L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Showing posts with label la realtà storica delle scie chimiche. Show all posts
Showing posts with label la realtà storica delle scie chimiche. Show all posts

Friday, November 8, 2013

Come in terra così in cielo: dalle terre dei fuochi alla fumigazione degli aerei

http://scienzamarcia.blogspot.it/2013/11/come-in-terra-cosi-in-cielo-dalle-terre.html

Come in terra così in cielo: dalle terre dei fuochi alla fumigazione degli aerei

Partendo da un dettagliato articolo che illustra quanto sta avvenendo in Campania nella cosiddetta "terra dei fuochi" è possibile dedurre la reale struttura di questa società, le finalità nascoste delle istituzioni, la follia suicida della gente che vende il futuro dei propri figli per un pugno di soldi. L'articolo si intitola "evacuateci, il genocidio della terra dei fuochi" (http://www.cittafuture.org/11/10-Evacuateci-il-genocidio-della-terra-dei-fuochi.html, ma vedi anche l'articolo sul sole24ore).
Non che si tratti poi di grandi novità per chi si fosse già interessato al fenomeno, c'erano già atti di processi ed interrogatori risalenti a diversi anni fa che testimoniavano tale orrenda situazione: rifiuti tossici e nocivi (comprese scorie nucleari) arrivavano in Campania dal Nord Italia (e  anche da alcuni paesi esteri) per essere smaltiti a basso costo e nella totale assenza di qualsiasi sicurezza, spesso nelle immediate vicinanze di terreni adibiti all'agricolutura o all'allevamento. Adesso ulteriori informazioni sono state desecretate e sono accessibili al grande pubblico

Chi legge questo articolo scopre una rete di complicità spaventosa che coinvolge a livello sia locale che nazionale esponenti di ogni colore politico, di ogni partito, ovvero una ben organizzata cospirazione. Al fine di far guadagnare da una parte le industrie (che risparmiano sulllo smaltimento delle scorie e solo così sono in grado di reggere la concorrenza dei prodotti made in China)  e dall'altra parte i clan mafiosi, tonnellate di rifiuti altamente tossici hanno trasformato una vastissima area della nostra nazione in una gigantesca "camera a gas" nella quale però non si muore di colpo, ma lentamente avvelenati da prodotti chimici e scorie nucleari che causano ogni sorta di malattie degenerative. 
Per quanto sia sconcertante assistere  all'opera di uomini che prendono soldi per avvelenare altri uomini credo sia evidente che, a causa anche della disoccupazione (ingigantita di recente dalla crisi economica):
1) molte persone si vendono per pochi soldi, e per un pugno di soldi partecipano attivamente ad una squallida operazione con la quale si avvelena la popolazione tutta
2) questa manovalanza prezzolata fornisce la propria manodopera nonostante i veleni sversati, sotterrati e incendiati abbiano una grave ricaduta su queste stesse persone, sui loro parenti, sui loro figli.
Abbiamo quindi qui prove di una evidente cospirazione che tocca istituzioni di ogni tipo e ad ogni livello, le quali coprono attivamente, tacciono colpevolmente oppure  provano a fare qualcosa ma vengono messe nell'impossibilità di agire concretamente. 
Come mai allora le persone che affermano di "non credere" alle scie chimiche ripetono continuamente "non potrebbero farlo perché avvelenerebbero anche sé stessi e i propri figli" oppure "ci dovrebbe essere una rete di complicità e di cospirazione troppo vasta con il concorso di tutte le istituzioni "?

In realtà chi guarda più in là del proprio naso riconosce che scie chimiche, veleni disseminati su tutto il territorio, inceneritori, farmaci citotossici, psicofarmaci, vaccini sterilizzanti, sterilizzazione forzata, cibo sempre più artificiale e meno nutriente, sono tutti fenomeni che concorrono a ridurre la popolazione mondiale, avvelenarla, istupidirla, mentre la crisi economica riduce le masse in povertà. 

Mentre i poteri occulti che reggono questa terra distruggono con ogni mezzo possibile quanto di bello e di sacro esiste sulla nostra terra creando morte, fame, guerra e disperazione, c'è ancora qualcuno che si ostina a dire che si tratta solo di una serie di casualità, di coincidenze, oppure che non dobbiamo credere ad un complotto ordito contro di noi perchè altrimenti attiriamo su di noi situazioni negative (secondo la legge dell'attrazione). 


