Saturday, February 28, 2009

La missione ticinese di Vibravito


Mi permetto di copiare il comento di Paolo per chi non l'avesse visto sul suo blog.
Ha scoperto che Paolo e' il capo di tutti gli agenti. Abbiamo i giorni contati.

Ciao a tutti
eSSSe



Paolo Attivissimo
ha detto...

Ho promesso la serata con la famiglia per vedere un film, per cui adesso mi assento per un po', ma vorrei anticipare, per chi ha birre in gioco, che a) Vibravito è effettivamente venuto all'incontro b) ha effettivamente ripetuto le sue accuse, ma c) cosa assai più significativa, ha fatto affermazioni molto interessanti che permettono di tracciare con chiarezza la sua visione paranoica del mondo.

Parlo di paranoia non per insultare, sia chiaro, ma perché dalle affermazioni di Vibravito questo è il quadro che si delinea.

Io sarei a capo di uno staff di agenti di un'organizzazione che è capace non solo di irrorare con migliaia di aerei tonnellate di sostanze misteriose, ma anche di intercettare e far sparire telemetri, alterare il software dei telemetri che non vengono fatti sparire; di far sapere a tutti i meteorologi, chimici e piloti del mondo che di scie chimiche non si deve parlare; e di alterare tutte le copie dei libri di meteorologia del mondo.

Per contro, Vibravito afferma di essere in grado di determinare la quota di un aereo semplicemente guardandolo e afferma che le scie chimiche si riconoscono a occhio, perché non possono essere fatte di condensa. E Straker è infallibile e non falsifica mai nulla: le falsificazioni sono in realtà opera dei disinformatori che s'intrufolano nei suoi computer (meno male che si dichiara esperto informatico) e pubblicano lauree false, oppure sono geniali trappole concepite per snidare le spie nel movimento sciachimista.

Il suo approccio alla realtà, insomma, è molto simile a quello di un appartenente a una setta nella quale il guru che predica l'astinenza, quando viene colto a letto con le giovani discepole, incolpa di tutto il demonio. E i suoi seguaci gli credono.

Non c'è nulla che possa smuovere dalla sua visione un credente di questo tipo. Ogni fatto verrà plasmato e reincasellato per adattarlo alla visione del mondo che ha scelto.

Personalmente, essendo questo il mio primo incontro faccia a faccia con uno sciachimista, ho trovato l'esperienza estremamente interessante e positiva. Mi permette di capire molto meglio la visione del mondo cospirazionista, e credo che gli stessi meccanismi valgano per tutti i cospirazionismi.

28/2/09 20:37

Impianti alieni - Le teorie di Roger Leir

Piccola nota: il dott. Leir e' un podologo (come afferma wikipedia).

http://straker-61.blogspot.com/2009/02/impianti-alieni-le-teorie-di-roger-leir.html


Impianti alieni - Le teorie di Roger Leir

Il Dottor Roger Leir, conosciuto a livello internazionale per le sue estrazioni d’impianti, è tuttora sollecitato per praticare questo tipo di interventi.

Leir presenta il video del caso SC001-09-08: il paziente aveva la reminiscenza di un rapimento nel febbraio 2008. L’oggetto, situato nel secondo dito del piede sinistro emetteva una frequenza radio di 14.74850 Mhz – irraggiava anche RF nella banda ELF delle micro onde. Roger Leir e la sua squadra l’hanno estratto sotto anestesia locale il 6 settembre 2008. L'oggetto si è scomposto in più frammenti.

Alcuni prelievi della pavimentazione di cemento intorno alla casa, del muro della camera da letto e alcuni utensili in cucina presentavano anomalie magnetiche. Sono state rilevate su una parete delle impronte di quattro dita grandi come quelle di un bambino; due giorni dopo l’estrazione, gli elementi estratti, che erano conservati in un barattolo sterile, hanno cambiato colore e sembra che si siano ricomposti nella forma iniziale dell’impianto.

L’impianto è stato esaminato al microscopio, ai raggi X e con la spettrografia. L’origine meteorica è stata evidenziata con la ratio nichel/ferro. Numerosi elementi trovati sono piuttosto rari sulla Terra e mai presenti nel corpo umano (iridio, palladio, torio, uranio, rodio, ittrio, samario, rubidio, neodimio etc…)

Gli impianti estratti sono stati affidati a diversi laboratori come il Los Alamos National Lab., New Mexico Tech e l’Università di California a San Diego. Il Dr Leir racconta che gli scienziati altamente qualificati che hanno analizzato questi impianti non sono riusciti a spiegare le anomalie che essi presentano nelle loro strutture biologiche e metallurgiche.“Questi oggetti sfidano ogni spiegazione scientifica perché presentano delle rationes isotopiche che non si trovano sulla Terra", afferma il dottor Leir.

Un’altra particolarità sorprendente è rappresentata dalla membrana che circonda questi oggetti e che è composta della sostanza del corpo dei pazienti. “In effetti”, aggiunge il Dr Leir, “ Se la medicina riuscisse a fare la stessa cosa, non avremmo più problemi di rigetto con i trapianti”.

Roger Leir è sorpreso che non si possa osservare alcuna lesione nella struttura molecolare della pelle dei pazienti, nel punto nel quale l'impianto sarebbe dovuto penetrare. Aggiunge poi: “ Questi impianti, che hanno proprietà magnetiche, potrebbero agire come sistemi di controllo, collegandosi al sistema nervoso degli individui che ne sono portatori. Secondo me, questi impianti ci danno la prova che il fenomeno delle "abductions" è una realtà”

Alla fine del suo esposto, il Dr. Roger Leir si dichiara relativamente fiducioso sul fatto che la nuova amministrazione statunitense possa accelerare la divulgazione... “Una volta che sapremo la verità, in che cosa la nostra vita quotidiana sarà toccata? La vita di tutti i giorni continuerà, con le sue necessità, i suoi obblighi e non penso che la cosa faccia una grande differenza”.



Leir propone questa conclusione: “ Noi non dobbiamo preoccuparci per il divenire dell’umanità: i nostri figli e i nostri nipoti non hanno nessun problema con i concetti di manipolazione genetica ed essi considerano senza alcun problema la possibilità di un universo abitato.”

Tradotto da deg per altrogiornale.org

Gli Insettoidi e gli Aracnoidi nell'Ufologia (terza ed ultima parte)

http://zret.blogspot.com/2009/02/gli-insettoidi-e-gli-aracnoidi.html

Gli Insettoidi e gli Aracnoidi nell'Ufologia (terza ed ultima parte)

Nel film L'astronave degli esseri perduti (Quartermass and the pit), durante alcuni scavi viene ritrovata un’astronave con creature senza vita che ricordano le cavallette. Quartermass ne deduce che l'astronave arriva da Marte(?); lo scienziato scopre che gli esseri-cavalletta erano i padroni degli schiavi trovati sul vascello spaziale. Quando il razzo era caduto sulla Terra, milioni d'anni prima, si salvarono solo alcuni di questi prigionieri che diedero vita alla razza umana.

Ancora cavallette, meccaniche questa volta, nel reboante e noioso Starship troopers. La storia è ambientata nel XXIII secolo: la Terra è governata da una dittatura militare, che porta la violenza come primo strumento di affermazione e che conferisce pieni diritti solo a chi si arruola nei ranghi delle forze armate planetarie, segnando così una divisione netta tra combattenti e civili. Johnny Rico, giovane studente sudamericano, si arruola nelle forze federali, indotto dal professor Rasczak e per seguire la sua fidanzata, Carmen Ibanez. Il loro rapporto è, però, destinato a deteriorarsi a causa della lontananza e delle differenti destinazioni dei due: aviazione per Ibanez, fanteria mobile per Rico. Durante un'esercitazione, muore un commilitone di Rico per sua responsabilità: decide quindi di congedarsi, salvo poi ripensarci. Buenos Aires, città natale di Rico, è stata distrutta da un meteorite lanciato dagli Aracnidi, specie aliena proveniente da un pianeta chiamato Klendathu, già in conflitto con la Federazione Terrestre. Ora combattere è questione di vendetta e la guerra appena dichiarata agli insetti è l'occasione per ottenerla. I militari vengono inviati sul pianeta inospitale per sterminare il nemico. Arrivati sul mondo alieno, i terrestri si scontrano immediatamente con temibili ed agguerriti insetti giganti.

