L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Friday, June 29, 2012

Una testimonianza sul reiki

http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2012/06/una-testimonianza-sul-reiki.html

Una testimonianza sul reiki


Questa testimonianza è stata raccolta da una persona con cui sono in contatto e che gode della mia fiducia [ESTIQAATSI! Allora per la proprieta' transitiva dovrebbe godere anche della nostra?]. Questo non esclude che alcune delle cose raccontate possano essere dovute ad autosuggestione. La forza della suggestione talora è potente e nessuno può sapere se e quanto possa avere influito su alcune manifestazioni e su alcuni avvenimenti qui sotto raccontati.

La presente testimonianza è stata già pubblicata sul sito http://esorcismi.altervista.org/ gestito da Agostino Tommaselli, che propone elementi di demonologia tradizionale e testimonianze moderne. 
 
Io mi sento alquanto distante dal cattolicesimo e da ogni religione, ma non escludo che alcune entità considerate genericamente "demoni" dalla tradizione cristiana, possano in realtà esistere ed essere tra le cause della rovinosa crisi in cui ci troviamo ... anche se in tal caso è più facile che essi alberghino tra le persone che rivestono le alte cariche della gerarchia cattolica, vista la sua contiguità con il Nuovo Ordine Mondiale (l'apprezzamento al governo Monti continuamente ribadito da tale gerarchia è a tal riguardo illuminante).

Quanto agli esorcismi dubito del fatto che formule rituali e crocifissi possano di per sé scacciare presenze di fastidiose entità parassite (e forse l'autosuggestione può spiegare alcune cose). Ciò non toglie che certi tipi di predazione/parassitismo possano accadere. In queste questioni lo ripeto ci sono tanti, troppi dubbi, ed è difficilissimo districarsi tra i tanti inganni e le tante trappole di cui è lastricata la via.

Riguardo a Medjugorje sono molto ma molto sospettoso. A giudizio mio e di altri amici (anche cristiani) con cui ho discusso, sembra il solito inganno.

Per quanto alcuni siti che smitizzano Medjugorje siano a loro volta troppo teneri con l'ortodossia cattolica, potete farvi un'idea su nomedjugorje e su chiesaviva (sito che denuncia la commistione tra chiesa e massoneria, vedi ad esempio un interessante articolo sulla nuova chiesa dedicata a Padre Pio che in realtà è costruita come un tempio massonico).

Di sicuro come appunta il sito nomedjugorje, fanno insospettire le visioni di vergini con gli occhi azzurri in Palestina (per quanto non si possa escludere che tale fosse il colore degli occhi della madre di Gesù).

Di sicuro di questi tempi una madonna che appaia sulla terra senza denunciare le scie chimiche e mettere in guardia contro il microchip puzza di mistificazione.

Ma la questione appare persino più complessa in quanto conosco di persona chi è tornato da quel luogo trasformato ... solo autosuggestione? Forse, o forse in quel luogo operano davvero delle entità che in cambio di qualche piccolo "regalo" la sottomissione a religioni che da tempi immemorabili ingabbiano le menti umane. Graham Hancock nel suo libro Sciamani descrive entità viventi in una dimensione parallela alla nostra, che spesso offrono dei poteri sciamanici in cambio di sottomissione e sfruttamento della persona (un po' come vendere l'anima al diavolo insomma).
 


La testimonianza

Quando ho deciso di fare reiki, l'ho fatto per simpatia verso le persone che me lo avevano proposto, perché erano persone simpatiche: non erano "maghi" né promettevano chissà che cosa. Ho fatto reiki perché volevo vedere se trovavo modo di migliorare la qualità della mia vita, del rapporto con me stessa e con gli altri, e trovare anche un modo di gestire il mio carattere ansioso e gestire lo stress del lavoro senza ricorrere a farmaci o altro, che sono sostanze chimiche che hanno degli effetti collaterali.

(...)

Inizialmente ero molto scettica riguardo al reiki, e quando vedevo le persone che eseguivano un trattamento su qualcuno e tracciavano simboli "per aria" sopra il corpo di un'altra persona, pensavo fossero tutte fantasie, rituali suggestivi, e nulla più. Ma decisi di stare al gioco, anche per portare un elemento fiabesco, diciamo così, nella mia routine quotidiana, stressante e anche ripetitiva, banale, noiosa.

E' la vita moderna, con i suoi ritmi, con un lavoro arido o precario, a preparare il terreno fertile per un'evasione nel fantastico che poi fantastico non è, perché le entità che sottendono a tutto questo esistono veramente, e anche se la loro presenza è in contrasto con il trend materialista dei nostri tempi, alla faccia di quello che pensano i molti negazionisti, questi spiriti continuano ad operare tra gli uomini, non si sono ritirati, anzi approfittano del fatto che pochi esseri umani ritengano la loro esistenza possibile, almeno in questa fetta di mondo occidentale dove abito.