Chiudere gli occhi di fronte alla realtà?

Le menzogne non si fondano solo sull’inganno di chi le diffonde e le difende, spesso purtroppo si fondano anche sulla nostra volontà di non vedere, di chiudere gli occhi a delle realtà troppo sgradite, sulla nostra riluttanza ad accettare cose che rischiano di mettere in discussione le nostre idee, la nostra vita, l’equilibrio che abbiamo raggiunto.
Io che scrivo, lo ribadisco ancora, non credo di essere migliore di voi che leggete, ho solo il “vantaggio” di avere scoperto molte menzogne, di essermi sentito ingannato troppe volte e di avere reagito decidendo di andare avanti testardamente a capire quante altre menzogne ci vengono propinate quotidianamente, quante altre falsità si nascondono dietro cose che ancora oggi credo siano vere.
E probabilmente ci sono state, ci sono e ci saranno ancora situazioni in cui anche a me viene difficile accettare delle verità scomode, non so quante volte anch’io ho chiuso gli occhi, in fondo è un umanissimo meccanismo di difesa.
Ad esempio ho faticato un poco prima di rendermi conto fino in fondo della realtà e della pericolosità del progetto delle scie chimiche, che i padroni del mondo stanno intensificando in questi giorni. All'inizio pensavo che stavano sperimentando qualcosa in Canada (mi preoccupavo quindi, sì, ma credevo ancora che fosse una lontana sperimentazione), poi mi sono reso conto che stavano sperimentando anche in Italia.
Non è stato facile ammettere, dopo diverse titubanze, che stavano attuando ogni tanto un bombardamento chimico-biologico sulla mia testa. Più difficile è stato ammettere che gli aerei della morte passassero quotidianamente col loro carico di veleni nel cielo sopra casa mia, a volte persino uno al minuto comenella giornata odierna.
Quello del chiudere gli occhi di fronte ad una triste o scomoda realtà è un meccanismo istintivo, psicologico, non razionale, che può permettere di guadagnare solo un’apparente tranquillità dell’animo, barattata in cambio della libertà e della conoscenza. Un meccanismo che i padroni del mondo conoscono bene ovviamente, e sfruttano frequentemente per manipolare le masse.
Non c’è peggiore cieco di chi non vuole vedere.
Cerchiamo però di essere sinceri con noi stessi, di renderci conto che tutti noi cadiamo spesso in questo tranello. Forse sta capitando anche a te che leggi in questo momento (rispetto a qualche cosa che non vuoi assolutamente credere sia vera). Quello che riporto di seguito è un brano tratto dal libro “Le mie Patrie” di Pearl S. Buck, un esempio veramente illuminante di come possano operare certi meccanismi psicologici:

“Una delle poche rabbiose discussioni che ebbi con amici cinesi fu con una giovane donna di Nanchino laureata all’Università di Chicago, dove si era specializzata in servizi sociali. In quel nostro primo inverno a Nanchino c’era stata una delle peggiori carestie, e io mi prodigavo del mio meglio nell’opera di procurar cibo e vestiti alle migliaia di derelitti accampati sulle mura della città. Così andai dalla donna, che chiameremo signora Yang, sebbene il suo nome fosse diverso (…) Portava i capelli corti e stava in una casa a due piani, di mattoni, di stile occidentale, e occidentalizzante nella mobilia (…) le parlai delle angustie dei profughi accampati sulle mura cittadine. Essa si rifiutò di credere che le loro condizioni fossero come gliele dipingevo, non mi riuscì di persuaderla a salire sulle mura per constatare de visu. La sua strada era la più moderna della vecchia città, e da essa lei non si scostava mai troppo.

‘Ho visto le cose che dite nei quartieri poveri di Chicago’ osservò con sufficienza ‘ma sono sicura che qui non esistono’.

E non ci fu verso di smuoverla per accertare la verità (…) Ella si era creato un piccolo mondo stagno tutto per sé, i cui cittadini erano tutti come lei, gente che viveva in case carine di mattoni, coi mariti occupati in qualche università, e i bambini a scuola in qualche asilo moderno. Più in là di quell’orizzonte si rifiutava di andare, forse per la paura di conoscere la Cina nei suoi vasti e tragici aspetti.”


