L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

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Wednesday, January 12, 2011

Il rilascio di zanzare OGM nelle Isole Cayman è stato un atto di colonialismo

http://scienzamarcia.blogspot.com/2011/01/il-rilascio-di-zanzare-ogm-nelle-isole.html

Il rilascio di zanzare OGM nelle Isole Cayman è stato un atto di colonialismo

Traduzione dell'articolo Cayman mosquito release was act of “colonialism” pubblicato il 14 dicembre 2010 sul giornale on line caymannewsservice.com [le isole Cayman sono un territorio britannico situato nei caraibi, tra Cuba e la Jamaica, formato da tre isole, Grand Cayman, Cayman Brac, e Little Cayman - N.d.T.]


(CNS): Un'associazione non-profit della Gran Bretagna ha criticato gli scienziati britannici the nel presente anno hanno rilasciato tre milioni di zanzare genrticamente modificate (OGM) nell'isola Grand Cayman. GeneWatch afferma che l'uso di un territorio oltremare per un tale esperimento senza che vi sia stata alcuna consultazione pubblica è stato un atto di colonialismo. L'organizzazione, che indaga sulla maniera in cui le tecnologie genetiche influiscono sul cibo, la salute, l'ambiente e la società, dice che la Oxitec ha affermato in modo fuorviante che le zanzare rilasciate nelle Cayman erano sterili e che non c'era nessuna negligenza dal punto di vista etico nell'usare le Cayman per questi esperimenti.

“L'establishment scientifico britannico sta agendo come l'ultimo baluardo del colonialismo, utilizzando un territorio d'oltremare come un laboratorio privato” afferma il dirigente britannico di GeneWatch, la dottoressa Helen Wallace. “Non c'è nessuna scusa per l'avere finanziato esperimenti senza consultazioni pubbliche né controllo etico, esperimenti finalizzati per altro ad aiutare un'azienda che è pesantemente indebitata.”

Gli esperimenti sono stati condotti dalla Oxitec, azienda della quale l'Università di Oxford è un'investitrice. L'azienda deve inoltre 2,25 milioni di sterline ad una venture di investimenti di capitali multimilionari di Boston, che dovrebbero essere rimborsati entro il 2013. L'azienda sta perdendo 1,7 milioni di sterline ogni anno ed i suoi business plan [piani di affari] richiedono che essa commercializzi i suoi prodotti e realizzi dei profitti con continui rilasci di zanzare OGM, che nell'intenzione dovrebbero ridurre la trasmissione del virus del dengue.

Esperimenti con le stesse zanzare OGM sono attesi in un futuro prossimo in Malaysia. Il rischio più grosso che si corre con questo approccio di tale azienda è che una specie differente e più invasiva di zanzara (la zanzara tigre asiatica) può prendere possesso della nicchia ecologica prima occupata dalla specie che viene presa di mira (la zanzara della febbre gialla), e quindi trasmettere più malattie diventando per latro più difficile da debellare. L'azienda ha creato delle zanzare tigre asiatiche OGM nella prospettiva di vendere anche queste in futuro per affrontare questo problema previsto.
Tipico articolo pro-zanzare OGM su un sito italiano

“La gente in Malaysia dovrebbe prendere la propria decisione su come meglio affrontare il dengue” ha detto la dottoressa Wallace, “Ma essi devono essere informati sui rischi potenziali e sui motivi per i quali l'azienda è così fortemente intenzionata di andare avanti per quella strada. C'è un serio pericolo che questo modo di ridurre la popolazione delle zanzare potrebbe portare a danneggiare la salute pubblica. Ed è molto probabile che in tale maniera alcuni paesi in via di sviluppo verrebbero costretti a pagare continuamente per i continui rilasci di due tipi di zanzare OGM.”

Gli scienziati della Oxitec hanno pubblicato dei modelli computerizzati della riduzione della popolazione delle zanzare come conseguenza del rilascio di zanzare OGM - dice l'associazione di attivisti - ma essi non hanno incluso l'effetto delle due differenti specie di zanzare e le loro interazioni con le quattro forme di virus del dengue e le altre malattie tropicali.

La Oxitec ha forti legami con l'azienda di cereali OGM Syngenta e sta inoltre sviluppando versioni OGM dei parassiti dei prodotti agricoli, che essa intende immettere sul mercato in futuro, in parte per combattere il crescente problema dei parassiti resistenti causato dall'uso di mais, soia e cotone OGM resistente ai parassiti.

Essa [la Oxytec - N.d.T.] ha ricevuto significativi sussidi pubblici, tra i quali più di 2,5 milioni di sterline di sovvenzione dall'ente, finanziato dal governo, Consiglio delle Ricerche delle Scienze Biotecnologiche e Biologiche (Biotechnology and Biological Sciences Research Council - BBSRC), soprattutto per progetti congiunti con l'Università di Oxford.



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Animali che mangiano le zanzare - ovitrappole per zanzare trigri







Gli animali che mangiano le zanzare - Ovitrappole per zanzare tigri

http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/12/gli-animali-che-mangiano-le-zanzare.html

Gli animali che mangiano le zanzare - Ovitrappole per zanzare tigri

Larve di zanzare
Due articoli tratti dall'interessante sito saluteme.it che mostrano alcuni rimedi di bassa tecnologia e basso costo per difendersi dalle zanzare (ed in particolar modo dalle zanzare tigri del genere Aedes, come la zanzara portatrice del dengue) senza ricorrere a costose ricerche e tecniche di manipolazioni genetiche. Rimedi che possono avere ottimi risultati se oltre all'amministrazione locale si attivano i cittadini e si stimola la loro collaborazione fattiva. La disinfestazione da questi pericolosi e fastidiosi insetti può infatti riuscire se ognuno fa la sua parte.