Ho ricevuto il primo livello tramite un semplice rituale inziatico (sono stati tracciati dei simboli all'altezza dei miei "chakra" con lo scopo di "aprirli" e poi ho sentito come dei soffi ... e il resto non lo ricordo perché ad un certo punto ho chiuso gli occhi, ma è durato poco quindi non penso fosse poi così complesso da eseguire come rituale).

Subito ho capito che qualcosa di vero doveva esserci perché ho "visto" una luce che prendeva i colori dell'iride, dell'arcobaleno, e poi diventava indaco.

Dopo l'iniziazione ci hanno spiegato come trattare una persona o noi stessi, usando reiki, e che potevamo fare il bagno mettendo del sale nella vasca perché reiki poteva liberarci da eventuali scorie energetiche, fare una purificazione, ma dato che pochi tra noi avevano la vasca da bagno, ci hanno detto che potevamo fare le doccia, stare sotto l'acqua corrente fresca...

Nei giorni successivi all'iniziazione, ho svolto regolarmente le mie attività, andando al lavoro come sempre, vedendomi con il mio ragazzo, andando a fare la spesa ... tuttavia, qualcosa in me era cambiato, le mie percezioni era come amplificate. Sentivo l'ambiente, le altre persone e me stessa in modo più limpido e profondo. Avevo intuizioni che prima ignoravo. Non sto dicendo che ero diventata più intelligente, ma più percettiva, più recettiva nei confronti dell'ambiente, degli altri e anche di me stessa. Per esempio, se una persona ammalata si avvicinava a me, anche senza che io la conoscessi e senza notare sintomi o atteggiamenti particolari (e poi non sono un medico quindi non saprei riconoscere sintomi se non proprio quando sono lampanti) io sentivo che c'era qualcosa che non andava, ed ero così sensibile da avvertire malessere o dolore, per un istante, nella zona, cioè nell'organo, in cui il corpo dell'altra persona era malato, come se le facessi da specchio.

Intuivo anche, a volte, le intenzioni altrui, se una persona cercava di ingannarmi, o comunque mentiva, anche cose normali, come quando si inventa una scusa banale per non fare qualcosa che ci costa fatica. Se per esempio una collega al lavoro mi chiedeva di finire un lavoro al posto suo perché doveva andare dal dentista, io intuivo se era davvero così o se se lo era inventato perché magari voleva incontrare il suo ragazzo e quindi staccare prima dal lavoro che doveva ancora terminare.

Riuscivo ad avere anche intuizioni di tipo medico, cioè se qualcuno mi diceva di essere malato o di sentirsi poco bene, a me venivano in mente sorta di diagnosi che prima non era in grado di formulare, non essendo medico. A volte le riferivo alla persona che poi andava dal medico il quale confermava la diagnosi in modo scientifico, la diagnosi che io avevo semplicemente intuito senza possedere nozioni approfondite in medicina.

Tra le colleghe di lavoro e poche altre persone "si sparse la voce" che io ero molto intuitiva e "ci azzeccavo" e così a volte quando qualcuno aveva un problema semplice, di salute per esempio, mi chiedeva: - Cosa senti che potrebbe essere? -. Ma io non sapevo controllare le mie intuizioni, erano spontanee e non dipendevano dalla mia volontà. Comunque io avrei voluto aiutare tutti.

Può sembrare ingenuo da parte mia, ma ero così sprovveduta che non avevo inizialmente neppure collegato reiki con le mie amplificate facoltà intuitive. Poi in effetti mi ricordai che il reiki master ci aveva detto che una cosa del genere poteva capitare, e allora pensai che "reiki apre delle porte", nel senso di "porte di percezione" riguardo alla realtà per cui si diventa più sensibili e recettivi nei confronti di ciò che ci circonda e di come stiamo noi.

Mi sembrava una cosa molto utile e bella questa qui, anche in vista di un percorso di maturazione personale e di crescita, e quindi fui grata a reiki di questo.

Non pensavo mai "agli spiriti", non pensavo che potessero esistere "entità aliene" e anzi ritenevo superstizioso pensare cose simili all'inizio del XXI secolo, con tutta la scienza e la tecnologia che ci hanno permesso di capire come tante cose che un tempo erano ritenute magiche o diaboliche o aliene in realtà sono spiegabili in termini scientifici, medici, chimici, fisici e così via.

Non sapevo dire cosa fosse reiki nella sua essenza, ma dato che si parla tanto di energia, e che anche la fisica studia l'energia, e si parla di atomi e di particelle, di neutrini e della velocità della luce, non mi meravigliavo di sentire parlare di energia anche in reiki, perché la fisica dice che tutto è energia e che tutto si trasforma, quindi perché non accettare il principio "ki" come in qualche modo attinente alla tendenza scientifica e a questa "moda contemporane di parlare sempre di energia" ? Voglio dire, non lo trovavo poco scientifico o irrazionale anche se non avevo letto studi specifici a riguardo, me neppure mi interessava leggerli, volevo solo sperimentare nella mia vita gli effetti di reiki, che mi sembravano buoni.

