Saturday, January 31, 2009

Come ho avuto la mail di Straker a Schindler


Tempo fa il nostro amico Vibra Vito mi accusava di essere un profilo anonimo, a differenza sua che, a suo dire, pubbicava il proprio indirizzo di email sul suo blog: vibravito@yahoo.it.

Avendo riconosciuto che il vibrante detective aveva ragionissima ho deciso di seguire il suo esempio e ho creato l'email vitovibra@hotmail.com proprio per non essere piu' anonimo e l'ho pubblicato sul mio blog (anche se adesso sono passato agmail dato che hotmail fa cagare).

Come sapete, la settimana scorsa il comandante ha dichiarato che a prescindere dai contenuti i commenti dei disinformatori sarebbero stati censurati.

Ho fatto allora qualche prova e ho postato dei commenti deliranti sul blog di Straker. I commenti educati me li cancellava. I commenti idioti (ma anonimi) me li pubblicava e quelli molto idioti venivano persino degnati di una sua risposta. Potete vedere i risultati del test qui.

In seguito a questo terribile attacco informatico il Comandante ha deciso di cancellare tutti i commenti anonimi e di non permetterli piu'.
Poi pero', probabilmente, ha capito che cosi' si giocava meta' del traffico sui suoi blog e quindi ha scritto:

Chi volesse commentare utilizzando la funzione anonimo, mi avverta per email. Attiverò la funzione temporaneamente.

Al che sono andato a rispolverare i mio indirizzo di email vitovibra@hotmail.com e gli ho scritto:


2009/1/28 vito vibra <vitovibra@hotmail.com> Vorrei postare un commento anonimo. E' possibile? Grazie VbrVbr


Cosi' per scherzare. E lui che fa? Mi risponde:


Re: Commento anonimo‏
From: Rosario Marcianò (tanker.enemy@gmail.com)
Sent: Wed 1/28/09 7:05 PM
To: vito vibra (vitovibra@hotmail.com)
Ciao Vito, scusami, non ero al PC. Dimmi quando vuoi che attivi la funzione.
Rosario


Ma come? Non si e' accorto che non era vibravibra ma ero io? Un hacker come lui che separa i dati dal sistema operativo non riesce a separare i suoi cagnolini dai feroci disinformatori?

Comunque mi faccio due risate e per me la cosa finisce li'. Finche' poco dopo Rosarione mi manda un altro messaggio:


Re: Commento anonimo‏
From: Rosario Marcianò (tanker.enemy@gmail.com)
Sent: Wed 1/28/09 7:28 PM
To: vito vibra (vitovibra@hotmail.com)
Lo pubblico?
darkskies ha lasciato un nuovo commento sul tuo post "L'ape e la goccia killer (articolo di Manuela Cart...": @VIBRAVITO Riguardo la lumix Fz18 la base ccd è 5.76 e non 8.128 come da te indicato...detto questo anche utilizzando 82.8 come focale anzichè 83 (dato cmq presente nei dati exif delle foto originali scattate a max zoom)la quota non è 10.335 ma bensì 10.310. Saluti, Darkskies


Come? Chiede a me se deve postare un commento di Darkskies???
Straker si e' convinto da solo che io sono vibravibra e allora non resisto piu' e gli scrivo:


2009/1/29 vito vibra <vitovibra@hotmail.com> Ciao Rosario, c'e' un problema. Sei sicuro che essse sia Scattolo? Quasi quasi lo chiamo o gli scrivo alla Schindler. Ma se non e' lui e ci denuncia veramente? Ciao VbrVbr


Voglio cercare di capire fino a che punto ci fa e fino a che punto ci e'. Lui risponde subito, senza neppure chiedersi perche' in principio gli avessi chiesto di postare un commento anonimo e poi abbia lasciato perdere:


Re: Commento anonimo‏
From: Rosario Marcianò (tanker.enemy@gmail.com)
Sent: Thu 1/29/09 10:24 AM
To: vito vibra (vitovibra@hotmail.com)

Ciao Vito, io scrissi al direttore del personale alcune settimane fa [falso, scrisse all'email generica di contatto: address@schindler.com] e gli chiesi spiegazioni sulle connessioni automatiche ogni 62 secondi al nostro blog (logs alla mano) e se il signor Scattolo vi avese a che fare, visto che i dipendenti italiani sono due [cerrrrto che sono due]. Non ho ricevuto nessun riscontro, come nel caso dai fax all'INPDAP, con gli accessi di Pier Luigi Maschietto [che non e' GEO come lui crede]. Il metodo di Scattolo è bene evidente: farci venire dei dubbi e cercare di allontanare i sospetti da lui. In realtà, se non fosse lui, sarebbe subito accaduto che, cogliendo l'occasione, la vittima sarebbe stata avvertita già da tempo. Inoltre BOJS mi fa sapere che conosce scattolo ed il profilo comportamentale corrisponde. Testualmente mi ha riferito che Scattolo, conosciuto alcuni anni fa per motivi di lavoro, è un serpente.
Alla fine di tutto il discorso, io ho i logs che dimostrano attività illecite dalla Shindler [vedi post precedente] e nessuno di loro mi ha fornito spiegazioni. Anzi, nessuno di loro si è degnato di rispondermi e questo vale anche per la sede INPDAP di Roma. E' chiara la connivenza a più livelli.
Ti allego l'applet che a me forniva quote diverse da quelle di Santacroce. On line, su You-Tube, ho messo un altro video che spiega bene la questione delle quote in relazione ai cumuli. Purtroppo You-Tube ha eseguito un encoding penoso e quindi proverò a rifare l'upload.
Intanto ti segnalo il link:
Buona giornata
Rosario


Dunque, da notare che BOJS e' il tizio tutto pace amore e religione del blog Intermatrix. Quello di cui ho parlato qui.

L'accenno alla connivenza a piu' livelli e' molto intrigante. Sento odore di thriller fantapolitico e quindi chiedo spiegazioni:


Il giorno 29 gennaio 2009 10.48, vito vibra <vitovibra@hotmail.com> ha scritto: Quindi INPDAP e Schindler potrebbero essere in qualche modo correlate? Un collegamento internazionale su livelli pubblico e privato... Sarebbe uno scoop. Magari ci faccio un post. Mi mandi copia dei messaggi che avevi spedito a INPDAP e Shindler? naturalmente condivido con te il post prima di pubblicare. Ciao


Notate che questa volta non mi firmo neppure vbrvbr, ma non posso nemmeno firmarmi eSSSe, no?

Subito la risposta, con tanto di allegati i fax inviati all'INPDAP e gli attachment tutti uguali mandati a Schindler:


Re: Commento anonimo‏
From: Rosario Marcianò (tanker.enemy@gmail.com)
Sent: Thu 1/29/09 11:02 AM
To: vito vibra (vitovibra@hotmail.com)
Attachments: 6 attachment(s)

Spam ed i...eml (216.6 KB), FAX INPDA...pdf (454.5 KB), FAX INPDA...pdf (706.3 KB), FAX INPDA...pdf (876.3 KB), Spam, ins...eml (1099.0 KB), Spam, min...eml (8.3 KB)

Penso di sì, Vito e c'è anche la sede INPS. Ti mando gli allegati.
Ciao
Rosario


Quindi ecco la conferma: anche la sede INPS (non si sa pero' quale sede) e' parte del Grande Complotto.

Chiedo l'ultima conferma:


Il giorno 29 gennaio 2009 12.29, vito vibra <vitovibra@hotmail.com> ha scritto: Si infatti, ma non c'e' scritto il cognome di Scattolo. Ti hanno risposto? Forse non hanno capito che e' Scattolo. Non ricordo. Ciao VbrVbr


e il comandante ostenta sicurezza:


Re: Commento anonimo‏
From: Rosario Marcianò (tanker.enemy@gmail.com)
Sent: Thu 1/29/09 12:33 PM
To: vito vibra (vitovibra@hotmail.com)

L'unico Michele in sede è lui [gia' su questo ci sarebbe da ridire]. L'ho intenzionalmente omesso e se avessero avuto dei dubbi, visti i logs, avrebbero dovuto rispondere. Il fatto è che ci sono dentro anche loro, evidentemente.
Ciao
Rosario


Quindi altra conferma ufficiale: Schindler e' dentro al Grande Complotto. Tutti i 70 mila dipendenti.

