva quella di giustificare la creazione di strutture sovranazionali:

"Si dovrà, per questo organizzare una polizia mondiale, uno sistema mondiale di stoccaggio [delle risorse] e quindi una fiscalità mondiale. Da questo si arriverebbe allora, molto più rapidamente di quanto avrebbe permesso la sola ragione economica, a mettere le basi di un vero e proprio governo mondiale."

Successivamente avevamo riportato dichiarazioni a dir poco sconvolgenti di alcuni leader mondiali che salutavano come "grosse opportunità" alcuni dei peggiori disastri della storia del pianeta:
“Concordo sul fatto che lo tsunami [del 28 dicembre 2004 in Indonesia] è stata una grande opportunità di mettere in mostra non solo il governo statunitense, ma il cuore della gente americana, ed io penso che ci abbia pagato grossi dividendi ” – da un articolo pubblicato il 18 gennaio 2005 dall'agenzia France Presse e citato su Commondreams

“Stanotte propongo la creazione di una zona dell'opportunità del Golfo, comprendente la regione del disastro nella Louisiana, nel Mississippi e nell'Alabama” – dal discorso del presidente G.W. Bush alla nazione dopo l'uragano Katrina, citato da thinkprogress
E adesso assistiamo alle dichiarazioni di Pierre Gadonneix, presidente del World Energy Council (Consiglio mondiale dell'energia) il quale, guarda un po', afferma a sua volta che quanto avvenuto col terremoto del Giappone impone la realizzazione di nuove strutture sovranazionali, ovvero di un Nuovo Governo Mondiale.

Se già avevamo prima sospettato e poi trovato le prove che il virus dell'influenza suina fosse stato creato in laboratorio e diffuso intenzionalmente, adesso si rinnovano i sospetti che il recente terremoto in Giappone sia stato creato intenzionalmente e che la fuoriuscita radioattiva non sia stata affatto accidentale, ma creata ad arte come problema artificiale che potrebbe portare alla messa in atto di una "soluzione" già definita in precedenza.

Qui di seguito la traduzione (a cura del blog tuttouno) dell'articolo Nucléaire: une gouvernance mondiale ? pubblicato il 16 marzo 2011 sul quotidiano francese Le Figaro.


NUCLEARE, UN GOVERNO MONDIALE?



L'incidente nucleare giapponese ha messo in evidenza la necessità di una definizione delle norme mondiali in materia di sicurezza nucleare, come quello che è stato fatto nel settore dell'aviazione, ha dichiarato oggi Pierre Gadonneix, ex direttore generale dell' EDF e presidente del World Energy Council (Consiglio mondiale dell'energia).

"C'è di nuovo che è evidente che l'energia nucleare, come altri aspetti della sicurezza industriale, non sono questioni nazionali, ma mondiali" ha detto Gadonneix su BFM Radio.
"Chiaramente, il mondo intero è implicato ogni qual volta succeda un incidente, in qualsiasi parte del mondo. Quindi, penso che dovremmo andare, e andremo verso un governo mondiale", ha aggiunto.
"Non possiamo semplicemente accontentarci di avere autorità di sicurezza che, ciascuna nella propria area geografica, decida le regole e le controlli",
dice il signor Gadonneix, che è presidente del consiglio di sorveglianza delle apparecchiature aeronautiche Latécoère.


Secondo lui le autorità mondiali devono mettersi d'accordo su "obiettivi comuni di sicurezza", seguendo l'esempio dell'aeronautica, dove "si è arrivati a norme di sicurezza globali."

Tuttavia, questa solidarietà, implica che non "può esserci concorrenza in materia di sicurezza", quindi impone che gli stati decidano di rinunciare a "forme di autonomia".
"La cosa non è politicamente anodina, ma penso che sia un dibattito che avrà luogo".

Wednesday, April 27, 2011

Fukushima: assoluto cover-up su dati e quantità di materiali radioattivi immessi nell'ambiente - Seconda parte "Le innoque radiazioni"

Si', l'ha scritto con la Q

http://nonvotarechitiavvelena.blogspot.com/2011/04/fukushima-assoluto-cover-up-su-dati-e_26.html

Fukushima: assoluto cover-up su dati e quantità di materiali radioattivi immessi nell'ambiente - Seconda parte "Le innoque radiazioni"


Nella prima parte dell'articolo, abbiamo dato un quadro su quanto poc viene rivelato riguardo le reali stime del materiale radioattivo contaminante si a fuoriuscito e disperso dalla centrale di Fukushima.
Qui si tiene conto che, oltre a Fukushima, ci sono altre gravi fonti di contaminazioni da radioisotopi: ci sono le armi ad uranio impoverito che gli eserciti stanno utilizzando per la guerra "in favore dei popoli" in Libia; i silenti test nucleari nel mondo; le discariche di scorie nei mari che abbiamo nel nostro territorio ed in mare. Riguardo Fukushima è preferibile capire per farsi un idea delle conseguenze. E' inutile fare positivismo alla buona dicendo magari tutto è ormai contaminato e nemmeno cadere nella culla della parolina magica " innoque" radiazioni. Una definizione molto amata dalla disinformazione.

Lauren Moret ha detto, all'intervistatore Alfred Lambremont Webre, che Obama ed il primo ministro canadese Stephen Harper, nascondono gli effetti della guerra nucleare tettonica e del fallout di Fukushima. Infatti le mappe delle radiazioni create dall' Istituto norvegese per l'Air Research (NILU), confermano la contaminazione sulla costa americana, nel Midwest, nel Canada occidentale. Se date un occhiata alla simulazione pubblicata da questo blog, presente nel link si può vedere che lo stesso discorso vale anche per il continente europeo.


Difficile riassumere in un solo articolo e dettagliatamente, tutto quello che è successo nella centrale Daiichi nei passati 45 giorni, dall' 11 marzo, ma possiamo focalizzare alcune notizie:

L' ESPLOSIONE DEI TRE REATTORI E LA FUSIONE DELLE BARRE D'URANIO
Dopo l'11 marzo, fughe d' idrogeno, esplosioni, e barre di uranio rimaste senza raffreddamento sono stati i continui problemi con i reattori 1, 2 e 3.
Il reattore 1 è stato coinvolto in una esplosione d'idrogeno e le barre di uranio del reattore 2 sono rimaste totalmente esposte prima di ulteriori esplosioni d'idrogeno avvenute il 15 marzo.
Successivamente il reattore 2 ha avuto enormi danni al nocciolo.
Il vaso di contenimento del reattore 2 è comunque fortemente danneggiato tale da esporre il materiale alla contaminazione ambientale.
Il 28 Marzo Nocciolo del reattore 2 è andato palesemente in fusione. La tepco non esponendosi e dice che si è fuso "poco poco" Ma non è Kaori nella famosa pubblicità della crema di formaggio.
"Il nocciolo del reattore nucleare di Fukushima in Giappone si è sciolto nel recipiente a pressione del "reattore", il che significa una grande quantità di radiazioni sono state immesse in maniera incontrollata, nell'acqua e nel suolo, su una vasta area. Lo scenario peggiore, da incubo. si sta svolgendo, ma non aspettatevi le spiegazioni dei grandi resoconti dei media o funzionari del.."[Fonte]
L'articolo cita come vi sia il rischio di ulteriori esplosioni a causa dell' idrogeno e l' ossigeno dell'acqua di mare utilizzata per raffreddare i reattori.
La contaminazione si è diffusa dal Mar Artico fino all'equatore e gli isotopi radioattivi di lunga emivita non posssono che causare danni ambientali ed alla salute umana per generazioni.

