L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Friday, March 23, 2012

Allarme per la siccità nell'Italia centro-settentrionale

http://www.tankerenemy.com/2012/03/allarme-per-la-siccita-nellitalia.html

Allarme per la siccità nell'Italia centro-settentrionale

Si aggrava di giorno in giorno la siccità nel Nord Italia. Dimentichiamo le "spiegazioni" dei centro meteo ufficiali: la principale, se non unica causa dell'anomalia climatica, che sta prosciugando l'Italia centro-settentrionale, è da ricercarsi nelle incessanti e massicce attività igroscopiche. I fronti imbriferi vengono, infatti, intercettati già sulle coste del Portogallo ed in quei pochi casi in cui una perturbazione riesce ad intrudersi, per quanto indebolita, sulla Francia e sulle Alpi occidentali, viene distrutta senza pietà. La carenza di piogge è quindi da imputare a pesanti manipolazioni atmosferiche perpetrate con il fine di aggirare il risultato del referendum sull'acqua, con cui fu evitato che la gestione del prezioso liquido finisse tra le grinfie di diaboliche multinazionali. Una volta in cui la quantità d'oro blu sarà ancora più esigua, con il pretesto di un'oculata amministrazione delle risorse idriche, si creeranno società in cui i privati avranno un ruolo preponderante e strategico. Le tariffe saliranno in modo esponenziale, consentendo alle aziende di accumulare profitti enormi, mentre l'agricoltura sarà danneggiata in modo tanto grave da convincere gli imprenditori del settore a coltivare piante transgeniche, resistenti all'aridità. Infine l'Italia, con la scusa di voler affrontare il problema, stipulerà contratti con società israeliane che si occupano di generare la pioggia, attraverso la tecnica del 'cloud seeding'... La siccità, addebitata da meteorologi bugiardi e collusi con gli avvelenatori, ad aberrazioni naturali del clima, è uno dei tanti "doni" elargiti dal funesto governo di Matto Morti. Auspichiamo che, per contrappasso, colui precipiti nell'inferno per essere divorato da una sete inestinguibile.

L’inverno meteorologico si è ormai da poco concluso ed ha lasciato un’eredità pesante in termini di mancanza di piogge nel Nord Italia. Purtroppo il trend séguita ad essere sempre orientato a condizioni favorevoli al persistere della siccità.

L’inverno, sebbene non sia la stagione delle precipitazioni per il Nord Italia, è stato quest’anno particolarmente secco. Gran parte dell’Arco alpino ha ricevuto pochissima neve ed in alcune zone del Settentrione si raggiungono deficit pluviometrici compresi tra il -60% ed il -80% della piovosità media.

La mappa pluviometrica illustra la quantità media di pioggia giornaliera caduta in Europa ed in Italia durante l’inverno meteorologico appena terminato. Concentrando l’attenzione sull’Italia, si nota come, mentre nel Sud Italia sia presente una piovosità media giornaliera che raggiunge i 6 mm al giorno sui settori ionici, al Nord e sulla Toscana tale quantitativo è inferiore ad 1 mm. Infatti su alcune vallate alpine, ma anche in vaste aree del Triveneto in tre mesi sono caduti meno di 50 mm. Le precipitazioni sono comunque risultate scarse anche su molte regioni del Centro.

Il livello dei fiumi e dei laghi alpini è piuttosto basso e la situazione è destinata a peggiorare, se non interverrà un deciso cambio di circolazione in grado di riportare le piogge, anche perché con il progredire della stagione, l’aumento delle temperature incrementerà l’evaporazione, disseccando ancor più il suolo. La causa del fenomeno, come già spiegato in altre occasioni, è da imputare all’anomala persistenza dell’alta pressione sull’Europa occidentale, anticiclone che impedisce alle perturbazioni atlantiche di raggiungere l’Italia da Ovest(sic).

Fonte: centrometeoitaliano.it

Monday, March 5, 2012

Liguria, Piemonte e Provenza squassate da boati e terremoti

http://www.tankerenemy.com/2012/03/liguria-piemonte-e-provenza-squassate.html

Liguria, Piemonte e Provenza squassate da boati e terremoti

Recentemente un terremoto ha scosso la Provenza e l’Italia nord occidentale. L’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha diramato i seguenti dati in merito al sisma: è stato un terremoto di magnitudo (Ml) 4.4, avvenuto alle ore 23:37:55 italiane del giorno 26/Feb/2012 (22:37:55 26/Feb/2012 - UTC). Il terremoto è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell'I.N.G.V. nel distretto sismico delle Alpi Cozie. La profondità è stata di 6,9 kilometri.

La regione, come chiarisce François Thouvenot, dell’Istituto di Scienze della Terra di Grenoble, è un territorio sismicamente attivo, dove, però, sono di solito rilevati microsommovimenti e non forti scosse. Uno "sciame" di oltre 16.000 terremoti di magnitudo tra 1,3 e 2,7 è stato registrato tra il 2003 e il 2004. L'intera area è attraversata da profonde faglie, ma, secondo i geologi, è difficile stabilire se i sismi siano dovuti alla pressione della placca africana o alla rotazione della microplacca adriatica che include Italia, Montenegro e Serbia.

Sia come sia, in tutto il mondo i terremoti sono, in questi ultimi anni, aumentati sia di numero sia di intensità: è noto che alcuni di questi eventi sono stati provocati, manipolando la ionosfera con i sistemi H.A.A.R.P. I riscaldatori ionosferici con la loro energia colpiscono la ionosfera: tale energia si riverbera sulla terra, come contraccolpo, causando il cedimento delle linee di faglia. Forse il sisma rilevato nelle Alpi Cozie non è stato artificiale, ma le incessanti e massicce manipolazioni dei fenomeni atmosferici e geologici in qualche misura, prima o poi, incidono e, già altre volte, le nebbie chimiche, come quelle osservate prima del terremoto, sono state foriere di sommovimenti tellurici. Non si può, infine, escludere una rovinosa sinergia tra attività solare ed “esperimenti” strategici.

Sarà una coincidenza, ma il 28 febbraio è stato udito un forte boato, poco prima delle 13:00 ad Arma di Taggia (Imperia) ed in buona parte della Valle Argentina. Molti residenti hanno pensato ad un altro terremoto, ma una deflagrazione simile è stata sentita anche nel Cuneese, sia nella città capoluogo della ‘Granda’ sia in alcune vallate. Né le forze dell’ordine né i Vigili del fuoco, cui si sono rivolti cittadini in allarme, si sono pronunciati sulle possibili cause dell’assordante fragore: la solita bambinesca spiegazione del bang ipersonico è stata ventilata da alcuni giornalisti, ma gli organi ufficiali questa volta hanno preferito tacere.

Le attività chimico-biologiche, di natura militare, implicano obiettivi che il pubblico medio non può neanche immaginare: detonazioni e terremoti sono probabilmente le terribili manifestazioni di operazioni segrete ancora più terribili.