Gli animali che mangiano le zanzare


La natura è più efficiente della chimica. Abbiamo imparato quali danni possono creare pesticidi e sostanze chimiche varie, che non danneggiano solo parassiti o insetti che si vorrebbero combattere, ma anche quelli utili (ammesso che vi sia qualche insetto che non è utile alla catena alimentare). La naturale catena alimentare, infatti, può essere utilizzata al posto di pesticidi e sostanze chimiche invasive per la lotta ai parassiti, sia in agricoltura che nelle nostre città, per esempio contro le fastidiose zanzare.

Sfruttare i predatori naturali per ridurre il numero di zanzare è possibile, bisogna conoscere la catena alimentare. Sono molti i predatori delle zanzare e delle larve, in alcuni casi insospettati come il ditisco, mentre sappiamo tutti che pipistrelli ed alcuni pesci di acqua dolce fanno razzie. Riporto la descrizione di alcuni animali che possono servire allo scopo di eliminare le zanzare.
Pipistrelli: mangiano migliaia di zanzare ogni notte, purtroppo è una delle tante specie in via di estinzione, rappresenta una delle soluzioni che potrebbero limitare il diffondersi della temuta zanzara tigre.

Nonostante il pipistrello sia un animale che suscita un certo ribrezzo, è da tempo al centro di programmi di salvaguardia della specie, dato che la sua sopravvivenza è fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema. Basti pensare alle migliaia di insetti che ogni giorno un pipistrello mangia per sopravvivere (è infatti un ottimo anti-zanzare ecologico).

Ma la sopravvivenza dello sgraziato animale è minacciata dall’estendersi delle città e dall’inquinamento, specialmente quello causato dall’uso massiccio di pesticidi. Allora possiamo approfittare per costruirgli una casetta. In rete c’è chi spiega come costruire una casa per pipistrelli, oppure può essere anche acquistato con meno di 30 Euro.

Cadetta per pipistrello (fare click per vederla ingrandita)


Gambusia affinis: oltre ai comuni pesci rossi c'è il gambusia che è ghiotto di larve di zanzare. E' di piccole dimensioni, 2-3 centimetri, molto resistente, riuscendo a vivere anche in piccole pozze di acqua stagnante sia dolce che salmastra, con temperature da 3 a 30°C. Attenzione a temperature troppo alte che possono raggiungere delle pozze d'acqua eccessivamente ristrette.
Il ditisco: la numerosa famiglia dei ditiscidi conta centinaia di specie tutte caratterizzate dall'essere ottime nuotatrici grazie ad una serie di speciali adattamenti alla vita acquatica: il corpo è di forma lenticolare, ovale e appiattito, ricoperto di un tegumento molto duro e lucido, che lo rende perfettamente idrodinamico. Pur passando la maggior parte del tempo sott'acqua, questi coleotteri sono costretti a riemergere periodicamente per respirare, incamerando l'ossigeno sotto forma di bolle d'aria nell'estremità posteriore dell'addome, all'interno della quale è presente una cavità ove si aprono gli stigmi respiratori (questo particolare accorgimento permette loro di resistere anche 10-15 minuti in "apnea", ed ha dato il nome all'intera famiglia: "Dytes" infatti in greco significa "palombaro".
Abilissime nuotatrici, sono dotate di mascelle robuste, trasformate in tenaglie in grado di catturare prede notevolmente più grosse di loro (altri insetti e larve, vermi, girini e anche piccoli pesci).



Ovitrappole per zanzare tigri


L'assessore all'ambiente Elvira Amata, ha firmato il 22/5/09 l'ordinanza per evitare la diffusione della zanzara tigre: tutti i cittadini e gli amministratori condominiali dovranno evitare accumuli idrici, a seguito di pioggia, negli spazi aperti pubblici o privati, compresi i terrazzi; procedere allo svuotamento di eventuali contenitori dell'acqua contenuta ed alla loro sistemazione per evitare accumuli idrici a seguito di pioggia o procedere alla loro chiusura mediante rete zanzariera o coperchio a tenuta o allo svuotamento giornaliero, con divieto di immissione dell'acqua nei tombini.

Ha dato incarico all'ATO3 di pulire i tombini di raccolta delle acque piovane ed effettuare idoneo trattamento larvicida; introdurre nei piccoli contenitori d'acqua che non possono essere rimossi, quali i vasi portafiori dei cimiteri, filamenti di rame in ragione di almeno 20 grammi per litro d'acqua non trattata con larvicida o sabbia fino al completo riempimento nel caso di contenitori di fiori finti; introdurre nelle fontane e nei laghetti ornamentali pesci larvivori, tipo pesci rossi. Ottime prescrizioni, ma purtroppo nessuno verificherà l'osservanza e nessuno ottempererà all'ordinanza ...

