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Sette, steccati, pregiudizi, rabbia e divisione (divide et impera)
In
questi giorni ho sostanzialmente perso due amici, o forse dovrei dire
che loro si sono allontanati da me, a causa della loro intransigenza.
La
cosa comica è stata che il primo mi ha detto che sono diventato un
cattolico bigotto, e l'altro che sono diventato un servo della politca
anticattolica dei massoni.
Come possono succedere queste cose?
Semplice,
esistono le appartenenze, i gruppi, le ideologie, gli orientamenti
politici, i partiti, le chiese, le sette, che poi sostanzialmente (a mio
vedere) sono solo sfaccettature diverse della stessa realtà. Che si
tratti del gruppo che si riconosce nel'lideologia della sinistra, della
destraa, del partito X o della chiesa Y ben poco cambia. Non si accetta
il dialogo con chi non fa parte del proprio gruppo.
Un'idea che non si conforma all'ideologia del gruppo viene rigettata a priori, generalmente non perché si dicuta e si ragioni sui fatti e sulle interpretazioni, ma per partito preso.
Un'idea che non si conforma all'ideologia del gruppo viene rigettata a priori, generalmente non perché si dicuta e si ragioni sui fatti e sulle interpretazioni, ma per partito preso.
Di conseguenza c'è chi non vuole discutere di lobby LGBT
e di adozioni gay (considerate un diritto sacrosanto dalla "chiesa
della sinistra") e piuttosto che discutere su alcuni dati di fatto
preferisce lanciare offese piene di aggettivi, di facili (e puerili)
ironie. E così quando si ricorda che per ogni bambino adottabile ci sono
32 coppie eteresessuali che ne richiedono l'adozione, o che le coppie
gay sono statisticamente molto meno stabili di quelle eterossessuali la
risposta non è una diversa interpretazione di quei dati di fatto o la
presentazioni di dati difformi , ma la battuta "ragioni come un
cattolico".
Ebbene sì, lo confesso, su tante cose ragiono come un cattolico, come un cristiano, e me ne vanto, perché alla base del cristianesimo e del cattolicesimo c'è ancora una forte difesa dell'ideologia della vita e dell'umanità. Con ciò non si può dimenticare ovviamente quello che fa il ricchissimo Vaticano, che solo a parole invita a stare dalla parte dei poveri, né si può dimenticare la contraddizione di quei fedeli che si oppongono all'aborto ma poi sono favorevoli alla donazione degli organi.
Ebbene sì, lo confesso, su tante cose ragiono come un cattolico, come un cristiano, e me ne vanto, perché alla base del cristianesimo e del cattolicesimo c'è ancora una forte difesa dell'ideologia della vita e dell'umanità. Con ciò non si può dimenticare ovviamente quello che fa il ricchissimo Vaticano, che solo a parole invita a stare dalla parte dei poveri, né si può dimenticare la contraddizione di quei fedeli che si oppongono all'aborto ma poi sono favorevoli alla donazione degli organi.
Ma
ci sono molti cristiani e cattolici che pur non conoscendo il Nuovo
Ordine Mondiale, sono, per virtù della propria fede genuina, contrari a
quasi tutto quello che tale sistema implica. Sono contento di potere
avere, rispetto a molte questioni, degli alleati in questa gente, forse
poco informata su certe cose, ma che assiste gli orfani, i malati e i
poveri, donando loro il proprio tempo ed il proprio denaro in maniera
totalmente disinteressata.
Purtroppo
tra i fedeli di qualsiasi religione ci sono i tolleranti ed i bigotti,
ed alcuni di loro mi accusano di ogni sorta di peccati (personalmente
non credo nell'idea del peccato di matrice giudeo-cristiana) per il solo
fatto che scrivo articoli in cui spiego perché non credo nella loro
fede. Avere un'opinione, per questi intransigenti settari, pare sia una
grande colpa.
Ogni
chiesa, ogni partito, ogni forma di appartenenza ad un gruppo
ideologico, politico, sociale, rischia di essere una gabbia per l'uomo.
Alcune gabbie sono più o meno manifeste. Si sa infatti che le religioni
sono basate su dogmi non dimostrabili, e quindi il pericolo di un
atteggiamento intransigente da parte dei fedeli di tali religioni è
facilmente comprensibile.
Ma non è meno intransigente il credo di chi si reputa "ateo, razionalista e di sinistra", gente che pur vedendo le scie chimiche non riesce a comprendere il disegno che vi sta dietro, gente che non è disposta ad una reale presa di coscienza,
ovvero a quel un cambiamento di prospettiva necessario per potere
realmente innescare un vero cambiamento che parta da se stessi. Gente
che continua a votare per il "meno peggio" piuttostoche affrontare la
dura realtà in cui viviamo.
A
me piace dialogare con tutti, con cattolici, protestani, testimoni di
Geova, atei, razionalisti, ma dichiaro in maniera chiara la mia non
appartrenenza a nessuna fede. D'altronde in un mondo carico di menzogne
quale "verità" potrei mai difendere? Più studio e più scopro che ogni
settore della scienza e della cultura è pregno di mistificazioni e
menzogne.
L'amico uno gli ha detto: sei un coglione.
ReplyDeleteL'amico due gli ha detto: sei un coglione.
Lui però non ha capito.
Io gli dico si una coppia di coglioni!
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