L'immensa sputtanata a Zelig

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Scopo del Blog

Raccolgo il suggerimento e metto qui ben visibile lo scopo di questo blog.

Questo e' un blog satirico ed e' una presa in giro dei vari complottisti (sciacomicari, undicisettembrini, pseudoscienziati e fuori di testa in genere che parlano di 2012, nuovo ordine mondiale e cavolate simili). Qui trovate (pochi) post originali e (molti) post ricopiati pari pari dai complottisti al fine di permettere liberamente quei commenti che loro in genere censurano.

Tutto quello che scrivo qui e' a titolo personale e in nessun modo legato o imputabile all'azienda per cui lavoro.

Ciao e grazie della visita.

Il contenuto di questo blog non viene piu' aggiornato regolarmente. Per le ultime notizie potete andare su:

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Thursday, October 17, 2013

Infami accattoni

...senza offesa per Pasolini e i suoi enormi film, sia chiaro, tra i quali questo

tdm

 http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2013/10/nato-colpito-e-affondato-il-documentario_17.html

 

NATO: COLPITO E AFFONDATO (IL DOCUMENTARIO)




 Se il mare fosse un libro, vi leggeremmo la tragedia di cinque uomini, una cane e una barca. Una storia ufficiale intrisa di menzogne, plasmata con l'occultamento delle prove, il depistaggio delle indagini e sigillata dal segreto di Stato.

Il caso più emblematico è quello del peschereccio Francesco Padre: una barca affondata da un sommergibile USA il 4 novembre 1994. Sono stati assassinati 5 pescatori ed il loro cane Leone.

Nel 2009 ho pubblicato il libro NATO: COLPITO E AFFONDATO che ricostruisce nei dettagli la strage. Pochi mesi dopo, nel febbraio 2010 la Procura della Repubblica di Trani (il pm Giuseppe Maralfa) sulla base di quanto pubblicato in questo volume, ha riaperto l'indagine archiviata nel 1997. Recentemente i magistrati hanno presentato una rogatoria internazionale: gli Stati Uniti d'America non hanno fornito alcuna informazione.

4 anni fa per conto della Rai (La storia siamo noi) stavo realizzando un documentario sulla vicenda. Il 2 luglio 2009 subii il primo attentato: ignoti durante la notte fecero saltare in aria la  mia automobile. L'indomani avrei dovuto intervistare a Napoli il professor Giulio Russo Krauss, docente di naviglio minore all'università Federico II, e docente per 20 anni all'Accademia navale di Livorno. Questo esperto, autore di alcune controverse perizie giudiziarie sul motopesca di Molfetta, morì prematuramente poco tempo dopo i miei primi due attentati (2 luglio e 5 novembre 2009). Così la Rai inspiegabilmente, pensò bene di non portare più a termine quel lavoro.

 
I PESCATORI DEL FRANCESCO PADRE



Occorrono almeno 20 mila euro per portare a termine il film documentario. Attualmente sono stati donati da 36 persone, una somma complessiva di euro 3.700.

Questo diario internautico, i cui contenuti sono gratuiti, è visitato quotidianamente da migliaia di persone. Non ho finanziamenti di altro tipo che non siano sottoscrizioni volontarie di quanti ritengono importante la realizzazione di questo progetto informativo. Non ho guadagnato e non intaschero' un centesimo di euro. Anzi...
 
Chiunque può volontariamente finanziare questa iniziativa con un bonifico bancario sul seguente 





conto corrente di Poste Italiane numero

 93227742 






(Iban: IT80 J076 0115 7000 0009 3227 742)
 
 specificando la causale "Francesco Padre: contributo per documentario". Tutti i versamenti saranno debitamente registrati e pubblicati integralmente su questo blog.

Anche se un simile dolore è impagabile, il ricavato economico di questa opera di denuncia sarà interamente devoluto alle famiglie dei pescatori assassinati! 

Grazie!









2 comments:

  1. Chissà se questa indagine non sia veramente una cosa seria.
    Peccato che con tutte le altre cialtronate che lannes ha prodotto, sia lui stesso il primo a screditarsi.
    La storia dell' "al lupo! al lupo!" evidentemente non l'ha capita.

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  2. se è una cosa seria (e sarei contento che lo fosse) ha solo da spiegare con chiarezza (al di là dei magici 20mila euro) cosa ha già fatto e cosa resta da fare, quanto è costato che cosa e quanto deve ancora spendere per che cosa, e se è convincente (coi fatti, non a parole) non ho problemi a dare il mio contributo

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