Buona domenica
eSSSe (o Michele)

Mail di Straker a Schindler


Oltre agli esilaranti fax inviati dal nostro comandante all'INPDAP (e per i quali non dovrebbe aver ricevuto la minima considerazione) c'e' anche una interessante email (assolutamente falsa) che Rosarione ha inviato a Schindler, immagino con gli stessi risultati.

Il nostro idolo scrive (grassetti miei) in Italiano... a una multinazionale basata nella Svizzera Tedesca:


From: "ADMIN Forum Scie Chimiche"
Date: January 16, 2009 11:41:40 AM GMT+01:00

To:

Subject:
Spam, insulti e minacce dall'isp schindler

Gentilissimi, vi scrivo poiché, da alcuni mesi, dall'ISP di connessione per la sede schindler svizzera provengono sui nostri blog (area commenti) centinaia di messaggi tutti identici e dai toni offensivi nonché che minacce. inoltre è stata eilevata un'attività anomala da uno dei vostri isp che evidenzia l'intenzione di arrecare problemi ai nostri server.


Pare che un certo Michele sia l'artefice degli scherzi di cattivo gusto che si susseguono da tempo. Sarebbe interessante avere delucidazioni in merito a tali disdicevoli episodi. Un server di un'azienda serie che fornisce materiale per enti pubblici in tutto il mondo che ospita fannulloni usi all'insulto quotidiano.

Vorrei risolvere la questione prima di rivolgermi alla Polizia Postale.
Si vedano gli allegati.

Cordiali saluti

Rosario Marcianò



A questo punto dovrei mostrare gli allegati, ma sono sfilze di log di StatCounter. Vi diro' comunque cosa c'e' dentro. Ma cominciamo dal messaggio.

Il subject dice: Spam, insulti e minacce dall'isp schindler.

Ottimo. Caro Straker, ho tre domande per te:
  1. Quale spam ti avrei mandato?
  2. Quali insulti ti avrei rivolto?
  3. Di quali minacce sarei l'artefice?
Continuiamo. O'comandante esordisce con:

Gentilissimi, vi scrivo poiché, da alcuni mesi, dall'ISP di connessione per la sede schindler svizzera provengono sui nostri blog (area commenti) centinaia di messaggi tutti identici e dai toni offensivi nonché che minacce.

E per cercare di dimostrare questa panzana cosa fa? Allega 7 file PDF tutti uguali del tipo:

Date Time WebPage
15th December 2008 20:24:26
No referring link www.tankerenemy.com/
15th December 2008 20:25:29
No referring link www.tankerenemy.com/
15th December 2008 20:26:31 No referring link www.tankerenemy.com/
15th December 2008 20:27:32
No referring link www.tankerenemy.com/
15th December 2008 20:28:34 No referring link www.tankerenemy.com/
15th December 2008 20:29:36 No referring link www.tankerenemy.com/
15th December 2008 20:30:38
No referring link www.tankerenemy.com/

Da qui non si vedono ne' toni offensivi ne' tantomeno minacce. Si vedono solo accessi alla homepage di Tanker Enemy. E sai perche' Straker? Perche' non ti ho mai offeso ne' minacciato. Continuiamo:

inoltre è stata eilevata [sic!] un'attività anomala da uno dei vostri isp che evidenzia l'intenzione di arrecare problemi ai nostri server.


L'attivita' anomala per Straker e' un DoS (Straker, VibraVito, vuol dire Denial of Service - non il vecchio sistema operativo di Microsoft) fatto con 1 accesso al minuto... Avanti Savoia!

Pare che un certo Michele sia l'artefice degli scherzi di cattivo gusto che si susseguono da tempo. Sarebbe interessante avere delucidazioni in merito a tali disdicevoli episodi.

Ma allora sono insulti e minacce oppure si tratta di scherzi?

Un server di un'azienda serie [ri-sic!] che fornisce materiale per enti pubblici in tutto il mondo che ospita fannulloni usi all'insulto quotidiano. Vorrei risolvere la questione prima di rivolgermi alla Polizia Postale.


Ora, caro Rosario, tu puoi anche farti ridere dietro dalla Polizia Postale se vuoi. Io mi limito a segnalarti che:
  1. Se hai scritto in Italiano (in piu' approssimativo - cazzarola, ma fatti aiutare da tuo fratello almeno) il tuo messaggio e' stato cestinato. Se vuoi riprovare ti aiuto a tradurlo in inglese.
  2. Dovresti provare in qualche modo che ti ho insultato, ma sappiamo bene tutti e due che non puoi. Io invece ho freezato i tuoi commenti (e quelli dei tuoi seguaci) in cui usi termini poco educati nei confronti di varie persone, incluso il Sig. Scattolo, che non ho il piacere di conoscere e che torno a ribadire non sono io.
  3. I 7 PDF pieni di log indicano orari che vanno dalle 20:24:26 alle 23:21:09 del 15 dicembre; una visita del 16 dicembre alle 01:02:11 e della durata di 10 min 23 secs; una visita dalle 01:02:11 alle 01:09:24 del 16 dicembre; di nuovo il 15 dicembre dalle 22:02:32 alle 01:01:09; ancora il 15 dicembre dalle 22:02:32 alle 00:44:40; per l'ennesima volta il 15 dicembre dalle 22:02:32 alle 00:39:33; e ancora il 15 dicembre dalle 22:02:32 alle 00:18:50. Insomma e' sempre la stessa visita, autorefresh di Firefox e comunque fuori dall'orario d'ufficio.
Attendo la tua prossima mossa, sperando che sia davvero una denuncia alla Polizia Postale. Ci sarebbe da divertirsi.

Saluti
Michele (tanto potrei mettere anche il mio nome vero ma non cambierebbe niente...)

Tutti a comprare X Files

http://zret.blogspot.com/2009/01/in-edicola-il-numero-4-di-x-times.html

In edicola il numero 4 di "X times"

Nel prossimo numero di X times, in edicola nel mese di febbraio, si potranno leggere, tra gli altri, alcuni articoli concernenti temi su cui ci siamo soffermati, quali le sfere di luce avvistate sovente nei cieli a formare delle flottilas o fotografate e riprese nelle adiacenze di centrali atomiche (si vedano Misteri di luce di Nicola Testoni e Le sfere di luce di Borgo Sabotino di Angelo d’Errico) nonché la congiura ordita da bieche confraternite, cui si correla pure la strana morte dello studioso rumeno Culianu.

Pare, a volte, che alcuni redattori di riviste e programmi, come si evince dalle statistiche delle visite, prendano spunto da certi articoli pubblicati su questo blog e su Tanker enemy: è il caso, ad esempio, di Voyager, la trasmissione condotta da Roberto Giacobbo, nella quale sono stati affrontati argomenti, come l'Uomo-falena, cui avevamo dedicato spazio.

Ben venga comunque la divulgazione di soggetti ignorati o trattati con tragico pressappochismo dai media mainstream. Moltiplicare le ricerche ed i punti di vista, purché si sia mossi da un disinteressato desiderio di conoscenza, può soltanto essere di giovamento.

Friday, January 30, 2009

Scie chimiche: la distruzione dei cumuli. Metodologie e motivazioni

http://straker-61.blogspot.com/2009/01/scie-chimiche-la-distruzione-dei-cumuli.html

Scie chimiche: la distruzione dei cumuli. Metodologie e motivazioni

Nell'ambito delle operazioni di aerosol clandestine nei cieli del mondo (chemtrails o scie chimiche), le ricerche svolte in questi ultimi mesi hanno portato ad alcune conferme sia per quanto riguarda gli obiettivi di questi esperimenti militari sia per quanto concerne i metodi e le strategie.

Tempo addietro, abbiamo mostrato diverse riprese video che evidenziavano un dettaglio rilevante: gli elementi chimico-biologici vengono dispersi, in moltissime occasioni, al di sotto o all'interno dei cumuli da bel tempo e quindi a quote non idonee alla formazione di scie di condensa.

I cumuli sono nubi di tipo basso. Essi si trovano a quote comprese tra gli 800 ed i 2.300 metri e si formano generalmente in presenza di alta pressione. Di solito quindi compaiono nelle giornate di bel tempo oppure subito dopo un acquazzone. I cumuli denotano valori di umidità atmosferici piuttosto alti.