Devo dire che il mio ragazzo - oggi mio marito - è cristiano. Lo ero anche io, ma non ero molto praticante, mentre lui andava a Messa e pregava il rosario, cosa che io ritenevo noiosa, inutile, incomprensibile. Ma dato che ci volevamo bene e passavamo molto tempo insieme, eravamo molto tolleranti e per me andava bene il suo rosario tanto quanto a lui il mio reiki. Anzi, parlavamo del fatto che non ci fosse alcun conflitto. Ci sbagliavamo.

Per fare contento lui e comunque condividere la nostra vita nei suoi vari aspetti, io iniziai a pregare con lui e ad andare a Messa e anche a qualche adorazione eucaristica. Non pensai subito che poteva essere importante, ma più io pregavo con lui e andavo a Messa, più reiki sembrava comportarsi in modo poco stabile, come se ci fossero interferenze.

Una sera, con il mio ragazzo, andammo ad una cena in casa di amici. Era una festa e lì conobbi una ragazza che stava parlando con altre persone e io, incuriosita, mi misi ad ascoltare e in effetti parlavano di Medjugorje, della Madonna, di Gesù e degli Angeli. Dato che ho sempre avuto comunque una mia spiritualità anche intensa in certi periodi della mia vita, non mi misi a ridere di quel discorso perché in cuor mio mi sentivo attratta da quelle cose. Dopo cena, vinsi la mia timidezza e avvicinai quella ragazza, la presi in disparte e, non so come, mi venne voglia di raccontarle del reiki e di quello che mi stava succedendo, che mi sembrava buono ma volevo sapere cosa ne pensava lei.

Ovviamente ci rimasi male, e mi spaventai anche, quando quella ragazza mi disse di ri-considerare il reiki in modo più critico, senza farmi incantare da esperienze positive, ma mettendolo alla prova per vedere se veramente mi faceva stare bene, mi rendeva eticamente migliore, più sana, felice e integra moralmente e spiritualmente. Le disse che sarei stata più attenta e meno infantile ma non riuscivo a ritenere che reiki potesse farmi del male, e allora lei mi parlò dell'esistenza degli Angeli e dei Demoni e io la ascoltavo. C'era logica ineccepibile in quanto diceva ma al tempo stesso mi pareva una fiaba, anche bella, troppo bella, per essere vera. Poi lei andò a parlare con alcuni suoi amici che guardarono verso di me e annuirono. Vedendomi turbata, lei tornò a dirmi che non era il caso di angosciarsi ma solo di rimanere vigilanti e riflettere, e di usare la preghiera, e un ragazzo presente disse che avrebbe pregato per il mio bene.

Nei giorni seguenti il reiki andò fuori controllo. Era come se l'intervento di quelle persone incontrate alla cena avessero portato un'interferenza tale da disturbalre l'attività che le entità aliene, diaboliche o come le si vuol chiamare, stavano esercitando su di me, il loro influsso. Il benessere che avevo ricevuto con Reiki se ne andò lasciando il posto ad una sensazione di stanchezza, disorientamento... a volte mi pareva di avere la febbre anche quando il termometro diceva che la mia temperatura corporea era nella norma. Mi sentivo male. stanca, eppure le mie analisi del sangue erano perfette: il medico non trovò nulla di anomalo o preoccupante. Poi il malessere finì e io iniziai ad avere strane percezioni, pensavo addirittura di sentirmi osservata e mi pareva a volte di intravedere forme scure che si muovevano attorno a me, subdole, come dei predatori. 

Allora mi ricordai di quel discorso sugli Angeli e sui Demoni ed iniziai ad informarmi qua e là, anche tramite internet, e lessi di persone che avevano pregato l'Angelo Custode e di altre persone che erano state possedute dal Demonio. Lessi di storie di contatti con entità aliene di vario tipo. Non riuscivo a crederci...

Approdai al sito del GRIS di Imola dove si parlava di reiki. Lessi di tutto, nel bene e nel male. Alla fine, dopo avere parlato con il mio ragazzo, che era ormai preoccupato come lo ero pure io, cercai e trovai il numero di telefono del sacerdote esorcista della diocesi in cui risiedo, che mi diede un appuntamento e parlammo del reiki e di storie di altre persone, decine di persone, che avevano avuto guai con esso, cioè con i Demoni. Alla fine compresi che non potevo "servire due padroni", cioè che Reiki non era compatibile né con la Fede in Cristo, né con il bene etico, fisico e psichico delle persone. Compresi che reiki poteva anche essere un inganno, e che i Demoni potevano esistere veramente, alla faccia del materialismo scientifico che poi di scientifico non ha niente, perché è solo cieco negazionismo di apetti della Realtà che sono invisibili a molti, ma non a tutti, e che penso proprio che esistano.

Ho detto che "reiki apre delle porte". Certo, ma le apre ai Demoni, non a Cristo con i Suoi Angeli.

Alla fine andai anche a Medjugorje dove trovai conferme a quello che ormai pensavo del reiki, e lì potei .

