L'immensa sputtanata a Zelig

Il blog che si sta visitando potrebbe utilizzare cookies, anche di terze parti, per tracciare alcune preferenze dei visitatori e per migliorare la visualizzazione. fai click qui per leggere l'informativa Navigando comunque in StrakerEnemy acconsenti all'eventuale uso dei cookies; clicka su esci se non interessato. ESCI
Cliccare per vederla

Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

Thursday, September 17, 2009

Sostegno

6 comments:

  1. ROTFL!!!!!!!
    Non se ne accorgerà mai da solo, è troppo complicata per lui.

    AndreaS

    ReplyDelete
  2. Straker ha detto...

    Luka78, i militari in missione sono volontari e spesso indottrinati a tal punto da non comprendere nemmeno che quelle non sono missioni di pace. Chi è causa del suo mal, pianga se stesso.
    17 settembre, 2009 11:42


    Straker... VAFFANCULLO. Nemmeno dietro la morte e la sofferenza delle persone riesci a fermare il tuo deliro di menzogne.
    Sei l'essere più schifoso che mi sia mai capitato d'incontrare.

    adesso basta. davvero. Io chiedo a chi sa l'inglese meglio di me di fare la segnalazione a blogger.
    Mi pare che l'istigazione all'odio contro categorie come i militari sia motivo per la chiusura del blog.

    Questo qui ormai non è più un ometto divertente.
    E' uno schifo.
    Sapete come ho appreso dell'attentato?

    Mi ha telefonato la mia fidanzata piangendo perché ha un fratello laggiù.
    Io a suo tempo ho fatto l'obbiettore di coscienza ma le scelte individuali nulla hanno a che fare con la pietà umana.

    davvero ora basta. Quest'uomo ha toccato meno del fondo.
    abbiamo il materiale per provare di che razza di cialtrone si tratta.
    Facciamo un favore all'umanità. Fermialo.

    ReplyDelete
  3. Di Straker e del fratello paranoico ormai non mi sorprende + nulla, quello che sono è alla luce del giorno. Mi sorprende, seppur minima, schiera di decerebrati che gli sta attorno e gli danno retta.
    Devo dire la verità che in effetti non li ritengo divertenti, malati Si e quindi mi fanno un pò pena e penso ai loro genitori come soffrono... ma certo non quanto quelli che in queste ore piangono la morte dei loro figli soldati.Il mio sostegno va quindi a questi genitori, mogli , fratelli, fidanzate ed amici che ora vivranno nel ricordo straziante del loro caro morto in un lontano paese...
    Nella speranza che leggerai queste righe Rosario Marcianò io non auguro la tua morte nè quella di tuo fratello e quando avverà non avrò sentimenti di felicità o scherno nei tuoi confronti... la cosa mi lascera impassibile come impassibile mi lascerà la morte di un insetto.

    ReplyDelete
  4. @ anonimoligure

    "quindi mi fanno un pò pena e penso ai loro genitori come soffrono..."

    su questo ti sbagli e di grosso!
    I genitori non solo non soffrono ma sono molto orgogliosi dei due: uno professore in un prestigioso Liceo; l'altro famoso in rete e in televisione, osannato da moltissimi (gonzi) fan!
    "Che bravi figli che abbiamo!" ecco cosa pensano i genitori!

    ReplyDelete
  5. Io penso che siano malati (e qualunque psichiatra se nè renderebbe conto anche solo dalla lettura delle loro fantasticherie) ... poi se i genitori, con tutto il rispetto verso queste due persone anziane, non se nè rendono conto ... mi dispiace.

    ReplyDelete