A questo punto nasce un problema: i sistemi di comunicazione militare di ultima generazione tra le stazioni radar a terra, i satelliti, i velivoli con o senza pilota, i nanosensori wireless hanno bisogno di due condizioni:

a) Il medium atmosferico deve essere reso elettroconduttivo attraverso la dispersione di metalli quali l'alluminio ed il bario

b) I valori di umidità relativa devono mantenersi su livelli bassi

I militari hanno risolto questo problema, impiegando squadriglie di aerei che rilasciano nell'atmosfera (alle quote dei cumuli) sali di bario, trimetilalluminio e gel di silicio, così da creare un canale per le frequenze radio e, nel contempo, disgregare i cumuli presenti nonché impedire la formazione di nuovi.

Una volta che questo compito è terminato, altri velivoli vengono dirottati sulle aree nelle quali si deve operare una serie di sorvoli definibili "di mantenimento".

Ecco quindi spiegato l'impiego di aerei che, palesemente, rilasciano scie di tipo evanescente pur con temperature estremamente basse e che alcuni possono scambiare per contrails. Ciò rientra nell'esigenza di ottenere una valida dissimulazione nella creazione di una copertura elettroconduttiva a bassa quota che sia costituita da strati artificiali o da nebbia chimica. Infatti gli elementi dispersi con le scie di tipo non persistente hanno la capacità di diffondersi in tempi brevi nell'ambiente circostante, creando un effetto da vetro smerigliato. Il cielo appare opaco, riflettente, abbagliante. La colorazione azzurro pallido al mattino e bianco latte al pomeriggio, nonché la completa assenza di cumuli da bel tempo, rivelano la presenza di attività di aerosol che tutto sono fuorché scie di condensa.

Download video in Mpeg-2 formatI servizi meteo annunceranno giornate soleggiate con "innocue velature di passaggio" o nebbie diffuse... in realtà sono micidiali nebbie di ricaduta, originate dalla presenza di metalli ed altri elementi diffusi in atmosfera.


Scie Chimiche: La Distruzione Dei Cumuli - Metodologie E Motivazioni - Click here for more free videos

Parliamo di BOJS e di serpenti?

BOJS e' il proprietario del blog INTERMATRIX. Pare convinto che il fil Matrix sia una biografia e che tutto sia vero.

Nel suo blog, BOJS predica pace amore (e fantasia) nel nome del Signore e fa frequenti riferimenti alle Sacre Scritture.

Un sant'uomo insomma. Gli e' solo scappata una cosuccia nei commenti di questo blog. Qualcosa del tipo (i grassetti sono miei):

Emerito o Emeriti ...

che siate inconsapevoli della vostra coscienza e del vostro stato dell'essere è cosa RISAPUTA su internet e nel mondo REALE delle persone che vi hanno frequentato, ma che poi sono fuggite verso altri lidi più consoni alla loro intelligenza.

Ma che sei (o siate) giunto a tali profondi tenebre mentali è dimostrato dall'apertura di questo ennesimo e asociale Blog.. fonte di veleno e di odio nei confronti di altri uomini.. nonchè di Emerita IGNORANZA su tutto lo scibile umano.

Vedi non ha importanza che uno sia d'accordo o meno su un'argomento, ma il denigrare senza PROVE dimostrabili è indice di amoralità profonda e di devianza dalla ragione.

Rimane con questo gesto la prova provata che quanto riferito dai Blog da te (o voi)citati è sinonimo di DISTURBO alla vostra inconsistenza e invisibilità al mondo, per cui cerchi (o cercate) VISIBILITA' attraverso questo metodo usato anche dai poteri totalitari..

Che siate patecipi coscienti di ciò o meno ha poca importanza perchè tanto dovrete renderne conto di fronte al Tribunale Universale.

Con ossequi.

B O J S



Che dire? Come diceva Troisi: "Si’, si’… no… mò me lo segno proprio…"

Dunque, il grande mahatma BOJS critica il nostro uso del blog (secondo lui usano il blog anche i poteri totalitari - mai sentito di saddam.blogspot.com o di fidelportodos.blogger.com???).

Una persona come BOJS non parlerebbe mai male di altre persone, vero?

Ebbene, grazie ai potenti mezzi tecnologici e totalitari dell'NWO sto per rivelarvi il contenuto di una mail che il comandante ha inviato e nella quale afferma che BOJS ha conosciuto il Sig. Scattolo e che lo considera un serpente!

Infatti scrive il comandante:

Il metodo di Scattolo è bene evidente: farci venire dei dubbi e cercare di allontanare i sospetti da lui. In realtà, se non fosse lui, sarebbe subito accaduto che, cogliendo l'occasione, la vittima sarebbe stata avvertita già da tempo. Inoltre BOJS mi fa sapere che conosce scattolo ed il profilo comportamentale corrisponde. Testualmente mi ha riferito che Scattolo, conosciuto alcuni anni fa per motivi di lavoro, è un serpente.

Io ho chiesto conferma a BOJS, ma lui censura i miei commenti e non risponde...

I 4 dell'Interrogazione Selvaggia


INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

Alla Presidenza del Consiglio,al Ministro della Difesa,al Ministro dell’Ambiente e al Ministro dell’Università e della Ricerca. – Per sapere – premesso che:

in data 16 dicembre 2008 il Ministro della Difesa nella risposta alla interrogazione n. 4-01193 con
la quale si chiedevano informazioni relative alla presenza nel territorio delle provincie di Forlì-
Cesena, Ravenna e Rimini di formazioni nuvolose anomale rilasciate da aerei militari (cosiddette
scie chimiche o chemtrails),affermava che “le indagini svolte hanno consentito di escludere il
coinvolgimento degli aeromobili dell’Aeronautica Militare nella generazione o emissione di scie
differenti da quelle normalmente dovute alla condensazione del vapore acqueo. L’aeronautica
Militare,inoltre,non ha in dotazione aeromobili adibiti allo spargimento di sostanze chimiche,né si
hanno evidenze relative ad aeromobili militari che,operando a bassa quota sul territorio
italiano,abbiano disperso o irrorato sostanze chimiche”;
nella stessa risposta il Ministro sottolineava che l’Aeronautica Militare non ha sottoscritto alcun
accordo con gli stati uniti sulla specifica problematica;
è necessario fornire ai cittadini,fortemente preoccupati dalla crescente presenza di scie anomale,una adeguata e documentata informazione. -

quali ricerche scientifiche sono state effettuate, quali indagini sono state svolte e quali elementi
sono stati raccolti sull’insieme dei voli, militari e non, effettuati nello spazio aereo nazionale, da
qualunque soggetto, che abbiano avuto come effetto il rilascio di scie chimiche;
se non ritiene di monitorare e registrare i tempi,luoghi e modalità entro cui nello spazio aereo
nazionale si formano scie chimiche in modo di realizzare una banca dati utile a definirne la natura e le eventuali conseguenze su salute,clima e ambiente;
se l’Aeronautica Militare o altri soggetti pubblici sono coinvolti e con quali compiti nel progetto di
cooperazione Italia/USA su scienza e tecnologia dei cambiamenti climatici.

On.Sandro Brandolini

On.Antonio La Forgia

On.Alessandro Bratti

On.Manuela Ghizzoni



AGGIORNAMENTO

VibraVibra commenta:

Volevo segnalare che questa volta i parlamentari che hanno firmato l'interrogazione sono ben quattro:

On.Sandro Brandolini
On.Antonio La Forgia
On.Alessandro Bratti
On.Manuela Ghizzoni

By Blogger vibravito, at 30 gennaio, 2009 13:09


Il che la dice lunga sulle competenze dei nostri parlamentari...

L'On. Brandolini interroga nuovamente il governo sulle “Scie chimiche”

Sono senza parole...

Magari volete scrivere all'onorevole... brandolini_s@camera.it

http://www.tankerenemy.com/2009/01/lon-brandolini-interroga-nuovamente-il.html

L'On. Brandolini interroga nuovamente il governo sulle “Scie chimiche”

«Si continua a dare risposte non esaurienti su un fenomeno che può avere pesanti ricadute sulla salute dei cittadini»


Cesena, 28 gennaio 2009

L’onorevole PD Sandro Brandolini torna a chiedere al governo di fare chiarezza sul fenomeno delle cosiddette “scie chimiche”. «Finché il governo non farà piena chiarezza continuerò a chiedere risposte», commenta.