Non sono mai stata posseduta né palesemente vessata, anche se ci sono stati fenomeni “strani”: ho sentito voci, mi sono sentita toccare senza vedere nessuno, e una volta sono entrata in cucina e tutti gli armadietti della dispensa si sono aperti contemporaneamente e improvvisamente di fronte ai miei occhi sbalorditi. Quindi, sì, c'è stato un piccolo "poltergeist" a indicare la presenza arrabbiata di qualcuno che pensava di avermi ingannata, di avermi "presa" e poi invece ha fallito nel suo intento malvagio e ingannevole nei miei confronti. Questi fenomeni non erano molto frequenti, ma mi spaventavano lasciandomi perplessa e smarrita.

Ci fu anche, lo devo dire per onestà anche se è una cosa molto intima, una conseguenza pesante che io sento di poter almeno in parte associare al Reiki o meglio all'azione dei Demoni/Alieni che erano entrati nella mia vita con Reiki.. I Demoni evidentemente volevano in qualche modo "farmela pagare", a me e al mio ragazzo anzi marito, che mi aiutava in ogni cosa. Ecco quel che accadde: poche settimane dopo che ci eravamo sposati (un matrimonio semplice, senza sfarzo, ma celebrato in chiesa) io mi accorsi di essere rimasta incinta. Anche se i nostri lavori erano precari, decidemmo ovviamente di tenere il bambino e anzi eravamo felici di poter formare così presto una famiglia. Non avevamo neppure trent'anni, né io né lui, ed eravamo entusiasti di diventare genitori. Tuttavia, poche settimane dopo la scoperta del mio stato di gravidanza, iniziai di nuovo a subire malesseri, ad percezioni strane, non allucinazioni né deliri, ma proprio percezioni che mi pare si chiamino "extrasensoriali". Sentivo di essere circondata di presenze malevole. Pregai con mio marito, ricevetti benedizioni, ma ho già detto che ho un carattere molto ansioso e la mia fede non era così salda. Avevo molta paura, e la paura rovina tutto perché la paura è disamore, è mancanza di fiducia, anche se è umano averne.

Purtroppo a causa della paura, della tensione nervosa e dello stress che vivevo, come forse del fatto che i Demoni con cui ero inconsapevolmente entrata in contatto in qualche modo tramite Reiki volevano vendicarsi della loro sconfitta, persi il bambino che da alcune settimane si stava formando nel mio utero.
Ebbi un aborto spontaneo ancora prima di portare a termine il primo trimestre di gestazione.

[...] (salto questo pezzo della testimonianza dove la ragazza esponde delle sue idee personali riguardanti l'interpretazione dell'evento dolorso da lei subito non tanto in termini di conseguenze dello stress piscofisico - che aveva inizialmente accennato - quando piuttosto seguendo una logica di giustizia per cui "doveva pagare un conto" per avere "sconfinato" in dimensioni altre in modo imprudente e a volte arrogante).

Conclusione: pensavo che reiki potesse farmi diventare una persona migliore, più adulta e matura, invece mi aveva illusa di poter vivere in una bolla di sapone, di essere superiore agli altri, di poter capire più degli altri. Invece lo Spirito di Verità mi ha messa davanti alla durezza della vita e alla presa di coscienza che i Demoni/Alieni esistono e ci sono contro, ma non ho smesso di avere fede (cioè di fare ricorso agli Angeli e al loro e nostro Signore, nda) e allora, dopo un po', dopo il corso della Sua Giustizia (la ragazza ritiene che ci sia una sorta di scotto da pagare per la presunzione tutta umana di poter controllare e sfruttare energie ed entità che non appartengono alla nostra dimensione ontologica naturale, nda), con la mia sofferenza accettata e offerta, la mia vita si è riempita di una tenerezza che vi è tuttora, che è diventata salda, che non se ne andrà. "

Friday, April 27, 2012

Un'indagine sul mondo dello spirito e sui suoi tranelli

http://scienzamarcia.blogspot.it/2012/04/unindagine-sul-mondo-dello-spirito-e.html

Un'indagine sul mondo dello spirito e sui suoi tranelli

L'approccio ai mondi invisibili, ai mondi dell'anima, ai piani astrali, è irto di difficoltà. Se è vero che in questi mondi abitano entità predatrici arcontiche (e l'avanzare infernale del progetto di avvelenamento delle scie chimiche è difficilmente attribuibile ad un piano puramente umano) è chiaro che i messaggi che da sono veicolate da questi piani possono essere degli specchietti per allodole, dei messaggi in cui (come nei siti e nei libri dei gatekeepers) si diffondono alcune verità mescolate intenzionalmente con delle pericolose menzogne.

Apparizioni della madonna, messaggi veicolati dai cosiddetti "messaggeri di luce", canalizzazioni varie, reiki, spiritismo ... credo che nella maggior parte (se non nella totalità dei casi) tutto questo calderone faccia soltanto il gioco delle entità predatrici, quelle che sono al vertice della piramide del Nuovo Ordine Mondiale. Così la pensa anche Ghis (nota come Ghislaine Lanctôt) ex medico che ha denunciato il marcio della scienza medica ufficiale nel suo libro La mafia della sanità.