C'è un altro metodo, molto facile ed efficace se attivato da molti cittadini, usare l'ovitrappola. Non costa nulla. Riporto un'intervista a Grattarola fatta da ecoblog che spiega magistralmente il metodo:

Per una ovitrappola è sufficiente un bicchiere di plastica nero riempito per metà di acqua e lasciato nel terreno per non più di 5 giorni. E’ così possibile attrarre la femmina che depone le sue uova. Dopo 5 giorni si svuota l’acqua nel terreno e le uova che vi sono state deposte o le larve che si sono formate al contatto con il suolo e senza acqua muoiono.
  • D.: Non si deve aggiungere alcuna sostanza chimica?
  • R.: No nulla basta della semplice acqua.
  • D.: Ma è così facile combattere la zanzara tigre?
  • R.: Si se se seguono queste semplici procedure. La zanzara tigre è un insetto stanziale, percorre al massimo nella sua vita 150-200 mt e dunque è facile attirarla in una ovitrappola.
  • D.: I comuni dovrebbero organizzarsi e concordare tra di loro una strategia integrata per combattere le zanzare?
  • R.: Possono anche non farlo. Se si adotta una strategia di questo tipo comune lo si fa perché si usa lo stesso tipo di bicchiere, con le stesse dimensioni che contiene la stessa quantità di acqua e che va vuotato entro un certo numero di giorni. Questo apppunto per assicurare che sia una trappola per catturare uova e non per produrre zanzare.
  • D.: Come si possono combattere le altre zanzare?
  • R.: Si può usare lo stesso metodo magari aggiungendo nell’acqua delle pasticche di bacillus thurinsiesis israelensis per combattere anche le altre larve o uova. Il batterio è attivo per tre/quattro giorni, quindi il bicchiere va comunque svuotato e mi raccomando non nei tombini ma nel terreno.


Alcune precisazioni e note a cura del responsabile del blog scienzamarcia

Ulteriori informazioni e specifiche sulle ovitrappole le possiamo trarre da un sito istituzionale del servizio l'Emilia Romagna zanzaratigreonline.it, il quale menziona come ulteriore rimedio contro le larve di zanzara il Bacillus thuringiensis, da rinnovare ogni 3/4 giorni, che messo nell'acqua serve ad evitare il proliferare di zanzare:

Le nuove ovitrappole sono costituite da vasetti cilindrici in plastica, di colore nero, con un volume di 1 l e un diametro di 11 cm, forate a circa 2/3 della loro altezza in modo tale da contenere circa 800 ml di soluzione. Le ovitrappole vengono riempite con una soluzione di B.t.i. (Bacillus thuringiensis israelensis) in acqua declorata ad una concentrazione di 1 ml/l. All’interno viene fissato, con una graffetta, un substrato di deposizione (listella di masonite 14,5x2,5 cm) con la parte rugosa esposta all’acqua. Le ovitrappole sono “protette” da un rete di plastica con maglie di 1 cm per impedire il contatto della soluzione con animali domestici riducendo anche i rischi di ribaltamento e impedendo l’accumulo di foglie o altri detriti all’interno delle ovitrappole.

Per quanto riguarda il pesciolino Gambusia bisogna però stare attenti se lo si alleva in un bacino naturale piuttosto che in un laghetto artificiale in un piccolo acquario; la Gambusia infatti è molto vorace e finita la sua scorpazziata di larve di zanzare potrebbe iniziare a mangiare tutto il resto, dai piccoli pesci ai girini spopolando l'ambiente in cui è stato inserito (tra l'altro la Gambusia si riproduce con grande rapidità). In ogni caso anche i pesciolini rossi, le rane, i rospi e le libellule possono esserci d'aiuto nel liberarci dalle zanzare e dalle loro larve.




Articoli correlati sul sito saluteme.it
Altri articoli e siti correlati
“LA GAMBUSIA AFFINIS” il “PESCIOLINO delle ZANZARE” (dal sito infozanzare.info, gestito dal Consiglio Nazionale delle Ricerche)

http://www.mosquitoweb.it (un sito articolato sui metodi naturali per contrastare le zanzare)
Estate senza zanzare (dal sito ecoblog)




Zanzara tigre (dal sito del comune di Modena che utilizza i pipistrelli per combattere la zanzare tigre)

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Fermiamo il rilascio di zanzare OGM!

http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/12/fermiamo-il-rilascio-di-zanzare-ogm.html

Fermiamo il rilascio di zanzare OGM!

Traduzione dell'articolo Halt the release of GM mosquitoes! pubblicato il 24 dicembre 2010 sul giornale on-line malaysiakini.com.

L'autore è il dottor Lee Boon Chye Gopeng, parlamentare.



Fermiamo il rilascio di zanzare OGM!

Come membro del parlamento (Gopeng) e come portavoce per le questioni della sanità del partito Keadilan Rakyat, io rinnovo l'invito a fermare immediatamente il rilascio di zanzare geneticamente modificate nell'ambiente.

Questo lo affermo in conseguenza della decisione del Ministro della Sanità e della Commissione Nazionale di Biosicurezza (National Biosafety Board) di approvare il rilascio di 24.000 maschi geneticamente modificati di aedes aegypti del tipo OX513a e Bentong e ad Alor Gajah. Questa tecnica è stata sviluppata dall'azienda britannica Oxitec con lo scopo di rudurre la popolazione delle zanzare portatrici del dengue, le aedes aegypti.

Ho inoltre espresso la stessa richiesta recentemente in Parlamento affermando che la tecnologia non è collaudata e che rappresenta un azzardo dal punta di vista biologico. Le zanzare maschio OGM male dovrebbero accoppiarsi con le femmine di zanzare naturali e produrre una prole che muore allo stadio di larva. Questo a sua volta dovrebbe ridurre la popolazione delle zanzare aedes aegypti. Test iniziali alle Isole Cayman dopo il rilascio di 2 milioni di zanzare OGM sono riusciti a ridurre la popolazione delle zanzare in una misura dell'80 per cento.