Dallo scorso mese di giugno, infatti, il deputato cesenate è giunto alla sua terza interrogazione parlamentare. «È necessario fornire ai cittadini, fortemente preoccupati dalla crescente presenza di scie anomale, un’adeguata e documentata informazione». Cosa che il governo, nella persona del Ministro della Difesa, secondo l’On. Brandolini non sta facendo.

Nella risposta alla seconda interrogazione, lo scorso 16 dicembre, dal Ministero si affermava che “le indagini svolte hanno consentito di escludere il coinvolgimento degli aeromobili dell’Aeronautica Militare nella generazione o emissione di scie differenti da quelle normalmente dovute alla condensazione del vapore acqueo. L’Aeronautica Militare, inoltre, non ha in dotazione aeromobili adibiti allo spargimento di sostanze chimiche, né si hanno evidenze relative ad aeromobili militari che, operando a bassa quota sul territorio italiano, abbiano disperso o irrorato sostanze chimiche”.

«Il Ministero però non ha detto – spiega ancora Brandolini – quali ricerche scientifiche sono state effettuate, quali indagini sono state svolte e quali elementi sono stati raccolti sull’insieme di voli, militari e non, effettuati nello spazio aereo nazionale che abbiano avuto come effetto il rilascio di scie chimiche».

«Inoltre – prosegue Brandolini – con la nuova interrogazione, presentata alla Presidenza del Consiglio e ai Ministri della Difesa, dell'Ambiente e dell'Università e Ricerca, si chiede al governo se non ritiene di monitorare e registrare tempi, luoghi e modalità entro cui nello spazio aereo nazionale si formano scie chimiche, in modo da realizzare una banca dati utile a definirne la natura e le eventuali conseguenze su salute, clima e ambiente».

L'interrogazione si conclude con la richiesta di sapere se l'Aeronautica Militare o altri soggetti pubblici sono coinvolti e con quali compiti, nel progetto di cooperazione Italia/USA su scienza e tecnologia dei cambiamenti climatici.


LEGGI LA TERZA INTERROGAZIONE

LEGGI LA RISPOSTA DEL MINISTRO ALLA SECONDA INTERROGAZIONE


Ringraziamo ^DaNiEl^ per la pronta segnalazione.

Thursday, January 29, 2009

Massoneria tra realtà odierna e antiche confraternite

http://straker-61.blogspot.com/2009/01/massoneria-tra-realta-odierna-e-antiche.html

Massoneria tra realtà odierna e antiche confraternite

La questione è di quelle inquietanti, il soggetto che la pone è di quelli da non sottovalutare. Si tratta del Li.si.po, il Libero sindacato di polizia, che in un comunicato stampa ha denunciato senza troppi giri di parole l’esistenza di «una regia dietro i continui sbarchi di clandestini nel nostro Paese». La ragione? «Vogliono minare le fondamenta della nostra società colpendo cultura e tradizioni». Capite che avanzata da chi quotidianamente si trova a lottare ad armi impari con l’immigrazione clandestina, l’ affermazione assume una gravità decisamente superiore al mero esercizio di denuncia.

Chi è il regista? Chi è il burattinaio? Non lo sappiamo.

Abbiamo molti indizi, alcune certezze ma nessuna prova contro alcuno. Di certo un mandante c’è, con tanto di nome: il mondialismo, ovvero l’ideologia che punta alla creazione di un unico governo mondiale eliminando il concetto di sovranità nazionale e di specificità.

Esistono molte entità che si richiamano a questa ideologia politico-finanziaria, nessuna delle quali riteniamo burattinaia di alcunché. Esistono però delle assonanze che inquietano tra alcuni “programmi” e i fatti che accadono nel mondo: sicuramente si tratta di semplici combinazioni, ma è interessante capirne di più partendo da un fatto di cronaca che ci ha molto colpito nonostante il silenzio mediatico che l’ha accompagnato.

Stando a quanto riportato qualche settimana fa dal settimanale 'L’Espresso' in un articolo a firma Primo Di Nicola, il mondo della massoneria italiana sarebbe in subbuglio. Motivo? L’ultima iniziativa del professor Giuliano Di Bernardo, l’ex gran maestro del Grande Oriente d’Italia che nel ’93 uscì dall’organizzazione per fondare la nuova Gran Loggia regolare d’Italia. Di Bernardo, con la benedizione dei vertici internazionali della libera muratoria - a cominciare da quelli inglesi e americani - ha deciso di abbandonare definitivamente cazzuola e compasso per dar vita a una nuova organizzazione sovranazionale: l’Accademia internazionale degli Illuminati, costituita l’11 luglio scorso a Roma nello studio del notaio Giovanni Pocaterra, sede centrale in piazza di Spagna.

I suoi obiettivi? Molto ambiziosi. «Bisogna andare oltre la massoneria - spiega Di Bernardo - perché non è più in grado di comprendere i profondi e rapidi cambiamenti del mondo». Il motivo? Soprattutto la sua incapacità di cogliere il nuovo che avanza e alcune sue anacronistiche regole interne.«Per raccogliere le sfide della modernità - aggiunge Di Bernardo - ci vuole una nuova struttura capace non solo di comprendere le ragioni dei mutamenti sociali in atto, ma anche di orientarli».

L’Accademia, stando almeno agli annunci, sarà una organizzazione autonoma dalla massoneria, trasparente, aperta a tutti gli “eletti”, persone di particolari qualità, di ogni concezione politica e religiosa. E, per la prima volta, sarà aperta al gentil sesso.

Qualcuno insinua però che sarà solo la lobby delle lobby. Ma Di Bernardo respinge l’insinuazione illustrando gli ideali che ispirano la sua Accademia: sarà composta di 12 sezioni che copriranno tutti i principali rami del sapere (filosofia, scienza, medicina, economia, politica e comunicazione, tra l’altro), ciascuna con un proprio responsabile.

Quanto alla sua diffusione, l’Accademia conta già filiazioni negli Stati Uniti d'America, Brasile, Ucraina, Russia, Cina, Francia, Inghilterra e Svizzera.

Non c’è che dire, sentivamo veramente la mancanza di una lobby delle lobby, di nuovi super-grembiulini pronti ad assaltare tutti i campi del sapere con le loro illuminanti ricette. Ma ironia a parte, c’è qualcosa di inquietantein quanto annunciato da 'l’Espresso'.

Non tutti, infatti, sanno chi sono gli Illuminati, almeno nell’accezione storica e massonico classica del termine: vediamo di capirlo per sommi capi. Nella seconda metà del 1700, l’ex pretegesuita Adam Weisshaupt creò a Francoforte un gruppo segreto dal nome “Illuminati di Baviera”. Weisshaupt elaborò - all’incirca verso il 1770 - “Il Nuovo Testamento di Satana”, un piano che dovrà portare un gruppo ristretto di persone (gli Illuminati, appunto) ad avere il controllo del mondo intero. Per questo bisognava arrivare alla soppressione dei “governi nazionali” e alla concentrazione del potere in governi e organi sovranazionali, ovviamente gestiti dagli Illuminati.

Ecco alcuni esempi operativi sulle cose da fare: «(...) Creare la divisione delle masse in campi opposti attraverso la politica, l’economia, gli aspetti sociali, la religione, l’etnia (...) Se necessario armarli e provocare incidenti in modo che si combattano e si indeboliscano (...) Corrompere (con denaro e sesso) e quindi rendere ricattabili i politici o chi ha una posizione di potere all’ interno di uno Stato. (...)Scegliere il futuro capo di Stato tra quelli che sono servili e sottomessi incondizionatamente. (...) Avere il controllo delle scuole (licei ed Università) per fare in modo che i giovani talenti di buona famiglia siano indirizzati a una cultura internazionale e diventino inconsciamente agenti del complotto. (...)Assicurare che le decisioni più importanti in uno Stato siano coerenti nel lungo termine all’obiettivo di un “nuovo ordine mondiale”. (...) Controllare la stampa, per poter manipolare le masse attraverso l’informazione. (...) Abituare le masse a vivere sulle apparenze e a soddisfare solo il loro piacere, perché in una società depravata gli uomini perdono la fede in Dio».

Capito, creare scontri tra le diverse etnie: ovvio che per fare questo non serve scatenare guerre tra Stati. Basta aprire le porte all’immigrazione selvaggia generando non una ma mille guerre quotidiane.