IL REATTORE 2 NON E' ATTUALMENTE INTEGRO:
Dulcis in fundo. Sembra reattore 2 sia danneggiato e non venga raffreddato. Non essendo integro emette dei gas radioattivi all'esterno.
Enormi quantità di scorie altamente radioattive provengono dal reattore il reattore perchè l'involucro di contenimento sono aperti da uno squarcio. [leggete le fonti segnalate nei link del testo]

ESPLOSIONE DEL REATTORE 3: COMBUSTIBILE MOX NELL'ATMOSFERA
Secondo un documento del governo americano, trapelato e pubblicato sul New York Times, frammenti e particelle di combustibile nucleare delle piscine di stoccaggio del materiale radioattivo esausto sopra i reattori, sono esplosi in aria fino ad un miglio che corrisponde ai nostri 1853 mt. Il documento si riferisce alla proiezione di scorie nucleari nell'atmosfera, verificatosi durante le esplosioni d'idrogeno del reattore 3 il 14 marzo scorso.
L'evento indica, tra l'altro, che ci sono danni pesanti a quelle piscine contenenti materiale esausto immerso in acqua, materiale pesantemente radioattivo. Questa è stata la prima pessima notizia. La ragione? Perchè il materiale radioattivo il Mox, composto di plutonio e di uranio, il più pericoloso. Se la fuoriscita di questo materiale si fosse mantenuta ad un piano basso, quello della terra, avrebbe potuto provocare ugualmente una contaminazione, ma più localizzata. Il fatto che ci sia stata un esplosione atmosfera, a quasi 2 mila metri di altezza, rappresenta un rischio reale di diffusione in tutto il mondo.

CONTROLLO DELLE RADIAZIONI IN 9 MESI
La notizia parla da sola: "La Tepco ha esposto il piano d'azione per mettere in sicurezza la centrale nucleare di Fukushima. Il primo passaggio è quello di fermare le radiazioni su diversi livelli: acqua, sottosuolo e detriti per poi passare al raffreddamento dei reattori, per il quali ci vorranno circa tre mesi. Entro sei-nove mesi si potrà procedere con l'arresto a freddo dei reattori."[Fonte] Vuol dire... altro che Chernobyl...!

TRE MILIONI DI LITRI DI ACQUA RADIOATTIVA DA UNA FALLA DEL REATTORE 2 NEL PACIFICO DOPO HANNO DATO LUOGO A RADIAZIONI 7500 VOLTE OLTRE I LIVELLI LEGALI

Giappone e TEPCO hanno coperto i livelli di radiazione dell'acqua di mare che sono risultati 7.500 mila volte superiori ai limiti di legge. Purtroppo questi livelli sono stati misurati prima che le tonnellate di acqua radiattiva fossero gettate nell'oceano. Per tale manovra la TEPCO, ha ottenuto l' approvazione da parte delle autorità giapponesi ed è stata coperta dall'AIEA. L’Agenzia per la sicurezza nucleare, all'indomani, della mendace notizia che fossse stata un fuga accidentale, si è "scusata" del via libera allo scarico di 11.500 tonnellate di acqua.
La versione ufficiale dell' Agenzia Internazionale per l'energia atomica, parla infatti di una "fuga" che avrebbe provocato una perdita di acqua contaminata direttamente in mare, a causa di una falla di 20 centimetri nel deposito cavo dell' Unità 2. Le perdite sono è state fermate da iniezione di agenti di coagulazione. Si può avere conferma anche su l sito Aiea


Qualcuno però si è dimentcato di dire dove finiranno queste perdite, che le correnti le porteranno in altri mari. Ovviamente questa "roba" evapora e nelle correnti d'aria arriverà su tutto il pianeta. Ciò che è stato disperso dalla Daiichi non si dissolve magicamente:
PESCE RADIOATTIVO CATTURATO AL LARGO DELLE COSTE GIAPPONESI

Negli stati uniti la Environmental Protection Agency ha iniziato a rilevare delle radiazioni in acqua piovana e il latte, con livelli superiori a quello massimo consentito. Quindi quale è il gioco? I funzionari del governo stanno cercando di abbassare il livello massimo di contaminazione previsto dall' EPA (US Enviroment Protection Agency-Agenzia per la protezione ambientale statunitense).
Infatti i livelli dell' EPA e della FDA (US Food and Drug Administration, agenzia statunitense per gli alimenti e i medicinali) non potrebbero essere che diversi:

L'EPA non consente di acqua potabile possa contenere più di 3 picoCuries per litro di istotopes radioattivi come lo iodio-131 ed il cesio-137.
La FDA consente fino a 4.700 picoCuries di iodio-131 in un litro di latte e fino a 33.000 picoCuries di cesio-137.
A sua volta pero la FDA sa rifiuta di effettuare i Test ittico per la radioattività ... In pratica il governo dice che il pesce radioattivo è sicuro. Buon appetito.
Emivita degli isotopi radioattivi
E in Europa? Un breve accenno sulle modifiche ad hoc circa il livelli consentiti delle radiazioni negli alimenti (ma per approfondire aprite il link):
L'Ordinanza UE 297/2011 innalza i Livelli Massimi di radiazione e di isotopi radioattivi per alimenti e mangimi, a livelli piuttosto alti. In alcuni casi, come nel caso del cesio-134 e cesio 137, i livelli sono in realtà due volte la quantità accettabile in precedenza. Molti di questi aumenti sono ammessi in prodotti come alimenti per lattanti e cibo per bambini.


Il CRIIRAD a sua volta appare controverso. Se da una parte sconsiglia l'alimentazione a base di ortaggi a foglia larga, latte e derivati, dall'altra dice anche che i bimbi possono tranquillamente bagnarsi con la pioggia, anche se si sconsiglia l'uso dell'acqua piovana per le colture. Sottolinea il pericolo di accumulazione nell'organismo dello Iodio e del Cesio per ingestione, ma non cita affatto i pericoli derivanti dal plutonio e dall'uranio.

In Italia? In molte rilevazioni è stato escluso lo iodio allo stato gassoso, si va ad analizzare sopratutto il particolato atmosferico, escludendo probabilmente dispersioni più, per così dire, minuscole.
Solo recentemente l' Arpa Friuli, in una nota nelle rilevazioni del 6 aprile oltre al Cs134 e Cs137, ha aggiunto anche lo iodio I131, e le rilevazioni dell'acqua piovana.. Dicono "nessuna rilevanza sanitaria".. vuol dire tutto "innoquo"?
"L'Arpa Emilia ha finalmente iniziato ad aggiungere le analisi sullo iodio gassoso accanto a quello particellare. Quest'ultimo risulta alla vista dei loro dati il 15% del totale... Insomma bisogna moltiplicare i dati precedenti sullo iodio particellare per 6,5 per ottenere un'approssimazione accettabile dello iodio realmente presente nell'aria." [Aipri]

Tutta l'informazione è esclusivamente sullo iodio 131 e sul Cesio 134 e 137, senza mai citare lo Iodio I 129 che contaminerà l’ambiente visto che ha un tempo di dimezzamento di circa 15,7 millioni di anni; ne del il Krypton 85, ne il trizio, ne il carbonio 14, tutti gas "longevi" e dannosi.