Tuttavia ci sono diverse insidie nascoste in questa tecnica, ovvero:

1. Il processo di isolamento del maschio OGM non è perfetto e fino al 4 per cento dei 'maschi' di zanzara OGM sono in realtà delle femmine che possono produrre una prole potenzialmente vitale. Inoltre fino al 4 per cento della seconda generazione di zanzare prodotte dall'accoppiamento dei maschi OGM e delle femmine normali in realtà sopravvivono fino a divenire adulte. Queste altereranno l'assortimento genetico delle zanzare; in tal modo vengono accelerate le mutazioni e la creazione di nuove varianti genetiche con risultati imprevedibili .

2. La vita media dei maschi di zanzara OGM è corta, e così per controllare la popolazione delle zanzare aedes aegypti normali, devono essere rilasciate ripetutamente una moltitudine di zanzare OGM affinché si possano ottenere sul lungo termine dei risultati soddisfacenti. Nell'esperimento fatto nelle Isole Cayman, sono state rilasciate 2 milioni di zanzare OGM per ottenere il risultato. Per la Malaysia dell'Ovest, con un territorio che è 660 volte più vasto di quello delle Isole Cayman, il numero di zanzare OGM necessario da rilasciare ogni volta per ottenere simili risultati può superare il miliardo. Ed il processo deve essere ripetuto di volta in volta. Qual'è il potenziale costo sul lungo termine di tale procedura ricorrente, dal momento che le zanzare OGM sono il monopolio dell'azienda biotecnologica Oxitec?


Esorto il primo ministro a fermare immediatamente il rilascio di zanzare OGM nell'ambiente. Il ministro dovrebbe invece pensare ad un serio rafforzamento delle misure, la cui utilità è stata provata nel tempo per sbarazzarsi dei terreni dove le zanzare possono riprodursi. Il problema non è che non sappiamo come si possa fare, ma come garantire efficienza al metodo.

Il pesce Gambusia, divoratore di larve di zanzare



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Zanzare OGM rischiose, e nell'interesse di chi?

http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/12/zanzare-ogm-rischiose-e-nellinteresse.html

Zanzare OGM rischiose, e nell'interesse di chi?

Traduzione dell'articolo GM mosquitoes risky, and in whose interest? pubblicato il 24 dicembre 2010 sul giornale on-line malaysiakini.com. L'autore SM Mohamed Idris, è il presidente dell'associazione dei consumatori di Penang (CAP - Consumers Association of Penang).
Zanzare OGM rischiose, e nell'interesse di chi?

La recente approvazione del rilascio di maschi di zanzare geneticamente modificatie della specie aedes aegypti OX513A (My1), allo scopo di effettuare un esperimento in campo aperto causa molte preoccupazioni.

E' ancora più preoccupante il fatto che il rilascio in ambiente aperto potrebbe essere già avvenuto senza nessuna adeguata notifica o informazione alle persone. Chiediamo che il governo sia trasparente su questa faccenda e che riveli immediatamente i dettagli su questo rilascio, rendendo note le località precise ove avvengono.

Un approccio rischioso al controllo del dengue

Mentre il dengue è un problema veramente serio in Malaysia ed ha bisogno di essere urgentemente affrontato, prendere la strada degli organismi geneticamente modificati ci porta in un territorio rischioso.

L'ingegneria genetica spesso ha come risultato degli effetti indesiderati.

Noi non sappiamo abbastanza a proposito delle zanzare geneticamente modificate e di cosa avverrà in seguito alla loro interazione con zanzare non OGM in ambiente aperto, o con altre specie nell'ecosistema, col virus del dengue e con la popolazione umana.

Il pipistrello, un eccezionale killer di zanzare anche se non è OGM, e non è l'unico!

Ci sono diversi rischi per la salute e per l'ambiente associati col rilascio in ambiente aperto.

Per esempio una piccola percentuale di larve OGM – alcune delle quali sarebbero femmine – potrebbe sopravvivere a dispetto delle affermazioni che la tecnologia sarebbe sicura perché le larve muoiono.

Dal momento che le zanzare femmine pungono gli uomini e trasmettono le malattie, è stato valutato il rischio di un aumento della pericolosità della malattia? Le larve OGM che potrebbero sopravvivere potrebbero anche portare ad una persistenza dei geni geneticamente modificati nell'ambiente, con conseguenze ignote.

Esperimenti in campo aperto sono il primo passo verso un rilascio su larga scala

Sebbene i rilasci in campo aperto siano caratterizzati dall'essere limitati e su piccola scala, siamo estremamente preoccupati che essi non siano altro che un passo verso un approccio tecnologico al controllo del dengue che è basato sulla dipendenza da una specifica azienda e dalle sue tecnologie brevettate.

Se si arrivasse allo stadio del rilascio su vasta scala, sarebbe necessario il continuo rilascio di milioni di zanzare OGM in diverse località della Malaysia per poter sopprimere con successo la popolazione di zanzare. I rischi sarebbero notevolmente amplificati da un'operazione compiuta con numeri così grandi.

Una seria preoccupazione è data dalla possibilità tutt'altro che remota che altre specie fortemente correlate, ed anch'esse trasmettitrici della malattia, vadano ad occupare la nicchia ecologica della zanzara aedes aegypti una volta che la popolazione di questa specie venga ridotta considerevolmente.

Questo potrà continuare a causare, o persino a peggiorare, il problema del dengue e potrebbe persino causare un aumento dei casi di altre malattie portate dalle zanzare.
Casetta per pipistrelli, serve ad attirare i peggiori nemici volanti delle zanzare

Mentre ci rendiamo conto che rilasci su larga scala dovrebbero essere sottoposti ad ulteriori procedure di approvazione e di verifica dei rischi, il governo non può permettersi di ignorare le implicazioni che comporta prendere la strada degli OGM e deve considerare queste preoccupazioni anche a questo primo stadio.