Secondo Weisshaupt, mettendo in pratica le sue raccomandazioni si doveva arrivare a creare un tale stato di degrado, di confusione e quindi di spossatezza, che le masse avrebbero dovuto reagire cercando un protettore o un benefattore al quale sottomettersi liberamente.

Da qui il bisogno di costituire degli organi sovranazionali pronti a sfruttare questo stato di cose, fingendosi i salvatori della patria, per istituire un unico governo mondiale.

Nel 1871 il piano di Weisshaupt venne ulteriormente completato da un suo seguace americano, Albert Pike, che elaborò un documento per l’istituzione di un “nuovo ordine mondiale” attraverso tre guerre mondiali. Il suo pensiero era che questo programma di guerre avrebbe generato nelle masse un tale bisogno di pace, che sarebbe diventato naturale arrivare alla costituzione di un unico governo mondiale. La prima guerra mondiale doveva portare gli Illuminati, che già avevano il controllo di alcuni Stati Europei e stavano conquistando attraverso le loro trame gli Stati Uniti d’America, ad avere anche la guida della Russia. Quest’ultima avrebbe poi dovuto interpretare un ruolo che doveva portare alla divisione del mondo in due blocchi attraverso la Rivoluzione d’Ottobre del 1917 e l’instaurazione del comunismo. La seconda guerra mondiale sarebbe dovuta partire dalla Germania, portando la Russia a estendere la sua zona di influenza e rendendo possibile la costituzione dello Stato di Israele in Palestina. La terza guerra mondiale sarà basata sulle divergenze di opinioni che gli Illuminati avranno creato tra i sionisti e gli arabi, programmando l’estensione del conflitto a livello mondiale in uno scontro di civiltà.

Il Gruppo Bilderberg rappresenta uno dei più potenti gruppi di lavoro degli Illuminati nel mondo. Il gruppo nasce informalmente nel 1952, ma prende questo nome solo nel 1954 quando il 29 maggio viene indetto il primo incontro presso l’Hotel Bilderberg di Oosterbeek in Olanda. Tra i promotori del Gruppo bisogna menzionare almeno due personaggi: Sua Maestà il Principe Bernardo de Lippe di Olanda e Joseph Retinger un “faccendiere” polacco.

Retinger viene descritto come l’istigatore del gruppo, la sua visione era costruire un’ Europa unita per arrivare a un “mondo unito in pace”, dove potenti organizzazioni sovranazionali avrebbero garantito con l’applicazione delle loro ideologie, più stabilità dei singoli governi nazionali. In realtà, il vero obiettivo era quello di formare un’altra organizzazione di facciata che potesse attivamente contribuire ai disegni degli Illuminati: la costituzione di un “nuovo ordine mondiale” e di un governo mondiale entro il 2012.

William Cooper, un anziano sottufficiale dei servizi segreti della Marina statunitense, incluse nel suo libro “Behold a pale horse” (Light Technology, 1991) del materiale top secret nel quale è illustrato il pensiero e la strategia adottati dal comitato politico del Gruppo Bilderberg. Questo documento programmatico ha un titolo quanto mai significativo “Armi Silenziose per delle guerre tranquille”. Il documento riporta la data del maggio 1979, ma fu ritrovato solo nel 1986. Il documento spiega la filosofia, le origini operative, i principi raffinati, le linee guida e glistrumenti di questa dottrina dalle “armi silenziose”. Ecco le principali aree in cui si articola questo programma:1) Perché serve un sistema economico per controllare le masse. 2) Come controllare l’economia mondiale attraverso l’istituzione di un modello economico che sia manipolabile eprevedibile. 3) Come addormentare le masse che subiscono l’attacco.

Linee guida perfettamente incarnate in alcune deliberazioni segrete del gruppo riguardo i problemi finanziari internazionali, la libertà di emigrazione e immigrazione, la libera circolazione dei prodotti senza dogane, l’unione economica internazionale, la costituzione di una forza internazionale con la soppressione degli eserciti nazionali, la creazione di un parlamento internazionale, la limitazione della sovranità degli Stati delegati all’Onu o a tutti gli altri governi sovranazionali.

“La libertà di emigrazione e immigrazione”, ovvero l’apertura indiscriminata delle frontiere al fine di snaturare completamente un popolo e renderlo qualcosa di “altro”, un insieme di persone senza più alcuna coesione culturale e storica pronte quindi a perdere anche il concetto stesso di città, regione, nazione e patria. Uomini del mondo, apolidi votati al sincretismo religioso e totalmente passivi e indifferenti ai mutamenti che li circondano.

Ora, visto che un gruppo di Illuminati è sorto anche in Italia minacciando di occuparsi di tutti i campi del sapere, ci piacerebbe chiedere ai diretti interessati quanto hanno a che fare con gli Illuminati della tradizione massonica e chi sono i loro referenti politici in Italia e all’estero? Lungi da noi lanciare accuse o stabilire correlazioni direttetra ideologie e fatti, ma occorre chiarezza.


Articolo di: Mauro Bottarelli apparso su 'La Padania' in data 18 Settembre 2002

Ripreso da: vedosentoeparlo-bacab.blogspot.com

Lacerazioni nella magnetosfera: fenomeno naturale o, almeno in parte, artificiale?

http://www.tankerenemy.com/2009/01/lacerazioni-nella-magnetosfera-fenomeno.html

Lacerazioni nella magnetosfera: fenomeno naturale o, almeno in parte, artificiale?

Il 6 luglio 2008 pubblicammo l'articolo intitolato Progetto Starfish: il giorno in cui il cielo si incendiò. A distanza di circa sei mesi, apprendiamo che la magnetosfera terrestre, stando a studi condotti dalla N.A.S.A., sarebbe deteriorata ed in maniera piuttosto grave. Ora, pur senza escludere che si tratti di un fenomeno naturale (l'indebolimento del campo magnetico è dimostrato e data dal I sec. d.C), ricordiamo che, sin dagli anni '50 del XX secolo, vengono compiute sperimentazioni che hanno danneggiato la coltre magnetica del nostro pianeta. Oggi varie tecnologie militari molto avanzate consentono di manipolare la magnetosfera sicché non sorprende se, attraverso alcuni strappi, sono penetrate potenti emissioni di origine sconosciuta. Nei giorni 25 e 26 gennaio, infatti, per più di venti ore la magnetosfera è stata oggetto di blasts potentissimi di matrice ignota: il Sole è calmo in questo periodo e non è quindi una manifestazione collegata all'attività dell'astro.

Forse questi fenomeni sono gli effetti collaterali di folli progetti bellici legati anche allo Scudo spaziale, forse sono, invece, il risultato scientemente voluto di azioni perpetrate dai mentecatti del complesso industriale e militare. En passant, ricordiamo che molti recenti disastri erano innaturali e che il magnetismo terrestre è fondamentale per quella che il console Alberto Perego definì, negli anni '50, "aviazione elettromagnetica". Dunque assistiamo alle conseguenze di una guerra spaziale invisibile? Ci attende un black out artificiale dei sistemi di telecomunicazione, per un anno considerato simbolico dalla sinarchia?

Proponiamo uno studio tratto da AG sul tema.



I cinque satelliti THEMIS della N.A.S.A. hanno scoperto un buco nel campo magnetico terrestre dieci volte più grande di qualsiasi cosa in precedenza si pensava esistesse. Il vento solare può fluire attraverso questa apertura per "caricare" la magnetosfera per potenti tempeste geomagnetiche. Ma il buco non è di per sé la più grande sorpresa. I ricercatori sono ancora più stupiti dallo strano ed inaspettato modo in cui si è formato, ribaltando le idee a lungo sostenute dalla fisica spaziale.

"In un primo momento non potevo crederci", afferma lo scienziato del progetto THEMIS David Sibeck del Goddard Space Flight Center. "Questa constatazione altera sostanzialmente la nostra comprensione dell'interazione tra vento solare e magnetosfera.

La magnetosfera è una bolla di magnetismo che circonda la Terra e ci protegge dal vento solare. Esplorare la bolla è un obiettivo chiave della missione THEMIS, lanciata nel febbraio 2007. La grande scoperta è avvenuta il 3 giugno 2007, quando le cinque sonde sono passate attraverso la frattura, appena si è aperta. I sensori a bordo hanno registrato un torrente di particelle di vento solare che fluiva nella magnetosfera, segnalando un evento di inaspettate dimensioni ed importanza.