Evidentemente per quella giovane cinese occidentalizzata era più comodo farsi un’idea distorta del mondo, convincersi contro ogni evidenza che certe cose negative non ci fossero, come per tanti tedeschi era più facile e comodo pensare che l’olocausto non stesse avvenendo, era più semplice e comodo chiudere gli occhi, fare finta di non vedere e di non sentire.
Sono questi dei meccanismi di “protezione” tipicamente umani che alla fine però rischiano di bloccare ogni possibilità d’intervento sulla realtà, anche perché quella malvagità e quella miseria che non si combatte oggi, domani si potrebbe rivoltare contro di noi. Poteva bastare una guerra (e in Cina in quel periodo se ne sono succedute tante) per gettare sul lastrico la signora Yang, farle perdere tutti i suoi agi e le sue comodità e sospingerla in mezzo alla folla degli affamati. In tal caso essersi adoperata per rendere concreta una forma di solidarietà per i meno abbienti le sarebbe tornato utile.
Questi meccanismi di protezione possono a volte funzionare per il singolo, possono andar bene al ricco benestante sicuro della prosperità della sua fortuna, che potrebbe anche non trovarsi mai faccia a faccia con il lato oscuro del mondo dorato in cui crede di vivere, ma di sicuro sono dannosi per la società umana nel suo complesso, in quanto imprigionano potenziali energie di rinnovamento.
Fate attenzione per favore, facciamo attenzione tutti noi, nessuno escluso, perché tutti rischiamo di essere vittime di questa forma di cecità mentale, come accade per altre forme di pregiudizio.
Io temo che tale meccanismo (anche in questo momento che scrivo) stia funzionando in me, ed è difficile comprendere rispetto a quali mie idee opera; credo di avere intrapreso una strada per liberarmi da questi auto-condizionamenti, ma non so fino a che punto potrò mai affermare di esserne definitivamente libero.
Sto cercando di mettere in guardia chi mi legge, ma non sono sicuro di essere poi così bravo a mettere in guardia me stesso; non vorrei essere presuntuoso come tanti filosofi del passato, vorrei sperare che i miei amici, le persone intorno a me, voi stessi che mi leggete, mi aiutaste a sgomberare la mia mente dalle falsificazioni che non ho ancora riconosciuto.
Sono cosciente purtroppo che a volte anche io potrei reagire malamente di fronte ad una persona che cerchi di aprirmi gli occhi mostrandomi un mio errore. So di essere umano, vorrei provare a essere meno irrazionale, ma non voglio fare finta di essere un maestro illuminato, non credo nei guru e spero solo che ci si possa tutti guidare ed aiutare a vicenda.


Leggi anche


Wednesday, November 30, 2011

DDT spraying ... e poi ci si meraviglia delle scie chimiche

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/11/ddt-spraying-e-poi-ci-si-meraviglia.html

DDT spraying ... e poi ci si meraviglia delle scie chimiche

Qui sotto mostro alcuni video che mostrano l'uso del potente e velenoso insetticida DDT direttamente sugli esseri umani.

Primo video: camion che spruzza DDT


Secondo video: aereo che spruzza DDT direttamente sopra le case.



Camion ed aerei che spruzzano DDT ... oggi abbiamo aerei che spruzzano dibromuro di etilene ed altre porcherie. Ma qualcuno si difende dall'evidenza dicendo "Ma non le respirano anche coloro che le spruzzano queste benedette scie chimiche?". Sicuramente il conducente di quel camion non stava respirando aria pura, ma:

a) è stato pagato per farlo
b) è stato convinto di star compiendo una buona azione per il bene della comunità. Molte persone che collaborano alla realizzazione delle scie chimiche sono convinte di operare solo una geoingegneria per fermare il fantomatico riscaldamento globale; allo stesso modo molti medici che sostengono e praticano l'uso di vaccini con mercurio ed alluminio sono convinti di lavorare per la prevenzione delle malattie, nonostante sia palese la tossicità di quei due metalli pesanti per il sistema neurologico e per l'organismo umano nel suo complesso.