Anche oggi scie bianche hanno coperto il cielo sin dalla prima mattina offuscando il sole: scie chimiche!


Del resto come considerare attendibili comunicazioni che provengono (o proverrebbero) da parte di entità che affermano di essere incaricate di portare luce amore e verità sulla terra e poi non accennano minimamente alle scie chimiche ed al progetto incombente del Nuovo Ordine Mondiale? Come si può pretendere di lavorare per "l'ascensione dell'uomo" quando lo si tiene all'oscuro delle più infami opere di avvelenamento, di condizionamento mentale?

Ne avevo già parlato nel precedente articolo Congetture sulla vita oltre la morte di cui questo è per certi versi una continuazione.


Da quello che ho potuto capire le nuove "mode mistiche" dalla new age alla wicca, passando per il reiki (del quale in particolare scriverò a breve), servono solo a fornire energie a certe entità predatrici; è presumibile che la volgarizzazione della scienza dello yoga e della meditazione importata nel mondo occidentale serva al medesimo scopo, ed possibile che invocazioni preghiere e rituali in uso presso le religioni più diffuse siano stati forgiati affinché servano per scopi occulti (del tutto opposti a quelli dichiarati ovviamente).

tossiche scie oscurano il cielo

Entità sprituali, spesso "demoni" (entità predatrici) a volte forse "angeli"  (le scie chimiche ed il Nuovo Ordine Mondiale ci mostrano che per adesso il male sta vincendo sul bene) sono da sempre state sentite, viste, studiate da saggi, sciamani e stregoni, ed hanno sempre fatto parte della cosmogonia di tutti i popoli del pianeta.  Molto spesso sono state confuse con extraterrestri (grigi possibilmente) ma è ben noto che il DMT (sostanza naturalmente presente in piccole dosi nel nostro cervello, la cui sintesi aumenta durante il sogno, ma che può essere somministrata in dosi maggiori per stimolare degli stati alterati di coscienza) può indurre visioni/esperienze di rapimento alieno. Ciò non vuol dire che certe esperienze siano necessariamente delle "allucinazioni" ma che, come dimostra ampiamente Hancock nel suo libro Sciamani, certe sostanze permettono l'accesso ad altri piani della realtà.

Follia? Eppure proprio in questi giorni la psichiatria potrebbe appresentarsi a derubricare il sentire le voci dai sintomi delle malattie psichiatriche. Quattro adolescenti su dieci sentono le voci, afferma citando dati ufficiali Alessandro Salvini, professore emerito di Psicologia clinica all’Università di Padova, coinvolto nella revisione del DSM (il manuale internazionalmente utilizzato dalla psichiatria per "identificare"/diagnosticare le cosiddette malattie mentali). Per la precisione:
«Allucinazioni transitorie – ricorda – colpiscono 4 adolescenti su 10 e il 66% dei bambini: non lo diciamo noi psicologi clinici costruttivisti, ma il centro di psichiatria ritenuto il più importante d’Europa, cioè il King’s College of London», trattando sul proprio sito delle cosiddette Ple (Psychotic Like Experiences) «che, per noi , non sono malattie»
Psicologi e psichiatri, benché forse modificheranno questo ben poco scientifico sistema di classificazione/diagnosi difficilmente ammetterano il fatto che molte persone, sia i soggetti che sperimentano "le voci" o "le apparizioni" che i medici o altri che studiano questi fenomeni, ritengono che la parola "allucinazione " da sola non basti ad etichettare tutto questo.

Un medico raramente si sbilancerà al punto di affermare che esiste una differenza tra le allucinazioni visive o uditive o tattili che siano (chepure esistono) e il fatto invece che ad alcuni esseri umani (e neanche pochi) sia stato data per qualche ragione, la capacità di di vedere, sentire, esperire, la presenza di entità che genericamente possiamo denominare "spiriti". 

Notevole è il fatto che la psichiatria adesso ammetta che certe esperienze sono particolarmente frequenti tra gli adolescenti ed ancor più tra i bambini, ovvero tra le persone che sono state meno "addomesticate" da un sistema che, almeno a livello ufficiale, nega l'esistenza di certi fenomeni e di certe realtà. Gli adolescenti e soprattutto i bambini  non sono stati ancora del tutto plasmati dal sistema, spesso riescono ancora ad utilizzare quell'emisfero destro il cui uso il sistema scolastico/educativo cerca di farci dimenticare, insomma sanno ancora utilizzare l'intuito (purtroppo occorre rimarcare che l'uso e abuso di telefonini, giochi elettronici e computer stia contribuendo ad ingabbiare le giovani menti e ad inibire la funzionalità dell'emisfero destro).

S. Agostino, che probabilmente aveva avuto anche lui modo di guardare oltre le apparenze, scrisse che se gli esseri umani potessero vedere tutti "i demoni" abitanti la terra, tali spiriti "oscurerebbero il sole", perché sono moltissimi (con questa citazione non intendo ovviamente identificarmi con l'ideologia agostiniana, che non condivido, ma reputo interessante e significativa questa sua affermazione).