"Il buco è enorme — quattro volte più grande della Terra stessa," spiega Wenhui Li, un fisico spaziale presso l'Università del New Hampshire che ha analizzato i dati. Il collega di Li Jimmy Raeder, anch'egli del New Hampshire, afferma "1027 particelle al secondo sono fluite nella magnetosfera: ciò corrisponde ad un 1 seguito da 27 zeri. Questo tipo di afflusso è di un ordine di grandezza superiore a quello che pensavamo fosse possibile."

L'evento è cominciato con un piccolo avvertimento, quando una dolce raffica di vento solare ha emesso un fascio di campi magnetici dal Sole alla Terra. Come una piovra che avvolge i suoi tentacoli intorno ad una grande vongola, i campi magnetici solari hanno avvolto la magnetosfera e l'hanno aperta, rompendola. Il buco si è creato per mezzo di un processo chiamato "riconnessione magnetica." Dai poli della Terra, i campi magnetici solari e terrestri si sono collegati (riconnessi) per formare canali per il vento solare. I canali sopra l'Artico e l'Antartico rapidamente si sono estesi; in pochi minuti si sono sovrapposti sull'equatore terrestre per creare il più grande buco magnetico mai registrato da un satellite che orbita intorno alla Terra.

La dimensione del buco ha colto di sorpresa i ricercatori. "Abbiamo visto cose come questa in precedenza," afferma Raeder, "ma mai su così vasta scala. Per tutto il giorno il bordo della magnetosfera è rimasto aperto al vento solare."

Le circostanze sono state ancora più sorprendenti. I fisici spaziali hanno creduto a lungo che i fori nella magnetosfera si aprissero solo in risposta ai campi magnetici solari che puntano a sud. Il grande buco del giugno 2007, tuttavia, si è aperto in risposta ad un campo magnetico solare che puntava a nord.

"Ad un profano questo fatto può sembrare un cavillo, ma per un fisico spaziale è quasi un evento sismico," spiega Sibeck. "Quando lo dico ai miei colleghi, la maggior parte reagisce con scetticismo, come se stessi cercando di convincerli che il sole sorge ad ovest."

Ecco il motivo per cui non possono credere alle loro orecchie. Il vento solare preme contro la magnetosfera terrestre all'altezza dell'equatore dove il campo magnetico del nostro pianeta punta a nord. Supponiamo che un fascio di magnetismo solare arrivi e che punti anch'esso a nord. I due campi dovrebbero rinforzarsi a vicenda, corroborando le difese magnetiche della Terra e chiudendo la porta al vento solare. Nel linguaggio della fisica spaziale, un campo magnetico solare che punta a nord è chiamato un "IMF settentrionale" ed è sinonimo di protezione!

"Così si può immaginare la nostra sorpresa quando un IMF settentrionale arriva ed invece entra," afferma Sibeck. "Questo capovolge completamente la nostra comprensione delle cose."

Gli I.M.F. settentrionali non innescano in realtà tempeste geomagnetiche, nota Raeder, ma preparano il terreno per le tempeste, caricando la magnetosfera con il plasma. Una magnetosfera carica è pronta per le aurore, per le interruzioni di energia ed altri disturbi che possono aver luogo quando una C.M.E. (espulsione di massa coronale) la colpisce.

Gli anni a venire potrebbero essere particolarmente vivaci. Raeder spiega: "Stiamo entrando nel ciclo solare 24. Per ragioni non del tutto comprese, le C.M.E. nei cicli solari a numeri pari (come 24) tendono a colpire la Terra con un bordo d'entrata magnetizzato a nord. Tale C.M.E. dovrebbe aprire un varco e caricare la magnetosfera con il plasma poco prima che la tempesta abbia inizio. E' la sequenza perfetta per un evento davvero grande."

Sibeck concorda. "Questo fatto potrebbe portare alle più forti tempeste geomagnetiche che abbiamo mai visto in molti anni."

Autore: Dr. Tony Phillips - Credit: Science@ N.A.S.A.

Leggi qui l'articolo su Altrogiornale.

Brain

http://zret.blogspot.com/2009/01/brain.html

Brain

Anni fa ero ingenuo. Una persona mi riferì che alcuni scienziati avevano creato un microprocessore utile per ridare la vista ai ciechi: in realtà, il dispositivo avrebbe consentito ai non vedenti di percepire nere sagome degli oggetti o poco più. Mi parve un'invenzione prodigiosa, lo strumento per permettere a persone avvolte in un'ombra perenne di acquisire un abbozzo di visione. Forse un giorno questi sventurati avrebbero anche potuto contemplare le meraviglie della natura, il diamante della luce, la girandola dei colori. Ricordo tuttavia di un signore francese che, dopo aver recuperato la vista, persa nella prima infanzia, si tolse la vita, non potendo tollerare l'orrore della realtà che egli aveva sempre immaginata differente. Borges sprofondò lentamente nelle tenebre, con rassegnato stupore, inoltrandosi in un territorio dove, giorno dopo giorno, i contorni delle cose e le tinte sfumavano nel silenzio, pieno di echi, ricordi e storie, della notte.

Oggi non passa giorno in cui non sia annunciato che sono stati creati microchips per gli scopi più diversi: un dispositivo aumenta la libido, un altro ridà l'udito, un altro stimola i processi cognitivi, rendendo più "intelligenti" e via discorrendo. Naturalmente sappiamo che il sistema è una costruzione diabolica il cui fine principale è il controllo dei cittadini e la creazione di una sorta di cervello unico i cui pensieri siano eterodiretti. Con infinita, dolciastra ipocrisia, le maleficentissime istituzioni presentano ogni innovazione come un progresso che ci renderà tutti più sani, più belli, più felici. E' vero il contrario: i governi mirano a trasformare la popolazione mondiale in una massa omogenea, simile ad una gelatina che può essere spanta su una pietanza. Per conseguire questo fine tutto è lecito: il corpo è indebolito, la mente ottenebrata, la coscienza assopita. A tale ignobile strategia, su cui ci siamo spesso soffermati, soggiace una visione che definirei cerebrocentrica: il cervello è tutto e non esiste nient'altro. Per i sinarchisti controllare i processi cerebrali significa dominare l'individuo. Veramente l'io si riduce all'encefalo? Ne dubito. Mi pare, però, sintomatica questa materialistica insistenza sul cervello, con cui si prescinde dalle dimensioni non biologiche, dall'essenza della vita e dell''universo che Bohm denominò "ordine implicito".

Non si può escludere che i Guardiani mirino anche a qualcos'altro, ma sempre in un'ottica ilica: essi non riescono a concepire alcunché di spirituale, vagheggiando una specie di immortalità simile ad un coma semicosciente.

Urge superare una Weltanschauung imperniata sul cervello che forse è l'hardware per la percezione e l'elaborazione del "reale" e non il software. Occorre trascendere una visione biologista in cui la mente è solo sinonimo di segnali cerebrali di tipo bio-elettrico, anche perché "mente" e "menzogna" hanno la stessa radice.

Per quanto ne sappiamo, il cervello potrebbe essere il mezzo per generare una gigantesca illusione. I fenomeni potrebbero essere immagini di un programma costruito per nascondere un quid di cui ignoriamo tutto o quasi. La diffusione di nanostrutture in grado di interfacciarsi con il D.N.A e, ancora una volta, miranti a condizionare gli schemi cerebrali, induce a supporre che essi vogliano occultare il vero dietro le apparenze.

Di fronte al vero, chi può affermare di avere gli occhi e la vista?

Wednesday, January 28, 2009

Forza Arturo!!!

Ragazzi, Arty sta cominciando a pensare con la sua testa:



"ma i parenti dei disinformatori e i disinformatori stessi non respirano la stessa aria inquinata ke respiriamo noi?com'è possibile ke nn si pongano questi problemi!?!bah"


PER SOLDI E/O POTERE

NON E' UNA NOVITA', per esempio, SEMPRE PER SOLDI SI COSTRUISCONO GLI INCENERITORI, SEMPRE PER SOLDI E/O POTERE SI FANNO LE GUERRE.

e poi ci sono sempre le minaccie, che a quanto pare funzionano alla grande.