Lo si fa nell'interesse pubblico o privato?

Noi comprendiamo che la Oxitec Limited, un'azienda con base nella Gran Bretagna, detiene i brevetti sulle tecnologie utilizzate per produrre queste zanzare OGM.

Mentre la Oxitec probabilmente si prenderà i meriti per la propria invenzione, si prenderà anche le responsabilità legali se qualcosa andasse storto?

Un controllo dei conti della Oxitec's (disponibile su Companies House, che è l'agenzia del governo britannico responsabile per la registrazione delle società SRL) mostra che essa ha avuto perdite nel 2008 e nel 2009 di 1.7 milioni di sterline all'anno. [la sterlina vale poco più dell'euro - N.d.T.].

Mentre la Oxitec ha ricevuto sovvenzioni per le proprie ricerche, è chiaro che l'azienda si aspetta di ottenere degli introiti dal rilascio continuo di grandi numeri di zanzare OGM in diverse nazioni.

Le domande dei cittadini
Come cittadini della Malaysia, domandiamo un più ampio e diffuso dibattito pubblico su tale questione di quanto non sia successo fino adesso.

Zanzariera OGM free
L'esperimento in campo aperto avrà implicazioni tremende per la salute e l'ambiente della Malaysia. Ci deve essere una discussione a livello nazionale sulla questione se le zanzare OGM siano davvero la giusta soluzione contro il dengue.

Tutti i cittadini sono interessati all'effettivo controllo del dengue e ci deve essere un consenso su questa questione.

Prima di tutto occorre che ci sia il consenso informato delle comunità che vivono nei siti proposti per il rilascio degli insetti e nei dintorni. Ciò significa che a questa gente deve anche essere adeguatamente spiegato quale sia il potenziale rischio, e che ad essi devono essere fornite informazioni sulle fonti dei finanziamenti e su ogni possibile conflitto di interessi.

Noi chiediamo che il governo annulli l'esperimento col rilascio in campo aperto delle zanzare OGM, e che investa invece in metodi più sicuri per combattere il dengue.



Traduzione di alcuni commenti pervenuti al sito malaysiakini.com

Anonimo: Anche se è stato testato in una situazione controllata in laboratorio, i risultati ottenuti non possono essere generalizzati a quello che succede in un ambiente naturale. E' una triste realtà che noi Malaysiani siamo i soggetti di un esperimento sul campo potenzialmente fatale.

Sabawak: Aspettate che qualche Malaysiano muoia, e per il governo allora verrà la resa dei conti, e se poi la faccenda travalicasse dai confini nazionali, siamo pronti per pagare dei compensi? Per amor di Dio, abbiamo bisogno di politici OGM, di un primo ministro OGM ed un vice primo ministro OGM, senza dimenticare Hishamuddin, ed il ministro della Sanità. Questa gente ha bisogno di essere totalmente modificata.

Hwa Shi-Hsia: a differenza della maggior parte degli altri lettori del Malaysiakini io sono favorevole all'esperimento (...) le ragioni sono in breve:
1) La Aedes aegypti è nativa dell'Africa non dell'Asia, e quindi eliminarla non creerebber uno sconvolgimento dell'equilibrio ambientale
2) L'IMR ha già testato le zanzare Aedes aegypti OGM in esperimenti in luogo chiuso, e quindi il vero e proprio passo successivo è questo limitato esperimento in campo aperto
3) Il gene letale è un sistema che costitutisce un'unità completa e indipendente, ed è molto improbabile che giva qualche "super potere" di resistenza o di eccessiva aggressività alle zanzare OGM
4) Utilizzando vari metodi di controllo convenzionale, il dengue è ancora un grosso problema nel nostro paese ed è ora di vedere cos'altro potrebbe essere utile. Io NON sono affiliato con nezzuna agenzia governativa o con l'azienda Oxitec o con qualche altro gruppo che lavora con le zanzare OGM. Sono solo un biologo della Malaysia che pensa che non dovremmo gettar via ogni potenziale arma contro il dengue per via di paure e atteggiamenti paranoici.



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Insetti vaccinatori, Zanzare OGM ed esperimenti in campo aperto

Gli ha prprio preso la fissa con le zanzare ogm. L'altra sera mi e' scappata la pasta ed e' venuta un po' troppo cotta. Che sia stata colpa delle zanzare ogm?


http://scienzamarcia.blogspot.com/2010/12/insetti-vaccinatori-zanzare-ogm-ed.html

Insetti vaccinatori, Zanzare OGM ed esperimenti in campo aperto


Se in linea generale risulta chiaro, anche per coloro che sono relativamente disinformati, che il governo e le aziende sono divenute la stessa cosa, ciò nonostante questo é un caso che ancora risulta sconosciuto alla gran parte del pubblico. Ugualmente, nonostante le conseguenze di tale fusione stia coinvolgendo la salute pubblica, la questione non é molto nota. In questi ultimi anni (accanto ad altri loro orribili progetti), le agenzie governative, le organizzazioni non governative (ONG), think tank e corporazioni hanno collaborato, tutte quante insieme, per fondere in una sola entitá due dei più grandi flagelli per l'ambiente e per la salute umana: la manipolazione genetica e i vaccini.


Mentre gli "scienziati" per anni hanno modificato geneticamente gli insetti, solo negli ultimi anni hanno cominciato a discutere apertamente il loro rilascio nell'ambiente. Come sempre, il fatto che la discussione pubblica sulla questione abbia cominciato ad emergere solo ora, vuol dire che il progetto è stato già avviato. Gran parte di tutto cio´ è stato confermato proprio dai fatti, vale a dire é stata giá annunciata l´immissione degli insetti nell´ambiente.

