L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

http://indipezzenti.blogspot.ch/

https://www.facebook.com/Task-Force-Butler-868476723163799/

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Monday, December 6, 2010

ClimateGate? nessun complotto e il cambiamento climatico esiste... (Insabbiamento Climategate)

http://aliceoltrelospecchio.blogspot.com/2010/12/climategate-nessun-complotto-e-il.html

ClimateGate? nessun complotto e il cambiamento climatico esiste... (Insabbiamento Climategate)




Ecco come un faziosissimo blog ambientalista minimizza e insabbia lo Scandalo Climategate:

ClimateGate: innoquo malinteso, falso allarme, truffa ai danni degli scienziati o truffa degli scienziati ai danni del Mondo?


Notate come si mantengano sul vago riguardo allo Scandalo Climategate e come NON riportino alcun link di approfondimento su tale questione, e notate come accusano a priori gli scienziati scettici di essere pagati da multinazionali che hanno interesse a negare l'Effetto Serra (leggasi: multinazionali petreolifere). Notate come non diano alcuna prova per suffragare ciò che dicono, e come asseriscano pomposamente che "il cambiamento climatico c'è e resta quindi INCONFUTABILE".
Inconfutabile?
In base a che? non mi sembra abbiano portato dati inconfutabili...
Come se non bastasse le temperature NON aumentano (anzi diminuiscono) dal 1998!
Poi se le prove fossero così palesi e inconfutabili perchè mai gli "Esperti" in questione avrebbero dovuto buttare via dati compromettenti, mettersi d'accordo per impedire a colleghi scettici la pubblicazione dei lavori e ostacolarne la carriera, truccare i dati ecc?
Perchè è QUESTO che dicono le mails in questione!!

Non si tratta, come asserisce l'articolo, di qualche ininfluente mail cancellata per errore.
Inoltre la storia secondo cui TUTTO sia cominciato a partire da un analisi di alcuni alberi (non SEGNI CIRCOLARI, come asserisce l'articolo sfoggiando ignoranza in materia ambientale e sciatteria: probabilmente ci si riferisce alla pratica di analizzare la larghezza degli anelli di crescita di vecchi alberi e legname antico per fare una stima del clima passato poichè più il clima è caldo e umido più gli alberi crescono e vice-versa) che "avevano dato speranza agli scettici", io non l'ho mai sentita, e l'articolo chiaramente non riporta alcun link di riferimento.
Per quanto ne so lo scandalo ClimateGate è cominciato quando degli hacker, probabilmente appartenenti ai servizi russi (ma i dati non sono chiari) sono penetrati nel server dell'Università dell' Est Anglia e hanno scaricato le mail dei ricercatori (in pratica si tratta dei ricercatori che danno all' IPCC i dati con cui vengono decise le misure globali da proporre in materia ambientale), diffondendole poi sul Web.
Da LI è partito tutto!
..e tirare fuori la storia degli alberi è solo un bieco tentativo di screditare chi non crede alla Bufala del Riscaldamento Globale Antropico.


Buona Lettura:
[vi farà venire i nervi il loro mentire spudoratamente e minimizzare]
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Climategate: nessun complotto tra gli scienziati, il cambiamento climatico c'è e si vede
Giovedì 08 Luglio 2010 14:41 Scritto da Redazione greenMe.it

Sono stati assolti gli scienziati accusati di aver manipolato e nascosto una serie di email che avrebbero confutato i dati sullo stato del cambiamento climatico.
Secondo le ricostruzioni, nel mese di novembre il gruppo di scienziati avrebbero fatto sparire più di mille email con dati importanti sullo stato dei cambiamenti climatici che sono state però intercettate dal server dell'università inglese di East Anglia e rese note in occasione delle'inaugurazione del summit di Copenhagen sul clima.
Sfruttando l'onda della confusione, gli scienziati più scettici nei confronti delle variazioni del clima (spesso foraggiati da aziende americane che hanno tutto l'interesse a smentire tale realtà) ne hanno approfittato per accusare l'equipe di esperti di aver manipolato in modo deliberato i dati per sostenere la teoria del riscaldamento globale ad opera dell'uomo.
Dopo mesi di indagini però il gruppo incaricato di fare chiarezza su quello che è stato ribattezzato Climategate, guidato da Muir Russell, responsabile dell'Independent climate change review, ha assolto gli scienziati asserendo che i dati contenuti nelle mail scomparse non apportavano nulla di determinante. Si tratta infatti di informazioni cancellate per errore, che non avrebbero apportato alcuna modifica alle attuali conoscenze sul cambiamento climatico.
Il tutto è nato da una notizia legata ad alcuni segni circolari individuati nei tronchi degli alberi, che avevano dato risultati confortanti agli scettici: secondo loro quindi gli accademici avevano amplificato i dati sul cambiamento climatico. In realtà, secondo il verdetto non c'è stata alcuna manipolazione né sugli alberi, né sui dati scaturiti dagli studi. Il cambiamento climatico c'è e resta quindi inconfutabile.