Secondo AIPRI, lo iodio non è il solo problema, anche se le piogge sono in grado di farlo arrivare al suolo, nei terreni, in grande quantità.). Il problema reale sono gli elementi di radiazione alfa trasportati dalle particelle fini, che costituiscono un gravissimo pericolo polmonare.

Aipri:"Il ritrovamento di cobalto nelle ricadute sul territorio statunitense è un segno inequivocabile della presenza di uranio e di plutonio nel fallout. Il colbalto fonde in effetti ad una temperatura superiore (1495°) a quella del uranio (1135°) e del plutonio (640°).[..]I filtri per aerosol catturano aerosol, ossia particelle di materia solida, non catturano i gas. [..] Ricordatevi inoltre che accanto ai gas radioattivi ci sono altri effluenti particellari (cesio, stronzio, uranio, plutonio, ecc.) immessi nell'atmosfera. Ne va sempre così. Ricordatevi che le strumentazioni hanno dei limiti di detezione e che le particelle che si trovano al di sotto di questi limiti non sono affatto innocenti.[..]
Avete mai sentito uno dei famosi esperti in auge dotati di marchingegni a cui nulla sfugge... segnalare la presenza di uranio depleto nell'aria (ne sono state sparate non meno 10 mila tonnellate questi 10 ultimi anni...)?".

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Friday, April 22, 2011

Grafico HAARP di nuovo on line col classico buco, predetto l'ennesimo terremoto di grado maggiore di 6

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/04/grafico-haarp-di-nuovo-on-line-col.html

Grafico HAARP di nuovo on line col classico buco, predetto l'ennesimo terremoto di grado maggiore di 6


Ieri era tornato on line il famoso "segnale di HAARP", ma con il consueto buco, e qualcuno che se ne è accorto ha prontamente messo on line l'informazione ed il grafico.

Puntuale arriva il giorno dopo l'ennesimo forte terremoto in Giappone che questa volta scuote Tokyo (l'epicentro questa volta non viene stimato a 10 km di profondità ma a 70).

Insomma abbiamo qui l'ennesima prova che questi sismi hanno ben poco di naturale. Per pensare che siano davvero naturali dovremmo congetturare che LORO sanno già in anticipo quando ci sarà un terremoto, hanno messo on line dei grafici su cui fanno comparire regolarmente delle anomalie pochi giorni prima dei sismi e vogliono trarci in inganno facendoci credere con questa correlazione statististicamente elevatissima che HAARP sia la causa di tutto ciò.


Ma se davvero facessero così, a parte il fatto che non si capirebbe bene a quale fine dovrebbero fare questa complicata messa in scena, sarebbero ugualmente colpevoli per omisssione di informazioni vitali per milioni di persone, che se avvertite della prossimità dei terremoti potrebbero avere molte probabilità in più di salvarsi.

Insomma anche se proprio volessero depistarci sarebbero delle carogne. E che carogne lo siano quelli che governano questo sfortunato pianeta le prove le abbiamo, dall'11 settembre alle scie chimiche; se avvelenano quotidianamente questo pianeta con tonnellate di prodotti venefici credere forse che non siano capaci di generare terremoti artificiali?

si ringrazia il gruppo facebook "Lo sai".

Wednesday, April 20, 2011

Fukushima: assoluto cover-up su dati e quantità di materiali radioattivi immessi nell'ambiente - Prima parte: L'accordo truffa tra AIEA/OMS

http://nonvotarechitiavvelena.blogspot.com/2011/04/fukushima-assoluto-cover-up-su-dati-e.html

Fukushima: assoluto cover-up su dati e quantità di materiali radioattivi immessi nell'ambiente - Prima parte: L'accordo truffa tra AIEA/OMS


Si sono decisi, per cosi dire. L'incidente della centrale nucleare Daiichi, a Fukushima, è stato classificato al livello 7 .
Intanto il globo terrestre, da partire dall'11 marzo, un mese fa, ha avuto tempo di esporsi ai primi fallout trasportati dalle correnti, in un contesto disinformativo sui dati precisi delle quantità di materiale che sarebbe fuoriuscito dalla centrale.
Il valore 7, della scala Ines (International Nuclear Event Scale), è il valore che si attribuisce ad un evento nucleare quando le perdite radioattive vanno a provocare conseguenze rilevanti per la salute e per l’ambiente. A Chernobyl, il 26 aprile 1986, il reattore numero 4 esplose, il nocciolo sprofondò nel suolo per quattro metri e una quantità materiale radioattivo venne espulso nell'atmosfera con gas radioattivi inerti.
Su Fukushima, l'AIEA si "confonde" con un gioco di definizioni (poi vedremo perchè), affermando prima che il livello 7 attribuito a Fukushima è "diverso" da Chernobyl, e poi che risulta essere "come".


Per render l' idea di come la situazione Giapponese sia particolarmente differente e come la classificazione Ines e la comparazione di Fukushima a Cherbobyl possa essere arbitraria ed ingannevole, si possono fare alcune osservazioni:

1) Il reattore 4 di Chernobyl conteneva ben 190 tonnellate di carburante nucleare (Leggere il pdf QUI al par.1.2.5).

La centrale Daiichi, secondo un inventario nel 2010, risultava contenere nelle piscine circa 2800 tonnellate di scorie, e nei 4 reattori 200 tonnellate. Inoltre una delle 4 centrali è a base di Mox, combustibile molto più pericoloso, rispetto al combustibile all'uranio arricchito all' 1,82% di Chernobyl.

2) Il primo ministro giapponese ha poi dichiarato che "nelle aree contaminate non potranno abitare persone prima di 20 anni". Soltanto?! E bastano ad escludere i rischi legati alla contaminazione?! Considerando i tempi di emivita dei radioisotopi, di uranio, plutonio (elementi contenuti nella miscela Mox), cesio 134 e 137, vengono notevoli dubbi in proposito. Per Chernobyl la possibilità di ripopolare quei luoghi contaminati senza rischi fu stimata a 600 anni.

3 ) Notizia delle ultime ore: ci vorranno "forse" dai 6 ai 9 mesi per spegnere completamente la centrale e limitare le perdite. Questo equivale ad ammettere una immissione continua di contaminanti radioattivi che in maniera maggiore o minore si diffonderanno a livello quasi planerario, soprattutto nell'emisfero settentrionale del nostro pianeta.
"TEPCO, ha anche detto che ha bisogno di tre mesi per ottenere la "progressiva riduzione'' delle radiazione, e altri tre a sei mesi per controllare le emissioni radioattive e frenare le radiazioni in maniera sostanziale. Essa ha detto che sta affrontando le sfide immediate delle esplosioni di idrogeno impedendo ai reattori 1-3 reattori e l'emissione di acqua contaminata da radiazioni di alto livello del reattore n ° 2"[Fonte]

L'emissione della radioattivitità del reattore che esplose a Chernobyl, durò all'incirca 10 giorni, finchè non fu spenta la grafite.


