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http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/10/nato-colpito-e-affondato-il-documentario_17.html
Nel 2009 ho pubblicato il libro NATO: COLPITO E AFFONDATO che ricostruisce nei dettagli la strage. Pochi mesi dopo, nel febbraio 2010 la Procura della Repubblica di Trani (il pm Giuseppe Maralfa) sulla base di quanto pubblicato in questo volume, ha riaperto l'indagine archiviata nel 1997. Recentemente i magistrati hanno presentato una rogatoria internazionale: gli Stati Uniti d'America non hanno fornito alcuna informazione.
4 anni fa per conto della Rai (La storia siamo noi) stavo realizzando un documentario sulla vicenda. Il 2 luglio 2009 subii il primo attentato: ignoti durante la notte fecero saltare in aria la mia automobile. L'indomani avrei dovuto intervistare a Napoli il professor Giulio Russo Krauss, docente di naviglio minore all'università Federico II, e docente per 20 anni all'Accademia navale di Livorno. Questo esperto, autore di alcune controverse perizie giudiziarie sul motopesca di Molfetta, morì prematuramente poco tempo dopo i miei primi due attentati (2 luglio e 5 novembre 2009). Così la Rai inspiegabilmente, pensò bene di non portare più a termine quel lavoro.
Occorrono almeno 20 mila euro per portare a termine il film documentario. Attualmente sono stati donati da 36 persone, una somma complessiva di euro 3.700.
Questo diario internautico, i cui contenuti sono gratuiti, è visitato quotidianamente da migliaia di persone. Non ho finanziamenti di altro tipo che non siano sottoscrizioni volontarie di quanti ritengono importante la realizzazione di questo progetto informativo. Non ho guadagnato e non intaschero' un centesimo di euro. Anzi...
Chiunque può volontariamente finanziare questa
iniziativa con un bonifico
bancario sul seguente
93227742
Anche se un simile dolore è impagabile, il ricavato economico di questa opera di denuncia sarà interamente devoluto alle famiglie dei pescatori assassinati!
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NATO: COLPITO E AFFONDATO (IL DOCUMENTARIO)
Se il mare fosse un libro, vi
leggeremmo la tragedia di cinque uomini, una cane e una barca. Una
storia ufficiale intrisa di menzogne, plasmata con l'occultamento delle
prove, il depistaggio delle indagini e sigillata dal segreto di Stato.
Il caso più emblematico è quello del peschereccio
Francesco Padre: una barca affondata da un sommergibile USA il 4 novembre 1994.
Sono stati assassinati 5 pescatori ed il loro cane Leone.
Nel 2009 ho pubblicato il libro NATO: COLPITO E AFFONDATO che ricostruisce nei dettagli la strage. Pochi mesi dopo, nel febbraio 2010 la Procura della Repubblica di Trani (il pm Giuseppe Maralfa) sulla base di quanto pubblicato in questo volume, ha riaperto l'indagine archiviata nel 1997. Recentemente i magistrati hanno presentato una rogatoria internazionale: gli Stati Uniti d'America non hanno fornito alcuna informazione.
4 anni fa per conto della Rai (La storia siamo noi) stavo realizzando un documentario sulla vicenda. Il 2 luglio 2009 subii il primo attentato: ignoti durante la notte fecero saltare in aria la mia automobile. L'indomani avrei dovuto intervistare a Napoli il professor Giulio Russo Krauss, docente di naviglio minore all'università Federico II, e docente per 20 anni all'Accademia navale di Livorno. Questo esperto, autore di alcune controverse perizie giudiziarie sul motopesca di Molfetta, morì prematuramente poco tempo dopo i miei primi due attentati (2 luglio e 5 novembre 2009). Così la Rai inspiegabilmente, pensò bene di non portare più a termine quel lavoro.
I PESCATORI DEL FRANCESCO PADRE |
Occorrono almeno 20 mila euro per portare a termine il film documentario. Attualmente sono stati donati da 36 persone, una somma complessiva di euro 3.700.
Questo diario internautico, i cui contenuti sono gratuiti, è visitato quotidianamente da migliaia di persone. Non ho finanziamenti di altro tipo che non siano sottoscrizioni volontarie di quanti ritengono importante la realizzazione di questo progetto informativo. Non ho guadagnato e non intaschero' un centesimo di euro. Anzi...
conto corrente di Poste Italiane numero
93227742
(Iban: IT80 J076 0115 7000 0009 3227 742)
specificando la causale "Francesco Padre: contributo per
documentario". Tutti i versamenti saranno debitamente registrati e
pubblicati integralmente su questo blog.
Anche se un simile dolore è impagabile, il ricavato economico di questa opera di denuncia sarà interamente devoluto alle famiglie dei pescatori assassinati!
Grazie!
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/07/nato-colpito-e-affondato.html
http://antonella.beccaria.org/2009/11/10/nato-colpito-e-affondato-la-fine-del-francesco-padre/
http://issuu.com/meridiana/docs/nato_colpito_e_affondato
http://antonella.beccaria.org/2009/11/10/nato-colpito-e-affondato-la-fine-del-francesco-padre/
http://issuu.com/meridiana/docs/nato_colpito_e_affondato
Oggi come oggi si direbbe invece che tale teoria presenta un fondo di verità, anche se non credo che si possa mutare il composto umano se non combinando disastri irreparabili, ottenendo cioè con tali stratagemmi organismi mutati ma non più idonei alla vita
Solo delle menti diaboliche potevano prefiggersi simili obiettivi.
Comunque lo scopo fondamentale delle scie chimiche rimane, a mio avviso, quello della 'depopulation' o quanto meno la creazione delle condizioni immunologiche atte ad ottenere simile risultato. [infatti la popolazione umana aumenta costantemente... povero straccione nazista]
Tutti gli altri scopi sono secondari o appaiono al massimo come degli effetti collaterali del genocidio di massa prossimo venturo.