Claustrofobica e conturbante la produzione The bug (2006) per la regia di William Friedkin. Tratto da una piéce di Tracy Letts, il film narra la storia di Peter, ex marito di Agnes e veterano di guerra. L’uomo coinvolge Agnes in un turbinio di agghiaccianti eventi e visioni a base di insetti invisibili che si annidano sotto la pelle. Sintomatico che nella pellicola Peter menzioni il famigerato gruppo Bilderberg ed i suoi diabolici progetti: dal 1982 la popolazione è dotata di un microprocessore sin dalla nascita. L’esercito ha scelto alcune persone per sperimentare il controllo a distanza come accadde con Timothy Veigh, il candidato manciuriano che fu accusato dell’atto scellerato di Oklahoma City. Gli insetti bionici sono parte di un sinistro progetto militare. Sebbene nel film si tenda a presentare le affermazioni del protagonista sotto la speciosa e tranquillizzante giustificazione della paranoia che lo affliggerebbe, restano gli indizi relativi al controllo mentale, ad insidiosi insetti e pure ad una malattia di origine nanotecnologica come il Morgellons.

Il film The mist del 2007 scritto, diretto e prodotto da Frank Darabont, è la trasposizione cinematografica del racconto di Stephen King La nebbia, contenuto nella raccolta Scheletri. Bridgton, cittadina del Maine, viene avvolta da una densa foschia popolata da spaventose creature che mietono vittime tra la popolazione. Un gruppo di persone, rifugiatesi in un supermercato, lotta per sopravvivere. Il film si apre con David, il protagonista, che sta completando un dipinto di sua creazione. Poco dopo una tempesta elettrica proveniente dal lago porta lui e la sua famiglia a mettersi in salvo in cantina. Il giorno seguente David, insieme con il vicino Brent Norton e suo figlio Billy si dirige al supermercato, ma una misteriosa nebbia comincia a dilagare sulla cittadina. Gli esseri abominevoli sono cavallette aliene ed è significativo che la causa dell’invasione sia addebitata ai militari che, in seguito ad esperimenti compiuti in una vicina base per l’apertura di un portale verso altre dimensioni, provocano l’ingresso degli insetti.

Venenum in cauda… la meccanica pellicola Ultimatum alla Terra, rifacimento del classico risalente agli anni '50 del XX secolo. Nella versione del 2008, così distante dal dolente lirismo dell’originale girato da Robert Wise, a mo’ forse di obliquo messaggio, compaiono delle inarrestabili cavallette robot, risultato di nanotecnologia, che distruggono flora, fauna ed oggetti…

La meccanizzazione, come sigillo di un annientamento dell’ultimo barlume di umanità, foss’anche la disperazione.

Colpisce l’immagine che raffigura la magnetosfera: pare un gigantesco Aracnide che, con le sue mostruose zampe, stringe la terra in una morsa fatale. Questa figura ricorda il ragno istoriato a Nazca (Perù): si tratta del Ricinulei, dell’Amazzonia, un animaletto delle dimensioni di sei millimetri circa. Si nota qualche affinità… singolare coincidenza.



Fonti:

R. Malini, UFO dizionario enciclopedico, Firenze, Milano, 2003 s.v. razze aliene
Zret, Il mistero delle pitture rupestri, 2008
G. Casale, Le abductions aliene in una nuova prospettiva. Anche Rick Strassman, nel suo libro, DMT the Spirit molecole, 2001, accenna a contatti con entità rettiliane ed insettoidi incontrati dai volontari che si erano sottoposti agli esperimenti con la dimetiltriptamina.
Davy, La ragnatela non è tessuta dal Rettile, 2008
A. Forgione, La linea di sangue e la sacra tomba della Maddalena, 2008
L. Pallotta, Dimensioni aliene, 2008
P. Coppens, Messaggi dall’onda temporale, 2008
C. Malanga, 2009, l’anno della verità, 2009
A. Mercatante, Dizionario universale dei miti e delle leggende, Roma, 2001, s.v. Ragno
M. Paoletti, Geometrie aeronautiche
G. Fosar, F. Bludorf, L’Intelligenza in Rete nascosta nel DNA, Diegaro di Cesena, 2006
L. Pachì, Alieni nel cinema


Leggi qui la seconda parte.

Il ritorno del grande Hacker


Francesco Contini, noto disinformatore, usa (nelle ore notturne) il suo pc dall'Olanda per inviare attacchi mirati verso il dominio www.tankerenemy.com, al fine di renderne inaccessibili i contenuti. Evidentemente non gli è piaciuto il nostro articolo che descriveva le sue mirabili gesta.

Qui il log degli accessi.

By Blogger Straker, at 28 febbraio, 2009 10:01


Andate a vedere il log degli accessi.
Il nostro agente in Olanda e' l'unico al mondo che puo' generare un Denial of Service sui server di Blogspot con una page view ogni 30 secondi.

Friday, February 27, 2009

Proviamo

Per sicurezza ecco il link al documento decodificato dai nostri servizi.


#

Se il documento dovesse trovarsi su uno dei blog dei soliti noti, segnalatemelo, che mi attivo con blogger per violazione delle normative sulla privacy.

By Blogger Straker, at 26 febbraio, 2009 21:05
#

Ed eventualmente anche con la Polizia postale.

By Blogger Straker, at 26 febbraio, 2009 21:05

Straker non ci vuole a Sanremo

Anche se fa lo sbruffone come suo solito...


Ed ora basta con questa storia del telemetro. Siete ridicoli!

By Blogger Straker, at 27 febbraio, 2009 14:17




Ripeto la domanda che ho postato sul blog di Straker:

Con riferimento a:

Ti/vi rode, vero? Vuoi vedere il telemetro? Vieni qui da me, se hai il coraggio.

By Blogger Straker, at 26 febbraio, 2009 14:46

Ci dai la disponibilita' di un sabato o domenica in Marzo per venire?

Zucchero

http://zret.blogspot.com/2009/02/zucchero.html

Zucchero

Sappiamo che la crisi attuale è stata pilotata. Ciò significa che sono stati creati i presupposti per costruire un Nuovo ordine globale, il fine ultimo dei sinarchisti. Questo non significa che tale collasso dell'economia sia senza conseguenze per i cittadini meno agiati, per il ceto medio e per le classi già al limite della sopravvivenza. Il circolante scarseggia e, mentre la banche fingono di fallire, i piccoli imprenditori e gli artigiani falliscono veramente. Senza dubbio il sistema economico che si è imposto in quasi tutto il pianeta è iniquo: si basa su una forte sperequazione delle risorse per cui un quarto dell'umanità vive in condizioni di benessere, laddove tre quarti sono afflitti da carestie ed indigenza croniche.

Di questo benessere basato sullo sfruttamento più spietato, sul debito che stritola i paesi del Terzo e Quarto mondo, oggi le nazioni occidentali pagano lo scotto: è stata una condizione privilegiata fondata sulla disponibilità di beni materiali, mentre la cultura e gli ideali sono stati affossati, essendo scomparsi dall'orizzonte delle aspirazioni. Basti considerare la decadenza, pur con qualche eccezione, delle nuove generazioni composte da enfantes gaté, incapaci di comprendere quanto siano fortunati dal momento che possono usufruire di mille comodità, dell'indispensabile come del superfluo e, nonostante ciò, annoiati ed insoddisfatti.

E' questa la generazione dello zucchero, ossia del piacere immediatamente percettibile, dell'edonismo più becero. Come lo zucchero soddisfa il palato dei golosi, quanto più è dolce, così molti adolescenti cercano solo il rapido soddisfacimento di desideri sensoriali. Bevute, eros e "sballi" sono gli ingredienti dei loro sollazzi. Essi non coltivano alcun interesse, fuorché per il calcio e sbandano "a povere mete" tra discoteche, bar, stadi, palestre. Se non sono scapestrati, i giovani appaiono vuoti, fatui: frequentano inutili licei dove non si apprende alcunché, ciondolano fra flirts e "vasche". Il loro unico valore è il cellulare.

