L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Wednesday, September 11, 2013

Il cloud seeding igroscopico: come e perché sono distrutte le nuvole naturali

http://www.tankerenemy.com/2013/09/il-cloud-seeding-igroscopico-come-e.html

Il cloud seeding igroscopico: come e perché sono distrutte le nuvole naturali


Sono spesso pubblicate fotografie con cieli “nuvolosi”: sono coperture chimiche di bassa quota (non oltre i 2.000 metri), create ad hoc tramite la dispersione di chemtrails durevoli che, allargandosi, formano quelle che i meteorologi del sistema (ed anche i medici ora... ) definiscono "innocue velature".

Le scie che intersecano i cumuli di quota non superiore ai 1.800 metri (i cumuli sono notoriamente nubi basse) dimostrano che si tratta di aerosol indotti. Altro che scie di condensazione ad alta quota! Queste scie, che possono essere a bassa, media ed alta persistenza, sono usate nel "cloud seeding igroscopico", il cui principale target coincide proprio i con cumuli che, in quanto generati dall’umidità relativa, possono svilupparsi e portare a precipitazioni. Sia le nubi sia le pioggia causano il fenomeno dello scattering, per cui i segnali dei satelliti e dei radar in alta risoluzione funzionanti nel range delle microonde (banda KA) sono indeboliti e diradati. [1] Lo stesso Generale Fabio Mini afferma che le nuove apparecchiature per le tele-comunicazioni sono praticamente "cieche" in presenza di nubi. Per questa ragione i militari sostituiscono alla nuvolosità naturale coltri artificiali, sovente formate da pseudo-cirri che la N.A.S.A. definisce "smart clouds".







Le cosiddette "scie chimiche" sono in gran parte composte da trimetilalluminio (TMA), bario, stronzio, manganese etc. La scia, non di rado scambiata per contrail, è generata dal TMA che, a contatto con l'ossigeno, reagisce in modo violento, assorbendo l'acqua contenuta nell'aria. Si produce così la classica traccia che vediamo nei propulsori per la missilitica, per i quali si usa proprio TMA. La N.A.S.A. impiega questo composto nelle sperimentazioni in quota per misurare lo spostamento delle correnti, sfruttando la persistenza delle scie prodotte da razzi propulsi con trimetilalluminio. Già nel 1958 erano stati risolti i problemi legati alla facile incendiabilità del TMA, quando lo si adoperò come efficace comburente additivato nei carburanti aeronautici. Si legga questo articolo: http://www.tankerenemy.com/2012/12/un-documento-governativo-del-1958.html

Dunque ignoriamo i "normalizzatori" che cercano di tranquillizzare e di circuire l’opinione pubblica con “spiegazioni pseudo-scientifiche”, prive di qualsiasi fondamento empirico e teorico.



Ribadiamo che le scie di condensazione sono un fenomeno molto raro e che dipende dall’infrequente concomitanza di quattro fattori: temperatura, umidità relativa, altitudine, pressione. Scrivono G. Sansosti ed A. Giuffrida: "L’immissione in atmosfera dei gas di scarico degli aerei, ricchi di nuclei di condensazione e di vapore acqueo, determina la sovrassaturazione del vapore acqueo e quindi la formazione di scie. Le scie di condensazione di formano ad altezze in cui la temperatura dell’aria è molto bassa (inferiore a -40 °C), con umidità relativa almeno del 60%. Le scie possono essere più o meno durare nel tempo, a seconda della stabilità dell’aria e della quantità di vapore presente."

[Girolamo Sansosti, Alfio Giuffrida, Manuale di meteorologia, Una guida alla comprensione dei fenomeni atmosferici e climatici in collaborazione con l'U.A.I. (Unione Astrofili Italiani) - 2006 – pag. 86]

Sono osservazioni, tutto sommato corrette, anche se mancano indicazioni precise in merito all’altitudine e sebbene non siano menzionati i valori barici. Non solo: è vero che le contrails possono durare, ma tale permanenza può in casi eccezionali spingersi fino ad un minuto o due ed è già moltissimo. La persistenza per ora e la loro espansione presupporrebbe una sovrasaturazione sull'acqua con valori di UR (umidità relativa) che dovrebbero superare il 150%, ma ciò non è fisicamente possibile. Non si confondano, però, le scie chimiche evanescenti con il fenomeno della condensazione: le scie brevi ed effimere di bassa quota sono sempre il risultato di una dispersione deliberata, con la differenza che, diminuendo la quantità di TMA, si producono tracce fugaci, comunque rilasciate ad altitudini da cloud seeding igrospico (1.600 metri circa).


UNA MARCHETTA PER TANKER ENEMY - Rimossa per rispetto della decenza.