Qui sotto parlo brevemente (utilizzando del materiale fornitomi via mail da un conoscente) dei libri del Cerchio Firenze 77, che si basano sulle comunicazioni medianiche di Roberto Setti, scomparso negli anni '80 del secolo scorso. Alle riunioni partecipavano diverse persone e non erano certo degli sprovveduti. Queste comunicazioni si sono susseguite per oltre 30 anni e formano un corpus enorme di migliaia di pagine.

Ci sono svariati libri di occultismo che dicono le medesime cose, ma in questi libri del CF77 sono spiegate meglio. Il sito del cerchio firenze 77 è il seguente: http://www.cerchiofirenze77.org/index.html. Particolarmente interessanti risultano Dai Mondi Invisibili e Oltre l'illusione .

In breve da questi testi si evincerebbe che:

-  esiste la vita dopo la morte

- l'uomo è formato da un corpo fisico, un corpo astrale, un corpo mentale ed un corpo Akashico

- dopo la morte del corpo fisico la vita prosegue sul piano astrale

- dopo la morte del corpo astrale la vita prosegue sul piano mentale

- dopo la morte del corpo mentale si entra in una fase di transizione prima di una nuova incarnazione

- il nostro io come viene comunemente inteso non sopravvive, la nosta parte immortale è costituita dal corpo akashico

- tutto vive, minerali, vegetali, animali, uomo e oltre

- tempo e spazio non esistono sono una illusione di questa realtà

- la parte più complicata è quella nella quale viene spiegato che la realtà è strutturata come una serie di fotogrammi nei quali vengono contemplate tutte le possibili alternative e che una stessa situazione può non essere vissuta contemporaneamente da chi vediamo accanto o che addirittura una stessa situazione può essere vissuta in due modi diversi dagli stessi partecipanti, roba da fantascienza spinta (sebbene riecheggi l'interpretazione dei molti mondi della meccanica quantistica)

- la nostra possibilità di scegliere se vivere una serie di fotogrammi od un'altra è limitata per gli uomini di bassa evoluzione e più ampia per chi possiede una evoluzione maggiore. Ci sone però dei passaggi obbligati per tutti, così come esistono dei passaggi obbligati per l'umanità.

- la nostra è la quinta "razza" che si evolve sulla Terra, per razza viene inteso uno scaglione di anime; noi apparteniamo alla razza che ha iniziato la propria evoluzione 33.850 anni fa. Un ciclo evolutivo dura 51.450 anni.

- la quarta razza era quella Atlantidea

- le terza la Lemuriana

- sia Mu che Atlantide sono sprofondate negli oceani

- prima di noi altre razze hanno compiuto la loro evoluzione su Marte

- il prossimo pianeta sul quale altre razze evolveranno sarà Venere

Cosa dire di queste comunicazioni? Alcune cose sembrano palusibili, altre meno; ciò non toglie che le cose meno plausibili dopo l'avvento delle scie chimiche diventano palusibili, giacché un mondo avvelenato dai suoi stessi abitanti non si spiega se non ricorrendo ad interpretazioni ben lontane dal "comune buon senso".

Come tante altre informazioni anche queste vanno prese con le dovute precauzioni anche alla luce di quanto espresso all'inizio dell'articolo; notevole è ad ogni modo il fatto che il famigerato CICAP abbia preso di mira questo circolo firenze 77.

Una mia amica che conosce queste cose meglio di me mi segnala però che alcune persone che hanno frequentato questo circolo si sono ritrovate ad avere a che fare con delle sgradite presenze, sono entrate in contatto con entità "fastidiose", il che conferma quanto ho scritto in apertura: nessuna persona effettivamente coinvolta in pratiche che consentono l'accesso a dimensioni "altre" può ritenere di trovarsi "sotto una campana di vetro".

Questa mia amica mi scrive:
Io penso che molte delle esperienze di Firenze 77 siano autentiche. Penso tuttavia che un essere umano dovrebbe rinunciare a priori a due tipi di presunzione:

1. presumere di poter avere l'assoluto controllo e di essere sufficientemente esperto da riternersi infallibile.

2. farsi chiamare "maestro" quando di fatto la conoscenza acquisita non viene da lui, che caso mai diventa un messaggero, cioè un portatore di messaggio, non un maestro. Per essere chiamati "maestro" ci vuole, a parer mio, qualcosa di più.
Secondo altri libri che affrontano tematiche consimili a quelle del circolo firenze 77 (ma come testimonia M Cremo, anche secondo le cosmogonie di popoli di ogni parte della terra) dovrebbero esistere anche dei piani inferiori; in alcuni testi si parla di larve, spiriti elementali. In molti di questi testi sullo spiritismo/esoterismo si afferma che l'uomo può creare delle forme pensiero, che queste forme pensiero possono modificare la realtà, e che tramite una opportuna iniziazione è possibile accedere ai piani più sottili della realtà.