Il mio non vuole essere un discorso moralistico, ma una constatazione di uno dei segni di questi tempi finali: è evidente che l'educazione nulla o pochissimo può contro tale deriva esistenziale. Le istituzioni poi sono ancora più inefficaci, anzi sono le stesse istituzioni ad aver provocato l'attuale devastazione. Sono, però, curioso di vedere come reagiranno tutte le persone viziate (non solo giovani!), qualora la crisi economica dovesse privare larghi strati della popolazione occidentale dei beni essenziali (acqua, gas, elettricità, cibo). Abituati a maneggiare denaro con cui possono acquistare tutto, specialmente i prodotti voluttuari, e trascorrere divertenti vacanze alle Maldive o a Cortina, come si comporteranno, quando saranno razionati le risorse idriche ed il pane? E' anche possibile che a rimetterci, come sul Titanic, saranno i passeggeri di terza classe, mentre i viaggiatori di prima riusciranno ad imbarcarsi sulle scialuppe di salvataggio.

Se, invece, dovessero annegare nelle gelide acque dell'Atlantico anche i parvenus, i borghesi ossibuchivori... l'analisi delle loro reazioni di fronte ad un'emergenza reale sarà un interessante caso sociologico.

Per chi ha perso questa interessante discussione

Il bello e' che Giovanni sembra capire che non c'e' nessun motivo logico per spargere fantomatiche scie chimiche da parte di nessuno, ma non gli viene il minimo dubbio che Straker lo stia prendendo per il culo...
Va be', poi tira fuori il discorso della radioattivita', ma non chiediamogli troppo...


  • straker fammi capire..ma questi idioti pensano di respirare un'aria diversa dalla nostra? Ma hanno capito che "quella" roba fa male a tutti, ma proprio tutti?! Che la respiriamo (tutti) che la mangiamo (tutti) che la beviamo (tutti)? Hanno capito che quelle polveri non le ferma proprio niente e che i quattro soldi - pardon.. dollari - che gli danno probabilmente ( glielo auguro) dovranno usarli a breve per le cure! Gli hanno fatto credere che esistono cure? Per i danni da metalli? E con le radiazioni come pensano di fare?
    Siamo veramente a questo punto? con una manica di individui acefali che difendono chi ci/li sta uccidendo?

    By Blogger giovanni, at 26 febbraio, 2009 23:17

  • I soldi ha accecato il loro senso della realtà. Poi noi sappiamo che i migliori servi del regime sono sempre delinquenti senza cervello.

    By Blogger Straker, at 26 febbraio, 2009 23:44

  • ma non hanno mogli figli amici.. ma che razza di gente è? Di tutti quei leccapiedi non ne esiste uno che abbia una famiglia? Con che coraggio tornano a casa (se mai ne hanno una), che raccontano alle mogli..sai cara oggi ho rotto le palle ad un tale straker..uno di quelli fissati con la storia delle scie chimiche, ma non ti preoccupare tanto noi non ci ammaliamo. Ma sti coglioni con che coraggio guardano i figli! Possibile che nessuno di questi mentecatti abbia un una persona cara della quale preoccuparsi?!? Ma davvero si credono immuni da tutto??

    By Blogger giovanni, at 26 febbraio, 2009 23:56

  • Caro amico, la storia ci insegna che la follia umana non ha limiti. Le dittature hanno sempre avuto la piena collaborazione dei coglioni che andavano ad applaudire nelle piazze i propri carnefici. Costoro sono la copia perfetta degli imbecilli che hanno permesso guerre e sofferenza per secoli.

    By Blogger Straker, at 27 febbraio, 2009 00:33

Questo rallegrera' la giornata a tutti

Alexy, per quanto riguarda il silicio, credo che, come è spiegato nella parte successiva dell'articolo, esso implichi una trasformazione degli uomini in esseri bionici telecomandabili. Si dice che i Grigi (o alcuni di loro) siano androidi. Viene in mente anche quel misterioso glifo che raffigura un Grigio con una struttura del DNA basata sul silicio. Bisognerebbe approfondire il tema dell'evoluzione: pare che essa sia improvvisa, non graduale, e causata dai raggi cosmici, ma potrebbero anche intervenire fattori come le radiazioni nucleari. Si tratta, però, in questo caso, di involuzione. Sul tema sto raccogliendo un po' di materiale per un breve articolo.


Mostruose irrorazioni su tutta la Liguria oggi, con lezioni di geometria euclidea.

Ciao a tutti.

By Blogger Zret, at 26 febbraio, 2009 23:02

Thursday, February 26, 2009

Prima diagnosi ufficiale di Morgellons in Italia

Straker, patacca!!! CI VOGLIONO DELLE PROVE O DELLE TESTIMONIANZE!!! Vuoi che ti faccia un certificato medico del Prof. XXXXX Primario dell'Istituto Europeo YYY?

Dai, colleghi debunkerssss, il certificato e' uno scherzo di qualcuno di voi...

http://www.tankerenemy.com/2009/02/prima-diagnosi-ufficiale-di-morgellons.html

Prima diagnosi ufficiale di Morgellons in Italia

Pubblichiamo il referto di uno specialista dermatologo, direttore di dermatologia clinica in un'importante struttura romana che, dopo aver a lungo seguito una paziente, le ha diagnosticato il Morgellons. In primo luogo ringraziamo la persona che, consapevole di come sia importante l'informazione nell'ambito di questa malattia ufficialmente non ancora rriconosciuta come tale nel nostro paese, ha deciso di inviarci copia del referto. Tale importante referto dimostra non solo la reale esistenza della grave patologia, negata, lo ricordiamo, dal C.I.C.A.P. e dai suoi seguaci, ma anche la presenza accertata di casi in Italia oltre che la conoscenza di tale inquietante realtà per opera della classe medica in Italia. Bisogna chiedersi per quale motivo chi sa non parla.

Ricordiamo poi che è fondamentale coinvolgere la classe medica in un'opera di ricerca sul Morgellons, la patologia causata dai polimeri contenuti nelle scie chimiche, come acclarato da insigni medici statunitensi. E' urgente, infatti, individuare delle possibili terapie per lenire le sofferenze causate da una malattia tanto invalidante. Certo, i soliti cialtroni continueranno ad affermare che il Morgellons è un'invenzione di visionari. Siamo curiosi di vedere fino a quando potranno scrivere e ripetere le loro idiozie.

In ottemperanza alle norme sulla protezione dei dati personali, omettiamo nomi e cognomi.





Possiamo andare a vedere il telemetro

AGGIORNAMENTO IN FONDO

Finalmente.

Cari debunkerssss tutti. Possiamo finalmente andare a vedere il telemetro. Il nostro comandante infatti pubblica il mio commento e risponde.


hanno aggiustato la videocamera? pare di si visti i nuovi video su youtube.

Straker, ti fai immortalare col telemetro in mano come promesso?

By Blogger eSSSSe, at 26 febbraio, 2009 14:33


Ti/vi rode, vero? Vuoi vedere il telemetro? Vieni qui da me, se hai il coraggio.

By Blogger Straker, at 26 febbraio, 2009 14:46


Non capisco cosa dovrebbe rodermi, ma a quanto pare si puo' andare a vederlo.

Eppure solo poco tempo fa alla mia richiesta:

Caro Straker,
raccolgo volentieri l'invito qui:


Emanuele... linguetta del prode kattivix, tu ed i tuoi compari di malaffare, se volete vedere il telemetro, dovete venire sin qui. Poi mi ripetete tutto in faccia, se avete il pelo per farlo, ma ne dubito fortemente.
By Blogger Straker, at 05 febbraio, 2009 18:51



Penso di potermi organizzare con un paio di altre persone interessate a provare il telemetro, o almeno a vederlo.
Mi puoi dire se una di queste date ti puo' andare bene?

14 febbraio
15 febbraio
21 febbraio
22 febbraio
28 febbraio

Grazie



il comandante rispondeva:

a) Porti con te un documento di identità.
b) Mi comunichi nome e cognome ed attività svolte dai tuoi... "colleghi".
c) chiudete i blog
d) rinnegate attivissimo ed il cicap
e) Voglio i dati anagrafici di axlman.