4) Affermazione dell' Agenzia per la Sicurezza Nucleare Giapponese (NISA): "Fukushima ha rilasciato il 10% rispetto a Chernobyl ". E' una notizia Reuter del 12 aprile, un giorno prima della classificazione al valore 7, definito il valore massimo, equivalente al luvello del disastro della centrale russa. Oltre alla evidente contraddizione, visto che, nello stesso tempo, Fukushima è stata considerata "come" Chernobyl, tale affermazione lascerebbe intendere che questo potrebbe essere il bilancio tutt'altro che finale. Infatti nel corollario delle pseudo notizie, Tepco ha affermato che "potrebbe" essere superiore. Ma ciò ci sembra già evidente considerando il materiale contenuto nei tre reattori, che era almeno il doppio di quello russo, e i 39 giorni raggiunti ad oggi, di emissioni radioattive.

I dati necessari che fornirebbero una stima precisa della gravità a carico cancerogeno dei nostri organi, non vengono trattati affatto. Disinformazione e scollegamento dalla realtà sono serviti. Le omissioni non avendo evidenza, siedono comode sulla razionalità delle loro pseudo-informazioni. Perciò si permettono di continuare così. Nessuno quantifica le scorie volatili immesse nell'ambiente; nessuno quantifica i volumi giornalieri respirati dalla gente e rileva la loro radiotossicità. Non viene detto che la tossicità di una particella di Uranio o di Plutonio, in un micrometro di diametro, se inalata può provocare danni immani anche se non ha una radioattività grande.


Ecco alcune citazioni dell' articolo del Guardian, di cui vedete sopra lo screen-shot:

"Gli esperti nucleari hanno gettato dei dubbi sulla veridicità delle informazioni ufficiali rilasciate circa l'incidente nucleare di Fukushima, dicendo che sono state seguite da modelli di segretezza e di insabbiamenti impiegati in altri incidenti nucleari. "E 'impossibile ottenere le letture delle radiazioni", ha dichiarato John Large, un ingegnere nucleare indipendente che ha lavorato per il governo del Regno Unito ed è stato incaricato di riferire sull'incidente di Greenpeace International.
[n.d.a. la stessa Greenpeace, non esplicita cosa siano "questi modelli di segretezza, di cui potrete leggere di seguito]

"Le azioni del governo giapponese sono completamente opposte alle loro parole. Hanno evacuato 180.000 persone, ma dicono che non c'è radiazione. Essi sono certi di avere le letture, ma non ci viene detto nulla". Hanno affermato che era stato sospettato un rilascio di radiazioni ", ma al momento è impossibile sapere di più. E 'stata la stessa cosa a Chernobyl, dove hanno dichiarato che c'era un piccolo un problema, ma solo più tardi ne hanno fatto emergere tutta la portata."
[...]
Il governo del paese è già stato accusato di coprire gli incidenti nucleari e di ostacolare lo sviluppo di alternative energetiche.[..]
"Il governo giapponese ha sempre avuto la tendenza a sottovalutare gli incidenti. Al momento le richieste giapponesi di sicurezza non devono essere credute da nessuno. Gli effetti sulla salute di quanto è successo finora sono imponderabili. La realtà è che non si sa. Vi è profonda incertezza circa l'impatto dell'incidente ".

Le autorità giapponesi e le imprese nucleari sono state implicate in una serie di cover-up. [..] Nel 2002, il presidente e quattro dirigenti della TEPCO, la società proprietaria dell'impianto di Fukushima colpita, si sono dimessi dopo la notizia che i record di sicurezza sono stati falsificati ."[..]


Ed arriviamo a qualcosa che è legato alla disinformazione sulle emissioni radioattive:
L'ACCORDO TRUFFA TRA AIEA E OMS E LA DISINFORMAZIONE

L’AIEA (Agenzia Internazionale dell’Energia Atomica) e l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono due agenzie dell’ONU. L’AIEA è un’agenzia deputata allo sviluppo e alla sponsorizzazione dell’utilizzo dell’energia atomica come risorsa energetica, mentre l’OMS è un’agenzia deputata alla protezione della salute fisica, mentale e sociale del singolo individuo a livello mondiale. Negli anni 1950/60, quando fu varato il programma “Atomi per la Pace”, i gravi rischi per la salute e l’ambiente derivanti dall’utilizzo dell’energia nucleare erano in genere sconosciuti al pubblico, ma non all’OMS. In un rapporto del 1956 dell’OMS (fra i cui relatori vi era il premio Nobel J. M. Muller) si legge: “Il patrimonio genetico è il bene più prezioso dell’essere umano. Esso determina la vita della nostra discendenza, lo sviluppo sano ed armonioso delle generazioni future. In qualità di esperti affermiamo che la salute delle generazioni future è minacciata dal crescente sviluppo dell’industria atomica e delle fonti di irradiamento… Noi reputiamo che le nuovi mutazioni che compariranno negli esseri umani, saranno nefaste per loro e per la loro discendenza”. Per questo nel 1959 l’AIEA riesce a far siglare all’OMS un accordo (risoluzione WHA 12.40 del 28-05-1959) in cui viene mondializzata l’omertà sugli effetti delle radiazioni sulla salute umana. In pratica questo accordo impedisce all’OMS di emettere dati o studi che possano danneggiare l’immagine dell’AIEA. Negli anni successivi, gli incidenti nucleari accorsi (fra cui quelli peggiori di Three Miles Island e Chernobyl) hanno dimostrato, oltre ai rischi del nucleare per la salute, il vero motivo di questa legge. L’efferatezza di questo accordo ha permesso, solo quattro mesi dopo l’incidente di Chernobyl (il 28-08-86) all’allora direttore generale dell’AIEA, Hans Blix, di affermare: “Il mondo potrebbe sopportare un incidente uguale a Chernobyl ogni anno”.

