Pubblichiamo un articolo i cui contenuti si possono considerare una conferma di quanto scrivevamo tempo fa, ad esempio, in Segni dei tempi. L'eventualità di sferrare un attacco elettromagnetico contro sistemi non protetti non pare così remota, anche perché i governi potrebbero usare tali dispositivi per accusare il solito "nemico esterno" dell'aggressione perpetrata, invece, dai servizi. Essi cercano sempre pretesti per le loro escalation belliche. Come sempre avviene, i militari attribuiscono ai "cattivi" i misfatti che essi concepiscono e compiono, sicuri dell'impunità, anche qualora venissero scoperti. Infine dubitiamo che l'arma descritta nell'articolo debba ancora essere creata: probabilmente appartiene all'arsenale delle maggiori potenze mondiali e forse è stata già sperimentata.
La bomba che non uccide le persone, ma distrugge irrimediabilmente i componenti elettronici sarà pronta nel 2010.
L'idea di una bomba che emetta impulsi elettromagnetici in grado di distruggere le apparecchiature elettroniche senza danneggiare gli esseri umani, è piuttosto vecchia, ma, finora, non sembrava che sarebbe arrivata in tempi breve: solo l'anno scorso gli Stati Uniti non pensavano che, prima del 2012 (!), sarebbe stato realizzato qualcosa di concreto.
Invece il generale che comanda il Centro di Armamento Aereo degli Stati Uniti ha rivelato che una bomba E.M.P. è già nella fase di "valutazione della tecnologia industriale": già l'anno prossimo potrebbe comparire un prototipo.
Per ora, il metodo più efficace di generare un impulso elettromagnetico distruttivo è un'esplosione nucleare; qualcuno ha suggerito che fare detonare una bomba atomica ad una certa altezza dal suolo potrebbe ottenere l'effetto desiderato senza che il calore colpisca la superficie.
Tuttavia nessuno ha mai preso seriamente in considerazione l'idea di dare il via ad una guerra nucleare in questo modo.
Se ancora, comunque, non si sa quando la bomba E.M.P. diverrà realtà, nello stato del Maryland stanno già correndo ai ripari perché ormai - sostiene Charles Manto, presidente della Instant Access Networks - "Uno stato canaglia o un'organizzazione terroristica possono acquisire facilmente materiale nucleare per costruire un'arma in scala ridotta per soli 20 milioni di dollari".
Ecco perché Manto sta preparando un sistema di schermatura per una rete elettrica di emergenza che la metta al riparo dalle conseguenze elettromagnetiche di un ipotetico attacco nucleare, costruendo anche delle gabbie trasportabili a prova di impulso in alluminio e acciaio.
Leggi qui l'articolo pubblicato da Reikinet.it
La bomba che non uccide le persone, ma distrugge irrimediabilmente i componenti elettronici sarà pronta nel 2010.
L'idea di una bomba che emetta impulsi elettromagnetici in grado di distruggere le apparecchiature elettroniche senza danneggiare gli esseri umani, è piuttosto vecchia, ma, finora, non sembrava che sarebbe arrivata in tempi breve: solo l'anno scorso gli Stati Uniti non pensavano che, prima del 2012 (!), sarebbe stato realizzato qualcosa di concreto.
Invece il generale che comanda il Centro di Armamento Aereo degli Stati Uniti ha rivelato che una bomba E.M.P. è già nella fase di "valutazione della tecnologia industriale": già l'anno prossimo potrebbe comparire un prototipo.
Per ora, il metodo più efficace di generare un impulso elettromagnetico distruttivo è un'esplosione nucleare; qualcuno ha suggerito che fare detonare una bomba atomica ad una certa altezza dal suolo potrebbe ottenere l'effetto desiderato senza che il calore colpisca la superficie.
Tuttavia nessuno ha mai preso seriamente in considerazione l'idea di dare il via ad una guerra nucleare in questo modo.
Se ancora, comunque, non si sa quando la bomba E.M.P. diverrà realtà, nello stato del Maryland stanno già correndo ai ripari perché ormai - sostiene Charles Manto, presidente della Instant Access Networks - "Uno stato canaglia o un'organizzazione terroristica possono acquisire facilmente materiale nucleare per costruire un'arma in scala ridotta per soli 20 milioni di dollari".
Ecco perché Manto sta preparando un sistema di schermatura per una rete elettrica di emergenza che la metta al riparo dalle conseguenze elettromagnetiche di un ipotetico attacco nucleare, costruendo anche delle gabbie trasportabili a prova di impulso in alluminio e acciaio.
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Vado a memoria, ma non era stata gia` stata valutata la possibilita` di far esplodere delle bombe termonucleari ad alta quota cosi` da minimizzare l'effetto dell'onda d'urto e sfruttare l'effetto e.m.p. di questi ordigni? Mi sembra che questa sia storia vecchia...
ReplyDeleteUmby9000
La storia non puo' essere vecchia perche' o'comandante e' sempre all'avanguardia.
ReplyDeleteAllora deve essere stata la famosa RETRINGEGNERIA che ha spostato nel passato un progetto all'avanguardia che sara` pronto solo nel 2010 (l'anno del contatto?)
ReplyDeleteUmby9000
speriamo che il progetto non vada oltre il 2012 perche' ha detto Giacobbo che sembrerebbe che secondo alcune fonti potrebbe succedere che i maya avrebbero forse detto che puo' darsi che qualcuno sia convinto che il mondo finisca...
ReplyDeleteRagazzi ma leggetevi i commenti a questo post...
ReplyDeletevi prego...
stanno veramente superando se stessi...
Emerito o Emeriti ...
ReplyDeleteche siate inconsapevoli della vostra coscienza e del vostro stato dell'essere è cosa RISAPUTA su internet e nel mondo REALE delle persone che vi hanno frequentato, ma che poi sono fuggite verso altri lidi più consoni alla loro intelligenza.
Ma che sei (o siate) giunto a tali profondi tenebre mentali è dimostrato dall'apertura di questo ennesimo e asociale Blog.. fonte di veleno e di odio nei confronti di altri uomini.. nonchè di Emerita IGNORANZA su tutto lo scibile umano.
Vedi non ha importanza che uno sia d'accordo o meno su un'argomento, ma il denigrare senza PROVE dimostrabili è indice di amoralità profonda e di devianza dalla ragione.
Rimane con questo gesto la prova provata che quanto riferito dai Blog da te (o voi)citati è sinonimo di DISTURBO alla vostra inconsistenza e invisibilità al mondo, per cui cerchi (o cercate) VISIBILITA' attraverso questo metodo usato anche dai poteri totalitari..
Che siate patecipi coscienti di ciò o meno ha poca importanza perchè tanto dovrete renderne conto di fronte al Tribunale Universale.
Con ossequi.
B O J S
Che novità, non hanno mai visto "Goldeneye" il film della serie James Bond? O probabilmente l'hanno visto ed hanno tratto l'idea da lì.
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