A quanto pare non c'e' piu' bisogno di chiudere i blog e via dicendo.
Possiamo andare, se abbiamo il coraggio.


Sempre in viale D.A. al 147/4 o hai cambiato indirizzo?


AGGIORNAMENTO

La saga continua, e a quanto pare continuano anche le "saghe" mentali di Straker.

Allora, al suo commento che vedete sopra io ho risposto;

Possiamo venire?

Senza bisogno di
a) Comunicarti nome e cognome ed attività svolte dai miei... "colleghi".
b) chiudere tutti i nostri blog
c) rinnegare attivissimo ed il cicap
d) i dati anagrafici di axlman.

Possiamo venire veramente?

By Blogger eSSSSe, at 26 febbraio, 2009 15:31


Me l'ha pubblicato e ha replicato:


Esse esse, certo che potete venire. Fatemi sapere quando venite, documenti alla mano, che vi aspetto con l'avvocato che rappresenta il Comitato nazionale Tanker Enemy. Così vi consegno a mano una denuncia per diffamazione, calunnie e violazione della legge sul copyright.

By Blogger Straker, at 26 febbraio, 2009 15:41


Al che ho chiesto delucidazioni piu' o meno cosi':

diffamazione, calunnie e violazione della legge sul copyright?
lui ha calunniato il Sig. Scattolo
lui ha diffamato la Spiderbio Tech (prima di correre a cancellare, vi ricordate?)
gli ho anche chiesto di quale copyright parlasse e cosa pensasse la SIAE (che lui sicuramente paga) al proposito


Naturalmente non ha pubblicato il mio commento ma ha risposto [commenti miei]:

Esse esse, sei un ignorante, non nel senso di chi non sa, ma nel senso di chi è cretino e si crede furbo. [e allora perche' usi il termine ignorante a sproposito? dammi del cretino, no?]

La mia opera (musicale, letteraria, figurativa, ecc.) è protetta? E come?

L'opera dell'ingegno compresa nell'elenco (non tassativo) di cui all'art. 2 della legge italiana sul diritto d'autore, è protetta sin dal momento della sua creazione. Non è perciò richiesta alcuna attività (deposito, ecc. .. vedi registrazione alla S.I.A.E.) per ottenere questa protezione. All'autore spettano diritti di natura economica e di natura morale.

[caspita, ma allora la SIAE puo' anche chiudere]


Sappiti regolare. Sei in palese violazione della legge e mi basta poco a farti pentire di essere nato. e questo vale anche per gli altri coglioni come te.

By Blogger Straker, at 26 febbraio, 2009 16:06

Straker, Straker, ancora con questa storia? Non hai le palle per mandare una mail a quello che credi essere il mio indirizzo al lavoro e vuoi farci credere che ti basti poco a farmi pentire di essere nato?

Ma anche con tutta la mia buona volonta', come faccio a crederti?

Ad ogni modo ho postato altri due commenti che naturalmente il fenomeno ha cestinato.

  1. Naturalmente mi riferisco al telemetro 4000, come da te specificato quando hai scritto "non appena mi ripareranno la videocamera, mi farò immortalare con il telemetro NEWCON LR B 4000 CI Laser Range Finder"
  2. Avevo proposto le seguenti date per venire a vedere il telemetro:
    14 febbraio
    15 febbraio
    21 febbraio
    22 febbraio
    28 febbraio
    ma non hai accettato. In linea di massima qualunque sabato o domenica di Marzo potrebbe andare bene. Che giorno preferisci?
E adesso vediamo cosa risponde...


AGGIORNAMENTO 2

Colleghi dell'NWO. la mia consorte avvocatessa mi fa presente che siamo tutti nella cacca per violazione del copyright.

Straker ha ragione

Egli ha il copyright sulla separazione dei dati dal sistema operativo. Era scritto a chiare lettere nel suo CV trasformista.

Chiunque abbia usato fdisk e' legalmente perseguibile.

La questione silicio (prima parte)

POST AGGIORNATO IN FONDO


http://www.tankerenemy.com/2009/02/la-questione-silicio-prima-parte.html

La questione silicio (prima parte)

Il silicio è elemento chimico (Si) con reticolo cristallino. Nella crosta terrestre non si trova mai libero, ma sempre sotto forma di composti ossigenati (silice ed una grande varietà di silicati). La sua preparazione si basa su una drastica riduzione. Il silicio viene impiegato in numerose leghe e, per la sua proprietà di semiconduttore, soprattutto nell'industria elettronica per la fabbricazione dei microcircuiti e dei transistors. Per questo uso vengono aggiunte tracce di elementi trivalenti come boro, gallio, indio, e pentavalenti come fosforo, antimonio ed arsenico, ottenendo una conducibilità per cariche rispettivamente positive e negative.

Il silice o biossido di silicio (SiO2) è un composto ossigenato del silicio allo stato cristallino e si trova in natura come quarzo, ametista, opale, calcedonio, agata, diaspro, corniola, sabbia e farina fossile. La silice, preparata in laboratorio per combustione del silicio o arroventando l’acido silicilico, si presenta in polvere bianca amorfa. Arroventando l’acido silicilico, si ottiene il silicagel o gel di silicio, usato come assorbente, chiarificante e decolorante nei processi industriali.

Orbene, sappiamo che il silicio ed i suoi composti ossigenati si trovano spesso nelle scie chimiche. Sono stati reperiti nei filamenti di polimeri contenenti anche carbonio, alluminio, ferro, calcio, sodio, cloro, rame, litio e magnesio. Nel materiale di ricaduta delle chemtrails sono stati ritrovati anche arsenico e fosforo, mentre per quanto ci consta, non sono stati rintracciati né il boro né il gallio né l'indio. Il boro è elemento che contraddistingue la cosiddetta bambagia silicea (o capelli d'angelo), recuperata in seguito ad alcuni avvistamenti di U.F.O. in Italia ed all'estero. L'analisi del Professor Canneri, che esaminò alcuni campioni della bambagia raccolta a Prato, indicò un composto chimico instabile a base di boro, silicio, calcio e magnesio che, se avesse rivelato anche una molecola di ossigeno, si sarebbe potuto definire "un vetro boro-silicico".

Ora, il silicio, come nota Stefano Panizza, nell'articolo U.F.O? roba da criptozoologi, potrebbe, come il carbonio, essere alla base di forme di vita. Non mancano testimonianze anche se controverse di esseri la cui biologia dipenderebbe dal silicio. Panizza congettura che certe manifestazioni ufologiche siano riconducibili a "strane creature: esse potrebbero essere dei particolari “siliconi colloidali”, detto in parole povere dei composti di silicio (non per nulla si parla anche di “bambagia silicea”) ed ossigeno capaci di resistere sia a temperature estreme (-90°C + 500°C) sia alla radiazione solare, mostrandosi come forme luminose in costante movimento, se colpite da fasci luminosi.

Apparirebbero tenui e a volte evanescenti, come è logico aspettarsi per esseri viventi a proprio agio in un ambiente rarefatto ed a bassa gravità.

Si nutrirebbero di pura energia (ricordiamo, tra l’altro, che il silicio è un accumulatore ideale di quest’ultima, vedi, ad esempio, le batterie al silicio), caratterizzandosi di una precisa luminosità e abitando di regola negli stati alti dell’atmosfera dove abbondano i raggi cosmici ed altre forme di radiazione".



AGGIORNAMENTO - Sparatevi il delirio di Alexy


E´ stata infatti ipotizzata l'esistenza del corpo di luce, a base di silicio, che differisce dal nostro a base di carbonio. Il primo sopravvive semplicemente "assorbendo" l'energia vitale dall'ambiente circostante. Il secondo abbisogna di cibo, acqua ed aria.

Questi corpi potrebbero essere cio` a cui noi siamo destinati a diventare:

(Breve cenno)

In pratica, l'umanità intera sarebbe sull'orlo di un salto evolutivo, detto salto quantico, che starebbe per cambiare radicalmente non solo il nostro modo di vivere, ma anche quello di comprendere la vita stessa.