Terzo video: DDT spruzzato direttamente sui bambini



Con la scusa di liberarli da eventuali parassiti sono i nostri bambini che vengono trattati alla stregua di insetti nocivi.

In un altro video possiamo vedere la tipica pubblicità dei tempi con cui si veicola il messaggio dell'innocuità del DDT che si può spruzzare tranquillamente nell'ambiente domestico.

Ma come se non bastasse c'è un video in cui si racconta del tentativo di debellare la malaria cospargendo di DDT i cappelli degli abitanti di un villaggio del Kenya (la riserva tribale Kipsigis nel distretto Kisumu). Quando il capo tribù oppose resistenza sostenendo che si trattasse di un veleno, ecco che lo zelante ufficiale inglese spruzza del DDT su una ciotola di porridge e se la mangia, nel tentativo di dimostrare l'innocuità del prodotto chimico.

Il trucco funziona perché il DDT non presenta una tossicità acuta per l'uomo, ma gli effetti si risentono soprattutto a medio e lungo termine.

Ingerire respirare, o assorbire DDT attraverso la pelle, porta pian piano ad un accumulo nei tessuti grassi. Alti livelli di DDT possono causere eccitazione, tremori ed altre forme di malore, comprese l'emicrania, la nausea, il vomito, le vertigini e la sudorazione improvvisa. Questi effetti scompaiono con la fine dell'esposizione al DDT.

Per quanto non creda alla validità degli esperimenti di vivisezione (uomini e animali hanno un corredo enzimatico differente e mostrano spesso reazioni differenti ad uno stesso prodotto chimico) è pur tuttavia significativo che alcuni esperimenti sugli animali hanno mostrato l'esposizione a breve termine del DDT (e dei suoi metaboliti) nel cibo può avere effetti negativi sulla riproduzione. Se pensiamo a quante tonnellate di DDT sono state spruzzate all'epoca sui campi coltivati a cereali ...

E questo ci riporta direttamente ai vaccini abortivi, all'effetto abortivo dei vaccini anti-influenzali odierni, all'effetto negativo sulla riproduzione umana di ftalati, mercurio, radiazioni nucleari. Solo coincidenze o un piano ben congegnato per ridurre e indebolire la popolazione umana? Nel libro il mondo nuovo A. Huxley profetizza un mondo in cui la riproduzione umana avviene solo grazie alla provetta, in maniera tale che sin dal concepimento alcune classi di embrioni vengono lasciate sviluppare naturalmente, altre vengono trattate in maniera tale da indebolire le capacità (soprattutto mentali) dei nascituri che sviluppandosi saranno dei perfetti schiavi.

"Casualmente" Aldous Huxley era il fratello di un globalizzatore, Julian Huxley, fervente assertore di un unico governo mondiale (il sogno del NWO, Nuovo Ordine Mondiale, ha radici antiche, mentre solo adesso la crisi economica artificiale sta creando le premesse per la sua realizzazione).



PS: reputo interessanti gli studi e gli articoli di chi vuole dare la colpa alla proibizione dell'uso del DDT per i milioni di morti causati dalla malaria nei paesi poveri (dell'Africa soprattutto). Le questioni sono due a questo punto, se avessero ragione loro vorrebbe dire che c'è un complotto internazionale in cui sono coinvolte le associazioni ambientaliste, l'OMS e i governi di moltissimi paesi del mondo; un complotto che ha per fine quello di far ammalare di malaria 300 milioni all'anno facendone morire un milione (quasi tutti bambini). Se quindi non credete che il DDT sia tossico allora dovete per forza credere che i poteri di tutto il mondo cospirino al fine di far soffrire le persone ed di ammazzare i bambini. Da lì a prendere coscienza che le scie chimiche sono un fenomeno quanto meno plausibile il passo è breve.