Nel 1995 l’AIEA, in base a questa legge, blocca gli atti della conferenza dell’OMS a Ginevra sull’incidente di Chernobyl. Gli studi di questa conferenza dimostravano il notevole aumento dei tumori e di varie altre patologie sia nei liquidatori che nella popolazione generale colpita da Chernobyl, e il Dr. Martin Griffiths del Dipartimento degli Affari Umanitari dell’Onu, segnalò come non fosse stata detta la verità alle popolazioni colpite. Negli anni successivi gli studi condotti dall’OMS su Chernobyl ridimensionano notevolmente e inesorabilmente il rapporto del 1995 fino ad arrivare al 7 settembre 2005 quando a Vienna viene presentato lo studio realizzato dal Chernobyl Forum, costituito dall’AIEA, dall’OMS ed altre organizzazioni dell’ONU, in collaborazione con i governi di Bielorussia, Russia e Ucraina, intitolato “l’eredità di Chernobyl: impatti sanitari, ambientali e socio- economici”. Questo studio sostiene che l’incidente di Chernobyl, in questi venti anni, ha causato solamente la morte di 50 persone tra pompieri e operatori della centrale nei primi giorni successivi alla catastrofe, 200 cancri da irradiazione acuta e 4.000 tumori alla tiroide di cui solamente nove fatali. I decessi totali imputabili a Chernobyl potranno raggiungere negli anni al massimo le 4000 unità. Inoltre nega qualsiasi aumento delle varie patologie nella popolazione colpita, e dove esiste un aumento, questo non è da attribuire alle radiazioni ma alla povertà e allo stress psicologico che subiscono le persone a causa del “mito persistente della presenza di radiazioni che determina un fatalismo paralizzante tra la popolazione colpita”. Per quanto riguarda la contaminazione ambientale, i livelli di radioattività, nella maggior parte delle terre colpite da Chernobyl, sono rientrati nella norma, salvo alcune zone specifiche intorno alla centrale, per cui le terre possono essere di nuovo abitate. L’ultima conclusione “scientifica” di questo studio, visto che secondo i risultati ottenuti il problema Chernobyl non sussiste più, è che i governi di Bielorussia, Ucraina e Russia devono ridurre il budget destinato al risarcimento delle vittime e alla liquidazione dei danni e delle conseguenze dell’incidente.

Le contraddizioni più palesi dell’accordo siglato fra l’AIEA e l’OMS, e di conseguenza dei loro rapporti scientifici, consistono nel sovvertimento del fine stesso dell’OMS che è quello di fornire tutte le informazioni, i consigli e l’assistenza nel campo della salute, e nel conflitto di interessi legato intimamente alla funzione stessa dell’AIEA, dato che un’agenzia deputata allo sviluppo e alla sponsorizzazione del nucleare non potrà certo dire la verità, e cioè che il proprio “prodotto” danneggia gravemente e irrimediabilmente la salute e l’ambiente. In letteratura esistono centinaia e centinaia di studi scientifici (1-100) realizzati da scienziati e istituzioni indipendenti che dimostrano il contrario di quello che affermano gli studi congiunti AIEA – OMS, ma quel che più smentisce questi studi, e soprattutto l’ultimo rapporto del 7 settembre 2005, è purtroppo l’evidenza della realtà che, per quanto cerchino di nasconderla, nessuno riuscirà mai a cancellare.
[Fonte in PDF]

VALORI RADIOLOGICI UFFICIALI IN MATERIA DI RADIOPROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE

Un importante e dettagliato resoconto, fonte AIPRI, per "tradurre" la radioattività in peso. Si descrive a partire da quali quantità di depositi radioattivi, secondo le norme ufficiali, un territorio dovrebbe essere evacuato. QUI IL LINK.
Da ciò si può capire perchè tanto silenzio sulla quantità di depositi al suolo, innanzitutto nello stesso Giappone. Non saprebbero e non potrebbero gestire la popolazione se questa fosse davvero informata sulla realtà dei fatti.

Saturday, April 9, 2011

I grafici di HAARP non sono più disponibili ed ecco un nuovo forte sisma in Giappone

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/04/i-grafici-di-haarp-non-sono-piu.html

I grafici di HAARP non sono più disponibili ed ecco un nuovo forte sisma in Giappone


Appena ieri erano arrivate le voci di alcune "stranezze" sulle emissioni di HAARP, grazie ai cui grafici alcune persone erano riuscite a prevedere alcuni dei più distruttivi terremoti degli ultimi tempi, compreso quello dell'11 marzo 2011 in Giappone. Oggi il caso vuole che ci sia stato un altro forte sisma in Giappone.

Chi non voleva credere alla connessione HAARP-terremoti diceva che sarebbe stato incredibile che il responsabile di un simile misfatto avrebbe messo on line le prove della propria colvevolezza. Chissà cosa diranno queste persone adesso che i grafici sono stati occultati.

Anche quest'ultimo terremoto in Giappone è stato provocato artificialmente? La certezza assoluta in questo caso non ce l'ho al momento, però il sospetto è molto forte, e quanto è successo è inquietante.

Qui di seguito un articolo tratto dal blog Non Votare Chi ti Avvelena che descrive in dettaglio la situazione.


Ricordate che in diversi casi l'osservazione dei grafici Haarp ha anticipato le catastrofi immani come i terromoti e gli tsunami degli ultimi tempi?

Non è un mistero, dunque, che gruppi di persone del web tengano d'occhio le attività, i differenti dati in grafici (lo Spectrum Monitor WaterFall chart ha presentato dei "buchi" di dati prima dei terremoti) presenti sul sito Haarp ufficiale, viste queste indubbie circostanze.
Due esempi (guardare anche i link sopra indicati):

22/3/2011 il "buco" di dati prima del terremoto in Thailandia/Birmania
3/3/2011 il "buco" di dati prima del terremoto in Giappone
Haarp comunque, non è certo il solo sistema di antenne presente sul globo, (esiste anche la struttura di antenne Sura, russa), ma è stata quella rispetto alla quale le coincidenze coi recenti eventi distruttivi, sono strettissime.

Ciò che invece appare una novità allarmante, mai accaduta sino ad ora, è la mancanza di disponibilità del sito web Haarp: è stato possibile aprirlo solo fino al 3 Aprile e da allora la pagina web risulta non priva di collegamento al sito stesso (provate voi stessi sul link principale di Haarp oppure Qui dove prima erano disponibili i dati).


Il video appartiene allo stesso utente youtube che aveva "predetto" i terremoti attraverso le osservazioni dei tracciati. Gli ultimi dati riportato nel grafico, presente nel sito Haarp, sono stati caratterizzati da un attività estremamente alta, la più grande fino ad ora osservata. Il medesimo link, utilizzano nei mesi precedenti http://maestro.haarp.alaska.edu/cgi-bin/spectrum/getchart.cgi, risulta irraggiungibile da ogni parte del web, con qualsiasi browser, ed è stato mai inaccessibile

L'attenzione è puntata sopratutto sulle ipotesi di terremoto altamente distruttivo a New Madrid. Aveva destato, infatti, sospetto che la FEMA americana avesse preparato un piano di emergenza per tale evenienza acquistando recentemente quantitativi di cibo per 140 milioni di pasti più altri generi di prima necessità.

Ma siamo in una guerra ambientale, difficile azzardare di più.
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HAARP INDUCTION MAGNETOMETER SIGNAL RECORDED
Pt. 1
Pt. 2


Pt. 3
Pt. 4
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Saturday, April 2, 2011

La catastrofe nucleare del Giappone prevista in un articolo del 2004, ben 7 anni fa

Dunque, se questa tizia ha previsto con 7 anni di anticipo un terremoto artificiale vuol dire che e' coinvolta nel terremoto stesso. O no?


http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/03/la-catastrofe-nucleare-del-giappone.html

La catastrofe nucleare del Giappone prevista in un articolo del 2004, ben 7 anni fa


Qui di seguito un riassunto ed alcuni stralci tradotti dall'articolo Japan's deadly game of nuclear roulette, scritto da Leuren Moret, e pubblicato il 23 maggio 2004 sull'edizione on line del giornale Japan Times.