Secondo la tesi di molti gnostici (appoggiata sempre più dalle scoperte incredule di molti scienziati), il nostro DNA già da qualche anno avrebbe messo in atto un'evoluzione (come tutti sappiamo attualmente è formato da una struttura a due eliche. Tale struttura sarà modificata con l'aggiunta di altre dieci eliche, per un totale di 12) che ci permetterebbe, entro il 2012 di trasformare il nostro corpo. Pare infatti che la struttura base del corpo si stia trasformando da Carbonio a Silicio.
Queste tesi sarebbero supportate dalla nascita sempre più frequente di bambini sempre più diversi geneticamente agli esseri umani fin'ora conosciuti, tra cui i Bambini Indaco (presenti al mondo già dalla fine degli anni '70), i Bambini "Super-Psichici" in grado di "leggere libri chiusi stando in un'altra stanza" e i cosiddetti Bambini dell'AIDS, creature praticamente immuni da ogni malattia.

In pratica, l'uomo deve prepararsi all'evoluzione quantica e queste creature sono già impostate per "fare il salto" nel modo migliore e di conseguenza, aiutare noi.

Secondo questa teoria, la frequenza vibrazionale energetica del nostro corpo sta aumentando, questo fa sì che ogni singola cellula del nostro essere diventi sempre meno densa, con una minore componente organica, ed una sempre maggiore presenza di Luce al suo interno. Una volta che questo processo sarà concluso, non avremo più bisogno di cibo, ma potremo vivere solo ed esclusivamente nutrendoci di Luce, Energia Vitale o Prana.

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A questo punto nulla mi vieta di ipotizzare che la bolla magnetica (scie chimiche+haarp) abbia anche il ruolo di fermare, o almeno rallentare il più possibile, questo processo evolutivo innescato dall'esterno del nostro pianeta.

By Blogger ALEXY, at 26 febbraio, 2009 09:24


Alexy, sveglia!!! Guarda come e' ridotto Straker a forza di leggere libri chiusi: non ha imparato niente.
Comunque se vuoi ci troviamo da un notaio a tua scelta e io scommetto tutto quello che ho (casa, mobilio, auto, cantinetta con tutto il vino che c'e' dentro, insomma tutto) che il primo gennaio 2013 saro' ancora fatto di carbonio. Tu sei pronto a scommettere tutto quello che hai?

Wednesday, February 25, 2009

L' "emule" Vibravito da' dello "sgrammaticato" a qualcun altro. Proprio Vibravito...

Scrive VibraVibra:

Francesco Contini è sicuramente in malafede. Invece la "mente debole" K99, anzichè porsi domande inutili sui suoi scatti (manco fosse Oliviero Toscani) dovrebbe farsi un bel mineralogramma per togliersi ogni dubbio.

Inoltre, a proosito di new-entry tra i disinformatori volevo segnalare questo Otello Maria Roscioni. Anche lui si è esibito con un commento al sito verditoscana che riporto in basso :
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Maria, ti do una spiegazione alternativa ai fenomeni che descrivi. Se vuoi verificare i fatti che descrivo sarò ben lieto di fornirti tutto il materiale che desideri (preso da articoli scientifici e non da blog).

“il presunto aumento del numero scie di condensa nei nostri cieli è dovuto all’aumento del traffico aereo. La persistenza e la distribuzione delle scie di condensa nei cieli dipende dalle condizioni meteorologiche e dalla quota di volo dell’aereo che l’ha prodotta. L’inquinamento troposferico è di tipo antropico ed è prodotto da attività industriali e dall’uso massiccio di mezzi a basso rendimento energetico come le autovetture”

Ora un partito come quello dei Verdi ha due modi per affrontare l’inquinamento atmosferico:
1)formulare una legislazione attenta all’emissione di inquinanti e battersi per una giustizia snella ed efficiente che garantisca l’applicazione delle leggi.
2) credere che l’origine di tutti i mali siano le scie chimiche. Come avreste intenzione di combatterle in questo caso?

Volevo infine far notare che oltre questo articolo oltre a mostrare una palese ignoranza scientifica dell’autrice dimostra anche una scarsa attenzione politica, visto che ci sono già state interrogazioni parlamentari in Italia e in Europa in merito a questo argomento.

Cordiali saluti.

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1) Prima si mostra disponibile nei confronti di Maria, ma, alla fine del commento, non si fa scrupoli a definirla ignorante.
2) Tira ancora in ballo la storia dell'aumento del traffico aereo senza sapere che abbiamo già più volte ampiamente dimostrato che dal 2000 al 2007 è stato soltanto di poco inferiore al 25%.
3) Scriva in maniera sgrammatticata e senza nesso logico e lo dimostra quando descrive quello che secondo lui sarebbe il secondo modo per combattere l'inquinamento atmosferico (riportato in neretto)
4) Accusa Maria di avere anche una scarsa attenzione politica poichè non ha riportato le interrogazioni parlamentari. Saranno pure cavolacci di Maria cosa ha voluto trattare nel suo articolo. La questione chemtrails è alquanto vasta e in un solo articolo non si possono citare tutti gli aspetti che la riguardano.

Per concludere, abbiamo a che fare con un vero debunker in erba, uno sbarbatello emule del suo collega Angioni.

By Blogger vibravito, at 24 febbraio, 2009 17:19

@straker
Come Otello Maria Roscioni, anche questo Francesco Contini sembra essere un emule di Angioni. A quanto pare mettersi a fare il debunker sembra essere un buon sistema per fare carriera in ambito universitario.

By Blogger vibravito, at 24 febbraio, 2009 18:29



VibraVibra, sei proprio un emule...

Corrado Malanga Rapimenti alieni:La verità 21/02/2009 Roma

CHE MITO!!!

http://wakeupneo.blogspot.com/2009/02/corrdo-malanga-rapimenti-alienila.html

Corrado Malanga Rapimenti alieni:La verità 21/02/2009 Roma

Posto qui la prima parte(di 36) della conferenza di Corrado Malanga:



qui la seconda parte per continuare:
parte 2

Tuesday, February 24, 2009

2300 metri al massimo

Post aggiornato in fondo


Ma allora perche' non l'ha telemetrato? E se anche fosse a 2300 metri, la scia dov'e'?
In poche parole: cosa vuole dimostrare?


Aggiornamento

Ecco copia del video (prima che il comandante la cancelli):



Questa che segue e' la foto di un ATR 72 (vedi wikipedia)

Adesso prendiamo un fotogramma del video d'o'comandante. Ad esempio questo:


Ora, io sono abbastanza ignorante in fatto di aerei ma a quanto pare in confronto a Straker sono il terzo fratello Wright.

Come terzo fratello Wright ad honorem (citazione latina in honorem d'o'professorem) vedo tre differenze:
  1. come qualcuno faceva notare nei commenti i motori dell'ATR72 non oltrepassano il retro dell'ala;
  2. la coda dell'ATR72 e' prolungata di apposito irroratore di morgelloni, che manca nell'aereo del video
  3. gli stabilizzatori di coda dell'ATR72 sono quasi in cima alla deriva, ma nel'aereo del video sembrano poco piu' in alto della meta' della deriva
Riassumendo, il comandante ci propina un filmato di un aereo che non fa scie, che e' basso perche' probabilmente e' appena decollato, lo spaccia per un modello sbagliando clamorosamente.
Resta la domanda: cosa diavolo avra' voluto dimostrare?

Monday, February 23, 2009

Cerco un esperto

Nella foto il tankerone dei dirigenti dell'NWO appena consegnato a Paolo Attivissimo (ero con lui quando gli hanno dato le chiavi).

Mike scrive:

Era lo stesso stormo di tankers che andava su e giù per il mediterraneo. Ne bastano una manciata per irrorare completamente per ore e ore un'area come il mare nostrum.

Basta calcolare che sono tutti bimotore jet (a parte i trimotore e quadrimotore), proprio come quelli che fanno voli non stop roma-new york (B767, airbus 320-300 ecc), restando in autonomia di volo per 9-10 ore.
Senza contare che molti di loro possono anche rifornire in volo (da veri tankers...quelli originali).
Sanremo è ad appena un'oretta di volo da Cagliari.