Alcuni ordini esoterici potrebbero avere tra i loro vertici entità disincarnate e certe persone utilizzerebbero queste tecniche per scopi personali e per manipolare la realtà per scopi egoistici.

E' questo quanto viene affermato anche in un lungo documentario dal titolo la cabala aliena (Per le parti successive cliccate sui numeri delle rispettive parti: 02 - 03 - 04 - 05 - 06 - 07 - 08 - 09 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15); documentario per molti versi interessante ma che ha anch'esso le sue pecche (ad esempio fornisce spesso informazioni senza fornire prove sufficienti per cui occorre controllare di persona ogni affermazione), e forse i suoi tranelli o i suoi secondi fini.

Altro lungo documentario correlato al presente articolo è quello dello sfidante che affronta il problema dei predatori animici e di come evitare di fornire loro la nostra energia. Anche qui non do garanzia che il documentario racconti tutta la verità e che non abbia secondi fini; un documentario ove, pur denunciando gli arconti, non si chiaramente le scie chimiche ed il nuovo ordine mondiale mi lascia personalmente molto scettico. Forse sono esagerato ma lo ribadisco, quello dell'anima/spirito/corpi astrali è un campo nel quale è difficilissimo muoversi senza cadere in qualche tranello. 

Wednesday, February 22, 2012

Congetture sulla vita oltra la morte

http://scienzamarcia.blogspot.com/2012/02/congetture-sulla-vita-oltra-la-morte.html

Congetture sulla vita oltra la morte


Questo articolo è il frutto di uno scambio epistolare tra me, Zret ed un'altra amica, ed ognuno ha portato il suo contributo.

Si tratta per molti versi di congetture, molte delle quali si fondano su un'ipotesi non remota, ovvero quella dell'esistenza di un'anima (o qualcosa di simile) che trascenda il puro corpo fisico. Congetture che diffcilmente molti di noi avrebbero affrontato se i cieli una volta azzurri non fossero stati trasformati in bianchi sudari sotto i quali giace avvelenata la nostra amata Terra. Forse alcuni scenari qui prospettati sono troppo pessimisti, ma i tempi in cui viviamo sembrano giustificare simili pensieri. Speriamo sempre che la realtà possa  essere migliore, ma è difficile, molto difficile, conoscere la realtà in un campo così intricato.




Come esposto nel precedente articolo (Vita dopo la morte, comunicazioni di dubbia matrice, entità arcontiche) il libro Ricordi dell'aldilà di M. Newton fa apparire la vita delle anime dopo la morte (e in qualche modo tutto il percorso dell'esistenza umana), come qualcosa di bello, e offre una visione probabilmente un po' troppo edulcorata della realtà. Parafrasando il suo libro potremmo affermare che possiamo rivivere ancora e fare esperienza, che è tutto un grande dono di Dio, che ci ama tanto ... e alla fine tutto sembra debba finire nel migliore dei modi.

Ma fra le righe del suo libro (come verrà descritto meglio in un articolo successivo) sembra di potere osservare un situazione molto meno gioiosa, in cui le anime sono tenute in gruppi ristretti con la possibilità di comunicare solo con pochi spiriti. Le anime si ritroverebbero infatti dopo la morte con le anime di parenti, amici e conoscenti, cosa alquanto incoerente, illogica, a ben pensarci, perché anche quel nostro conoscente che incontriamo nell'aldilà dovrebbe stare con i suoi genitori e conoscenti che però nel nostro gruppo mancano.

Certo le anime potrebbero anche avere il dono dell'ubiquità, una volta non vincolate al piano fisico, ma viene anche il sospetto che l'anima che si distacca dal corpo trovi ad accoglierla delle false ombre, come se venisse introdotta in una particolare forma di realtà virtuale, una sorta di Truman show ultraterreno.

Da una lettura disincantata del libro Ricordi dell'aldilà traspare una situazione ben poco idilliaca, con le anime che appaiono spavantate all'idea di reincarnarsi, con delle guide che insistono affinché le anime entrino in un nuovo corpo, guide che sembrano addirittura manipolare le coscienze animiche affinché si convincano a fare nuovamente quel "grande salto".

Tutto ciò si collega a quanto affermano alcuni ufologi secondo i quali le stesse esperienze di pre-morte sarebbero dei sofisticati inganni per opera degli Arconti (o chi per loro). Servirebbero a circuire il defunto che, vittima di plagio, deciderebbe di incarnarsi in un altro corpo per continuare ad essere usato come "dispensa di cibo". Anche alcuni filosofi gnostici la pensavano così. Dunque le domande sono almeno due e sono domande abissali: dopo la morte fisica, ci si libera dalla sofferenza o si è risucchiati nel samsara? Esiste il libero arbitrio ab origine o no?


In fin dei conti la morte potrebbe essere un ponte verso altre esperienze non necessariamente gioiose, ed altre prove ci potrebbero attendere una volta sfuggiti a quella che qualcuno chiama "la prigione dell'anima". Che sia una coincidenza oppure no, Il libro dei morti dell'Antico Egitto allude ad un difficile percorso che l'anima del faraone deve affrontare una volta giunto nell'aldilà.