Nel 2009, con il pretesto di debellare la febbre Dengue, le zanzare geneticamente modificate sono state introdotte nell'ambiente nelle Isole Cayman. La febbre Dengue è una malattia che proviene dalle zanzare, causata da un virus che non si è manifestato nella maggior parte parte degli Stati Uniti per diversi decenni. La febbre Dengue puó svilupparsi in una forma di malattia molto più pericolosa e conosciuta come febbre Dengue emorragica. I sintomi della febbre Dengue sono febbre alta, cefalea, dolore dietro agli occhi, facilitá di ecchimosi, dolori ossei, muscolari e alle giunture, eruzione cutanea e sanguinamento delle gengive. Oltre all´adeguato riposo e al bere molta acqua, per la febbre Dengue non esiste un trattamento o una cura conosciuta.
Generalmente, a trasmettere il virus é di uno specifico tipo di zanzara, l´Aedes aegypti.


Il metodo pubblicamente mostrato sull´utilizzo di questi zanzare Geneticamente Modificate per l´eradicazione della febbre Dengue, è che le zanzare sono state geneticamente "progettate con un gene extra, od un batterio inserito, oppure che hanno avuto un gene alterato in modo che loro prole sia sterile e non piú in grado di diffondere la Dengue, o che semplicemente muoiano." Piú specificatamente, se il maschio delle zanzare OGM effettua l´accoppiamento con femmine naturali, a meno che non sia presente l'antibiotico tetraciclina, causa la produzione di larve che muoiono. prima di potersi sviluppare. Senza l'antibiotico, un enzima si va ad accumulare fino a raggiungere un livello sufficientemente tossico per uccidere le larve.

È importante notare che queste zanzare OGM, note come OX513A, al fine di conseguire gli obiettivi dichiarati pubblicamente dagli sviluppatori, devono essere necessariamente di tipo Aedes aegypti. Pertanto, i milioni di insetti zanzare maschi che sono stati liberati all´aperto nell'ambiente nel 2009 e poi di nuovo nel 2010, erano tutte dei veicoli della febbre Dengue. [Notare bene: in effetti è noto che i maschi non-OGM non pungono e quindi non possono trasmettere nessuna malattia, ma nessuno può escludere che in tutta segretezza, e con la copertura dell'esperimento in corso, vengano effettuati rilasci di zanzare OGM o non OGM femmine; se sono in corso rilasci autorizzati come può una comune mortale riconoscere un rilascio di zanzare maschio da un rilascio di zanzare femmmine? E se poi per caso la modificazione genetica creasse persino zanzare maschio che pungono? - N.d.T.]
Le zanzare di OX513A sono state sviluppate da una società di biotecnologia britannica chiamata Oxitec e la loro successiva versione era monitorata dalla Mosquitos Reaearchand Control Unite (MRCU) nelle Isole Cayman, un territorio britannico d'oltremare.

Benché la Oxitec Limited sia stata la sviluppatrice impegnata nella gran parte del lavoro preparatorio degli insetti, il progetto non é soltanto il loro. La Fondazione di Bill e Melinda Gates, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), le Organizzazioni di Beneficenza PEW (The PEW Charitable Trust) agenzie governative e le degli Stati Uniti Inghilterra, Malesia e altre ancora, erano tutte coinvolte nello sviluppo e nella promozione delle zanzare Geneticamente Modificate. [vedi i link precedenti o l'articolo in italiano con alcune traduzioni nonchè gli screenshot effettuati per conservare le prove, fare click sulle immagini per vederle ingrandite - N.d.R.]




Tuttavia, ciò che è stato abbastanza sospetto è il fatto che la febbre Dengue, che è stata inesistente negli Stati Uniti per decenni, é recentemente emersa in Florida. Inizialmente, la febbre è stata rilevata nel 2009, ma nel 2010 i casi erano notevolmente aumentati. Nel luglio 2010, uno studio di CDC, che uscì con un livello di attenzione molto piccolo da parte dei media, indica che circa il 10% della popolazione della Key West è stata infettata dalla febbre Dengue. Questa percentuale era il doppio rispetto al 2009, quando ne era stata infettata il 5%. Potremmo chiederci che cosa abbia causato un ritorno con tale vigore di un virus che era stato debellato quasi interamente. Sta di fatto che cé da chiedersi se la risposta non sia cosí palesemente ovvia. Naturalmente, i rapporti ufficiali, volenti o nolenti, non segnalano che la febbre Dengue è collegata ai milioni di zanzare in grado di veicolare la febbre, le quali sono state rilasciate soltanto a qualche miglia di distanza nelle Isole Cayman. [vedi nota precedente].
Mentre la febbre Dengue era stata debellata negli Stati Uniti nell´ambito di naturali eventi di focolaio, i casi che erano connessi alla ricerca e generati dal laboratorio si sono verificati nel paese per molti anni. Questo è perché la febbre Dengue è stata di particolare interesse per il governo degli Stati Uniti, della US Army e della CIA almeno dalla metá del XX secolo. C'è una grande quantità di prove che suggeriscono che nelle strutture di ricerca biochimica a Fort Detrick, sin dal 1942 sono stati condotti test sulla febbre Dengue come arma biologica. È noto che, negli anni cinquanta, la CIA fu la complice di Ft. Detrick nello studio della febbre Dengue e di altre malattie esotiche affinché venissero usate come armi biologiche.