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IO gli ho inviato un Commento che riporto qui sotto (attualmente è in coda di moderazione: chissà se lo pubblicheranno mai...), più un secondo che riprende la mia osservazione riguardo alla storia che "analisi di segni circolari di alcuni alberi abbianofatto nascere il tutto":

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Studio Scienze Naturali e sono da sempre interessata alla salvaguardia dell'ambiente, però SE si analizzano i dati venuti fuori dallo scandalo ClimateGate si nota subito che ciò che sostiene questo articolo è errato e fazioso (ad es accusa senza portare prove che le tesi scettiche siano dovute a collusioni con industrie petrolifere e simili..)!

Non sono state cancellate ancune mail per errore, ma anni di dati grezzi che avrebbero permesso di verificare gli studi sull' Effetto Serra sono stati deliberatamente cancellati e i risultati truccati! I lavori di scienziati non allineati affossati apposta indipendentemente dalla qualità ecc.
Inoltre non è vero che gran parte degli scienziati concorda sulla teoria del Riscaldamento Globale Antropico.

Gli scienziati dell' Università dell'Est Anglia hanno MENTITO, lo testimoniano palesemente le loro mail!
SE avessero REALMENTE avuto una marea di dati a conferma del Riscaldamento Globale Antropico NON avrebbero dovuto ne mentire, ne distruggere i dati grezzi (rendendo la verifica dei risultati impossibile; il metodo scientifico si basa proprio sulla possibilità data a qualsiasi altro scienziato di riprodurre un esperimento o uno studio!), ne coalizzarsi per non far pubblicare studi di colleghi scettici!
Se si è in buona fede NON si può liquidare il Climategate come un insignificante equivoco:
si deve come minimo ammettere che quegli scienziati si sono comportati male facendo cattiva scienza e per questo dovrebbero essere rimossi dai loro incarichi e i loro studi andrebbero considerati nulli o ripetuti da personale neutrale.

La verità è che ad oggi NON ci sono dati scientifici certi riguardo al Riscaldamento Globale Antropico, ma anzi molti dati paiono manipolati come il grafico a "mazza da Hockey" (che ignora sia il periodo del cosiddetto "Medioevo Caldo" sia il leggero raffreddamento Globale avuto dopo il 1998, sia il fatto che il periodo di riscaldamento è stato fra il 1850 circa e appunto l'98, e nel 1850 finiva la cosiddetta "piccola era glaciale" in cui ad es il Tamigi era sempre ghiacciato d'inverno), e molte storie sono state propagandate al fine di colpire il pubblico ignorante (gli orsi polari che annegano o diventano cannibali, le isole coralline che vengono sommerse quando si sa che il normale destino di un isola corallina è SPROFONDARE lentamete nel mare per subduzione dovuta al peso del cono vulcanico ecc).

Concentrarsi solo sul falso problema dell'effetto serra danneggia l'ambiente poichè impedisce di preoccuparsi di problemi ben più gravi come ad esempio l'inquinamento da sostanze chimiche (fertilizzanti, pesticidi, sottoprodotti dell'industria, rifiuti ecc) o la salvaguardia delle risorse ittiche ecc.

Per approfondire, sto facendo un blog che raccoglie notizie sull' Effetto Serra aggiungendovi miei commenti e collegamenti a fonti esterne:
http://effetto-serra.blogspot.com

[per favore non dite che sono scettica verso l'Effetto Serra perchè pagata dai petrolieri o roba simile: sarebbe veramente ridicolo, come sarebbe ridicolo bannare il mio commento accusandolo di Spam poichè indico il mio blog: lo faccio perchè contiene dati che suffragano ciò che ho detto nei commenti!]
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"Effetto Serra: la Grande Bufala"
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by
@lice (Oltre lo Specchio)