Personalmenteo penso che la verità potrebbe anche trovarsi in qualche punto in mezzo ai due estremi: il DDT di certo non fa bene, il suo uso forsennato in agricoltura è stato assolutamente immotivato, mentre l'uso del DDT in certi casi è riuscito a prevenire alcune malattie infettive. E' da notare per altro che laddove il DDT è stato utilizzato estensivamente gli insetti hanno sviluppato resistenza ad esso, che si spendono cifre immense per "curare l'AIDS" invece che la malaria o la tubercolosi, che si spendono inutilmente soldi per folli progetti di zanzare OGM, e che sarebbe doveroso innanzitutto investire in opere di bonifica e in metodi naturali di disinfestazione delle zanzare. E come non menzionare poi il fatto che lo scopritore del MMS (Jim Huble) abbia utilizzato questo rimedio innanzitutto contro la malaria? Come non ricordare il fatto che un possibile rimedio curativo (a prezzo bassissimo) potrebbe essere già stato scoperto ma che il sistema mafioso della sanità mondiale ne vieta l'uso e la sperimentazione?

Se quindi è possibile essere di mentalità aperta riguardo all'utilizzo del DDT per tamponare un grave problema che causa numerose vittime (io sinceramente prima di fare una cosa del genere proporrei una sperimentazione del MMS), una cosa è certa: quegli 850.000 bambini e 250.000 adulti che muoiono di malaria ogni anno sono lasciati morire da un sistema malefico e criminale, alla stessa maniera di come sono lasciati morire quei 3.000 e più bambini che muiono ogni giorno di fame. Ricordiamoci che i cereali per nutrire tutti gli abitanti della terra esistono, solo che vengono dati in pasto agli animali da macello, aggiungendo sofferenza alla sofferenza: la morte atroce degli animali è legata alla morte per fame di milioni di uomini nonché della malattia di una cifra incalcolabile di persone (il consumo regolare di carne, ormai abitudinario in occidente, è con-causa di tumori all'apparato digerente).

Sunday, July 24, 2011

L'esercito ha testato agenti nervini mortali in Alaska negli anni '60

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/07/lesercito-ha-testato-agenti-nervini.html

L'esercito ha testato agenti nervini mortali in Alaska negli anni '60

Come ammesso persino da un sito c
he nega ad oltranza l'esistenza delle scie chimiche ( http://it.wikipedia.org/wiki/Progetto_112 - corrado coglione, dov'e' che si parla di scie chimiche??? ) le sperimentazioni su cavie umane di agenti infettivi e di agenti chimici negli Stati Uniti d'America furono innumerevoli. Da qui all'utilizzo di scie chimiche disperse sulla popolazione secondo noi il passo è piuttosto breve. Di sicuro la rivisitazione di questi avvenimenti storici (e degli altri mostrati negli articoli sulla realtà storica delle scie chimiche, vedi http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/01/le-scie-chimiche-sono-una-realta.html) permette di dare una risposta alla domanda: "Ma se piloti e militari respirano la stessa aria che respiriamo noi perché diffonderebbero veleni tramite le scie chimiche?"

La risposta è che se l'hanno fatto in passato non c'è da meravigliarsi che lo facciano al presente, e se lo fanno poi sarà un poco perché obbediscono agli ordini (nel settore militare), un po' perché grava su di loro la minaccia della perdita del posto di lavoro (piloti civili, assistenti di volo, lavoratori degli aeroporti, controllori del traffico aereo), un po' perché vengono convinti che si tratti di un'operazione indispensabile per frenare il riscaldamento globale ma che va mantenuta segreta "per evitare che i soliti contenstatori di professione, comunisti verdi ed ambientalisti, vi si oppongano".

Peccato che ormai tutti i partiti verdi e comunisti, così come tutte le associazioni ambientaliste, non solo sono perfettamente informate della questione delle scie chimiche, ma sono impegnatissime nel mettere a tacere la questione, come si può subito verificare chiedendo lumi ai loro responsabili locali. E peccato che il riscaldamento globale causato dal CO2 sia una menzogna (vedi http://scienzamarcia.blogspot.com/search/label/CO2) messa in piedi dall'IPCC con l'aiuto di Al Gore, ovvero da un organismo dell'ONU (quell'ente sovranazionale che è responsabile della cruenta guerra in Libia) e da un ex vice presidente statunitense, uomo di regime di una superpotenza colpevole di innumerevoli guerre di aggressione e sopraffazione in ogni angolo del pianeta.