È anche interessante notare che, secondo dei documenti della CIA, nonché secondo una Commissione del Congresso del 1975, tre sedi di Key West, Panama City e Avon Park (e altre due località in Florida centrale) sono state siti di prova per la ricerca di febbre Dengue.

Come in genere avviene in tali casi , gli esperimenti ad Avon Park sono stati concentrati nei quartieri a basso reddito, nelle zone che erano prevalentemente nere, con complessi di edilizia abitativa appena realizzati. Secondo H.P. Albarelli Jr. e Zoe Martell di Truthout, documenti CIA relativi al programma di MK/NAOMI hanno rivelato che l'Agenzia stava usando anche in questi esperimenti l´esemplare di zanzara Aedes aegypti. In uno di tali esperimenti, ne sono state rilasciate 600.000 su Avon Park, e in un altro ancora sono stati liberati 150.000 insetti in sacchetti di carta appositamente progettati per aprirsi quando cadevano al suolo.

Truthout ha intervistato (o ha fatto compilare dei questionari) i residenti che ancora vivono nell´area di Avon Park i quali riportarono di almeno 6 o 7 persone a causa degli esperimenti. Come citato da Truthout, un residente ha detto, "per anni nessuno sapeva cosa era accaduto, forse per più di 20 anni, ma guardando indietro si puó spiegare perché nel periodo degli esperimenti un sacco di persone sane si ammalarono rapidamente e morirono". Truthout vuole far notare che nello stesso periodo degli esperimenti di Avon Park "c'erano almeno due casi di febbre Dengue segnalati tra i ricercatori civili a Fort Detrick nel Maryland".

Nel 1978, un documento del Pentagono intitolato "Biological warfare:Secret Testing & Volounteers (Guerra Biologica: Testi Secreti e Volontari) ha rivelato che esperimenti simili sono stati condotti a Key West dai Corpi di Armi Chimiche e dalle Divisioni per le Operazioni Speciali e dei Progetti di Ft. Detrick.

Come nell´attuale situazione, le agenzie governative degli Stati Uniti sono in combutta con le ONG, le università e altre organizzazioni per condurre progetti legati alla zanzara. L´Operazione Bellweather, un esperimento del 1959 composto da oltre 50 test sul campo, è stata condotta in una serie di Stati tra cui la Georgia, Maryland, Utah e Arizona e Florida. L´operazione Bellweather è stata coordinata con l'Istituto Rockefeller di New York; l'impianto che attualmente alleva le zanzare. In più, l'esperimento fu supportato dall´Armour Research Foundation, l´Istituto Battelle Memorial, il Ben Venue Labs, Inc., la Florida State University e la Lovell Chemical Company.

Tuttavia le connessioni tra i militari e la CIA, per focolai di febbre Dengue, non si limitano soltanto a questi esperimenti. È opinione diffusa che il focolaio del 1981 a Cuba sia il risultato di attacchi biologici occulti della CIA e dei militari USA. Questa epidemia è avvenuta essenzialmente dal nulla e ha provocato oltre un centinaio di migliaia di casi di infezione. Scrivono Albarelli e Martell:

"Il ricercatore americano William H. Schaap, un editore della rivista Covert Action, sostiene che l'epidemia di Cuba Dengue fu il risultato dell'attività della CIA. Gli ex ricercatori di Fort Detrick, i quali hanno tutti rifiutato di autorizzare l´uso dei propri nomi in questo articolo, hanno detto che attraverso il focolaio di Cuba essi realizzarono un lavoro avanzato e che era stato provocatodall´uomo."

Nel 1982 la CIA è stata accusata dai media sovietici di aver inviato cooperative in Pakistan e Afghanistan, ai fini della creazione di un'epidemia di Dengue. Analogamente, nel 1985 e nel 1986,le autorità in Nicaragua fecero simili affermazioni contro la CIA, suggerendo anche che essi stavano cercando di innescare un'epidemia di Dengue.

Mentre la CIA ha decisamente negato il coinvolgimento in tutti questi casi, i ricercatori dell´esercito hanno ammesso di aver lavorato intensamente con "vettori artropodi per obiettivi di guerra biologica offensiva" affermando che tale lavoro è stato condotto a Fort Detrick negli anni ' 80. I ricercatori hanno inoltre ammesso che grandi colonie di zanzare infettate sia di febbre gialla che Dengue, erano tenute presso la struttura di Frederick, Maryland.

Esiste anche una prova di sperimentazione su prigionieri federali prigionieri senza che loro lo sapessero. Come riporta Truthout:

"Molti rapporti redatti di Camp Detrick ed Edgewood Arsenal indicano come gli esperimenti sono stati condotti su prigionieri statali e federal, i quali sono stati esposti involontariamente alla febbre Dengue, come pure ad altri virus alcuni dei quali probabilmente letali."

Con tutte le evidenze degli esperimenti riguardo alla febbre denge che sono stati condotti della Cia e dai militari, c'è un ampio motivo per essere preoccupati quando si vede una coincidenza come il recente rilascio di zanzare e la successiva epidemia di febbre Dengue in Florida, sito consueto di esperimenti per tali organizzazioni.
Riguardo alla causa dell'epidemia di Dengue potrebbe anche essere posta la questione su come le campagne di irrorazione aeree siano state intensificate.

Mentre si diceva che tali irrorazioni erano per l'eradicazione delle zanzare portatrice del Dengue, il numero di persone che ha contratto la malattia si é attualmente incrementato.