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Wednesday, March 31, 2010

Messing with Disaster: International Conference on Climate Intervention Technologies

http://tankerenemy.blogspot.com/2010/03/messing-with-disaster-international.html

Messing with Disaster: International Conference on Climate Intervention Technologies


By Jutta Schmitt

This week, from March 22nd to March 26th, the 'Asilomar International Conference on Climate Intervention Technologies', hosted by the Climate Response Fund, is taking place in Pacific Grove, California-USA, where scientists discuss possible means to counter-balance climate change and its impacts. The kind of measures proposed to mitigate climate change pertain to the realm of geo-engineering and climate intervention techniques, and are outlined in the Conference's working agenda.(1)

The agenda itself can best be described as an array of proposals for 'disaster management', aimed at 'moderating' global climate change. Listed among the various physical science aspects of climate intervention are experiments related to Solar Radiance Engineering, which respond to 'Solar Radiation Management' or the 'management of climate change in the stratosphere and above', which test 'the potential for aerosols in the troposphere or stratosphere to limit incoming solar radiation'. Under the specific approaches for Solar Radiation Management figure the stratospheric injection of sulfate or other materials with global or regional coverage, satellite deflection of solar radiation, cloud brightening on a global or regional scale by sea salt or dimethyl sulfide (DMS) injection, 'ocean brightening' as another means to deflect solar radiation, arctic intervention and specific regional intervention relating to hurricane modification and redirection of storms, among others.

Hold on. - 'Spraying the stratosphere with sulfate or other materials'?! - 'Hurricane modification and redirection of storms'?! Until recently, suggesting that this kind of experiments were being considered in earnest by high level scientist panels or that they could already be going on as we speak, was denounced as the pathetic fantasies of global conspiracy theorists gone crazy! But now and as Copenhaguen went down the drain, all of a sudden we see the emergence of a Global Climate Crisis Management Team, ready to 'geo-engineer' us out of the mess.

Let's take a closer look at the proposed 'innovative' techniques to deflect solar radiation, especially as they've already been put into operation for quite some time. Since years, former German Greenpeace activist Werner Altnickel, who obtained the German and European Solar Prize distinctions for his alternative solar energy projects implemented successfully in his hometown, Oldenburg, has referred to the already ongoing spraying of the stratosphere with sulfate or other materials as described in the Climate Response Fund's working agenda, in terms of a chemical crime committed right above our heads, clearly visible to the public in form of the so called Chemtrails and documented in thousands of videos and photos posted on thousands of websites on the World Wide Web. (2) Altnickel warns that spraying the stratosphere with chemicals and metals (polymers, fibers, cadmium, barium, aluminium, titanium, mercury, lead (3)) is not only a highly questionable technological attempt to contain and mitigate climate change effects, but also a means to manipulate the weather and to create inductive fields, of special interest for military purposes such as enhancement or interruption of communication technologies. The spraying has taken place ever since the beginning of the nineties, with intense and wide-range Chemtrail spraying over North America and most of the Western European countries. Altnickel suspects that the US's retreat from the Kyoto Treaty under George W. Bush is in the first place due to the assumption that it is 'cheaper' for governments to spray the skies and more profitable for the companies that provide the logistics, technology and substances being sprayed, than implementing and actually sticking to regulations that effectively protect the environment. The environmental contamination as a result of the massive injection of chemicals and metals into the atmosphere and the subsequent dangers to public health by exposure to hazardous elements stand in stark contrast to the proposed 'mitigation of climate change effects'. For Altnickel, the only peaceful way that can lead to popular resistance against these contaminating and highly dangerous practices is making people aware of what is happening, furthering public knowledge and understanding of these phenomena with the help of the new communications technologies.

It is worth to note that among the chief Science Advisors of the Climate Response Fund, host of the Asilomar International Conference on Climate Intervention Technologies, are Edward A. Frieman, Research Professor, Institute of Geophysics and Planetary Physics, University California, San Diego and Senior Vice President of Science and Technology at the Science Applications International Corporation (SAIC). (4) To our Venezuelan readers, Science Applications International Corporation is notoriously known and remembered as the Corporation which, by means of its subsidiary INTESA, owned and managed the technological and electronic components of Venezuelas State Oil Company, PDVSA, and which oversaw and conducted the electronic sabotage and shutdown of the industry's 'electronic brain' during the events of 2002-2003 that have come to be known as the management lockout and sabotage of Venezuela's industrial heart. According to a research undertaken by Donald L. Barlett and James B. Steele in March 2007, (5) SAIC is a private company, one of the main government contractors in the US, with a workforce of 44000 people and a true record of 9000 active individual government contracts with annual revenues between 8 and 12 billion dollars. The main product of the company is brainpower and expertise to guarantee 'national security':