[1] Che cos’è lo scattering? Scattering significa letteralmente “dispersione, sparpagliamento” ed è un fenomeno per cui un segnale elettromagnetico si dirada e si indebolisce, quando incontra un ostacolo. Come tutte le connessioni, l'antenna emittente e ricevente devono trovarsi preferibilmente in linea di vista. Ciò significa che il segnale e la velocità di connessione decadono drasticamente se fra le due antenne si frappongono ostacoli quali alberi o edifici, ma anche la pioggia, la neve o la nebbia danno luogo a fenomeni di scattering (le gocce d'acqua o di nebbia hanno una dimensione paragonabile alla lunghezza d'onda del segnale trasmesso). Le idrometeore determinano una sensibile attenuazione del campo elettromagnetico.

La complessità dell'ambiente di propagazione, paragonato alla lunghezza d'onda, causa fenomeni di multipath, cioè nella ricezione di un gran numero di repliche del segnale da parte della stazione ricevente che deve quindi essere in grado di ignorare tali repliche. Nel dominio della frequenza tale fenomeno corrisponde ad un'alta selettività del canale radio e ad una forte distorsione da esso indotta nei segnali a banda larga. Per tale ragione si ricorre alla tecnica di modulazione OFDM. L'OFDM suddivide il segnale in un gran numero (fino ad alcune migliaia) di sottoportanti fra loro ortogonali (cioè con prodotto nullo fra sottoportanti diverse) ognuna delle quali ha una banda stretta.

Le conseguenze della geoingegneria in sintesi:

a) diminuzione dell'umidità relativa
b) diminuzione dell'ossigeno
c) aumento del nanoparticolato, solfuri, metalli, polimeri nell'aria
d) aumento delle temperature massime
e) aumento delle radiazioni UVB (oltre il 70%)
f) aumento dei patogeni quali batteri, funghi e parassiti
g) piogge acide e


Testi per approfondire

- La guerra climatica in pillole.
- Le nubi che non ci sono più
- Atlante dei cieli chimici
- Un libro sulle strategie militari spiega perché i velivoli chimici distruggono le nuvole
- Contrails aerodinamiche? No! Inseminazione igroscopica delle nubi
- Rosso di sera: litio in atmosfera
- La N.A.S.A. ammette le scie chimiche


19 comments:

  1. Se gli aerei volassero a soli 1200 metri, andrebbero a sbattere contro le alpi.
    Mi viene da ridere vedere quella foto e leggere '1200 metri', quando tutti sanno che gli aerei in genere volano sopra i 10.000 metri. Incluso quello della foto.

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  2. OT

    http://www.giornalettismo.com/archives/1099955/tullio-simoncini-cancro-bicarbonato-olivotto/

    Speriamo che la magistratura vada fino in fondo!

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  3. Come tutte le connessioni, l'antenna emittente e ricevente devono trovarsi preferibilmente in linea di vista.

    Eeeeeeh? Allora la Cornovaglia e Terranova quando furono collegate da Marconi nel 1905 erano a vista?
    Qua mi sa che strakkino si becca il nobel per aver dimostrato la deriva dei continenti. :D

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    1. Buzz, il poveretto pezzente parassita ha semplicemente scopiazzato da qui http://it.wikipedia.org/wiki/WiMAX

      Ora, nel caso del WiMAX e delle connessioni wireless in generale, da profano dico che è vero. Ma lo straccione del terrazzino ha scientemente omesso l'inizio del paragrafo

      Come tutte le connessioni wireless ecc.

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    2. Ciao...

      Il problema è il tipo di frequenza che viene usato.

      Marconi ebbe la "fortuna" di prendere una frequenza di trasmissione che viene riflessa dalla ionosfera per cui, per successive riflessioni superficie terrestre-ionosfera, il segnale riesce ad arrivare parecchio lontano e sicuramente oltre l'orizzonte.

      Per frequenze superiori a poche diecine di MHz (ed il WiMax/Wireless si trovano in questa situazione), la ionosfera si comporta grosso modo come se fosse il "vuoto", quindi non riflette nulla... ed il segnale non riesce ad arrivare oltre l'orizzonte (o quasi).

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    3. Jabba, lo so. So che Marconi ebbe una botta di c. eccezionale a scegliere proprio le frequenze delle onde corte. Solo che da come scrive strakkino sembra che TUTTE le frequenze (e scusate la maiuscola) debbano avere antenna trasmittente e antenna ricevente in linea di vista. Ma come ha giustamente scritto T.d.M. lui ha volutamente tralasciato parti del paragrafo da cui ha scopiazzato, mostrando per l'ennesima volta che pasta di fuffaro, imbroglione e falsario sia.