Ed un problema fondamentale che risulta implicito in quanto scritto prima, è la piena consapevolezza dell'anima nel mondo ultraterreno, che potrebbe essere soggetta a diversi tipi di manipolazione in maniera non troppo dissimile da quanto avviene alla mente umana sul nostro pianeta. In effetti nel libro Lo yoga tibetano del sonno di Tenzin Wangyal Rinpoche viene riferito che essere coscienti nel sonno è la sola via per imparare ad essere pienamente cosciente in quella fase della vita dell'anima che succede alla morte del nostro corpo.

Se davvero questo fosse il (triste) quadro della realtà più profonda che soggiace all'esistenza in questo mondo fisico, non è peregrina l'idea è che l’attuale battaglia che si svolge sulla terra e intorno alla terra (in cui potrebbero essere coinvolte esseri viventi ed entità animiche anche non umane e/o non terrestri) possa avere radici occulte nel tentativo delle forze arcontiche di tenersi stretto questo recinto di “bestiame”, questa riserva di esseri cui spremere l’energia di cui si nutrono.

Forse c’è qualche forza o qualche evento che potrebbe a breve sottrarre loro questa impero sui nostri corpi e le nostre anime? Sarebbe bello potere confidare in questa evenienza.

In ogni caso sembra ormai fuori dubbio, di fronte a quanto sta avvenendo a ritmo incalzante (scie chimiche, vaccini, modificazioni genetiche, antenne nascoste, guerre, crisi economica) che qui sulla terra gli esseri umani sono si muovono all'interno di una sorta di realtà virtuale senza nemmeno rendersene conto arrivando persino a credere che in cielo ci siano nuvole (o "innocue velature") quando stormi di aerei passano e ripassano rilasciando bianche scie che si espandono e oscurano il sole. Miliardi di persone credono ormai che la verità sia solo quella che viene comunicata sui mass media e non trova il tempo e la voglia nemmeno di verificare di persona, il che dimostra che gli esseri umani si trovano ormai all'interno di una prigione con diversi strati di sbarre e recinzioni.

1 - Il primo strato è di natura prettamente psicologica, creato con le varie tecniche di condizionamento  mentale e di indottrinamento (ripetizione di messaggi, psicologia delle masse, utilizzo della pnl, lavaggio del cervello dei mass media e della scuola). Questa sorta di prigione più interna forse serve a "imprigionare" il nostro cervello.
2 - Il secondo è di natura elettromagnetica, e completa il lavoro svolto con le tecniche descritte al punto precedente, ma si potrebbe ipotizzare che questo ulteriore strato della  prigione contribuisca a tenere imprigionata anche la mente estesa (corpo eterico), indebolendo ogni possibile collegamento fra il nostro corpo fisico e tutto quanto si trovi in altre dimensioni al di là di esso.

3) Il terzo è di natura genetica, ma il nesso col punto precedente è nella funzione “nascosta” del DNA come antenna ricetrasmittente a particolari frequenze. Il livello a cui si spinge la manipolazione genetica (vedi Morbo di Morgellons) fa sospettare che ci sia addirittura un progetto di trasformare l'essere umano in una sorta di ibrido uomo macchina (come per altro si prefigge di fare l'ideologia del transumanesimo) ... una macchina telecomandata ed obbediente?
4) Sempre che non ce ne siano altri che a noi sfuggano, possiamo ipotizzare un quarto sistema di "recinzione", questa volta di natura ignota, a livello animico. Tempo fa una ragazza incontrata sul web (vera o finta che fosse la sua identità) parlava di una sorta di sigillo per le anime, qualcosa che si applica all'anima e che potrebbe essere una sorta di analogo del microchip, e diceva che stava disperatamente cercando una via per non soggiacere a questa ulteriore forma di schiavitù dell'anima.

In tutto questo le scie chimiche servono sicuramente per rafforzare e spingere alla massima potenza le tecnologie di cui al punto 2 e 3, ma non è da escludere che servano anche a fini apparentemente “incredibili” come aprire/chiudere portali interdimensionali (banalizzando potrebbemmo dire che forse servono o serviranno anche a frenare l'intervento delle entità a noi amiche ed a fare il contrario con le entità malevole che ci dominano). Forse in queste congetture ci stiamo spingendo troppo al di là dei canonici confini imposti alle nostre menti, ma forse è l'intensificarsi del fenomeno che induce a cercare risposte che non sarebbero soddisfacenti se ci limitassimo ad indagare nel mondo fisico.
Un sospetto forte è che le scie chimiche servano anche a disconnettere le persone da tutto ciò che è al di là del piano puramente fisico per farci dimenticare quale sia la nostra vera natura. Se l'attacco al nostro pianeta ed alla nostra razza ha radici anche in un altro piano dell'esistenza e se siamo soggiogati da entità arcontiche le motivazioni per fare ciò non mancherebbero in fondo sarebbe come crescere degli animali da macello nella totale ignoranza dell'esistenza del macello stesso.