„[...] SAIC is a body shop in the brain business. It sells human beings who have a particular expertise—expertise about weapons, about homeland security, about surveillance, about computer systems, about "information dominance" and "information warfare." If the C.I.A. needs an outside expert to quietly check whether its employees are using their computers for personal business, it calls on SAIC. If the Immigration and Naturalization Service needs new record-keeping software, it calls on SAIC. Indeed, SAIC is willing to provide expertise about almost anything at all, if there happens to be a government contract out there to pay for it—as there almost always is.“ (6)

Given the brief background sketched above with regard to the possible military applications of Solar Radiance Engineering, it is disturbing to think that the very Senior Vice President of Science and Technology at the Science Applications International Corporation (SAIC) is among the chief Science Advisors of the Climate Response Fund, which is hosting the Conference on Climate Intervention Technologies this week in Pacific Grove, California. The conference's commitment to take into consideration the social context of climate intervention, the international legal framework for climate intervention (ENMOD) as well as 'ethical principles' with regard to climate intervention technologies, does little to tranquilize the mind. And this is why the closing event of the conference will be a 'plenary discussion on climate change, public attitudes, the media, and insights on implications for public discourse on climate intervention / geoengineering', read a brainstorming effort to resolve the problem of how to spin-doctor the world public into accepting and approving the application of these messing-with-the-climate-disaster techniques.

The upcoming World People's Conference on Climate Change and the Rights of Mother Earth to be held in Cochabamba, Bolivia (7) from April 19th to 22nd, will definitely have to address the danger posed by this emerging 'Climate Change Management Lobby', which rather than fight the root causes of the problem seeks to mess with the disaster in multiple ways. The three basic postulates of the World People's Conference on Climate Change, that is, to determine and fight the structural causes of climate change, to live in harmony with nature and to recognize and establish the rights of Mother Earth, are fundamental pillars in what can be considered the only viable way to effectively respond to the threats to human survival. Recognizing that climate change is "a product of a model of life and development under the capitalist system that is premised on the supremacy of human beings over nature“, that it is necessary to "challenge the current system based on consumption, waste and the marketing of all aspects of life and nature", and thus demanding that the rights of Mother Earth be recognized and defended, is imperative to planetary survival. Messing around with the climate disaster and exploiting it for the sake of making profit from new climate intervention technologies and techniques, surely will pave the road to hell. The World People's Conference on Climate Change must stand up against climate intervention technologies, geoengineering and global environmental warfare.


Notes

(1) http://climateresponsefund.org/index.php?option=com_content&view=article&id=137&Itemid=81
(2) http://www.youtube.com/watch?v=czde8N6zu0U
(3) http://www.chemtrails-info.de/chemtrails/chemikalien.htm
(4) http://climateresponsefund.org/index.php?option=com_content&view=article&id=51&Itemid=60
(5) http://www.vanityfair.com/politics/features/2007/03/spyagency200703
(6) Ibidem
(7) http://pwccc.wordpress.com/


SOURCE: http://english-juttaschmitt.blogspot.com/





Sunday, January 10, 2010

E' ufficiale: biossido di carbonio invariato negli ultimi 150 anni

http://straker-61.blogspot.com/2010/01/e-ufficiale-biossido-di-carbonio.html

E' ufficiale: biossido di carbonio invariato negli ultimi 150 anni

Recenti studi condotti presso il Dipartimento di Scienza della Terra dell’Università di Bristol hanno dimostrato, contrariamente a quanto ci viene gridato da tutte le parti, che il valore del biossido di carbonio presente nell’atmosfera NON è variato assolutamente negli ultimi 150 anni.

Come tutti i climatologi seri sicuramente sanno, la maggior parte delle emissioni di CO2 derivanti dalle attività umane non rimane nell’atmosfera, ma viene assorbita dagli oceani e dagli ecosistemi terrestri. Solo il 45% rimane nell’aria ed influenza il clima. Molti illustri scienziati (ma sarà poi vero a questo punto?) hanno, però, dichiarato ed imposto come dogma che gli oceani e le piante non riescono più a sostenere la quantità mostruosa di biossido di carbonio prodotto dall’uomo e che quindi la nostra atmosfera si sta arricchendo sempre più di questo "terribile" gas, causando irrefrenabili variazioni climatologiche.