Si tratta di un articolo scritto quasi esattamente 7 anni fa in cui si prevedeva con assoluta certezza che ci sarebbe stato presto o tardi una disastrosa perdita radioattiva causata da un forte terremoto in Giappone, dal momento che le centrali nucleari sono situate in una delle zone più sismiche del pianeta. Per altro in Giappone un forte terremoto è generalmente seguito da uno tsunami, cosa che renderebbe obbligatorie per le centrali nucleari delle misure di sicurezza aggiuntive per fronteggiare catastrofi causate dall'associazione di un forte terremoto con lo tsunami.

Già sette anni fa si sapeva che prima o poi sarebbe successo, e questo articolo ne è la prova, ed evidentemente anche il governo giapponese sapeva cosa stava facendo, ma ha messo intenzionalmente in pericolo la salute dei propri cittadini e del resto del mondo. Per altro le centrali nucleari non hanno niente di vantaggioso economicamente dato che al costo di costruzione e gestione va aggiunto quello di smantellamento dopo circa 30 anni di esercizio e quello di smaltimento delle scorie nucleari. Come possiamo credere che il governo giapponese, gli ingegneri ed i tecnici che hanno costruito quegli impianti siano stati così miopi da non rendersi conto che stavano letteralmente costruendo delle bombe nucleari ad orologeria sul suolo della propria nazione?


Il gioco della roulette nucleare giapponese

Il Giappone è uno dei peggiori siti al mondo ove costruire una centrale nucleare. L'arcipelago giapponese è collocato su una linea dove vi sono molti vulcani attivi e forte attività tettonica. Il Giappone si trova al di sopra di quattro placche tettoniche, sul bordo della zona di subduzione, in una delle zone del pianeta ove i terremoti sono più frequenti e più forti.
L'origine dell'arcipelago Giapponese, dei suoi monti e dei suoi vulcani è legato alle forti pressioni che si sviluppano dallo scontro tra placche le placche.
Nonostante questo il Giappone ha deciso di ricorrere in maniera intensiva alle centrali nucleari: 52 centrali nucleari che generano poco più del 30% dell'energia elettrica utilizzata in quella nazione, la maggior parte di esse in una fascia lunga 150 km e quasi tutti costruiti lungo la costa dove è disponibile l'acqua del mare
per raffreddarle.
Molti di questi impianti sono stati costruiti su faglie attive, particolarmente nella zona di subduzione lungo la costa pacifica, dove si verificano spesso terremoti di magnitudo 7-8 della scala Richter o a volte anche più forti. La periodicità dei terremoti di maggiore violenza in Giappone è meno di 10 anni. Il Giappone, al terzo posto nel mondo per numero di centrali nucleari, è uno dei peggiori posti dove costruirle.
"Penso che la situazione adesso sia molto allarmante" afferma Katsuhiko Ishibashi, un sismologo docente dell'università di Kobe. "E' come un terrorista kamikaze ricoperto di bombe che aspetta di esplodere."

Quando sono andata in Giappone e ho fatto dei sopralluoghi in prossimità delle centrali, ho visto molti giornalisti alle mie conferenze stampa, che venivano anche da città molto lontane per ascoltare una geologa americana; essi mi hanno detto che nessuno straniero era mai venuto a dire loro quanto fossero pericolose le centrali nucleari.

Quando ho presentato le prove geologiche dell'estrema pericolosità della centrale nucleare di Hamaoka, i giornalisti rimasero shockati. La mappa aerea della stessa Chubu Electric Company assieme ad il permesso governativo per costruire e gestire la centrale, mostrava le più importanti faglie che attraversavano Hamaoka, e [la mappa] rivelava che l'azienda riconosceva il pericolo di un terremoto. Avevano piazzato ogni reattore in maniera molto precisa tra le linee di faglia più importanti.

"Le strutture della centrale nucleare sono piantate nella roccia e possono tollerare un terremoto di magnitudo 8.5 della scala Richter" viene affermato ufficialmente, ma quando ho raccolto campioni di quelle rocce mi si sono sgretolati tra le mani.

"Ma la compagnia elettrica ci ha detto che erano rocce solide!" hanno detto i giornalisti.

Il 7 luglio dello scorso anno, lo stesso giorno della mia visita ad Hamaoka, Ishibashi mise in guardia sul pericolo di un disastro nucleare indotto da un terremoto, pericoloso non solo per il Giappone, ma per il pianeta, ad una conferenza Internazionale di Geodesia e Geofisica tenuta a Sapporo. Lei ha affermato: "I progetti degli impianti nucleari dal punto di vista sismico sono basati su standard troppo vecchi dal punto di vista della moderna sismologia e sono insufficienti. Le autorità devono ammettere la possibilità che un disastro nucleare indotto da terremoto potrebbe avvenire e soppesare obiettivamente tale rischio."
Dopo avere visitato il Giappone mi sono resa conto che esso non ha nessun reale piano di emergenza per fronteggiare il caso in cui un terremoto danneggi il sistema di raffreddamento ad acqua del reattore ed inneschi la fusione del reattore.
Inoltre, cosa nemmeno menzionata nei documenti ufficiali, c'è l'estremo pericolo che un terremoto causi una perdita dell'acqua refrigerante nelle piscine dove sono tenute le barre di combustibile nucleare esaurito. Come riportato lo scorso anno dal giornale Science and Global Security, basato su uno studio del 2001 study della Nuclear Regulatory Commissionn degli Stati Uniti, se viene compromessa seriamente la regolazione della temperature di queste piscine - ad esempio a causa della fuoriuscita dell'acqua - e le sbarre di riscaldano abbastanza da arrivare alla combustione, la radiattività che esse contengono verrà rilasciata nell'atmosfera. Questo può creare un disastro nucleare anche peggiore di quello di Chernobyl [e pare sia già successo - N.d.T.].

In caso di disastro nucleare i lavoratori della centrale di Hamaoka avrebbero a disposizione delle doccette per decontaminare il personale ma sono mezzi inutili in caso di operatori della centrale stessa che hanno inalato i prodotti radioattivi.
Yoichi Kikuchi, un ingegnere nucleare giapponese che anche lui è diventato un whistle-blower [una persona che ha rivelato dei segreti detenuti da aziende o governi], mi ha riferito personalmente di molti problemi di sicurezza nei reattori nucleari giapponesi, come incrinature nelle condutture del sistema di raffreddamento a causa di vibrazioni nel reattore. Egli afferma che le compagnie elettriche sono impegnate in un pericoloso gioco per aumentare il profitto a dispetto della sicurezza.