By Blogger mike, at 23 febbraio, 2009 16:10


Vorrei segnalare una perla di mike e fare una domanda a chi ne sa piu' di me.

Nel suo spettacolo comico itinerante o'comandante diceva che servivano decine di aerei per evitare la pioggia su una piazza dove si doveva svolgere una parata militare.
Ora mike dice che una manciata di tankeroni ricoprono tutto il mediterraneo per ore. Questa e' gia' una cagata pazzesca, ma volevo chiedervi un'altra cosa:

Veramente gli A320 fanno Europe-USA? Ve lo chiedo perche' non mi e' mai capitato. Ci sono andato (ma su Chicago, non NY che e' piu' vicina) con un 767, un paio di 747, un A330 credo, ma mai con un A320.

Qualcuno conferma?

UFO

E' tornato lo sciroccato con i suoi UFO...

http://blog.libero.it/aliasrc/6566687.html

UFO

Post n°359 pubblicato il 22 Febbraio 2009 da aliasrc

A distanza di tempo ritorno su due foto su cui porre una attenzione molto particolare perchè, secondo me, sono stupefacenti. Siamo nell' ottobre del 2005. Quel giorno, risalendo al materiale archiviato e facendo ricorso alla mia memoria, non c'è stato un gran lavoro di scatti, soltanto alcuni per immortalare un bel tramonto. Successivamente al download dalla macchina al computer, ho dato uno sguardo a due immagini in particolare, perchè c'era qualcosa di strano, molto strano. L'osservazione è durata circa un'ora, non riuscivo a capacitarmi, dentro di me avevo ormai compreso come potevano avvenire certe cose, non ne avevo ancora la certezza assoluta, sarebbero occorse le successive foto e video degli anni successivi per comprendere appieno il fenomeno del contatto. Non ero certo fornito di programmi adatti nè sapevo usarli per valutare quanto avevo ripreso quel 9 Ottobre 2005. In seguito a causa delle altre e numerose fotografie e videoclip mi adeguai installando vari programmi di grafica ed elaborazione fotografica e così nel corso del tempo a forza di esaminare migliaia di immagini ho potuto valutare in pieno l'elevata importanza di questi due scatti.

Per questo motivo come dal testo presente nel box sul lato destro del blog, le fotografie originali sono a disposizione di tutti quei ricercatori che volessero esaminarle e studiare il fenomeno.

Le due fotografie sono state realizzate usando il grandangolo da 28 mm, sono la N° 519 e la N° 532 e la distanza degll'oggetto più grande, forse lungo alcuni Km. e degli altri piccoli è notevole. La direzione è ovest di Terni, orientativamente leggermente a nord dei Monti Cimini.

Avevo promesso a me stesso di dedicare tempo e provare ad applicare qualche filtro per vedere in concreto di cosa si trattasse, ma le successive e numerose foto di ufo mi hanno fatto sempre rimandare la decisione.

Un paio di mesi si è presentata finalmente l'occasione giusta per dare uno sguardo approfondito e poi oggi ho terminato.

Cosa c'è: un oggetto di colore nero o grigio scuro, smisuratamente grande rispetto ai nostri velivoli, a vederlo senza elaborazione nelle due foto assomiglia ad una astronave madre, infatti nella N° 532 un oggetto sferico sembra entrare o uscire. Applicando un particolare filtro sono riuscito a contare (su entrambe le foto) circa 110 oggetti, ovviamente non tutti possono attribuirsi a velivoli extraterrestri, è probabile che ci siano uccelli, insetti vari che sono stati ripresi vicini alla macchina fotografica ma che essendo piccoli si possono confondere. Tuttavia quelli più prossimi all'oggetto principale appaiono come sfere dall'aspetto metallico.

Ora che alcuni particolari sono emersi, l'oggetto più grande appare in realtà un' agglomerazione di sfere che in questo caso essendo controsole appaiono scure ma che probabilmernte se riprese con il sole alto in perpendicolare sarebbero apparse bianche (Messico ed altre nazioni); la grande distanza, l'uso del grandangolo non mi hanno permesso più di tanto di fare ingrandimenti dettagliati, tuttavia il risultato lo vedete nelle immagini pubblicate. Soltanto alcuni oggetti si sono prestati ad essere elaborati.

Cosa occorre considerare innanzi tutto:

La sua dimensione.
La sua posizione inclinata rimasta inalterata per ben 6 minuti, equivalenti al tempo trascorso tra una foto e l'altra.

Come sempre cliccare sulle immagini per ingrandirle e poi cliccare ancora per avere le dimensioni originali.


L'ennesima figura di me..a d'o' comandante

Un commento di K99, l'autore della foto ripresa dal comandante per dimostrare non si sa cosa:


~k99~ has left a new comment on your post "Los Angeles a secco (articolo di Manuela Cartosio)...":

to: www.tankerenemy.com
to: strakerenemy.blogspot.com
Ciao ^__^"
L'immagine presa dal mio fotoalbum, mostra una scia anomala ma non una scia a bassa quota.
Pur manipolata ("bruciata"con PS) è evidente che i cumuli sono posti davanti e in trasparenza sulla scia.
Della stessa sono in possesso di 12 scatti, di cui 3 su flickr foto1 foto2 foto3
Oltretutto è sconosciuta l'origine della scia, pur improbabile vista la quota, potrebbe trattarsi di uno "air show" foto4
Per il futuro, visto i modi censuratori e i metodi poco trasparenti, vieto l'utilizzo del mio materiale.


Caro k99, qui ho ripreso il post di Marciano' per permettere liberamente i commenti. Il mio obiettivo e' dimostrare la sua malafede (anche nei tuoi confronti con l'uso che fa della tua foto).
Fammi sapere se vuoi che rimuova anch'io la tua foto o se posso tenerla come prova dell'incompetenza di Straker.

Los Angeles a secco (articolo di Manuela Cartosio)

http://www.tankerenemy.com/2009/02/los-angeles-secco-articolo-di-manuela.html

Los Angeles a secco (articolo di Manuela Cartosio)

L'articolo che pubblichiamo, tratto dal quotidiano Il Manifesto, è la riprova, se mai se ne avvertisse ancora la necessità, che la scellerata "operazione scie chimiche" è la principale, se non unica, causa della decennale siccità che affligge la California. Questa è la conseguenza, non solo delle irrorazioni, ma soprattutto della letargia che ha colpito i Californiani: se si escludono, infatti, la Staninger, la Peterson ed uno sparuto gruppo di attivisti, i sudditi dello stato affacciato sul Pacifico, "vivono", senza accorgersi di niente, come se la California fosse quella di una volta, la terra dell'innovazione tecnologica, del clima mediterraneo, delle produzioni vitivinicole... Presto saranno costretti a bere l'acqua delle fogne... Più che il dolor, potè la sete.


Lo Stato della California, colpito al cuore dallo scoppio della bolla immobiliare, è sull'orlo della bancarotta. Come se non bastasse, la «grande siccità» che da un decennio asseta il sud della California presenta il conto: a partire da maggio, verrà razionata l'acqua a Los Angeles. Lo ha deciso il Dipartimento dell'acqua e dell'energia di L.A., che serve 3,8 milioni di utenze ed è l'utility municipale più grande degli Stati Uniti. I consumi dovranno essere ridotti del 25%. Ogni gallone che sforerà il tetto verrà pagato il doppio del costo normale. L'unica penalizzazione precedente risale al 1991 e restò in vigore per un anno. Una delle misure adottate dal Dipartimento, caldeggiata dal sindaco di L.A. Antonio Villaraigosa, riduce a soli due giorni alla settimana l'innaffiatura del prato outdoor, un must della tipica casetta unifamiliare a stelle strisce anche in mezzo al deserto. Il 40% dell'acqua consumata nell'area di Los Angeles, finisce sull'erbetta domestica. A livello statale, invece, a fare la parte del leone è l'agricoltura che si beve il 70% dell'acqua erogata in California.