In effetti - e qui sta il bello - il vero pericolo che tutti i media ci prospettano è proprio questo aumento indiscriminato del CO2 libero nell’atmosfera. Ed hanno ragione, in quanto solo il CO2 può causare cambiamenti climatici anche importanti. Ma se per caso questa affermazione senza appello fosse errata? Crollerebbe automaticamente tutto il castello di carte relativo alle colpe dell’uomo.

Ebbene, sembra proprio che siano tutte frottole! Il professore Wolfgang Knorr dell’Università di Bristol, celebre studioso di Scienza della Terra, ha rifatto i calcoli, usando i dati originari (e non quelli più o meno elaborati). Il risultato è straordinario: negli ultimi 150 anni e, in particolare, negli ultimi 50, non si è riscontrata alcuna variazione della quantità di CO2 presente in atmosfera. In altre parole, gli oceani e le piante hanno continuato e continuano a svolgere tranquillamente il loro lavoro, senza dar segni di sofferenza. Eppure ci dicono che da anni e anni questo valore è in continua salita e ci porterà alla distruzione del nostro povero pianeta.

Scusate, ma come dice Marcello nell’Amleto: “C’è del marcio in Danimarca!” E guarda caso Copenhagen si trova proprio in Danimarca… Possibile che nessuno se ne fosse accorto prima? O magari si è preferito tacere? Non aggiungo alcuna considerazione personale e lascio ai lettori la conclusione. Dirò solo che il “trend” del CO2 negli ultimi 150 anni è stato stabilmente intorno a 0.7 +/- 1.4 per decade [n.d.essse: e qui dimostra di non aver capito un'emerita mazza di cosa quei numeri indichino, perdendosi per strada un % e non capendo che cos'e' lo 0.7]. Per chi mastica appena appena un po’ di matematica, questo risultato vuol dire praticamente ZERO. Il professor Knorr conclude che il risultato da lui trovato si spiegherebbe bene abbassando all’82% il valore delle emissioni “stimate” finora. In fondo, un misero errore del 20% che, però, ha significato terrore, potere e soldi, tanti soldi indirizzati verso una sola direzione. Stiamo comunque tranquilli: nessuno parlerà di questa scoperta!

Per chi volesse saperne di più, il lavoro si può trovare qui.

[Insert by eSSSe]

Il lavoro linkato dice quanto segue:

Is the airborne fraction of anthropogenic CO2 emissions increasing?

Wolfgang Knorr

Department of Earth Sciences, University of Bristol, Bristol, UK

Several recent studies have highlighted the possibility that the oceans and terrestrial ecosystems have started loosing part of their ability to sequester a large proportion of the anthropogenic CO2 emissions. This is an important claim, because so far only about 40% of those emissions have stayed in the atmosphere, which has prevented additional climate change. This study re-examines the available atmospheric CO2 and emissions data including their uncertainties. It is shown that with those uncertainties, the trend in the airborne fraction since 1850 has been 0.7 ± 1.4% per decade, i.e. close to and not significantly different from zero. The analysis further shows that the statistical model of a constant airborne fraction agrees best with the available data if emissions from land use change are scaled down to 82% or less of their original estimates. Despite the predictions of coupled climate-carbon cycle models, no trend in the airborne fraction can be found.



[fine insert by eSSSe]


FONTI: astronomia.com e climatrix.org
[e direi che abbiamo detto tutto!!! eSSSe]


Saturday, January 2, 2010

Main stream media promotes geo-engineering as climate solution

http://tankerenemy.blogspot.com/2010/01/main-stream-media-promotes-geo.html

Main stream media promotes geo-engineering as climate solution

by Mark Andrew Riedel for examiner.com

Now that the Copenhagen climate talks have come and gone without an agreement, (as was predicted by most, if not all, members of the 193 country conference), certain main stream media publications have hinted at 'alternative' climate cooling solutions.

One of these 'suggestions' came in the August 2009 issue of National Geographic, stating that the earth is in need of a "planetary sunshade" consisting of reflective particles such as sulfate, delivered by "planes, balloons, (or) battleship guns pointed upward".

Another 'suggestion' came from the Dec 7, 2009 edition of Newsweek titled, "Copenhagen, Schmopenhagen", and originated from the same source, Ken Caldeira of the Carnegie Institution and the Copenhagen Consensus Center. The delivery system would work as follows: "Military planes (or helium balloons) spray the stratophere with sulfur gases, which disperse and oxidize. The particles scatter back into space some of the sunlight that would have been absorbed by the planet's surface. As more sunlight is deflected, the planet cools. It's like an artificial version of an erupting volcano."

