http://scienzamarcia.blogspot.co.uk/2014/02/il-met-office-britannico-ammette-che-la.html 
Il Met Office britannico ammette che la terra non si riscalda più da 15 anni
In un articolo del luglio 2013 sul sito governativo ufficiale del britannico Met Office intitolato La recente pausa nel riscaldamento leggiamo che 
Le temperature medie superficiali sono salite rapidamente dagli anni '70, ma sono state relativamente piatte nel corso dei recenti 15 anni fino al 2013. Questo ha dato origine a speculazioni sul fatto che il riscaldamento globale indotto dall'uomo non stia più avvenendo, o che almeno sarà molto minore di quanto predetto.
Qualcuno
 a questo punto si potrebbe chiedere che altro pensare se la temperatura
 media globale per un quindicennio resta stazionaria, però è pur vero 
che non sempre le cose sono così semplici come possono sembrare. Il 
problema è: le giustificazioni seguenti sono plausibili o sono un 
contorto arrampicarsi sugli specchi per non essere costretti ad 
ammettere la pura e semplice verità che quella piccola frazione di 
anidride carbonica prodotta dall'uomo (invece che da fenomeni naturali) 
non influisce poi tanto sull'andamento delle temperature del pianeta? 
L'articolo continua affermando
Secondo alcune speculazioni questa è una pausa temporanea e le temperature risaliranno con la stessa rapidità già vista in precedenza.
Per
 motivare questa possibilità vengono segnalati tre differenti studi, 
tutti ovviamente basati su ipotesi e interpretazioni soggettive. E non 
potrebbe essere altrimenti, dal momento che il pianeta terra è un po' 
troppo complesso per potere formulare teorie scientifiche soggette ad 
esperimenti di controllo/confutazione. 
Si
 cerca di interpretare i dati in base ad ipotesi, si formulano equazioni
 matematiche che dipendono da alcuni parametri fisici (e la scelta dei 
parametri è per molti versi soggettiva) e da alcune costanti (che 
vengono regolate in modo che le osservazioni passate siano consistenti 
con i dati ottenuti tramite le equazioni), e si spera che questi modelli
 funzionino anche per il futuro. Speranza alquanto vana dal momento che 
il riscaldamento continuo ipotizzato dagli studiosi del riscaldamento 
globale è stato smentito dai fatti. Quindi quello che si può fare è 
cercare tra i fattori finora trascurati, inserirli sotto una forma 
matematica in nuove equazioni e ... sperare di essere più fortunati. 
Il
 guaio è che non possiamo fare sperimenti su modellini del pianeta Terra
 (sarebbero per forza di cose troppo semplificati ed inadeguati) e non 
c'è dubbio che è impossibile fare esperimenti su diversi pianeti uguali 
alla Terra
Il
 primo documento mostrerebbe che diversi indicatori climatici mostrano 
cambiamenti che sono consistenti con la teoria del riscaldamento globale
 (ovviamente fa eccezione un "piccolo dettaglio", la temperatura media del pianeta.
Il
 secondo, leggiamo testualmente, "suggerisce che non è possibile 
spiegare la recente mancanza di riscaldamento superficiale semplicemente
 a causa dell'energia totale ricevuta dal pianeta, ovvero il bilancio 
tra l'energia solare entrante nel sistema e l'energia termica che ne 
esce". Suggerisce per l'appunto, ma non dimostra e non può dimostrare: 
come argomentato in precedenza siamo nel campo delle supposizioni.
In
 tale documento si ipotizza che la pausa termica sia da imputare non ad 
un errore della teoria del riscaldamento globale, ma a cambiamenti nello
 scambio di calore tra la parte superiore el la parte inferirore delle 
acque oceaniche 
Nell'ultimo
 dei tre documenti infine si vuole mostrare che l'attuale pausa termica 
non altera il rischio di un riscaldamento sostanziale della Terra.
A 
dir la verità gli scienziati del Met Office appaiono sconcertati dal 
fatto che la nuda verità mette in crisi i loro modelli teorici che non 
hanno funzionato, ma piuttosto che rinunciare a teorie che danno cattiva
 prova di sé ci si aggrappano con forza, forse anche perché sanno, (non 
possono non sapere), che il peggior crimine contro la vita del pianeta 
viene perpetrato proprio con la scusa del riscaldamento globale. 
E'
 per questo presumibilmente che non fanno cenno ad una mole di studi 
sempre crescente effettuati da scienziati che negano ogni validità alla 
teoria del riscaldamento globale causato dall'anidride carbonica.
Per approfondimenti scarica e leggi i documentari in power point


 

Come sempre i complottari sono superficiali ed in malafede, il penna in questo ne è capostipite, si improvvisa in modo impacciato nel difendere la fuffa che semina sul web raccattando qua e là ciò che gli fa più comodo
ReplyDeleteecco l'articolo che controbatte in modo palese e definitivo ai fini del penna di giustificare le sue balle sfruttando ricerche incomplete e datate
http://www.ecoblog.it/post/116173/global-warming-nuova-analisi-mostra-riscaldamento-due-volte-e-mezza-piu-rapido-negli-ultimi-15-anni
i complottisti come solito sono tremendamente inadeguati in tutto
Cherry picking, al solito
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