Per essere aggiornati su QUALSIASI vaccata sia postata nel web, ho scovato (guardate il nick) questo
Segnalo tale Gennaro Gelmini qui http://gennaro-gelmini.over-blog.it/
con questo http://gennaro-gelmini.over-blog.it/article-scie-chimiche-chemtrails-le-foto-del-ghiaccio-102132167.html "articolo". Mi pare una promessa, nel variegato mondo degli straccioni.
tdm
ps: mi raccomando, se volete farvi ogni tanto quattro sane risate, fate un giro sul sito di questo personaggio :)))))
Io sono
qui, questo tempo verrà ricordato, nei giorni precedenti la forte
nevicata di gennaio-febbraio 2012, scrissi appunto del
ghiaccio proveniente dal cielo in maniera non naturale; anche sui
marciapiedi la sua posizione appariva innaturale, infine al tatto
appariva innaturale, ora ho ritirato le foto dal fotografo, non
avendo ancora una macchina fotografica digitale, e le ho messe nello
scanner per poterle condividere con tutti voi, eccovele sopra postate,
scattate da me medesimo in Viale Valganna in libera
condivisione, che ci crediate o non ci crediate nulla cambia, questo
è, come ampliamente descritto al link http://gennaro-gelmini.over-blog.it/article-scie-chimiche-ghiaccio-secco-chemtrails-dry-ice-97706022.html :
il
cosidetto “ghiaccio secco (dry ice)” è anidride carbonica (CO2) allo
stato solido, per 2 mattine mi sono svegliato e ho visto delle
macchioline sull'asfalto e l'asfalto umido con dei piccolissimi
granelli di ghiaccio giovedì 19 gennaio 2012 e venerdì 20 gennaio 2012,
sembra proprio ghiaccio secco, rimane solo l'umido, ma
qualcosa è caduta, ogni chicco ad una distanza di 2 centimetri circa
dall'altro, è strana la sua disposizione sui marciapiedi, per chi la
mattina ha ritrovato del ghiaccio in sottili strati,
disposto un po’ ovunque sulla strada, al tatto ha più la consistenza
di qualcosa di artificiale che naturale; l’umidità la può dare solo
l’acqua, ma in quei chicchi di ghiaccio, friabili sotto le
ruote delle auto come sale, ma che di sale non sono, l’acqua sembra
il secondo componente dopo l’anidride carbonica, il ghiaccio secco è
utilizzato in campo medico e per conservazioni varie,
quindi già esiste, ci vuole poco impegno per lanciarlo dagli aerei,
tutto questo per abbassare artificiosamente in Europa le temperature
meteo, che continuano tuttora ad essere ben al di sopra
della norma, naturalmente la scienza ufficiale nega.
Su Facebook troverete il gruppo “Per quelli che conoscono le scie chimiche al link http://www.facebook.com/group.php?gid=156422041058272#!/group.php?gid=156422041058272&v=wall
Come al
solito premeranno a non farvene rendere conto, fanno di tutto e non
ufficializzano niente, ma il tempo delle cover-up, la
realtà celata, sta passando, continuando con la sicurezza che ormai i
lucchetti stanno per essere aperti.