Lo scorso giugno il governatore, Arnold Schwarzenegger, aveva dichiarato lo stato di siccità in tutta la California. Le precipitazioni invernali non sono bastate a migliorare la situazione. I bacini alimentati dalla Sierra Nevada restano sotto il livello di guardia. Scarseggia l'acqua anche nel California Delta, dove si uniscono i fiumi Sacramento e San Joaquin. Per di più, il pompaggio dal Delta è stato ridotto del 15% da un'ordinanza emessa nel 2007 da un giudice per tutelare alcune specie di molluschi che venivano risucchiati dalle pompe. Si può discutere se sia più giusto preservare i molluschi o innaffiare i praticelli (ed i campi da golf). Resta il fatto che le risorse e la rete idriche californiane sono tarati per una popolazione inferiore agli attuali 38 milioni di abitanti (che diventeranno 45 milioni nel giro di qualche decennio).

L'aumento della popolazione ed il business immobiliare, hanno provocato lo sprawling urbano e suburbano, moltiplicatore dello spreco idrico. Nel 2001, lo Stato della California aveva emanato una legge in base alla quale si concede l'autorizzazioni ad edificare solo a chi è in grado di garantire rifornimenti d'acqua per almeno vent'anni. La legge per un po' era rimasta nel cassetto. Ma l'anno scorso, prima che la crisi dei subprimes paralizzasse l'edilizia e l'intera economia, il prolungarsi della siccità aveva indotto alcuni municipi e contee a bocciare piani edilizi sprovvisti di «copertura» idrica.

L'acqua nella «verde» California è un problema così grosso che il sindaco di Los Angeles si è fatto paladino di una soluzione dal nome decisamente respingente: "from toilet to tap", dal water al rubinetto. Il progetto è di rendere potabili ogni anno 20 miliardi di litri d'acqua che oggi finiscono nelle fogne. «Ormai sono disponibili tecnologie mature che permettono di rendere bevibili le acque di scarico», sostiene Villaraigosa. Un impianto pilota è già in funzione nella Orange County. Qui l'acqua subisce tre processi di purificazione: microfiltraggio, osmosi invertita, raggi ultravioletti. Così «rigenerata» l'acqua è pompata nelle falde dove viene nuovamente filtrata dal terreno. Passa quindi nei pozzi artesiani e da lì al rubinetto in cucina e allo sciacquone nel bagno (così «si chiude il cerchio» davvero).

La soluzione, oltre a problemi di schizzinosità, comporta costi elevati. L'impianto di Orange County è costato 500 milioni di dollari, ne occorrono altri 30 per la gestione annuale e fornisce 250 milioni di litri d'acqua l'anno, pari al 10% del fabbisogno della contea.

Prospettive del Male

http://zret.blogspot.com/2009/02/prospettive-del-male.html

Prospettive del Male

Alcune riflessioni di un profano

Si afferma sovente che il Male è relativo, poiché ciò che nuoce a qualcuno può giovare ad un altro o viceversa. Francesco Lamendola, nel suo recente articolo, intitolato "Il «migliore dei mondi possibili» non è perfetto, ma semplicemente quello meno peggiore", indaga il tema della relatività del male, contrapponendo la visione metafisica di Leibnitz a quella di Voltaire che nel Candido aveva irriso l'ottimismo filosofico del pensatore tedesco.

Sull'argomento mi sono soffermato numerose volte e qui, senza ripetere concetti già espressi, mi vorrei chiedere se il Male sia superiore a quanto ci aspetteremmo in un cosmo che dovrebbe essere e pare essere una creazione di una Mente divina. Certamente la limitata, angusta prospettiva umana (e di chi scrive) induce ad enfatizzare il peso specifico del dolore superiore ai lati positivi in modo incommensurabile, a considerare il tempo in cui comunque si dipana l'esistenza come dimensione lacerante.

Senza dubbio grazie al male, il Bene risalta maggiormente e solo conoscendo il buio, possiamo apprezzare la bellezza della luce, ma certe cicatrici sanguinano ancora e poi, per comprendere che cos’è il bruciore sulla schiena di una frustata, occorrono mille scudisciate o ne bastano dieci?

Siddharta Gautama fu sconvolto dalla constatazione del male: il dolore, la malattia, la vecchiaia, la morte. Se avesse conosciuto Abu Graib o Guantanamo (sono solo due tra gli infiniti esempi), però, come avrebbe reagito? Di fronte alle sofferenze più atroci, alle ingiustizie intollerabili di questo mondo, come possiamo non pensare che la dose di mali sia, in alcuni casi, un po' eccessiva? Mi chiedo come si possa asserire, al cospetto di innocenti sottoposti a mostruose, diaboliche torture, che il Male è solo una mancanza di bene.

Né considero il Male solo da un'angolazione umana: una spaventosa e crudele strage a Gaza, sotto un'ottica cosmica, non è meno straziante di un formicaio allagato. E' anche vero che la morte, se rapida ed indolore, non è il peggiore dei mali, laddove la vita schiacciata da immani patimenti fisici e psicologici assurge a Male quasi assoluto. Tuttavia, se ammettiamo che l'uomo è essere che, grazie al suo intelletto, costituisce in un certo qual modo uno dei vertici della natura, equiparare la calamità che colpisce un batterio a quella che tormenta un uomo di genio è forse opinabile.

Possiamo anche ammettere che l'universo costituisca il migliore dei mondi possibili: dovremo allora immaginare che in altri pianeti abitino civiltà evolute in cui il male di qualsiasi natura sia estremamente ridotto e raro. I sostenitori dell'ipotesi monopolare, però, sembrano dar ragione a Schopenauer, concependo un cosmo come creazione ahrimanica. Ora, pur senza abbracciare l'ingenua, antropocentrica e riduttiva visione di Voltaire, non mi sento neppure di sottoscrivere le concezioni di Leibnitz che prescindono dalla possibilità che l'universo sia un cedimento ontologico o che in esso si sia introdotto un virus, foss'anche "solo" sul pianeta Terra.

Forse non tutto è così perfetto come può apparire da certi angoli visuali, sebbene sia possibile che un'infinita ed ineffabile serenità sia il coronamento di esperienze travagliate, ma consacrate al bene ed alla verità.

Nondimeno, di fronte alla sfacciata sovrabbondanza di un Male (non male), il cui vero significato e fine mi restano piuttosto oscuri, preferisco ancora una volta tacere, senza cercare il conforto di spiegazioni filosofiche, soprattutto quelle di Leibnitz.

Saturday, February 21, 2009

Scie chimiche: sai che cosa sono? (articolo di Maria Heibel)

http://www.tankerenemy.com/2009/02/scie-chimiche-sai-che-cosa-sono.html

Scie chimiche: sai che cosa sono? (articolo di Maria Heibel)

La nostra amica e collaboratrice Maria ha pubblicato un articolo riguardante le scie tossiche sul sito dei Verdi Toscana, ai cui esponenti va il nostro plauso per aver dato spazio ad un tema tanto importante quanto generalmente censurato. Il testo pubblicato da Maria evidenzia i tratti salienti del problema al fine di informare cittadini inconsapevoli. Sono cittadini che, pagando le tasse, finanziano con il 100 per cento dei tributi versati, non l'erogazione di servizi, ma l'operazione scie chimiche. A prescindere dagli scopi di questa attività illegale e criminale, sono evidenti gli effetti che sono di fronte a noi: "l'aria è pesante, cupa e offuscata. I colori del paesaggio sono attenuati o addirittura spenti". A questi effetti visivi si devono aggiungere i danni irreparabili agli ecosistemi ed all'agricoltura, l'incremento esponenziale di varie patologie, soprattutto neurodegenerative, e mille altre deleterie conseguenze. Il quadro non è, però, ancora completo, poiché bisogna considerare tutte le perniciose ricadute collegate all'irradiazione di onde elettromagnetiche, ma questo è un altro capitolo...

Leggi qui l'articolo pubblicato sul sito dei Verdi Toscana.



E ora leggiamoci anche le cagate scritte dai Verdi Toscana (verdi? Che siano marziani? Rettiliani? Atlantiani?)



Scie chimiche: sai cosa sono?