L'esercito ha testato agenti nervini mortali in Alaska negli anni '60

traduzione dell'articolo di DIANA CAMPBELL Military tested deadly nerve agents in Alaska in the '60s

Nel 1961, il ministro della difesa statunitense Robert McNamara sovrintese allo sviluppo di programmi segreti di sperimentazione di armi biologiche e chimiche, numerati da 1 a 150.
In uno di questi progetti, il numero No. 112, il ministero della difesa tra il 1962 e il 1973 condusse test di armi biologiche e chimiche sulle terre al di là dell'autostrada dell'Alaska vicino al fiume Gerstle, appena a sud-est della Giunzione del Delta (Delta Junction). L'esercito voleva sapere per quanto tempo sarebbero rimasti attivi, nell'ambiente artico, i mortali gas nervini quali il Sarin ed il VX.

Soldati con tute protettive furono inoltre portati in giro per le aree irrorate all'interno di veicoli militari, per vedere quanto a lungo i gas nervini sarebbero rimasti sul campo dopo essere stati dispersi e per sperimentate le pratiche di decontaminazione.

Il progetto 112 da solo richiese più di 100 sperimentazioni, secondo l'avvocato Doug Rosinski di Washington D.C., il quale sta rappresentando in una causa legale contro il governo federale più di 50 veterani che affermano di essere stati esposti ad agenti tossici durante questi test. Rosinski ha affermato che circa metà dei 100 test del progetto 112 furono eseguiti in Alaska, Hawaii, Maryland e Florida.

L'esercito, sotto gli auspici del progetto Project 112, hanno spruzzato nell'aria anche quelli che si pensava che fossero dei batteri innocui nei boschi e lungo l'autostrada dell'Alaska dal Delta fino al confine canadese, ha affermato Robert Layne, con il Ministero delle Risorse Naturali dell'Alaska. Successive ricerche indipendenti hanno mostrati che il Bacillus globigii, uno degli agenti batteriologici, può causare delle infezioni nelle persone con un sistema immunitario indebolito.

E. coli e tularemia, entrambi agenti infettivi, furono inoltre utilizzati in esperimenti in Alaska, secondo il Ministero della Difesa.

Rosinski aggerma che il governo degli Stati Uniti, ed anche l'Amministrazione dei Veterani, hanno negato per anni l'esistenza di tale progetto anche quando si presentarono dei veterani con problemi di salute che sospettavano fossero correlati con gli esperimenti. Frustrati da queste negazioni, alcuni veterani hanno iniziato a chiedere le cartelle del loro stato di salute durante il servizio.

Rosinski ha detto che l'esercito non le avrebbe volute rilasciare affermando che erano classificate [ovvero coperte da segreto di stato - N.d.t.]. Finalmente nell'Ottobre del 2002 il Pentagono, sotto la pressione dei veterani e del Congresso [il parlamento statuintense - N.d.T.], ha ammesso la sperimentazione ed ha rilasciato i riassunti di 28 test del Progetto 112.
Secondo tali riassunti in alcuni degli esperimenti furono utilizzati come traccianti, per ricostruire la dispersione degli agenti, degli isotopi radioattivi quali il solfuro di cadmio e zinco e il fosforo 32.

In alte concentrazioni entrambi possono causare il cancro. Secondo i riassunti il solfuro di cadmio e zinco fu usato in Alaska, ma nessuno è sicuro se vi fu utilizzato anche il fosforo 32.
Ma il Consiglio Nazionale della Ricerca (National Research Council), che fa parte di una associazione nazionale nonprofit di accademie di scienza tecnologia e medicina, ha concluso che la quantità di cadmio utilizzata non avrebbe fatto del male a quelli che vi fossero stati esposti durante la sperimentazione in Alaska.

Ma secondo una denuncia presentata da Rosinski, l'esercito sapeva o avrebbe dovuto sapere che sin dal 1973 il solfuro di zinco e cadmio "rappresenta un potenziale rischio per la salute per gli sperimentatori e per gli altri esseri umani esposti a tale agente ..."

Tuesday, February 22, 2011

Gli Stati Uniti ammettono esperimenti con armi chimiche e biologiche su militari e cittadini ignari

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/01/gli-stati-uniti-ammettono-esperimenti.html

Gli Stati Uniti ammettono esperimenti con armi chimiche e biologiche su militari e cittadini ignari



Qui di seguito la traduzione dell'articolo US admits chemical weapons tests scritto da Nick Childs, corrispondente dal Pentagono per la BBC, e pubblicato sull'edizione on line del notiziario dell'emittente nazionale britannica il 10 ottobre del 2002.