COME FAR MANTENERE IL SEGRETO MILITARE=SOLDI,POTERE,MINACCIE

By Blogger arturo, at 28 gennaio, 2009 14:55


Coraggio Arturo, ancora un po' e ti chiederai "ma perche' l'NWO dovrebbe suicidarsi spruzzando il bario?"
A questo punto resta un piccolo passo: riconoscere l'idiozia delle teorie di Straker e compagni.

INTENZIONE di PACE: Un ESPERIMENTO Globale

Le macchine REG (Random Event Generator) erano influenzate da una meditazione di 40 minuti avvenuta durante gli otto giorni del nostro Esperimento... e qui non aggiungo altro...


http://wakeupneo.blogspot.com/2009/01/intenzione-di-pace-un-esperimento.html

INTENZIONE di PACE: Un ESPERIMENTO Globale


Roger Nelson, progettatore del Global Consciousness Project e membro del nostro gruppo scientifico, ha analizzato l'effetto del nostro Esperimento sull'Intenzione di Pace, applicato ai generatori di un evento casuale, esperimento da lui condotto in modo continuativo in tutto il mondo. (A questo proposito vedi >>>anche)

Numerose analisi rivelano che le macchine REG (Random Event Generator) erano influenzate da una meditazione di 40 minuti avvenuta durante gli otto giorni del nostro Esperimento sull'Intenzione di Pace, e tali cambiamenti erano simili a quelli verificatisi nei momenti di meditazione di massa nelle aree in cui si tenta di ridurre la violenza.

Analizzando i dati dell'intera settimana, Nelson e i suoi collaboratori riscontrarono un modello giornaliero coerente. Gli aumenti nell'ordine dei risultati REG erano simili ai cambiamenti stabiliti dal nostro protocollo, durante i 20 minuti di preparazione, o “Powering Up”, di osservazione del target dello Sri Lanka, e successivamente ai 10 minuti dell'effettivo invio dell'intenzione. Nonostante le macchine mostrassero un cambiamento già nella fase di Powering Up, quando i nostri partecipanti erano pronti, l'effetto fu più impressionante proprio nei 10 minuti dell'esperimento, mentre inviavamo l'intenzione.

“In particolare, la forte inclinazione dei dati nei 10 minuti di meditazione sembra uguale a quella osservata nell'esame degli stessi durante le Meditazioni Trascendentali dei meditatori di livello avanzato” scrive il Dottor Nelson. “Questi esperimenti del tipo “calmanti sociali” erano infatti serviti da modello per l'esperimento sull'intenzione di pace”.

Come alcuni potranno ricordare, l'Esperimento sull'Intenzione di Pace nacque al tempo dai numerosi studi sulla MT (Meditazione Trascendentale). Questi dimostrarono che quando una massa critica di patedipanti all'esperimento medita regolarmente in un'area, l'indice dei reati o dei conflitti armati diminuisce.

Ma gli studi sulla MT esaminano semplicemente l'effetto di pratiche calmanti di “attenzione” come la meditazione trascendentale, appunto. Il nostro esperimento si è spinto un po' oltre esaminando cosa accade quando un grande gruppo manda un'intenzione di cambiamento estremamente chiara.

Come funziona il Global Consciousness Project(Progetto di Coscienza Globale):

Un REG, costruito per esaminare l'effetto della mente sulla macchina, rappresenta l'equivalente elettronico del XXI secolo del lancio di una moneta.

Il risultato di queste macchine (l'equivalente computerizzato di “testa o croce”) è controllato da una frequenza casuale alternata di impulsi positivi e negativi. Dato che la loro attività è del tutto casuale, le macchine producono “teste” e “croci” quasi la metà delle volte, secondo le leggi di probabilità.

Nelson ha messo a punto un programma computerizzato e centralizzato, per far si che i REG localizzati in 60 posti su tutto il globo, e funzionanti ininterrottamente, producano continuamente una corrente di bit casuali di dati in un immenso hub centrale attraverso Internet.

Nelson e i suoi collaboratori studiano periodicamente questi flussi di corrente confrontandoli con le maggiori e più recenti notizie, cercando di stabilire ogni sorta di connessione statistica. Metodi e analisi standardizzate mostrarono ogni manifestazione di ordine - un momento in cui il risultato della macchina mostrava meno casualità del solito - e se il tempo generato corrispondeva a quello di un evento mondiale più importante.

Fino a oggi i risultati sono stati messi a confronto con centinaia di eventi più o meno recenti, tra cui la morte della Principessa del Galles, la tragedia dell'11 settembre, le reazioni alla guerra in Iraq e al presidente Bush. Ogni volta che qualcuno mostrava reazioni di grande gioia o spavento di fronte a un evento importante, anche le macchine sembravano reagire. Inoltre, il grado di “ordine” nel risultato della macchina sembrava incontrare l'intensità emotiva degli eventi, soprattutto quelli tragici: maggiore era l'orrore, maggiore l'ordine.

Perché questo risultato è così importante.

Nelson ci avverte che un singolo studio come questo produce solo un effetto statistico minimo, quindi conosceremo veramente la “prova” scientifica di un effetto solo se ripeteremo questo genere di studio ancora molte volte. "Tuttavia, il fatto che durante lo studio abbiamo rilevato un effetto tutti i giorni, dimostrando un impeto di cambiamento proprio durante il periodo di 10 minuti del vero esperimento - afferma Nelson - evidenzia una 'prova importante dell'effetto di consapevolezza e sensibilità della rete del GCP a un livello imprevedibilmente dettagliato”.

Puoi >>>partecipare anche tu alla nostra valutazione dell'Esperimento sull'Intenzione di Pace

Ora che è trascorso tempo a sufficienza per analizzare il vero effetto delle nostre intenzioni e raccogliere la testimonianza scientifica finale, ci serve anche la tua energia.

Abbiamo bisogno di sapere se e come avete partecipato, le vostre difficoltà, e cosa vi è accaduto a livello personale durante e dopo l'esperimento.

Per esempio, avete sperimentato la pace nella vita?

Abbiamo organizzato per voi una semplice indagine on-line. Il questionario non richiede dati personali, come nome, cognome o indirizzo, ma dettagli sulla vostra esperienza circa l'Esperimento di Pace e le sue conseguenze. Ogni informazione da voi fornita sarà usata solo nell'ambito di articoli scientifici, o come parte delle mie relazioni personali sull'esperimento, su queste e-news, e altrove.
Niente del materiale usato vi identificherà personalmente.

Dedicateci cinque minuti. Il vostro aiuto fornirà dati preziosi sull'esperimento e offrirà suggerimenti sul modo di migliorare il nostro sistema per i futuri Esperimenti sull'Intenzione.

Grazie in anticipo per aver trovato un minuto per partecipare all'indagine cliccando qui.

Fonte:Scienza e Conoscenza

Tuesday, January 27, 2009

Addio Anonimo Commentatore

E via a censurare. Da oggi gli anonimi non possono commentare piu' il blog dei fratelloni.

Certo che se tolgono anche gli anonimi restano solo i fratelloni, il fisico bestiale, arturo e la mamma, vibratutto e quell'altro idiota di Mr. Jones...

E' finita...

AGGIORNAMENTO

Non e' ancora finita. Come dice o'comandante qui:

Comunicazione di servizio:

Chi volesse commentare utilizzando la funzione anonimo, mi avverta per email. Attiverò la funzione temporaneamente.

By Blogger Straker, at 27 gennaio, 2009 22:36

Comodo, no?

Il Manifesto e' un giornale OCCULTATORE

Non c'e' bisogno di aggiungere altro ai commenti dei tre amigos...

I misteri di Taennchel

http://zret.blogspot.com/2009/01/i-misteri-di-taennchel.html

I misteri di Taennchel

Michel Padrines è autore di testi come L'insolito ed Il fenomeno U.F.O. Nel mese di ottobre 2008, è stato pubblicato il suo ultimo saggio, O.V.N.I. Investigation.

L’opera è un raro esempio di ricerca clipeologica: la clipeologia, la disciplina che investiga le possibili testimonianze di U.F.O. e di extraterrestri nel passato, dalla preistoria all’età moderna, conobbe negli anni ’70 del XX secolo la sua stagione d’oro con i libri di Robert Charroux, Erich Von Daniken, Peter Kolosimo, Raymond Drake ed altri. La paleoastronautica è poi declinata, eclissata dalla ripresa di altri filoni ufologici o dalla nascita di nuove branche, come l’esopolitica.

Eppure non di rado, lo studio di tracce lontane del tempo, ha fornito interessanti indizi per una possibile interpretazione di fenomeni attuali.