Sugaoka conferma affermando che inoltre le centrali sono vecchie con deterioramenti delle condutture e delle giunture che sono esposte a forti temperature e forti radiazioni.
Non è questione di chiedersi se un disasatro nucleare avverrà in Giappone, è questione di chiedersi quando avverrà.
Il Giappone diventerà una nazione che soffre di malattie da radiazioni che distruggerà le future generazioni e ci sarà una diffusa contaminazione delle aree agricole che porterà ad un disastro sanitario. La sua economia no si riprenderà mai.
Leuren Moret è una geologa che ha lavorato per il Lawrence Livermore Nuclear Weapons Laboratory all'interno dello Yucca Mountain Project, ed è diventata una whistle-blower nel 1991 testimoniando la frode scientifica del progetto. E' una specialista internazionale indipendente sulla tematica delle radiazioni, e fa parte della Commissione Ambientale di Berkeley, Calif. Può essere contattata alla e-mail leurenmore(at)yahoo.com.



Questo articolo è l'ennesima dimostrazione che i governi di tutto il mondo sono succubi di poteri ancora più forti che li costringono a avvelenarci con ogni mezzo: pesticidi, diserbanti, conservanti e coloranti per avvelenare il nostro cibo, radioattività per debilitare il nostro organismo, OGM ... le élite criminali che governano questo povero pianeta spingono per l'utilizzo di qualsiasi cosa che nuoccia al benessere psico-fisico della razza umana.

Di fronte a vaccini oltremodo tossici e dannosi, psicofarmaci che drogano le nostre menti e scie chimiche, OGM, prodotti chimici nei cibi, cosmetici tossici, radioattività diffusa da centrali che scoppiano e da bombe all'uranio, scorie radioattive disseminate nel teritorio, smaltimento dei rifiuti gestito nella peggiore delle maniera con poco riciclaggio e molto incenerimento ... è difficile credere che per puro caso su questa terra vada tutto per il verso sbagliato. Se poi ci aggiungiamo le scie chimiche ...

Se 40 persone lanciano contemporaneamente il dado e ottengono tutte 6 siamo portati ad asserire che i dadi sono truccati. Se tutti i processi di produzione dei cibi, dei farmaci dell'energia elettrica, sono tutti gestiti nella peggiore maniera e finiscono per avvelenarci dovremmo essere ugualmente portati ad asserire che tutti questi processi sono truccati all'origine da qualcuno che vuole assolutamente che tutto vada per il verso sbagliato, qualcuno per il quale il danneggiamento psico-fisico e mentale dell'umanità è assolutamente necessario, perché altrimenti il genere umano si ribellerebbe ai suoi controllori e in un impeto di orgoglio spazzerebbe via, senza bisogno di alcuna rivoluzione violenta, ma con la sola forza della consapevolezza, il giogo del potere.

NB: la geologa L. Moret ha recentemente ammesso che il terremoto dell'11 marzo in Giappone sia stato artificiale e causato dall'uso sinergico di HAARP e scie chimiche.

Friday, March 25, 2011

Fukushima: un sabotaggio? - Qualche informazione sui parametri di radioattività

http://nonvotarechitiavvelena.blogspot.com/2011/03/e-se-fukushima-fosse-stata-sabotata.html

Fukushima: un sabotaggio? - Qualche informazione sui parametri di radioattività


Sappiamo che il Giappone è il paese che più di tutti trae l'approvvigionamento elettrico dalle centrali nucleari. E' un territorio sismico, si suppone che la maggiorparte delle costruzioni, anche gli impianti come le centrali nucleari, abbiano criteri basati sul rischio di subire un terremoto. Dopo l'incidente alla centrale Fukushima, la Tepco, che gestisce l'impianto, è stata accusata di elusione dei controlli principali sulla struttura. La centrale è di fattura americana e fu testata per resistere ad un sisma della massima potenza di 7.9 gradi.
L'ipotesi del danneggiamento del primo nocciolo contempla una falla nel sistema di emergenza di raffreddamento e nell'impianto elettrico.



Fukushima. La centrale era "una bomba innescata". E ora emette "fasci di neutroni".

L'ingegner Mitsuhiko Tanaka è stato uno dei progettisti della centrale di Fukushima. E oggi ha raccontato che il reattore n°4 è sempre stato "una bomba pronta ad esplodere". Perché? Perché fin dalle origini aveva un difetto di costruzione per quanto riguarda il contenitore d'acciaio del nocciolo, danneggiato già in fonderia. Tale difetto metteva seriamente a rischio la sicurezza della centrale. Ma il vessel costava 250 milioni di dollari, invece di sacrificare anni di lavoro e rischiare la sopravvivenza della compagnia, il capo di Tanaka gli ha chiesto di sistemare il vessel in modo che nessuno avrebbe saputo che era danneggiato.
La compagnia era la Hitachi. Tanaka lavorò a progettare una pezza per l'acciaio difettoso, mentre agli ispettori TEPCO vanivano pagate lussuose cene e partite di golf per distrarli, e alla fine ricevette per compenso 3 milioni di dollari. Per il lavoro, e per il silenzio.Questa storia mi ricorda tanto quella del Vajont. E non crediate sia un evento eccezionale: guardate cosa si raccontava qualche anno fa a proposito dei suicidi nelle centrali francesi.
[..]E' una dichiarazione di ieri della TEPCO, che ha comunicato di aver osservato l'emissione di fasci di neutroni dalla centrale per ben 13 volte. Per quel che ho capito, questo è un segno dell'avvenuta fissione di uranio e/o plutonio, e dell'avvenuta fuoriuscita di materiale radioattivo dal reattore. Non mi sembra che ciò abbia guadagnato le prime pagine.

Una struttura suscettibile agli incidenti..Ispettori corrotti.. Tra l'altro si che tutte le centrali che producono energia elettrica sono monitorate anch'esse da sistemi informatici.

Nel 2010 era stato segnalato in Giappone un nuovo worm: Stuxnet, il quale precedentemente aveva attaccato i sistemi di una centrale elettrica Iraniana.
In seguito all'incidente di Fukushima, un articolo di Rumormill news, ha paventato l'ipotesi di sabotaggio informatico.
Il Yomiuri Shimbun
Stuxnet, un virus progettato per attaccare i server isolati da Internet, come ad esempio nelle centrali elettriche, è stato confermato per 63 personal computer in Giappone, dal mese di luglio, secondo le principali società di sicurezza Symantec Corp.
Il virus non causa alcun danno online, ma una volta che entra in un sistema industriale, si può mandare un determinato programma fuori controllo.

Symantec dice che il virus raggiunga il server tramite memory stick USB[..] Sistemi di centrali elettriche, stazioni di gas e servizi idrici non sono collegati a Internet per essere protetti da attacchi informatici.
Un ingegnere di Symantec che ha analizzato il virus ha detto che è stato realizzato utilizzando la tecnologia avanzata, ed è altamente probabile che l'abbia prodotta una organizzazione ben finanziata, non un individuo solo. Il virus è diffuso in tutto il mondo via Internet.

Dopo di chè Stuxnet trova la sua strada su un normale computer via Internet, si nasconde lì, in attesa di una memory stick USB da collegare al computer, quando si trasferisce alla memory stick. Quando il dispositivo USB è poi collegato a un computer collegato a un server isolato, può entrare nel sistema e prendere il controllo di esso.
Come i computer che ospitano Stuxnet non funzionano stranamente, il virus può essere trasferito ad un memory stick inavvertitamente.