      P.S. Saltuariamente ogni tanto mi diletto a ricevere sulle onde corte quelle pochissime trasmissioni destinate all'estero delle varie emittenti internazionali. Il mio massimo raggiunto è stata in una serata invernale la trasmissione in italiano di Radio Pechino.
      Evidentemente vuol dire che il nord-est dell'Italia e Pechino sono in vista fra loro ... :P :D

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    4. Evidentemente vuol dire che il nord-est dell'Italia e Pechino sono in vista fra loro
      Non vedo come potrebbe essere diversamente, scusa. La terra è piatta!

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    5. A me risulta che Marconi usasse le bande delle onde lunghe e medie nelle sue trasmissioni radio, mentre a fare per primi trasmissioni a lunga distanza con le onde corte sono stati i radioamatori negli anni '20 del XX secolo ...

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    6. Non è piatta...
      E' CAVA, ignoranti!!! :D :D :D

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  4. Insomma, tutta la manfrina delle scie, si basa sulla quota?

    E come mai, allora, non esiste una sola misura verificabile di questa cosa, se non solo valutazioni ottiche?

    E come mai non esiste uno ed un solo filmato di paracadutisti che incrociano una scia mentre si buttano?

    E come mai, chiunque abbia provato a misurare la quota di un tanker, ha trovato solo quelli che volano a 8000 metri e più?

    E come mai, nell'unico tracciato radar, letto col RadarNav, in cui si tenta di dimostrare che i tanker sono a bassa quota, c'è un madornale errore di coordinate, per cui il tanker osservato, non è quello del RadarNav?

    Insomma, tutta la storia è in base alle quote, e non c'è dimostrazione reale di questa cosa?

    E poi siamo noi i pagati.....

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  5. Infatti oggi piove, che coglionate che scrive, farebbe bene a comprarsi un paio di occhiali buoni invece di scrivere scemenze di aeri che volano a 1200 mt

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  6. strakkino perché al posto di fare valutazioni a occhio non ci fai vedere una bella misura di distanza fatta col tuo telemetro pagatoti dai gonzi che ti seguono.
    come mai del telemetro non c'è più traccia?
    e l'analizzatore di polveri?

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  7. Nella prima foto si vede chiaramente che l'aereo si trova SOPRA la nuvola... Ad occhio (e potrei sbagliarmi) sembrano cumulonembi... che di solito cominciano intorno ai 2000 metri...


    Quindi 1200 metri di altezza dove???

    J.

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  8. ... Ma dove mi fa veramente scompisciare dalle risate è quando si mette a cianciare di OFDM e di portanti ortogonali.... Quello non sa cosa sono due rette ortogonali , figuriamoci due segnali....

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  9. tutto l'articolo è una strakercàzzola posterdata secondo l'articolo 12 che stuzzica e che prematura anche un po'

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  10. Qui 15 commenti a questo post, nel blog-cloaca finora solo uno...che succede, hanno tagliato il collegamento ai fratelloni e non possono più autocommentarsi?

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  11. Sono osservazioni, tutto sommato corrette, anche se mancano indicazioni precise in merito all’altitudine e sebbene non siano menzionati i valori barici.

    Mi sta venendo un sospetto... che tutte le manfrine sul bario aviodisperso ecc. ecc. derivino dall'aver capito barico e tutti i termini collegati, derivino dal nome del metallo.
    Dalle culture scientifiche di straker e zret messe insieme può benissimo uscire qualcosa di simile.

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  12. La scia [...] è generata dal TMA che, a contatto con l'ossigeno, reagisce in modo violento, assorbendo l'acqua contenuta nell'aria.

    Al(CH3)3 + 6 O2 -> Al(OH)3 + 3 CO2 + 3 H2O

    In peso: 1kg di TMA a contatto con l'ossigeno produce circa 750 g di acqua. Altro che assorbirla.

    Mi piacerebbe sapere quale sia la spiegazione scientifica e densa di fondamenti empirici e teorici che dà straker della sua affermazione.
    Inoltre se non vuole riconfermare ancora una volta di essere un cialtrone che parla a vanvera, saprebbe dire come ho ricavato quanta acqua si produce da un kg di TMA? E' necessario un piccolo passaggio intermedio, ma chi altrove commentava citando le "moli", non dovrebbe avere alcuna difficoltà a indicarlo.


    ...con la differenza che, diminuendo la quantità di TMA, si producono tracce fugaci
    Dal TMA si forma idrossido di alluminio, che è un solido che al massimo diventa ossido, con temperatura di ebollizione di quasi 3000°C.
    Nessuna delle due sostanze "scompare". Al massimo si dirada più rapidamente, ma allora dovrebbe essere più tenue nel momento dell'emissione.
    Anche qui sarebbe carino avere una giustificazione scientifica un po' più chiara delle affermazioni di straker.

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