Padrines, nel suo libro che non trascura avvistamenti recenti, esamina alcune scoperte compiute nel sito archeologico di Taennchel in Alsazia. Il Taennchel è una cima dei Vosgi, nel Dipartimento dell’Alto Reno, a metà strada tra Strasburgo a nord e Mulhouse a sud.

L’area attorno al crinale che si allunga per circa 6 kilometri è enigmatica. La zona è disseminata di megaliti, di rocce con coppelle, di iscrizioni, molte delle quali tuttora indecifrate e misteriose. Un’altra curiosità è il “muro pagano” innalzato lungo un declivio della montagna. La sua origine e funzione sono ignote. La costruzione a secco darebbe il nome al sito, giacché Taennchel dovrebbe derivare da un termine celtico con il significato di “muro”.

Taennchel è una massiccio fantastico popolato di fate, di leggende e di misteri.

Sulla copertina di O.V.N.I. investigation campeggia una fotografia che ritrae un manufatto reperito in loco e raffigurante una stele su cui è scolpito un volto barbuto. Al di sotto del viso è effigiato un disco: secondo Padrines è possibile che sia stato rappresentato un oggetto volante con appendici inferiori che potrebbero essere i sostegni della navicella o raggi. Poiché sulla stele è riprodotto anche il sole circondato da una corona di fasci luminosi, si potrebbe pensare che la calotta sia un’immagine della luna, ma i tre cerchi interni (oblò?) inducono a scartare questa ipotesi, anche considerando che, come effigie del satellite, è piuttosto incongrua.

Non si conosce neppure il periodo cui risale questa scultura: il viso corrucciato pare, per il trattamento delle fattezze, più antico che preistorico. Potrebbe, però, la parte superiore della stele essere stata scolpita in un periodo successivo, mentre il sole ed il disco sembrano presentare tratti più arcaici: ricordano, infatti, analoghe incisioni rupestri della Valtellina e della Valle delle Meraviglie.

Fonte: Centro ricerche U.F.O. Liguria

L'ape e la goccia killer (articolo di Manuela Cartosio)

http://www.tankerenemy.com/2009/01/lape-e-la-goccia-killer-articolo-di.html

L'ape e la goccia killer (articolo di Manuela Cartosio)

L'articolo che pubblichiamo, tratto dal quotidiano Il Manifesto ed a firma di Manuela Cartosio, passa in rassegna le varie ipotesi circa la preoccupante moria delle api: l'interpretazione prevalente attribuisce la diminuzione degli imenotteri all'uso dei neonicotinoidi. Questa spiegazione è plausibile, ma, con Franco Bovone, ricordiamo che questi insetti spesso muoiono in aree in cui in cui non si usano fitofarmaci. “Nel Parco naturale Capanne di Marcarolo – sottolinea Bovone – le api continuano a morire, sebbene non si usino i pesticidi indicati come causa e non vi sia attività antropica inquinante". Dunque che tra i motivi della quasi estinzione siano indicate le onde elettromagnetiche e le scie chimiche è quanto mai corretto.

«Basta far politica sulle api!», tuona Agrofarma. A mandare su tutte le furie l'associazione delle imprese produttrici di fitofarmaci è la «guttazione». E' la spiegazione, parzialmente inedita, del perché un po' in tutto il mondo le api stanno morendo a sciami. L'hanno presentata alcuni ricercatori dell'Università di Padova al Congresso degli apicoltori, in corso a Sorrento.

La responsabilità degli insetticidi neonicotinoidi nella moria delle api è già sufficientemente acclarata, tant'è vero che persino in Italia ne è stato sospeso l'impiego (anche se solo temporaneamente, in attesa di raccogliere ulteriori prove scientifiche). I neonicotinoidi sono usati per «conciare» i semi del mais, prima della semina. Finora si pensava che gli effetti micidiali sulle api derivassero dalla dispersione dei neonicotinoidi al momento della semina o dall'inquinamento del polline e del nettare da essi causato. I ricercatori di Padova aggiungono una terza via di trasmissione, le «gutte», le gocce d'acqua essudate sulla punta delle foglie dalle piantine di mais.

In quelle gocce il Dipartimento di Chimica patavino ha rinvenuto una concentrazione di neonicotinoidi di una decina di milligrammi per litro. Ne basta molto meno per uccidere un'ape. "Se beve l'acqua contaminata, muore entro 2-10 minuti, afferma il professor Vincenzo Girolami. Se si limita a sfiorarla con la ligula (la lingua a proboscide), ci vogliono 20-40 minuti, ma il risultato è lo stesso".

"Questa scoperta, commenta Francesco Panella, presidente degli apicoltori, fa ancor più risaltare la superficialità con cui sono state concesse le autorizzazioni all'uso di molecole ad effetto neurologico sistemico, «che trasformano le piante tal quali in insetticidi perenni». Inoltre, se il veleno viaggia anche attraverso le gocce di linfa, ne consegue che il problema non si risolve, modificando le seminatrici e migliorando le tecniche di concia.



Agrofarma definisce la guttazione «un'ipotesi improbabile». Il mais, argomenta l'associazione, non produce nettare, quindi è «curioso» che le api, per dissetarsi, ricorrano ad una pianta per loro «così poco attrattiva». «Colpisce la natura tutta politica delle accuse lanciate dagli apicoltori». Questi ultimi, secondo Agrofarma, continuano «ad alzare la posta», alimentano «una deriva ideologica che non trova mai fine». Anche la faccia tosta di Agrofarma è infinita. Nella sua nota sostiene che «al momento non esistono evidenze scientifiche che dimostrino un nesso causa-effetto tra l'impiego di agrofarmaci e lo spopolamento degli alveari». E' vero che sul banco degli imputati ci sono anche le onde elettromagnetiche e le scie chimico-biologiche rilasciate nell'aria (contengono metalli, batteri, virus), ma i fitofarmaci sono i maggiori indiziati.

Contro i nuovi insetticidi puntano il dito gli apicoltori giunti a Sorrento da mezza Europa: «Sono incompatibili con la natura e con la vita». Per Manuel Izquierdo, del sindacato agricolo Coag, il crollo nel 2008 della produzione di miele in Spagna ha una causa «inequivocabile»: l'impatto sempre più massiccio e deleterio degli insetticidi sulle campagne spagnole. L'associazione degli apicoltori italiani stima che la scorsa primavera nella sola Pianura Padana siano state spopolate 40-50mila arnie.

La moria delle api, oltre a far diminuire la produzione di miele, mette a rischio l'impollinazione delle principali colture alimentari.

Leggi qui l'articolo pubblicato sul quotidiano Il Manifesto.

Ma non aveva detto che non avrebbe piu' pubblicato i nostri commenti?

AGGIORNAMENTO IN FONDO


Caro comandante Rosario,

un po' di tempo fa avevi scritto:

A prescindere dai contenuti, i commenti dei disinformatori non verrano pubblicati.

Scusami, ma ho voluto verificare di persona. Prima di tutto ho postato come eSSSe un paio di commenti molto educati in cui chiedevo alcune spiegazioni. Censurato!!!

Allora ho riprovato inviandoti un messaggino, come anonimo, che hai pubblicato. Questo:



Ma allora basta darti ragione (parole sante) e il commento viene approvato e pubblicato? O forse hai spulciato i log di StatCounter e non avendo trovato accessi dall'Elvezia hai dedotto che sicuramente non ero io?

Beh, ieri ho provato a postare un altro commento come anonimo ma me l'hai censurato ancora...

Oggi, dopo una riunione stressante ho fatto un altro tentativo mentre mi bevevo un caffettino. Ho provato a scrivere una supercazzola come quelle che scrive Antonio, in cui non dico niente di sensato e... pubblicato!!! Eccolo qui:


Cosa c'entra Socrate con i tedeschi e le scie comiche? Un cretino scrive delle cose a caso e tu lo pubblichi? Mah...

Per finire, come faccio a dimostrare che sono io? Cosi':



Adesso dirai che avevi capito subito che ero io e che sei stato al gioco per non si sa quale motivo...
Ciao


AGGIORNAMENTO

non solo pubblica, ma se la supercazzola e' abbastanza delirante risponde anche...



Basta, io smetto qui... ormai non e' piu' divertente. In Romagna si dice che uno e' proprio "invornito"...