Secondo la società di sicurezza, il virus è stato progettato per obiettivo un programma di fabbricazione tedesca, spesso utilizzati nei sistemi di gestione di acqua, gas e oleodotti. Il programma è utilizzato a servizi pubblici di tutto il mondo, anche in Giappone.[..]
I 63 computer infetti si trovano in Giappone e sono stati infettati probabilmente poco dopo il mese di giugno.

Secondo la società, circa il 60 per cento dei computer che sono stati infettati con il virus sono stati scoperti in Iran. Da settembre, circa 30.000 computer sono stati trovati per essere infettati con il virus. Dell'industria del paese e delle miniere Ministero ha chiamato il virus un atto di guerra elettronica.

Alcuni computer nella centrale nucleare iraniana di Bushehr, che dovrebbe cominciare il funzionamento nel mese di ottobre, sono stati infettati con il virus. [..]In Giappone, i servizi pubblici non sono stati colpiti dal virus. Tuttavia, il Cabinet Office National Information Security Center ha invitato le società di energia elettrica di esercitare estrema cautela quando si usano dispositivi USB e di eseguire la scansione tutti i programmi che potrebbero essere stati manomessi.
( 5 ottobre 2010 )
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Per l'Italia siamo stai informati del passaggio della "corrente" a getto proveniente dal giappone e che contiene il materiale radioattivo. Secondo Fazio questo "passaggio" è innocuo. Solito copione, nessun dato o informazione in più e vi sono delle perplessità per le possibili quantità disperse in seguito all'esplosioni dei reattori nella centrale giapponese e l'incidenza del Mox. Ma sui media nessun approfondimento. Ecco le dichiarazioni:

Ci aspettiamo valori da 100 a 1.000 milionesimi di bequerel per metro cubo di aria". Lo conferma anche il ministro della Salute Ferruccio Fazio [..]
[Nota: Il becquel (Bq):L'unità di misura della radioattività. 1 Bq corrisponde a 1 disintegrazione al secondo. Poiché questa unità di misura è assai piccola, la radioattività si esprime molto spesso in multipli di Bq: il kilo-becquerel (kBq) = 103 Bq, il Mega-becquerel (MBq) = 106 Bq e il Gigabecquerel (GBq) = 109 Bq. L'unità di misura usata in precedenza era il Curie (Ci)]

Nel sito di Low Level Radiation, riferendosi alle rilevazioni giapponesi:

Il sito dell'AIEA di ieri ha rivelato le misure di contaminazione beta-gamma adottate tra i 35 ei 68 km da Fukushima. I risultati variavano 0,08-0,9 MegaBecquerels per metro quadro (MBq/m2). Secondo il Controllo Permanente di Zona a Chernobyl è stata contaminata fino a 0,55 MBq/m2. Il più alto livello di contaminazione classificati. Dopo Chernobyl è stato maggiore di 1,48 MBq/m2.

Invece come si calcola la quantità di radiazioni che contaminano il tessuto il umano?
Il danno sui tessuti si quantifica per dose ricevuta in un certo periodo di tempo e si misura attraverso il sievert (Sv). Il millisievert (mSv) è un millesimo di Sievert, ed il microsievert (µSv) un milionesimo di Sievert.
Il rapporto è questo: (0.00001 Sv = 0,01 mSv = 10 μSv). Qui uno schema di conversione.
Il sievert non discerne tipo di radiazione ricevuta, ovverò quella ricevuta dai vari tipi di elemento, d' isotopo. .Le persone assorbono circa 2,4-3,0 mSv annualmente. Una contaminazione 1000 mSv sono gravi, di 5-6000 mSv sono ritenuti letali.

Dal sito Rischio Calcolato:
100 milli Sievert all’anno il limite oltre il quale si iniziano ad
avere un insorgenza di patologie tumorali oltre la media.
100 milli Sievert= 100.000 micro-Sievert (all’anno)
100.000 micro-Sievert all’anno = 11,41 micro-Sievert all’ora.

Qui di seguito potete trovare in dispositivo geiger presente su territorio italiano, visionabile in streaming, a scopo dimostrativo da parte di un riventitore di apparecchiature (per la quale non intendiamo far nessuna forma di pubblicità, ma solo segnalare la fonte d' informazione, visto che gli Enti dell'Ambiente italiani non hanno messo a disposizione alcun sito per il monitoraggio pubblico provenienti da stazioni per rilevamento di radiazioni ). Le valutazione del geiger in questione sono espresse in micro sievet (μSv)


contatoregeigeritalia on livestream.com. Broadcast Live Free

Dalla scheda tecnica presente sul sito, il contatore dovrebbe rilevare emissioni alfa, beta e gamma.
Tale discriminazione risulta essere a quanto pare importante.
L'esperto: Dr. Chris Busby, della Low Level Radiation Campaign, ha osservato che le rilevazioni effettuate dai rilevatori ufficiali si basano per così dire su di un vecchio modello:

[..] I dati per Cernobyl sono stati presi per il cesio e lo stesso vale probabilmente per i dati di Fukushima. Tutte le agenzie ufficiali fanno evidentemente silenzio sulle emissioni alfa di Plutonio e l'uranio. Rimaniamo profondamente preoccupati per questa mancanza di informazioni.

[..]L'emissioni di radiazione alfa sono importante ed il FCO (UK Foreign and Commonwealth Office) è colpevole di depistaggio. Se la gente pensa Geiger siano in grado di rilevare plutonio e l'uranio si può ben credere che le letture di bassi valori indicano che questi emettitori alfa non sono presenti.

[..]i contatori geiger vicino a Fukushima non rileverà plutonio o uranio. Essi si limitano a raccogliere beta e raggi gamma non alfa. Fukushima 2, che esplose oggi è (era) un impianto che brucia con MOX molto più pericoloso combustibile di Fukushima 1.

Alla stessa stregua Chris Busby raccomanda di tener conto del Modello dei rischi da radiazione ECRR del 2003, aggiornato nel 2010. Un interessante articolo esplicativo tratto da Rense lo potete trovare QUI.

Il blog si augura che il lettore trovare all'interno di queste informazioni dei riferimenti utili che non sono atte a creare allarme semmai analisi.

Di seguito alcuni link, proposti già nell' articolo precedente, più alcune utili info su integrazione suggerita nel caso di contaminazione radioattiva, aggiungendo la riflessione che purtroppo in Italia sono comunque presenti rischi di contaminazione di radiazioni ionizzanti, non denunciata, su cui vi è della disinformazione. Di questo ne parleremo nei prossimi articoli. La nocività del nucleare è un tema affrontato poco e solo in prossimità di disastri. L'integrazione alimentare è intesa pure, sempre e comunque, come un utile conoscenza per la propria salute per combattere le diverse fonti di radioattività.

Fallout in arrivo in Europa.


Odl Detuschland (Monitoraggio radiazioni in germania)


Modello della dispersione delle emissioni radioattive
in atmosfera su scala globale (IRSN Francese)