Scie chimiche: sai cosa sono? bigimage

Ci pervengono da molti cittadini segnalazioni e preoccupazioni sul cosiddetto fenomeno delle scie chimiche, di cui esperti e istituzioni ufficiali non hanno mai dato spiegazioni chiare e soddisfacenti. Come Verdi vogliamo aprire uno spazio di discussione, aperto a materiale fotografico e segnalazioni, sperando che serva a far crescere il dibattito e a sollecitare un chiarimento del problema da parte di chi di dovere.

Scie chimiche, cosa sono? di Maria Heibel

Con questa domanda si dedica su questo sito uno spazio a testimonianze ed osservazioni sulle cosiddette “scie chimiche”.
Ho accolto l’invito di raccontare le mie riflessioni su questo argomento che mi impegna da tempo
e che vorrei vedere in una discussione pubblica per maggiori chiarimenti. Indagini senza strumenti di ricerca “seria” sono necessariamente svolti in forma induttiva e partono quindi dall’osservazione di fatti ed eventi accessibili a tutti. Cerco di arrivare a delle spiegazioni attraverso lo studio di notizie scientifiche nelle rispettive aree che sembrano varie, tramite la lettura di brevetti e progetti che illustrano possibili applicazioni di tecnologie non ancora note. Molto utile si rivela il rastrellamento delle notizie connesse di tutto il mondo.
La spinta ad indagare è stato l’accorgermi di un aumento vertiginoso di scie rilasciate da aeroplani di linea. Immaginandomi che si trattasse di scie di condensa e cercando informazioni su tale fenomeno di combustione ho scoperto invece che le vere “ contrails” si distinguono generalmente da quelle osservate perché sono di breve durata ma soprattutto si formano ad una altitudine superiore a quella delle scie vistose di questi tempi.
La distanza tra un osservatore da terra ed un aereo di linea in volo è tale che il rumore non dovrebbe essere udibile. Ultimamente invece molto spesso il rombo dei motori ci raggiunge chiaro e forte ed in conseguenza si alza lo sguardo.
Ancora pochi anni fa difficilmente uno di noi ricordava di averne viste di scie in cielo perché evidentemente qualcosa funzionava diversamente. E le foto di famiglia di 5,6 anni fa oppure quelle di libri,riviste o film confermano i cieli liberi da scie.
In Canada e negli Stati Uniti bisogna tornare più indietro nel tempo perché i mutamenti in quei paesi sembrano iniziati qualche anno prima.

Per la formazione die “vere” scie di condensa ci vogliono due condizioni:
1. quando l’atmosfera ha un elevato tasso di umidità del almeno 70 per cento
2. quando la temperatura si aggira intorno ai 40 gradi sotto zero.
Dove manca una di queste due condizioni non si tratta di scie di condensa .
Altra annotazione importante è che la visibilità della scia di vapore non appare immediatamente ma qualche decina di metri dopo mentre le scie chimiche sbuffano direttamente dietro i motori (o altri dispositivi non identificabili).
Armarsi di un semplice binocolo e di un po’ di tempo e pazienza fa scoprire con facilità le cose descritte e trovare altre anomalie qui tralasciate. Occasioni non mancano e probabilmente e purtroppo non mancheranno nemmeno in futuro. Una mappa che segnala le altitudini delle diverse tipologie di nubi è uno strumento molto utile per definire l’altitudine degli aeri.
In una zona mite come l’Italia difficilmente possono verificarsi condizioni che permettono la formazione delle normali scie di condensa sé non oltre gli otto mila metri di altezza.
Sé non si tratta dunque di “vapore acqueo”, cosa contengono le numerose scie sopra le nostre teste? E perché ci sono? E con quale scopo vengano rilasciate?
Che cosa fuoriesce dalle ali,dai motori e delle volte anche da un punto centrale tra le ali?
Dal 2005 ho iniziato a stupirmi e a rendermi conto che, nel giro di poche ore,i velivoli tracciano vasti reticoli che si trasformano con il passare del tempo in nubi stratiformi o in un filtro lattiginoso. (1)Questo scenario è diventato una quasi normalità e in tutte le stagioni. Lo è in Italia ma lo è in tanti paesi del mondo.

Le zone irrorate sono in particolar modo Sardegna, ma anche Liguria, Toscana,Marche ed Umbria e generalmente le regioni del Nord e del Centro. In minor misura invece è visitato il Sud della penisola. Immagini satellitari testimoniano e confermano dall’ alto il lavoro a tappeto ( NOAA).

La valle di fronte a casa mia non è più limpida nemmeno in inverno. Le piogge non sembrano più essere capaci di risanare l’aria e nemmeno i forti venti spazzano via quella foschia inerte e ufficialmente innocua che stagna sul paesaggio. I rari momenti di aria pulita durano giusto un solo e unico giorno. Poi ritorna la squadra ad offuscare l’atmosfera.
Le conseguenze di questi “shield” creati sono molteplici: per noi esseri umani, per la vegetazione, per l’aria, per l’acqua e per ogni forma di vita ( ma anche per la crescente adozione di pannelli solari).
Indagini sui contenuti delle scie aprono un panorama non meno preoccupante.

Che cosa significa questo cielo striato che ritroviamo tale e quale anche nei telegiornali, nelle pubblicità, film,videogiochi e cartoni di ultima generazione?
Bizzarrie come nuvole “h.a.a.r.pate” o riflessi di arcobaleno a ciel sereno stimolano i fotografi. Alcuni fenomeni che sono considerati rari o anomali procurano un forte fascino come le nubi mammatus o nubi lenticolari . Nuvole (false) cirri a bassa quota e ciuffi multiformi ornano depliants e cartoline. Non sempre gli strati chimici ispirano sospetti, anzi, delle volte ci procurano fantastici tramonti colorati e panorama suggestivi. Ma il più delle volte si avverte un aria pesante, cupa e offuscata. I colori del paesaggio sono attenuati o addirittura spenti.

Il cielo è cambiato e immagini virtuali ci aiutano a normalizzare quello che normale e naturale non è. La massiccia introduzione nel ambito televisivo di cieli modificati sarà uno dei motivi per cui quasi nessuno sembra notare qualcosa di strano?
Propongo di iniziare una attenta ricerca personale: è la condizione base per potersi trovare a discutere sul significato di certe operazioni scelte ed introdotte senza informare la popolazione.
Basti pensare all’accordo tra Italia e USA nel 2003 che parla di “ sviluppo di nuovi sistemi per la realizzazione di esperimenti di manipolazione dell’ ecosistema che permettono di esporre la vegetazione a condizioni ambientali simili a quelle attese in scenari di cambiamenti globale.”(3)

Segnalo un sito che offre una raccolta di documenti ed iniziative intorno alla questione delle scie:

www.cieliliberi.blogspot.com

(1)Valdarno
(2)Altitudine Nubi
(3)Doc. Alleg.4 Cooperazione Italia-USA su scienza e tecnologia dei cambiamenti climatici 2003
pag.38



E per finire un paio di commenti da parte d'o' Komandanten Straker e della mitica ginger:

I “signori” Massimo della Schiava, Gianni Comoretto e compagni di merende, impegnati in opera di diffamazione a mezzo Web sono avvertiti. Non abusate della mia pazienza. Non siete gente impunibile.

By Blogger Straker, at 21 febbraio, 2009 18:21

Bravissima Maria.
A proposito di aria irrespirabile, oggi giornata infernale su Torino, cielo e sole metallici accecanti, foschia pesante a partire dall'ora di pranzo dopo il passaggio di vari aerei con scie di vario genere, persitenti e non, lunghe, corte; mattinata più limpida fino alle ore 11, ma il bello è che l'umidità relativa segnata da Caselle era molto maggiore nelle ore del mattino (80-90 %) mentre nelle ore successive, quando è scesa la foschia, l'umidità era solo più intorno al 35%, 11°C e così è rimasto fino al tardo pomeriggio.
Ma ormai la fisica va al contrario perchè così è stato ordinato e decretato, con la collaborazione dei disinformatori, che la scorsa estate, ricordo, definivano questo fenomeno caligine estiva.
Anche ora, a febbraio, caligine estiva?
Ciao a tutti.

By Blogger ginger, at 21 febbraio, 2009 19:59