Ovviamente le rassicurazione del pentagono appaiono poco credibili vista che il Pentagono è responsabile dell'avvelenamento dei militari in missione in Iraq coi vaccini allo squalene, nonché di tutta una serie di crimini commessi in varie parti del mondo nel corso di una lunga serie di guerre di aggressione con la scusa della libertà.

Forte è invece il sospetto che le lamentele dei veterani siano solo la punta di un iceberg e che si cerchi di minimizzare la criminale abitudine da parte della struttura militare di utilizzare militari e cittadini quali ignare cavie umane. Del resto è scritto a chiare lettere nell'articolo sottostante che il rilascio di queste informazioni è avvenuto "perché ci sono delle preoccupazioni espresse dai veterani" il che vuol dire che l'ammissione (presumibilmente parziale) è avvenuta non certo per amore della verità, ma per cercare di fornire una versione che servisse a controbilanciare l'effetto sull'opinione pubblica dei reclami dei veterani "preoccupati per il proprio stato di salute" che hanno "paura di essere stati esposti a delle sostanze pericolose".


La falsità di certe ammissioni istituzionali del resto è storicamente nota; gli esperimenti di copertura di grandi aree con agenti chimici sono stati infatti realizzati irrorando milioni di persone con solfuro di zinco e cadmio. Mentre i governi e gli alti papaveri dell'esercito insistono nell’affermare l’innocuità di tale composto chimico, il cadmio è riconosciuto come una causa di cancro al polmone, e durante la Seconda Guerra mondiale esso fu considerato dagli Alleati come un’arma chimica. Insomma questi criminali esperimenti sono una realtà storica che perdura fino ad oggi.





Gli Stati Uniti ammettono esperimenti con armi chimiche

Il Pentagono ha pubblicato in precedenza informazioni segrete rivelando di avere eseguito esperimenti sull'utilizzo di agenti chimici e biologici più vasti di quanto si fosse pensato in precedenza.

Gli esperimenti hanno avuto luogo negli anni 60 nei primi anni 70.

Alcuni esperimenti sono stati effettuati anche in Gran Bretagna ed in Canada, sebbene gli americani affermino che i governi britannico e canadese abbiano già rese pubbliche alcuni anni fa le informazioni su questi avvenimenti.


In tutto circa 5.500 militari sono stati coinvolti.

Il Pentagono ha rivelato in precedenza informazioni sugli esperimenti di agenti chimici e biologici a bordo di navi della marina militare degli Stati Uniti mentre si trovavano in mare.

Ora, per la prima volta, rivela dettagli su esperimenti simili compiuti sul suolo americano - in Alaska, Florida, Hawaii, Maryland e nell'Utah - così come in Gran Bretagna, Canada.

Veterani preoccupati

In alcuni di questi esperimenti furono rilasciati dei reali agenti tossici, incluso il gas sarin ed il VX, ma in più di metà degli esperimenti sono stati usati degli agenti simulati.

Lo scopo degli esperimenti, insiste il Pentagono, era di valutare l'equipaggiamento, le procedure e le tattiche militari e non di verificare gli effetti sulla persone.

Il personale ha indossato uniformi protettive.

I civili sono stati esposti ad agenti simulati, affermano i funzionari del Pentagono, ma aggiungono che questi agenti erano innocui e l'esercito degli Stati Uniti insiste che non c'è nessuna prova che all'epoca qualcuno abbia sofferto, dal punto di vista della salute, a causa degli esperimenti.

Ma in larga parte la ragione per la quale vengono rivelate queste informazioni adesso e per la quale ne viene riferito al congresso degli Stati Uniti, come sta facendo il Pentagono, è perché ci sono delle preoccupazioni espresse dai veterani.

Più di 50 di loro hanno inoltrato dei reclami a causa di preoccupazioni per il proprio stato di salute e perché avevano paura di essere stati esposti a delle sostanze pericolose.



(Gli Stati Uniti ammettono esperimenti coi gas nervini)
(Cavie umane per esperimenti di guerra chimica )

(Famiglie che domandano un'inchiesta sugli esperimenti con agenti infettivi)
(La guerra biologica occultata del Giappone)