Collegato alle zanzare della febbre Dengue si é verificato un altro discutibile "incidente", ed é accaduto all´improvviso il 15 novembre 2010. Una biologa molecolare dell University of South Florida, si é apparentemente suicidata bevendo cianuro nell´hotel Temple Terrace. La Dr.ssa Chauhan aveva studiato le zanzare e la trasmissione della malattia presso l'Università di Notre Dame. Se di norma cíó non sarebbe motivo di preoccupazione, se si considera il livello di interesse tenuto per le malattie delle zanzare sia dalle agenzie militari sia dall'Intelligence, la morte della Dr.ssa Chauhan potrebbe essere un caso che dovrebbe essere esaminato ulteriormente.


Fino alla sua morte è stata una ricercatrice post-dottorato nel dipartimento di salute globale nell'Università della sanità pubblica. Chi l´ha conosciuta la descrive come una persona molto ottimista ed entusiasta. Forse questa è una coincidenza, ma indipendentemente da ciò, questo è un caso che dovrebbe essere osservato attentamente.



Purtroppo, la questione degli insetti GM dispersi nell´ambiente non termina con la crescente febbre Dengue e la malaria. Nel 2009, la Bill e Melinda Gates Foundation ha assegnato $100.000 ciascuno a ricercatori in 22 paesi, al fine di mettere a punto le zanzare che fungono da "siringhe volanti". Essenzialmente, le zanzare potrebbero essere geneticamente trattate per fornire vaccini ad ogni morso.

Il denaro fu distribuito ad un'ampia gamma di istituzioni accademiche, organizzazioni senza scopo di lucro, enti pubblici e aziende private. Il finanziamento è stato parte di quello che fu definito, in un articolo di AFP, "il primo round di finanziamento per il 'Grand Challenges Explorations' della Fondazione di Bill Gates, un'iniziativa quinquiennale di 100 milioni di dollari per "promuovere idee innovative in materia di salute globale." La premessa di base accanto alle zanzare vaccinatrici è che un insetto verrà modificato geneticamente per produrre anticorpi di una certa malattia nella loro saliva, che viene quindi trasmessa all'individuo quando la zanzara lo punge.

C'è una miriade di problemi a proposito di questo metodo che partono dalla morale per la comunità scientifica. In primo luogo, la presenza di anticorpi non significa necessariamente l´immunità, ed il loro il trasferimento non puó in nessuno modo fornire immunizzazione al soggetto quando riceve la loro inoculazione. La scienza relativa allo studio degli anticorpi e dell´immunità é ancora in gran parte incerta. I Vaccini stessi, sono completamente inefficaci e non sono mai state provati come efficienti da uno studio che non sia stato collegato ad un farmaco o ad una società farmaceutica.[1] Sono, essenzialmente, medicina basata sulla fede. [in realtà essi sono qualcosa di molto peggio, vedi per esempio il dossier sulla tossicità dei vaccini anti-influenzali e gli articoli sull'inutilità e tossicità del vaccino contro la parotite - N.d.T.]

Ancora più spaventoso è la possibilitá di rilasciare le zanzare geneticamente che siano portatrici degli agenti infettivi di alcune malattie per provocare intenzionalmente una pandemia umana.
Coloro che hanno il sistema immunitario indebolito sarebbero a rischio più elevato, ma in tale pericolo potrebbero senza dubbio essere inclusi anche tutti gli altri poiché potrebbero essere infettati dal virus anche se devitalizzato. Il contagio da persona a persona potrebbe essere efficace lì dove le zanzare non lo sono. Se si aggiunge a questo la potenzialitá di pandemie simultanee (se diverse versioni degli insetti sono state usate contemporaneamente) si ottiene la ricetta per il genocidio su scala di massa. Purtroppo, questo è lo scenario che molti hanno previsto da qualche tempo.

Tuttavia, sebbene Gates abbia investito così tanto denaro, e nello stesso modo tanti laboriosi individui e prestigiose università hanno impiegato così tanto tempo e sforzo, l´opinione generale dei media è che i "vacciniatori volanti" non prenderanno mai il volo. Questo perché, come scrive Scienze Now:
"Il concetto di zanzara transgenica come 'insetto vaccinatore' è probabile che non sia un metodo praticabile per il controllo della malattia, in quanto gli "insetti vaccinatori" sono un modo inaccettabile di propinare il vaccino senza preoccuparsi di problemi di dosaggio e consenso informato, in contrasto coi programmi di vaccinazione attuali. Queste difficoltà, per il rilascio di zanzare OGM sono maggiormente complicate dal problema dell'accettazione del pubblico."

Comunque è molto difficile credere che la Fondazione Gates abbia distribuito per i ricercatori una tale e grande quantità di denaro senza prima assicurarsi che i loro sforzi siano piú o meno concretamente utilizzabili per un uso futuro. Allo stesso modo è molto difficile credere che una volta considerate tali questioni, la Fondazione Gates avrebbe semplicemente buttato via soldi su un progetto condannato al fallimento. In realtá, chi crede effettivamente ad una simile ipotesi é molto ingenuo. Chiaramente, noi stiamo per essere condizionati ad accettare ed ad aspettare che in una certa data futura questi organismi siano rilasciati nel nostro ambiente. In quale contesto ciò accadrà, chiunque può indovinarlo.
[1] Influenza e Vaccino Influenzale: What’s Coming Through That Needle. Dr. Sherri Tenpenny


FONTE: Viruses and the GM Insect "Flying Vaccine" Solution articolo di Brandon Turbeville pubblicato il 13/12/2010 sul sito Activist Post.

Impaginazione, note e revisione della traduzione a cura di scienzamarcia

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