These 'suggestions' seem like viable alternatives to carbon reduction to the average reader, but there are many who have been watching the skies over most of the industrialized world during the past decade or so, who would like some explanation as to what has already been being sprayed into the earth's atmosphere.

The phenomenon known as "chemtrails" has been broadcast on video sharing sites such as youtube and dailymotion for some time now, but until now, most mainstreamers dismiss this topic as an exageration, or just another conspiracy theory. The powers that be have been using geoengineering methods without proper testing, without taking proper safety precautions, without permission, and most importantly, without any explanation.

The fact that these "suggestions" occurred before the Copenhagen summit even took place is the issue in question. It is a known fact that the Council on Foreign Relations is a supporter of geo-engineering. In Newsweek's article they go on to state that, "one kilogram of sulfur could offset the effect of several hundred thousand kilograms of carbon dioxide (and that) potential downsides (include) regional ozone depletion, shifts in weather patterns, (and) drought."

Saturday, December 19, 2009

Copenhagen: la truffa del riscaldamento globale

http://straker-61.blogspot.com/2009/12/copenhagen-la-truffa-del-riscaldamento.html

Copenhagen: la truffa del riscaldamento globale

Si è svolto a Copenhagen, dal 7 al 18 dicembre, il vertice sul clima. Al summit hanno partecipato i potenti, anzi i prepotenti della Terra, per continuare a recitare l'ignobile farsa del riscaldamento globale causato dal biossido di carbonio. I bugiardi, sostenuti nelle loro dichiarazioni ed iniziative da "ambientalisti" collusi o ingenui, affermano che occorre ridurre le emissioni di gas serra, se si intende salvare il pianeta dagli sconvolgimenti climatici. Come sempre il biossido di carbonio, gas che determina un lievissimo effetto atmosfera e che è indispensabile alla vita, viene demonizzato, mentre non si accenna neppure alle vere fonti di inquinamento. Quali sono le effettive cause dei disastri ambientali e dell'aumento di patologie? Le onde elettromagnetiche, il benzene nei carburanti (sostanza cancerogena), i veleni diffusi con le scie chimiche (dal bario all'alluminio, dal torio radioattivo al litio e via discorrendo), l'uranio impoverito, le nanoparticelle degli inceneritori, i pesticidi usati in agricoltura, il fluoro nei dentifrici... Pseudo-scienziati e pupazzi della politica cianciano di riscaldamento globale, ma, ad esempio, non citano mai il biossido di zolfo, composto chimico diffuso clandestinamente tramite gli aerei (militari e civili) e che determina un effetto serra decine di volte superiore a quello del biossido di carbonio.

A che cosa serve dunque la gigantesca pagliacciata di Copenhagen? Non certo a salvare la Terra ed i suoi abitanti da catastrofi climatiche, ma ad introdurre nuove tasse per strangolare i cittadini (vedi la futura Carbon Tax). Serve a creare sensi di colpa in una popolazione sempre più controllata. Siamo seri: Obama e gli altri burattini del governo occulto mondiale fingono di agire a favore dell'umanità, ma essi stessi attuano TUTTE le operazioni più criminali (scie chimiche in primo luogo) finalizzate alla diffusione di inquinanti per distruggere gli ecosistemi ed avvelenare le persone. Infine, gli "esperti" e le marionette dei governi glissano sul climategate, la truffa perpetrata da molti "scienziati" che sono stati colti in flagrante, mentre falsificavano statistiche e studi per propagandare la menzogna del "global warming" dovuto al biossido di carbonio.



Responsabili di queste mistificazioni sono i media di regime che fanno da cassa di risonanza delle affermazioni di “pseudoscienziati” (italiani e stranieri) e ministri dell’ambiente: i mezzi di informazione di massa manipolano l’opinione pubblica, creando pregiudizi e plasmando una “realtà” completamente finta, ma creduta vera.

Intanto, imperterriti Obama e le altre marionette ripetono le loro falsità, come dischi incantati. Non lasciamoci ingannare da questi ipocriti del clima, come Al Gore, Luca Mercalli, Mario Tozzi e tanti altri, che hanno ricavato da questa immane frode notevoli vantaggi ed una immerita popolarità da ecologisti.