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Posta, prossimi articoli, il libro di Isaia ...
In questi giorni, anche a causa del caldo (caldo disumano, soprattutto per la sua origine legata allo schifoso strato di particolato metallico diffuso dai soliti avvelenatori, e non certo al riscaldamento globale da tutti invocato) sto poco davanti allo schermo del PC e faccio fatica a rispondere a tutti i messaggi di posta ricevuti ... abbiate pazienza.
In questi giorni pur usando poco il PC, mi sono dedicato a scrivere articoli su una questione che ritengo centrale, ovvero la vita e le opere di Gesù. Questione centrale dal momento che molti oppositori del Nuovo Ordine Mondiale si dichiarano fedeli a Cristo e/o alla Chiesa (*). Purtroppo chi tira le fila del piano occulto per schiavizzare l'umanità ha sempre utilizzato le religioni per rinchiudere il pensiero umano dentro schemi prefissati, per creare divisioni e fomentare guerre, per illudere dando false speranze.
Al momento l'élite occulta che sta avvelenando il pianeta e distruggendo l'economia
europea (e non solo) sembra impegnata a creare artificialmente le
tribolazioni annunciate dalla predicazione dei profeti apocalittici
(Isaia, Enoch, Gesù, Giovanni) assieme alla manifestazione di alcuni
segni legati alle profezie dei popoli indigeni dell'america (hopi, maya)
per dare l'illusione che stia per arrivare la fine dei tempi, l'era
della purificazione, il giorno del giudizio. Ma temo sia soltanto una
grossa farsa architettata apposta per illudere tutti quanti e portare i
credenti ad accettare la Nuova Religione Unica Mondiale New Age che
potrebbe fondarsi su una seconda (finta) apparizione di Cristo o qualche
altra finzione (magari dopo qualche bell'ologramma in cielo).
Nella migliore delle ipotesi l'accettazione della prossima apocalisse come "atto di giustizia divino" invece che portare ad una reale presa di coscienza dei piani delle entità che ci dominano, porta alla rassegnazione, se non addirittura ad una collaborazione con quegli stessi piani che in teoria si vorrebbero denunciare, visto che si contribuisce co-creando col pensiero e la coscienza una realtà che è quella voluta da Loro.
Nella migliore delle ipotesi l'accettazione della prossima apocalisse come "atto di giustizia divino" invece che portare ad una reale presa di coscienza dei piani delle entità che ci dominano, porta alla rassegnazione, se non addirittura ad una collaborazione con quegli stessi piani che in teoria si vorrebbero denunciare, visto che si contribuisce co-creando col pensiero e la coscienza una realtà che è quella voluta da Loro.
Secondo
l'interpretazione dei cristiani che si oppongono al Nuovo Ordine
Mondiale Dio starebbe permettendo al demonio di operare questa
distruzione per vedere chi tra di noi resiste ed è degno di entrare nel
futuro regno di pace, separare il grano dal loglio, mietere la messe
umana; come Dio avrebbe permesso a Giuda Caifa e Pilato di operare la
crocifissione di Gesù, facendone strumenti del diavolo che però servono
ad un piano divino, così questa volta Dio starebbe permettendo ai demoni
di portare in terra guerre, carestie, devastazioni, povertà, per poi
arrivare a fare Giustizia una volta per tutte. Secondo questo tipo di
ragionamento Giuda non poteva esercitare il libero arbitrio perché a
Gesù serviva che egli lo trodisse, e lo stesso allora dovremmo pensare
dei nostri governanti corrotti ...
La
cosa assurda è che in questa ottica i demoni starebbero seguendo un
piano noto e arcinoto (l'apocalisse di Giovanni ad esempio è vecchia di
quasi 2000 anni, e l'apocalisse di Isaia è di 500 anni più vecchia) pur
sapendo che questo piano avrà come fine ultimo la loro sconfitta
definita.
Mentre
ancora non si capisce perché Dio si sarebbe dovuto fare martirizzare
"per salvarci", mentre nessuno degli stessi credenti sa motivare questa
immolazione del cosiddetto "agnello di Dio" una cosa è certa, ossia che
la lettura dei testi cosiddetti sacri mostra tante e tali contraddizioni da minarne la credibilità.
In attesa di scrivere un apposito articolo, segnalo che il libro di Isaia,
secondo gli stessi studiosi cristiani è derivato da una
giustapposizione e sovrascrittura di elementi di Isaia stesso, del
Deutero-Isaia e di altri compilatori successivi. In tale libro troviamo
le radici del filone apocalittico che sarà ripreso da Giovanni Battista,
Gesù, e dal libro della Rivelazione (o Apocalisse di Giovanni).
Ma
Isaia era un uomo giusto? Secondo la morale ebraica del suo tempo forse
lo era, ma secondo la morale di un uomo dei nostri tempi che dice pane e
pane e vino al vino non troppo. Per Isaia Israele ed il suo popolo
dovevano essere pii, tenere fede all'allenza speciale col loro Dio
esclusivo, non cercare alleanze con altri popoli (fedeli ad altri dei) e
aspettare che il Dio degli Ebrei come ricompensa rendesse grande la
nazione di Israele, ovvero che facesse di Israele un paese che vince le
guerre e che ingrandisce e rende saldi i suoi confini. E' questo il
profeta cui si richiama Gesù, un profeta assolutamente nazionalistico
che non sa nemmeno sognare la pace e l'uguaglianza tra i popoli, a meno che non sia subordinata alla supremazia di Israele.
Fra qualche giorno ovviamente tornerò ad occuparmi di vaccini, di denti come cause nascoste di molte malattie, di strane pioggie rosse, di scie chimiche e delle altre questioni legate al Nuovo Ordine Mondiale, come la proposta di riforma della psichiatria (una orribile controriforma
che attuerebbe una vera e propria forma di dittatura psichiatrica sulla
società), l'adozione del registro elettronico a scuola, o la storia
dell'uomo dell'Oregon condannato per avere raccolto acqua piovana
(in base ad una legge del 1925!): vogliono impedirci di utilizzare
tutto ciò che la natura ci elargisce, come se non bastasse schiavizzarci
con la costrizione all'uso del denaro emesso dalle loro banche.
(*) La contraddizione tra cristianesimo e cattolicesimo dovrebbero essere evidenti a chiunque: il credo cattolico apostolico romano consiste nella negazione di molte delle leggi espresse nel Vecchio e Nel Nuovo Testamento, ad esempio:
(*) La contraddizione tra cristianesimo e cattolicesimo dovrebbero essere evidenti a chiunque: il credo cattolico apostolico romano consiste nella negazione di molte delle leggi espresse nel Vecchio e Nel Nuovo Testamento, ad esempio:
Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù nel cielo né di ciò che è quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a loro e non li servirai. Perché io, il Signore, sono il tuo Dio, un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione, per coloro che mi odiano, ma che dimostra il suo favore fino a mille generazioni, per quelli che mi amano e osservano i miei comandi.
A.T. Esodo 20,4 + Deuteronomio 5,8
